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Monologhi. Vol. 1: Copioni per lettori, registi, attori e compagnie di teatro.
Otto autori per tredici monologhi teatrali scelti tra decine e decine di testi arrivati in risposta al bando ""La Scena Nova - Monologhi Vol. I"""". Storie da leggere, emozioni da vivere e personaggi da incarnare. Sono opere che parlano di noi, del nostro tempo, delle nostre paure e delle nostre speranze. Materiale vivo con cui attori e registi potranno confrontarsi per dare un segno tangibile della loro arte. Perché come dice Oreste Campese al prefetto De Caro nel primo atto de L'arte della Commedia di Eduardo De Filippo: Campese - Il teatro non è morto, Eccellenza, il teatro è vivo e vitale. De Caro - Ma se fosse vivo darebbe altri risultati. Campese - E la confusione dove la mettiamo? È un fatto scontato che il teatro deve essere lo specchio della vita umana, riproduzione esatta del costume e immagine palpitante di verità; di una verità che abbia dentro pure qualcosa di profetico."" -
La doppia morte di Gerolamo Rizzo. Diario «clinico» di una follia vissuta
Il 30 settembre del 1908, a Genova, in Piazza Umberto I, un uomo alto, con baffetti e occhialini d'oro, giustizia con un colpo di rivoltella un prete a caso, che transitava di li. L'omicida, Gerolamo Rizzo, un maestro afflitto da ""manie di persecuzione"""", pone fine, oltre che a una vita innocente, alla propria vita civile. Questa è la storia clinica, tragica e umana, di un'Italia tra la belle époque e il bagno di sangue della Grande Guerra. Ventiquattro anni dopo quello stesso omicida viene ucciso, a calci in faccia, da un altro folle, nel manicomio di Quarto. Un secolo dopo questo memoire scritto, all'epoca, dallo stesso Rizzo, spunta da una polverosa cartella archiviata nell'ex manicomio di Cogoleto. Intorno a esso quattro psichiatri e un criminologo, attraverso un lavoro clinico, indiziario e storico-critico, incrociano le storie degli assassini e delle vittime, dei giustiziati e dei giustizieri. Ne risulta una lucida discesa agli inferi, un mondo, come quello del caso Schreber o del caso Wagner, che svapora inesorabilmente nei fumi della follia fino al suo epilogo tragico. La narrazione è essenziale, lucida, dettata dal dolore, dalla solitudine e dalla disperazione ma rivela, oltre l'abisso, la regia del """"Macrocacofono"""", la macchina influenzante di Rizzo, coeva a Krepelin e a Tausk, a Bleuler e a Kretschmer, ad Edison, Hertz e Marconi."" -
Promuovere il benessere, trattare i disturbi. L'ausilio del bio-neurofeedback per la professione psicologica
La professione psicologica presenta sempre maggiori necessità di rispondere alle richieste di cura, prevenzione delle malattie e promozione del benessere in vari ambiti (vita privata e relazionale, lavoro, scuola, sport, ecc.), provenienti da una società civile sempre più complessa. Le risposte di noi professionisti psicologi dovrebbero rispondere ai criteri di scientificità (evidence based), economicità e unitarietà dei vari livelli di complessità dell'essere umano (unità ""mentecorpo""""). Il libro illustra le possibilità attuali e le potenzialità delle metodologie di Bio-Neurofeedback nei settori della cura, della prevenzione delle patologie e della promozione del benessere, sia riportando dati evidence based con le relative esperienze professionali, sia con una breve dimostrazione applicativa. Gli ambiti di applicazione attuali sono già molteplici, mentre si profilano all'orizzonte sempre nuovi campi di intervento e studio. Tra gli interventi terapeutici illustrati abbiamo: Disturbi Affettivi (Ansia e Disturbi dell'Umore); trattamento del Trauma; Disturbi Psicosomatici come l'Ipertensione Essenziale, il Dolore Cronico; l'ADHD e i DSA."" -
Psicologo. Nuovi aspetti fiscali, legali e deontologici per la professione e l'esame di Stato
I professionisti della cura e del benessere psicologico operano in un ambito di intervento difficilmente definibile in quanto intangibile. Di conseguenza è necessaria una maggiore chiarezza rispetto agli aspetti legali, fiscali e deontologici della professione di Psicologo in merito agli inquadramenti fiscali che è necessario conoscere ed applicare. Il volume è rivolto sia ai professionisti, che intendano districarsi con maggiore chiarezza tra i meandri della professione in termini di fiscalità, legalità e deontologia, sia ai laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche ed in Psicologia che si approcciano all'Esame di Stato, per accrescere le conoscenze relative alla professione, necessarie a sostenere la prova orale. La novità del testo rispetto all'edizione precedente è quella di proporre un vademecum aggiornato di facile consultazione, da tenere sulla scrivania, sia per chiarire i dubbi inerenti la pratica professionale, sia per conoscere i principali obblighi che l'abilitazione alla professione impone. -
Psicologo. Nuovi casi clinici per la professione e l'esame di Stato
Il volume propone una rassegna di Casi Clinici di Psicologia presentati secondo le indicazioni dell'Esame di Stato per Psicologi; è diviso in due sezioni: nella prima vengono affrontati in maniera sintetica gli aspetti teorici rilevanti per la terza prova dell'Esame di Stato. Gli argomenti sono proposti in base ai contenuti della Psicologia Clinica e della Psicologia Dinamica; nella seconda sezione è presentata una rassegna di casi svolti che copre tutto il programma necessario allo svolgimento del caso. Verranno presentate una serie di strumenti e tecniche relative alla prassi operativa dello Psicologo Clinico, quali l'approccio al caso, la diagnosi psicologica e psicodinamica e infine l'uso degli strumenti psicodiagnostici. Tale approccio rende il testo fruibile non solo agli studenti universitari, ma anche ai laureati che si approcciano all'Esame di Stato, e ai professionisti che possono avvicinarsi, secondo una prospettiva diversa, ad argomenti già noti. -
Giocare con la sabbia. Versatilità e prospettive di un metodo di cura
Negli anni Trenta del secolo passato la psicologa inglese Margaret Lowenfeld intuì che giocare con la sabbia poteva rappresentare un validissimo strumento per esplorare il mondo fantasmatico dei bambini, facilitando in questo modo l'accesso alle problematiche infantili che i bambini non potevano esprimere verbalmente e chiamò il suo metodo La Tecnica del Mondo. Da questo ceppo psicoterapeutico originario hanno preso vita una serie di applicazioni terapeutiche del giocare con la sabbia che nel corso degli anni si sono diversificate, sia nelle finalità, sia nella pratica clinica. In campo psicologico la Tecnica del Mondo è stata modificata da vari studiosi secondo gli interessi e le esigenze cliniche personali, che spaziavano dai problemi nel campo della dimensione affettiva a quelli dell'apprendimento. Gli esempi più noti sono La Sandplay Therapy di D. Kalff, Il Test del Villaggio di H. Arthus, Il Test del Piccolo Mondo di H. Bolgar e L. Fischer, Il Test di Produzione Drammatica di E. Erikson, Il Sandwork Espressivo di E. Pattis-Zoia. Dalla originaria applicazione alla terapia individuale dei bambini si è ampliata agli adulti, alle gravi patologie psichiatriche croniche, al trattamento delle dipendenze, alla terapia di coppia, alla terapia familiare e alla terapia di gruppo, al trattamento di disturbi cognitivi, alla riabilitazione di deficit psicomotori. Ma oltre la sua applicazione terapeutica si sono aperte nuove possibilità di utilizzarlo anche in campo pedagogico e come attività ludico-espressiva, introducendolo nelle scuole come attività privilegiata per lo sviluppo di abilità espressive e cognitive (es. ""La scatola azzurra""""), o più semplicemente mettendo a disposizione dei bambini, persino negli asili-nido, una """"Stanza della sabbia"""" per permettere una attività di gioco di gruppo, tesa a potenziare la percezione sensoriale, a facilitare lo sviluppo motorio, le interazioni sociali e la creatività. In questo libro i curatori hanno inteso raccogliere alcune delle testimonianze psicoterapeutiche più significative, tralasciando volutamente quelle pedagogiche e ludico-espressive che pure hanno un loro valore specifico."" -
La verità di Ballerup. Vol. 2
Una storia densa di argomenti, di suggestioni, la storia di un'amicizia e di un legame indissolubile, sugellato da un dono inaspettato. Linda Toleman e Greta Olmens vivono a Copenaghen e abitano in un suntuoso palazzo di Sankt Thomas Plads. Le loro vite si incrociano fin da bambine, con prospettive differenti. Linda è la figlia del portiere, un tempo proprietario dello stabile. Greta, invece, è la figlia di una nota scrittrice danese, donna affascinante quanto algida, ossessionata dal suo lavoro. Le due amiche crescono insieme in un rapporto equilibrato e felice dove a dividerle vi è solo l'ascensore del palazzo, simbolo metaforico di un'ascesa e discesa sociale. Linda vive nel seminterrato, l'appartamento del portiere, Greta in un attico da sogno dove si coltiva l'idea di bellezza che non ammette confini. Linda è diventata madre, ha coronato il suo desiderio che nel frattempo si è tramutato in un'ossessione feroce che la porterà sull'orlo dell'abisso, in un punto di non ritorno. Entra in scena così Ballerup, una struttura psichiatrica distante pochi chilometri da Copenaghen, dove Linda verrà rinchiusa portando con sé un segreto, inconfessabile, duro, violento. -
Fortunella e l'ultimo giorno dell'anno
Fortunella è una coccinella simpatica e laboriosa, curiosa e creativa, che ama la propria famiglia e fa di tutto per rendere felici i suoi figlioli. Essa riesce a vedere sempre gli aspetti positivi di ogni esperienza e crede nelle sue capacità di trasformare e volgere al meglio gli eventi negativi. Età di lettura: da 4 anni. -
Osservazione, ascolto e interpretazione. Elementi dell'incontro con il paziente
Da un punto di vista clinico il lavoro dello psicologo può essere descritto in termini di osservazione del materiale psichico del paziente, ascolto dello stesso attraverso il filtro della mente del clinico, e sua restituzione in seduta. ""Osservazione, Ascolto ed Interpretazione"""" indaga il tema di come si possa divenire buoni lettori del materiale clinico di un paziente individuale o di un gruppo mostrando il posizionamento scientifico necessario a favorire lo sviluppo della relazione terapeutica. Come si osserva il materiale psichico? Quale attitudine è necessaria a favorire la scoperta di qualcosa di nuovo? Come lo si interpreta? Il volume risponde a tali annose questioni attraverso un confronto interdisciplinare. Il testo mostra infatti come si possa divenire buoni lettori di un materiale clinico, di un insieme di dati empirico, di un testo di letteratura. Non dovremmo mai dimenticare che l'""""opera d'arte"""", indipendentemente dal dominio scientifico a cui appartiene, è sempre la creazione di un mondo nuovo, e non lo si dovrebbe confondere con le cose che si sanno già."" -
Ciottoli. Minute certezze e grandi dubbi che un vecchio terapeuta a fine corsa propone ai colleghi giovani
Nel suo ultimo libro Roberto Lorenzini presenta una serie di riflessioni sulla teoria e la prassi della psicoterapia, su alcuni meccanismi disfunzionali del pensiero che generano vera e propria psicopatologia o malesseri sottosoglia per una vera e propria diagnosi ma più che sufficienti per amareggiare l'esistenza costellandola di numerose tribolazioni. L'autore pone l'attenzione anche ai fenomeni socioculturali che si riverberano all'interno del setting terapeutico. L'empatia e l'amorevole compassione che l'autore prova verso i pazienti e i giovani colleghi cui idealmente si rivolge è controbilanciata dalla manifesta antipatia verso tutto ciò che si pone come regola assoluta, categoria, divisione (diagnosi, protocolli, tecniche, setting rigidi) che codifichi e imbrigli la ricchezza dell'incontro tra due anime che è il fulcro vitale di ogni psicoterapia. Con ciò l'autore si pone fuori dalla attuale tendenza verso la protocollizzazione e la scelta di interventi EBM in odore di eresia. Il tono è discorsivo come un confronto con colleghi più giovani cui l'autore vuole trasmettere qualche certezza e, soprattutto, i molti dubbi che 40 anni di pratica clinica continuano a generare. -
Doppio transfert. Una storia d'amore
Con questo libro abbiamo la sensazione di avere fatto un viaggio attraverso le gioie, i sogni, ma sopratutto i dolori e le ansie di decine di vite. Ci siamo imbattuti nella normalità della follia e nell'oscenità della sofferenza psichica, abbiamo visto le estreme difese che l'animo umano pone contro il proprio disfacimento e la resilienza che permette di adattarsi a vivere anche nelle più estreme condizioni. Sono le vite degli altri, ma sono certo che tutti abbiamo trovato noi stessi nelle vite raccontate. Infatti la condizione umana è unica, uguale per tutti, non esistono sentimenti che non possiamo sentire o che in parte non abbiamo già provato tutti noi. Lo straordinario di un lavoro come lo psichiatra o lo psicoterapeuta è proprio la capacità di capire profondamente l'altro, e quanto più abbiamo vissuto in questo lavoro tanto più lo comprendiamo perché l'altro non è poi così altro, così lontano. Anche negli aspetti più crudi, più estremi, perversi e aberranti noi siamo lì, accanto al nostro paziente e osserviamo le nostre ferite insieme alle sue, vi restiamo fino a che non si siano rimarginate e la vita non torni a scorrere in qualche modo fluida, in modo accettabile. Per i non addetti ai lavori può apparire forse un po' duro in alcune sue parti ma certamente mai, credo, possa essere vissuto come un viaggio voyeristico, con visione pornografica dell'altro perché altro non è che uno specchio dove ogni lettore si affaccia nudo. Racconto storie inventate, in questo libro, come in un romanzo dalla trama complessa, fantastica, ma reali sono la gioia, il dolore e i personaggi. Sono tutti camuffati, con nomi, luoghi e mestieri di fantasia, ma il sentimento, l'emozione, il dolore restano genuini, come il tentativo di allontanare la sofferenza affidandosi alla cura. Io dico sempre ""chi varca la porta del mio studio ha già percorso più di metà strada verso la guarigione"""". L'intimità di ognuno è sacra, il corpo è come un tempio che richiede estremo rispetto nell'essere avvicinato dal terapeuta, la mente è il luogo più intimo e sacro di questo tempio, per questo motivo bisogna essere estremamente cauti e rispettosi, bisogna, come dei sacerdoti, essere addentro a ciò che riguarda il sacro, essere preparati e consapevoli di quanto prezioso sia il materiale che ci viene offerto. Dobbiamo trattarlo con cura e con rispetto, mettendoci ogni volta in discussione, abolire giudizi e preconcetti, sapere ascoltare con ogni parte di noi stessi, leggere il nostro corpo e le nostre emozioni, scrivere la storia che ci detta l'inconscio, nell'incontro dei due inconsci che si parlano nel gioco del transfert, del doppio transfert. Questa è la materia di cui è fatto il doppio transfert, che nasce nell'inconscio e che la terapia dovrà svelare indicando la via per una felicità possibile."" -
Il tempo nel corpo. Attivazioni corporee in psicoterapia
Il libro mette in chiaro un tema attuale della psicoterapia analitica: come andare nel tempo del profondo che si affaccia nei setting, poliedrico, complesso, da più luoghi dell'inconscio, da più relazioni nella storia della persona, esso ha connotazioni mutevoli, non ordinate, spesso co-presenti nel qui ed ora. Quale filo rosso allora nel setting per scendere nella profondità del tempo analitico, riemergere in superficie e non smarrirsi-confondersi nella narrazione? L'autore incardina il tempo nel corpo, nei luoghi periferici che sono stati i primi riceventi delle relazioni oggettuali nelle fasi evolutive. Un'attenta linea guida, indicata per accedere all'inconscio corporeo, è la proposizione di attivazioni psicocorporee, movimenti corporei filo-ontogenetici, neuroscientificamente stratificati nel tempo delle fasi evolutive, comuni a tutti gli individui, agiti proprio sui luoghi corporei relazionali dalla persona nel setting. Esse svelano corporalmente i vissuti analitici depositati nei vari appartamenti dell'edificio della nostra personalità, abitati fin dalla vita intrauterina; esse rivelano corporalmente afferenze terapeutiche preziose per completare una psicoterapia analitica. -
La stanza dei rifiuti e altre opere
In questo libro, vogliamo proporre una scrittrice brasiliana, Carolina Maria de Jesus (1914-1977), poco conosciuta dai lettori italiani, ma che merita, pensiamo, una maggiore attenzione e divulgazione. La scrittrice è stata infatti protagonista della Letteratura Marginale brasiliana, una delle prime voci ""da dentro la favela"""". Le sue opere parlano di fame, di violenza, di pregiudizi di razza e di genere, ma anche di passione per lo scrivere e per la letteratura. Carolina nasce a Sacramento, una cittadina dello Stato di Minas Gerais, da una famiglia estremamente povera, discendente da schiavi venuti dall'Angola. da bambina con soli due anni di scuola, impara a leggere e a scrivere e da quel giorno diventa una lettrice appassionata e una scrittrice sorprendente. Il successo, fulmineo ed effimero, le arriva nel 1960, quando, a São Paulo, pubblica il suo primo diario """"La stanza dei rifiuti"""", che apre appunto il nostro libro. Il diario è seguito dal racconto, """"Dove sei, Felicità?"""" e dalla cronaca """"Favela"""". """"La stanza dei rifiuti"""" parla di una discesa all'inferno, dove la fame è la prima incontestata protagonista e la violenza domestica su donne e bambini la seconda."" -
Chiacchierate tra me e Me. Metafore per integrare le risorse della mente nel prezioso dialogo interiore
Passeresti minuti, ore, giorni, mesi e anni, con una persona sgradevole che continua a dirti brutte parole e a farti stare male? Allora non permettere a te stesso di diventare quella persona, neanche per pochi minuti. In compagnia di te stesso ci starai per tutta la vita, non vorrai mica stare in cattiva compagnia per sempre? La buona compagnia è un dono prezioso, ecco perché sei al posto giusto al momento giusto, ti stai allenando a essere il tuo migliore amico. Nel nostro cervello scorrono fiumi di parole, che messe insieme creano una narrazione senza fine, il dialogo interiore che ci accompagna quotidianamente. Se è buono, è come avere al nostro fianco un ottimo compagno di viaggio. Se è cattivo siamo nei guai. Ma niente paura, siamo qui per esercitarci a chiacchierare bene con noi stessi. Le chiacchierate tra me e Me sono delle giocose chiacchierate metaforiche, accompagnate da vignette e da frizzanti riflessioni psicologiche, dove s'incontrano più parti di noi, quelle più forti e solide, e quelle più deboli e insicure, e invece di essere nemiche e farsi la guerra, sono amiche e fanno squadra. -
Revenge porn e cyberbullismo
Questo libro analizza e correla il revenge porn e il cyberbullismo, due nuove forme di prevaricazione, frutto della grande diffusione delle relazioni online che si concretizzano attraverso l'impiego dei sistemi telematici nel cyberspazio. La parte I del volume propone una riflessione sul revenge porn ponendo l'accento sulla non consensualità alla divulgazione del materiale come aspetto centrale, palesando lo scenario delle possibili conseguenze ed evidenziando l'importanza della prevenzione per contrastare il fenomeno. La parte II offre una panoramica del cyberbullismo, ne illustra le caratteristiche, gli strumenti utilizzati dai cyberbulli e le conseguenze, delineando i profili psicologici dei protagonisti e tracciando le linee di intervento. La parte III del testo espone i profili giuridici e normativi dei due fenomeni con uno specifico riferimento all'Ammonimento del Questore come risorsa giuridica. Il libro intende rivolgersi a tutti coloro che entrano in contatto con il revenge porn e il cyberbullismo in ambito clinico, educativo e giudiziario quali psicologi, insegnanti, assistenti sociali, educatori e avvocati oltre che a tutti coloro interessati all'argomento. -
Psicologo. Casi di neuropsicologia e psicologia dell'età evolutiva. Per la Professione e l'Esame di Stato
Il volume propone una rassegna di Casi di Neuropsicologia e Psicologia dell'Età Evolutiva presentati secondo le indicazioni dell'Esame di Stato per Psicologi; è diviso in due sezioni: nella prima vengono affrontati in maniera sintetica gli aspetti teorici rilevanti per la terza prova età evolutiva dell'Esame di Stato. Gli argomenti sono proposti in base ai contenuti della Psicologia Clinica, della Psicologia dell'Età Evolutiva e della Neuropsicologia dell'Età Evolutiva; nella seconda sezione è presentata una rassegna di casi svolti che copre tutto il programma necessario allo svolgimento del caso. La classificazione nosografica proposta è quella del DSM-5 per tale motivo viene trattata la diagnosi ed il trattamento sia dei Disturbi del Neurosviluppo che i Disturbi Emotivo-Comportamentali in Età Evolutiva. Sono presentate una serie di strumenti e tecniche relative alla prassi operativa dello Psicologo dell'età evolutiva quali la diagnosi psicologica, gli strumenti diagnostici in età evolutiva. Tale approccio rende il testo fruibile agli studenti universitari, ai laureati che si approcciano all'Esame di Stato, e ai professionisti. -
Psicologo. Abilitato e poi? Sviluppo della Libera Professione dopo l'Esame di Stato
Il volume si propone di essere un ""vademecum di orientamento"""" per lo Psicologo neo abilitato ed è diviso in 3 capitoli, nel capitolo I, vengono presi in rassegna gli Elementi per lo Sviluppo della Libera Professione (Curriculum Vitae dello Psicologo, i principali Aspetti Normativi e Adempimenti Professionali da tenere in considerazione nello svolgimento della professione e le principali Aree di Intervento in cui il professionista può collocare il suo operato). Verranno presentate alcune delle principali Aree della disciplina, quali: Psicologia Clinica, Psicologia di Comunità, Psicologia della Salute, Psicologia Scolastica, Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, Psicologia delle Migrazioni, Psicologia delle Emergenze, Psicologia Giuridica, Psicologia Penitenziaria, Psicologia dello Sport, Psicologia dell'Età Evolutiva, Neuropsicologia Età Senile, Psicologia della Sessualità. Nel capitolo II sono trattate le Competenze Trasversali per lo Sviluppo della Libera Professione, quali le Abilità Sociali, i Rapporti di Lavoro e la Rete Professionale ed interprofessionale. Nel capitolo III sono trattate le Competenze Tecniche di Base per lo Sviluppo della Libera Professione."" -
Intervento telefonico psicoeducativo per la gestione delle problematiche stress-correlate nella popolazione generale per l'epidemia da SARS-COV-2
L'evento epidemico da Coronavirus, il lockdown e i fattori di rischio psico-sociale ad esso associati hanno posto all'attenzione di tutti la diffusione e l'importanza di problemi psicologici correlati strettamente allo stress. L'Intervento Telefonico Psicoeducativo è stato concepito sulla base dell'esperienza maturata dall'équipe di un Centro di Salute Mentale per fronteggiare i problemi psicologici stress-correlati che si sono manifestati nella popolazione generale in seguito all'epidemia Sars-COV-2 e associato lockdown. Il manuale si basa su un approccio psicoeducativo focalizzato sui problemi più comuni raggruppati grazie ad una Check-Listi di 18 item in percorsi specifici: definizione Obiettivi, Ansia, Impulsività e difficoltà nella Pianificazione e Soluzione dei Problemi. La processualità di questo programma tiene anche conto del Rapporto 23/2020 ""Indicazioni di un programma di intervento dei Dipartimenti di Salute Mentale per la gestione dell'impatto da epidemia COVID-19 sulla salute mentale"""" pubblicato il 6-5-2020 dall'Istituto Superiore di Sanità e scaricabile gratuitamente dal suo sito."" -
L' eredità di Bion
Il volume raccoglie gli scritti di alcuni psicoanalisti e studiosi che su iniziativa di Antonio Ciocca costituirono un gruppo di approfondimento su Bion clinico e il concetto di trasformazione in O. Gli scritti consentono di individuare, tramite i luoghi e gli affetti dell'infanzia di Bion, i tratti caratterizzanti la sua vita: l'autonomia di pensiero e l'indipendenza che costituirono il forte segno del suo destino di uomo e di psicoanalista progressista, ma anche il processo di rappresentazione seguito nel suo sviluppo teorico e nelle sue applicazioni cliniche sull'importanza del suo operare nella trasformazione dei dati sensoriali grezzi in elementi mentali, sino alle ipotesi di come favorire la rappresentazione delle qualità psichiche che non hanno carattere sensoriale. È possibile incontrare Bion al lavoro nella stanza di analisi, per poterne apprezzare la tecnica e la pratica, nel tentativo di evidenziare il Bion clinico che ripensò criticamente i suoi lavori teorici sul funzionamento della mente per concentrarsi sull'esperienza psicoanalitica fino a giungere a formulare la centralità del vissuto emotivo e sensoriale del momento nella situazione terapeutica, l'essere in ""O""""."" -
Introduzione alla psicoterapia sensomotoria
Negli ultimi anni la Psicoterapia Sensomotoria, si è consolidata in italia (www.psicosoma.eu) tra gli approcci per il trattamento del trauma e dell'attaccamento. Questo libro, un inedito di Michele Giannantonio, morto prematuramente nel 2014, esponente importante della psicotraumatologia in Italia, si configura come una piccola guida che accompagna il lettore all'introduzione di questo approccio che vede nel corpo la chiave d'accesso per il lavoro sulle memorie traumatiche. Un libro sul metodo arricchito di esemplificazioni dall'esperienza clinica dell'autore che permettono al lettore di avvicinarsi alla Psicoterapia Sensomotoria. Prefazione di Maria Puliatti.