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Eterolinguismo e traduzione
Antoine Berman diceva che la sovrapposizione delle lingue è forse ""il problema più acuto"""" che pone la traduzione della prosa. È proprio questo rapporto controverso fra eterolinguismo e traduzione a guidare la riflessione di questo libro, portandolo ad affrontare un insieme di domande: come tradurre un testo già tradotto? Possiamo ancora parlare di traduzione quando si traspone un testo plurilingue? L'eterolinguismo rientra nella folta schiera degli intraducibili? Un percorso attraverso un corpus di traduzioni di romanzi postcoloniali francofoni dimostra come l'eterolinguismo non sia tanto un problema, quanto piuttosto un potente strumento critico per ripensare la traduzione su nuove basi. L'auspicio è che la riflessione possa servire per problematizzare una certa idea della traduzione, assuefatta al mito della trasparenza e prigioniera dell'eredità di Babele che la spinge a lottare contro la diversità delle lingue."" -
Piacenza. Guida alla città e al territorio
Una città guardata finalmente a tutto tondo, dalle cupole delle chiese affrescate dal Guercino e dal Pordenone, dove si arriva salendo gradini millenari, alle ""discese ardite"""" nel sottosuolo sulle tracce del passato paleocristiano nel Pozzo di Sant'Antonino. Capolavori come l'Ecce Homo di Antonello da Messina nel Collegio Alberoni e il Tondo del Botticelli nel Museo Civico: si possono ammirare nello stesso giorno insieme ai palazzi del centro, singolare concentrato di architettura nobiliare. Qui sono di casa la musica, da Verdi al jazz e il cinema, da vedere e da """"fare"""". Il senso della bellezza e il piacere del buon cibo ci accompagnano dal centro della città al fiume Po, che scorre a meno di mille metri da piazza Cavalli e raccoglie umori e sapori di ogni vallata. La Valtrebbia con i tesori d'arte di Bobbio, i bagni sul fiume e lo sci al Passo Penice; la Valtidone con i pregiatissimi vini; la Valnure con le suggestioni medievali di Grazzano Visconti; la Valdarda con il teatro romano di Velleia. Castelli e vigneti, specialità culinarie che si tramandano da secoli: una terra di cui non si può non innamorarsi."" -
Monferrato, Alessandria e Asti. Guida alle città e al territorio
Una terra nata, poco prima dell'anno Mille, da una storia d'amore, quella tra Adelasia e Aleramo, figli rispettivamente dell'imperatore Ottone I e del duca di Sassonia. Nel 2014 il Monferrato, territorio apprezzato in tutta Italia e che attrae il turismo internazionale, è entrato a far parte della lista del Patrimonio dell'umanità Unesco. Benvenuti nel Monferrato, dove le dolci colline regalano paesaggi romantici in ogni stagione dell'anno, grazie ai luoghi naturali, ma anche alla cultura e all'arte, all'enogastronomia e agli itinerari amati da chi pratica gli sport outdoor, come i campionissimi del ciclismo e gli appassionati del trekking e del golf. Qui si intrecciano le Strade del Vino e il Circuito degli infernòt, i locali scavati sotto le case e privi di aerazione e di luce in cui si conservavano il vino e gli alimenti deperibili. Sulle tracce della leggenda di Aleramo, di Gagliaudo, ma anche del pastore Gelindo, siamo pronti ad accogliervi nelle città di Alessandria e di Asti, conosciute in tutto il mondo l'una per i cappelli Borsalino e l'altra per lo spumante. -
New York al femminile. Ediz. ampliata
La Grande Mela corre veloce, ma con questa guida riuscirete a starle dietro senza affanno. Dopo la prima di ""New York al femminile"""", Elisa B. Pasino propone la seconda edizione ampliata e aggiornata. Costruite con lei la vostra New York, portate a casa la cartolina che preferite, trasformate ogni viaggio nella Big Apple in un'esperienza da ricordare, gustando a lungo """"quel morso"""". Visitate il nuovo quartiere di Manhattan, Hudson Yards, con la scalinata di The Vessel che si affaccia sul fiume Hudson e sul New Jersey. Passeggiate per Park Slope, l'elegante quartiere storico di Brooklyn, e godete della vista su East Manhattan dalla spiaggia di Williamsburg o dai parchi del Queens. Guardate la città dall'alto della funivia che porta a Roosevelt Island. Seguite le location dei film e delle serie tv che più amate. Questo percorso si snoda tra i ciliegi in fiori e nel foliage, sotto il sole e tra i mercatini di Natale. Perché a New York bisogna andare almeno quattro volte nella vita, una per stagione."" -
Felici a 50 anni. E se fosse una golden age?
Non bisogna essere star per essere glam e attraenti superati gli ""anta"""", basta essere se stesse. Soprattutto: essere consapevoli e riscrivere da sole le regole del gioco, contro ogni stereotipo. Ne sono certe le autrici, Michaela K. Bellisario, giornalista e scrittrice, e Claudia Rabellino Becce, avvocata e autrice, che hanno redatto un libro-manifesto per vivere tutte le potenzialità di questa """"golden age"""". """"Felici a 50 anni"""" è un diario a due, intimo e personale, dove le differenze diventano inclusione, complicità e sorellanza, in un confronto continuo e stimolante che alla fine riguarda tutte le donne di questa generazione. Entrambe hanno scoperto che a 50 anni si diventa più assertive, più sagge e coraggiose, e tutto può essere ancora suscettibile di variazioni: carriera, amore, sesso. Sì, si può ancora ricominciare! Oggi in Italia le fifties sono 6 milioni. Una forza che nel 2023 salirà a 7,3 milioni di persone. La chiamano la """"generazione senza età"""". Dalla moda alla bellezza, dal food alla spiritualità, con le testimonianze di tante donne """"ispiranti"""" e i consigli di chi ci è già passato."" -
C'era una svolta
Le fiabe sono spietate, come la vita e come i bambini.«Esilarante» – Il VenerdìrnNelle fiabe gli adulti sono inaffidabili, il senso di paternità è pressoché nullo, quello di maternità rarissimo; i principi sono smidollati senza nome; le fanciulle devono aguzzare l'ingegno per sopravvivere; le fate sono casiniste; i bambini vengono abbandonati nei boschi; gli orchi finiscono malissimo e per fortuna ci sono varie creature non umane che rendono la fiaba degna di narrazione. Le fiabe non sono un barattolo di stucchevole melassa politicamente corretta. -
Come roccia sgretolata
In un piccolo paese della Sardegna un bambino risente della personalità forte e spigolosa del padre. Fa da contraltare una madre che con dignità cerca di mitigare l'atteggiamento paterno nei confronti del figlio. La precoce morte dell'uomo costringe la famiglia al trasferimento in una città del Nord. Qui, nella prima adolescenza, il ragazzo continua a portarsi appresso i complessi psicologici accumulati nell'infanzia, che pian piano svaniscono, in un percorso di crescita fatto di nuove compagnie ed esperienze che lo aiuteranno a convincersi del suo valore. Sarà però il fratello a turbare la serenità della famiglia, in una spirale sempre più soffocante di vicende e segreti. La sofferenza della madre, che si fa carico dell'insopportabile peso delle disgrazie del primogenito, porterà la donna ad accettare passivamente la vita. Il protagonista è costretto a seguire l'ineluttabile corso degli eventi che lo porterà, in ultima istanza, al rientro nel paese natio, con un carico di dolore che neanche l'affetto dai parenti rimasti basterà a lenire. -
Matti di guerra. Storie di follia vera o presunta negli anni del primo conflitto mondiale
Antologia a cura di Andrea Tarabbia, vincitore del Premio Campiello 2019, una raccolta di undici storie vere ricavate dalle cartelle cliniche conservate nell’ex ospedale psichiatrico di Bologna. Storie di uomini e donne che per diversi motivi hanno abitato le stanze del manicomio e che gli allievi di Bottega Finzioni hanno voluto narrare. -
La prima donna
Un conto alla rovescia verso il futuro e verso un inizio che comincia dalla fine di qualcos'altro, di qualcun altro. Durante l'operazione che la consacra come la donna che, dentro di sé, sa di essere sempre stata, Gabry fantastica con la stessa intensità di quando tutti la chiamavano Gabriele: un bambino troppo timoroso e spaventato per capacitarsi della propria diversità e per accettare lo spirito libero e anticonformista di Enrico, il suo migliore amico. Ambientato in più paesi del Sud Italia dagli anni Ottanta al 2010, ""La prima donna"""" racconta difficoltà, asprezze e traguardi che toccano in sorte a chi decide di onorare la propria identità di genere. Imparare a perdonare e a perdonarsi, riuscendo a cambiare il finale agli incubi che ci perseguitano non è impossibile, se Wonder Woman ti prende per mano."" -
Tra uomini e dei. Storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport
Lo sport è sfida, lotta e riconciliazione con se stessi, una grande metafora del percorso che ogni vita è chiamata a intraprendere. In questa antologia, venti autori raccontano storie di uomini e donne che nello sport hanno trovato una seconda occasione di respiro e dignità, un modo nuovo di essere e stare al mondo, ripulito dall'assenza di senso. Ogni storia è legata a una disciplina sportiva diversa, a partire da quelle più comuni e note quali il calcio o il tennis per arrivare al pugilato, l'alpinismo, l'apnea e le arti marziali. Si tratta di storie liberamente ispirate alle vite di questi campioni e professionisti dello sport o interventi lucidi e fedeli che ne ripercorrono il percorso agonistico. Prefazione di Bruno Pizzul. -
Confini
Una feroce banda di rapinatori di ville, guidata da Artur e dal fedele Engjëll, mette a segno con spietata violenza una serie di colpi che spingono l'ispettore Danilo Alfieri a prendere in mano il caso. Alfieri, investigatore di esperienza, ma dalla vita complessa e per molti aspetti irrisolta, riesce nonostante le difficoltà a trovare una pista, che lo spinge pericolosamente sempre più vicino all'obiettivo, mentre i dissapori e le difficoltà alimentano il furore distruttivo della banda. Fino a quando nei loro crimini non viene coinvolto un politico, il che fa diventare la vicenda un caso nazionale. -
Happy (hippy) family
Entrare in terapia per curare un disturbo alimentare e scoprire la fine del proprio matrimonio? Succede, se hai passato tutta la vita fingendoti una geisha e invece sei lo spirito vivente di un ardente samurai. La protagonista è una donna come molte che, dopo aver recitato nei panni di un'altra se stessa, tornerà libera, sì, ma dovrà confrontarsi con le difficoltà di essere una madre separata. Farà i conti con una Milano che non offre grandi speranze per una trentenne single, con un figlio piccolo: lavori precari, uomini sposati e altri casi umani. Per fortuna c'è la sua bizzarra famiglia extra large, dove tutti sono separati e risposati con altri separati (con figli). Riuscirà la protagonista a fare pace con il suo spirito inquieto? Di certo scoprirà la felicità smettendo di essere come vogliono gli altri. Presentazione di Sara Rattaro. -
Cento docce fatte male
Pietro Boccamara è un uomo vicino ai novant'anni, muto selettivo, depresso e rancoroso. Vive in una casa di riposo nel Pavese, attendendo la fine dei suoi giorni immerso in un odio che non fa sconti a nessuno. Ma l'arrivo di un nuovo ospite metterà a dura prova la caparbietà con cui ha deciso di chiudersi al mondo: il Maestro Incantalupi, celebrato scrittore di romanzi, omosessuale pieno di vita e di contraddizioni, divenuto da poco cieco, farà riemergere la tragedia che in un lontano passato ha condannato il protagonista al mutismo. In fuga verso il più grande raduno di musica metal del mondo, in Germania, i due riusciranno a riconciliarsi con i propri fantasmi, spinti dal desiderio di Incantalupi di vivere un'esperienza nuova e dal bisogno di riscatto di Boccamara. Nel loro viaggio saranno accompagnati da un giovane toscano che scappa da una moglie fedifraga e da due quindicenni, hikikomori in trasferta, anch'essi alle prese con i drammi che ogni generazione si porta dietro. -
Maneggiare con cura
Diana, Pietro, Manuel e Carla sono i quattro protagonisti di un romanzo polifonico, ambientato durante un agosto milanese. Hanno dai trenta ai quarant'anni e sono precari, soprattutto a livello affettivo. Un decennio prima avevano partecipato, senza conoscersi, a un funerale. Ciascuno di loro infatti, per un diverso motivo, ha un legame con la defunta, Ashima: una professoressa di scultura, di origini indiane. Diana è la figlia, Pietro è un suo ex studente, Manuel è un suo ex amante e Carla, invece, si trovava lì solo per disegnare su un taccuino i dettagli dei partecipanti alla cerimonia. Un decennio dopo le loro vite si incrociano e si intrecciano, descrivendo un presente fatto di incertezze, ma anche di scelte, che fa continuamente riferimento al passato. In grado però di aprirsi su un nuovo, inaspettato, futuro. Il libro, raccontando le loro storie in prima persona con un ritmo incalzante che alterna il registro drammatico a un'ironia tagliente, dipinge uno spaccato del mondo contemporaneo mentre delinea il profilo di Ashima: un personaggio che infrange molti stereotipi costruiti intorno alla figura della ""tipica"""" donna indiana."" -
Delitti di lago. Vol. 4
Evidentemente c’è qualcosa, nell’atmosfera del lago, che si porta dietro un carico di mistero e un’inquietudine. E bada, lettore, che non si parla di un lago in particolare, ma di tutti i laghi italiani, come se quelle acque sempre apparentemente calme, ma scure e a volte infide, fossero, a qualunque latitudine, l’ambiente ideale per immaginare delitti. Venti autori, qualcuno esordiente, qualcun altro con alle spalle una carriera letteraria di tutto rispetto, si misurano in questa raccolta con il fascino strano, a volte malato, che si sprigiona dalle rive dei laghi italiani: c’è sempre un delitto, in queste storie, un enigma da risolvere, ci sono investigatori di professione oppure improvvisati, figure che tornano dal passato o che compaiono all’improvviso per poi tornare nell’oblio. Ma un’antologia funziona quando non è semplicemente una riproduzione di motivi e un esercizio di stile: funziona cioè quando, tra le pieghe delle sue storie, si intravede e si riconosce un ambiente, un mondo, una visione. Ed è precisamente questo ciò che accade in Delitti di lago 4: tra storie di esuli russi, momenti della Seconda guerra mondiale, ville patrizie, serial killer e i sorprendenti disvelamenti che possono portare i cambiamenti climatici, in queste pagine c’è la descrizione di un mondo e di un Paese – il nostro. -
Sangue e pane
Il romanzo narra la storia di una famiglia che affonda le proprie radici a Mistretta, perla dei monti Nebrodi in Sicilia, per approdare a New York fino all'epilogo a Milano. Attraverso i personaggi di quattro generazioni, la saga appassionante della famiglia Vastiani ripercorre le vicende e le mutazioni di tutto il secolo scorso fino ai giorni nostri. -
La via del sale. Su e giù per l'Appennino da Varzi a Recco
Via del Sale erano chiamate le antiche strade di comunicazione che valicavano i monti e permettevano il trasporto del prezioso elemento dalle località marine ai luoghi di consumo della Pianura Padana, il più delle volte a dorso di mulo. Ancora oggi è possibile ripercorrere il tracciato che in tre giorni attraversa in quota quattro province (Pavia, Alessandria, Piacenza e Genova) con territori ancor oggi impregnati di un fascino antico e selvaggio, ritrovando l'incanto di una natura incontaminata e l'eco di antiche vicende. Si parte dallo splendido borgo medioevale di Varzi, si sosta al passo di Capanne di Cosola per giungere poi all'affascinante Torriglia, ricca di storia e leggende. Si attraversa il territorio del Parco Naturale del Monte Antola e infine si approda sulla spiaggia di Recco. Sentieri e strade in terra battuta permettono di percorrere uno dei territori meno abitati del nostro Paese, camminando per molti chilometri immersi in fitti boschi, dai quali si esce a cavallo dei crinali o raggiungendo panoramiche cime. Allora davanti agli occhi si aprono prospettive mozzafiato, che nelle giornate più limpide spaziano dall'arco alpino al mar Mediterraneo. -
Venezia al femminile. Guida turistica
C'è ancora spazio per raccontare qualcosa di nuovo e positivo su Venezia? La città UNESCO è, nonostante l'acqua alta eccezionale, le navi gigantesche e gli enormi flussi turistici che paiono fagocitarla, viva e vivace. Lo racconta con entusiasmo Nicoletta De Rossi che ha arricchito la sua guida turistica con testimonianze di donne veneziane che con passione e competenza contribuiscono ogni giorno ad accrescere il fascino di questa città straordinaria. L'autrice conduce i lettori lungo svariati itinerari, suddivisi per aree tematiche, alla scoperta della città lagunare con tutte le sue meraviglie: quelle famose in tutto il mondo e quelle meno conosciute, descrivendole in un'ottica tutta femminile. I lettori vi trovano, accanto al racconto sulle bellezze e sulle tradizioni lagunari, approfondimenti, consigli utili e tanti indirizzi per sapere, dove pernottare, mangiare, prendere l'aperitivo, far shopping o far tardi la sera - e vivere al meglio lo spettacolo inesauribile di questa città. -
100 anni di Novella 2000. Storia d'Italia attraverso il gossip
"Novella 2000"""" compie 100 anni e in questo libro a cura di Roberto Alessi, oggi direttore della storica testata, si racconta questo bel viaggio. Si possono trovare interventi dei giganti del giornalismo popolare (come Maria Venturi, ex direttrice e scrittrice affermata). Una rivista entrata nel costume degli italiani e che ha visto transitare all'interno della sua redazione nomi importanti come Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Giorgio Scerbanenco, Enzo Biagi, Corrado Pani, Sophia Loren, Patty Pravo, Loredana Bertè e molti altri ancora... Tanti i personaggi che sfilano tra le pagine del rotocalco: un libro che è anche la storia del nostro Paese. Prefazione di Daniela Santanché." -
Buona la prima
Maia è una giornalista sulla soglia dei quarant'anni. Ogni giovedì si ritrova con quattro amici: un libraio con la fissa dell'ucronìa, una filosofa, un fanatico di Foscolo e un archeologo maneggione. Una sera, tra i convenuti viene lanciata la fatidica domanda: «Qual è il primo libro che avete scelto di leggere?». Da qui Maia decide di ripercorrere la propria vita attraverso le sue ""prime volte"""": il primo amore, il primo giorno di scuola, la prima neve, il primo appuntamento, il primo brutto voto, """"quella"""" prima volta, e così avanti... Un divertente excursus fatto di tante sliding doors, connotato da un umorismo tagliente, in un alternarsi continuo di momenti nostalgici, situazioni surreali, difficoltà impreviste, battesimi obbligati e prove da superare, con l'immancabile compagnia di un'ironia cinica e smaliziata. Dal 1976 al 2017, le venti prime volte che contano di Maia attraversano quattro decenni di vita; sullo sfondo, una Milano che cambia insieme a lei. Sfuocate o nitide, le nostre prime volte le ricordiamo sempre: pezzi infrangibili di una galleria fotografica personale, sono tanto simili quanto diverse per ciascuno di noi. Presentazione di Sara Rattaro.""