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Prendersi cura
Cosa significa prendersi cura di qualcosa o qualcuno ora che da mesi siamo afflitti da un'epidemia planetaria, in una situazione che ha assunto aspetti inediti e che possono avere come conseguenza addirittura un cambiamento profondo della condizione umana? Ci siamo trovati a veder confliggere la cura dei corpi con quella della mente, ma anche abbiamo allargato la percezione del nostro corpo-mente come qualcosa che non ci riguarda più solo individualmente ma va estesa al gruppo sociale. Tutte le attività che si svolgono intorno alla cura favoriscono il processo di 'costruzione' dell'identità umana che non è data per scontata ma si costituisce fin dalla nascita in un rapporto reciproco di scambio con l'esterno, si cresce nella cura e tramite la cura, fin dall'inizio. La cura non ha solo una funzione riparativa rispetto alla vulnerabilità umana, ma anche una funzione trasformativa atta a incanalare le spinte creative che rendono l'uomo capace di costruire il proprio mondo, le sue architetture culturali e sociali. I saggi affrontano da diversi vertici disciplinari la domanda su cosa significhi la cura da un punto di vista psichico, antropologico, sociale, culturale, ambientale -
La dinamica delle emozioni. Comunicazione umana in psicoterapia
Studiando l'uomo e la sua capacità di liberarsi da una condizione di disagio, ne affiorano gli aspetti nascosti. Essi sono estremi, complessi e semplici allo stesso tempo. Così come sono semplificabili le caratteristiche mentali che compongono l'individuo. Appare così che l'insieme psichico umano si esprime nella lettura emotiva della realtà mediante una dinamica emotiva dove le caratteristiche della propria esistenza reagiscono tra loro, creando un vortice di cui sfuggono gli elementi, fino a subirne gli effetti. Le emozioni possono essere interpretate, con lo scopo di arrivare alla condizione di equilibrio, fine unanime della psicoterapia rivolta agli aspetti più intimi. In questo modo ha origine la Comunicazione del Piano a, in grado di dare conto di come sia possibile la trasmissione di tratti di personalità, di difficoltà ed aspetti emozionali da cui possono derivare le caratteristiche del soggetto. In esso si verifica un'intensità fuori dalla portata consapevole, eppure in grado di trasmettere il senso delle emozioni, il loro apprendimento ed il disagio che ne deriva. -
Dal dolore al pensiero
La psicoterapia delle costellazioni borderline di personalità, dovrebbe volgere ad una costanza del Legame che consenta una possibile stabilità nel funzionamento psicologico e relazionale del paziente. La processualità psicoterapica mutativa non può procedere però ad un imbrigliamento degli stati caotici del Sé, ma deve consentire una loro integrazione in un dinamismo psichico maturativo. Mediante il modello genitale della mente, il Processo Psicoanalitico Mutativo-PPM definisce l'agire terapeutico che si districa nelle complessità al limite, anticipando sin dal primo colloquio, la linea psicoterapica ed evolutiva del funzionamento psichico del paziente. La trattazione clinica presentata suggerisce come l'intervento psicoanalitico mutativo con il PPM consenta la formulazione riflessiva e la verbalizzazione della processualità mutativa che si distanzia da una riedizione relazionale parziale e sofferente, approdando invece ad una sofferenza generativa di senso e di pensiero, ovvero ad un funzionamento mentale maturo che sappia tollerare la coesistenza di contenuti opposti, riconoscendo la necessità di riaggiustarsi in cambiamenti possibili quale riparazione del dolore e del vuoto. -
Tra mito e psiche. Il tempo, la morte e l'aldilà, il simposio, l'identità femminile, il mistero della creazione, il dramma della scelta
Capire il presente implica sempre un viaggio nel passato. Vale per la nostra vita individuale dove dobbiamo sentirci figli del bambino che siamo stati. Vale per la nostra vita culturale e sociale da vedere sempre connessa con le sue radici nel mondo antico. Inoltre la tendenza a vivere solo di presente (""presentismo""""), potenziata dalla globalizzazione e dalla delocalizzazione informatica, può essere contrastata proprio valorizzando le nostre radici. In un confronto col grande lascito e con quella miniera inesauribile di immagini, di suggestioni, di possibili risposte che ci giungono dal mito e dal mondo antico. Da pensare come """"genitore"""" del mondo moderno."" -
AbilMente. Come raggiungere gli obiettivi attraverso le tecniche di comunicazione
Ognuno nasce con un carattere dettato dal rapporto tra conscio e inconscio, governato dalla visione del subconscio, tale rapporto, se modellato su obiettivi con tecniche comunicative e perseveranza, ha lo scopo di renderci più vincenti degli altri, nella fattispecie dove la gestione dello stress ha un ruolo predominante. Le scelte, se consapevolizzate, accrescono il nostro Know How e ci avvicinano ai nostri obiettivi. Questo libro ha la capacità di far raggiungere i propri obiettivi attraverso delle tecniche, in primis affrontando il rapporto tra motivazioni e bisogno, anche tramite la piramide di Maslow. Si analizza le mnemotecniche, la conversione fonetica, la lettura veloce, il processo tecnico per creare un focus, il problem solving, il brain storming, la P.N.L. Si approfondisce la comunicazione non verbale, il comportamento spaziale, fino ad arrivare al ""cool reading"""", lettura del pensiero altrui, e degli atteggiamenti corporei. Infine, il tutto si riconduce al """"triangolo della nostra essenza realizzativa"""": uno studio dove esigenza e realizzazione si incontrano creando il proprio stile di vita."" -
La psicoterapia globale nella comunità terapeutica. Il metodo Lahuén
Il libro vuole rappresentare la sintesi di decenni di esperienze nel campo dell'intervento terapeutico residenziale nella salute mentale e dell'intervento sulle tossicodipendenze e più recentemente in quello delle doppie diagnosi. Si vuole quindi qui rendere fruibile ad altri ciò che è stato pensato in questi anni: comunicare esperienze, riflessioni e ricerche può voler dire rendere pubblica la propria adesione alla cultura dell'indagine (culture of inquire) principio elettivo riconosciuto oggi come determinante nell'evoluzione delle comunità terapeutiche. È risaputo infatti oggi nel nostro ambiente, che le comunità che non si interrogano sul proprio operato, non producono riflessioni, ricerche, analisi, difficilmente riescono ad essere efficacemente terapeutiche. La pubblicazione vuole restituire una visione d'insieme chiara e intellegibile del modello della comunità Lahuén anche tramite il supporto di scritti di epoche differenti che mantengono però inalterato il principio fondativo originario basato sul concetto di Psicoterapia Globale nella comunità terapeutica, (ideato da Paolo Vincenzo Manco e da sua moglie Mirella Guerrovich) che sarà l'inevitabile leit-motiv del libro. -
La stoffa di cui sono fatti i sogni e le emozioni. Per un'applicazione clinica del pensiero di Matte Blanco
Benché notoriamente stimato e riconosciuto fra i maestri più importanti della psicoanalisi in Italia e all'estero, Matte Blanco è stato sempre considerato un pensatore difficile e astratto e così molti dei suoi apporti fondamentali per la clinica (psicoanalitica e psicoterapica) non vengono incamerati nel bagaglio degli strumenti da utilizzare nell'esperienza terapeutica. L'idea dell'utilità di un'introduzione clinica alla sua ipotesi teorica parte da questi presupposti. Si comincia con una presentazione complessiva del suo pensiero, visto il dato paradossale che lo vede molto più familiare agli studiosi di letteratura che agli psicoanalisti. Nella parte successiva vengono affrontati i due argomenti principali che sono particolarmente importanti per la clinica: il sogno e l'emozione. Ognuno di questi due aspetti si avvale di diverse esemplificazioni cliniche che possono variare dalla semplice vignetta clinica al caso trattato per esteso. Il lettore viene accompagnato gradualmente a familiarizzarsi con la logica specifica dell'inconscio e delle emozioni. Particolarmente innovativo risulta il contributo alla comprensione del funzionamento della sfera emotiva. -
Comprendere l'adolescente. Indicazioni cliniche in ottica cognitivo comportamentale
L'adolescenza è l'età della crisi: è la cosiddetta ""terra di mezzo"""", nella quale il ragazzo comprende che non è quello che dovrebbe essere, non è quello che sta per diventare ma nemmeno quello che era. Perciò l'adolescenza è un periodo critico in cui il rischio psicopatologico aumenta a causa del disagio evolutivo vissuto. Il ragazzo ha bisogno che il genitore """"offra"""" uno spazio e un tempo in cui egli possa esprimersi liberamente e in cui porre sé stesso """"al centro della propria mente"""". Il testo presenta le linee teoriche basate sulla più recente letteratura che guidano il lavoro clinico con gli adolescenti secondo la prospettiva cognitivo-comportamentale (CBT). Ogni capitolo affronta il tema dell'adolescenza da vari punti di vista: il cambiamento neurocognitivo, psicologico e sociale. Mette in evidenza il legame di attaccamento genitore-adolescente, maggiormente caratterizzato da conflitti, e le strategie più efficaci che possono aiutare entrambi a vivere al meglio questa fase. Il volume si rivolge sia al professionista, nella comprensione dell'adolescente e nell'intervento in contesto clinico, sia al genitore, per sostenerlo nella costruzione di un'identità autonoma del figlio."" -
La funzione sociale dello psicoterapeuta
Scopo di questo testo è colmare una lacuna formativa relativa al percorso di ogni psicoterapeuta che affronta problematiche cliniche in un medium sociale in perenne e rapidissimo mutamento. Lacuna che riguarda sia il piano teorico-concettuale (non esiste, almeno in Italia, una psicoterapia sociale nonostante si moltiplichino le iniziative con tale intenzione), sia il piano clinico (non è affatto chiaro come e dove si debba tradurre una consapevolezza della funzione sociale nella pratica clinica). L'incontro con il campo socio-psichico del paziente, l'idea di incontrare nel paziente un sistema-paziente come portatore di una trama genealogica e sociale, l'idea di responsabilizzarsi circa i legami sociali come aspetto cardine della mission professionale, la maggior consapevolezza dei fattori di cornice e dei codici culturali prevalenti, non migliora semplicemente il lato ""competenze sociali"""" dei pazienti, ma ha, a cascata, ricadute su tutto l'approccio e lo stile del professionista verso i propri pazienti ed il modo in cui si rappresenta i loro problemi. Di fatto un nuovo approccio etico-pragmatico alla professione di psicoterapeuta."" -
Perturbante bellezza
L'uso del verso poetico come immagine di avvio dell'Esperienza Immaginativa, narrazione evocata in seduta e fulcro dell'omonima metodologia psicoterapeutica, attiva, in virtù del senso estetico di cui è portatore, un movimento trasformativo, a dinamica trascendente in grado di liberare l'identità da una condensazione e giungere, in tal modo, alla sintesi della personalità. L'immaginario, utilizzato in una dimensione non solamente psicoanalitica, ma anche in una dimensione fenomenologica che mira a far vivere l'immagine dal suo interno e ad implementarla in una gemmazione poetica e poietica (Chiore, 2020), traduce il lirismo poetico, tutt'ora in grado di impressionare la psiche dell'Uomo Digitale, in un linguaggio prosaico, trasfigurando e vestendo la realtà di una dimensione simbolica di sicura bellezza ed effetto terapeutico. -
MediAmo. Educazione alla gestione del conflitto e prevenzione al bullismo nella scuola: Il metodo RubinoViola
Negli ultimi anni il fenomeno del bullismo è salito alla ribalta a causa dei numerosi ""casi"""" denunciati dai mass media. Il Lockdown lo ha poi visto esplodere nella rete nella versione cyber, la più insidiosa. Poco o nulla si dice rispetto alle misure """"preventive"""" possibili con cui supportare pre e adolescenti affinché i casi diminuiscano e possano imparare a sostare nel conflitto senza divenire né bulli, né vittime. È urgente tornare a mettere """"al centro"""" la relazione con l'altro, relazione che implica un percorso attraverso la coscienza, la consapevolezza e la confidenza con le proprie emozioni. Attraverso un approccio interdisciplinare e l'utilizzo delle tecniche di mediazione scolastica abbiamo dato vita a un metodo di educazione alla gestione del conflitto e di prevenzione al bullismo che, partendo dalla scuola coinvolge in diversa misura, tutti gli attori: famiglia, scuola, associazioni, istituzioni e forze dell'ordine. Il Metodo Rubino-Viola, basandosi sulla cooperazione promuove tra i bambini/ragazzi, attraverso il rinforzo positivo e l'ottica del """"I win You win"""" la ricerca di una soluzione da cui tutti i soggetti coinvolti, e non solo uno di essi, possono trarne beneficio."" -
Le nuove prigioni. Dai luoghi di pena, alla pena dei luoghi in tempi di emergenza sanitaria
Il 9 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo e classificato con il nome di SARS-CoV-2. Il 21 febbraio 2020 è la data del primo caso autoctono in Italia. Così, da quando è cominciata l'emergenza sanitaria, le professioni di cura e di aiuto si sono trovate, nei diversificati setting del servizio sanitario nazionale, non solo a vivere in prima persona l'alto rischio di contagio, ma anche a fare i conti con un sovraccarico emotivo prima mai contemplato. A questo si aggiunga che, alla necessaria circoscrizione delle zone COVID 19, ha fatto seguito un fatto di eccezionale rilevanza: il confinamento domiciliare dei cittadini ""liberi"""" di un'intera nazione. Le suggestioni prodotte dalla repentina chiusura, al pari dell'ingresso nei luoghi della pena, richiamano, non solo i campi, le conoscenze e le competenze degli argomenti declinati nel titolo del presente volume, ma anche il vigore di passioni e di sentimenti che caratterizzano e muovono l'individuo nel suo sociale, nell'evidenza di tumultuosi viaggi e non sempre facili approdi."" -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2020). Vol. 31: Distanze.
La domanda affidata al tempo è dunque: la tecnologia, che ha molto contribuito alla disumanizzazione dei rapporti, può riavvicinare un prossimo lontano?"" (Luigi Zoja, La morte del prossimo) """"Uomo schifoso, meriti la tua consapevolezza mnemonica del dolore; e soprattutto meriti la tua consapevolezza verbale della morte"""". (J. Rodolfo Wilcock, Poesie) """"Venne a sapere, sempre attraverso le sue letture psichiatriche, che un gruppo di schizofrenici aveva appena fondato una sorta di club: Schizophrenics Anonymous. Incuriosito, immaginò subito qualcosa che mai fino ad allora era riuscito ad incontrare: un luogo dove avrebbe potuto parlare tranquillamente, senza temere rappresaglie, con persone distanti ma affini, capaci di ascoltarlo con benevolenza, un po' come nel suo vecchio club di magistrati sassoni"""". (Roberto Calasso, L'impuro folle)"" -
Mostri, seduttori e geni. Da Michael Jackson e Maradona a Einstein
Cosa hanno in comune Michael Jackson e Dorian Gray? Quale filo rosso unisce il mito di Dioniso con Peter Pan? Quale caratteristica comune hanno Kurt Cobain ed il giovane Werther? Una psichiatra con i suoi allievi, un filosofo ed una psicologa, hanno trovato una risposta nell'invisibile nesso fra creatività, sessualità e psicopatologia. Un argomento, questo, esplorato alla luce delle più recenti ricerche scientifiche, ma con un occhio all'antropologia, alle scienze umane, alla storia, al mito. Emerge un caleidoscopio di figure suggestive: l'artista dalla vita sregolata, il Lupo delle fiabe, il libertino settecentesco, il Minotauro degli antichi miti. In esse convivono ferocia, creatività, sofferenza, genialità, eccellenza e patologia. Un viaggio nello spazio e insieme nel tempo, con l'obiettivo di una profonda riflessione su un tema caldo della contemporaneità, quale quello della pedofilia. E una guida per il lettore alla comprensione di una teoria completa ed esaustiva dei disturbi mentali. -
La psicoterapia sociale. Riflessioni ed esperienze di gruppo durante la pandemia
Se il lockdown non ha del tutto anestetizzato il bisogno di rimanere in contatto, soprattutto grazie all'aiuto della tecnologia, l'esperienza personale del ""restare a casa"""" ha inevitabilmente influenzato la modalità di svolgere le attività psicologiche, tanto negli studi privati quanto sul territorio, alla luce di una comune sofferenza esperienziale che spesso riflette tutte le carenze istituzionali in merito alla protezione della salute (fisica e psichica), alle disuguaglianze, alla tutela dell'ambiente, alla scuola come imprescindibile bene comune, al lavoro. I contributi raccolti in questo testo hanno pertanto trovato senso sul pensiero di vivere e scoprire l'epifania del cambiamento della comunità durante il lockdown post pandemia. Le riflessioni e le esperienze di gruppo condivise durante questo complesso periodo storico hanno aiutato a sostenere una lettura psicologica dei fenomeni sociali e del ruolo della psicoterapia nel tessuto relazionale contemporaneo, messo duramente alla prova dal dilagare degli effetti drammatici del Covid-19."" -
Manuale di psicoterapia umanistica esistenziale
Questo manuale parte dall'esperienza dell'Istituto IPUE, fondato da De Marchi, che, dopo la sua morte, ha continuato a sviluppare e a far evolvere quell'indirizzo scientifico, didattico e terapeutico con lo stesso spirito laico e inclusivo scelto dal suo fondatore. A partire dall'incontro e dalla contaminazione con altri indirizzi fino a costituire una sintesi quanto più possibile ampia e organica; forse è la più ampia finora proposta, grazie ad un'esposizione storica, teorica e pratica, suffragata da una robusta ed eloquente casistica clinica. L'ambizione è duplice: illustrare gli approcci storici della psicoterapia esistenziale (con una speciale attenzione per l'opera di Yalom) e schiudere la porta ad approcci recenti, come la Psicoterapia cognitivo-analitica, la Dignity Therapy, aperta da Chochinov insieme alla Meaning Therapy, e l'integrazione della farmacoterapia utile per lenire la sofferenza. Sono anche approfondite la Managing Cancer and Living Meaningful (CALM), la Cognitive Analytic Therapy (CAT) e la Terapia di Riorientamento Esistenziale (RET) che mirano alla ricostruzione delle condizioni di emotività sostenibile dopo esperienze traumatiche e disorientanti. -
Sport & disturbi del neurosviluppo
Questo lavoro raccoglie racconti e proposte diverse del gioco sportivo come facilitatore per l'emergenza di potenzialità e come strumento riparativo, specie per chi diversamente abile lo è. Un volume che ha la particolarità di aprirsi a 2 differenti dimensioni, che cercano di far intuire orizzonti nascosti e di minare quella ancora troppo diffusa separazione tra chi i Disturbi del Neurosviluppo li studia e chi li vive nella quotidianità. Sono raccolti contributi che hanno coinvolto diverse figure, dai Neuropsichiatri Infantili, Psicologi e Psicoterapeuti ai Tecnici Sportivi, Ricercatori Sociali, Project Manager, Maestri di Tango, Docenti e Genitori. Vengono presentate buone prassi abilitative coinvolgenti persone con Disturbi del Neurosviluppo, che costituiscono un range ampio di disordini, ad eziologia multifattoriale, connotati dall'evidenza di una varia compromissione del funzionamento cognitivo, affettivo-relazionale, neuropsicologico. L'impairment può consistere solo in limitazioni molto specifiche nell'ambito dell'Apprendimento e del Movimento, nel Deficit di Attenzione/Iperattività e della Comunicazione, fino a compromissioni nei Disturbi dello Spettro dell'Autismo. -
La resistenza non violenta. Un approccio innovativo ai problemi comportamentali e psicologici di ragazzi e adolescenti
Questo libro descrive una tecnica di intervento ispirata alla resistenza non violenta di Ghandi nelle sue applicazioni al contesto familiare, scolastico e sociale. Questo modello di intervento si basa principalmente sull'autocontrollo, la perseveranza, la prevenzione dell'escalation e la costruzione di una rete di sostegno. Numerose ricerche hanno dimostrato la sua efficacia nel prevenire e affrontare moltissime problematiche comportamentali e psicologiche di bambini, adolescenti e giovani adulti (comportamenti violenti, ansia, ADHD, problemi scolastici, dipendenza da internet e smartphone, guida pericolosa, dipendenza dai genitori anche raggiunta l'età adulta, ecc.). Il libro descrive i principi teorici dell'intervento e le sue modalità applicative e contiene un manuale di istruzioni per i genitori da utilizzare durante l'intervento. Tra le problematiche affrontate in modo particolare in questo volume: i comportamenti violenti nei confronti dei fratelli, quello dei figli che tiranneggiano gli altri componenti della famiglia, il ritiro sociale di bambini e adolescenti, i problemi nel frequentare la scuola e gli utilizzi in ambito sociale e comunitario. -
Esperienze di viaggio. Il diario di un marinaio
Il testo nasce per dare voce ai racconti del Blog di Andrea Olivieri, direttore di crociera sulle principali compagnie crocieristiche italiane e internazionali, e oltre a raccogliere alcune esperienze vissute dal protagonista e dai suoi ospiti a Bordo, si articola in diversi capitoli che ""condiscono"""" i racconti con nozioni di Psicologia e Psicoanalisi, citazioni di Letteratura Classica e Moderna e descrizioni della Vita su di una Nave da Crociera. Il volume nell'introduzione descrive la tecnica del diario di bordo, per poi articolarsi in diversi capitoli; il primo fornisce un'interpretazione psicologica/psicoanalitica della figura del Marinaio prendendo spunto dal personaggio di Ulisse, il secondo espone le caratteristiche psicologiche del viaggio e del viaggiatore, il terzo racconta dell'esperienza della nave da Crociera, dalla sua storia fino alla vita a bordo per come è vissuta dal passeggero e dall'equipaggio, e l'ultimo raccoglie il Diario di Bordo del Direttore della Crociera."" -
Derive. Schegge di vita in versi e prosa
Doriano Fasoli, scrittore ma soprattutto poeta, in quest'opera mostra la necessità di uscire, di tanto in tanto, dal sentiero del puro verso, per puntare sull'immagine-pensiero-frase, in cui la parola si fa pensiero e, spesso, lo supera. I fenomeni, i dolori del quotidiano s'innalzano verso un al di là della propria realtà. Egli veglia sulla vita e sulla sabbia che scorrono. Una poetica della clessidra, la sua. Qui la poesia e la prosa dialogano, creando una parentela tra due generi differenti. Non bisogna cadere nell'errore che questi siano frammenti. Tutt'altro. Sono decisioni polemiche contro il senso comune addormentato nelle abitudini del vedere e del parlare. Per dirla con Gaston Bachelard, queste sono sentenze poetiche.