Sfoglia il Catalogo ibs014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5241-5260 di 10000 Articoli:
-
Le relazioni sperimentali
Anche alla donna più cattiva del mondo può scendere una lacrima. Anche un uomo qualunque, nella sua vita qualunque, impara il senso della cura occupandosi di qualcuno di cui non si sarebbe mai interessato. Un pesce rosso diventa protagonista dell’affetto che lega un’anziana signora alla sua piccola vicina di casa. Alcune storie ci vengono raccontate al rallenty, fotogramma per fotogramma. In altre l’autrice ha messo il fast forward e ritroviamo gli stessi personaggi estate dopo estate dalla tenera infanzia all’età adulta. Sono frammenti di vita ordinaria, dei quali il racconto dell’autrice riesce a restituirci tutta la poesia delle piccole cose. -
Il vangelo secondo Mourino. Daje Roma!
Il Vangelo secondo Mourinho, a cura di Stefano Barbetta, raccolta di citazioni più o meno note corredate da testimonianze lapidarie di chi, da detrattore o adepto, ha avuto a che farci. Un volume imprescindibile per ogni tifoso romanista, perché, come si legge nella prefazione a firma di Stefano Barbetta, «Mourinho è la Roma perchè della Roma condivide l’ambizione, la personalità, lo spirito e quella modernità ancorata nella tradizione di un passato glorioso che è un incentivo e non un appagamento. Daje Roma!, non a caso, è stato il suo proclama. Non per alienarsi simpatie, non ne ha mai avuto bisogno e, soprattutto, poco gliene è sempre interessato, quanto per lanciare un messaggio urbi et orbi: noi siamo la Roma, io sono la Roma». -
Un gelido inverno in viale Bligny
«Aveva dormito poco, come accadeva ormai da qualche tempo. Nel palazzo accanto la musica aveva suonato fino a tardi. Il Bligny 42 era rumoroso anche d'inverno e il sonno diventava un obiettivo quasi irraggiungibile. Era così da quattro mesi. Da quando aveva conosciuto Marlene.»«Misteriosa, irrisolta, non sbaglia un colpo. Andrea De Curtis è il nuovo indimenticabile vicequestore del panorama giallo noir italiano. Lei e Lolita Lobosco potrebbero diventare grandi amiche» – Gabriella GenisiUn gallerista d'arte viene trovato assassinato ai giardini di Porta Venezia. L'indagine è affidata alla vicequestora Andrea De Curtis, arrivato a Milano da pochi mesi, la cui identità costituisce la prima sorpresa del romanzo. De Curtis vive in viale Bligny accanto al famoso civico 42, il ""Palazzo Mondo"""", popolato da un'umanità proveniente dalle più diverse etnie e condizioni sociali. Qui abita Marlene, una trans con la quale la vicequestore farà subito amicizia. Ad affiancare Andrea c'è l'ispettore Torrisi, e il loro non sarà un rapporto facile. Al primo delitto ne seguirà un secondo, realizzato con lo stesso modus operandi. Le vicende si svolgono tra il mondo delle gallerie d'arte, la Milano alto-borghese e i personaggi del Bligny 42. Andrea De Curtis dovrà muoversi nel labirinto di una città sconosciuta e indagare su mercanti d'arte folgorati dal mistero delle icone russe e donne tanto affascinanti quanto condannate all'infelicità; ogni personaggio sembra fuggire dai demoni che lo tormentano, alla ricerca di una verità che vada al di là delle apparenze. Sullo sfondo, una Milano gelida, alla vigilia delle vacanze natalizie, vissuta dai protagonisti che l'hanno scelta o ci sono capitati per caso senza più lasciarla."" -
Chi nasce a San Giuda
Un furto, un bottino nascosto sottoterra per quattordici anni. Un biglietto con strani riferimenti lasciato da Massimo Bonacina a suo figlio Biagio come unico lascito alla sua morte prematura. Un gruppo di amici allontanati dal tempo e provati ognuno dai propri drammi personali. Una caccia al tesoro che non ha i colori di una storia per ragazzi, ma tutti i pericoli della vita adulta. ""Chi nasce a San Giuda"""" è un romanzo duro, intricato, che ruota attorno al contrasto eterno fra avidità e giustizia, fra amicizia e profitto personale. Sarà proprio Biagio il primo a morire. E suo cugino Jacopo, circondato dalla fidanzata Alice e dagli amici Noah e Diego, dovrà cercare di uscirne senza farsi travolgere dagli eventi. Ma quando le morti cominceranno a moltiplicarsi, ognuno di loro indicherà in un compagno il colpevole. Crollerà la fiducia, mentre uno spettro chiuso in carcere per quattordici anni si ripresenterà a riscattare ciò che è suo. Fra boss locali, debiti di gioco, cure costose e sogni di una vita migliore, le vicende di questi ragazzi sembrano confluire in una domanda: fin dove è possibile spingersi, per dieci milioni di euro? """"Chi nasce a San Giuda"""" ne è la risposta."" -
L' anno dei nuovi inizi
Un romanzo corale di resilienza e speranza, ambientato in una Milano da scoprire fatta di scorci e di storie da raccontare.Cosa accade quando una comitiva di amici si incontra la notte di San Silvestro per fare il bilancio dell'anno prossimo alla chiusura? È quello che succede ai protagonisti di questa storia. Il futuro non sappiamo cosa riservi ma anche quando sembra che sia il buio a prendere il sopravvento, poi qualcosa di meraviglioso accade. Entrerete negli appartamenti e nei diari dei personaggi che hanno vissuto in presa diretta giorni di ritrovata libertà. Sullo sfondo di una nazione che rinasce tra cinema e teatri, olimpiadi, musica e gossip. Dopo essersi abbracciati nella lontananza, imparando che una videochiamata accorcia le distanze si daranno appuntamento per un finale che è un inizio. Perché la vita trova sempre la strada giusta. -
Allena la tua memoria. Quiz e giochi di cultura generale. Vol. 5: 7 pianeti secondo la tradizione, I.
I 7 pianeti della tradizione, uno per ogni modulo, rappresentano il filo "" conduttore dei circa 100 quiz di questo libro. Gli antichi non conoscevano l'esistenza degli ultimi tre pianeti del sistema solare, essi si riferivano ai sette corpi celesti visibili a occhio nudo: Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Nel testo il lettore potrà trovare svariate opportunità per riattivare la mente con una serie di quesiti di cultura generale, linguistici, di logica, di arte, geografia, storia e altro ancora. Un volumetto per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e divertirsi stimolando memoria e fantasia e creare simpatici momenti di condivisione e affettuosa competizione con gli amici."" -
Gala Éluard Dalí. Per interposti uomini
Aprile 1975, Pùbol, Gerona. Gala Éluard Dalì si ritira per una settimana in solitudine nel castello che il suo secondo marito, Salvador Dalì, le ha regalato. Una notte una ragazza bussa alla sua porta: è una giovane studentessa dell'Università di Torino che sta lavorando alla sua tesi di laurea. Si apre così un incontro causale, ma forse necessario per entrambe, che si svolge all'interno di quello che Dalì considerò il suo più grande capolavoro. In ogni stanza si apre uno squarcio sulla vita, incredibile e mitica, della Musa più celebre del surrealismo; una donna che ha segnato un'epoca, e ispirato il poeta e l'artista più famosi del movimento culturale. Un incontro-scontro dal quale entrambe usciranno trasformate: la giovane studentessa troverà finalmente una strada tutta sua, e Gala troverà il modo di realizzare ancora se stessa, questa volta per ""interposta donna"""""" -
Le voci del tempo
I dieci poeti della Piccola Accademia ci raccontano la voce del proprio tempo, dalla balbuzie degli inverni freddi al canto libero dell'estate, scorci di attimi in città, stralci di attese, scadenze, panoramiche ampie di minuti mancati e occasioni smarrite. Una raccolta di componimenti capaci di dire ciò che il tempo vive tacendo. Ogni autore ha scelto, attraverso il proprio stile poetico, d'indagare tutto ciò che è inizio durata e fine. Incontriamo alcuni sguardi immersi nella natura che ci circonda, altri concentrati sul quotidiano che ci accompagna, occhi tesi tra sogno e disillusione, in lotta per un pezzo di realtà che sappia essere senza tradire. -
Sylvia Plath. Le api sono tutte donne
Un grandissimo talento, una favolosa bellezza, un’intelligenza acuta e sensibile.Nata a Boston nel 1932, Sylvia Plath mostra segni della sua eccezionalità fin da bambina e sembra destinata a una vita di soddisfazioni e successi. Pubblica la prima poesia a dieci anni, a diciotto vince una borsa di studio per il più prestigioso college femminile della East Coast americana, a ventitré va a terminare gli studi a Cambridge grazie a una borsa Fulbright. Qui incontra l’uomo della sua vita, Ted Hughes, giovane poeta dal brillante futuro, di cui si innamora perdutamente e che sposa. Belli e talentuosi, vivono tra le due coste dell’Atlantico, dedicandosi pienamente alla loro poesia e ai due figli.rnUna favola perfetta? All’alba dell’11 febbraio 1963, a trent’anni, Sylvia Plath si toglie la vita. Dietro di sé lascia incredibili poesie e un triste interrogativo su questa drammatica scelta. Attraverso la sua voce, ascoltiamo la storia di una delle più grandi poetesse del Novecento, la dolorosa lotta tra le sue luci e le sue ombre, l’ascesa e la caduta. La divina fragilità di un’anima. -
Non si muore in un giorno di festa
Jonathan, chiamato da tutti Jonni, è un educatore che vive una profonda crisi personale e lavora presso una grande cooperativa sociale affiliata all’Opera religiosa di Santa Giustina, guidata da un vescovo potente e ambizioso. Dopo un evento traumatico, l’uomo viene retrocesso in una fantomatica squadra traslochi, che ha il compito di svuotare le case lasciate in eredità dagli anziani ospitati all’interno dell’Opera. Qui incontra dei personaggi davvero bizzarri, ma soprattutto conosce Berto, ex tossicomane con cui stringerà amicizia, e Fanti, uomo senza scrupoli, caposquadra e nipote del vescovo. Durante uno sgombero la squadra ritrova alcuni diari appartenuti a una donna: Sofia. Quelle pagine celano un terribile segreto che il vescovo, con l’aiuto del malvagio nipote, farà di tutto per nascondere. Spetterà allora a Jonni e Berto salvare i diari e, con essi, la memoria di Sofia, donna di origine ebraica la cui vita è stata segnata per sempre dalla guerra e da un evento drammatico perpetrato dall’odio fascista. -
Bisognerebbe avvisarli
Quando ogni ricordo sembra svanito nel nulla, un album di fotografie riesce a riavvicinare una madre e una figlia, permettendo a entrambe di ripercorrere la propria vita. Oltre a recuperare il rapporto con la madre, la giovane donna cerca anche di ricucire il suo matrimonio con un brillante medico, a cui ha interamente affidato la sua felicità, superando il dolore mai elaborato di non aver avuto figli. L’anziana signora deve invece fare i conti con un segreto ingombrante sulla sua vita coniugale: tenerselo dentro le è costato una fatica tale da desiderare di cancellare tutto. Attraverso il colore e la passione per il disegno, che hanno caratterizzato la loro relazione, le due donne troveranno un ponte su cui far passare sentimenti ed emozioni, man mano che la mediazione della parola si affievolisce. Ad accompagnarle, però, c'è anche un’altra figura, che si insinua con insistenza nei pensieri della madre, e anche della figlia, un animaletto in tutto simile ai peluches dei più piccoli, che diventa simbolo dell’energia vitale necessaria ad affrontare anche le sfide più dure. -
In trappola. Ferragosto in giallo sul lago d'Orta
In un abile gioco di richiami, la nuova storia di Erica Gibogini si svolge nella stessa giornata di Picnic al lago – il Ferragosto del 2019 – quando Massimo e Cristina, giungendo la mattina sul lago, incrociano con la loro auto il suv su cui viaggia Marco.È una caldissima mattina di agosto e lungo la scarpata del Mottarone, sul versante prospiciente il lago d’Orta, viene ritrovato il cadavere di un uomo precipitato con il parapendio. Il commissario Verano, chiamato sul luogo, cerca in quel viso sfigurato la risposta a una morte apparentemente accidentale. Un salto di pochi giorni indietro nel tempo: è Ferragosto e Marco guida verso Omegna, ritrovando i luoghi dove, da bambino, ha trascorso una vacanza insieme ai genitori, in un piccolo paese nascosto fra le montagne affacciate sulla sponda occidentale dello stesso lago. I ricordi gli si affacciano alla memoria, ossessionanti, facendolo sempre di più desistere dall’idea, impostagli da un amico, di gettarsi con il parapendio dal Mottarone. Salendo verso la cima ripensa a quei tempi lontani, al ragazzino che era e alla vacanza interrotta bruscamente. Il passato e il presente si fondono e le vicende di tanti anni prima rivendicano prepotenti la sua attenzione di adulto, chiudendolo in trappola. -
Da vicino nessuno è normale. Giusy e il punto di non ritorno
La concezione della malattia mentale in realtà non è mai mutata completamente, neppure dopo la legge Basaglia del 1978. La storia di Giusy Fasolo ce lo insegna, dandoci le colpe che abbiamo, privandoci dei paraventi dietro i quali noi del settore della psichiatria e della psicologia spesso ancora oggi ci nascondiamo. Tracciata, così, la nostra prima colpa. Il disavanzo tra malattia e umanità, relativamente a due fronti che vedono contrapposti chi ritiene di avere il compito di ""sostenere clinicamente la patologia psichiatrica"""" e chi pensa di dover difendere la dignità di colui che viene etichettato come disagiato, in realtà fa ancora fatica a trovare compensazione, se non una unione concettuale. Vi sono taluni operatori che guardano al soggetto pensando prima alla nomenclatura del suo disagio psichico e poi, eventualmente e se resta tempo, all'umanità calpestata che smette di assumere le forme di dignità, diritto e voce. E qui è necessario assumersi una seconda colpa. Il malato mentale è spesso considerato - prima ancora di essere una persona solo un oggetto che procura fastidio, un successo o un non successo terapeutico."" -
All'improvviso e per sempre
Nel romanzo ""All'improvviso e per sempre"""" la vita ci mostra i suoi bivi e in un cammino che non può essere fermato, l'obbligo è quello di scegliere una direzione, godendo dei passi leggeri e sopportando il peso di quelli pesanti. Sono le scelte che facciamo a determinare il nostro destino o era già scritto da qualche parte che avremmo comunque fatto quel tipo di scelte? Questo l'interrogativo che accompagna la sfida di un uomo che decide di mettere a nudo la propria identità attraverso il racconto della propria vita, un racconto che non potrà più essere raccontato da chi lo ha vissuto e non potrà mai essere ascoltato da chi lo leggerà. L'incredibile altalena di eventi che ne determineranno il destino, porterà Daniel Vento, protagonista del romanzo del giovane scrittore Danilo Rinella, a scontrarsi con situazioni paradossali e tragiche, improvvise e definitive, ricostruendo tassello dopo tassello, un pittoresco puzzle, in cui non c'è vergogna e non ci sono rimpianti, c'è solo la sincera confessione di chi insegue l'unico modo per sopravvivere alla morte, quello di rimanere in vita attraverso il ricordo di ciò che avremo lasciato."" -
Ipotesi corpo
Il corpo è qui tema dell'indagine e palcoscenico in cui l'io mette in opera un monologo questionante che - poematicamente e teatralmente - si incarna nel corpo del testo e della parola cercando di risolvere (dissolvere?) l'unicità di senso di un doppio movimento che oscilla incessantemente tra il dispendio (come ragione di vita) e il ricominciamento (come unica possibilità di proiezione verso l'avvenire). Ciò avviene attraverso la scissione drammatizzata tra forze centripete (pulsione, desiderio, istinto-carne) e forze centrifughe (ragione, indagine e ricerca-alterità). -
Conti Zafarani
La vita è un gioco d'azzardo e dobbiamo godercela tutta d'un fiato, alla faccia di chi ci asfalta una traiettoria contraria. Ciò ci permetterebbe di andare via, da queste quattro mura ovali dalle quali ci facciamo ingoiare ogni giorno, nel modo più soddisfacente possibile. Ogni giorno circolano motori di parole. L'abitudine a mescere la verità non è poi così fiabesca e lontana dalla realtà, perché è una cosa che capita tutti i giorni. Siamo consapevoli che, su questo spicchio artefatto di mondo, tutti sono in grado di parlare con la bocca ben spalancata sulle faccende degli altri, facendo fuoriuscire un assembramento che tante volte si discosta dai fatti così tanto che le vocali e le consonanti sembrano costruire proprio un'altra storia! -
Dialoghi
Dai primordi della sua esistenza, l'uomo non si è limitato a soddisfare le esigenze materiali del proprio corpo, ma rivolgendosi al sovrannaturale, ha disperatamente cercato di capire da quel principio dell'ordinamento dell'infinito, il mistero dell'esistenza. Può una vita consumarsi nell'ordinario senza che non ci sia ponga delle domande? Non di rado non si arriva a delle risposte. Tuttavia è doverosa la ricerca, agognare alla conoscenza. -
Dei malnati fiori
La voce del singolo è defilata, ma evoca possibili scenari di compensazione: si dilegua e appare invece il tutto. È il senso di un trapasso, una migrazione dell'essere, eppure di una finitudine dolorosa. La soggettività si lascia appena svelare in un atto, erratico e dialettico ad un tempo, che allude proprio al trapassare e, in antitesi, al rafforzamento. -
Our culture book
I 16 alunni che compongono la III B sono svegli, chiassosi ed entusiasti. Ciò ha comportato, per quanto concerne ""Our culture book"""" tre mesi di lavoro fatto scrupolosamente, ordinato e preciso, con una suddivisione dei compiti a dir poco meticolosa, nel bel mezzo del caos generato dal loro entusiasmo. I ragazzi, rispondono sempre positivamente ad ogni sollecitazione didattica, e il fatto che non siano tranquilli è il bello della III B."" -
Inchiostri d'arance e di minuti persi
La prima verità su ""Inchiostri d'arance e di minuti persi"""" è che si tratta del primo percorso poetico di Monica Musolino. Ma tale considerazione non diminuisce - tutt'altro! - la qualità dei versi. Questa raccolta poetica, senza voler forzare la lettura, può essere considerata in primo luogo un tragitto letterario appressato a quello intrapsichico e sviluppato nel corso degli ultimi diciassette anni. La seconda verità è che l'incremento della condotta poetica è naturale nella trasmutazione dello stile e dei temi trattati, ed emerge lungo il verbo di inchiostro di tutte le poesie.""