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L' antropologia personalistica di Nunzio Galantino
L'adulterazione della vita, determinata dagli esiti infausti del post-umano, ci mette dinanzi ad una esclusiva emergenza antropologica. Infatti «intorno all'uomo si pronunziano, oggi più che mai, parole contrastanti, come contrastanti sono le prospettive che lo riguardano» (N. Galantino). La riflessione che viene offerta in questo volume si origina dalla presa di coscienza dei riduzionismi antropologici che hanno caratterizzato la parabola anti-umanistica del Novecento. Nella rivisitazione del vasto e pluriforme panorama delle antropologie del Novecento, referente storico e teorico dell'autore è il filosofo e teologo italiano Nunzio Galantino, il cui percorso - di ispirazione fenomenologico-personalista - si propone, attraverso categorie di pensiero personali -relazione/reciprocità -, di superare le varie forme di anti-umanesimo contemporaneo. Come dimostrano l'ampiezza e la ricchezza dei riferimenti, al centro dell'ampia rassegna di studi che soggiace a quest'opera d'insieme sta, ancora una volta, la ""questione persona"""", centrale nella riflessione di Galantino. L'articolato impianto epistemologico dell'intero volume non nasconde la pretesa, che per certi versi è anche l'obbiettivo, di rivolgersi alla cura dell'uomo, per toglierlo dal vuoto speculativo e dal mutismo esistenziale, indicandogli - contestualizzando la riflessione fatta da Galantino e dipanandone le articolazioni teoretiche in modo da rilevarne la pertinenza in rapporto all'attuale condizione dell'umano - la via per educarsi a diventare Persona. Questo è l'azzardo del saggio: continuare a scommettere sull'uomo rispondendo alla domanda """"chi è l'uomo?"""", nello sforzo continuo di comprenderne il mistero che infinitamente ci supera."" -
Filastrocche sotto l'albero. Ediz. a colori
Un agile libro di filastrocche per bambini d'età compresa tra i 3 e gli 8. L'autrice, con un linguaggio adatto ad un bambino, attraverso 28 filastrocche introduce il piccolo lettore nel mondo fantastico degli animali, del Natale, delle streghe e delle fate. Un mondo ove si può parlare con un topolino, con un gatto con un uccellino e dove la fantasia diventa realtà. Età di lettura: da 4 anni. -
La voce della Chiesa in preghiera. Riflessioni sul linguaggio della liturgia
L'autore affronta il tema del rinnovamento liturgico, discusso e promosso nel Concilio Vaticano II, mettendo in risalto le molte incomprensioni e irregolarità. Lo scopo principale del rinnovamento liturgico era quello di agevolare facilitare l'incontro con Gesù durante la messa. Purtroppo tale fine è stato a volte perseguito in modo sbagliato dando rilievo a forme liturgiche esteriori favorendo le capacità personali del sacerdote celebrante. Il libro è frutto di molti anni di studio dell'autore sulla Liturgia e sulla riforma liturgica questo tema e si pone come pietra miliare per chi voglia affrontare seriamente questa tematica. -
Ho scritto d'amore. Voce di una mamma
Questo libro è un racconto a ""cuore aperto"""" scaturito dall'immenso affetto di una mamma per suo figlio e dall'indicibile dolore per la sua prematura scomparsa: uno strappo, una ferita sempre aperta che mai, mano mano potrà ricucire. Eppure è proprio dalle macerie di questa tragedia che sboccia il fiore più bello: la speranza nella vita nuova da vivere e far vivere fino in fondo sempre accompagnati dalla luce della fede. Mariano oggi continua a vivere nel ricordo di chi lo ha generato, di chi lo ha amato, conosciuto e di chi si avvicinerà a lui grazie alle pagine di questo atto d'amore. Pagine di cui il lettore alla fine potrà dire: """"ho letto d'amore"""". prefazione del cardinale Ersilio Tonini."" -
Dal convento delle stimmate al mondo. Storia della Congregazione degli Stimmatini fondata da San Gaspare Bertoni
Il libro è dedicato alla storia della Congregazione degli Stimmatini fondata da San Gaspare Bertoni nei primi anni del '900. L'autore non rinunciando alle fonti storiche e archivistiche ha usato un linguaggio semplice e lineare che permette, a chi voglia conoscere la Storia della Congregazione, una conoscenza semplice e diretta. -
Romano Guardini e il pensiero esistenziale
La categoria ""esistenza"""", nelle sue molteplici derivazioni, ha un ruolo importante nel pensiero antropologico e teologico di Guardini. Nel volume, frutto dell'omonimo Convegno promosso dalla Facoltà di Filosofia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, filosofi e teologi di fama internazionale si misurano con la domanda circa il senso e la profondità dell'interpretazione esistenziale offerta da Guardini. Quest'ultima è importante perché tuttora esiste una grande disparità di opinioni circa il senso dell'esistenza umana: ovvero, che cosa sia, come la si debba definire o interpretare, quali le conseguenze per l'umano. Guardini, teologo e filosofo, è noto per aver trovato l'equilibrio in ogni ambito anche grazie alla sua sensibilità e alla metodologia da lui sviluppata per comprendere le realtà vitali. Al centro della sua attenzione non vi è tanto """"l'esistenza"""" come fenomeno generico, bensì """"l'esistente"""", che assume la sua più concreta espressione nell""""'io""""."" -
Pratiche di vita buona per una cultura della famiglia
"Come si può non comprendere che è la famiglia composta da uomo e donna, radicata stabilmente nel matrimonio e impegnata all'educazione dei figli che crea quel """"capitale sociale"""" di atteggiamenti, di cultura e di virtù su cui si basa il vivere insieme? Come non capirei che se questo manca si frantuma il legame sociale? L'insistenza di san Giovanni Paolo II sulla fede che deve farsi cultura non è una scelta strategica valida solo in certi momenti storici. È la descrizione di un'esigenza intrinseca e irrinunciabile dell'identità cristiana, che deve esprimersi nell'agire e quindi deve confrontarsi con le grandi questioni che si agitano nella società. La risorsa, per affrontare tale crisi culturale è sempre la famiglia quale luogo in cui è possibile custodire l'humanum. Il tema delle pratiche è il tema dell'unità stretta tra l'identità morale del soggetto famiglia e l'azione concreta che le famiglie vivono lutti i giorni, proprio per costruire una cultura della famiglia in cui la famiglia sia il soggetto di questa azione che ci preserva nel futuro e che è feconda di futuro."""" (Dalla Prefazione di Livio Melina)" -
Il dialogo della divina provvidenza
Passeggiare al tramonto, accarezzato dalla tiepida brezza estiva, nei luoghi di Santa Caterina, ascoltando i suoi passi, il suo pregare silenzioso, il suo anelito di Dio, ha suggerito a Gabriele Prigioni la necessità di tentare un'impresa in cui fino ad oggi nessuno si era mai cimentato: tradurre dal vernacolo senese una delle più conosciute e belle opere letterarie italiane ""Il Dialogo della divina provvidenza"""" di Santa Caterina da Siena Patrona d'Italia e d'Europa. L'autore si è accostato alla Santa senese in maniera profonda quasi a stringere conoscenza con lei, con la sua fede ed è riuscito nell'impresa di rendere accessibile e divulgativa un opera che fino ad oggi non poteva essere letta nella lingua corrente ma solo in vernacolo."" -
La fine dell'Europa
Giulio Meotti ha intrapreso un compito necessario ma impopolare mettendo a nudo la verità allarmante sul declino demografico dei popoli europei indigeni. rnrn“Una riflessione tagliente sul suicidio di un continente rnche ha dato il meglio di sé all’occidente e al mondo intero”rnrnLa risposta della nostra classe politica è quella di scrollare le spalle e dire ""che importa?"""". Come sottolinea Meotti, la nostra incapacità di riprodurci non è causata dalla povertà o dalla debolezza genetica. Al contrario, ciò è dovuto alla ricchezza, all'indolenza e alla voglia di aggrapparsi alla sicurezza dello stato sociale. Ci ritiriamo dal lavoro il più presto possibile, e persino i giovani sono inclini a considerare i bambini come un peso che è meglio evitare. Questa nuova tendenza sociale dice Meotti è dovuta all'indebolimento della fede cristiana. Possiamo fare qualcosa per questo problema? Una cosa è certa, senza il coraggio di essere ciò che siamo, e di trasmettere la nostra eredità ai figli, noi europei siamo destinati a scomparire. E con noi scomparirà la più grande civiltà che il mondo abbia conosciuto."" -
Digitale e potere collettivo. Da Marco Biagi a Industry 4.0
Digitale è l'economia globale. E collettivo è il potere di sindacati e partiti messo sotto pressione dalla crisi del 2008 e da un nuovo ordine mondiale in fase di assestamento che rischia, proprio per la difficoltà e le incertezze della rappresentanza organizzata, di vedere alterati i principi fondamentali che si sono affermati nelle democrazie avanzate negli ultimi due secoli. Raffaele Bonanni - insieme a Giuseppe Sabella - descrive in queste pagine ""con una sorprendente capacità di farsi leggere"""" (dalla prefazione di Vittorio Feltri) il momento critico che l'Occidente e in particolare il nostro Paese stanno attraversando, anche alla luce dell'affermazione di Matteo Renzi e dell'ultimo ventennio che ha visto protagonista l'ex segretario generale della Cisl. La situazione italiana, come del resto quella europea e globale, vede il potere collettivo di partiti e forze sociali arrancare nei confronti del capitale. Ma è solo la loro riorganizzazione che può generare un equilibrio nuovo per la nostra democrazia. Come diceva, infatti, il grande Alexis de Tocqueville """"nulla vi è che la natura umana disperi di raggiungere con l'azione libera del potere collettivo degli individui""""."" -
Anthropotes. Rivista di studi sulla persona e la famiglia (2016). Vol. 1
Questo numero di Anthropotes è dedicato all'amore. Un ampio studio dal punto di vista psicologico, sociologico, filosofico, antropologico e sociale sulle fasi dell'amore. Dall'innamoramento al consolidarsi del rapporto alla nascita dell'amore che auspica un per sempre nel rapporto di coppia. L'amore maturo che si apre al trascendente con il Sacramento del Matrimonio, le crisi dell'amore e i problemi che possono sorgere nel rapporto di coppia. -
Martin Lutero. Il lato oscuro di un rivoluzionario. Nuova ediz.
Con questo Libro l'autrice si propone di esaminare la validità delle ragioni del pensiero filo-protestante. Lo fa a partire dai documenti, analizzando da vicino gli scritti di Lutero - anche quelli che stampa e manuali guardano con serena distanza -, puntando a far emergere le idee forti del credo luterano a partire dall'analisi puntuale dei testi. L'autrice non si occupa del Lutero privato perché il fondatore della riforma e' un uomo pubblico e le sue idee, le sue azioni ed i suoi scritti hanno provocato enormi ricadute, con implicite, quanto logiche ed inesorabili, conseguenze. Da questo lavoro emerge una verità scomoda e non raccontata dalla storiografia ufficiale, una verità a tinte forti che mette in risalto le incongruenze e gli aspetti meno conosciuti del pensiero di Lutero e della riforma. -
Ottavo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Vol. 8: caos delle migrazioni, le migrazioni nel caos, Il.
Nel volume si affronta la questione delle migrazioni e delle immigrazioni, che emerge dalle cronache dai cinque continenti e viene specificatamente affrontata dai due saggi centrali di Ettore Gotti Tedeschi e Anna Bono. L'enorme problematica è approfondita con realismo cristiano, al di là del velo di ignoranza che la versione dominante impone, evitando retorica e luoghi comuni. -
Il più povero tra i poveri è uno di noi non ancora nato
In occasione della canonizzazione di madre Teresa di Calcutta pubblichiamo questo libro in cui Carlo Casini, che è stato per anni presidente del Movimento Nazionale per la Vita, racconta in presa diretta Madre Teresa. L'autore ha avuto l'onore di conoscere ed essere amico di Madre Teresa e di confrontarsi con Lei su un tema ad entrambi molto caro: la difesa della vita. La testimonianza di Casini verte principalmente sulla battaglia condotta da Madre Teresa in difesa del concepito e del nascituro. -
Quale pastorale familiare dopo «Amoris laetitia»
Papa Francesco ci invita a sviluppare una «pastorale del vincolo» (AL 211) come chiave per tutta la pastorale familiare. Siamo chiamati ad accompagnare chi si prepara al matrimonio e a fortifi care le famiglie nella loro vocazione. Pertanto questa pastorale del vincolo indissolubile è la chiave per comprendere il cammino d'integrazione delle persone di cui si parla al capitolo VIII. La sfi da consiste nello sviluppare creativamente pratiche concrete di accompagnamento che permettano di rigenerare il desiderio di questi nostri fratelli per condurli di nuovo alla vita piena di Gesù, in consonanza con i sette sacramenti. -
L' incontro e la speranza. I vescovi d'Europa di fronte alle sfide del l tempo e alle attese dell'uomo (2006-2016)
Il decennio di cui si riferisce in questo libro è stato un tempo di cambiamenti e di sfide sia per la Chiesa che per la società dell'Europa. Di tutto questo i vescovi europei e il Ccee non si sono limitati ad essere spettatori: nei molteplici incontri promossi hanno partecipato centinaia di persone alla ricerca di un'approfondita valutazione delle sfide alla quale si è unito quello sguardo di speranza che non nasce da una lettura ingenua della realtà, ma da un'esperienza della presenza di Dio e dall'aver sperimentato la realtà della fede e della carità. Si può ben dire che tutte le attività del Ccee sono volte a coltivare la comunione effettiva e affettiva tra i Pastori e i loro collaboratori, e sono altresì indirizzate a sviluppare una comunicazione tra le Conferenze episcopali, con altri organismi ecclesiali europei o altre Chiese. Il Ccee è un luogo, un'occasione, una palestra dove attuare il discernimento comunitario teso a interpretare sempre più i segni dei tempi, le gioie, le speranze e anche le difficoltà e le sofferenze dell'uomo, per individuare che cosa, in ogni circostanza e ambito della vita della società, la Chiesa è chiamata a testimoniare, indicare e realizzare. -
La famiglia: chiave del dialogo Chiesa-mondo nel 50° della Gaudium et spes
"Il bene della persona e della società umana e cristiana è strettamente connesso con una felice situazione della comunità coniugale e familiare"""" (GS 47). Il Concilio Vaticano II parla di famiglia in riferimento alla società e alla Chiesa, considerandola il primo ambito di dialogo Chiesa- mondo. Col passar del tempo si è confermato il carattere profetico di questa visione: testimone privilegiato della presenza della Chiesa nel mondo, la famiglia è sempre più al centro del dialogo sociale. A cinquant'anni dalla Gaudium et spes e nella prospettiva aperta dai due ultimi Sinodi, è urgente una riflessione teologica che, nella memoria dell'importante documento, colga le nuove inedite sfide aperte alla missione: l'annuncio del vangelo della famiglia in un contesto secolarizzato e plurale, la difficile trasmissione della fede alle nuove generazioni, l'emergenza antropologica e la rilevanza della famiglia quale soggetto per il bene comune della società." -
Beato Francesco Bonifacio. Sacerdote e martire. Spiritualità, omelie e catechesi
Il volume è dedicato a don Francesco Bonifacio beatificato da Papa Benedetto XVI. La vita, la spiritualità, le opere, il delitto che lo ha reso martire. Francesco Bonifacio fu ucciso nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale, presso l'abbazia di Fiume, da un ufficiale dell'esercito iugoslavo dopo essere stato malmenato e torturato. Il motivo che ha scatenato la barbara uccisione del sacerdote è stata la sua coraggiosa professione di fede anche di fronte alle minacce e alle torture dei militari della ex Jugoslavia. -
Un' antipolitica cattolica. I movimenti politici popolari di don Zeno Saltini
Don Zeno Saltini è stato il fondatore di Nomadelfia. In questo libro viene approfondito un aspetto rimasto in secondo piano rispetto alla storia di Nomadelfia e alla Biografia di Don Zeno. Don Zeno è l'iniziatore di un movimento di antipolitica cattolica che ha come fine quello della trasformazione cristiana della società, mediante il perseguimento della giustizia sociale e della fraternità umana, tentando di accordare la vita e la politica sociale al Vangelo. Don Zeno è un trascinatore, una figura carismatica si direbbe oggi. La sua capacità di surriscaldare l'entusiasmo delle folle popolari che lo ascoltano è straordinaria, invidiata e temuta. Egli elettrizza il popolo in tempi in cui la gente non è ancora suggestionata dai dibattiti televisivi, non è ancora stanca dei comizi o dei discorsi politici. Egli riesce a mobilitare le masse facendo brillare davanti agli occhi il miraggio della loro unità, l'ideale difficile e convincente della fraternità sociale. I movimenti antipolitici costarono molto cari a Don Zeno che fu sospeso a Divinis dalla Chiesa cattolica e avversato in tutti i modi dalla politica italiana. Oggi Don Zeno è stato ""riabilitato"""" ed è iniziato per lui un processo di Beatificazione."" -
Cavalieri e principesse. Donne e uomini sono davvero differenti, ed è bello così
Donne e uomini si nasce o si diventa? Vi sono reali differenze tra i sessi? Secondo una corrente di pensiero oggi dominante, non solo non vi sarebbero differenze significative tra uomo e donna, se non nella forma dei cosiddetti stereotipi di genere, ma laddove queste sono ancora presenti sarebbero da contrastare, pena il permanere di odiose discriminazioni. Ebbene, questo libro – chiarito che differenza sessuale e discriminazione sessista non sono affatto l’una la premessa dell’altra – va nella direzione opposta, dimostrando, sulla base di centinaia di studi scientifici, quanto il senso comune ha sempre colto con chiarezza: donne e uomini sono davvero differenti! In tutto: dalle preferenze dei colori a quelle dei giochi dell’infanzia, dal funzionamento del cervello allo stile comunicativo, dal modo di guidare l’automobile a quello di sognare, da come organizzano il lavoro a come s’innamorano e vivono le relazioni.