Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 401-420 di 10000 Articoli:
-
Prontuario per genitori di nativi digitali. 100 domande e risposte su tecnologia e genitorialità
Nel corso dell’ultimo decennio, il rapido sviluppo informatico e i progressi tecnologici hanno aggiunto una nuova dimensione ai rapporti interpersonali. Anche in famiglia, dove genitori e figli compiono un percorso parallelo alla scoperta del mondo digitale e delle esperienze di socialità virtuale, con tutte le opportunità correlate ma anche con tutti i rischi che possono derivare dalla mancanza di competenze. È innegabile che le nuove generazioni vivano un rapporto con il mondo digitale differente rispetto a quello delle generazioni precedenti, basato su confidenza e immediatezza, e per molti genitori operare su un piano d’azione e di conoscenza differenti rispetto ai propri figli è fonte di preoccupazioni, dubbi, incertezze. Genera sempre nuove domande. “Prontuario per genitori di nativi digitali” fornisce una risposta a queste 100 domande, con un linguaggio accessibile e immediato. Dai social network alla privacy, dai giochi online ai rischi dell’anonimato, il testo analizza cento scenari reali, fornendo, attraverso un percorso tematico, un valido strumento per supportare il dialogo tra genitori e figli e la conoscenza del mondo digitale come oggi disegnato nelle relazioni tra i ragazzi. -
L' armonizzazione del diritto europeo: il ruolo delle corti
Il Quaderno si divide in due sezioni: nella prima, intitolata L'armonizzazione e l'uniformazione del diritto privato europeo, si affronta il tema del rapporto tra le corti UE, le corti nazionali e le autorità amministrative e quello del contributo che il progetto del Draft Common Frame of Reference ha dato al processo di armonizzazione del diritto privato europeo; la seconda sezione, invece, è dedicata al ruolo che, nel suddetto processo di armonizzazione, hanno giocato le Corti; particolare rilievo a questo riguardo hanno assunto prima la comparazione giuridica e in seguito proprio il DCFR. In questa sezione si dimostra come, in molti altri paesi europei, il ricorso alle soluzioni prospettate dal Draft abbia contribuito in modo decisivo all'evoluzione giurisprudenziale del diritto privato nazionale. -
Diplomazia e propaganda a Roma ai tempi delle guerre d'oltremare
L’espansione del dominio romano, nelle molteplici forme che esso assunse, sulla Grecia e sull’Asia Minore tra terzo e secondo secolo a.C. fu caratterizzato non solo da una serie di battaglie condotte da Roma in modo più o meno vittorioso, ma anche da un’incessante opera di contatti diplomatici portati avanti dai rappresentanti del senato romano e da quelli delle varie realtà con cui Roma si misurò. Alla base di tale attività vi fu, oltre che un confronto, di frequente aspro, tra istanze ed esigenze politiche diverse e spesso inconciliabili tra le parti in causa, anche un complesso quanto sfaccettato discorso ideologico-propagandistico, la cui natura e funzione non furono meramente celebrative. Scopo del volume è rintracciare ed analizzare lo stretto legame che vi fu tra trattativa politico-diplomatica e trasposizione in termini propagandistici, spesso anche di natura mitologica, di molti temi in essa affrontati, in modo da chiarire alcuni aspetti poco esplorati di un periodo fondamentale nella storia di Roma, quale fu l’età delle cosiddette guerre d’oltremare. -
Esplorare la metropoli: aspetti socio-territoriali della grande Milano
Milano Città Metropolitana allarga i confini cittadini che siamo abituati a conoscere aprendo a diversi interrogativi: i milanesi di ""Milano-Milano"""", come si usa dire in città, sono quelli che abitano dentro la cerchia dei bastioni? Un abitante di Cinisello Balsamo non è milanese? Quando si dice Milano a cosa si pensa? La percezione dell'essere """"milanese"""" è molto varia e variabile. Il presente volume mette in luce la percezione che della città hanno i giovani studenti del corso di Turismo Urbano (CdL Scienze del Turismo e Comunità Locale del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) dell'Università Milano-Bicocca. È stato infatti realizzato a partire dal lavoro di analisi degli studenti sui 9 municipi e sulle 7 zone omogenee di Milano. Si pone pertanto come un'istantanea della città metropolitana milanese in cui traspaiono i possibili e alternativi punti di attrazione della città, che non è più solo attrattiva nel suo cuore storico ma dispone di risorse naturali, storiche, paesaggistiche e artistiche diffuse su tutto il territorio."" -
Il Paradiso. Perché mi vinse il lume d'esta stella
Nel giugno del 1990 il regista della compagnia dei Magazzini, Federico Tiezzi, contatta Giovanni Giudici per chiedergli di comporre una trasposizione drammaturgica del Paradiso dantesco. Dopo le prove di Edoardo Sanguineti e di Mario Luzi per Inferno (1989) e Purgatorio (1990), dunque, Giudici diventa il terzo “poeta-drammaturgo” del progetto sulla Commedia e accetta l'incarico – come egli stesso dichiara – con quel poco d'incoscienza che spesso inaugura la costruzione di una poesia. ""Perché mi vinse il lume d'esta stella"""" è la prima e unica drammaturgia del poeta ligure. Uno dei messaggi più forti della 'Commedia', come dimostrano le letture che molti scrittori moderni ne hanno dato, consiste nel suo saper parlare al presente. Per un poeta del Novecento del calibro di Giovanni Giudici, allora, portare sulla scena un testo corale come quello del “poema sacro” significa espandere la vivace teatralità già insita nelle terzine dantesche al cammino che ha portato l'uomo alla fine del secondo millennio. Riccardo Corcione introduce e cura questa nuova edizione del testo, a cui si aggiunge un'appendice di appunti di lavoro inediti, tratti dalle agende del poeta."" -
A Pierluigi Zannini. Scritti di diritto romano e giusantichistici
Il volume raccoglie sedici studi, di diritto romano ed in genere di argomento giusantichistico, dedicati a Pierluigi Zannini in occasione del suo «collocamento a riposo» da amici e colleghi dell'Università di Torino nonché da altre persone particolarmente legate a tale gruppo accademico. -
Comunicare con i dati. L'informazione tra data journalism e data visualization
A prescindere da quello che è il proprio ambito lavorativo o percorso di studi, chiunque ad oggi, prima o poi, si ritroverà a confrontarsi con il mondo dei dati, visto che fanno parte della nostra esperienza quotidiana. Partendo dall’analisi del fenomeno dei Big Data, questo volume introduce quelle che sono le nuove tecniche e discipline sviluppatesi per estrarre conoscenza dai dati e dar forma all’informazione. Una rassegna di vari casi di studio analizzati nel testo introduce la disciplina del data design, che si occupa proprio della progettazione dei dati e della loro rappresentazione. Infatti, come accade con le parole, i dati devono essere adeguatamente organizzati per poter rivelare le informazioni che contengono. Imparare come trovare i dati, analizzarli e rappresentarli in modo da utilizzarli come mezzo di comunicazione, è una delle abilità di cui più si avrà bisogno negli anni a venire, in qualsiasi settore. Per farlo occorre unire competenze di tipo quantitativo e computazionale con i principi della comunicazione e dell’organizzazione dell’informazione insegnate dalle discipline umanistiche. -
Accordi internazionali degli Stati membri dell'Unione Europea e Stati terzi
"La crescente rilevanza dell'azione esterna dell'Unione europea, determinata anche dall'ampliamento costante delle competenze dell'Unione in questo ambito, ha comportato un considerevole ridimensionamento della vita di relazione internazionale degli Stati membri. In molti settori del diritto internazionale, l'Unione si è progressivamente sostituita ai propri Stati nella gestione delle relazioni con i Paesi terzi. [...] La scelta del tema trattato in questo lavoro nasce dunque da due considerazioni, l'una di metodo, l'altra di merito. La prima coincide con l'avvertita necessità di tentare una ricostruzione delle forme di interazione tra diritto dell'Unione e accordi internazionali degli Stati membri secondo uno schema unitario, che tenga in debita considerazione le pertinenti norme di diritto internazionale. [...] Quanto alle considerazioni di merito, risulta oggi più evidente di un tempo che l'accrescimento delle competenze attribuite all'Unione europea, tanto di quelle interne che di quelle esterne, solleva sempre più frequentemente profili cruciali di coordinamento tra attività dell'Unione e obblighi internazionali degli Stati membri""""." -
La clitoride negata. Riflessioni del gruppo di lettura sugli scritti di Carla Lonzi
“C’è un attimo della vita della ragazza, che passa come una meteora. È quando essa si sgancia dalla casa paterna e sola percepisce confusamente tutte le potenzialità del suo essere. Ci si può chiedere come mai questo periodo di autonomia è così breve, come mai l’avvicinamento del ragazzo è la capitolazione così immediata. L’attesa dell’incontro con l’uomo, che è la base della preparazione alla vita, ha creato in lei una disposizione che scatta prima che essa possa prenderne coscienza: niente di ciò che era suo, nemmeno il piacere provato nell’autoerotismo, mantiene consistenza di fronte allo sconvolgimento che le procura il contatto con il mondo maschile. L’ignoranza, l’indifferenza, la tolleranza o l’ostilità dell’uomo verso il suo specifico godimento sessuale e verso i modi di attuarlo, sono determinanti per la sua reazione nei confronti del piacere”. -
La famosa invasione delle vipere volanti e altre leggende metropolitane dell'Italia di oggi. Nuova ediz.
Sposi che sull’altare si vendicano per un tradimento subito, seni rifatti che esplodono in aereo, topi impensabili e inquietanti, persone rapite, reni sottratti durante operazioni clandestine e ragazze che scappano la mattina lasciando messaggi sugli specchi; storie che ognuno di noi ha sentito almeno una volta, con protagonisti non così lontani tra noi, come parenti di amici o conoscenti dei vicini di casa. Ecco le “leggende metropolitane”, il sostrato dell’immaginario collettivo del nuovo millennio. Nascono in mezzo alle discussioni nei bar, nei luoghi di lavoro, nei negozi, nelle piazze; provano a dare un senso a qualcosa che è fonte di inquietudine; non si saprà mai chi sia stato il primo a raccontarle, potranno diffondersi nel tempo o svanire in fretta. A vent’anni dalla prima edizione, torna in versione aggiornata ""La famosa invasione delle vipere volanti"""", la prima raccolta di leggende metropolitane del nostro paese: un vasto repertorio del folklore contemporaneo, che crea un ponte tra le storie dei decenni scorsi e quelle del giorno d’oggi, perché anche nel mondo digitale, tra bufale e fake-news, l’umanità continua a sentire il bisogno di raccontare le proprie paure."" -
Io e il Re
Cosa si sarebbe disposti a fare per il re del rock'n'roll? La risposta di Marie è semplice: tutto. E, infatti, riempie la casa di oggetti col suo volto, abbandona i figli alla sorella per perdersi pensando a lui, trasforma il marito in un sosia di Elvis – o almeno ci prova – e lo costringe a partecipare a un contest televisivo con un vestito da re del rock cucito da lei stessa. È disposta a qualunque cosa pur di vincere quel viaggio a Graceland, l'unica possibilità che le resta per scappare dalla sua vita, dalla Londra di fine anni '70, dove i sogni non trovano posto. Costellata di hit presleyane, «Io e il Re» è la storia di Marie (ed Elvis), ma anche la rappresentazione scenica di un fenomeno culturale, quello del celebrity and fandom, che ancora oggi non sembra mostrare segni di cedimento. -
Gli interstizi della povertà
L’idea di scrivere un libro utilizzando gli interstizi come categoria di analisi è nata dalla necessità di riflettere su quelle tipologie di povertà che si trovano nello spazio che sta ‘in mezzo’, ‘fra’ la normalità e la vulnerabilità sociale. Il testo affronta il tema delle povertà che crescono negli interstizi delle esistenze in bilico tra situazioni radicate e contesti di disagio temporaneo. Povertà poco visibili, spesso celate dietro un’apparente normalità filtrata dalle reti di relazioni familiari o nascoste dentro processi di adattamento a contesti fortemente stereotipati e deprivanti. Nel testo le autrici provano a far emergere aspetti della povertà non ancora sufficientemente tematizzati, che si sviluppano e crescono negli interstizi sociali, culturali e individuali in modo a volte inconsapevole. -
La densità meravigliosa del sapere. Cultura tedesca in Italia fra Settecento e Novecento
La ricezione di cultura tedesca in Italia, a partire dalla metà del diciottesimo secolo, prende corpo entro una rete sempre più ramificata di mediatori e strutture di mediazione. Accademie, università, case editrici e riviste segnano il perimetro entro il quale si dispiega l’attività di intellettuali animati da interessi molteplici, legati a una concezione transnazionale del proprio mestiere e spesso capaci di intercettare precocemente tendenze e movimenti ancora a uno stato iniziale, creando le condizioni per il loro incardinamento nella cultura italiana. Una circolazione di idee che accompagna lo sviluppo delle relazioni sociali e politiche fra i due Paesi, spesso fornendo incisivi strumenti di interpretazione per tensioni, conflitti e riavvicinamenti. -
Cultural stadi. Calcio, città, consumi e politiche
La costruzione di nuovi stadi di proprietà dei club calcistici, secondo uno schema che li vede accompagnati da musei, ristoranti e negozi, costituisce oggi un modello di successo. L’idea è assai apprezzata e al centro di un vivace dibattito, nel quale prevalgono in genere opinioni ampiamente favorevoli. Ma cosa rappresenta questo modello nelle attuali società postmoderne? Come si rapporta alle loro logiche e alle loro linee di sviluppo? Cosa rappresenta nel sistema dei consumi delle nostre città? Questo libro offre alcune risposte analizzando l’emergere dello stadio di calcio contemporaneo, i rapporti tra stadi e politiche urbane, la trasformazione dei tifosi, la coerenza con le tendenze in atto nelle città post-industriali. -
Politica e violenza
La violenza è l’impensato della politica e al medesimo tempo ciò che ne scuote l’ordine presunto. Numerosi pensatori hanno proposto delle teorie per dare un ruolo alla violenza nelle faccende della politica. Eppure a noi giunge chiara una duplicità: la violenza o è minimizzata per proporre un’immagine edulcorata e bonaria di coloro che la adoperano, oppure viene presa per sinonimo di criminalità. Abbiamo provato, con queste ricerche empiriche e teoriche, a smontare i meccanismi che la filosofia e le scienze sociali ci hanno consegnato, per ripensare il nesso fra politica e violenza nelle società contemporanee. -
Turkey: towards a Eurasian shift?
Introduzione di Paolo Magri. -
Cesare De Lollis tra filologia romanza e letterature comparate
Cesare De Lollis fu uno dei più importanti filologi romanzi italiani fra Otto e Novecento. Formatosi all’interno della scuola storica, visse in prima persona la crisi culturale e metodologica di inizio secolo, mettendo in discussione il metodo dei maestri e avvicinandosi all’estetica crociana. La sua concezione della filologia romanza lo portò a uscire dai confini del medioevo e a inoltrarsi nella modernità, con uno sguardo intrinsecamente comparato alle tradizioni letterarie dei paesi romanzi (Italia, Francia e Spagna in particolare). Il volume offre un’approfondita indagine sui più importanti campi di studio del filologo abruzzese, rintracciando continuità e discontinuità di un percorso critico complesso e variegato. -
Open source, software libero e altre libertà. Un'introduzione alle libertà digitali
Questo libro ci presenta una visione d'insieme sul mondo dell'openness, dal software open source ai servizi cloud, passando per le licenze Creative Commons e gli open data. Tra i primi ad averne fatto l'oggetto principale della propria attività scientifica e professionale, per la prima volta nel panorama italiano l'autore ci offre un quadro sistematico di come realizzare l'apertura e la condivisione di beni intellettuali che altrimenti rimarrebbero riservati. Un fenomeno che, da marginale, è divenuto centrale in vari contesti. L'opera si presenta al lettore in modo chiaro ma non banale. L'autore affronta temi complessi con stile lineare e comprensibile anche ai digiuni di diritto, ma conservando un necessario rigore scientifico, fornendo gli elementi per una teoria generale per la creazione e la promozione di beni intellettuali comuni, o commons. Un approccio rivoluzionario a questa branca del diritto, che capovolge l'uso di strumenti ben noti come il copyright e le licenze, richiedeva l'intervento di un giurista fuori dagli schemi e anticonformista come Piana. Prefazione di Roberto di Cosmo. Postfazione di Simone Aliprandi. -
Sociologia dei contesti di apprendimento. Scuola, musei e formazione continua
Questo volume vuole discutere il tema dell’educazione continua dal punto di vista della sua costruzione sociale e del ruolo che riveste all’interno della società nella realtà italiana ed europea. I luoghi cardine all’interno dei quali si sviluppa l’analisi, sia teorica che rivolta alle condizioni concrete di attuazione, sono: la scuola, i musei e la formazione nel mondo del lavoro. Assistiamo oggi a un ampio dibattito sul tema dell’educazione che incorpora analisi, questioni interpretative e approcci teorici assai differenti, volti ad offrire una lettura della complessità nella quale viviamo e delle possibili risposte alle esigenze di formazione in continuo aumento per complessità e portata. Passando in rassegna i diversi orientamenti teorici, la riflessione si focalizza sui costrutti sociali di identità, inclusione, appartenenza e provenienza geografica e al loro impatto sull’apprendimento formale e non formale. Il quadro di riferimento, entro cui si inserisce l’esplorazione dell’apprendimento continuo, considera, inoltre, la questione delle education policy, evidenziando problematicità e conquiste della governance italiana nei diversi contesti della conoscenza. -
Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie
Cento scienziate tenute in ombra per secoli vengono restituite alla memoria: le matematiche Maria Gaetana Agnesi, Emmy Noether e Maryam Mirzakhani, prima donna a ricevere la medaglia Fields; le astronome Vera Rubin e Jocelyn Bell-Burnell, scopritrici della materia oscura e delle pulsar; le economiste Rosa Luxemburg, Joan Robinson e Elinor Ostrom, attente alle questioni politiche e sociali. Ampio spazio è dedicato alle Nobel - da Marie Curie a You-you Tu - e alle donne cui il premio è stato negato, come Lise Meitner e Rosalind Franklin. Un'attenzione particolare è rivolta alle scienziate italiane, da Laura Bassi e Anna Morandi-Manzolini, prime docenti universitarie nella Bologna del Settecento, a Ilaria Capua e Fabiola Gianotti, prima donna a dirigere il Ceni di Ginevra, passando per Margherita Hack e Rita Levi Montalcini. In questa nuova edizione vengono ricordate le ricercatrici che in diverse epoche hanno realizzato importanti lavori collettivi: le astronome dei Cataloghi stellari dell'Ottocento, le programmatrici di Eniac, il primo calcolatore digitale, le ricercatrici del Progetto Manhattan, che contribuirono all' ideazione e alla costruzione della bomba atomica, e le scienziate afroamericane dei primi programmi spaziali della Nasa. Cento biografie di scienziate: da Teano, esponente di spicco della Scuola pitagorica, alle ultime vincitrici del Premio Nobel. Un itinerario lungo la storia della scienza e dell'istruzione femminile che mette in luce figure per troppo tempo ignorate o sottovalutate, come l'attrice hollywoodiana Hedy Lamarr, cui è dedicata la copertina. È famosa per la sua bellezza, ma quasi nessuno sa che negli anni Quaranta inventò lo Spread Spectrum, una tecnologia oggi usata per il Wi-Fi. Chi dice che le donne non sono portate per la scienza?