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Il segreto del nonno
Giorgio, scapolo incallito, ha lasciato l'Italia e passa gran parte del tempo al sole dei Caraibi. Lì viene raggiunto dalla notizia del suicidio di suo fratello Tonio, oppresso da troppi debiti. Incredulo, all'oscuro dei problemi finanziari del fratello, si precipita in Italia. Nel mettere piede in casa, la villetta di famiglia che ha ereditato, si rende conto che qualcuno vi si è introdotto e anzi la utilizza con continuità, tanto da avervi lasciato un prezioso bracciale. La scoperta lo turba perché l'unico in possesso delle chiavi di quella casa era suo fratello. Sostituisce la serratura ma alcuni indizi gli fanno addirittura sospettare che ad acquistare il costoso bracciale, destinato verosimilmente ad un'amante, fosse stato proprio Tonio, malgrado la gravità della sua situazione finanziaria. A sconcertarlo ulteriormente è una segretissima confidenza di sua cognata Anna, la quale, a dispetto di quanto lei stessa gli aveva spiegato nel comunicargli la morte di Tonio, esclude che il suicidio del marito sia collegato ai suoi debiti verso le banche... -
Anche se Mauro non c'era
"Anche se Mauro non c'era"""" è una raccolta di 11 racconti brevi dove scorrono frammenti di vita fatti di stupore, di legami, di ingiustizie che fanno male, di paure che condizionano una vita, di gente insopportabile, di parole che escono da una radio spinte dall'urgenza di essere dette. E poi, ancora, storie di dolore e parole troppo rimandate, di telefonate inaspettate a tratti sconvolgenti, di colpi di sonno e cinghiali su una strada verso il mare, di insegnanti che sprecano occasioni, di ospedali e cimiteri come mete per il fine settimana, di incubi notturni con risvegli decisamente migliori e di storie che non sarebbero mai dovute ricominciare. Undici racconti dove alle """"cose"""" che succedono nelle vite delle persone si aggiungono quelle che accadono dentro le persone, tra i pensieri, i silenzi e i ricordi di un passato ancora presente. Undici storie per rabbia e altre emozioni, raccontate in equilibrio (precario) tra leggerezza e profondità, ironia e introspezione." -
Giraffino e Pagnottella (più altre due favole)
"1 Tina Pagnottella non era una bambina come le altre. Era speciale. Anzi, specialissima. Io sono stato con lei alcuni giorni, e vi assicuro che insieme abbiamo vissuto avventure incredibili... Innanzi tutto lasciate che mi presenti: io mi chiamo Eleutèrio, e sono un giraffino di stoffa. Prima ero un oggetto inanimato, poi però la pila magica di Tina mi ha fatto diventare vivo. È accaduto una notte, non molto tempo fa... 2 Nel paese di Ciribicìccioli tutti i bambini avevano i riccioli, avevano i riccioli color della mimosa, gli occhi verdi e le gote rosa. 3 La cacca di Tonino ogni giorno cambiava colore, come le strisce dell'arcobaleno..."""" Età di lettura: da 5 anni." -
I linguaggi dell'emozione
"In questo libro presento i saggi e le note critiche dedicate a Voi, cari artisti siciliani contemporanei, che ci donate le tematiche percepite dalla prodigiosa millenaria Terra-Madre in cui viviamo."""" (Francesco Federico)" -
Camminando fra la storia e le storie
Case raggruppate fra campi coltivati e ciliegi, congiunte da viottoli erbosi. Presenze discrete sul fianco di una collina che si affaccia verso orizzonti lontani, restando però ancorata alle salde pendici della montagna, quasi ad indicare un ideale percorso di vita. Un villaggio come tanti dell'alto Casentino, di questa remota terra toscana, che fin dal Medioevo è stata però interessata dai grandi accadimenti che si sono succeduti nel tempo, segnando le esistenze dei suoi umili abitanti. Seguire le vicende di Bianca, Marinella, Armando e di altri semplici contadini, boscaioli ed artigiani poi, loro malgrado anche soldati e migranti, significa guardare la storia in modo diverso. È un ripensare al cammino delle Comunità che ebbero la forza di cacciare i potenti Guidi e che, proprio in virtù di un consolidato patrimonio di valori umani e civili, hanno saputo arginare il dilagare dell'ideologia fascista, resistere alla violenza della povertà e della guerra, partecipare alla rinascita democratica del nostro Paese. -
In quest'infinito
"Non è casuale la scelta della fotografia della copertina del libro. C'è un nodo marinaro che lega al mare Vito Adamo, figlio della Terra di Apulia. La corda di questo nodo lega la terra di Apulia con la Terra della Grecia e fa arrivare la sua voce del poeta sulle sponde greche. Il poeta è figlio del Mediterraneo, il mare che unisce i poeti di tutte le nazioni che si bagnano alle sue acque""""" -
Con il Maestro vetraio Silvano Giusti nel mondo del cristallo
«Queste pagine sono la descrizione dei fatti salienti della vita lavorativa di Silvano Giusti e del contesto in cui si è svolta, così come mi sono stati raccontati dallo stesso protagonista. Entrato in fabbrica da ragazzo, negli anni del dopoguerra, quando l'Italia da poco più di un anno era divenuta una Repubblica, senza avere nessuna conoscenza della professione che stava per intraprendere, dall'inquadramento iniziale di ""garzone"""", riservato ai serraforma, è riuscito, gradino dopo gradino, ad inserirsi in quello più alto riservato ai Maestri Vetrai, grazie alle competenze raggiunte (...).»"" -
In vacanza con la cugina
Massimo e Noemia, cugini legati da ricordi d'infanzia e tenero affetto, partono per una vacanza di due settimane in Corsica lasciandosi alle spalle l'uno una fedele ma poco stimolante compagna nell'Appennino Umbro-Marchigiano, l'altra un figlio quattordicenne e un marito geloso nell'iperattiva Milano. Nel corso della loro avventura, vissuta all'insegna della spensieratezza, apprezzeranno con un retrogusto amaro le meraviglie di un'isola sì francese, ma plasmata dalla secolare presenza italiana. L'incanto del paesaggio, la sensualità delle acque del mare e dei fiumi corsi, la lontananza dai propri cari innescheranno forse nei due un amore impronunciabile visti i legami di parentela? A cosa approderà la consapevolezza che le loro relazioni familiari, temporaneamente parcheggiate nella penisola, sono lungi dal soddisfare il loro bisogno di emozioni vitali? -
In viaggio con la nave. Alcune notizie su Colle di Val d'Elsa dal 1920 al 2020
"Aveva sempre negli occhi il panorama di Colle, così come le appariva dalla Badia: una nave che veleggiava maestosa nella campagna toscana"""". Una storia di Colle, storia politica, storia sociale, storia umana della comunità d'appartenenza, scritta con il piglio sicuro del ricercatore d'archivio, ma anche dell'innamorato cronico della sua terra. Del resto, lo diceva già Croce storico della sua Napoli, la storia è al suo principio un sentimento per il passato, una emozione del tempo trascorso, altrimenti non si capirebbe il travaglio delle carte, amate e sudate. Ma è il luogo che ispira e rapisce, sulle tracce prima di una memoria personale, e poi di una ricerca che ha i connotati tecnici dell'esposizione documentaria, il pathos dello storico che pure si avverte, sembra ormai caratterizzare una generazione come la nostra, di sensibili alla retrospettiva del tempo, mentre assistiamo tra i più giovani a un processo di dimenticanza e di oblio. Introduzione di Marino Biondi." -
Lezioni d'amore e di chitarra. Prontuario per iniziare a suonare la chitarra ad una certa età, da zero, con 9 canzoni inedite
Un uomo (ma potrebbe ben essere una donna), un'età non più giovane, una chitarra in un angolo, l'irresistibile desiderio di compiere qualcosa di nuovo, di mettersi alla prova, di tentare l'inusitato nel mezzo del cammino della vita in cui d'inusitato resta poco: iniziare a suonare uno strumento musicale. Proprio la chitarra? Perché no. E di cantare canzoni d'amore. Proprio d'amore? Perché no. ""Lezioni d'amore e di chitarra"""" è una sfida alla consuetudine e alla ruotine. Un ribaltamento del punto di vista scolastico: se non studi la musica quando sei piccolo non la imparerai mai. Il tentativo di cercare una relazione più intima con se stessi e con le proprie aspirazioni e, perché no, con il proprio compagno (o compagna) di vita. Perché l'apprendimento, come la sfida, è una parte essenziale dell'esperienza umana e non è dato sapere fin dove un uomo (o una donna) possa spingersi per definire se stesso. Senza abbandonare quel tanto di ironia che rende il quotidiano portavoce delle meraviglie dell'inaspettato."" -
Sai chi erano i Longobardi? e altre storie barbare
Benvenuti al tempo dei Regni Barbarici. Scopriamo insieme la storia dei Popoli Germanici, dei Romani d'Oriente conosciuti come Bizantini e dei mitici Longobardi. Tante curiosità e personaggi che hanno cambiato il volto e la storia d'Italia. Età di lettura: da 8 anni. -
Oratorio di lame
"Un linguaggio poetico che si muove nell'alveo del paradosso, un brusio d'alveare in cui si modula una mistica e anarchica bestemmia."""" (Patrizio Ceccagnoli)" -
Amicizie da favola
Dedicato a tutti quegli adulti che non hanno dimenticato quanto sia bello sognare e le favole servono a questo... sognare perché è l'unico modo per restare bambini. Età di lettura: da 6 anni. -
Con l'abito bianco. Ispirato a Le Serve di Jean Genet
Se c'è nella situazione umana una corda tesa da cui scoccare la freccia dell'odio, essa è proprio questa, del servo-signore, della serva-signora, con le varianti indicate, con tutti gli eufemismi sociali possibili, la condizione del dominio, il sadismo del dominio e della sopraffazione imposta e subìta, e nel dramma derivato, anche se tiene conto di altre sensibilità e fragilità umane, è fatta risaltare con evidenza insopprimibile l'amarissima difficilmente sostenibile, perché non paritariamente umana, tensione destinata, se non sempre a esplodere, a stagnare o marcire nel malessere, nell'ansia paurosa delle relazioni squilibrate. -
Una storia incredibile
Il romanzo che state per leggere è un'opera di pura fantasia ed è ambientato alla fine del XIII secolo, periodo storico complesso e travagliato per tutta la Toscana centrale. Molti dei personaggi descritti, a cominciare da quelli principali di cui vengono narrate le gesta, sono frutto di fantasia ma, anche quando essi sono realmente esistiti, o sono vissuti in periodi diversi da quelli narrati, oppure la loro storia è stata cambiata per adattarla alle esigenze del racconto. Da ultimo occorre precisare che ogni riferimento a persone o luoghi, già esistiti od ancora esistenti, è puramente casuale e del tutto involontario; ad eccezione del castello di Montauto e dei suoi dintorni che invito tutti a visitare. -
La poesia è un diamante grezzo
«Il libro ""La Poesia è un diamante grezzo"""", è la continuazione di un discorso iniziato con il precedente libro """"L'Altro dire"""", ed è un'ennesima testimonianza dell'originale e consolidata esperienza poetica dell'autore, (che ricordiamo è anche critico letterario e d'Arte e che ha recentemente pubblicato due ottimi libri di critica su Giordano Bruno e P. P. Pasolini). Di Poce padroneggia un suo stile civile e rarefatto insieme, filosofico e lirico, metapoetico e multiplo, in cui si alternano e integrano tratti intimisti e visionari, il male di vivere e la speranza della gioia futura, un discorso sempre teso ad una riflessione cosmica e attenta ai destini comuni dell'umanità. Nel suo stile ritroviamo tracce del cosmopolitismo filantropico Leopardiano e di un Novecento Italiano ed Europeo amatissimo...»"" -
Obice huc. I giorni del dolore, della paura e della casa rifugio-prigione
Un'anziana coppia trova il modo di rendere degni di essere vissuti i giorni delle restrizioni per la pandemia, grazie ai valori della famiglia, dell'amicizia e della cultura. -
Cultura e propaganda: il Futurismo. Ediz. italiana, inglese e francese
Il Futurismo è stato un concerto esplosivo di nuovi linguaggi letterari, plastici e visivi che, tramite insolite modalità espressive e originali mezzi di comunicazione, ha aperto le porte alla modernità. Al contempo, è stata un'avanguardia regressiva e belluina che, esaltando il gesto aggressivo e la brutalità, ha gettato il fertile seme della violenza politica. -
Di somma in somma
Una raccolta di poesie? ""Mafatemi"""" il piacere, non vanno più di moda. Guardatevi intorno chi può leggere poesie: vecchi, donne depresse, ragazzi disadattati... No, non è roba che va, troppo antica, troppo lontana dal cuore dei giovani sani. Ottima prefazione Rita per una raccolta di poesie. Giuro che sarà la prima e l'ultima, smach smach dita incrociate e bacio sopra. Sei fantastica quando scrivi cazzate, no, non cambiare la parola è perfetta così. Ve le regalo! Rita Bonini"" -
Introversi sentieri
La poesia di Giuseppe Leccardi è stata apprezzata per le caratteristiche identificative di limpidezza, di leggibilità appagante e per la pulizia di timbri e toni. Si tratta di una poesia elegante e musicale che tratta temi cari a tutti i poeti e in particolare a quanti prediligono le notazioni del personale e dell'intimità. Nella sua poesia, Leccardi travasa i sentimenti della sua anima, anche quelli più segreti e dolorosi legati ad accadimenti recenti, a problemi di salute e questo con tutto ciò che comporta in tema di sofferenza, di paura per un futuro che viene messo in discussione. Tutto è pervaso comunque dalla speranza, dalla fede e da una progettualità vitale.