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Cose nuove e cose antiche. Scritti (1967-1975)
Il libro che il lettore ha tra le mani raccoglie alcuni testi di Giacomo Biffi risalenti agli anni del suo ministero sacerdotale milanese (1960-1975). In queste pagine si ritroveranno la stessa forza, la passione e l'umorismo che costituiscono, per così dire, il marchio di fabbrica dell'intera produzione del Cardinale. Vi si troveranno parole nuove, giovani e fresche, proprio perché antica è la loro sorgente. Si potrà apprezzare la pastorale chiara e concreta del parroco Biffi, si potranno cogliere i fermenti e le speranze dei primi anni del postconcilio, respirare le incertezze e il disorientamento che la società e la Chiesa negli anni della ""contestazione"""" andava sperimentando. Furono gli anni del """"miracolo economico"""", della """"cultura del lavoro"""", ma anche anni di crisi e di eventi funesti, di «subbuglio ideologico, morale, ecclesiastico e sociale» (Memorie e digressioni di un italiano cardinale). Mensilmente cadenzata e liturgicamente ritmata, nel suo percorrere diverse volte l'intero ciclo annuale delle stagioni, con le sue rassicuranti monotonie ma anche con le sue sorprendenti e spesso disorientanti novità, questa lettura si configura come una retrospettiva che - per usare le parole dello stesso Giacomo Biffi - «ci dà il senso della continuità della Chiesa (...) al di sopra del mutare degli uomini e delle circostanze. Al di là di tutto ciò che cambia, """"Cristo è lo stesso - come sta scritto - ieri e oggi e nei secoli""""»."" -
Lo Spirito santo «anima» del corpo mistico. Radici storiche ed esempi scelti dell'ecclesiologia pneumatologica contemporanea
L'autore affronta la questione del ruolo ecclesiologico dello spirito santo: la sua presenza e missione nella Chiesa. Partendo da alcuni spunti biblici, percorre le grandi tappe della storia della teologia fino ad arrivare al Concilio vaticano II e al magistero postconciliare, cercando di individuare lo sviluppo della coscienza del ruolo ecclesiale dello spirito santo a partire dalla tradizionale espressione ""anima della Chiesa"""". Il lavoro prosegue con la presentazione e l'analisi di sette autori della teologia contemporanea che in qualche modo rappresentano le diverse tendenze riguardo all'ecclesiologia pneumatologica del XX secolo: H. Mühlen (1927-2006); C.Journet (1891-1975); Y. Congar (1904-1995); H. U. von Balthasar (1905-1988); J. Ratzinger (1927- ); L. Boff (1938- ) e L. Scheffczyk (1920-2005). Il volume aiuta a capire come un'autentica ecclesiologia cattolica abbia bisogno di fondarsi su una solida teologia trinitaria e su una salda cristologia pneumatologica, così che nello sviluppo della sua riflessione sul mistero della Chiesa, la dimensione pneumatologica si trovi al fianco della dimensione cristologica, senza peraltro dimenticare la sua subordinazione ad essa."" -
La bellezza e il suo artefice. Alcuni termini del vocabolario della bellezza in ebraico biblico
Attraverso un esame puntuale e sistematico di quattro termini usati frequentemente nell'Antico testamento e attinenti al concetto di bellezza, il volume cerca di fornire le premesse di carattere linguistico necessarie per sviluppare un discorso criticamente fondato sull'estetica dell'Antico Testamento. È quindi una trattazione di tipo fondamentalmente linguistico, che prende in considerazione tutte le occorrenze di detti termini, secondo uno schema costante, al fine di determinare i contesti possibili di ciascuno di essi, le sfumature di significato che nei vari casi vengono sottolineate e le connotazioni che vi sono implicate. Naturalmente si tratta solo di una parte del campo semantico della bellezza: molti altri termini potrebbero essere analizzati, ma quelli scelti presentano un alto grado di specificità ed una certa omogeneità semantica, come dimostrano i casi nei quali sono usati in parallelo reciproco. Il fenomeno della bellezza apparirà nell'Antico Testamento come un elemento non trascurabile soprattutto della concezione antropologica, anche se non mancano casi di applicazione a Dio, oltre che ad altre realtà naturali ed artificiali. In posizione periferica rispetto ad altre sfere di significato, quali ad esempio la moralità o la giustizia, la bellezza merita tuttavia di essere utilizzata come chiave per indagare il messaggio dell'Antico Testamento. -
Comprendere Medjugorje. Visioni celesti o inganno religioso?
Ancora oggi moltissimi fedeli sono in attesa di una valutazione autorevole della Santa Sede per ciò che riguarda l'origine soprannaturale delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje iniziate il 24 giugno del 1981. Si tratta di un intervento autentico della Madre di Dio, umile e obbediente? O vi è stato un inizio sano, in seguito però degenerato? L'autore, esperto di apparizioni mariane nell'età moderna, svela in queste pagine alcuni elementi preoccupanti già nei primi giorni del fenomeno, partendo dalla trascrizione delle interviste fatte ai veggenti dai francescani. Questi testi vengono qui analizzati con precisione, così anche tutte le altre questioni legate a Medjugorje: il contesto storico, le originarie connessioni con il Rinnovamento Carismatico, le figure dei ""veggenti"""", la natura dei """"messaggi"""", la forza della propaganda, a cui sono da ricollegare anche i cosiddetti """"studi scientifici"""", e tanto altro ancora."" -
Credo la Chiesa
Il card. Sarah - prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti - e il card. Müller - tra i massimi esperti in materia di dottrina della fede - affrontano in queste pagine un tema non scontato: la Chiesa può ancora oggi essere considerata madre e maestra? È una fonte di verità attendibile e certa? Negli ultimi anni sembra che questa antica sicurezza sia in qualche modo venuta meno, molte persone non credono più nella Chiesa pur rimanendo cattolici, a volte praticanti. Gli autori, commentando le parole del Credo, argomentano il fatto che un cattolicesimo senza Chiesa sarebbe inconsistente, impossibile e ci spiegano perché ancora oggi la Chiesa sia l'unico vero legame tra l'uomo e Dio. -
L' uomo nuovo creato da Cristo. Il contributo di Paolo in alcune pericopi del suo epistolario
La prima comunità cristiana, con Paolo e la sua scuola in testa, crede che la redenzione di Dio in Cristo produce nell'uomo un cambiamento radicale, espresso in termini di ""generazione da Dio"""" o """"rigenerazione"""". L'autore ha raggruppato i testi dell'area paolina che testimoniano un forte interesse per il tema della generazione dell'uomo nuovo. Di alcune lettere si propone lo studio delle pericopi dedicate al rinnovamento del corpo e della mente. Molta attenzione è data al lessico e ai vari campi semantici, alla sintassi e al metodo retorico classico. L'autore fa dialogare insieme studiosi moderni, Padri della Chiesa, autorevoli teologi delle diverse confessioni cristiane, nel tentativo di cogliere la dimensione """"teologica"""", cristologica e pneumatologica dell'opera di ricreazione dell'uomo."" -
Vangelo e psiche. Logos che salva e dinamiche relazionali
Luigi De Simone (medico e neuropsichiatra) e padre Gianpaolo Pagano (domenicano e biblista) presentano in queste pagine un interessante tentativo di lettura di alcuni episodi della vita di Gesù riportati nei Vangeli (le tentazioni, i miracoli, i talenti, le donne) cercando di tenere insieme il loro dato teologico ed esegetico e il loro possibile apporto alle scienze umane quanto ai risvolti psicodinamici che essi innescano. Le due voci, camminando in parallelo, a volte concordi, altre meno, ricercano sempre il dato di verità racchiuso nel testo che non può che essere sempre un dato di verità sull'uomo e per l'uomo. L'intenzione degli autori dei Vangeli e quella di Gesù qui descritte - la prima studiata dall'esegeta, la seconda approcciata in modo laico dallo psichiatra - offrono uno sguardo più ampio sul panorama cristiano abitato dal Gesù della storia, che passò per le strade di Galilea sanando e guarendo le ferite degli uomini e che è lo stesso Cristo della fede unico e solo salvatore del mondo. -
Tra cielo e terra. La mistica della liturgia orientale
In tante aree geografiche, le Chiese cattoliche orientali e latina esistono, da secoli, una accanto all'altra. Il fenomeno migratorio ha portato alla costituzione di nuove unità amministrative per gli orientali cattolici nei territori finora considerati ""occidentali"""". Tutti questi fattori portano con sé la necessità di una migliore conoscenza reciproca. Il libro di Nicola Bux si pone dunque come un prezioso contributo e un valido strumento per tutti coloro che desiderano conoscere la liturgia della Chiesa cattolica in entrambe le sue espressioni, sia aprendo un orizzonte alle radici comuni liturgiche, sia addentrandosi più profondamente in quella liturgia mistica che caratterizza l'Oriente Cristiano."" -
Diari (1979-1981)
Maria del Carmen Hernàndez Barrerà nasce a Olvega, Navarra (Spagna), il 24 novembre 1930. Figlia di Antonio Hernàndez Villar e di dementa Barrerà Isla, quinta di 9 figli. Per desiderio del padre, inizia gli studi in chimica all'Università di Madrid e, dopo la laurea, lavora per un breve periodo nell'industria di famiglia. Nel 1951 entra nell'Istituto Misioneras de Cristo Jesus per rispondere alla sua vocazione missionaria. Negli anni 1957-59 studia teologia a Valencia. Più tardi entrerà in contatto col rinnovamento del Concilio Vaticano II attraverso il liturgista padre Pedro Farnés. Dopo quasi due anni vissuti in Israele, conoscendo dal vivo la tradizione del popolo di Dio e dei luoghi santi, nel 1964 si reca tra i baraccati di Palomeras Altas (Madrid) in attesa di costituire un gruppo missionario. Qui conosce Kiko e comincia a lavorare con lui. Insieme daranno vita a una nuova forma di predicazione che porterà alla nascita di una piccola comunità cristiana: la prima Comunità Neocatecumenale. Il temperamento artistico di Kiko, la sua esperienza esistenziale; lo slancio di evangelizzazione di Carmen, la sua attenzione al rinnovamento liturgico del Concilio, centrato sul Mistero pasquale; l'ambiente dei poveri costituiscono quel ""laboratorio"""", che dà luogo a una sintesi kerigmatico-teologico-catechetica, colonna vertebrale di tutto il processo di iniziazione cristiana, che è il Cammino Neocatecumenale. Il 16 maggio 2015 riceve, insieme a Kiko Arguello, il dottorato in teologia honoris causa dalla Catholic University of America di Washington (USA). Muore a Madrid, il 19 luglio 2016."" -
Io sono Milla
Camilla è riuscita a costruirsi la vita che desiderava: ha un lavoro che la gratifica e la appassiona, una bella famiglia, tanti amici, un marito che sembra uscito da una favola... Eppure, un giorno, succede qualcosa di assolutamente imprevisto. Chi è l'uomo che la osserva di notte dalla spiaggia? Un fantasma del passato che ritorna per dare le risposte che Camilla cerca da più di vent'anni, o uno sconosciuto che desidera un po' di tranquillità in una passeggiata notturna? Camilla questa volta è disposta a rischiare tutto pur di arrivare alla verità, anche se ciò significa riaprire vecchie ferite. -
Liberare la libertà. Fede e politica nel terzo millennio
«Il rapporto tra fede e politica è uno dei grandi temi da sempre al centro dell'attenzione di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI e attraversa l'intero suo cammino intellettuale e umano. E così, con un salto di trent'anni, egli ci accompagna alla comprensione del nostro presente, a testimonianza dell'immutata freschezza e vitalità del suo pensiero. Oggi infatti, più che mai, si ripropone la medesima tentazione del rifiuto di ogni dipendenza dall'amore che non sia l'amore dell'uomo per il proprio ego, per ""l'io e le sue voglie"""". Sono particolarmente lieto di potere introdurre questo secondo volume dei testi scelti di Joseph Ratzinger sul tema """"fede e politica"""". Insieme alla sua poderosa Opera omnia, essi possono aiutare non solo tutti noi a comprendere il nostro presente e a trovare un solido orientamento per il futuro, ma anche essere vera e propria fonte d'ispirazione per un'azione politica che, ponendo la famiglia, la solidarietà e l'equità al centro della sua attenzione e della sua programmazione, veramente guardi al futuro con lungimiranza.» (Papa Francesco)"" -
Il ritratto del diavolo. La figura di Lucifero-Satana nella Bibbia, nell'arte, nella letteratura
Un percorso incentrato sulla figura di Satana, avvincente ed accurato, che parte dalla Bibbia e dall'immaginario medievale, passando poi per l'età moderna, in cui il Satana del Paradiso di Milton inizia a vestire i panni di ""eroe tragico"""". Tale percorso si conclude nell'epoca contemporanea con le Lettere di Berlicche, dove vediamo all'opera due diavoli moderni, mirabilmente rappresentati da C.S. Lewis, che offre al lettore di oggi la possibilità di calarsi nell'ottica distorta del Maligno."" -
Uomo, ambiente, lavoro: per un'ecologia integrale
«In ordine ad un'adeguata relazione con il creato, […] non si può proporre una relazione con l'ambiente a prescindere da quella con le altre persone e con Dio» (Papa Francesco, Laudato si', n. 119). Pur da ambiti disciplinari diversi, gli Autori dei diversi saggi concentrano l'attenzione su quell'ecologia integrale che costituisce il cuore dell'Enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune. Una ecologia che coinvolge le dimensioni umane e sociali, il valore e il senso della vita umana inscindibilmente legati alla questione ambientale e all'impegno per custodire e salvaguardare l''avvenire delle future generazioni. -
Karol Wojtyla e «Humanae Vitae». Il contributo dell'arcivescovo di Cracovia e del gruppo di teologi polacchi all'enciclica di Paolo VI
"In che cosa consiste il problema che molti teologi cattolici, anche fedeli al Magistero, continuano a manifestare? Se una questione rimane attuale in un così grande spazio di tempo, non può essere trascurata e vale la pena di prenderla sul serio. Recentemente il Papa emerito Benedetto XVI, nella sua intervista con Peter Seewald, ha schiettamente rivelato la sua personale difficoltà ed anche il modo in cui fu poi da lui superata. Alla domanda del giornalista di come giudicò l'enciclica, egli rispose: «Nella mia situazione, nel contesto del pensiero teologico di allora, l'Humanae vitae era un testo difficile. Era chiaro che ciò che diceva era valido nella sostanza, ma il modo in cui veniva argomentato per noi, allora, anche per me, non era soddisfacente. Io cercavo un approccio antropologico più ampio. E in effetti papa Giovanni Paolo II ha poi integrato il taglio giusnaturalistico dell'enciclica con una visione personalistica» (Benedetto XVI, Ultime conversazioni, a cura di P. Seewald, Garzanti, Milano 2016, 149). Ecco dunque un'indicazione autorevole e feconda di ricerca: la risposta a tante difficoltà può essere trovata nella visione personalistica di Karol Wojtyla / papa Giovanni Paolo II, che offre un approccio antropologico più vasto."""" (dalla Prefazione di Livio Melina)" -
Chiesa e politica nel pensiero di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI
Su Benedetto XVI, come per ogni papa, è stato scritto molto e su ogni ambito del suo magistero e dei suoi insegnamenti, ma poco sulla politica. Eppure, lungo il suo pontificato, è stato chiamato a confrontarsi con leader politici di numerosi Stati europei ed istituzioni internazionali, da cui è emerso un complesso di riflessioni sull'ordinamento politico e giuridico, tra fede e ragione, tra giustizia e libertà religiosa. Questo libro ha la sola ambizione di aver portato alla luce quella parte del suo insegnamento che riflette sul rapporto tra Chiesa e Politica. I tre capitoli - Chiesa e mondo contemporaneo, Chiesa e politica, il ruolo della Chiesa e della Politica nelle encicliche e negli insegnamenti di Benedetto XVI - vanno in questa direzione, corredati da un'appendice sui Princìpi fondamentali della politica secondo Joseph Ratzinger insieme ad alcuni grandi discorsi sulla politica tenuti in occasione della visita ad istituzioni internazionali. -
I confini dell'anima non troverai. «Sulle questioni decisive per il nostro futuro». Conversazioni con Michael Albus
Per molti Reinhold Messner è il «duro» che sfida se stesso e la natura, l'uomo che «va ai limiti», il «lupo solitario» che vaga per le più grandi lande montuose e desertiche della Terra. Da altri, invece, è considerato «egocentrico», «svitato», se non addirittura insopportabile per la sua smania di protagonismo. Ben più interessante però è solo quando ogni etichetta viene tolta, veli e maschere cadono, mostrando una persona per quella che è al di là di ogni cliché. In queste conversazioni con Michael Albus, un esploratore dei confini del mondo e dei confini dell'anima fa un bilancio della sua vita, dei suoi successi, ma anche dei suoi dubbi e delle sue sconfitte; parla di alpinismo, di politica, del mondo contemporaneo, della sua famiglia, della sua terra, di religione. Un pensiero critico, ponderato, onesto. -
Giuda. Nel buio la luce
Le pagine di questo libro scavano nel profondo la figura di Giuda e la sua vicenda personale tragicamente emblematica. L'autore cerca di entrare nelle pieghe più riposte della personalità dell'apostolo traditore e ne ricostruisce la contorta biografia interiore ripercorrendo i passi della Sacra Scrittura che ce lo descrivono: la voce di Cristo che lo chiama al discepolato, poi la rottura di questa vocazione; la tentazione del denaro; la serpe dell'invidia che rode mente e cuore; il mistero della compresenza nella storia e nel cuore di ogni uomo del bene e del male; fino ad arrivare alla decisione di abbandonare Cristo, anzi di tradire. Fin dai primi secoli cristiani sono state tentate molte strade per riabilitare in qualche modo la figura di Giuda, per attenuare le ""tenebre"""" che lo avvolgono, per giustificare - se mai possibile - le sue azioni, per far entrare in tutta questa vicenda almeno uno spiraglio di luce. Anche don Sergio Stevan in questo libro non manca di far penetrare nel buio fitto della vicenda di Giuda qualche spiraglio di luce e di speranza. Presentazione di Marco Navoni."" -
Nono rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Vol. 9: Europa: la fine delle illusioni
Il Rapporto di quest'anno è incentrato sul tema: Europa: la fine delle illusioni. I redattori del Rapporto sono convinti che il processo di unificazione economica e politica dell'Europa, così come è stato inteso e attuato finora, sia in fase terminale. E non solo per inconvenienti di percorso, ma anche proprio per il modello culturale di origine: quella del manifesto di Ventotene e quella della Dottrina sociale della Chiesa sono due visioni dell'Europa molto diverse tra loro. In Europa c'è un neo-rinascimento religioso che non accetta l'ideologia europeistica di relegare la religione nell'ambito del privato e del devozionale e tantomeno di indurre irreligiosità. La presenza islamica in Europa è già ora un serio problema politico e lo diventerà ancora di più in futuro, ma le istituzioni europee non pensano ad affrontarlo, illudendosi che una vuota tolleranza possa vincere e convincere tutte le forme di integralismo. L'Unione Europea ha sposato in passato e sposa tuttora il progressismo della neo-borghesia disincantata che col popolo non vuole mischiarsi perché ritiene di avere la missione di condurlo per emanciparlo. Essa esporta individualismo e vuoto esistenziale^ quello stesso cui intende educare i suoi giovani, viste le pressioni sugli Stati membri perché cambino le leggi e l'insegnamento scolastico. -
Le strane storie di Lello. Ediz. a colori
Si chiamava Lello aveva gli occhi tondi e le orecchie a sventola, faceva il netturbino in un piccolo paese ed era bravissimo, neanche a cercare con la lente d'ingrandimento si sarebbero trovati, nell'unica piazza e nelle strade del paese, un pezzo di carta, una buccia di banana, una foglia secca. Tra le cose che più piacevano a Lello, oltre che tenere pulite le strade e la piazza del paese, c'erano la minestra di lenticchie al rosmarino, la camomilla e soprattutto il circo che ogni anno nelle vacanze di Natale alzava un grande tendone a strisce rosse e blu proprio al centro della piazza. Quell'anno il circo giunse puntualmente alla vigilia di Natale... Età di lettura: da 6 anni. -
Matrimonio e famiglia dopo «Amoris Laetitia»
L'esortazione apostolica Amoris laetitia, cogliendo le problematiche delle famiglie ci ha offerto la preoccupazione della Chiesa e ha indicato uno stile pastorale da mettere in campo al fine di rileggere la bellezza e la dignità del matrimonio, sia naturale che sacramentale, senza disattendere le fragilità e gli strappi all'indissolubilità e fedeltà coniugale. La Chiesa, che non è padrona ma dispensatrice dei sacramenti e presenza di salvezza per ogni persona che li desidera e li chiede con fede, offrirà ciò di cui quella persona e quella situazione hanno necessità per riparare e rimettersi alla scuola di Cristo. Le troppe facili semplificazioni rigoriste e lassiste non aiutano chi ricerca quel senso che ha smarrito o abbandonato lungo le varie scelte della propria vita. La pastorale degna di una Chiesa, voluta per offrire salvezza e redenzione, ha bisogno di accoglienza, cuore, pazienza, correzione e fedeltà a Dio e all'immagine sua, anche quando questa è sbiadita.