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Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
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Battito d'ali. Pensieri sull'arte. Ediz. numerata
Una selezione in nuova traduzione di penieri sull.arte del grande artista francese e sulla propria condizione di salute, intercalati da alcuni disegni. -
All'aria aperta
Una selezione dei pensieri sulla propria vita ed arte del maggior esponente del 'movimento impressionista' che nella fase finale della sua ricerca pittorica anticipò di alcuni decenni l'Informale. -
Il futurista in incognito. Mario Nannini (1895-1918)
Il pittore futurista Mario Nannini, pur avendo vissuto solo ventitré anni, ha lasciato un contributo originale alla seconda stagione di uno dei pochi movimenti artistici italiani che si siano imposti nella storia dell'arte mondiale. Questo volumetto intende riproporre la sua opera ed essere anche omaggio ad Alessandro Parronchi che per primo l'ha riscoperta e analizzata. -
Il raggio verde
Dell'autore svizzero (naturalizzato francese) del capolavoro ""La mano mozza"""", pubblicato nel 1993 in Italia nella magistrale traduzione di Giorgio Caproni, viene ora qui pubblicato il racconto inedito in Italia """"Il raggio verde"""", apparso in Francia nel 1938 sulla rivista """"Candide""""."" -
L' innamorata
Due racconti giovanili inediti in Italia del drammaturgo belga, fiammingo di nascita ma di scrittura francofona, in cui sono avvertibili i primi segni di quell'espressionismo misterioso e fantastico che troverà nitida collocazione nella celebre raccolta di racconti ""Sortilegi"""", pubblicata in Belgio nel 1941."" -
L' uomo di Milesia
Un racconto dell'autore dell'Isola dei condannati e del Bambino bruciato. In esso traspaiono tutti i segni della sua allucinata condizione esistenziale, cifre di ogni sua opera e spiegazione del tragico epilogo della sua breve parabola di vita. -
Pietra nera e altre poesie
Una selezione in nuova traduzione di diciannove poesie del grande poeta modernista peruviano. -
Liberami dal tempo e altre poesie
Venticinque poesie scelte dai 'Sonetti' dedicati al giovane amico poeta Christoph Fredrich Heinle morto suicida nell'agosto 1914 all'inizio della prima guerra mondiale. -
Louisa Grace Bartolini
"Louisa Grace, irlandese di origine, inglese di nascita, fattasi italiana per predilezione della lingua, per sentimenti d'arte e per l'amore verso il pistoiese Francesco Bartolini, fu una personalità di sicuro rilievo nella Pistoia di metà Ottocento. Non tanto per la sua attività di pittrice e letterata, ambiti culturali a cui si dedicò costantemente e con impegno, ma per essere stata la solerte continuatrice di una tradizione volta a perseguire il nobile fine di amalgamare arte, cultura, patria e progresso sociale, proposito che a Pistoia, con il filantropo e fervente patriota Niccolò Puccini, aveva, nella prima metà del secolo, raggiunto esiti non facilmente eguagliabili.""""" -
Che fare? E altre prose sulla pace
Del giornalista in prima linea nei vari scenari di guerra ma anche ""maître à penser"""" per i grandi temi della vita, tre profonde prose sulla pace, anticipatrici di quello che avrebbe dovuto essere il giusto approccio alle domande e alle sfide che il terzo mondo e il fondamentalismo islamico pongono al mondo occidentale."" -
«Dipingere è meditazione». Pensieri sull'arte
Pensieri sull'arte del pittore francese che, dopo la stagione 'fauve', dette vita con Picasso all'avventura cubista, così dirompente nella storia dell'arte del Novecento. -
Ronzinante di nuovo in viaggio
Alcuni scritti giovanili pubblicati su riviste nel 1922, che costituiscono il resoconto di un viaggio compiuto dallo scrittore statunitense in Spagna alcuni anni prima, e in cui si intrecciano realtà e immaginario incontro con un improbabile moderno Don Chisciotte. -
Corteo di personaggi a Villa Rubazziana
Una prosa memoriale inedita in Italia del giovane poeta che in otto anni di vita da bohémien a New York e Chicago (scrivendo sempre nell'inglese appreso leggendo di notte le insegne luminose nelle strade che spazzava) impresse un timbro indelebile nel modernismo americano e anticipò di oltre trent'anni gli stilemi della 'beat generation'. -
Ai poeti e altre poesie
Il volume contiene una selezione di diciotto poesie di Emanuel Carnevali. -
La razza degli uomini perduti e altre prose
Alcune prose inedite in Italia dello scrittore francese che spaziano dalla poco conosciuta produzione giovanile agli ultimi testi, composti durante e dopo la pluriennale esperienza in manicomio. ""Il villaggio dei Lama morti"""", apparso nel 1932 nella rivista """"Voilà"""", non è stato da allora più ripubblicato, nemmeno in Francia, suo paese natale."" -
Narra un soldato e altre prose
Cinque prose inedite in Italia, scritte negli anni Dieci e Venti, dell'autore del grande romanzo incompiuto ""L'uomo senza qualità"""", nel settantesimo anno dalla morte. In esse affiorano i nuclei narrativi che attraverseranno tutta la sua opera: il ricordo iniziatico dei primi tentativi letterari, l'esperienza dolorosa e mistica della guerra, la pungente critica alle ingessature della società asburgica, l'intima complicità umana e letteraria con l'amata moglie Martha Heimann."" -
Frammenti di vita
Una selezione, inedita in Italia, di ricordi del grande attore e cantante nato a Monsummano Terme (Pistoia), che ha segnato col suo eclettico talento, i suoi amori, le sue battaglie civili, una lunga stagione del Novecento sino ad essere proposto da una larghissima parte dei francesi allo scranno più alto, quello della presidenza della repubblica. -
Nyx e altre poesie
Quindici poesie e una prosa in nuova traduzione della poetessa francese, moglie del poeta Paul Valéry ed amica di Gérard d'Houville (pseudonimo maschile di Marie de Régnier, di cui queste Edizioni Via del Vento hanno pubblicato il volumetto n. 15 in questa stessa collana). -
Trascrivere la vita. Pensieri sull'arte
Una selezione di pensieri sull'arte dell'artista francese che aprì la strada alla felice stagione dell'impressionismo, di cui il quasi omonimo Monet diverrà il maggior interprete. -
Sono come Cenerentola
"Mia cara mamma, [...] Sei davvero cinica nel negarmi riparo a Villeneuve. Non darei scandalo come tu immagini. Riprendere l'esistenza normale mi darebbe una gioia tale che non farei nient'altro. [...] Non mi azzarderei a far nulla di biasimevole, ho patito a tal punto da non risollevarmi più. [...] vivere qui mi causa un soffrire tale da impedirmi di restare umana. Non riesco più a tollerare gli strepiti di tutte queste creature, la nausea mi attanaglia. Mio Dio, quanto vorrei vivere a Villeneuve! Tutte le cose che ho fatto valgono ben più del concludere i miei giorni come un numero in una casa di cura, ho diritto a ben altro. [...]"""""