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Alla ricerca della famiglia. Viaggio attraverso i territori famigliari
Uno dei contesti maggiormente influenzato dai profondi cambiamenti che ci troviamo ad affrontare è quello della famiglia. Oggi quando si parla di famiglia ci si ritrova a confrontarsi con ""tipologie"""" di famiglie. Accanto a quella definita comunemente """"tradizionale"""", sono comparse famiglie adottive, ricostituite, immigrate, di fatto, omosessuali, uni-personali, mono-genitoriali e ognuna di queste tipologie si trova ad affrontare compiti di sviluppo e sfide diverse. All'origine del volume si trova il desiderio di cogliere il complesso, variegato e caleidoscopico fenomeno familiare contemporaneo. L'intento unanime degli autori è stato quello di voler """"studiare"""" la famiglia senza dogmatismi di sorta ma con lo scopo di esplorarne alcune dinamiche, ribadirne l'importanza, valutarne la fatica e rispettarla nella sua imprescindibilità. Da qui, il titolo che abbiamo scelto mostra come occorre un particolare impegno per ritrovare la famiglia in ciò che ha di necessario per le generazioni umane nonostante le trasformazioni dei sistemi familiari, le rotture con le tradizioni culturali passate, le spinte nuove e provocatorie di alcune teorie sul gender, il dramma delle separazioni e dei divorzi."" -
Comunicazione con il paziente. Il metodo END. «Empatia, normalizzazione, descalation» in crisi ed emergenza
Il metodo END (Empatia, Normalizzazione, Descalation) è stato costruito di recente partendo da una sistematica revisione della letteratura internazionale in merito alla comunicazione sanitari-pazienti, quindi assembla le principali linee e direttive che organizzano la comunicazione, in parte già note isolatamente (ad esempio l'empatia o la normalizzazione, le tecniche di descalation) riunendole in un corpo unico, di norma utilizzabile in modo sequenziale. Si richiama a una visione sia psicologica che biologico/etologica della comunicazione e della relazione, così come della capacità di rappresentarsi gli stati mentali delle altre persone. Testato nel lavoro quotidiano di una delle più impegnative unità di emergenza psichiatrica in Italia (Dipartimento di Emergenza e Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Sapienza - Policlinico Umberto I di Roma) ha mostrato validità e sta contribuendo a innovare la modalità di contatto con i cittadini in emergenza in sanità. Già oggetto di corsi formativi è dimostrato si possa apprendere e migliori in modo incisivo il modo di lavorare. È composto da principi e procedure, che possono essere osservati, provati, appresi e messi in pratica, per lo più in setting di piccoli gruppi di apprendimento. -
Oltre il silenzio del corpo. Una prospettiva di psicoterapia per condizioni di sterilità
La sterilità è argomento di grande attualità sia perché si tratta di un fenomeno in crescita sia per il ricorso sempre più frequente a tecniche di fecondazione assistita. Le donne e le coppie sottoposte ad un intervento di tipo esclusivamente medico sono lasciate in balia di una sofferenza profonda che scaturisce dal problema presente e che allo stesso tempo affonda le sue radici nella storia dell'individuo. Si rende pertanto necessario elaborare una concezione di cura più complessa ed articolata. Il volume, frutto dell'esperienza dell'autrice nel trattamento psicoterapeutico di pazienti toccati dalla problematica, analizza da varie angolazioni il tema della sterilità e della sofferenza spesso invalidante che ne deriva per arrivare a tracciare delle linee guida per il lavoro terapeutico. L'intera trattazione è preceduta da un approfondimento della questione mente-corpo per conferire all'analisi successiva un preciso inquadramento teorico definendo l'individuo non come entità divisa in due bensì Soggetto inteso come organizzazione unitaria, dinamica e complessa. -
Un problema di coscienza
La coscienza si pone come ""problema di coscienza"""". Nel senso che la coscienza è in primo luogo un problema di coscienza per la psicoanalisi. Nonostante Freud abbia dedicato pagine importanti alla coscienza e al suo funzionamento, nello sviluppo del pensiero psicoanalitico il ruolo della coscienza è stato oscurato dalla rilevanza della dimensione inconscia. Oggi, mentre tutti convergono sull'esistenza dell'inconscio, paradossalmente per la psicoanalisi, il vero hard problem è diventato la coscienza. Vale la pena ripensare il ruolo della coscienza in modo diverso da come la psicoanalisi la ha tradizionalmente intesa? Contributi di: Mario Rossi Monti, Alberto Semi, Maria Ponsi, Russell Meares, Francesco Conrotto, Giuseppe Sabucco, Almatea Usuelli, Fabrizio Desideri, Marcello Massimini, Paola Canali, Mario Rosanova, Anna Berti, Stefano Rozzi, Michele Di Francesco, Massimo Marraffa, Giovanni Stanghellini, Federico Leoni, Marco Monari, Silvia Vessella, Mario Lavagetto, Gianrico Carofiglio, Emma Dante, Cristina Comencini, Stefano Poggi, Paolo Boccara, Giuseppe Riefolo, Giorgio Napolitano, Miguel Gotor, Roberta De Monticelli, Eugenio Lecaldano, Matilde Vigneri."" -
Il manifesto del funzionalismo moderno
Questo ""Manifesto"""" presenta il quadro intero dello sviluppo moderno del Funzionalismo, a partire dal Funzionalismo della scuola di Chicago, passando dagli studi sul rapporto corpo-mente, fino ai contributi più attuali di discipline scientifiche come le neuroscienze, la psicofisiologia, l'infant research. Si illustrano le basi scientifiche del Neofunzionalismo, le Funzioni e i Sistemi che compongono li Sé (vale a dire la persona vista nella sua interezza e complessità) i Funzionamenti di fondo del Sé e le innovazioni che questi concezioni costituiscono: sia nella valutazione diagnostica, sia nell'intervento terapeutico, sia nella prevenzione. Nella seconda parte vengono presentati per punti, molto sintetici e chiari, tutti i Principi del Neofunzionalismo: nella teoria evolutiva, nel funzionamento della persona, nella nascita delle alterazioni e delle patologie, nella diagnosi, nella terapia, negli interventi di prevenzione."" -
Il sogno. Crocevia dei mondi
Psicoanalisti, filosofi, antropologi hanno partecipato alla stesura di questo libro, interrogando il sogno da differenti prospettive. Solo la multidisciplinarità combatte la tendenza alla chiusura che investe tutti i saperi. A partire dalla psicoanalisi, passando attraverso l'antropologia e la più giovane etnopsichiatria, il lettore è condotto fino alle grandi visioni filosofiche del XX secolo. E poiché non si dà discorso sul sogno che non incroci le arti, sono anche convocati letteratura, surrealismo e cinema. Teso tra individuo e collettività, tra realtà interna ed esterna, tra dimensioni inaccessibili della mente e dimensioni coscienti, tra psiche e cultura, tra intimità soggettiva e universalità di miti e simboli, il sogno continua a parlare all'uomo al di là dello scorrere dei tempi e del mutare delle civiltà. -
L' intervento psicoeducativo multifamiliare basato sul problem-solving
Chi ha deciso di acquistare questo manuale sa bene che l'intervento psicoeducativo integrato è efficace per i disturbi mentali gravi, in particolare per il disturbo schizofrenico e bipolare, come documentato dalla Cochrane Library e dalle Linee-Guida del National Institute for Health and Care Excellence. Lo acquista motivato dal fatto che gli serve una guida pratica, strutturata e standardizzata, che lo possa aiutare nel condurre un intervento per un gruppo formato da più nuclei familiari, compresi i pazienti. Il libro è stato suddiviso in 3 parti per favorire l'apprendimento e per mettere in grado qualsiasi professionista della psichiatria di condurre l'intervento. Nella prima sono illustrate tutte le Tecniche utili, nella seconda le Istruzioni da assimilare e nella terza parte sono descritti in modo analitico gli Incontri con frasi/dialoghi suggeriti dagli autori e da loro stessi utilizzati nella pratica clinica. Infine vi sono allegati gli schemi da utilizzare per ogni incontro. Sono illustrate proposte, modalità e tecniche originali per l'uso del Problem Solving (Pratico, Inter-Personale e Personale) e dell'Analisi del Problema come lo Schema dell'Analisi della Crisi Emotiva. -
Perdona il padre e la madre. Come far crescere meglio i tuoi figli
Il perdono genitoriale è una scelta di fronte alla quale, prima o poi, vengono a trovarsi le persone chiamate ad affrontare gli errori commessi dai propri genitori nei loro confronti e che talvolta ne condizionano la vita adulta. Rispetto per la dignità, comprensione, compassione, empatia e amore sono i pezzi del puzzle che compongono il concetto del perdono del genitore e che possono (ri)portare alla riconciliazione con il figlio. Il perdono diventa ancora più importante quando il conflitto influisce non solo sul genitore carnefice e sul figlio-adulto vittima, ma s'imbatte in modo drammatico anche sulla terza generazione (i nipoti) e sui legami che uniscono le tre parti. Una panoramica sul vero senso del perdono, analizzato nel suo sviluppo diacronico. Una presentazione del suo indispensabile valore e un opportuno collocamento entro i confini familiari. Una riflessione sull'inevitabilità dei conflitti, l'imperfezione e la tragicità della natura umana. Una proposta progettuale che mira alla creazione di gruppi formativi di figli-adulti, desiderosi di apprendere l'arte del perdono da applicare nei confronti dei genitori. -
Stress, trauma e neuroplasticità. La psicotraumatologia tra neuroscienze e psicoterapia
La scoperta più interessante degli ultimi anni, nell'ambito delle neuroscienze, è stata sicuramente la dimostrazione che il pensiero, l'apprendimento e le esperienze di vita sono in grado di apportare delle modifiche strutturali e funzionali al cervello non solo grazie alla neuroplasticità ma agendo anche sull'espressione genica (epigenetica). La psicoterapia è, a pieno titolo, una forma di apprendimento, in grado di produrre neuroplasticità cerebrale. Il concetto di neuroplasticità è di recente introduzione nelle neuroscienze. Con esso si indica la capacità del sistema nervoso di modificare la sua struttura funzionale in risposta a una varietà di fattori interni o esterni. Il sistema nervoso è dotato di capacità di adattamento a situazioni di stress o francamente patogene (traumi) mediante variazioni dei rapporti sinaptici, ma anche con la formazione di nuovi neuroni a partire da cellule staminali (neurogenesi). È stato dimostrato scientificamente che la psicoterapia può modificare, in senso curativo, la struttura e la funzione delle reti neurali disfunzionali sottese ai disturbi psichici. -
Conversazioni esistenziali per una psicologia esistenziale umanistica
Le ""Conversazioni esistenziali per una psicologia esistenziale umanistica"""" raccolgono sei lezioni tenute da Luigi De Marchi nel primo quadriennio della Scuola di formazione per psicoterapeuti presso l'Istituto da lui fondato nel 1987. In queste lezioni viene tracciato un percorso storico-filosofico-psicologico e di nuove riflessioni sull'approccio esistenziale alla psicologia. Nella Conversazione I De Marchi prende in esame il tema della rimozione della morte in psicologia, mettendo in evidenza come la centralità da lui data all'angoscia di morte, altresì intesa come """"schock primario"""", rappresenti se non una sfida totale, certamente qualcosa di molto eretico nel mondo della psicologia contemporanea. Le Conversazioni II, III e IV passano in rassegna critica il filone teorico della riflessione sulla morte in filosofia. Infine le conversazioni V e VI prendono in esame sommariamente gli approcci esistenziali a livello psicologico e psicoterapeutico. La finalità di queste sei Conversazioni è quella di approdare ad una versione chiara, sotto il profilo storico-comparativo, della innovativa posizione della psicologia esistenziale umanistica proposta dal De Marchi."" -
La follia di Oreste. Psicopatologia di un personaggio del mito
La figura Oreste, il figlio di Agamennone e Clitemnestra, costituisce da quasi tremila anni una fonte inesauribile di suggestioni mitologiche e letterarie che hanno portato a delineare una speciale caratterologia del personaggio. Il suo impatto nell'immaginario collettivo, anche in epoche così diverse, è indice di come nelle trame del mito debbano essere confluite molte tematiche di alto impatto antropologico. Dei nuclei di senso legati a importanti snodi dell'esistenza umana. Li possiamo indicare come legati al problema dell'affrancamento da legami familiari particolarmente torpidi, al tema della ineluttabilità della vendetta, alla dialettica fra la colpa e la vergogna, della espiazione e del riscatto, allo status di bandito e fuggiasco, a quello di esule e ai meccanismi di espulsione e affrancamento da parte di un particolare nucleo sociale. Questo mantenendo un vertice antropologico. C'è poi un interesse più psicologico, più clinico. Legato all'immaginario collettivo sulla follia, ai suoi meccanismi causali, alle sue modalità espressive, ai mezzi di cura, ai legami con l'ambiente, ai problemi dell'etichettamento, al rapporto fra determinismi individuali e familiari. -
Condurre l'onda. Vivere con il disturbo bipolare
I Disturbi dell'Umore colpiscono circa 154 milioni di persone nel mondo. Tra i disturbi psichiatrici il Disturbo Bipolare è considerato la 3ª patologia più importante per impatto sociale ed economico, e le ripercussioni a livello lavorativo. L'OMS lo indica come la 6ª causa di disabilità nella popolazione mondiale tra i 14 e i 44 anni. Un corretto trattamento consente una qualità di vita più che soddisfacente ma circa il 64% dei pazienti non aderisce alle cure prescritte. Con un lavoro paziente, i gruppi di Psicoeducazione, condotti presso il Dip. Neurologia e Psichiatria del Policlinico Umberto I di Roma, educano i pazienti a gestire consapevolmente la malattia. Ai familiari, provati dagli accadimenti, sono forniti gli stessi strumenti per recuperare le relazioni interpersonali compromesse. Questo volume nasce da queste esperienze, con lo scopo di fornire una conoscenza specifica, dettagliata ma facilmente fruibile, di dare una risposta ai molteplici interrogativi che sorgono nella quotidianità e suggerire soluzioni alle problematiche oggettive che possono apparire insormontabili, per favorire il recupero di un'integrità individuale e aprire vie di realizzazione inusitate. -
Oltre il buio. Interventi di gruppo in SPDC e strutture psichiatriche
L'utenza di un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura e di un reparto ospedaliero è formata per la maggior parte da pazienti in acuzie, affetti da psicosi, da gravi disturbi di personalità, da disturbi bipolari. Il lavoro in gruppo impegna il paziente nella ricerca di una consapevolezza della propria sofferenza, nella comprensione della crisi e nel riconoscimento dei segni che la precedono, nella ricerca o riattivazione delle sue risorse interne, offrendogli nello stesso tempo la possibilità di relazionarsi con gli altri in modo nuovo. Il gruppo facilita nei pazienti una maggiore consapevolezza di essere responsabili della loro vita ed in possesso di risorse personali; li aiuta, inoltre, a sentire e denominare le emozioni e a ristabilire quei contatti sociali che si sono interrotti; permette che entrino in possesso di informazioni fondamentali sulla crisi e sulla malattia. Fare esperienza di relazioni interpersonali significative favorisce il recupero delle capacità sociali. -
Depressione perinatale. Un approccio multidisciplinare
La maternità rappresenta un evento complesso, che implica un'importante capacità di adattamento psicologico, la riorganizzazione delle relazioni interpersonali e di coppia, ma soprattutto la ridefinizione del mondo psichico. Nel passaggio a questa nuova condizione esistenziale alcune donne possono andare incontro allo sviluppo di quadri psicopatologici di diversa entità, da anni oggetto di studio da parte della comunità scientifica internazionale. Tra i fattori di rischio che sembrano influenzare l'insorgenza e il decorso di una depressione perinatale sono stati evidenziati le modificazioni ormonali cui va incontro il corpo della donna durante la gestazione, le complicanze ostetriche e fetali, gli eventi di vita stressanti, la familiarità psichiatrica, pregressi disturbi psicopatologici anche di natura depressiva, un precedente episodio post-partum, presenza di disturbi di personalità, uno stile di attaccamento insicuro, lo scarso supporto sociale e le conflittualità con la famiglia di origine e con il partner. Gli aspetti di questa particolare forma depressiva e dei possibili fattori causali insieme alle conseguenze relazionali e sociali sono state approfondite in questo libro. -
Viaggio nella sistemica. Il terapeuta, le domande di aiuto, la formazione
Il dominio della sistemica è grande poiché include tutte le relazioni umane, esso s'interessa del modo come queste possono diventare dannose, portando disordini e patologie, e altresì formula proposte per rimediarvi. Il problema per chiunque se ne interessi è spesso quello di fare coincidere le procedure chiare proposte in letteratura con la natura complessa delle questioni di cui ci occupiamo. Il più delle volte, l'operatore si sente scoraggiato dal divorzio fra le mappe offerte e il terreno incontrato. Questo volume propone un altro approccio che mette insieme alcuni testi scritti nel corso del mio viaggio di terapeuta e formatore sistemico. Invito il lettore a partecipare alle peripezie di questo percorso, così da aiutarlo a rispondere alle domande che si farà come sistemico e, in seguito, come formatore di nuovi terapeuti. Condividere questo viaggio può aiutare, chi s'interessa alla sistemica, a scoprire il proprio percorso perché, come dice il poeta spagnolo Antonio Machado: ""Viandante, non esiste il cammino. Il cammino si costruisce camminando""""."" -
Il copione della codipendenza nella relazione di coppia. Diagnosi e piano di intervento
Il volume definisce in modo chiaro il concetto di codipendenza come una tipologia della dipendenza affettiva e affronta in particolare la percezione della donna dipendente, analizzando i rapporti tra lo stile di relazione di coppia e quello della relazione con la famiglia di origine. In questo volume si raccolgono due significative pubblicazioni di Gloria Noriega Gayiol: il Manuale ICOD (Strumento per la valutazione della Codipendenza) e il testo ""El guión de la codependencia en relaciones de pareja. Diagnostico y tratamiento"""". Nel primo si tratteggiano con un linguaggio chiaro e ricco di esempi clinici le contraddizioni insite nelle dinamiche della coppia in tema di codipendenza e si descrive lo strumento per la valutazione della codipendenza (ICOD), modalità di somministrazione, scoring e interpretazione. Il secondo propone un'efficace strategia diagnostica e piano di trattamento. Il volume illustra le intuizioni originali e innovative berniane in tema di dinamiche di codipendenza per conoscere la valenza concettuale dell'Analisi Transazionale applicata alla coppia."" -
Idee in psicoterapia. Vol. 7: Suggestione e dissociazione.
"Si è abituati ad ammettere senza troppe difficoltà le variazioni successive della personalità; i ricordi, il carattere che la formano possono cambiare senza alterare l'idea di Io che resta uno in tutti i momenti dell'esistenza. Bisognerà, crediamo, estendere ancora di più la vera natura della persona metafisica e considerare l'idea stessa di unità personale come un'apparenza che può subire delle modificazioni"""". (Pierre Janet). Sin dalla fine del 1800 il vocabolario psicopatologico, ed in seguito psicoterapeutico, si è venuto via via arricchendo di costrutti differenti che hanno tentato di cogliere l'economia peculiare dei meccanismi dissociativi. Dalla diatriba resistenza, funzionamento intrinseco (Freud - Janet) alla dicotomia stato dissociativo, atteggiamento difensivo (Bion - Kohut), concetti quali scissione, dissociazione, divisione, frammentazione e disintegrazione hanno permeato il corpus letterario di molteplici autori, creando un florido dibattito tra le varie scuole di pensiero, ancora attuale ai nostri giorni." -
La coppia coopera? Prospettive piagetiane e sistemiche
Dalla pratica di terapeuta d'ispirazione sistemica, Olivier Real del Sarte ha sviluppato il gusto di costruire dei percorsi di collegamento tra persone, saperi e pratiche come illustra questa opera: le prospettive piagetiane e sistemiche si trovano così riunite per pensare alla clinica da sviluppare soprattutto intorno ai processi che fanno e disfano le coppie. L'originalità dell'approccio dell'autore deriva dalla sinergia che ha saputo creare tra queste due epistemologie, senza ridurle l'una all'altra, per consentire al contrario una visione integrativa e distaccata. La coppia appare in tutta la complessità dei sistemi di valori che la animano e la pervadono: dai fondamenti etologici che la costituiscono fino alle molteplici espressioni emozionali, rappresentazionali e conversazionali che ne esprimono la singolarità e le risorse. Nelle situazioni conflittuali che i terapeuti di coppia si trovano ad affrontare, come fare a creare uno spazio in cui ognuno si senta sufficientemente riconosciuto e sicuro per interrompere gli attacchi e comunicare i propri bisogni? Come creare una relazione di cooperazione che consenta gli scambi e la risoluzione dei conflitti? Olivier Real Del Sarte ci offre una nuova modellizzazione, a partire da concetti mutuati da Piaget, per capire i processi in gioco e ci invita a partecipare alla sua impostazione clinica. -
La pelle mistica. Dalle stimmate di san Francesco alle ferite psicosomatiche
Cos'è un'estasi? Perché la pelle manifesta talvolta dei segni straordinari che attraggono la curiosità popolare e l'interesse di molti medici, ricercatori, teologi, filosofi? Perché spesso esprimiamo i nostri disagi psichici, le nostre insicurezze con manifestazioni che compaiono soprattutto sulla pelle, tipo dermatosi o pruriti? Che senso hanno le piaghe e altri segni di sangue che compaiono in molti casi sulla pelle dei mistici? E soprattutto: cosa dobbiamo intendere per mistica? Tutti questi fenomeni che hanno coinvolto in modo eclatante personaggi del passato ma che, come la pratica medica dimostra, possono coinvolgere ciascuno di noi in quanto il nostro corpo è sede di energie psichiche che non sempre riusciamo a controllare e veicolare e che si scaricano prevalentemente sul confine visibile tra noi e il mondo esterno, cioè il tegumento che riveste il nostro organismo, che nei vertebrati e nell'uomo ha specialmente una funzione protettiva, ci difende dal mondo esterno ed esibisce un'immagine di ciò che siamo all'interno, sono raccolti e interpretati in quest'opera ricca di aneddoti e interessanti excursus di gradevole lettura. -
Teoria e pratica arteterapeutica. Il primo colloquio clinico
Arteterapia è: psicodinamica di relazione contestuale tra paziente e psicoterapeuta. Il primo Colloquio Clinico è il momento d'inizio di tale relazione: per questo è cruciale sia per il paziente che per il terapeuta. Nel libro quel momento viene esaminato dal punto di vista della teoria e della pratica. Nella teoria se ne descrive il ""perché"""". Nella pratica se ne descrive, in un numero di casi significativi, il """"come"""". Come un attore sulla scena, ogni psicoterapeuta, dovunque sia, mentre aiuta il paziente a rielaborare le dinamiche disturbate della sua psiche, deve affrontare altresì, questa intima necessità deontologica: """"essere consapevole anche delle proprie dinamiche personali durante la relazione con il paziente"""", con un'attenzione che dovrà durare tutto l'arco della sua vita professionale.""