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Prospettive emergenti in musicoterapia
"E quando è possibile arrivare a suonare attraverso se stesso, a partire da sé, dal proprio essere sovraccarico e indifeso, allora il suono emerge da quel luogo remoto del sentire, ampliandolo al punto che esso tende a oltrepassare i suoi limiti. Il suono diventa narrazione del sentire."""" (Dalla prefazione di M. Morrone Mozzi)" -
Curare il disturbo bipolare. Manuale clinico della terapia interpersonale e dei ritmi sociali
Questo innovativo manuale presenta un approccio potente per aiutare le persone a gestire il disturbo bipolare e a prevenire le ricadute di tipo maniacale o depressivo. Ellen Frank, che ha sviluppato la terapia interpersonale e dei ritmi sociali (IPSRT), è una esperta ricercatrice e clinica in questo campo. Descrive dettagliatamente ogni fase del trattamento e mostra chiare evidenze della sua efficacia. Scritto lucidamente, attuale e basato sull'evidenza è un contributo importante alla letteratura sulle terapie biopsicosociali. Fornendo tutti gli strumenti necessari per utilizzare l'IPSRT, il libro accompagna il clinico ad ogni passo, dallo screening alla valutazione e alla formulazione del caso, attraverso la terapia della fase acuta, la terapia di mantenimento e le sessioni aggiuntive. Gli interventi, basati sulle più recenti conoscenze nella neurobiologia, eziologia e decorso del disturbo bipolare, si focalizzano su potenziali percorsi chiave attraverso cui si sviluppano nuovi episodi affettivi. Vengono dimostrate tecniche comprovate per stabilizzare l'umore migliorando l'aderenza alla terapia, costruendo capacità di gestione e rapporti relazionali soddisfacenti. -
Freud e il caso Dora. Una promessa tradita
"Freud e il caso Dora"""" trascina il lettore ad un confronto serrato e sistematico con alcuni dei temi nucleari della psicoanalisi, delle sue origini, del senso della storia della psicoanalisi e del suo intreccio con la teoria e la clinica. L'autore mette in luce una cosa evidente ma trascurata: il fatto che le parole, il linguaggio, i concetti usati da Freud nel caso clinico di Dora, ossia nella prova che doveva sancire il cambiamento di paradigma, sono esattamente gli stessi messi a punto nei dieci anni precedenti; lo dimostra nel dettaglio e l'effetto è sconcertante, perché adotta volutamente una strategia di lettura estraniante, che esalta la perfetta """"leggibilità"""" del caso in base alla precedente ermeneutica, mettendola in contrasto con le diverse conclusioni via via tratte da Freud, in base al secondo paradigma, quello della pulsione sessuale. Partendo da questo presupposto l'autore disambigua sistematicamente il discorso che Freud fa su Dora e quel linguaggio di violazione, effrazione e deflorazione, che è l'archivio del trauma da cui si genera il discorso psicoanalitico. Vi sono cose che non riescono ad essere archiviate. Il trauma è l'archivio delle cose non archiviate." -
Arteterapia in azienda. Aspetti arteterapeutici nella formazione psicosociale. Management e leadership nel modello psicofisiologico integrato
Cosa fa un manager? E cosa fa di un manager, un manager di successo? Per essere un manager bisogna essere anche leader? Cosa bisogna fare per ""formare"""" dei manager? Il libro cerca di dare una risposta sintetica a tutte queste domande partendo dal punto di vista del Modello Psicofisiologico Integrato. Il concetto di leadership ed il management come attività di gestione delle risorse umane all'interno di un contesto aziendale vengono ripresi ed ampliati, estesi ed inquadrati attraverso il meta-modello della Psicofisiologia Integrata e poi contratti fino alla dimensione intima immaginativa simbolica, mettendone così a nudo la struttura fondamentale. Da qui è possibile partire per una formulazione """"concreta"""" del concetto di """"managing"""" ed attraverso il nostro meta-modello trovare un punto di sintesi tra quegli elementi di base che per noi costituiscono gli ingredienti per essere e per fare un buon manager."" -
Dare corpo all'anima
Il presente lavoro nasce dalla volontà molto ""umanistica"""" di sensibilizzare il lettore all'importanza del corpo e della propria fisicità nell'ottica del raggiungimento o mantenimento di un benessere psichico, emotivo e affettivo. Attraverso la rilettura in chiave umanistica e bioenergetica del protocollo ormai da tempo noto del Training Autogeno e la descrizione di numerose altre tecniche, fra cui quella della """"Sagoma Corporea"""" e delle Fantasie Guidate, viene invitata la persona ad avvicinarsi al proprio corpo, all'ascolto dello stesso e alla sua conoscenza profonda, in quanto canale privilegiato di contatto con l'emotività autentica. Contattare le proprie emozioni, saperle riconoscere e direzionarle verso i propri scopi e autorealizzazione sono infatti i 3 capisaldi della cosiddetta """"Intelligenza emotiva""""; capacità fondamentale per una qualità di vita ricca e gratificante. Attraverso il corpo e le emozioni è possibile liberarsi dalle """"zavorre"""" e dai """"blocchi"""" che ostacolo il nostro naturale essere, entrando così da protagonisti nella nostra vita. Per questo motivo il libro diviene un buon """"navigatore"""" per """"Anime in cerca del proprio Corpo""""."" -
Timothy Leary. La religione della coscienza. Dalla rivoluzione psichedelica ai rave
Indiscutibile mito della controcultura americana, il dr. Timothy Leary è oggi noto principalmente come ""profeta dell'LSD"""". In realtà, il suo pensiero non è così semplicemente riassumibile; per comprenderlo è necessario ripercorrerlo, in linee chiare es essenziali, al di là di qualunque fondamentalismo ideologico. Se, infatti, da un lato è indispensabile abbandonare ogni tipo di condanna preconcetta, dall'altro risulta controproducente lasciarsi andare ad un'esaltazione priva di obiettività alcuna. Psicologo, filosofo, scrittore di fama mondiale, Leary è stato designato come """"eroe della coscienza americana"""" ed al contempo come """"l'uomo più pericoloso d'America"""". La prima definizione è del poeta Allen Ginsberg, la seconda di Richard Nixon: si tratta di giudizi opposti che necessitano di una spiegazione. Obiettivo del presente libro è cercare di comprendere le ragioni di opinioni così divergenti, o, perlomeno, di fare chiarezza sulla vita, sul pensiero e sulle ripercussioni sociali e culturali di una delle figure più controverse e significative del XX secolo."" -
Percorsi distinti. Una prospettiva non razionalista in psicoterapia e nelle altre scienze della mente
Questo libro ha tre principali obiettivi. Il primo è illustrare un nuovo modo di guardare a una varietà di fenomeni che, lentamente ma progressivamente, si sta facendo strada in ambito scientifico. Si tratta di una veduta che lega come un filo invisibile studiosi delle più disparate discipline e che è qui chiamata epistemologia non razionalista. Si cercherà di delineare e illustrare gli aspetti centrali di questa nuova prospettiva in termini il più possibile unitari, sistematizzandoli ulteriormente ed esplicitandone soprattutto le conseguenze per le scienze della mente (psicologia, psichiatria, psicoterapia, neuroscienze, scienze cognitive, eccetera). Il secondo obiettivo è mostrare come questa prospettiva possa integrarsi con altre tradizioni di pensiero (come a esempio la fenomenologia), gettando nuova luce su di esse e permettendone una rilettura che appare superare problemi altrimenti insolubili finché si resta solo all'interno di quelle tradizioni. Il terzo obiettivo è fornire un'introduzione chiara e accessibile, ma nello stesso tempo sistematica, alla prospettiva teorica che fa da sfondo alla terapia cognitiva postrazionalista sviluppata da Vittorio Guidano. -
Schizofrenia e terapia cognitiva. Psicopatologia, metacognizione e trattamento
La schizofrenia è un disturbo grave che si pone tra le 10 cause principali di disabilità; il suo trattamento è articolato e complesso per la presenza di aspetti clinici eterogenei, ad esempio nella risposta farmacologica e nell'esito a lungo termine. Questo volume propone un modello teorico esplicativo originale ed innovativo dei diversi sintomi (deliri, allucinazioni, sintomi negativi) così come un percorso di cura della schizofrenia secondo un'ottica cognitivo-comportamentale; tutto ciò a partire da un'ampia e aggiornata revisione critica della letteratura e dall'esperienza clinica e di ricerca degli autori. In particolare, viene focalizzata l'attenzione sul malfunzionamento metacognitivo dei pazienti psicotici, che la letteratura descrive come un elemento comune e presente già prima dell'esordio sintomatologico. Tale malfunzionamento rappresenta un importante ostacolo al conseguimento della remissione sintomatologica nella schizofrenia, avendo un effetto diretto sul funzionamento sociale e contribuendo poi all'espressione sintomatologica. -
Esperinza immaginativa. Counseling, pedagogia e psicoterapia. Applicazioni individuali e di gruppo
Il libro puntualizza le molteplici possibilità dell'affascinante modello dell'Esperienza Immaginativa, che permette di affrontare le problematiche di chi chiede aiuto in modo particolarmente ampio e diversificato, a vari livelli di profondità. Obiettivo del testo è sistematizzare gli strumenti, la procedura, la metodologia, all'interno dell'identità e della specificità del modello, differenziando i vari àmbiti applicativi, soprattutto quello consiliare e pedagogico da quello psicoterapeutico. L'occasione è proficua per presentare alcuni impieghi specifici nei quali il modello dell'Esperienza Immaginativa è stato adattato in modo circoscritto sul breve periodo, in base alla domanda dell'utente: sanitario, nella preparazione ad interventi chirurgici; pedagogico con bambini della Scuola Elementare; nello stress lavorativo; nei gruppi; nell'integrazione dei migranti; nel trattamento della Balbuzie. (...) Infine, risponde anche all'esigenza, particolarmente sentita in questo momento storico, di far uscire dall'equivoco il profilo professionale del Counselor. -
Terapia sistemica di gruppo
Una formidabile avventura del pensiero tra la cibernetica e la tenerezza. Un libro che guida attraverso l'esperienza della gestione del gruppo di terapia condotto con gli strumenti della sistemica ed aiuta il lettore ad orientarsi nella complessità. Proponendo un escursus teorico per poi approdare nella pratica clinica gli autori forniscono strumenti ed esempi concreti basati su esperienze dirette di terapia sistemica di gruppo indicando come la strada verso la semplicità passa attraverso la complessità. Uno strumento terapeutico rapido ed efficace. Nel solco della formidabile storia del pensiero sistemico dalle Macy conferences all'epistemologia della complessità si snoda il percorso che conduce ad un potente strumento terapeutico che affronta la complessità di un sistema di sistemi con efficacia. È così che dopo tanto perderci, ritrovare la strada e fare nuove mappe, forse oggi possiamo dire, con semplicità, che siamo esperti nel perderci e trovare le vie per stare bene. La terapia sistemica di gruppo si è rivelata uno strumento potente, rapido ed efficace. -
La resilienza tra rischio e opportunità. Un approccio alla cura orientato alla resilienza
La resilienza è oggi un tema centrale in ambito clinico e sta ad indicare il complesso processo multidimensionale sotteso alla capacità delle persone di fronteggiare e trasformare le avversità e gli eventi traumatici in un'occasione positiva di crescita e cambiamento. Il Modello d'intervento Orientato alla Resilienza (MOR), proposto in questo testo, si presenta come uno strumento utile alla realizzazione di specifiche azioni in ambito terapeutico, riabilitativo ed educativo indirizzate a stimolare le risorse degli individui e dei contesti di cura in cui questi ultimi sono inseriti. Nel testo, dopo un'accurata disamina della letteratura internazionale sulla resilienza e degli assunti teorici rintracciabili nella teoria dei sistemi, nelle applicazioni delle teorie del caos alla pratica clinica, nel pensiero di grandi studiosi come Gregory Bateson e Milton Erickson, viene presentata l'esperienza di implementazione del MOR nelle comunità terapeutico riabilitative per le polidipendenze. -
Manuale di psicoterapia cognitivo-interpersonale. Prospettive di integrazione
Il Cognitivismo Interpersonale è una realtà. Lo testimonia questa II edizione del Manuale che è il frutto dei primi anni di vita dell'Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale di Roma. Il Cognitivismo Interpersonale è una avventura in corso. Lo testimoniano le tante pubblicazioni scientifiche e i lavori di ricerca che ex allievi, colleghi, docenti e terapeuti hanno messo in campo: il modello è già, ma non ancora. È già, perché il riferimento a Guidano e l'integrazione della Benjamin costituiscono un saldo e completo punto di partenza. Non ancora, perché la vivacità della ricerca e il fiorire di contributi aprono nuove piste ricche di novità interessanti. Il Cognitivismo Interpersonale è dunque realtà e futuro. In questa dimensione, non priva di tensione, si colloca questa II edizione. Il Manuale riprende e rilancia l'originalità del contributo di Guidano, arricchisce l'integrazione della Benjamin e si apre a spunti nuovi e di estremo interesse, con la finalità di essere il momento di sintesi più attuale e completo del Cognitivismo Interpersonale in Italia. -
Appunti di psicodiagnostica. Il test di Rorschach
Queste pagine, originate dai contenuti delle lezioni frontali e delle esercitazioni effettuate nel master di II livello in Psicodiagnostica organizzato dal Consorzio Interuniversitario Humanitas, vogliono essere, per lo studente, una semplice guida allo studio personale da realizzarsi sulla bibliografia suggerita. Non possono in alcun modo sostituire i manuali di uso corrente, né indicare le opzioni psicodiagnostiche da scegliere in riferimento ai quesiti ricevuti. Si vuol dire con questo che il test di Rorschach, nella cascata di eventi che vanno dalla sua applicazione alla formulazione scritta della diagnosi va sempre confrontato con la reale situazione in cui viene utilizzato (dalla selezione del personale all'indicazione alla psicoterapia, dall'affidamento di un minore alla verifica di un processo terapeutico e così via) e tale confronto si può approfondire unicamente con la costante e supervisionata pratica clinica. Ma non è tutto perché lo stesso test va articolato, almeno nella clinica, con i dati emergenti da altre prove (di intelligenza, di personalità, di attitudine) in modo da porre in risalto la sua specificità e il suo contributo alla decisione psicodiagnostica. -
Mondi invisibili. Frontiere della psicologia transpersonale
Un viaggio attraverso luoghi della psiche poco conosciuti, un itinerario che oscilla tra coscienza quotidiana e stati di coscienza non ordinaria che la cultura scientifica fatica ad integrare. Il libro è una sintesi del lavoro svolto dall'autrice e rappresenta il punto di incontro di una lettura a più livelli, integrata nell'orizzonte della psicologia del profondo. Qui troveremo ampie parti cliniche, con resoconti di sogni e di esperienze di respirazione olotropica. Le narrazioni, a volte incredibili a volte straordinarie, ci mostrano come la tendenza fondamentale di questa procedura sia l'integrazione di ciò che è scisso, la ricomposizione della sofferenza in una trama armonica. Colpiscono profondamente i casi che non avrebbero mai potuto avere un vero accesso ad una psicoterapia classica: prostitute, portatori di dipendenze, outsider. La parola spiritualità viene spesso menzionata nel corso del testo, ed è questo uno dei contributi più significativi di questo libro: tutti gli esseri umani, a prescindere dalla presenza o meno di un contesto religioso nella loro vita, possono riconoscere l'esigenza psicologica di un rapporto con la dimensione del sacro. -
Il desiderio possibile
Il desiderio è costituito da due tendenze che possono contrapporsi antinomicamente o comporsi armonicamente: la tendenza ad appagarsi e la tendenza a perpetuarsi. Il desiderio è desiderio di qualcosa, di ciò che lo appaga - dunque tendenza ad appagarsi -, e insieme desiderio di desiderare, di sussistere come desiderio, dunque tendenza a perpetuarsi. Queste due tendenze si contrappongono antinomicamente se il desiderio si estingue con l'appagamento. Estinguendosi, con l'appagamento, il desiderio di qualcosa, resta insoddisfatto il desiderio di desiderare. E, viceversa, il soddisfacimento del desiderio di desiderare implica il restare inappagato del desiderio di qualcosa. Ma, se il desiderio coesiste con l'atto dell'appagamento, tali tendenze possono comporsi armonicamente: il desiderio può appagarsi in virtù della propria tendenza a persistere, non a suo discapito. È quanto emerge da questo saggio, attraverso un'analisi critica del tema del desiderio nella nostra tradizione culturale, con particolare riferimento all'opera di Sartre, ma anche a quella di Freud, Lacan, Bion, Platone. -
Conversazioni sulla psicoterapia
Due psicoterapeuti, uno psichiatra e uno psicologo da gran tempo sul campo, riflettono e dialogano insieme sul significato del lavoro psicoterapeutico oggi, e sugli apporti della psicoterapia a importanti aspetti dell'esistenza di individui, famiglie, gruppi sociali. Lo sguardo ampio che il testo presuppone e propone nasce dall'esperienza specifica degli autori, accomunati dal lavoro per il cambiamento terapeutico dei piccoli sistemi (individui e famiglie in difficoltà) e, attraverso l'impegno politico diretto, per il cambiamento sociale dei grandi sistemi. Il testo attraversa in modo sintetico e dinamico le varie sfaccettature del discorso psicoterapico, ed è rivolto sia agli operatori della salute mentale sia a lettori semplicemente interessati agli argomenti trattati. -
Costruire una relazione terapeutica
Il testo rappresenta un tentativo, semplice e fruibile, di incontrare, comprendere e se possibile di aiutare l'altro; mettendo al centro dell'incontro e dell'intervento terapeutico non tanto il modello teorico clinico quanto la relazione e le sue nuove e raffinate declinazioni. Chi legge questo libro ed ha un minimo di pratica psicoterapeutica, scoprirà o troverà conferma di come sia possibile condensare la maggior parte degli eventi centrali della psicoterapia in poche decine di punti. Quello che mi sembra stia accadendo in questi anni è un notevole sviluppo di tecniche terapeutiche sempre più originali e innovative, di strategie mirate per affrontare problemi peculiari (o addirittura quasi ogni problema!), metodologie e procedimenti per risolvere ogni disagio psichico. Come se la teoria perdesse di importanza e di valore di fronte alla tecnica. Come se la diagnosi, la comprensione delle modalità esclusive di funzionamento mentale dell'individuo che abbiamo di fronte, l'analisi delle risorse, la necessità di cogliere l'organizzazione cognitivo-emotiva caratteristica di quel paziente venissero a perdere la rilevanza che avevano negli anni della nostra formazione. -
Intervallo. Parole nel vento
Questo libro-intervista è una provocazione al pensiero e alle emozioni di chi lo legge. Non vuole proporre nuove speculazioni filosofiche o psicologiche ma, cercando di rispondere anche in modo poco chiaro, talvolta volutamente confuso, vuol portare il lettore a farsi altre domande e trovarsi da solo le possibili risposte che si spera non definitive. La comunicazione si avvale di parole che vanno a riempire uno spazio, quello del non detto, pieno di significati: il linguaggio del corpo, le attese, le tensioni o le aperture emotive, che creano una rete comunicativa che va ben oltre il senso proprio delle parole, molto spesso i silenzi sono molto più densi di tanto dire. Il lavoro nasce dalla trascrizione immediata di reali conversazioni fra due persone che affrontano il tema della comunicazione, cercando di esplorare il senso delle parole e dei silenzi. Questo perché l'autore è fermamente convinto della poesia della spontaneità, della semplicità di un silenzio e della gioia della serendipità, cioè la sensazione straordinaria che si prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista mentre, casualmente, se ne sta cercando un'altra. -
Il mestiere di capire. Saggio-conversazione
Comprensione, esperienza estetica, arti visive, musica: scegliendo la forma dialogica, questo libro introduce al pensiero del filosofo Emilio Garroni, attraverso una ricognizione dei temi centrali del suo percorso intellettuale. ""Io mi occupo, come si dice, di 'filosofia' e non credo che la cosiddetta filosofia sia propriamente teorizzare. Una teoria vera e propria è un dispositivo costituito da assiomi, ipotesi, procedure. La filosofia è invece, in questo senso, lo sforzo di comprendere la possibilità di teorie, risalendo al di là o al di qua di assiomi, ipotesi, procedure. È qualcosa di infinitamente più modesto e, nello stesso tempo, di più ambizioso. Certo, la filosofia non può stare al di fuori di teorie, non gode di una sua autonoma extraterritorialità. Di fatto, si serve di teorie, ma non teorizza propriamente. Cerca di capire il teorizzare e tutto il resto. Conoscitivamente è nulla. Per questo gli scienziati non la prendono di solito sul serio"""". (Dalle note dell'Autore)"" -
Prevenire il rischio di burnout in oncologia. Manuale pratico per formatori
Negli ultimi anni, la psico-oncologia italiana sta assistendo a una continua crescita di interesse, così come testimoniato nell'editoria, ma anche nell'ambito formativo. In buona parte dei corsi gli interventi formativi si occupano di fornire informazioni sugli aspetti psicologici relativi alle varie tipologie di tumori, sulle tecniche di gestione delle emozioni del paziente e dei suoi familiari, sugli approcci psicoterapeutici e di supporto psicologico. All'interno della formazione vengono inseriti specifici spazi di supervisione e/o gruppi Balint, allo scopo di aiutare gli operatori sanitari a gestire il malessere e la frustrazione che spesso accompagna il lavoro in oncologia. Infatti uno dei principali rischi in cui incorrono gli operatori è quello di sviluppare burnout. In questo manuale verranno considerati come importanti fattori di prevenzione il riconoscimento delle proprie emozioni, il lavoro sugli atteggiamenti posturali, la ponderazione delle modalità di contatto, l'utilizzo consapevole di processi di auto ed etero-regolazione, l'implementazione di risorse, l'acquisizione di una comunicazione efficace e di tecniche di gestione emotiva sia per operatori che per pazienti.