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Ciclovia Aida Est. Da Verona a Trieste. Ediz. a spirale
La guida descrive la parte est di AIDA con i suoi 430 km da Verona a Trieste, mostrando un Nord-Est che, non appena ci si allontana dalle direttrici di traffico, si rivela uno scrigno di bellezze paesaggistiche e artistiche tutto da godere pedalando. Da Verona si passa a Vicenza attraverso i luoghi di Giulietta e Romeo. Il fiume Bacchiglione ci conduce a Padova, il Naviglio Brenta con le sue ville venete a Mestre e Venezia, e il sinuoso corso del Sile a Treviso. Oderzo e Sacile sono le tappe verso Pordenone; gli aspri paesaggi dei magredi e del Tagliamento e la pianura friulana portano a Udine; infine il Collio e il Carso sono il preludio all’azzurro del mare di Trieste. Un percorso sicuro e pianeggiante tra le città venete e friulane ricco di interesse e adatto a tutti, descritto in dettaglio con box di approfondimento storico-culturale e l’indicazione di interessanti varianti. A questa guida seguirà un altro volume dedicato all’AIDA ovest, da Torino a Verona. -
Gite fuoriporta nei dintorni di Milano sud. 30 itinerari a piedi o in bici, tra natura, arte e storia, alla scoperta di un territorio meraviglioso
Un territorio ricco di storia, arte e cultura, da scoprire a ritmo lento: le grandi e splendide abbazie, protagoniste nei secoli della regimentazione delle acque e della trasformazione del territorio; i moltissimi castelli, che punteggiano una terra contesa per secoli; le splendide dimore e ville di delizia, espressione della ricchezza del patriziato lombardo; le città d'arte e i borghi, spesso fuori dai principali flussi turistici ma magnifici di palazzi, chiese e musei. E poi le incantevoli valli dell'Oltrepò, ricche di boschi, vigneti e nuove colture che disegnano un territorio ancora poco esplorato, nonostante la vicinanza da Milano. Infine, le valli dell'Appennino Piacentino, mete ideali per una gita in giornata alla scoperta di una natura spesso sorprendente e selvaggia. Molti degli itinerari sono raggiungibili con i mezzi pubblici, in modo da rendere la gita rilassante e piacevole, magari sfruttando la modalità treno + bici, forma di turismo sempre più diffusa. -
Cherso e Lussino. Le isole della bora. Le isole della Bora: escursioni, storia e natura nell'arcipelago delle Absirtidi
L'arcipelago di Cherso/Cres e Lussino/ Losinj, è uno dei luoghi più affascinanti della costa croata per il trekking, possibile tutto l'anno. La guida propone 26 escursioni sulle isole di Cherso, Lussino, Sansego/Susak, Asinello/Ilovik e Unie/Unije. Dai querceti della Tramontana, a nord dell'isola di Cherso, si tocca il monte Sis (639 m) e si scende verso la città di Cherso. Si attraversano pascoli e oliveti secolari per scoprire i territori di Vallon di Cherso/Valun, Lubenizze/Lubenice, San Martino in Valle/Martinscica e Punta Croce/Kriza. Sull'isola di Lussino si sale alla cima Televrina/Televrin (588 m), la più alta del monte Ossero/Osorscica. A sud, nei due Lussini, immersi nei profumi e nei colori della macchia mediterranea, si percorre tutto il periplo della costa, con scorci incantevoli sul mare. Asinello, l'isola dei fiori, Sansego, l'isola di sabbia e Unie, l'isola dell'olio, completano la proposta che suggerisce anche percorsi in mountain-bike, immersioni subacquee e itinerari in kayak. -
In bici sui mari del Salento. Alla scoperta delle 20 spiagge più belle della Puglia
Scogliere maestose, insenature selvagge, lunghe spiagge bianche, calette da sogno, piscine naturali nella roccia, baie al cospetto delle storiche torri di guardia: è assai variegato il viaggio in bici lungo la costa del sud della Puglia, 250 chilometri di litoranea tra strade e sentieri in riva al mare. Il Salento è una penisola di tesori circondata da un mare dai colori cangianti, dal turchese al blu mediterraneo, dall'azzurro intenso al verde smeraldo. In uno straordinario percorso gravel si possono scoprire le spiagge più belle del Sud, fra storia e natura, raccontate con tutte le istruzioni per l'uso, per raggiungerle agilmente in bici e fare bagni da sogno. Non c'è da aspettarsi perfette piste ciclabili né tantomeno attrezzati percorsi con precisa segnaletica: il viaggio nel Salento è tutto una sorpresa e la strada da imboccare è quella dell'avventura. -
Consigli per viandanti giardinieri. Storie di paesaggi, semi e talee
Cinque percorsi, in altrettanti diversi paesaggi italiani, per raccontare le piante incontrate e scoprire in che modo sia possibile propagarle e farle crescere nel proprio spazio verde grazie a semi e talee raccolti camminando. Si esplora una doppia felicità: quella del camminare, osservando con gli occhi del botanico i sentieri dell'Appennino, i boschi alpini, gli spazi residuali delle città, la macchia mediterranea, e la felicità di creare un balcone/giardino/orto resiliente, selvatico, profumato, etico.rnPasso dopo passo, seme dopo seme, camminando con tutti i sensi aperti, nasce uno spazio interiore che si trasforma nel progetto di un personalissimo angolo verde dove coltivare l'amicizia con le piante -
Atlante dei sentieri di campagna. Vol. 1: Lombardia a piedi e in bicicletta
Questo libro raccoglie 33 itinerari a piedi e in bicicletta nella campagna lombarda. Le proposte, facili e aperte soprattutto alle famiglie, sono radunate secondo i grandi orizzonti geogra ci della regione: la pianura, i umi, la collina, la montagna. Così si va dall’Adda di Leonardo alla muni cenza di Matilde di Canossa a San Benedetto Po, dalle ‘bollicine’ della Franciacorta alle risaie della Lomellina, dai boschi del Ticino ai castagneti prealpini, dalle limonaie del Lago di Garda alle ‘marcite’ milanesi. Strade lunghe, strade bianche, piste ciclabili e sentieri descritti e cartografati minutamente con la possibilità di scaricare anche le tracce GPS. Il libro, di 156 pagine, è corredato da acquerelli realizzati dall’autore e da indirizzi per trovare prodotti a km zero o assaggiare le specialità locali nelle trattorie distribuite lungo gli itinerari. -
Storie di clima. Testimonianze dal mondo sugli impatti dei cambiamenti climatici
Il cambiamento climatico sta interagendo nella vita del nostro Pianeta con impatti sempre più devastanti per la vita delle comunità umane, animali e vegetali. Roberto Barbiero e Valentina Musmeci sono andati a cercare nel mondo donne e uomini che abbiano dovuto portare avanti una difficile lotta ambientale o sociale sul loro territorio a causa dei cambiamenti climatici. Dalla Patagonia alla Finlandia, dall'Uganda al Messico, dal Libano alla Sicilia, gli autori hanno raccolto testimonianze vive, attuali, riportando le emozioni e le sofferenze ma anche le soluzioni adottate da queste persone per sopravvivere o comunque cercare di vivere meglio. Queste testimonianze possono insegnarci molto, prima che sia troppo tardi. Prefazione di Luca Mercalli. -
Dell'amore e altre forature
Nico è un cantautore che si sposta di spettacolo in spettacolo con la sua fida bicicletta. A temporali, forature, concerti e buche si intreccia la storia presente e passata con Bea, il suo grande amore dalle mani piccole calde e dagli occhi scuri e profondi. La loro storia nasce a Fiumicino accompagnata dal canto ancestrale delle balene. Inizialmente tutto sembra andare per il verso giusto (se può davvero esistere un ""verso giusto"""" tra due persone), ma l'amore è una piccola pianta da coltivare e, se lasciata crescere senza cura, finisce per arrampicarsi su tralicci sbagliati. Tra il prima e il dopo di questo pedalare leggero sul senso della vita si dipanano le loro vicissitudini e i loro sentimenti, veloci e audaci come le ruote di una bicicletta in discesa. La salita, però, è lì ad aspettarli dietro la prossima curva e, per riuscire ad affrontarla, dovranno cercare di colmare le distanze che si apriranno tra di loro."" -
Istria, storie oltre i confini. Tra memorie, radici e libertà
Nei giorni a cavallo del solstizio d’estate, Fabrizio Masi attraversa in solitudine, in bicicletta, una parte dell’Istria riannodando temi e persone che si raccontano con disarmante autenticità. Ne esce il dipinto di una regione separata da confini che non vogliono cadere, composti e scomposti dall’arbitrio della Storia. La Parenzana, il tracciato di un treno che non corre più, diventa la tavolozza dove lui disegna immagini, volti e colori di una terra schietta e ruvida ma, allo stesso tempo, dolce e vitale. Prefazione di Emilio Rigatti. • Postfazione di Leonardo Barattin -
Sant'Elia Cagliari. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti
Una guida che è un libro di cucina, per impastare gli ingredienti delle ricette tradizionali con le storie, il paesaggio, i personaggi e il futuro della borgata marina all'estremo sud di Cagliari. -
La via Francigena a piedi. Vol. 1: Dal Gran San Bernardo a Fidenza in 18 tappe.
Il primo tratto della Via Francigena ci fa planare dall'alto dei 2473 metri del Gran San Bernardo verso il corso della Dora Baltea, le colline del Canavese e le risaie del vercellese, quindi verso la Lomellina e il piacentino e poi fino ai piedi dei rilievi appenninici, a Fidenza. 375 chilometri circa suddivisi in 18 tappe, un percorso suggestivo che incrocia tratti della Via delle Gallie - antica strada consolare - castelli, rovine romane, terrazzamenti a vite, pievi romaniche, risaie e fiumi nevralgici come il Ticino e il padre Po. Lungo gli argini del grande fiume ci sarà pure l'occasione per un passaggio in traghetto - come i pellegrini di un tempo - verso la sponda emiliana passando per Piacenza, Fiorenzuola d'Arda, l'Abbazia di Chiaravalle e giungendo infine alla splendida cattedrale di San Donnino a Fidenza. -
In sella all'Arno. Dal verde del Casentino al blu del Tirreno in bicicletta
Dalle sorgenti nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi alla foce a Marina di Pisa dopo aver attraversato parte della Toscana, l’Arno indica una strada di grande bellezza dove si incontrano la civiltà etrusca, Medioevo e Rinascimento, storie di uomini e donne che raccontano il Genius loci di questa terra, da Veloce il meccanico di San Giovanni Valdarno a Leonardo da Vinci, dai foderai ai bucaioli fiorentini. La Ciclovia dell’Arno e il Sentiero della Bonifica costituiscono un sistema di viabilità lenta di circa 400 km in gran parte già esistente e operativo che vedrà la luce definitiva entro poco tempo, grazie all’intervento della Regione Toscana e degli Enti locali. L’autore sogna di percorrere tutta la ciclovia con un racconto che unisce esperienze vissute a proiezioni dell’immaginario del cicloviaggiatore. Luoghi, incontri, misteri e storie seguono l’umore imprevedibile del fiume di dantesca memoria che “per mezza Toscana spazia… che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia”. -
Le montagne che vivo. Racconto per immagini delle uscite con Paris sulle Dolomiti e della vita sulla Marmolada
Un racconto per immagini della vita de “la Sentinella delle Dolomiti” Carlo Budel, che alcuni anni fa si è licenziato dalla fabbrica per abbracciare le montagne e diventare il custode della Capanna Punta Penìa, sulla Marmolada a quota 3.343 metri. In questo libro, che raccoglie i suoi scatti e quelli di alcuni fotografi che lo hanno accompagnato nelle sue avventure, trovano posto le cime “di casa” sulle montagne Bellunesi dove Carlo va a camminare; la capanna sul tetto delle Dolomiti, che custodisce in solitudine e con amore d’estate; orizzonti sterminati, albe incantate e tramonti infuocati; le sue uscite con Paris, il cane lupo che lo seguirebbe anche in capo al mondo e infine una coccola per i suoi lettori: la ricetta del suo leggendario strudel d’altura. -
La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Gino Cervi, giornalista, scrittore e, in particolare, “meccanico di libri”, a indagare intorno a quel che di materiale e di immateriale si nasconde e, proprio nel nascondersi, si rivela dentro la nebbia, una delle più potenti macchine letterarie per immaginare e, forse, interpretare il mondo. -
La leggerezza del kayak. Piccola filosofia del navigare silenzioso
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Emilio Rigatti, scrittore, viaggiatore e kayakista, a raccontarci il mondo marino visto dal kayak. Con una scrittura esperienziale e immersiva, l’autore ci trascina nei flutti di una dimensione piena di meraviglie e sorprese che si svelano a pelo d’acqua, nel silenzio e con sguardo attento. -
Il caminante. Camminatore, pellegrino e viandante
Andrea Spinelli, malato di cancro al pancreas inoperabile, procede nella vita a piccoli passi, quelli che lo spingono a compiere grandi cammini lungo le Vie del mondo ma anche nel cuore delle persone. Dopo aver raccontato di come ha reagito alla diagnosi nel libro “Se cammino vivo”, in questa seconda narrazione risponde alla domanda che riceve spesso: “Come fai a essere così sereno?”. Nel “Caminante” ci parla di consapevolezza, di serenità, ma anche di paura. Si racconta con il cuore in mano, senza censure, con intensità. Ci porta nei suoi luoghi del silenzio (su tutti i boschi, la Carnia e l’oceano), ci narra quali sono state le sue pause più importanti (per esempio quella di fronte al Faggio di San Francesco) e ricorda gli incontri con le persone che traggono speranza dai suoi passi e dal suo sorriso e che gli donano la forza di andare avanti. -
Dalle Alpi a Roma. Lungo la Romea Strata. Una scuola in cammino
"Carissimo lettore, se hai in mano questo libro, significa che qualcosa ti ha colpito. Sei forse rimasto incuriosito dal titolo, da quella distanza impegnativa (“Dalle Alpi a Roma”), dall’associazione tra il camminare e la scuola. Hai ragione. I termini portano a pensare a qualcosa di divergente. Siamo un gruppo di docenti e allievi che lungo dodici anni di impegno scolastico, tra il 2008 e il 2020, hanno dato corpo a un semplice principio pedagogico: il cammino fatto a piedi è una esperienza educativa e interdisciplinare formidabile, con momenti di informazione, confronto e riflessione, centrata soprattutto sulle componenti emozionali ed etiche degli studenti. Rappresenta allo stesso tempo un modo per conoscere i territori del Paese in cui viviamo. Il percorso, “dalle Alpi a Roma”, è stato scelto con l’idea di un recupero escursionistico dell’antica rete viaria romana e dei pellegrinaggi medioevali, che attraversando le nostre regioni portavano a Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostela. Il libro raccoglie questa esperienza, sotto forma di diario-manuale-guida, restituendo da una parte la freschezza e l’intensità dei passi, dall’altra l’organizzazione impiegata e gli obiettivi raggiunti. Affinché le orme dei nostri passi appassionino nuovi studenti."""" Prefazione di David Le Breton." -
Ecosfide. 20 storie di scelte alternative nel rispetto della natura
Vittorio Pierobon, giornalista e “cacciatore di storie” ci fa conoscere una serie di personaggi del Nordest che riescono ad avere un rapporto armonico con l’ambiente. Vite green, scelte alternative, sfide estreme, ma sempre nel rispetto della natura e con la consapevolezza che l’uomo non è il più forte. Incontri ravvicinati con persone normali che fanno qualcosa di speciale: da Max Calderan, il figlio del deserto, a Tom Perry, l’uomo che è salito in cima al Kilimangiaro a piedi scalzi, da Andrea Spinelli che cammina con il cancro, ad Alberto Fiorin, il “Forrest Gump” in bicicletta. Ma non solo imprese estreme, anche scelte originali, come quella di Paolo Beraldo e Maria Luisa De Bin che vivono in un rimorchiatore in laguna a Venezia o di Ilaria Panozzo, che ha comprato un forte sull’Altopiano di Asiago, e ancora di Gianni Mattiolo, che vive con quaranta leoni e tigri in giardino, oppure di Pietro Maroè, il ragazzo che parla con gli alberi. Prefazione di Mauro Corona. -
Alzati e cammina. Sulla strada della viandanza. Nuova ediz.
A chi abita nel limbo delle incertezze. A chi vive l'insoddisfazione di un amore, di una vita in famiglia troppo angusta, di un lavoro in cui non si riconosce. O a chi il lavoro, la famiglia, l'amore, la compagnia delle cose e dei volti cari, per sua scelta o no, ormai non li ha più. A chi ha perso la speranza di risalire la china e vede farsi sempre più profondo il solco tra sé e la propria vita. A chi è in cerca di una strada e sa che è giunto il momento di partire. ""Alzati e cammina"""" vorrebbe finire tra le mani di chi vive in quel limbo, e tentare di condurlo fuori, all'aria aperta, con l'esercizio e la parola, spronandolo a disfarsi degli oggetti che appesantiscono lo zaino, delle abitudini superflue, delle passioni sterili, e incoraggiandolo a dire addio alle persone che ci trasciniamo accanto per paura di rimanere soli. Camminare sotto la pioggia battente, camminare per andare a trovare una persona cara, camminare per perdersi e ritrovarsi, bussare per chiedere dell'acqua, godere della sosta, fare della viandanza la propria casa. E poi aprire la porta, lasciarla aperta, imbandire la tavola: perché non esiste viandante senza chi lo accolga, e viceversa."" -
Cammina Italia. 20 viaggi a piedi per tutti nelle regioni italiane
Una guida per ripartire con un nuovo passo. Per un viaggio diverso, per camminare da soli o in compagnia, all’insegna del benessere, della consapevolezza e del divertimento. Propone una selezione dei migliori itinerari in Italia, uno per regione, consigliati da esperti del settore. Dalla Via degli Dei al Cammino dei Sibillini, dalla Via Francigena al Cammino dei Briganti, dal Cammino Materano alla traversata del Finalese… e molti altri. Potrete scoprire l’Italia a piedi. Come non l’avete mai vista. L’Italia più vera.