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Harrow County. Vol. 6: Scudo magico.
Come custode di Harrow County, Emmy non è sorpresa che qualcuno sia venuto a chiederle aiuto... o almeno non finché scopre che si tratta di uno spettro! Qualcuno (o qualcosa) ha attaccato gli abitanti soprannaturali di Harrow County ed Emmy è sorpresa di apprendere che uno dei suoi più vecchi amici potrebbe rivoltarsi contro di lei. Mentre si concentra sulle minacce provenienti dal mondo esterno, forse un problema molto più grande si sta scatenando proprio in casa sua... -
Don Puglisi
La straordinaria vicenda di don Pino Puglisi per la prima volta a fumetti.Per don Pino Puglisi essere prete voleva dire davvero coniugare fede e impegno sociale. Sapeva che con l'impegno, la cultura della legalità e la socialità si potevano curare le ferite inferte dalla mafia alla sua Sicilia. La sua opera di evangelizzazione ha colpito nel segno, portando speranza anche nel quartiere Brancaccio di Palermo, cosa che Cosa Nostra non poteva accettare: il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno, i fratelli Graviano lo uccidono davanti all'uscio di casa. Puglisi muore sul colpo, ma i suoi insegnamenti e il suo esempio rimangono vivi ancora oggi. -
Super Alvaro. Fantazoo. Vol. 14
Ritrovate il toro Alvaro, la tartaruga Gnappetta e la bizzarra schiera di animali nelle strisce mute dal sorprendente humour visivo. Una fortunata serie creata negli anni '80 dal duo olandese Wilms & Raymakers, che ha dato vita anche a un cartoon. La raccolta integrale delle strisce originali in ordine cronologico: una collezione di barzellette per gli occhi... Se fuori piove, la giornata è uggiosa e il vostro umore è grigio come il cielo, state tranquilli, ci pensa il mitico Alvaro! Le irresistibili avventure del toro più divertente del mondo e dei suoi amici vi aspettano nelle strisce di Thijs Wilms e Wil Raymakers per riportare il sole, l'allegria... e magari anche l'arcobaleno! -
Tolkien. Rischiarare le tenebre
Prima di diventare un importante professore di Oxford, molto prima di scrivere Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien era un giovane studioso di filologia inglese, che si era arruolato volontario per combattere in Francia nella Prima Guerra Mondiale. Gli orrori della trincea lo cambiarono profondamente, portandolo a ripudiare i conflitti e a dedicare tutta la sua vita all'amore per sua moglie Edith, all'amicizia e alla creazione letteraria. Il romanzo a fumetti racconta questi anni cruciali dello scrittore, nei quali - tra il fango e i colpi di artiglieria - ha preso forma il suo immaginario fantastico. -
Don Camillo a fumetti. Vol. 20: banda, La.
Gli adattamenti di quattro racconti originali di Giovannino Guareschi, sceneggiati da Davide Barzi e firmati da cinque delle migliori matite italiane, in un volume impreziosito dalla copertina di uno dei massimi illustratori del nostro Paese: Gabriele Dell'Otto. -
Due anni di vacanze
Quattordici ragazzi di un collegio in Nuova Zelanda, intrappolati su una goletta alla deriva nel Pacifico, fanno naufragio su un'isola deserta. Dovranno imparare a organizzarsi per sopravvivere e cercare di tornare a casa, ma presto scoppieranno litigi e rivalità all'interno della piccola comunità. Non solo: durante le loro esplorazioni scopriranno che l'isola nasconde molti segreti... Un classico della letteratura avventurosa, uno dei più famosi romanzi di Jules Verne adattato a fumetti da due grandi autori francesi, con gusto contemporaneo e grande rispetto per il testo originale. Età di lettura: da 10 anni. -
Bud Spencer
Un racconto unico, simpatico, commovente e affascinante, come quelli che hanno reso Bud Spencer un mito per generazioni di spettatori.Quanti attori possono dire di aver avuto una vita avventurosa, quanto quella dei personaggi che hanno interpretato sullo schermo? Pochi, pochissimi. Tra loro spicca Carlo Pedersoli, nuotatore di livello olimpionico, camionista in sud America e soprattutto eroe di decine di film a base di humour e cazzotti. Un matrimonio felice, una carriera cinematografica cominciata quasi per caso, qualche tentativo di dieta e moltissime scorpacciate. Il piccolo Luca lo incontra in un aeroporto, durante una giornata un po' magica, e si lascia rapire dalla storia della sua vita. -
Ricordi di un Brinzio lontano
«Il mio Brinzio è il Brinzio dei buoi e delle barozze, con le galline in strada e le donne con gli zoccoli e dre bugada, il bucato: con i panni che non lavavano al lavatoio ma nei ruscelli, sopra una grossa pietra, la pioda, in ginocchio, rompendo il ghiaccio d'inverno; il Brinzio degli uomini con le scarpe chiodate e i ragazzi d'estate a piedi scalzi; l'acqua non si prendeva ai rubinetti, ma ai pozzi che vi erano nei diversi cortili, si coltivava la canapa e d'inverno le donne la filavano riunite nelle stalle.» Il libero fluire dei ricordi ripercorre la vita del paese nel secolo scorso. Quello di Carlo Scaramuzzi è un lungo racconto, nel quale, come in una serata davanti al camino, scorrono le immagini, i profumi e i suoni di un mondo che non c'è più. È Brinzio, ma anche una dimensione dello spirito che accomuna i borghi, le valli e le campagne della Lombardia. -
Il deserto di fiori
uanta paura può fare il buio? Quasi quanto quella di chiudere gli occhi? l'intrico di sensazioni che intrappolano lo stomaco di Samuele nella sua prima notte all'istituto minorile. Quale sarà il suo futuro? Assomiglierà a quello di Luca che, riverso sul pavimento, si sta ancora chiedendo da dove sia partito il colpo che gli ha rivoltato la faccia? Oppure sarà simile a quello di Michele, incline alla devianza, dopo un'infanzia apparentemente normale? La vita, il caso porterà i tre ragazzi, una volta cresciuti, a incrociare le loro storie e a diventare adulti. Senza gli adulti. È questa la domanda che serpeggia lungo tutto il romanzo: dove sono i grandi? -
Varese un anno in prima pagina. Agenda 2011
Annuale appuntamento con Domenico Ghiotto e Andrea Puricelli, fotografi in prima linea de La Prealpina che hanno selezionato circa 200 scatti degli avvenimenti più interessanti del 2010. Questa volta la loro attenzione si è rivolta non solo alla città di Varese ma all'intera provincia: cronaca nera e rosa, personaggi alla ribalta, un po' di politica, un atto di fede nella cultura. Mille curiosità legate alle vocazioni varesine in campi quali il cinema, lo sport, l'industria, le tradizionali ""botteghe"""" e il fashion, che sempre più sembra diventare un investimento per il futuro. Il tutto a colori."" -
Peccatori e media killer
La morte di un potente industriale e un colpo di pistola in bocca a un giornalista. Rosario Ciulla Paganò d'Alcamo, Questore di Milano, tanto affascinante quanto pigro e gattopardesco, indaga. Il caso è infittito da altre morti cruente e misteriose ma tutte legate da un filo sottile che non sfugge alla vera protagonista dell'inchiesta: Pamela, bellissima business woman internazionale con un master in criminologia. Politica, massoneria e poteri forti, traffico d'armi, di eroina e di tesori d'arte. Dalla Turchia al Venezuela, dall'Europa all'Iraq, dalla Brianza a Montecarlo. E dal passato una nuova storia d'amore. Tanti i personaggi di questo plot imperniato su un mondo, quello del giornalismo, così potente da condizionare l'attualità politica ed economica italiana. Situazioni inimmaginabili in ambienti dorati dove corruzione, avidità, vendetta e torbidi retroscena sovrastano la società europea nel primo decennio del ventunesimo secolo. -
Il testamento della maestra Elma
Cittavola è uno dei tanti paesi che guardano dall'alto il lago Maggiore. La campana del monastero di Sant'Agostino scandisce le attività degli abitanti. Niente sembra scalfirne la quotidianità sonnolenta, fino all'apertura del testamento di Fidelma Liparotti, la prima maestra del paese, davanti alla cui cattedra sono sfilate ben tre generazioni di cittavolesi. La maestra lascia centinaia di migliaia di euro, divisi tra la parrocchia, dedicata a Maria Bambina, e il monastero, nel quale è cresciuta. Al Comune lascia la sua casa perché ne faccia la nuova biblioteca. Soldi in contanti andranno alla donna di servizio, alla fioraia e alla custode del cimitero. Il tutto a una condizione. Ed è questa che suscita curiosità, scetticismo e sgomento. ""Si dice... sembra che... forse... qualcuno pensa che..."""". Pettegolezzi. Crisi di coscienza. Una decisione difficile per il sindaco, il parroco e l'abate. Il ritratto di un paese normale davanti a un evento inaspettato."" -
Mamma mia il blog!
Un cadavere, un biglietto, un nome. Parte da qui un'indagine che diventa l'occasione per ripercorrere alcuni spaccati della storia lombarda a comincire dalla prima industrializzazione, passando attraverso il fascismo e la resistenza, per concludersi con le nuove povertà e l'anelito alla giustizia. Un romanzo denuncia per la ricerca delle radici più profonde della Lombardia odierna. -
Outdoor. Canoa-kayak-rafting
320 itinerari in Italia, in Europa e nel mondo, che l'autore ha percorso di persona e che sono documentati con foto, descrizione accurata dei percorsi e delle difficoltà. I percorsi sono di ogni ordine e grado di difficoltà, ma predominano quelle medie, adatte ad un vasto numero di appassionati. -
Transiberiana in nero
Un thriller tinto di noir, nel quale si fondono politica e avventura, il quattordicesimo romanzo per Mariella Alberini. Un efferato delitto in una sfarzosa cabina della Golden Eagle, il treno di lusso della Transiberina Mosca-Vladivostock- Pechino. È solo il primo: altri omicidi seguiranno, mentre il treno attraversa i meravigliosi paesaggi siberiani. -
La strada per nessun posto
Ester ed Erica, Silvano e Lorenzo. Due giovani madri, due figli, due storie. Un paese, il Cerro, alle pendici del Campo dei Fiori: una montagna magica, sotto la quale vive, esiliato e nascosto da secoli, il Popolo dei Boschi. Ma ora il tempo è venuto: un nuovo Re è pronto a tornare e a rinnovare l'antico patto con il Popolo degli Uomini. Non sarà facile: l'antica via si è persa e i nemici sono in agguato. -
Resegone e dintorni
26 escursioni su Resegone, Due Mani, Magnodeno, Barro e Pizzo d'Erna. Brumano, Campo de Boi, Casere di Maggio, Cima Quarenghi, Corna Camozzera, Costa del Palio, Erve, Forcella di Olino, Fornace di Galbiate, Gera di Ballabio, Germanedo, Maggianico, Monte Barro, Monte Due Mani, Monte Magnodeno, Monte Resegone, Morterone, Passo del Foo, Piani d'Erna, Ponte Azzone, Val Boazzo, Valmadrera, Versasio. -
Storia di una famiglia varesina. Confidenze e rimpianti
Marco Mazzanti ricostruisce il percorso della propria vita e della sua famiglia, con particolare riguardo al rapporto con i genitori. Dai loro album di fotografie e dai racconti, rispolvera con affettuosa nostalgia alcuni ricordi dei tempi della loro infanzia e giovinezza, fino al loro matrimonio e alla nascita della nuova famiglia. L'autore prosegue richiamando le sue esperienze di rapporti umani, di studio e di sport agonistico. Rievoca momenti difficili ed anche drammatici vissuti dalla sua famiglia proprio al culmine di vicende che promettevano gioie e speranze. I ricordi giungono fino agli ultimi anni, alla malattia della madre, di cui evoca vari episodi. Le pagine finali sono dedicate a riflessioni e meditazioni sul mistero della vita e dell'Esistente, sui rapporti tra scienza e religione, sull'antitesi tra fede e ateismo. -
Scappa Mario, scappa
La neve fin dentro le scarpe, quelle buone della domenica; le ragazze in calzoni corti durante la vendemmia; la fisarmonica alle feste da ballo: a diciott'anni Mario abbandona la sua vita di paese, nel Varesotto, per andare a fare il soldato. Assegnato al Genio, passa le sue giornate a fare la sentinella in Jugoslavia, aspettando l'impresa che non arriva: qualche scambio di colpi coi partigiani di Tito, un bosco da ""radere al suolo"""", un cortile da ciottolare, un campo di patate da saccheggiare. Poi arrivano l'8 settembre e l'armistizio, e inizia un lungo viaggio di ritorno, costellato di incontri che non si scordano: a piedi fino a Fiume, poi a Trieste e da lì a Milano, stipati sui carri bestiame."" -
La tasca della divisa più vicina al cuore
È tardi nello spogliatoio della Questura. È ora di tornare a casa. Nell'armadietto la valigetta. Al suo interno un'agenda, una velina scritta con la carta carbone, un bossolo 9x21 parabellum... Gli anni scorrono rapidi come i lampioni di un'autostrada: l'odore del caffè delle macchinette e i pasti lasciati a metà per una chiamata. Neon, monitor di computer, stampanti che si inceppano a notte fonda. Il fetore del tunnel della Stazione Centrale e l'odore di soffritto nelle cucine dei palazzi. La voce di Luca dietro la porta e quella calda e musicale di Marcela. Gli occhi verdi della piccola Giulia e quelli smarriti di Roby e Ninotto. Presenze, emozioni, ricordi da conservare come gioielli nella tasca della divisa più vicina al cuore.