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La vita fraterna. Inizio di Risurrezione
L'attuale contesto sociale e religioso mette in discussione il concetto o l'esperienza della fraternità, dal momento che assai di frequente, nelle famiglie, nascono solo figli unici, e che sempre più spesso anche la dimensione religiosa della vita torna ad essere vissuta come intimissimo fatto privato. Si pone quindi la domanda se l'uomo di oggi è ancora capace di porsi in relazione con l'altro, se è ancora disponibile a percepire l'altro come una risorsa, un dono, piuttosto che come una minaccia, un pericolo. Il libro esprime il risultato del quinto incontro tra comunità monastiche, di antica e nuova fondazione, presso il Monastero di Marango di Caorle (VE). Ne è risultato che la vita monastica debba seriamente mettersi in discussione e che, proprio a partire dalla sua secolare esperienza in ordine alla vita in comune, possa dire una parola autorevole nell'agorà delle idee e delle esperienze, al fine di celebrare con tutti la possibilità di una vita bella e buona. -
Il coraggio della speranza. Il ruolo dei fedeli laici nella vita pubblica
Chiamati a dare testimonianza e a costruire la casa comune con tutti gli uomini di buona volontà, i laici cristiani si trovano oggi di fronte a interrogativi difficili, come: è possibile, nell'attuale contesto culturale, sociale e politico, agire nello stesso tempo da cittadini leali dello Stato e da figli della Chiesa, da sinceri democratici e da cristiani coerenti? Per p. Sorge oggi esiste effettivamente la possibilità di rinnovare la presenza e il servizio dei laici cristiani al Paese, intraprendendo la via di una ""cittadinanza responsabile e attiva"""", sulla quale ha insistito l'ultima Settimana sociale dei cattolici italiani (ottobre 2007), a partire da una coscienza più matura e positiva di laicità e di bene comune."" -
Tecniche della comunicazione nella relazione d'aiuto
Questo manuale teorico-pratico di tecniche della comunicazione verbale e non verbale, è un compendio essenziale per tutti coloro che desiderino affrontare con maggior sicurezza e piacevolezza le relazioni interpersonali. Il libro spiega i passi essenziali per poter costruire un rapporto empatico dove la qualità della relazione si basa sull'ascolto non valutativo e si concentra sulla comprensione dei sentimenti e bisogni fondamentali dell'altro. Molti sono i fattori che influenzano e determinano la qualità della comunicazione: l'ambiente, i valori, gli atteggiamenti, le parole, i gesti, il silenzio. non essendo possibile ""non comunicare"""" occorre sempre porsi il problema di """"come"""" comunicare: occorre quindi formulare strategie, definire obiettivi, programmare attività di comunicazione. Dalla conoscenza di questi punti deriva un elemento di grande importanza: per sviluppare una buona comunicazione occorre saper ascoltare.Il comunicatore che non ascolta è come un giocatore di ping pong che non riesce a prendere la pallina quando gli viene ribattuta dall'avversario. Soltanto se ascoltiamo attentamente i nostri interlocutori possiamo realizzare una comunicazione davvero efficace. Esiste quindi la possibilità di un approccio cordiale alla comunicazione empatica, in cui si comincia a dare ciò che si sente di dare: questo libro, passo dopo passo, ci aiuta a capire, e a costruire, la migliore relazione con chi ci sta vicino."" -
Corpi vicini e corpi lontani. I mutamenti della società multietnica e multiculturale
Il libro rende conto del ricco percorso culturale e di lavoro promosso dal Consultorio Familiare Onlus di Brescia, in particolare nei confronti delle persone immigrate delle famiglie e delle donne. I temi trattati sono: globalizzazione e irrigidimenti culturali; diritti della persona in rapporto alla condizione di straniera e alle sfide della bioetica; clinica transculturale nell'esperienza di approccio alle richieste delle donne e delle coppie immigrate; multiculturalismo e identità. Contributi di: Nicola Negretti, Maria Luisa Cattaneo, Sabina Dal Verme, Chiara Valentini, Roberto Esposito, Carlo Galli, Patrizia Farina, Ileana Montini, Mara Tognetti Bordogna. -
La Luna e la figlia cambiata
Ispirato all'opera di Pirandello ""La favola del figlio cambiato"""" il lungo racconto di Maria Cannata recupera fiabe e miti, un patrimonio di storie da lei direttamente ascoltato durante l'infanzia, con lo scopo di parlare alla bambina (e al bambino) che vive in ciascuno di noi. In particolare queste storie, poste tutte alla luce della Luna, danno parola e significato alla sofferenza e al dolore che in varia misura la bambina che è in noi custodisce. Perciò l'autrice dedica questo libro a tutti quei piccoli che non hanno ricevuto le giuste parole che li fanno crescere. Tuttavia, quando anche un bambino è così povero da non avere una sua memoria e un suo significato per dire la propria realtà e la propria identità, ecco che la fantasia, tramite le fiabe e i miti, interviene e salva, salva i bambini dalla follia degli adulti. E un bambino che riesce a salvarsi, diventa a sua volta un adulto in grado di prendere in mano altri bambini e condurli verso la salvezza. Il libro è anche un omaggio al dialetto siciliano nello stile dei Consolo e dei Camilleri che hanno pienamente sdoganato questa lingua così ricca e suggestiva. Prefazione di Paola Erbice."" -
Fuga dalla casa del «Padre» e il coraggio di tornare
Il nuovo saggio di p. D?Ascenzi prende spunto dall'accostamento delle Avventure di Pinocchio e della parabola detta del ""Figliol prodigo"""" per porre il problema della solitudine degli adolescenti e dei giovani di oggi. Sostiene che entrambe le figure rappresentano una sorta di situazione ?senza tempo? vissuta dai ragazzi, quella fuga dalla famiglia pur necessaria per imparare a conoscere il mondo. Tuttavia, la famiglia di oggi, quale sostegno affettivo reale e solidale dà ai figli? Quanto è capace di dare sicurezza a chi spicca il volo, quanto invece prevale la sola cura """"materialistica"""" che nasconde il vuoto relazionale e morale? Le vicende di Pinocchio e del Figliol prodigo dicono che una riconciliazione è possibile: è necessario da parte degli adulti ritrovare quella dimensione attenta, affettivamente partecipe pur nella giusta distanza al cammino dei figli. Come il Padre della parabola lucana che ha seguito il principio dell'Amore e del perdono per accogliere il figlio che ha trovato il coraggio di tornare e riappacificarsi con la propria storia."" -
Un treno di vita. Dodici racconti italiani
Gianpaolo Trevisi, poliziotto-scrittore, romano di nascita ma che conosce bene il nord (è in servizio a Verona ormai da 17 anni), con questo libro lancia un messaggio agli italiani affinché riscoprano il senso dell'unità di un popolo nella ricchezza delle sue differenze. Nella scelta del viaggio in treno come metafora esistenziale, Trevisi con sguardo incontaminato e nello stesso tempo disincantato, contempla l'abisso e il ridicolo che c'è in ognuno di noi. Un racconto per ogni mese dell'anno, in cui veniamo fuori noi, gli italiani. Prefazione di Antonella Elena Rossi. -
Salviamo la memoria. Il rito del racconto
Il libro si apre con una speranza di futuro e si chiudecon un pugno di versi dal titolo: ""Domani"""". È questo,in fondo, l'obiettivo di tutta la raccolta delle cose narrate: vivere, secondo buone regole, l'oggi per il domani. Per poterlo raggiungere bene, inserirvisi condignità e poterlo godere, con lucidità di mente. Esercitare la memoria, anche con racconti garbati eincuriosenti, significa dunque fare prevenzione sanitaria. Ed è anche questo un messaggio dei nostri vecchi: loro, il rito del raccontare, lo facevano continuamente."" -
Meditare con Pierre Teilhard de Chardin. Verso il Cristo più grande
Il fascicolo propone un percorso meditativo, articolato in otto tappe, avvalendosi dell'apporto spirituale di padre Pierre Teilhard de Chardin: conosciuto per i suoi originali contributi in ordine al tema dell'evoluzione e del rapporto fede-ragione, ma meno noto negli ambiti della spiritualità. Le otto tappe tematiche costituiscono - ciascuna a sé stante - dei momenti autonomi di ascolto-approfondimento-preghiera-contemplazione; al tempo stesso dischiudono un percorso di ricerca che riconduce alla prospettiva stessa dell'esistenza personale e universale. -
Parole dal silenzio. Oltre i confini
Padre Andrea Schnöller è noto per aver introdotto e divulgato in Italia l'arte della meditazione cristiana. È considerato un forte punto di riferimento, una guida nell'apprendimento di un'arte che nel silenzio trova la sua dimensione più caratteristica. Questo libro, tuttavia, non è un manuale. Attraverso il dialogo con il giornalista Piero Cappelli, padre Schnöller lascia in queste pagine i segni più importanti del suo percorso di vita e di ricerca, affrontando al contempo temi importanti e vitali per il singolo e per il mondo. Alle domande poste risponde con parole profonde e ispirate, a partire da una regola aurea: parlare, ma limitandosi a dire ciò che il silenzio suggerisce, poiché ""la sapienza viene dal silenzio, dal silenzio di Dio, per trovare accoglienza ed essere feconda nel silenzio dell'uomo""""."" -
Habemus papam. La leggenda del papa che abolì il Vaticano
Romanzo storico-teologico su un utopico papato modellato sulla figura di Francesco di Assisi, un libro di grande fascino e di grande letteratura che scalda il cuore del lettore e lo avvince dalla prima all'ultima pagina. Nell'ultimo conclave, ambientato idealmente nel giorno di Natale, a loro insaputa, i cardinali eleggono un semplice prete della diocesi di Genova che assume il nome di Francesco. Nel discorso Urbi et Orbi di fronte al mondo attonito e allo sconcerto ecclesiastico, in piazza San Pietro, Francesco I si spoglia di tutti i suoi averi, abolisce di fatto il Vaticano per restare semplicemente un uomo pellegrino sulle strade del mondo che indica la via del futuro: il ritorno alle sorgenti evangeliche e alle fonti dell""umanità""""."" -
Confinati dal Duce. Memorie del mio confino a Cava dei Tirreni 1930-31
Nell'ottobre del 1930 un ex Ministro del Re e avvocato molto noto e stimato a Milano, viene arrestato, portato a San Vittore e poi inviato per 6 mesi al confino di Polizia, a Cava dei Tirreni. È facile parlare di ""villeggiatura"""", ma in realtà il confinato è separato improvvisamente dalla sua vita attiva, insieme ai suoi familiari che ne condividono la sorte. Le memorie di Belotti, una toccante testimonianza dedicata alla figlia, escono ora dai più cari ricordi di una famiglia per essere conosciute e vissute, ad ammonimento che la libertà è il bene civile più grande. Postfazione di Sonzogni Ivano."" -
Il sorriso dell'asino. Una teologia leggera per cercatori scalzi
Questo piccolo volume raccoglie il risultato, il nocciolo, di quarant'anni vissuti insieme. L'esperienza di uno sgangherato gruppo dentro e fuori dalla chiesa, ai margini di partiti e associazioni, è la piccola metafora di un cammino che vorremmo suggerire anche a chi non l'ha conosciuto. Riflessioni 'sapienziali', sociali e teologiche, nate in una piccola comunità che regaliamo volentieri agli amici. Il Gruppo Lavoratori di Modena è nato nel 1968, come 'Gruppo di Azione Cattolica'. Quando, dopo alcuni anni, l'A.C. è andata in crisi, questo gruppo di amici ha continuato l'esperienza di comunità. Sia in un impegno condiviso: nel carcere, con i disabili, nel sindacato, nel volontariato, sia in montagna con ferie organizzate insieme in una casa a Vezza D'Oglio in Alta Val Camonica. -
Vi precedo in Galilea. In cammino con Gesù nel Vangelo di Marco
Anno liturgico B, Vangelo di Marco. Il teologo messicano Carlos Bravo Gallardo sj riscrive il Vangelo di Marco rivolgendosi alla gente comune con linguaggio accessibile e semplice, basandosi su solidi fondamenti teologici e scientifici, per i quali rimanda alle sue opere precedenti. Al centro del libro è il concetto che è possibile riconoscere il Gesù risorto solo tornando in Galilea, camminando dietro di lui e continuando la sua missione. Questo è il motivo per cui Bravo Gallardo interrompe il racconto finale senza citare le apparizioni: perché non basta il racconto della tomba vuota né delle apparizioni per convincere che la forza di Dio ha riscattato Gesù dalla morte. In realtà, solo chi Lo segue sperimenterà la forza della sua resurrezione. -
La sete di Ismaele. Siria, diario monastico islamo-cristiano
Come in un diario, padre Paolo Dall'Oglio ci consegna le sue riflessioni sull'attualità e su quanto sperimentano nel quotidiano l'autore e la comunità che con lui vive nel monastero siriano di Mar Musa. ""La sete di Ismaele"""", il figlio primogenito di Abramo avuto con Agar, la serva di Sara, è la sete degli esclusi della terra, di quanti piangono e gridano, a volte in modo scomposto e terrificante, per essere riconosciuti. Il libro, che nasce dalla rubrica mensile tenuta da padre Dall'Oglio sul mensile internazionale dei gesuiti """"Popoli"""", è dedicato al dialogo islamocristiano ed è un invito alla Chiesa tutta di riconoscere in questo grido un segno pertinente della storia della salvezza. Paolo Dall'Oglio s.j. (Roma, 1954) nel 1975 entra nella Compagnia di Gesù. Dal 1991 ha fondato a Deir Mar Musa (Siria), nel monastero restaurato grazie alla sua tenacia, una comunità monastica autonoma, maschile e femminile, dedita all'accoglienza e al dialogo interreligioso. Il monastero è una realtà attiva nel panorama mediorientale che cerca di dimostrare la possibilità di convivenza tra cristiani e musulmani. Nel 2006 per questa esperienza padre Paolo Dall'Oglio ha vinto il primo Premio Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture. Prefazione di Paolo Rumiz."" -
Giustizia della legge, giustizia dell'amore. Chiesa e cambiamento dopo il dolore della pedofilia
Nel quadro della crisi causata dalle violenze sessuali all'interno della Chiesa cattolica, il libro vuole dare un serio contributo a quello che secondo gli autori dovrebbe essere l'obiettivo a cui tendere: comporre in armonia giustizia e misericordia, risarcimento del danno e cura del colpevole. Tuttavia, con la convinzione che è necessario un cambiamento strutturale all'interno della Chiesa, nel superamento del manicheismo e del legalismo, con un'autentica guida pastorale delle comunità, nel radicamento nelle Sacre Scritture e nella grande tradizione sapienziale. -
L' inganno di una persona perbene. Renat@Alt
Nella bassa veronese, vicino all.antica via consolare romana Claudia-Augusta, c'è un importante ospedale dove si curano i malati gravi. La psicologa Elisa Castelli, che vive con il marito e il figlio in un quartiere a ridosso delle colline di Verona, è coinvolta nella cura di alcuni di essi. A Venezia incontra periodicamente il suo analista con cui parla dei casi più complessi e di sé. Durante l'evoluzione della storia emergono i sentimenti, le emozioni e i pensieri che riversa sui pazienti che segue, ma anche cosa dà senso alla sua vita. Una situazione complicata si rivela quella di Donata Avanzi, malata oncologica, che affronta una grave crisi coniugale e anche quella di Marta Federici, un'amica dei tempi dell'università, che le confida di avere un grande dolore da sopportare. Questi ed altri personaggi ruotano attorno all'evento più importante. Si tratta dell'arrivo nel centro di cura di un'adolescente ustionata grave, che a causa del trauma ha un'amnesia su chi ha tentato di ucciderla e che dovrà compiere un difficile cammino per ritrovare un nuovo senso di integrità, tra il corpo ferito e la mente sconvolta. -
Fragolina. La maialina con gli stivali
La maialina protagonista di questa storia è veramente esistita in una fattoria inglese del North Yorkshire. I padroni della fattoria, molto sensibili ai suoi problemi, l'hanno aiutata a vivere meglio e ad esprimere le sue abilità come gli altri maialini del loro allevamento, ricorrendo ad uno stratagemma del tutto singolare e curioso. Questo piccolo libro è consigliato dalla prima alla terza classe elementare, mentre per gli argomenti educativi e la ricchezza lessicale è raccomandabile anche alla classe quarta. Età di lettura: da 6 anni. -
Tuffatori. Storie, vita, occhi di uomini
Istantanee di un passaggio esistenziale, uomini che cercano la salvezza, il riscatto di un'intera vita nel rapporto con una donna. Si potrebbero riassumere così le sedici brevi storie che nascono dai profili maschili e dalle loro relazioni con il mondo femminile, narrati in questo libro. Anna Capozzo, dirigente della Questura di Verona, traduce situazioni come se fossero immagini, e le fa vivere analizzandole singolarmente, con fascinosa precisione. Augusto è depresso, perché? Rocco lotta contro il tempo, cosa cerca? Nicola è preso dai rimorsi, e allora? Alfredo si lascia sfruttare, come mai? Tanti altri nomi, e tante altre storie, raccontate con maestria e partecipazione. L'elemento acqua, simbolo primigenio del femminile, torna con prepotenza nell'ultimo racconto che offre un senso al titolo: ""Tuffatori"""". Finalmente, per l'uomo, il maschio, nasce la possibilità di dire alla donna: """"Fidati di me, lasciati andare, sarò io a condurti questa volta, tuffati con me nel mare della vita!"""". Un'""""immersione"""" che apre a un finale aperto, con il protagonista sospeso per un attimo in quel libero spazio vuoto, occasione di autentica libertà."" -
Meditare con Raimon Panikkar. Come presi per mano
I dualismi e i mali che affliggono l'umanità contemporanea vengono assunti nella riflessione di Raimon Panikkar e proiettati su uno sfondo interculturale, in grado di leggerli e di risolverli secondo l'ottica sapienziale. Grazie ad una rara abilità nello studio delle culture e nell'utilizzo dei linguaggi, la sua visione ricompone i tanti frammenti di questo tempo, legando Oriente e Occidente secondo un nuovo paradigma universalistico. Anche la sua è una via che incontra il Cristo, mentre abbraccia altre tradizioni spirituali. Il sussidio, avvalendosi dell'intera opera di Panikkar, ne raccoglie l'intento pedagogico e ne ricava un ""novenario"""": nove tappe di un percorso di conversione che riassumono la lezione spirituale di questo grande mistico del nostro tempo. Grazie a questo itinerario iniziatico, orientato alla scopertà del """"Sé cosmico"""", si ricongiungono la dimensione dello studio e quello della meditazione, della preghiera e del rito, offrendo la possibilità di nuove combinazioni creative, in chiave interculturale e interreligiosa, vivamente auspicate da Panikkar.""