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Il giardino dell'umano. Counseling di gruppo nelle organizzazioni
In cosa consiste il counseling aziendale? Quale è il valore aggiunto di un intervento di counseling di gruppo all'interno di un'organizzazione? Il libro presenta un modello di counseling di gruppo progettato sulla base dell'integrazione e valorizzazione di tre diversi approcci, ispirati alla bioenergetica, alla psicosintesi assagioliana e all'area delle pratiche riflessive. Il volume contiene due capitoli dedicati rispettivamente a: - la descrizione di una buona prassi, realizzata in una grande azienda del settore ICT (circa 2000 dipendenti) nel biennio 2014-2016, cui hanno partecipato oltre 200 manager; - 50 schede descrittive di attività di supporto al counseling di gruppo già sperimentate in vari contesti organizzativi. I professionisti che operano nell'ambito dello sviluppo delle persone possono agire come ""giardinieri sapienti"""" operando nell'ambito dello sviluppo delle persone, seminando fiducia e accrescendo le potenzialità. Il """"Giardino dell'umano"""" rappresenta le infinite possibilità di coltivazione delle qualità umane, cui il counselor/giardiniere si dedica con passione e autenticità per aiutare le piante a crescere, ad essere rigogliose nel loro sviluppo. Prefazione di Piero Ferrucci."" -
Amore e Psiche. La dimensione corporea in psicoterapia
Dal 6 al 9 ottobre più di 700 psicoterapeuti di varia formazione si sono trovati nella splendida cornice di Ischia per dialogare sul tema del ""corpo"""". In quella data si è tenuto infatti il VII congresso della Federazione Italiana delle Associazioni Italiane di Psicoterapia """"Amore e Psiche. La dimensione corporea in psicoterapia"""", tema che ha rappresentato il fil rouge per un ampio dibattito tra esponenti della psicoterapia e non solo. L'evento ha visto infatti la partecipazione, tra gli altri, di Massimo Biondi, Rosario Montirosso e Luigi Zoja, del filosofo Gernot Böhme, della terapeuta Angela Klopstech e del neuroscienziato Jaak Panksepp (recentemente scomparso). Lo scenario di dialogo è stato ampio e ricco e questo volume rappresenta il risultato di un confronto su temi ricchi di senso appartenenti al campo psicologico, filosofico, scientifico. Il libro è quindi frutto delle riflessioni emerse in questo spazio significativo ma testimonia anche lo spirito di collaborazione che da sempre esiste tra gli esponenti dei vari approcci nel campo della psicoterapia e che caratterizza la FIAP sin dalla sua nascita."" -
Se sei paranoico, non sei mai solo! Dalla diffidenza al delirio paranoico
Il ""nemico è tra noi"""": nel collega, nel vicino di casa, o peggio in famiglia; nella nostra rete amicale ma anche nella società e tutti hanno nome e cognome. Dalla diffidenza di tutti i giorni, all'identificazione di un nemico da aggredire o da cui difendersi: un continuum che va dalla sospettosità come stile relazionale del vivere quotidiano fino al delirio persecutorio. Dal dubbio alla certezza patologica: un'escalation che a partire dalla diffidenza verso gli altri, dà esito a forme cliniche che necessitano di specifici protocolli psicoterapeutici. Un incremento quantitativo tra salute e malattia psichica, che solo successivamente diventa anche qualitativo. Il libro analizza, attraverso la Psicoterapia Breve Strategica e con l'utilizzo di casi clinici, come si forma, come si mantiene e come si interrompe - con precise manovre terapeutiche - l'ideazione che può portare la persona alla condizione di vittima, costretta a difendersi evitando, o di aguzzino aggressore che si difende attaccando, fino al delirio conclamato. Dalla paura del giudizio degli altri all'isolamento sospettoso; dal mobbing all'esasperazione legale della rivendicazione; dalla gelosia all'amore criminale."" -
Un' altra vita. Viaggio straordinario nella mente di un suicida
"Perché ci si uccide? Cosa spinge una persona - molto spesso giovani, adolescenti - a compiere quel gesto fatale? Quali e quanti dolori hanno tormentato il cuore che si decide di morire? Queste le domande che ci poniamo di fronte ai suicidi. Leggere le loro storie come una delle tante notizie è già di per sé una sconfitta. Significa che l'irreparabile si è compiuto. Mai nulla è come appare. Neppure una morte per suicidio. Per farcelo capire, per farci arrivare un messaggio ben preciso, il Prof. Diego De Leo, che è da anni punto di riferimento scientifico in quest'ambito, fa un passo indietro e lascia che a parlare siano le storie. Siano quelle persone che per un soffio hanno 'mancato' il suicidio; che per un imprevisto sono qui a raccontarci come si arriva alla decisione finale. Siano quelle persone che hanno vissuto il dolore della perdita di un loro caro per suicidio. Storie che attraversano una verità nera per diventare luce d'amore che illumina chi resta. Ci accorgiamo infatti di quanto l'onda del dolore abbia travolto chi patisce l'assenza dell'assente. Chi resta deve compiere la fatica più grande, il cammino più difficile: sopravvivere. Sopravvivere alla scelta che li ha esclusi dalla scelta, e dall'aiuto. Questo libro, composto da tante storie, è una lettura per tutti. Uno spaccato inedito su temi ancora difficili e che faticano ad essere trattati con competenza dalla stampa. Leggendo questo libro il lettore scoprirà come anche la più inimmaginabile sofferenza possa trasformarsi in esperienza d'amore. E che c'è sempre un'altra vita. Perché la vita c'è sempre. È sempre lei che trionfa."""" (dall'Introduzione di Barbara Codogno)" -
Hollywood & colossal. Nascita, splendori e morte della grande Hollywood
Questo è un libro sugli uomini che Hollywood l'hanno fatta mattone su mattone, con la spavalderia, l'intraprendenza, la spregiudicatezza e l'avventurismo senza i quali non sarebbe mai esistita. Ma è anche un libro a tesi. Parte cioè dall'idea che, per spiegare lo sviluppo della più grande cinematografia del pianeta, occorra seguire pazientemente la storia talvolta spericolata di alcuni colossal. Per farlo non è sufficiente analizzare le singole superproduzioni. Occorre contestualizzarle. Cioè capire nel dettaglio gli ingredienti degli equilibri precedenti e, solo in una seconda fase, riuscire a cogliere le trasformazioni profonde e complesse operate da quelli successivi. I superfilm, infatti, funzionano come le lenti di ingrandimento, capaci di mostrare in modo amplificato quei processi economico-industriali che, pur investendo l'intero settore, trovano proprio nelle grandi produzioni una specifica modellizzazione chiarificatrice. -
Psychogame. Fare psicoterapia con il gioco dell'intervisione
"Nella commedia di Peter Pan il capo dei pirati ripete ad ogni occasione il suo ultimo discorso per il timore di non aver tempo di farlo quando si tratterà di morire davvero. Questo lavoro ha esattamente lo stesso senso: vuole essere l'eredità che lascio a quanti hanno lavorato, ragionato e si sono appassionati con me sui temi della sofferenza mentale e la sua cura, senza per questo mettere fretta a nessuna oscura lavoratrice dell'Ade. La prima parte teorica è un liofilizzato della esperienza di 35 anni di lavoro sempre attenta a unire l'efficacia dimostrata degli interventi con le peculiarità di ciascun paziente irriducibile alla diagnosi categoriale, più invecchio e più mi sembra che la diagnosi in asse I di ciascun paziente sia il suo nome e in asse II il suo cognome ad indicare l'origine familiare e culturale del suo particolare modo di stare al mondo, per creare percorsi terapeutici personalizzati e unici che rifuggono dal richiamo semplicistico dei protocolli clinici standardizzati, veri killer del ragionamento psicopatologico e clinico, che mortificano la creatività del terapeuta riducendolo a mero somministratore di tecniche. Nel 2000 nell'introduzione de """"La Mente Prigioniera"""" dichiaravo con Sandra Sassaroli """"l'ambiatone di insegnare concretamente come si progetta e si conduce una terapia cognitiva, ponendoci le seguenti domande: come funzionano gli esseri umani? Cos'è che li fa soffrire? Qual'e la differenza fra sofferenza esistenziale normale e disturbo mentale? Perché, nonostante soffra un individuo non cambia? Cosa deve fare uno psicoterapeuta per riattivare il processo di cambiamento inceppato? Quali sono le tappe fondamentali di ogni psicoterapia e come affrontarle? Come si definisce una strategia terapeutica eia si mette in atto?' Sono passati diciassette anni, molti neuroni sono andati in prepensionamento, insuccessi, fortune insperate e soprattutto fallimenti hanno modificato in parte le convinzioni di allora: così funziona l'esperienza.""""" -
Antropologia dell'Alzheimer. Neurologia e politiche della normalità
L'approccio biomedico all'Alzheimer è caratterizzato da una forte enfasi sulla diagnosi precoce. L'intento è individuare condizioni di declino cognitivo potenzialmente passibili di evolvere in demenza, quali il ""Mild Cognitive Impairment"""" (deterioramento cognitivo lieve). Il libro si basa su una ricerca etnografica svolta in un centro disturbi della memoria dedicato alla diagnosi precoce del deterioramento cognitivo ed esamina il ruolo svolto dalla nozione di """"normalità"""" nell'evoluzione del discorso biomedico sulla malattia di Alzheimer e nelle pratiche clinico-diagnostiche contemporanee. La storia di questa categoria nosologica e le azioni concrete che ruotano intorno ad essa ci introducono nelle più ampie dinamiche di legittimazione del sapere scientifico e di costruzione della realtà medica, al loro potere di influenzare, non sempre suscitando piena adesione, rappresentazioni e vissuti della corporeità, del binomio salute/malattia e della soglia tra """"normale"""" e """"patologico"""". Prefazione di Giovanni Pizza."" -
Dipendenze. Sviluppo, stress, adattamento
Lo sviluppo di un individuo appartenente alla specie umana implica un continuo lavoro di adattamento delle spinte biologiche agli innumerevoli e cangianti contesti socio-culturali di appartenenza. La dinamica delle dipendenze è un significativo osservatorio da cui considerare gli aspetti evolutivi (Psicologia evolutiva), neurobiologici (Neuroscienze affettive) e relazionali-ambientali in quel periodo di particolare stress adattativo quale è l'adolescenza e la giovane età adulta. Da questa molteplicità di fattori in interazione, appare sempre più difficile e improbabile riuscire a circoscrivere il fenomeno dell'addiction in un modello disciplinare, e sempre più evidente e necessario utilizzare un approccio culturale, capace di muoversi tra diverse discipline, ridefinendole come strumenti per la costruzione dei nessi che formano il ""groviglio"""" della realtà. Tra questi contributi, di particolare interesse è quanto attualmente deriva dal lavoro di ricerca delle Neuroscienze affettive, che prendono in considerazione, in una prospettiva evoluzionistica, i sistemi motivazionali/emozionali nella dinamica adattiva, in particolare dei mammiferi e degli appartenenti alla specie umana."" -
Nuove frontiere del counseling. Il counseling funzionale
Il consolidarsi sempre di più negli ultimi tempi della figura professionale del Counselor arricchisce il panorama delle possibilità di intervento di aiuto alle persone. Si tratta di uno specializzarsi delle competenze che può essere visto come un amplificarsi di strumenti e potenzialità. A patto, però, che anche nel campo del Counseling si proceda sempre più in avanti verso nuove frontiere, si sviluppino conoscenze, metodi e tecniche affinché l'intervento sia sempre più efficace e in grado di rispondere alle esigenze complesse e in crescita di donne, uomini, bambine e bambini di oggi. Le nuove frontiere sono quelle che utilizzano sempre più un approccio multidimensionale, quelle che guardano alla persona nella sua interezza (mente-corpo in tutti i suoi sistemi integrati) e nelle sue complesse relazioni anche all'interno delle organizzazioni sociali, quelle che riescono a intervenire sui funzionamenti di fondo che sono alla base di comportamenti, emozioni, gesti e atteggiamenti. È in gioco lo svilupparsi di un vero e proprio salto di qualità nell'approccio alla salute, o meglio al benessere, individuale e sociale. Benessere nel senso più pieno del termine: come armonia, pienezza, capacità di vita, sviluppo delle potenzialità a tutti i livelli e in tutti gli ambiti sociali. -
L' ipnosi in pratica. L'induzione della trance e la sua applicazione in ambito clinico
Negli ultimi anni, molteplici esperimenti riportati in letteratura hanno confermato l'efficacia dell'ipnosi in ambito clinico e la sua utilità nel favorire altri trattamenti, quali le terapie cognitivo-comportamentali, le psicoterapie immaginative e quelle psicodinamiche. Il libro nasce dalla lunga esperienza degli autori in ambito clinico e terapeutico. Fondato sulla concretezza, offre un'analisi sistematica e dettagliata delle tecniche per indurre lo stato ipnotico. Il contenuto è estremamente pratico e guida il lettore all'utilizzo dell'ipnosi, esaminando nel dettaglio ogni fase della sessione ipnotica: preparazione, induzione della trance e relativo approfondimento, suggestione terapeutica ed emersione. La sessione ipnotica è presentata con molti esempi applicati a situazioni di disagio psicologico, quali paura di volare, depressione, insonnia, ansia, controllo del dolore. Il libro non vuole essere una raccolta di tecniche e ""ricette"""" da utilizzare in modo puramente meccanico, quanto piuttosto fornire modelli di riferimento da adattare all'unicità delle persone, perché ogni induzione costituisce un unico ed irripetibile fenomeno creativo."" -
Bambini ad alto potenziale. Il progetto «Sostenere i talenti per prevenire il disagio scolastico e sociale»
Negli ultimi anni, in Italia, le famiglie, il mondo della scuola e gli specialisti della salute hanno posto maggiore attenzione al tema della plusdotazione; questo nuovo interesse ha promosso la nascita di Centri specializzati nel supporto dei bambini e delle loro famiglie, nonché di Associazioni di settore che sostengono il lavoro di rete e sensibilizzano l'opinione pubblica sull'argomento. Nel testo viene presentata l'esperienza virtuosa del progetto di rete ""Sostenere i talenti per prevenire il disagio scolastico e sociale', finalizzato all'identificazione e al supporto degli studenti ad alto potenziale, realizzato nel territorio milanese da Fondazione Eris in rete con l'Associazione di familiari Step-Net, grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Cosa si intende per plusdotazione? Chi sono i bambini ad alto potenziale? Come riconoscerli? Cosa possono fare le agenzie educative per rispondere ai loro bisogni, sostenendoli al meglio nella loro crescita? Questi sono alcuni degli interrogativi che il testo affronta, e su cui cerca di fare chiarezza, proponendosi come una possibile mappa, utile ad esplorare le molteplici sfaccettature di un territorio affascinante, complesso ed ancora, per certi versi, da scoprire. A partire da una solida base scientifico-teorica e dall'esperienza maturata nell'incontro con le famiglie ed i docenti, gli autori si propongono di stimolare nel lettore curiosità e l'apertura a nuovi punti di vista."" -
Nursing in area psichiatrica. Il paziente schizofrenico
Operare in ambito psichiatrico rappresenta, anche e soprattutto, una dinamica e creativa opportunità di affrancarsi da quelle condotte ""egologiche"""", che rischiano di imprigionare in una sorta di """"apologia dell'io solo"""", col pericolo di rappresentare la malattia mentale quale mera compromissione dell'apodissi della ragione. La """"primordiale dissimmetria"""", nel complesso rapporto con """"alterità estreme"""" con quelle """"esistenze vulnerate"""" che incarnano l'enigmatica natura della psicopatologia, può e deve auspicabilmente diventare anche un virtuoso itinerario """"est-etico"""" di maggior conquista di sé stessi. """"L'alterità egoica"""" consente al proprio Io - in una trasposizione empatica - di """"immedesimarsi"""" nel mondo dell'altro """"come se"""" fosse il proprio, abiurando la concezione della """"differenza"""" quale patologica estraneità. Rapportarsi con la malattia mentale, con questa """"vulnus animae"""", evoca fondamentali quesiti sul senso stesso dell'esistenza, col rischio di indurre ad una solipsistica cristallizzazione su sé stessi. È fondamentale schiudersi ad una rinnovata antropologia dialogica che offra maggiori possibilità di comprensione di altrui """"sistemi"""" ed esperire quel difficile connubio fra orizzonti identitari, valoriali e relazionali con un """"complesso"""" altro da sé - concepito non come l'assolutamente altro - rispettoso della """"natura"""" di quelle differenze, che in questo ambito, si palesano talora in modo paradossale. Presentazione di Massimo Di Giannantonio."" -
Oltre. Il senso di infinito a partire dal «Sentimento oceanico»
Freud, nel suo lungo carteggio con Rolland, si era interrogato intorno al Sentimento Oceanico, ossia a quel particolare vissuto, legato al senso d'illimitatezza e d'eternità, che egli aveva finito per ricondurre a una mancanza di confini che l'Io, all'inizio della sua vita, esperisce nella fusione con chi si prende cura di lui. Ma, come ci dicono l'esperienza mistica e l'esperienza estetica, il contatto col senso di infinito, col bello assoluto, con l'istante sospeso fuori dal tempo, oltre che il piacere sensoriale dell'esperienza fusionale, sembra più spesso evocare un sentimento complesso in cui si mescolano gioia e dolore, sorpresa e paura. Si tratta di nostalgia in quanto dolore-rimpianto per la pienezza narcisistica dell'esperienza originaria? Si tratta di timore reverenziale di fronte al troppo grande o troppo bello? Il volume affronta il tema dell'Infinito, dell'Illimitato e quindi del limite: limite quale tutela dal funzionamento perverso che nega finitezza e limitazione, ma soprattutto limite quale soglia che apre all'oltre, permettendo all'immaginazione di andare al di là e di percorrere creativamente spazi e tempi infiniti. -
Nature culturali. Attaccamento e sviluppo socioculturale, emozionale, cerebrale del bambino
Questa nuova edizione di ""Nature Culturali"""", un libro ampliamente apprezzato, fornisce una sintesi imprescindibile delle ultime scoperte scientifiche sullo sviluppo emozionale del bambino. Cuce insieme le numerose ricerche afferenti a discipline quali teoria dell'attaccamento, neuroscienze, psicologia evolutiva e studi interculturali in un testo di facile e piacevole lettura che ricorda ad accademici, medici e genitori che il bambino rimane l'oggetto principale del loro interesse. Vengono esaminati i principali fattori che segnano lo sviluppo del bambino ed in particolare le principali tappe evolutive, dalla vita in utero all'adolescenza, con riferimenti a concetti quali geni ed ambiente, trauma, trascuratezza o resilienza, non tralasciando le aree sviluppo del linguaggio, gioco e memoria e, novità per questa edizione, principi morali e capacità prosociali. 'Nature culturali' si conferma una lettura fondamentale per coloro i quali sono in formazione per lavorare con i bambini, per insegnanti, assistenti sociali, assistenti sanitari domiciliari, assistenti all'infanzia e per chi studia per diventare o già lavora come counselor infantile, o in psichiatria e salute mentale."" -
La gestione psicofisiologica del dolore cronico. Regolare il sistema nervoso con la «mindfulness» e le risorse somatiche
Il dolore è un'esperienza psicofisiologica complessa e sappiamo come la scarsa tolleranza allo stress, l'ansia anticipatoria e la presenza di eventi traumatici pregressi, possano essere fattori predisponenti e di mantenimento della sintomatologia. Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) ha un ruolo fondamentale in questo complesso meccanismo. Il Sistema Nervoso Simpatico (SNS) aiuta il corpo a prepararsi alla minaccia e il Sistema Nervoso Parasimpatico (SNP), aiuta a scaricare la tensione dell'attivazione quando la minaccia è cessata; si tratta di un processo che di solito avviene naturalmente in un continuo ciclo di carica-scarica della tensione. Quando questo processo naturale di tensione/scarica non avviene, il Sistema Nervoso rimane bloccato sull'attivazione del Sistema Simpatico, mantenendo la persona in continuo stato di allarme e di tensione muscolare. Interventi di autoregolazione psicofisiologica attraverso le risorse somatiche, mindfulness, regolazione delle emozioni, possono contribuire a ridurre la percezione del dolore, alla stabilizzazione del paziente, diminuendo la tensione muscolare che favorisce il dolore. -
Allenare le emozioni nello sport. La via bottom-up
Negli ultimi anni, nel panorama della psicologia ""applicata"""" allo sport, si è registrato un crescente fiorire di tecniche e metodologie finalizzate allo sviluppo della performance dell'atleta le quali, essendo spesso poco calibrate in funzione delle sue specifiche e individuali caratteristiche, hanno amplificato una visione fortemente centrata sul potenziamento indifferenziato della prestazione. Si è così registrato un grande impegno mirato ad allenare le abilità di concentrazione, visualizzazione e resistenza rispetto alle minaccianti emozioni di ansia o cedimento """"sotto pressione"""", dedicando molta meno attenzione allo sviluppo di altrettanto importanti capacità come quella del saper riconoscere le proprie emozioni anche attraverso quello che è identificabile come """"il linguaggio del corpo"""". Numerosi contributi, tra cui in particolare quelli derivanti dalle neuroscienze, ci indirizzano infatti in maniera inequivocabile verso una prospettiva che tende al superamento di concezioni troppo """"parcellizzate"""" dell'atleta, stimolando l'adozione di una visione nella quale l'integrazione delle risorse e dei linguaggi diventa elemento fondamentale per lo sviluppo dell'individuo. Presentazione di Daniele Masala."" -
Storia del controtransfert. Da Freud alla scuola inglese delle relazioni oggettuali
"Il presente volume è un'analisi completa, dettagliata ed eminentemente giusta dello sviluppo graduale, dei problemi e della crescente sofisticazione del concetto di controtransfert, e del suo utilizzo terapeutico. Stefana fornisce lo sfondo storico all'origine controversa della scoperta delle complicazioni del controtransfert nella gestione del transfert, e approfondisce appropriatamente la descrizione di nuovi sviluppi teorici e clinici per consentire al lettore di raggiungere le proprie conclusioni sulle controversie contemporanee sulla gestione del controtransfert. Questo libro è una storia affascinante di scoperte psicoanalitiche e dovrebbe essere di grande interesse pratico non solo per il clinico psicoanalitico, ma è anche un contributo accademico allo studio dello sviluppo della scienza psicoanalitica."""" (Otto Kernberg). Presentazione di Nino Dazzi. Prefazione di Bob Hinshelwood." -
Lo psicologo giuridico
Lo psicologo giuridico ha come obiettivi lo studio, la spiegazione, la valutazione, la prevenzione e il trattamento di fenomeni psicologici, comportamentali e relazionali di persone coinvolte in procedimenti giudiziari. Figura di raccordo tra la psicologia e il diritto, a seconda degli ambiti di attività è variamente definito: perito, consulente tecnico d'ufficio o consulente tecnico di parte, giudice onorario ed esperto. Deve pertanto districarsi tra diritto penale, civile, ecclesiastico, penitenziario e amministrativo. In Italia, come all'estero con alcune debite differenze, per accedere a questa professione è richiesto uno specifico percorso formativo che prevede una laurea magistrale in Psicologia e un master o un corso di specializzazione ad hoc nelle diverse aree del Diritto. Poliedrico e versatile, in grado di muoversi con disinvoltura e competenza in tutti gli ambiti della psicologia e del diritto, per poter esercitare, lo psicologo giuridico deve risultare iscritto all'Albo degli Psicologi e rispettare norme e protocolli condivisi a livello nazionale e internazionale. -
Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing
È vero che il cervello ha bisogno di zucchero? Il pesce è più sano della carne? I grassi fanno ingrassare? Sono più dannosi dei prodotti light? Le uova aumentano il colesterolo? 11 colesterolo è il nemico da combattere? Posso mangiare quello che voglio perché poi lo brucio in palestra? Per perdere peso, dovremmo mangiare di meno e muoverci di più? Come rilevare lo zucchero e il sale nascosti negli alimenti lavorati? Sai come decifrare un'etichetta? Scopri le risposte tra le pagine di questo libro pratico e rivelatore. Se hai a cuore la tua dieta e quella della tua famiglia, se aspiri ad essere sano, leggi, commenta e informati sui superalimenti, sul pane con o senza glutine, su quale è il miglior dolcificante, ecc. Probabilmente sei molto confuso e un po' insoddisfatto dalle informazioni parziali, prive di scientificità o addirittura false che circolano nell'ambito della nutrizione, che riescono a diventare verità indiscutibili attraverso campagne di marketing promosse dall'industria alimentare. Simona Milanese è un medico psicoterapeuta, Roberta Milanese è psicologa-psicoterapeuta, entrambe sono ricercatrici del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato da Giorgio Nardone. Le sorelle Milanese hanno cercato di divulgare, da un punto di vista etico, rigoroso e divertente, le strategie per riconoscere un cibo sano e per avere con questo un buon rapporto. Inoltre hanno illustrato i miti alimentari e come possiamo vincerli. Tutto ciò si è tramutato per le autrici in un gioco, nel girovagare per i supermercati, divertendosi (un poco) e indignandosi (molto) nell'osservare che tutti noi siamo inevitabilmente immersi in un mondo di informazioni pubblicitarie tendenziose e spesso sbagliate. Lo scopo di questo libro non è, ovviamente, proporre nuovi ""miti"""" del cibo, ma fornire al lettore una panoramica dello stato attuale della ricerca in nutrizione e al tempo stesso stimolare la riflessione critica e consapevole di ciò che ci viene raccontato quotidianamente."" -
Il corpo e la riparazione del sé. Mindfulness e approccio corporeo in NeuroPsicosomatica
La NeuroPsicosomatica costituisce un approccio integrato all'intervento clinico, con un proprio sistema di conoscenze. Questo modello affonda le sue radici nell'alveo delle psicoterapie ad approccio corporeo. Benché la Psicosomatica oggi non sia individuabile come una disciplina omogenea, richiamare tale ambito raccoglie la preziosa testimonianza di una prospettiva che intende l'unità mentecorpo come inscindibile totalità psicobiologica dell'individuo. Numerose comprensioni delle neuroscienze degli ultimi decenni ci permettono di constatare come il Sé corporeo sia un elemento primario dello sviluppo dell'individuo: esso pone le basi per la globalità della persona. A fronte di queste scoperte molti autori in differenti discipline e approcci giungono ad affermare la necessità di comprendere il canale somatico negli interventi clinici. In NeuroPsicosomatica gli strumenti corporei si integrano sinergicamente con l'impiego della Mindfulness Psicosomatica e di numerose tecniche di consapevolezza, strumenti preziosi per l'intervento clinico e la funzionalità del Sé. Nel libro vengono approfonditi differenti aspetti applicativi della Mindfulness Psicosomatica in clinica.