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Confessioni 2000
Si può essere amati a ottanta anni da una donna molto più giovane? Sì. Purché gli ottanta siano solo anagrafici. È il caso del protagonista delle ""Confessioni"""" che vive trasognato la splendida vicenda e, quasi rinato, si reclina su se stesso per afferrare il mistero di ciò che gli sta accadendo. La risposta è contenuta nella sua vita, nel suo essere diverso in mezzo ad una normalità rivoluzionaria ma superficiale e asfissiante. Dovrà trovare il filo conduttore che spiega la stranezza. Comincia un viaggio fiabesco, affascinante e talora doloroso, tenebroso, drammatico, emozionante, attraverso gli anni, le persone, gli avvenimenti, i paesaggi, la storia di un'esistenza non comune, consumata prima tra Abruzzo, Calabria, Puglia e Lombardia, poi, da adulto, in un Veneto in vivace evoluzione economica e umana.Manfredo Anzini è nato in Abruzzo parecchi anni fa. Vive a Verona, per sua scelta, da oltre 50 anni."" -
Servizio e potere nella Chiesa. «Non ho né argento né oro... alzati e cammina» (Atti 3,6)
Alla luce del nuovo pontificato di Papa Francesco, i contributi raccolti in questo libro sono attraversati, anche se in modalità diverse, dalla speranza che nella chiesa cattolica si faccia strada una diversa coniugazione tra potere e servizio. Una tale attesa è alimentata dallo stesso messaggio evangelico dove si afferma che il potere affidato alla chiesa è il potere di servire. È un'attesa che porta dentro di sé un'urgenza sempre più diffusa: di una vera riforma della chiesa cattolica nel senso di una sua rigenerazione sotto l'imperativo del servizio, come segnale da offrire a tutti i popoli e nazioni, alle diverse chiese e comunioni cristiane, alle altre religioni, al mondo secolarizzato, dominato dalla finanza e dalla tecnica. Una riforma che se deve essere interiore, nel pensiero, nella spiritualità e nella parola liberata, deve incidere necessariamente e profondamente la dimensione strutturale della chiesa, pena l'inefficacia di ogni tentativo, anche sincero. In questo il ruolo del successore di Pietro è giunto a un momento di svolta epocale: ha la possibilità di comunicare a livello simbolico - nella somiglianza percepibile con l'unico Pastore - attivando un processo che non può esaurirsi nella povertà e nell'ascetismo personale, ma deve esprimere un'energia di trascinamento che coinvolga la chiesa anche nelle sue strutture organizzative e nei vari ministeri di direzione. -
La civiltà perduta. Gli Stati Confederati nella guerra civile americana
L'autore in questo volume ha l'intento di chiarire le ragioni dei Sudisti e le loro vere aspirazioni, per poi comprendere meglio la Confederazione Sudista e fare luce sulle reali cause del conflitto. La guerra civile americana ha portato infatti alla nascita degli Stati Uniti moderni, la contrapposizione tra la Confederazione e la sua antieconomica e obsoleta ""peculiare istituzione"""" (la schiavitù) e l'Unione, la cui esplosione industriale ed economica mise il """"Vecchio Sud"""" nella condizione di adeguarsi o essere cancellato dalla Storia (oppure resistere e, staccandosi dall'Unione, divenire una nazione indipendente), rappresentando anche il contrasto tra capitalismo e società agraria."" -
Il ponte del tempo. Scoprire il senso nascosto nelle parole e nella vita
In questo saggio-romanzo il professor Mavic, da Verona dove vive ed insegna filosofia in un liceo, ritorna a Trieste, sua città natale per un ciclo di conferenze sul significato nascosto nelle parole. Mentre espone le sue ""scoperte"""" sui significati etimologici, si affacciano spontanee connessioni con squarci di vita vissuta. Così, nell'alternanza tra la divulgazione di intuizioni semantiche e spunti narrativi biografici, si delinea gradualmente un originale mosaico di concetti e di esperienze. Si manifesterà ciò che abitualmente è celato dal gioco ingannevole delle apparenze. Un'unica certezza: il suggerimento a ricercare nel profondo le vie della conoscenza."" -
Spezzare il pane con Francesco. I Cappuccini a Verona, testimoni di una presenza
Attorno ai monasteri e ai conventi si è da sempre spezzato e distribuito il pane, soprattutto ai poveri. Spezzato nella celebrazione eucaristica quotidiana e, quindi, condiviso con gli indigenti e i poveri. In questo libro vengono raccolte le conferenze formative con cui l'autore ha accompagnato nel triennio 2010-2013 i circa 120 volontari che servono alla Mensa dei Poveri ""San Leopoldo Mandi"""" nel Convento dei Cappuccini """"del Barana"""" in Verona, articolate in tre sezioni attorno a questo tema ecclesiale. Ne emerge un interessante e profondo percorso di riflessione, scandito a partire dalla dinamica delle relazioni, che accompagna anche il lettore a poter percepire il prossimo - il povero - come l'""""altro per noi"""", passando, non solo idealmente, nel solco della tradizione francescana del donare ciò che si è ricevuto, al fine di giungere a scrutare il segno dello spezzare il pane come un codice per vivere il nostro presente e orientarsi nel futuro."" -
Il profumo della musica. Terenzio Gaetano Zardini musicista-compositore
Il primo scritto dedicato alla figura del musicista e compositore M. Terenzio Gaetano Zardini (1923 - 2000), frate minore, da tutti amato per sua la ricca anima e per la sua genialità musicale. P. Terenzio Zardini è una delle figure di maggiore spicco nel panorama dei compositori liturgici ""pre e post conciliari""""; notevolissimo il suo contributo alla musica organistica contemporanea e significativa l'innovazione armonica nel campo del canto corale popolare. Il suo nome rimane legato soprattutto alla riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II. Si dedicò con convinzione alla creazione di un nuovo repertorio che aiutasse i fedeli a incontrare Dio e creasse in loro il gusto del bello nella semplicità. Un esempio per tutti: è suo uno dei canti più celebri """"Dov'è carità e amore"""". Nel libro vengono delineati con vivacità, da chi lo ha conosciuto bene, i tratti salienti del percorso umano e artistico di P. Zardini, lasciando ben intuire la profondità del suo pensiero e una visione del mondo così francescanamente musicale."" -
Come balsamo sulle ferite. Debolezza e guarigione nell'esperienza cristiana
Di fronte alla situazione di crisi che ormai è parte costitutiva della cultura mondiale, è inevitabile che non si possa e che non si debba affrontare questo tema anche all'interno dell'esperienza cristiana. Come leggere dunque cristianamente la crisi, la prova, il limite, le debolezze? Come elaborare queste ferite perché diventino feritoie? Come trasformare la pietra scartata in pietra d'angolo? Questi ed altri interrogativi hanno costituito l'origine e la trama del VII e dell'VIII Convegno sulla vita monastica, organizzato dalla Piccola Famiglia della Risurrezione di Marango (VE) e dalla Piccola Fraternità di Gesù di Pian del Levro (TN), che oramai dal 2005 offrono l'occasione a comunità monastiche di antica tradizione e a quelle sorte più recentemente di riflettere e di confrontarsi insieme attorno all'unico Vangelo. Le riflessioni qui proposte sono il frutto di questi incontri annuali e desiderano essere uno stimolo a saper nuovamente e coraggiosamente scorgere il kairos nel nostro tempo per ""dissentire dai profeti di sventura""""."" -
Il dono delle parole. Studi e scritti vari offerti dagli allievi a Gilberto Lonardi
Nello sguardo critico di Gilberto Lonardi molti e molti allievi di più generazioni hanno cercato e affinato il proprio. E se il suo insegnamento è rappresentato in primis dagli studi, dal grande numero di pubblicazioni e dai corsi universitari, questa miscellanea è anch'essa - indirettamente - suo frutto, testimonianza degli stimoli che Lonardi ha offerto di volta in volta a chi ha cercato in lui una guida. Gli autori della modernità letteraria qui attraversati riflettono infatti disparati interessi critici, e insieme (anzi soprattutto) rientrano nell'ambito del suo magistero: da Dante a Montale, Sereni, Zanzotto. Ma anche Pascoli, Michelstaedter, De Pisis. E poi Salgari, Fiumi, Landolfi? Ne risulta uno zibaldone di scritti e interventi critici che risponde al desiderio di dire grazie a Gilberto Lonardi, con la speranza che lui un poco vi si riconosca. -
Neri Pozza non è morto. E nella tomba ha lasciato un messaggio
"Ci sono dei notturni autunnali in cui Vicenza si traveste davvero da necropoli. Ecco: è lì che Giulio Ardinghi incontra Neri Pozza. In giro non si vede anima viva, ma quella di Neri Pozza lo è. Almeno fino al sorgere dell'alba, poi chissà. C'è dunque tempo per una passeggiata attraverso il centro, durante la quale Ardinghi fa il suo mestiere, quello del giornalista che ha - chissà come - ottenuto licenza d'intervista al caro estinto e figurarsi se Pozza si sottrae, dato che l'argomento è Vicenza. Il tema è concretissimo: qui si soffia su braci appena celate da uno strato di cenere e pronte a riaccendersi in un fuoco crepitante, in violenti sbuffi di faville memorialistiche. Cosa ne viene fuori? Che Neri Pozza è stato uno che suonava la musica giusta nel posto sbagliato. Uno che stampava libri - e che libri mentre i concittadini erano impegnati in tutti gli affari possibili tranne il suo. Eppure lui sapeva - dimostrandolo ampiamente - che di cultura si può vivere. E che senza cultura non vai da nessuna parte. Senza aiuti o soccorsi, combatteva la sua battaglia quotidiana e parlava col resto del mondo."""" (Dal testo di presentazione di Antonio Stefani)" -
Il primato del sentimento vitale. E la mancanza di una pulsione di morte
Il saggio parte da una argomentazione di psicologia clinica sugli istinti vitali primari della persona umana come amore interpersonale, capaci di generare la persistenza intergenerazionale dell'umanità grazie alla componente spirituale della persona contro ogni aggressione omicida, sviluppando invece quella solidarietà che consente protezione ad ogni viandante su questa terra dal sentimento più profondo e della fede nel suo slancio metafisico. -
Sentieri di vita. Lettere a San Camillo de Lellis
Il presente volume s'inserisce nelle iniziative promosse dall'Ordine Camilliano per la celebrazione del IV centenario della morte del Fondatore, San Camillo de Lellis (1614-2014), patrono dei malati e di quanti se ne prendono cura. Il genere letterario adottato - l'epistolario - consente all'autore di personalizzare i propri interventi e, nello stesso tempo, di rendere più accessibili queste pagine a quanti vorranno sfogliarle. Ne risulta un ricco mosaico in cui trovano risalto tratti caratteristici della persona e della vita del Santo, la sua umanità plasmata dalla grazia divina, messa a servizio di Dio e del prossimo con uno stile che ricalca quello del Cristo, divino samaritano delle anime e dei corpi. -
Commento al decreto sull'ecumenismo. Per rivivere le riflessioni e le speranze dell'epoca conciliare
A 50 anni di distanza, un'attenta rilettura di questo ""Commento"""" consente di capire ogni singola espressione del Decreto sull'ecumenismo (""""Unitatis Redintegratio"""", 1964). Altresì, ci restituisce il clima che aveva accompagnato la redazione del decreto, le reazioni immediate alla sua pubblicazione, l'entusiasmo con il quale esso è stato accolto e la convinzione che era pienamente collegato alle nuove prospettive di riconciliazione e di ristabilimento della piena comunione che il concilio Vaticano II aveva aperto alle chiese cristiane."" -
Un' eco di anime. 76 autori di tutto il mondo
Il libro nato su Facebook, il Mondo unito in un testo costruito dalla simbiosi tra tecnologia e anima. Questi sono gli autori, tutti riuniti nello spazio nato sul social network e che ora si materializza in un libro cartaceo e digitale: 152 Mani (76 persone) 114 domande (poste dal curatore) 1036 risposte (di vita) 74 risposte del curatore (ogni coautore ha posto una domanda al curatore...) 74 soprannomi (inseriti sopra le risposte di ogni coautore) 74 titoli per il libro (postati e votati su facebook). Nazionalità: Italia Francia - Russia - Guatemala - Somalia - Paraguay - Messico - Romania Brasile - Cina - Turchia - Olanda - Spagna - Australia. Età: Da 7 a 73 anni. Ceti sociali: tutti, professionalità (lavoro): Varie, Religioni: Varie, Culture: Varie, Colore della pelle: molteplici, Esperienze di vita: Infinite, Metodo usato per costruire il libro: tecnologia, Pc (Facebook + e-mail + messaggi privati) Che dire... Abbiamo dato anima alla tecnologia... e il nostro messaggio è ""Da soli siamo niente, insieme siamo tutto"""". Unitevi a noi..."" -
Il corpo liberato. Meditare con le energie femminili
La ricerca e il recupero della dimensione femminile in un viaggio tra le culture e le tradizioni religiose, questo è l'orizzonte del testo, frutto di un lavoro di équipe. Le dinamiche corporee - femminili come maschili - vengono svelate sia nella loro componente materiale che in quella spirituale tramite una duplice lettura, storico-sociale ed esoterica, ma sempre in ottica interculturale. I lettori vengono così accompagnati in un percorso attraverso le più diverse tradizioni (ebraiche e semitiche, islamiche e cristiane, orientali e andine), per approdare ad una proposta di guarigione - personale e globale - mediante una pluralità di piste suggerite. Il libro è uno strumento di meditazione ma anche di comprensione di sé per oltrepassare i tabù e superare le polarità contrapposte. Con testi di: Roberta Arinci, Gabriella Campioni, Silvia De Todaro, Mariapia Quintavalla, Sonia Scarpante. -
L' amore autentico. Omosessualità e fede, due madri raccontano
Il libro cerca di rispondere a domande rilevanti per la comprensione della realtà, affettiva e sociale, dell'omosessualità. Cosa succede quando un genitore cristiano scopre che il figlio o la figlia è gay, come si sente e cosa si chiede un genitore dopo questa scoperta? Come vive certi pronunciamenti della Chiesa cattolica e della società su suo figlio? Come influenza il modo di vivere la Chiesa, di leggere la Bibbia e la fede di una madre? L'autrice, giornalista, ha incontrato due madri italiane di figli omosessuali e credenti che hanno scelto di vivere apertamente le proprie identità personali. Il racconto delle esperienze fatto dalle madri con il loro sguardo attento e partecipe alla vita dei figli, offre tutta una serie di riflessioni che, in sintesi, richiamano al diritto di ogni persona di poter vivere l'amore in modo autentico. -
Giuseppe di Nazaret, mio padre (Gesù). Il silenzio la voce
Il libro ripercorre e approfondisce la figura paterna di Giuseppe di Nazaret, secondo l'approccio teologico e antropologico, in sintonia con la professione dell'autore, psicologo e psicoterapeuta con competenze teologiche. L'analisi, semplice e allo stesso tempo approfondita, si dirige sulle quattro relazioni fondamentali del santo: Giuseppe padre, sposo, figlio del Padre e, infine, la relazione con se stesso nella comprensione della missione insita già nel significato del suo nome. Un libro che cerca di porre in luce il vero padre terreno di Gesù, spesso ""assente"""" nella teologia; secondo l'autore, Gesù con la sua esistenza terrena ci ha offerto oltre l'immagine del Dio invisibile anche l'immagine di suo padre Giuseppe, così da svelare chi egli fosse, sia sul piano delle relazioni familiari sia sul piano della storia della Salvezza."" -
Ricky. Diversamente amabile
Il libro è il racconto della vita di Ricky (Riccardo), affetto dalla sindrome di down. Ma ancor più è la testimonianza di come e quanto si possa amare un ""down"""", perché lo si ama in modo diverso. Lo si ama per il suo personalissimo modo di amare, fatto di un amore totale, assoluto, viscerale, senza se e senza ma, senza nulla in cambio. È come andare a una """"scuola di amore"""". Se, a nostra volta, impariamo ad amarlo così, semplicemente per il suo amore, potremmo ottenere uno dei più solidi rapporti umani che un uomo possa desiderare di realizzare in questa vita. Così da rammentarci, attraverso la lettura appassionante di queste pagine, che ognuno di noi, esattamente come Ricky, è persona """"diversamente amabile""""."" -
Come in cielo così in terra. Costruire la giustizia, impegno del credente
Don Aldo Antonelli affronta in questo libro temi diversi - fede e religione, politica, papato, donne... - con riflessioni intimamente unite tra di loro dal coinvolgimento emotivo e morale e, soprattutto, dal costante sforzo a unire dimensione spirituale e impegno sociale, Vangelo e Costituzione. Spesso prendendo posizioni anche nette e ""taglienti"""", le parole di don Antonelli richiamano tutti, credenti o meno, alle responsabilità della cittadinanza e della democrazia. In sintonia con lo spirito del libro, in Appendice è presente un ampio testo inedito di padre Alberto Maggi, """"Il dio che non c'è"""": tramite una puntuale analisi biblica, padre Maggi chiarisce qual è l'autentica immagine di Dio svelata dal figlio Gesù. Un Dio al servizio degli uomini che si manifesta come amore per l'uomo."" -
Anche la scienza parla soltanto per metafore. La nuova relazione fra religione e scienza
Nemiche storiche, scienza e religione continuano a essere rappresentate come due vie alternative per l'uomo nella sua avventura conoscitiva. Ma oggi andrebbe superata la tradizionale contrapposizione dei due specifici punti di vista sulla realtà, quello sperimentale e quello spirituale: nuovi rapporti sono possibili alla luce delle rivoluzionarie acquisizioni della fisica moderna (a partire dalla teoria dei quanti). La complementarità fra scienza e religione corrisponde a quella fra esattezza e rilevanza. La nuova prospettiva quantistico-filosofica offre ponti di plausibilità ad una moderna religiosità che accoglie una visione olistica del reale e contempla la problematica ecologica. È questo il motivo ispiratore del libro, che non è un trattato specialistico e nemmeno un saggio divulgativo. Fisico di fama internazionale in continuo dialogo con la filosofia, Hans-Peter Dürr illustra le tappe di un percorso intellettuale (anche autobiografico) che affronta la meravigliosa complessità del mondo e introduce nell'armonioso orizzonte dell'unico sapere umano e naturale quale fonte universale del progresso dell'umanità. L'edizione italiana è arricchita da ampie note del curatore - fisico anch'egli, già docente dell'Università di Milano - e da un dizionarietto dei termini-chiave. -
Non possiamo non dirci ecumenici. Dalla frattura con Israele al futuro comune delle chiese cristiane
Obiettivo del libro è di ripercorrere per grandi scenari e in senso storico il tema ecumenico. Il testo si sofferma su alcuni riquadri fondamentali: - La frattura più grave e tragica, quella fra la nascente comunità cristiana e Israele. - Il secolo dell'ecumenismo, il Novecento, con il concilio Vaticano II. - I tanti problemi tuttora irrisolti, forse più etici che teologici. Infine, in un ampio capitolo, uno sguardo sull'oggi e le speranze. - In ordine sparso sono presentate alcune figure che hanno rappresentato delle svolte decisive, o dei momenti chiave: fra gli altri, Matteo Ricci, Jules Isaac, Luigi Sartori, e -naturalmente - lo stesso papa Francesco.