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Il fondamento teologico del diritto
Jacques Ellul (1912-1994), professore di Diritto romano all'Università di Bordeaux, offre in questa sua opera una interpretazione protestante del diritto in dialogo con il filosofo cattolico Jacques Maritain (1882-1973). Il filosofo Maritain sottolinea sulle orme del pensiero di San Tommaso il ruolo mediatore della Chiesa nella definizione dell'etica economica e giuridica cristiana (cfr. in particolare ""La persona e il bene comune""""). In una situazione, come quella italiana, di degrado etico-giuridico, la Chiesa è chiamata ad essere garante del """"bene comune"""", espressione ormai entrata nel linguaggio politico e giornalistico corrente. Tuttavia per Ellul in una prospettiva rigorosamente """"laica"""" e """"teocentrica"""", poiché per il filosofo l'origine divina del diritto ha valore cogente per il singolo in dialettica con il diritto umano, nell'attesa della parusia del Signore Gesù Cristo."" -
Il Gesù delle parabole. Alle origini del messaggio di salvezza
Gesù si serviva generalmente del metodo dialogico, utilizzando parabole e similitudini, per rendere più chiaro ai suoi interlocutori o avversari il significato dell ""buona notizia"""", per escludere così ogni equivoco e, quindi, per convincerli più facilmente a convertirsi alla parola di Dio. Anche oggi, molti conoscono il suo messaggio, ma ne mettono in dubbio la sua utilità o addirittura la sua necessità. Per l'autore, in realtà, è necessario che a tutti, cristiani e non, venga reso più chiaro il messaggio evangelico per mezzo di questi meravigliosi paragoni. In modo che chi ascolta il Gesù delle parabole gli possa credere più facilmente e, con la grazia di Dio, possa giungere alla salvezza. (Edizione di commenti radiofonici curata da Giuseppe Ravasio)"" -
Parola di Saggezza. Come presi per mano. Commento ai Vangeli domenicali. Anno B
In quella che ormai può considerarsi una ""selva di predicabili"""", la presente pubblicazione di commento alle letture bibliche domenicali vanta alcune peculiarità. Gli autori non intendono offrirci commenti esaustivi dell'insieme delle letture che accompagnano la messa, ma enucleare il tema portante della liturgia festiva: in tal modo l'espressione evangelica diventa anche il leit motiv della preghiera personale, quasi una giaculatoria che trasferisca nella vita il culto celebrato nella chiesa."" -
Tempo da maestri. Saggi, commenti, ricordi di musiche e interpreti
Ritornare al tempo dei grandi maestri della musica, ecco quello cui vuole stimolare questo libro. Si può fare commento musicale in senso strettamente tecnico, e spesso pedante, o in stile letterario compiaciuto con dovizia di aggettivazioni, arbitrario. Ma chi ama davvero la musica deve fare capire agli altri il senso storico di una pagina musicale e il valore anche umano della interpretazione, guardando sì avanti, ma soprattutto indietro, ai grandi maestri per i quali quelle note furono composte. Pietre di paragone. Critiche musicali, descrizioni di interpreti, programmi di concerti, pubblicati per lo più sui due quotidiani di Ferrara, su riviste o sul web, tutto attira il lettore all'arte musicale violinistica come era, per l'interprete e l'ascoltatore di oggi. -
Memorie secrete. Giornale
Tra la nascita a Firenze nel 1773 e la morte a Verona nel 1834, sullo sfondo di un'Europa segnata da rivolgimenti epocali, si dipana il denso percorso umano e spirituale di Leopoldina Naudet, fondatrice delle Sorelle della Sacra Famiglia. Nelle pagine delle Memorie secrete, il ""giornale dell'anima"""" che accompagna gli anni più intensi della sua vita, è possibile rintracciare il filo sottile ma costante e solido che rende questo percorso esemplarmente coerente nella sua avventurosa complessità. Con questa edizione rinnovata del diario, che si inserisce nel più ampio e già avviato progetto di rilettura della figura di Leopoldina Naudet e del suo contesto, si desidera offrire a lettori vecchi e nuovi la possibilità di riascoltare la voce più intima di un'anima costantemente in dialogo con Dio, ritrovandone al tempo stesso il fascino antico del linguaggio e l'attualità profonda del messaggio, nutrito dall'ascolto quotidiano della Parola."" -
Portami con te. Dove l'amore non ha colore né religione
È la storia di due liceali, Greta e David, e del loro gruppo di amici, la cui tranquilla e spensierata esistenza sarà sconvolta da una realtà nuova. Sullo sfondo la città di Verona, con le sue belle vestigia e al contempo con le sue diverse anime. Una storia d'amore e d'ingiustizie, d'amicizia e di speranze. Greta frequenta l'ultimo anni del liceo Messadaglia. La sua vita scorre tra lo studio con le amiche e un rapporto non sempre facile con la sua famiglia. Fino a quando non incontra David, nigeriano d'origine e musulmano di religione. Dovrà allora fare i conti con una Verona dai tanti volti con profonde spaccature e pericolosi conflitti. -
Zanna Blu. Le avventure
"È un libro di favole per bambini e per adulti. È la storia delle incredibili avventure di Zanna Blu, un cucciolo di lupo abbandonato da mamma lupa perché non ce la faceva ad allattare tutti e quattro i suoi piccoli: fu costretta a scegliere se farli morire tutti di fame o sacrificarne uno. Ma Zanna Blu, spaventato, solo e affamato, è salvato da un lupo mannaro, uomo o animale, non si sa bene. Alla sua morte, di nuovo solo, Zanna Blu incontra l'amore della sua vita, Lupa Bella. Catturato dagli uomini, legato a una slitta, frustato a sangue, Zanna Blu fugge, viene ripreso, ferito, ma sempre risorge, quasi immortale. Nella serie di favole che narrano le sue peripezie, Carmelo Musumeci narra in realtà la sua vita, il suo anelito alla libertà. È lui Zanna Blu, che vive dei ricordi dei suoi cari, delle persone che ha incontrato nella sua vita da libero e poi da ergastolano, dei buoni che sono cattivi e dei cattivi che sono buoni, la storia dei lupi traditori e della solidarietà fra compagni di sventura. Sono racconti che insegnano il coraggio, l'amore per la libertà, l'amore disperato per la compagna, scritti in maniera semplice, senza retorica. Grazie a questa sua capacità di esprimere i suoi sentimenti, Carmelo Musumeci si ricostruisce una vita spirituale libera, che vale la pena di essere vissuta e che trasmette al lettore, bambino o adulto che sia, una profonda umanità. Sono favole, ma favole che fanno riflettere."""" (Dalla Presentazione di Margherita Hack)." -
Coriandoli
Il poliziotto Trevisi si mette ""a nudo"""" e svela i suoi pensieri, coriandoli li chiama, alle volte colorati e alle volte in bianco e nero, coriandoli che piccoli e leggeri si lanciano per aria e poi si fanno trasportare dal vento sino ad arrivare giù a terra, a coprire il grigio delle nostre esistenze. Le sue """"quasi poesie"""" le chiama coriandoli perché spera possano far sorridere, quando sono colorati, e far piangere, quando sono in bianco e nero, o possano far semplicemente emozionare. È una raccolta iniziata in gioventù e che ha registrato i passaggi esistenziali, molti legati ai rapporti professionali, tanti ai momenti cruciali e più personali. Gianpaolo Trevisi, nato a Roma 41 anni fa, è attualmente vicequestore aggiunto e capo della Squadra mobile di Verona. Dopo gli studi liceali e la laurea in giurisprudenza conseguita all'Accademia di Polizia, viene nominato vice commissario ed assegnato alla Questura scaligera."" -
L' eterna saggezza. Il segreto di tutte le vie spirituali
Willigis Jäger, monaco benedettino e maestro Zen, notissimo in Germania come in tutta Europa, unisce nella sua persona il segreto delle vie della saggezza occidentale e orientale. Attraverso decenni di esercizio e di guida spirituale, l'autore indica in questo libro dei percorsi di esperienze profonde che sono possibili in tutte le religioni e confessioni. Sophia perennis, ""l'eterna Saggezza"""", non è una religione. È l'essenza di tutte le religioni, l'esperienza della realtà da cui derivano tutte le religioni e a cui tendono tutte le confessioni. Nell'accoglienza del """"qui ed ora"""", l'unico luogo in cui si manifesta questa realtà originaria, e sostenuta dalla """"saggezza eterna"""" la nostra vita quotidiana si trasforma. Nell'amore per il """"fondo originario"""" di tutte le tradizioni si sviluppa la nostra essenza più profonda."" -
Non solo vescovi. La gerarchia cattolica e le sfide della Chiesa
Mitria, anello pastorale, vincastro e croce sul petto. Nell'immaginario collettivo il vescovo è questo, un funzionario di Dio immerso nel sacro, distante anni luce dal sentire e dai problemi degli uomini del suo tempo. Non solo vescovi va oltre i paramenti per scardinare i luoghi comuni che accompagnano la figura del successore degli apostoli in un dialogo serrato e senza riverenze tra l'autore e tredici pastori sulle sfide della Chiesa: dalla sessualità alla pedofilia, dall'eredità del Concilio Vaticano II all'esercizio dell'autorità nel popolo di Dio, dalla laicità dello Stato all'impegno dei cattolici in politica. Quel che emerge è una Chiesa in ascolto, plurale, arrovellata nella continua dialettica tra conservazione e innovazione, nel tentativo, non sempre riuscito, d'incarnare il Vangelo sulla faccia della terra prima del ritorno dell'Eterno. Con il contributo iniziale del Cardinale Carlo Maria Martini. -
I canti dell'attesa
Non è il cuore inquieto che inventa la Risurrezione, ma è la Risurrezione di Cristo che rende inquieto il cuore: questa espressione del teologo Bruno Forte ben si adatta al dire poetico di Monica Cornali, che attinge ai pozzi profondi dell'animo umano, alle storie di vita, spesso assai tribolate, che ella raccoglie nella sua pratica psicologica, ma non solo. Cuori agostinianamente inquieti, alla ricerca di un senso profondo anche nelle derive del male; tale senso spirituale non può che essere implorato, supplicato a Dio, fino a coincidere, nella fede, con Dio stesso. Mentre il linguaggio comune è frustrato dall'eternità, che è al di là di ogni immaginazione e ragionamento, il linguaggio poetico, vibrante di sentire mistico e fortemente simbolico, osa volare alto, verso la casa del paradosso: il Cielo è il silenzio che canta, è il compimento della Promessa di Dio. La poesia per Monica è un canto d'amore, una sete che implora la Fonte, quasi un dovere di sperare per tutti, specie per chi vive nella disperazione. -
Parola di saggezza. Come presi per mano. Commento ai Vangeli domenicali anno C
In quella che ormai può considerarsi una ""selva di predicabili"""", come erano definiti un tempo i sussidi offerti a quanti salivano il pulpito per sminuzzare la parola di Dio, la presente pubblicazione di commento alle letture bibliche domenicali vanta alcune peculiarità. Gli autori non intendono offrirci commenti esaustivi dell'insieme delle letture che accompagnano la messa, ma enucleare il tema portante della liturgia festiva: in tal modo l'espressione evangelica diventa anche il leit motiv della preghiera personale, quasi una giaculatoria che trasferisca nella vita il culto celebrato nella chiesa."" -
Riforma della Chiesa e unità dei cristiani. Nell'insegnamento del Concilio Vaticano II (Unitatis Redintegratio 6 e 7)
In occasione del 50° anniversario dall'inizio del concilio Vaticano II e nella consapevolezza che le resistenze al concilio non hanno fatto che accrescersi nel corso degli ultimi anni, lasciando in ombra quell'invito alla riforma della chiesa e alla conversione del cuore di cui parla il decreto sull'ecumenismo ai paragrafi 6 e 7, l'Autore e l'Editore ritengono opportuno ripubblicare una ricerca apparsa alcuni anni or sono, in quanto conserva tutta la sua attualità, pur essendo da lungo tempo esaurita. Si è ritenuto utile, inoltre, ripubblicare in appendice la postfazione preparata per la seconda edizione di ""Divorzio Nuove Nozze e Penitenza nella chiesa primitiva"""". La chiesa cattolica potrebbe tornare a prendere coscienza del potere ricevuto da Cristo di assolvere tutti i peccati, anche quelli più gravi, come il peccato di avere infranto il proprio patto coniugale e di essere entrato in una seconda unione. Si tratta dell'esempio concreto di una riforma che può essere già oggi realizzata e che appare sempre più urgente sia per motivi pastorali che ecumenici."" -
Leone Sinigaglia. La musica delle alte vette
Leone Sinigaglia (1868-1944), compositore del primo Novecento completamente trascurato, viene riproposto e ricordato per il suo molteplice grande valore in questa monografia, la prima a lui dedicata in Italia. Come scriveva Antonio Capri nella sua ""Storia della Musica"""", Ermanno Wolf-Ferrari sta a Mozart come Sinigaglia sta alla grande musica romantica mitteleuropea di Brahms, Goldmark, tutti da lui conosciuti e frequentati. I grandi direttori d'orchestra della prima metà del Novecento non si sono mai dimenticati né dell'uno né dell'altro, a partire da Arturo Toscanini che ne offriva interpretazioni frequenti nei suoi concerti, in Europa e in America. La figura di Sinigaglia è qui tratteggiata nel contesto della sua formazione di musicista e anche di espertissimo scalatore di vette."" -
Una vita colorata. Solidarietà e benessere. I giovani sono il nostro futuro
Una vita colorata non è solo il titolo di un libro, ma esprime l'invito a modificare lo sguardo verso quelle situazioni che con giudizio superficiale definiamo soltanto ""sfortunate"""". È lo sguardo che si colora quando, a partire dalla sofferenza, il nostro stato interiore cambia per scoprire la meravigliosa forza della vita che è insita in tutte le sue manifestazioni. L'autrice, da anni impegnata nel volontariato a partire da una personale esperienza, presenta in questo volume, con vivacità ed immediatezza, le associazioni e le persone con cui ha condiviso ideali ed esperienze comuni."" -
Il custode del Settimo Sigillo
Matteo, giovane archeologo italiano, viene incaricato di ""indagare"""" su una delle più suggestive leggende della tradizione cristiana e islamica, quella dei Sette Dormienti: sette personaggi partiti da Efeso nel III secolo e sbarcati, forse, in Africa Settentrionale, per sfuggire alle persecuzioni di Decio, imperatore romano. Trovarono rifugio in una grotta e si addormentarono per trecento anni. È un viaggio lungo e pieno di insidie il suo, che lo condurrà, insieme ad un frate francescano e ad un'affascinante archeologa, a toccare alcuni significativi luoghi dell'area mediterranea, dalla Tunisia alla Turchia, dalla Palestina alla Siria e alla Giordania, passando per la Città Eterna e approdando infine a Chartres dove, all'interno della imponente Cattedrale, la intricatissima storia potrebbe trovare il suo epilogo."" -
Archetipo donna, ponte tra terra e cielo. Incontri all'alba nei sogni del primo mattino
Il libro vuole essere un inno alla femminilità per come lo vive l'inconscio nelle sue molteplici espressioni, in particolare i sogni e tra questi i ""sogni a occhi aperti"""". Un vero inno alla femminilità e a tutto ciò che la accompagna lungo la strada della vita, dal momento della riscoperta della luce, alla nascita, al momento del ritorno alla nuova luce dell'altra realtà. Un inno alla Grande Madre, alla Terra, a Gaia, alla natura incontaminata, all'Amazzone, alla Sacerdotessa, alla Principessa, per poi proseguire in tutti i sottotipi o varianti. Gli Archetipi possono essere considerati delle """"orme divine"""" che, di solito inconsapevolmente, ci accompagnano lungo il percorso della vita fino a giungere esattamente là dove la via era già segnata."" -
Non ho tempo. Lampi di luce nel quotidiano
"Lampi di luce sono piccoli gioielli dello spirito, così appaiono, in quanto potrebbe anche succedere che, al momento opportuno, essi potrebbero dar luce al grigiore della nostra quotidianità e di qualche nostro momentaneo cedimento esistenziale. Pertanto tutti questi piccoli e grandi tesoretti, sorti dalla mente dei nostri simili superdotati, se non altro posseggono quasi sempre la chiave adatta per aprire ampie finestre sulla multiforme realtà del nostro mini-universo interiore."""" (Dalla prefazione)" -
La Chiesa di Cana
Questo libro desidera cogliere e consegnare lo spirito che ha accompagnato la presenza e il servizio di Padre Flavio Roberto Carraro come Vescovo della Chiesa di Verona dal 1998 al 2007, mostrando alcuni tratti del volto di Chiesa che ha caratterizzato il suo episcopato e che è idealmente racchiuso nel suo stemma episcopale. ""La Chiesa di Cana"""" si presenta come un """"commento"""" allo stupendo testo evangelico giovanneo (Gv 2,1-12), un inconsueto indicatore in cui rileggere l'incontro tra il Vangelo e la vita di una comunità che in quella pagina si riscopre e che da quel testo trae i motivi per il proprio rinnovato impegno di testimonianza. È dunque uno spaccato di fede semplice, con pagine di spiritualità quotidiana dentro le quali poter rileggere non solo un tracciato di magistero episcopale e uno stile per essere Chiesa, ma anche un segno di gratitudine per un grande pastore che rimane permanentemente Padre."" -
Il Cammino alla Luce della Fede. Verso la logica della Giustizia
"Da questo 'alfabeto', che può accompagnare tradizioni e vie diverse, può maturare un giorno il frutto dell'Unità dei Cristiani, del riconoscere la propria identità nella Fede dell'altro, il proprio Cristo nel Cristo dell'altro. Questo libro di Stefano Zanradi ci parla molto e con forte accento della necessità di tale Unità dei Cristiani e, mi pare, offre un contributo ad un movimento che ancora rimane un po' in ombra e stenta a venire alla luce del sole. L'Unità è esigente: non si accontenta delle dichiarazioni, ma richiede la riconoscenza, l'umiltà, la gratitudine e la condivisione. Si tratta della stessa Fede, della consapevolezza che i Cristiani nascono tutti da Cristo."""" (Dalla presentazione di p. Vladimir Zelinsky, sacerdote ortodosso)"