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El Alamein. I luoghi delle tre battaglie
El Alamein, la porta per l'Egitto: un corridoio largo 60 chilometri, a sud del quale si infossava l'invalicabile depressione di el-Qattara. È stato il cuneo terminale dell'avanzata italo-tedesca e luogo della drammatica resistenza delle forze dell'Asse di fronte all'inarrestabile controffensiva inglese. Combattuta fra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre del 1942, la terza battaglia di El Alamein fu il punto di svolta delle operazioni condotte sul fronte libico durante la II Guerra mondiale ed è da tempo entrata a far parte del patrimonio di memorie storiche condivise del nostro Paese. Esempio di eroismo e di sacrificio, ha visto oltre 30.000 caduti da parte italiana e tedesca e circa la metà da parte inglese. In questo volume l'autore ripercorre ""sul posto"""" le fasi salienti delle tre battaglie, accompagnando il lettore attraverso una serrata narrazione degli eventi, che sembrano così rivivere oggi, negli stessi luoghi di allora."" -
Prime armi. Giovani «ginnasti» della cultura: Meuccio Ruini, Giuseppe Lipparini, Telemaco Dall'Ara, Francesco Cherubini con le poesie di Meuccio Ruini
"Prime armi"""" fu un esperimento giornalistico dei """"giovani ginnasti della cultura"""" come uno di loro stessi li definiva. Telemaco Dall'Ara, che scrive il manifesto del nuovo giornale letterario, usa tale metafora alludendo ai """"giovani che intendano esercitarsi nella palestra della cultura"""": Meuccio Ruini, Francesco Cherubini, Augusto Jona ed altri compagni del Liceo e dell'Istituto Tecnico di Reggio. La loro cultura è classica: si apre a Foscolo, Leopardi, assorbe Manzoni, poi i loro riferimenti si dilatano, assorbono l'atmosfera letteraria attorno, dai versi barbari del poeta nazionale, Carducci, al decadentismo intimista di Pascoli, a quello elitario di D'Annunzio. Scapigliatura e Crepuscolo ne aprono e chiudono il percorso. Tra bohème ed integrazione, una bohème provinciale più immaginata che reale, ed una integrazione nelle sicure certezze delle professioni e dell'impiego, la forma della loro comunicazione è pulita e matura. La scomparsa precoce impedisce a Telemaco dall'Ara, Augusto Jona e Francesco Cherubini di realizzare il destino al quale si sono preparati. Meuccio Ruini e Giuseppe Lipparini escono da questa esperienza con la certezza del proprio avvenire di lavoro: Ruini indossa le solide vesti del """"commesso"""" di Stato e Lipparini vedrà felicemente gli esiti di una brillante carriera di letterato." -
Il delitto di lord Arthur Savile
Un chiromante predice a Lord Arthur che è destinato a commettere un omicidio. Prossimo al matrimonio, il giovane decide di commettere subito il delitto, per non portare oltre l'orrore di una simile predestinazione. Tenta allora di uccidere due vecchi parenti, ma per una ragione o per un'altra ogni suo tentativo fallisce. Finché una sera... Un capolavoro di cinismo, in cui veleni, esplosivi e infine l'omicidio, precedono la felicità coniugale del protagonista. Con uno scritto di James Joyce. -
L' uomo che corruppe Hadleyburg
Nel 1898 Mark Twain si trovava in Europa alle prese con un tour di letture che avrebbe dovuto aiutarlo a risollevarsi dai debiti e da un momento particolarmente difficile, in uno stato d'umore sempre più tendente al pessimismo. Così, in una stanza del Metropol Hotel di Vienna, nacque quasi di getto questo lungo racconto, dove la città di Hadleyburg non è altro che un microcosmo attraverso il quale Twain dipinge l'America e il suo lato oscuro, trovando, come sempre gli è riuscito, il lato comico, e al tempo stesso agghiacciante, dell'innocenza e dell'onestà sbandierate da un'ideale comunità dove ogni cosa è ""onesta, ristretta, ipocrita, avara"""" e dove la promessa di un lascito di 40.000 dollari da parte di uno sconosciuto è in grado di mandare in crisi tutto un sistema di valori."" -
La Grande Guerra delle donne. Rose nella terra di nessuno
Un mondo in guerra al femminile, donne coinvolte e scagliate nel conflitto sociale generatosi lontano dalle trincee vere e proprie, ma pur sempre in prima linea, in quel grande campo di battaglia e dolore che fu il ""fronte interno"""". Una ricerca che parte dalla mortificante considerazione ottocentesca della donna, valutata come schiava, fattrice, oggetto di piacere a pagamento, alla stregua di un bene di consumo deperibile e sacrificabile, ininfluente ai mutamenti socio-politici di nazioni pur ormai evolute dell'Europa post-risorgimentale. Alla rivalutazione della donna contribuì notevolmente la Grande Guerra, conflitto mondiale che per la sua globalità coinvolse i continenti e le relative popolazioni, nel senso più esteso del termine. Come una sassata, la Grande Guerra incrinò i modelli di comportamento e le relazioni tra generi e classi di età, nonché tra le varie classi sociali, mettendo in discussione gerarchie, distinzioni e autorità ritenute immutabili: un effetto che - contenuto per il momento dalla legislazione repressiva sarebbe emerso più ampiamente nel dopoguerra, contribuendo a conferire alle lotte sociali, comprese quelle per i diritti delle donne, quell'impronta di stravolgimento radicale dell'ordine esistente che avrebbe cambiato il mondo per sempre."" -
Il poeta della scienza. Vita del professore Luigi Di Bella
"L'animo mi dice che non sono vissuto inutilmente, perché ho fatto del bene ed ho gioito per il bene fatto"""". Queste parole, scritte da Luigi Di Bella pochi mesi prima della morte, racchiudono il segreto dell'incessante attività dello scienziato fino all'ultimo dei suoi giorni. Il libro, aderente alla realtà dei fatti e rigorosamente documentato, conduce il lettore dalla sofferta infanzia del """"Poeta della scienza"""", alla povertà della giovinezza; dall'incontro con il maestro - il Prof. Pietro Tullio, candidato al Nobel nel 1930 e nel 1932 all'appassionato amore per la moglie Francesca; dal primo lavoro scientifico pubblicato ancora diciannovenne, al conseguimento delle tre lauree; dai concorsi nazionali vinti, alla prima esperienza di insegnamento universitario; dal premio conferitogli da Guglielmo Marconi al conseguimento di due docenze, fino al periodo dei clamori mediatici e della contestata sperimentazione. Ne emerge il ritratto, di un uomo animato da alte idealità intellettuali ed umanitarie, venerato dai pazienti e stimato da molti colleghi, a volte loro malgrado; ma ritratto anche della trasformazione di un'intera società e di un intero mondo, che Luigi Di Bella ha cercato in tutta la sua vita di ricondurre verso l'alba di una recuperata visione della scienza, della medicina e dell'umanità." -
Disobbedienza civile
"Lo Stato non si confronta mai con i sentimenti dell'individuo, ma solo con il suo corpo. Non è dotato di onestà superiore, ma di una forza superiore. Non sono nato per essere costretto. Voglio seguire il mio respiro. Vediamo chi è il più forte."""" (Henry D. Thoreau). Con un testo di Marco Denti." -
Diario di guerra. La campagna del '66
Allo scoppio della terza guerra d'indipendenza Ulderico Levi, figlio di un ricco banchiere ebreo di Reggio Emilia, milita col grado di sottotenente nel 1° squadrone del Reggimento Guide di stanza a Caserta. Il 28 maggio 1866 il reparto riceve l'ordine di portarsi a Pescara da dove prosegue verso Piacenza. Il reggimento si sposta poi verso la linea del Mincio e il 1° e 2° squadrone vengono assegnati alla divisione Pianell schierata lungo la riva destra del Mincio per impedire eventuali sortite della guarnigione austriaca di Peschiera. Il 24 giugno, giorno della battaglia di Custoza, quando lo sorti della battaglia volgono a favore degli austriaci, una massa disordinata di sbandati, feriti e carriaggi si dirige verso il ponte di Monzambano. Il generale Pianell intuisce la gravità della situazione, fa sgomberare le strade d'accesso al ponte e ordina ai due squadroni delle Guide di schierarsi oltre il ponte, in territorio veneto, per contrastare un battaglione di cacciatori imperiali decisi ad impadronirsi del ponte. Il primo squadrone con due furibonde cariche riesce ad allontanare la minaccia e la fanteria, giunta nel frattempo, può così occupare stabilmente la posizione e permettere un passaggio sicuro alle truppe in ritirata. ""Per lo slancio e sangue freddo dimostrato caricando due volte alla testa del plotone"""" il sottotenente Levi riceve una menzione onorevole. Quindi Levi è promosso aiutante di campo del generale Bixio e poi ufficiale d'ordinanza del generale Cialdini."" -
Le Avventure di Huckleberry Finn
Con una figura ispirata all'amico d'infanzia Tom Blankenship, Huckleberry Finn nacque come seguito del famoso romanzo Tom Sawyer. Alcune pagine scartate da Twain per il precedente libro si allargarono fino a divenire quello che da molti è stato definito il ""primo grande romanzo americano"""". Huckleberry Finn ci trasporta nell'America del Mississippi prima della guerra di secessione, con un linguaggio che, per la prima volta nella letteratura d'oltreoceano, non è più letterario, ma una riproduzione di quel suono e di quella parlata del sud che in seguito occuparono le pagine di tantissimi romanzi."" -
Jack London. Vita, opere e avventura
Autore di alcune tra le storie più avvincenti della letteratura americana, Jack London ebbe una vita avventurosa quanto quella di un personaggio di uno dei suoi romanzi. Nacque a San Francisco, in California, il 12 gennaio 1876 in una famiglia di operai. Abbandonata la scuola a undici anni, fece di tutto per guadagnarsi da vivere: il pirata di ostriche, il marinaio, il cacciatore di foche, l'operaio. A diciannove anni riprese gli studi. Difensore dei diritti della classe lavoratrice, tenne discorsi infiammati. Abbandonato il college, deciso a diventare scrittore, venne coinvolto in una delle avventure più entusiasmanti del diciannovesimo secolo: la corsa all'oro del Klondike. Autodidatta, a soli ventinove anni era già uno degli autori più popolari del mondo. Negli anni successivi fu reporter di guerra in Corea e Messico, tentò di fare il giro del mondo e organizzò una comunità auto-sufficiente nel suo immenso ranch californiano. E ovviamente scrisse libri e racconti che lettori di tutte le età continuano a leggere e a studiare ancora oggi. In questa biografia emerge la figura di Jack London e l'epoca tumultuosa in cui visse. Corredata da molte foto, ecco l'avventura di una vita affascinante, i cui dettagli si rivelano memorabili come le storie scritte e raccontate dallo stesso protagonista. In appendice il testo ""Cos'è la vita per me"""" di Jack London, nella traduzione di Davide Sapienza, tratto dalla raccolta """"Rivoluzione""""."" -
Il sacrario di El Alamein. Il recupero della memoria del sacrario militare e del suo ideatore Paolo Caccia Dominioni
In questo volume si descrivono le origini e la storia del monumento dedicato ai caduti della seconda guerra mondiale sul fronte d'Africa: il sacrario militare italiano di El Alamein (Egitto). La figura principale del libro è Paolo Caccia Dominioni: da militare, combattente nella prima guerra mondiale, nelle guerre coloniali, nella seconda guerra mondiale, proprio sul fronte egiziano, e nella resistenza al termine del conflitto; da civile in qualità di architetto ed ingegnere, fautore della costruzione di importanti opere sia in Italia che all'estero. Nel 1949, tornato in Egitto per riavviare la sua attività di ingegnere al Cairo, si trovò a ricoprire il ruolo di capo della Delegazione per il recupero delle salme. Il grande impegno da lui profuso portò, dopo più di dodici anni di ricerche ed insidie, al recupero ed al riconoscimento di migliaia di salme italiane, tedesche e britanniche. Suo infine fu il progetto per la costruzione del sacrario e delle opere monumentali annesse. Le fasi della costruzione vera e propria del sacrario italiano, nonché delle difficoltà dovute alla locazione territoriale ed alla burocrazia italiana ed egiziana per la realizzazione delle opere monumentali, sono state ricostruite grazie al materiale conservato presso l'archivio dell' ""Onorcaduti"""", non aperto al pubblico e ricco di una quantità notevolissima di materiale, spesso non catalogato e di difficile lettura, a causa del deperimento fisiologico dei manoscritti dell'epoca."" -
Gente di Dublino
Pubblicato originariamente con lo pseudonimo di Stephen Daedalus nel 1914, dopo essere stato rifiutato da molte case editrici, ""Gente di Dublino"""" raccoglie quindici racconti scritti fra il 1904 e il 1907. Ormai un classico senza tempo, il testo si muove attraverso molteplici e sfaccettati punti di vista. Un piccolo universo di storie di vita quotidiana che focalizza l'attenzione su temi molto cari a Joyce e comuni a tutti i racconti. In qualche modo schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e soprattutto della loro vita religiosa, i personaggi di """"Dubliners"""" tentano una fuga, ma la fuga è destinata a fallire."" -
Non è che non mi piacciano gli uomini
Due testi sulla battaglia tra i sessi che trasportano il lettore nelle atmosfere del femminismo militante di inizio Novecento. ""Matrimonio indissolubile"""" e """"Penso al matrimonio con paura e orrore"""", usciti dalla penna di una giovane Rebecca West, suffragetta che percorreva instancabile le strade di Edimburgo manifestando per la concessione del voto alle donne, mettono in scena una riflessione straordinariamente moderna e progressista sul vincolo matrimoniale, dando vita a un personaggio femminile che preannuncia, nella sua vitalità e nel suo anticonformismo, i tratti delle eroine dei romanzi della maturità. """"Non è che non mi piacciano gli uomini. Mi piacciono molto. In realtà, non credo che potrei sopportare la vita se non fosse per la compagnia degli uomini. Eppure sento che il matrimonio, permanente, pubblico e favorito dallo Stato, sia l'atto più sconsiderato che esista""""."" -
Le pianure dei partigiani. 150 luoghi della Resistenza nel Nord Italia
Dopo quella dedicata alle montagne partigiane, una nuova guida per andare alla scoperta dei luoghi più difficili in cui operò la Resistenza italiana: le pianure e le zone pedemontane, dove la lotta partigiana dovette darsi severe regole di occultamento per non incappare nelle maglie dell'occupazione nazifascista. Dalle ""case di latitanza"""" ai nascondigli tra campi e maceri, le pianure non offrirono ai partigiani rifugi sicuri come invece seppero fare le montagne. La stessa guerriglia fu sempre rischiosa e difficile, con azioni fulminee e notturne, ma anche con scontri a fuoco col nemico in campo aperto. Il volume apre con un'introduzione storica di taglio semplice e divulgativo, a cui segue una ricca rassegna di itinerari di visita sui luoghi della Resistenza in pianura, ove ancora rimangono tracce, testimonianze e memorie di quella lunga stagione di guerra che si concluse il 25 aprile 1945. Una guida storico-turistica rivolta non solo ai lettori appassionati di storia, ma anche ai semplici viaggiatori o ai turisti occasionali. Note utili corredano ogni itinerario e indicano dove dormire, dove mangiare e dove raccogliere informazioni."" -
Wilson lo svitato e i gemelli straordinari
Proposto per la prima volta al lettore italiano nella sua forma originaria così come pubblicato nel 1894 - questo volume racchiude due testi 'gemelli'. Twain stesso racconta, nella sua introduzione e nelle altre note al volume, di un primo abbozzo nel quale prova l'incastro di due vicende in una, una farsa e una tragedia. Poi si accorge di non poterle tenere insieme e le divide. Da questa operazione chirurgica, ecco dunque nascere ""Wilson lo svitato e I gemelli straordinari"""", che è la parte farsesca del concepimento iniziale. Wilson lo svitato è un giovane avvocato di belle speranze ma di scarsa fortuna che, appena giunto in città, a causa di una battuta infelice viene scambiato per sciocco. Sarà lui a risolvere lo strano caso dei bambini scambiati nella culla da Rowena, la schiava dalla pelle bianca. In secondo piano appaiono qui due gemelli italiani, protagonisti invece dell'inedito testo """"I gemelli straordinari"""". Si tratta però in questo secondo caso di gemelli siamesi, e l'effetto, benché oggi possa apparire poco rispettoso, è di una comicità sconfinata: un paradossale uomo a due teste, l'una gentile, l'altra rozza, l'una astemia e l'altra alcolista. Mark Twain, al meglio del suo feroce umorismo, indaga la doppia natura dell'animo umano."" -
Il gusto ritrovato. I grandi chef per l'Emilia
I consigli dei grandi chef italiani e dei ragazzi di Masterchef. Un piccolo ricettario dei sogni, una raccolta di idee e di profumi per ritrovare il gusto della cucina. Perché la tavola da pranzo a cui giorno dopo giorno ci si ritrova è un simbolo della comunità e della famiglia - un luogo d'incontro di amici e generazioni, un luogo di cultura. è anche qui che deve giocarsi il nostro sogno di un futuro migliore. Il ricavato verrà devoluto all'emergenza terremoto in Emilia. -
Iliade. Con note storico-mediche
Classicamente l'""Iliade"""" è considerato il poema della virtù guerriera per eccellenza, e l'ira è il suo tema dominante come ben si evince dalle diverse possibili traduzioni del proemio che abbiamo raccolto nella tabella di pagina 58. Viceversa il dolore non solo è una delle possibili chiavi di lettura dell'opera ma il poema stesso è una interessante finestra sull'esperienza del dolore così come vissuta dai greci del VII-VI secolo aC. Edizione a cura di Donatella Lippi, Docente di Storia della Medicina presso l'Università degli Studi di Firenze."" -
Tutti i giovani tristi
Terza raccolta di racconti pubblicata in vita da Fitzgerald, nel 1926, è l'opera immediatamente successiva al Grande Gatsby. Si tratta di racconti scritti prima e dopo la stesura del capolavoro dello scrittore di Saint Paul. Tra essi il famoso Assoluzione (che originariamente doveva costituire l'antefatto proprio di Gatsby), ma - e soprattutto - alcuni racconti dimenticati e trascurati dalle consuete antologie. I nove racconti di questa raccolta - ricomposta per la prima volta in Italia - riflettono la crescente disillusione dell'autore, le preoccupazioni finanziarie, i tradimenti della moglie, la malattia e il lento allontanarsi della giovinezza. Uno dei Fitzgerald più in forma di sempre, che, con i suoi giovani tristi, già guarda profeticamente all'instabilità degli anni futuri. -
Prima di sposarti ero molto più in forma
Tre tra i più bei racconti di Lardner a narrare con ironia inconfondibile i legami matrimoniali. Una coppia di coniugi parte per St. Petersburg, la Palm Beach dei poveri, per festeggiare cinquant'anni di matrimonio. L'avarizia è un gran brutto difetto, ma l'ironia ha il potere di sdrammatizzare anche le situazioni più imbarazzanti. E poi Irma, giovane sposa in luna di miele alle Bahamas, ebbra di luoghi paradisiaci e di un marito premuroso. Tre anni dopo i due ritentano l'avventura ma lui non è più quello di prima. E infine la signora Taylor, bella e giovane, al suo nono anniversario, che deve sopportare la lettura a voce alta del ""Milton Daily Star"""", tortura a cui viene sottoposta quotidianamente dal marito. Con introduzione di Sherwood Anderson."" -
Vivere con 36.000 dollari all'anno
Per Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda vivere con soli 36.000 dollari all'anno (l'anno era il 1924) poteva essere un problema. La parabola che dal successo porta alla disillusione si disegna tra le righe di questi quattro articoli a sfondo autobiografico, a tratti irresistibili: rileggendoli oggi si coglie l'incrinatura, il momento in cui le grandi speranze (di ricchezza) e le velleità (artistiche) lasciano il posto a qualcosa di molto più amaro.