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La cucina dell'anima. 99 ricette sapienziali
Da sempre e a tutte le latitudini, attorno al cibo l'umanità ha costruito una quantità di gesti e significati: offerta e ricevimento, piacere, trasformazione, esplorazione, tabù, condivisione, astinenza, terapia, rito... In questo libro Maria Rosa Teodori e Giuseppe Conte ci riportano in contatto con la ricchezza di tutte queste dimensioni, guidandoci - lei dalla cucina, lui, per così dire, dalla biblioteca - in sei percorsi alla ricerca delle ricette in cui esse prendono forma e sapore: dall'India al Profondo Nord, dai Nativi americani all'estremo Oriente, dal deserto alle cucine dei nostri monasteri e del nostro mare. Sono le ricette scoperte durante i loro viaggi, ricette buone e ""facili da eseguire"""", e scelte accuratamente pensando che il loro potere nutritivo """"si moltiplicherà, perché gioverà anche all'anima"""". Questo libro, buono in cucina e anche in biblioteca, accanto ai piaceri del cibo a quelli dello spirito ci regala anche il piacere della lettura e le atmosfere, le emozioni, le storie di amici speciali che si sono seduti attorno alla tavola di Maria Rosa e Giuseppe, una tavola grande come tutto il mondo, e alle sue Novantanove ricette."" -
Correggimi se sbaglio. Strategie di comunicazione per appianare i conflitti nelle relazioni di coppia
Essere in sintonia con gli altri; saper chiedere quello di cui abbiamo bisogno; esprimere le proprie emozioni; non farci violare da un interlocutore aggressivo ma saper reagire in modo vincente: conquistare tutte queste abilità non è facile ma non è nemmeno impossibile. Le possiamo catalogare sotto la voce ""comunicare"""". Si tratta per prima cosa di disvelare il funzionamento profondo del dialogo e in secondo luogo di esercitarsi, con pazienza (ce ne vuole molta), senza scoraggiarsi davanti alle difficoltà, senza aspettarsi dei risultati immediati. Ma se queste due regole vengono seguite, i risultati saranno assicurati. Giorgio Nardone ci inizia all'arte della comunicazione mettendo a disposizione in questo libro un'esperienza ventennale di lavoro come psicoterapeuta e psicologo: nella sua cassetta degli attrezzi il dialogo e la cura attraverso la parola sono gli arnesi fondamentali, i più efficaci, strumenti a disposizione di tutti coloro che vogliono comprendere il conflitto e pacificarlo. Nella coppia, sul lavoro, nella battaglia del mondo."" -
Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione
Questo manuale espone in modo chiaro e semplice l'insegnamento originale del Buddha, che permette di vivere con serenità e allegria, con gioia e amore, la propria vita. Scopo ultimo dell'insegnamento di Siddhartha Gautama Sakyamuni detto il Buddha (l'Illuminato) è infatti lo stato di ""buddhità"""": uno stato costante di serenità, indipendente dagli accadimenti esterni. Chiunque può realizzarlo, senza essere buddhista né fare pellegrinaggi in Oriente. Si tratta solo di percorrere il giusto sentiero, seguire un metodo. Il Buddha lo ha esposto nel suo insegnamento ed è stato riportato dalla tradizione, ma in modo complicato. Questo manuale lo ha fatto diventare semplice e chiaro, applicabile da chiunque. Applicandosi agli esercizi esposti in questo manuale si può raggiungere la serenità. E in cinque settimane."" -
Il libretto di Bao. Vocabolario canino universale
Ecco ""II libretto di Bao"""", dedicato a quello che spesso viene con troppa superficialità liquidato come il migliore amico dell'uomo. Da """"Abbaiare"""" a """"Zecca"""", oltre mille aforismi e riflessioni sul complesso universo canino, scaturiti dall'osservazione di un animale che con la sua inesauribile costellazione sentimentale dopo diversi millenni di felice convivenza non ha ancora finito di sorprendere. E di commuovere."" -
L' uomo nell'ombra
I primi anni Cinquanta di Trieste corrispondono agli ultimi del cosiddetto Governo Militare Alleato (G.M.A.) sulla città, già dichiarata ""territorio libero"""" nel trattato di pace di Parigi del 1946. Una """"terra di nessuno"""" occupata da più eserciti, contesa - siamo in piena guerra fredda - tra est e ovest, lacerata e divisa. Ma anche città internazionale, cosmopolita. In questo ambiente si inserisce la vicenda di un giovane dalla personalità disturbata e dal passato difficile che fa la maschera di cinema. La sua storia finisce per intrecciarsi a quella di altri personaggi con una narrazione a incastro, a scatole cinesi: una ragazza, un sergente americano di stanza a Trieste, due giovani sposi e la madre di lei, un ragazzine, un prete, le forze armate anglo-americane, la polizia italiana nelle vesti di un ispettore. E una Trieste d'epoca, con le sue luci e ombre."" -
Dolly city
Dolly è una madre, adottiva, ossessiva. Controfigura spietata della ""yiddishe mame"""", che poi assomiglia molto all'onnipresente mamma italiana. Dolly è la madre che pensa sempre al peggio, che tormenta per proteggere, che ti scruta nelle viscere. Ma """"Dolly City"""" è anche un libro sul rapporto con la terra d'Israele e con una città, Tei Aviv, colta nel suo squallore e la sua vitalità, nella sua anarchia ecologica e la violenza della vita urbana e moderna. Un romanzo in cui miti e luoghi comuni sono annessi con spensierata disinvoltura alla narrazione, stravolti, dati già per distrutti, per allestire la scena sulle loro macerie fumanti."" -
Vent'anni son già troppi. Romanzo di lotta e di vita
Diario di una ventenne spaesata che il ""mal di vivere"""" porta a reiterati tentativi di suicidio. Trovare il proprio equilibrio, il proprio posto nel mondo, è il suo sforzo. Tratti comuni a più di una generazione di giovani, che non trovano valori di riferimento in una società protesa alla competizione, all'apparire. Non c'è posto in questo mondo e la morte arriverà quando lei smetterà di cercarla. Il destino che strappa la vita a vent'anni è tanto crudele quanto sempre più frequente. In molti Paesi occidentali il suicidio casato dal disagio psicologico, dall'ansia e dall'angoscia, è tra le prime cause di morte. Fin da piccola la protagonista fugge al mondo degli adulti rifugiandosi nella sua Arcadia, nella sua cuccia fatta di animali, di cani randagi, di libri."" -
Farmakiller. Business, follie e morti in nome della medicina e della scienza. Come difendersi
I danni collaterali da farmaci sono la quarta causa di morte in America. Farmakiller è il libro verità sui rischi che corre ogni giorno la nostra salute a causa dei farmaci e della ""medicalizzazione"""" della società. Una denuncia documentata dei danni irreparabili e delle morti causate dalla medicina ufficiale. Un colossale business costruito tutto sulla pelle dei malati e delle persone sane, avvalorato da """"camici sporchi"""" e dalle tante Wanna Marchi della medicina e della scienza che piazzano ogni anno nuovi, inutili prodotti o costruiscono nuove carriere. Chi ne fa le spese siamo noi consumatori e utenti secondo il principio che """"la cura è peggio del male"""". Un libro indispensabile per chi tiene alla salute propria, delle persone care e non ha alcuna intenzione di """"farsi ammalare"""". Prefazione di Beppe Grillo."" -
Santa precaria
Estate 2006. Caterina, stagista universitaria in una tivù locale, ha ventidue anni. Da precaria fa conoscenza del mondo del lavoro. Da ""santa"""", s'innamora e subisce le angherie del suo capo. Questo poco sa di lei Mimmo, figlio di un camorrista e aspirante giornalista, collaboratore sottopagato di un piccolo quotidiano. Eppure queste informazioni si rivelano una buona traccia quando Caterina scompare e di lei resta solo un blog. Per ritrovarla, Mimmo si affiderà alla """"buona ciorta"""" (buona sorte), affrontando discariche dell'emergenza rifiuti in Campania e partite dei mondiali, macerie del terremoto e palazzoni, campi di pomodori, marocchini e croci solitarie, ritrovandosi faccia a faccia con le sue stesse radici."" -
Terremoto a Tirana. Intrighi, amori e spie al crollo del comunismo
Nel 1989 è caduto il muro di Berlino, ma si è anche aperto con Milosevic il conflitto in Kosovo, ancora oggi di stretta attualità. Fiora Listri, protagonista del romanzo, addetta culturale presso l'Ambasciata italiana a Tirana dal 1988 al '90, interagisce con tutti i rappresentanti diplomatici, con l'ambiente culturale albanese, ma anche, se pur di straforo, con la gente comune. Malgrado il divieto di ogni contatto esterno per più di 15 minuti, farà amicizia con un direttore d'orchestra con il trucco di usare frasi tratte dai libretti d'opera e riuscirà persino ad avere un'avventura erotica con un giovane archeologo albanese dribblando abilmente i segugi. Tra riti e cerimoniali delle ambasciate, spie e complotti, intrighi e scaramucce, concerti e mostre, miti e leggende, si dipanano le sue avvincenti e pericolose avventure nella piccola e sconosciuta Albania fino al crollo, nel 1991, del regime e alla partenza delle navi dei profughi verso l'Italia. -
Storia d'amore e di formiche
Ya'akov e Rachel sono una coppia sull'orlo del divorzio, la cui crisi profonda è sopraffatta da un imprevisto assalto delle formiche. Tutti i tentativi escogitati per liberarsene, anche i più astrusi e geniali, falliscono, al punto che la loro casa sta per crollare. Ma questa dissoluzione ambientale coinciderà con la riconquista del loro rapporto. Autentico canto d'amore e di passione, questo romanzo si presta a molteplici letture: dal vibrante erotismo disseminato nella vicenda della coppia in crisi, alla metafora sulla condizione di Israele vista come la casa distrutta dai formiconi neri e bisognosa di essere ricostruita più grande e sicura. -
La mia vita con Jack. Le memorie della prima moglie di Jack Kerouac
Edie Parker aveva diciott'anni quando conobbe Jack Kerouac alla Columbia University nel 1940. Proveniente da una famiglia benestante di Grosse Pointe, in Michigan, aveva fatto il grande salto a New York per studiare arte e si trovò a cavalcare l'eccitazione e la libertà che la grande città offriva a una ragazza inesperta di quell'epoca. Anche Jack Kerouac aveva diciott'anni. Frequentava la Columbia grazie a una borsa di studio perché eccelso giocatore di football, facendo colpo sugli amici per l'acume intellettuale e l'erudizione letteraria. Conosciutisi tramite un amico comune, Jack e Edie s'innamorarono a prima vista e presto decisero di andare a vivere insieme, dividendo un appartamento con Joan Adams (che in seguito avrebbe sposato William Burroughs). Questa è la storia dei loro anni a New York e delle amicizie che finiranno per accompagnarli lungo tutta la vita, con Allen Ginsberg, William Burroughs e molti altri. -
Eco logo. L'industria italiana difende o distrugge l'ambiente? Le pagelle ambientali
L'industria italiana contribuisce a distruggere o a salvare il pianeta? Il quesito è fondamentale per i cittadini-consumatori perché sappiano quali scelte fare nella vita di ogni giorno e per le stesse aziende che, promuovendo brand e politiche ""verdi"""" possono affermarsi sul mercato, tutelando l'ambiente. Il volume """"viviseziona"""" i più importanti comparti industriali e le aziende italiane per raccontare come si comportano e se hanno a cuore le sorti della Terra. Le """"pagelle verdi"""" di Eco Logo all'industria italiana rappresentano, oltre che un utile e veritiero confronto tra i vari comparti, un incentivo a fare meglio e a imboccare la rotta della sostenibilità e della salvezza collettiva. Alcune interessanti casistiche industriali dimostrano che fare impresa tutelando l'ambiente è possibile."" -
La quinta felicità. Un anno coi matti della casetta
"Eugenio comincia il servizio civile e il suo racconto in un luogo sospeso, magico, misterioso. Non c'è più il manicomio, la città non c'è ancora. Deve occuparsi, con altri giovani come lui, dei cinque bambini che abitano la casetta, un edificio che in passato ricoverava gli infettivi, una sorta di lazzaretto dentro le mura del manicomio. I bambini della casetta sono in realtà uomini adulti che ora abitano insieme e condividono decenni di malattia, istituzioni, storie, abbandoni. L'incontro di Eugenio e dei suoi compagni non poteva prescindere dal mettere in gioco il proprio corpo. Sembrano drammatici e violenti i corpo a corpo che accadono nella casetta. Sembra insostenibile la confusione che alimenta la vita sconnessa e improbabile di quelle cinque persone, intollerabile il mescolamento e la convivenza. Ma è proprio da qui che si produce il senso di un'esperienza, di un percorso, di un'esistenza"""". (Dalla Prefazione di Peppe Dell'Acqua)" -
Disonora il padre e la madre
In apparenza è la vita di una famiglia benestante, normale, come tante altre. Nessuno sospetta della violenza che si abbatte sul piccolo Antonio, attirato dallo zio paterno in un gioco che di innocente non ha nulla. E quando il trauma esplode, l'illusoria tranquillità di questa famiglia crolla tra chi sa e non parla, chi nega l'evidenza, chi non avrebbe immaginato perché mai avrebbe voluto vedere. Ma c'è anche di peggio: il trincerarsi dietro il proprio ruolo di genitore, di capofamiglia, per proteggere un passato che non deve tornare. -
Cronache di una società annunciata. Racconti dalle banlieu
Qui fait la France? Chi fa la Francia di oggi? La domanda, provocatoria e necessaria, è il nome che dieci scrittori della banlieue parigina hanno dato al loro collettivo, per raccontare con realismo i mille volti di un paese multietnico, quello degli immigrati e dei figli degli immigrati, ancora troppo spesso collocati al limite dello spazio francese. Da questo progetto è nata la raccolta di racconti ""Cronache di una società annunciata"""". Un viaggio nell'universo di una banlieue vicina a Parigi, eppure lontanissima dalla capitale, narrata da chi la vive ogni giorno sulla propria pelle. Cronache che mostrano una realtà fatta di contrasti e conflitti, ma anche di codici d'onore e performance artistiche. Un libro che svela un volto inedito della Francia contemporanea, destinato a collocarsi in un dibattito più ampio, che coinvolge anche l'Italia."" -
Lo specchio del calligrafo
Shan Sa fu iniziata fin dalla più tenera infanzia all'arte degli ideogrammi. Un apprendimento che non avvenne senza dolore. La bambina rifiutò di lasciarsi rinchiudere nelle regole fisse di una tecnica millenaria. Sognò la libertà. La poesia e la pittura le aprirono la porta invisibile dell'immaginario. Unendo per la prima volta i tre aspetti della sua creatività - letteratura, pittura e calligrafia - Shan Sa rivela in quest'opera tutte le sfumature del suo talento. Immagini d'infanzia, impressioni di viaggio, passioni amorose si trasformano in parole e disegni a inchiostro, che oscillano tra il classicismo cinese e la modernità occidentale. -
La città del sole. Come farsi «in casa» l'energia pulita
"La Città del Sole"""" è una guida per scegliere l'energia pulita, """"costruirsela da sé"""" e orientarsi nel labirinto del mercato energetico liberalizzato. Utile anche per usare l'unica, vera, fonte di energia pulita: il risparmio, per la bolletta e per l'ambiente. """"La Città del Sole"""" illumina non solo le famiglie, le imprese e le amministrazioni pubbliche, ma anche le scuole e gli studenti." -
Rumeni
Stefan, Mario, Madalina, Violeta, Gigio... quanti sono i volti dei ragazzi rumeni approdati a caso sulle nostre strade? Stranieri che parlano bene l'italiano eppure alieni. Anna, la protagonista, si muove per una Milano sua da sempre, e con loro vive esperienze profonde e fugaci. Non sociologia né politica in questo libro, ma uno sguardo lirico e disperatamente vitale su incontri impossibili e dolcemente feroci con ragazzi scaltri, inconsapevoli, ambigui: la carne da macello dei nostri tempi. -
Nefertiti. L'amore di una regina eretica nell'antico Egitto
Nasce da un'ossessione questa rievocazione di un'antica regina egiziana. L'ossessione per un'eresia fallita, quella di Nefertiti che vuole abbattere la tradizione usando la bellezza, il rispetto e l'arte. Ma un'altra eresia fallita è quella vissuta dall'autrice: yugoslava prima di essere serba, ha respirato l'esaltazione e poi la caduta di un movimento che non voleva allinearsi al blocco sovietico né farsi colonizzare dall'Occidente. Così Nefertiti, condannata lei stessa come eretica, diventa il simbolo di un mondo ancestrale più che mai attuale caratterizzato da lotte di potere, invidie, donne sottomesse all'oligarchia patriarcale ed emarginazione. Questo romanzo sfonda la barriera del tempo per restituirci una sovrana tanto lontana quanto moderna. Perché ""Nefertiti è qui"""". (Prefazione di Bruce Sterling)""