Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 161-180 di 10000 Articoli:
-
Latitudine. La straordinaria avventura che ha dato forma al mondo
La vera storia della prima spedizione scientifica mondialeNel Diciottesimo secolo nessuno ignorava che la Terra non fosse perfettamente sferica. E che fosse schiacciata ai Poli o all'Equatore. Già, ma dove? Riuscire a saperlo non era una faccenda teorica, bensì di importanza vitale per poter tracciare mappe accurate che salvassero vite umane in mare e per individuare rotte commerciali che favorissero gli scambi. Tuttavia, misurare la Terra era un'impresa così difficile da sembrare impossibile. Fino a quando un insieme molto eterogeneo di individui, a tutti gli effetti il primo team internazionale di scienziati, venne mandato in un continente in larga parte ignoto, fatto di foreste pluviali impenetrabili e vulcani ricoperti dai ghiacci, per tentare di misurare sul terreno la lunghezza di un grado di latitudine all'Equatore. Dominati da ego smisurati, in balia di malattie ignote, soverchiati da tempeste e terremoti, vittime di ammutinamenti e omicidi, questi uomini combatterono dieci anni per ottenere quell'unica misura che cercavano appassionatamente. ""Latitudine"""" è una storia epica di sopravvivenza e di scienza ambientata in mezzo a montagne remote. Ed è il racconto di una esplorazione in cui un improbabile gruppo di originalissimi personaggi, provenienti da mezza Europa, ha compiuto studi eccezionali negli ambiti più disparati, dalla gomma ai giacimenti di platino, dalla gravità agli arcobaleni, dal chinino all'archeologia Inca. """"Latitudine"""" è la storia entusiasmante della prima spedizione esplorativa moderna."" -
L' intelligenza dinamica. L'evoluzione continua dei circuiti del nostro cervello
Un libro straordinario sulla capacità del cervello di riconfigurare continuamente i propri circuiti.«È dai tempi di Isaac Asimov che non abbiamo uno scienziato capace come David Eagleman di esprimere e applicare le sue idee in un modo così ricco e variegato» – The Wall Street JournalRiusciremo nel futuro a controllare un robot con il pensiero esattamente come controlliamo il movimento delle nostre dita? Che cosa hanno in comune una crisi di astinenza e un cuore spezzato? Che cos'è la memoria... e perché il nemico della memoria non è il tempo, bensì altre memorie? Come può imparare una persona non vedente a vedere con la lingua e un non udente a sentire con la pelle? Perché sogniamo di notte e in che modo questa attività ha a che fare con la rotazione della Terra? Le risposte a queste domande si trovano dietro ai nostri occhi. La tecnologia più sofisticata di cui mai potremo disporre si trova in quel chilo e mezzo di materia grigia racchiusa nella scatola cranica. E il potere incredibile del cervello non risiede nelle parti di cui è composto, ma nel modo incessante in cui queste parti si rimodellano e si trasformano perché il cervello è un sistema dinamico, adattabile e avido di informazioni: un oggetto basato sul cablaggio dal vivo, come David Eagleman dimostra e prova nei suoi laboratori dove conduce esperimenti negli ambiti più disparati, dalla sinestesia, ai sogni, ai device neurotecnologici indossabili. In L'intelligenza dinamica navigherete sulla superficie delle neuroscienze a bordo di teorie, esperimenti, aneddoti e metafore che hanno reso David Eagleman uno dei migliori divulgatori scientifici dei nostri tempi. -
Dimmi cosa mangi. Come avere cura del microbiota intestinale e perché è importante
La guida definitiva alla nostra flora intestinale e al benessere psicofisico.Spesso ci sentiamo stanchi, irritabili, ansiosi e stressati e talvolta soffriamo di disturbi digestivi e intolleranze alimentari che ignoriamo o curiamo solo con i farmaci. Blanca García-Orea Haro, nutrizionista, spiega in questo libro chiaro e illuminante come la flora batterica influenzi non solo la nostra salute fisica generale, ma anche i nostri pensieri e i nostri comportamenti. La buona notizia è che i microbiota, quei micro-organismi che vivono nel nostro corpo in un rapporto simbiotico collaborando a svolgere al meglio tutte le funzioni metaboliche, si possono rinforzare. Senza stravolgere abitudini alimentari e stile di vita, ma seguendo semplicemente buone abitudini, riusciremo senz'altro a prevenire parecchi disturbi, anche se geneticamente siamo predisposti ad averli. Dimmi cosa mangi spiega come migliorare il microbiota in breve tempo per stare in salute a lungo e quali cibi dobbiamo mangiare e perché. Troverete preziose informazioni sul digiuno intermittente, sugli interferenti endocrini (plastica, padelle e altri), sui disturbi digestivi più comuni e su come evitarli, nonché indicazioni su come leggere le etichette dei prodotti o su quali alimenti e abitudini promuovere. Il libro include anche più di 50 ricette facili, deliziose e sane per colazioni, spuntini, pranzi, cene, dolci e per preparare il pane, che vi ispireranno e vi renderanno i protagonisti del vostro benessere emotivo e fisico. -
Un insospettabile ladro di specchi
Non era cominciata male per Madleine Maxwell, detta Max: aveva portato a termina una missione nella Cambridge del diciassettesimo secolo, teatro di uno scambio di vedute nientemeno che con Isaac Newton, riuscendo a sfuggire a una folla scalmanata che voleva linciarla. Routine, per una storica dell'avventuroso Istituto Saint Mary, abituata a condurre ricerche letteralmente sul campo. Ma da quando è approdata sulle coste del Mar Nero durante la Guerra di Troia, niente è più stato lo stesso per Max e i suoi colleghi. Rimbalzata da lì al cretaceo dopo un passaggio per la Porta del Lamento, Max finisce nel mezzo della battaglia di Azincourt e rischia il tutto per tutto per salvare la pelle e imparare il significato esatto dell’espressione: «avere una seconda chance». -
Il ritorno degli dei
Il sapere dimenticato di una civiltà perdutaVent'anni fa Graham Hancock ha scritto ""Impronte degli dei"""", un libro che esamina in una chiave rivoluzionaria il passato dell'umanità aprendo la strada a un nuovo concetto di archeologia. Dopo anni di ricerche che hanno portato a scoperte sensazionali su quella civiltà perduta che Hancock aveva ipotizzato in """"Impronte"""", nasce """"Il ritorno degli dei"""". Le più recenti scoperte scientifiche e archeologiche sembrano infatti confermare la teoria «eretica» di Hancock di un cataclisma apocalittico dovuto alla collisione del nostro pianeta con una cometa fra 13 mila e 12 mila anni fa, alla fine dell'ultima glaciazione, e che ha spazzato via quasi ogni traccia di una civiltà avanzata diffusa su tutta la Terra. Nel """"Ritorno degli dei"""" Hancock identifica e documenta le tracce che dimostrano l'esistenza di questa civiltà e si pone in una prospettiva nuova riguardo all'eredità del passato. Per ricominciare siamo stati aiutati e guidati dagli «dèi Costruttori», i Sapienti sopravvissuti all'epoca antidiluviana che tramandando alle generazioni future tradizioni e sapienza derivanti da un'era precedente riuscirono a rinnovarsi, come la mitica fenice. La loro missione non fu però soltanto quella di consegnarci il patrimonio di conoscenze, ma anche di lasciarci un messaggio: sarebbe successo ancora. Un nuovo cataclisma incombe sulla Terra e il «ritorno della fenice», a cui sono da sempre associati distruzione e rinnovamento, avverrà proprio nei nostri tempi, anzi forse sta avvenendo proprio adesso e dobbiamo essere pronti ad affrontarlo."" -
Manuale di istruzioni per comprendere gli umani. Che cosa ci insegna la scienza sulla vita, l'amore e le relazioni
Che cosa ha che fare l'autostima con la termodinamica? O la ricerca di una vita armoniosa con la teoria delle onde? E l'amicizia con i legami chimici o l'educazione con la teoria dei giochi? Scienziata e giovanissima vincitrice del Royal Society Prize for Science Books, proprio come il suo mito Stephen Hawking, Camilla Pang, affetta da un disturbo dello spettro autistico, ha trovato nel linguaggio della scienza una lente per osservare la complessità delle relazioni umane. «Benché molti la trovino astrusa e piena di tecnicismi, la scienza può gettare luce sugli aspetti più importanti della vita. Le cellule tumorali illustrano i principi della collaborazione efficace meglio di qualsiasi esercizio di team building; le proteine del nostro corpo offrono una prospettiva inedita sui rapporti e le interazioni tra gli esseri umani; il machine learning può aiutarci a prendere decisioni più razionali. La termodinamica spiega perché è così difficile fare ordine nelle nostre esistenze; la teoria dei giochi ci guida nel labirinto delle norme sociali; lo sviluppo cellulare è alla base delle forti divergenze di opinioni che possono sorgere tra le persone. Nel momento in cui capiamo i principi scientifici, comprendiamo meglio anche la vita per come è davvero: da dove nascono le nostre paure, su cosa si fondano le relazioni umane, come funziona la memoria, perché litighiamo, da cosa deriva l'instabilità dei nostri sentimenti, fin dove arriva la nostra indipendenza.» -
La spiaggia della speranza. Dall'Italia alla Palestina: il lungo viaggio dei sopravvissuti alla Shoah
Un libro importante che scava in profondità alla ricerca di risposte, sempre urgenti per la coscienza europea.«Un saggio che ricostruisce il viaggio della libertà» – la Repubblica«Una storia che doveva essere raccontata e Rosie Whitehouse l'ha fatto con empatia, calore e forza: la storia di coloro che sono sopravvissuti alle tenebre più oscure e che sognavano una nuova vita alla luce del sole.» – The GuardianLiguria, 1946: durante una notte estiva, più di mille ebrei attendono in silenzio di potersi imbarcare su una nave dalla spiaggia di Vado. Sono sopravvissuti ai campi di sterminio e alle marce della morte, per mesi sono rimasti nascosti in attesa di raggiungere la Palestina forzando il blocco navale imposto dalla Gran Bretagna. Nell'Italia caotica del primo dopoguerra, una parte di loro ha trovato accoglienza in centri sparsi in tutta la Penisola: da via dell'Unione a Milano a Sciesopoli sulle Prealpi bergamasche, da Villa Bencistà a Fiesole a Tradate, a Modena… in una rete di sostegno in cui operano, ai margini della legalità, militari della Brigata ebraica, partigiani, agenti dell'Alyah Bet, figure straordinarie come Yehuda Arazi, Raffaele Cantoni, Ada Sereni. Dall'Europa dell'Est alla spiaggia di Haifa passando per l'Italia, Rosie Whitehouse segue le tracce di questi passeggeri clandestini e ne racconta le storie, ne ricostruisce i nomi e le vicende individuali, talora per la prima volta. Chi erano le persone in attesa sulla spiaggia di Vado? Da dove provenivano, come sono riuscite a sopravvivere? E perché, dopo essere stati liberati, così tanti ebrei non si sono sentiti né a casa né al sicuro in Europa? Oggi siamo capaci di ricordare anche questo aspetto della Shoah? Il suo è un viaggio nel tempo in un'Europa ebraica annientata e, insieme, nello spazio, nell'Italia, Germania, Polonia, Lituania, Israele di oggi, dove Rosie Whitehouse è andata a visitare campi di concentramento, campi profughi, musei e memoriali, e a intervistare i sopravvissuti e i loro figli e nipoti. Perché grazie alla conoscenza diretta è possibile ridurre quell'incolmabile distanza che esiste tra noi e chi ha vissuto l'orrore indicibile della Shoah e comprendere in modo adeguato il contesto in cui è nato lo Stato di Israele e l'ideologia di quanti, brutalmente privati delle loro radici e con un futuro incerto e oscuro davanti a loro, furono determinati a crearsi una nuova patria. Un libro importante che scava in profondità alla ricerca di risposte, sempre urgenti per la coscienza europea. -
Il fuoco dell'anima
Il fuoco dell'anima è quella spinta che porta a realizzare un sogno.Quando i dischi erano in vinile e le immagini si vedevano al proiettore, un pomeriggio d'autunno una banda di ragazzi di borgata resta incollata allo schermo dove, alle note di The Dark Side Of the Moon, scorrono delle fotografie delle Alpi. Uno di loro ha quattordici anni, è cresciuto a ""pane e botte"""" e si chiama Andrea Di Bari. Quel giorno Andrea capisce una cosa: «Quelle vette erano la cosa più bella che avessi mai visto e che riconoscevo dentro di me. Il mio Shangri-la, il mio paradiso futuro. Percepii chiaramente che su una di quelle cime sarei stato per la prima volta davvero me stesso. Vaffanculo la bisca, il pallone e tutto il resto». Andrea Di Bari è cresciuto, ma per lui crescere non è stato accantonare i sogni da ragazzo bensì realizzarli con tenacia e passione. Negli anni Ottanta e Novanta è diventato uno dei più forti climber italiani partecipando con successo alle più importanti competizioni internazionali e nazionali di arrampicata sportiva; la sua fantasia lo ha spinto a scoprire e scalare in luoghi remoti e insospettati, da Sperlonga a Kalymnos. E quando il mondo delle competizioni gli è diventato troppo stretto ha seguito la sua passione di raccontare storie autentiche e profonde attraverso le immagini ed è diventato uno sceneggiatore e regista di cortometraggi pluripremiati. E quando il linguaggio visivo gli è sembrato troppo scarno, si è affidato alla scrittura di un libro. E ne è nato Il fuoco dell'anima."" -
Nelle tempeste del futuro. Le capacità mentali che il futuro ci richiede narrate attraverso il cervello di superatleti ed esploratori
Le capacità mentali che il futuro richiede narrate attraverso il cervello di superateti ed esploratori.«Pietro Trabucchi insegna ad allenare la mente per realizzare i propri sogni spingendo i propri limiti più in là, cercando sempre di migliorarsi» - la Repubblica""Nelle montagne afgane, sotto il fuoco nemico, un membro delle Forze Speciali ci dimostra che l'autocontrollo può essere allenato sino a limiti impensabili"""".""""Una campionessa paraolimpica e un recordman ci mostrano che accettare i propri limiti e ridimensionare l'ego sono la strada maestra per rappacificarsi con il mondo"""".Sono alcune delle storie straordinarie che questo libro che sostiene una scomoda verità: il mondo sta radicalmente cambiando. È sempre più incerto, instabile e richiede nuove capacità mentali per essere affrontato. Basandosi sulla ricerca neuroscientifica più recente e sull'analisi di casi reali, Pietro Trabucchi descrive le quattro capacità mentali chiave per il futuro e le metodologie per svilupparleViviamo in un mondo ipercomplesso, caratterizzato da sempre maggiore incertezza e da un continuo mutamento. In questo contesto la pandemia è semplicemente l'ultimo atto della crisi innescata dal cambiamento globale. Crisi che riguarda le nostre certezze, le nostre abitudini e i nostri modelli mentali. Da qui non torneremo indietro; al contrario, dovremo imparare a convivere con questo mondo instabile, acquisendo nuove competenze psicologiche e cambiando il nostro mindset. Pietro Trabucchi, psicologo che da decenni si occupa di resilienza, motivazione e gestione dello stress e che lavora con atleti che si preparano a sfide straordinarie, focalizza in questo suo nuovo libro alcune delle capacità mentali che saranno fondamentali per il futuro.• Imparare a tollerare l'incertezza crescente, rimanendo focalizzati e motivati.• Saper pensare in modo autonomo e critico distinguendo il reale dall'irrealtà, il mondo delle «fake news» da quello delle informazioni vere.• Saper governare le nostre parti impulsive e iperemotive che la società attuale invece stimola continuamente.• Percepire con chiarezza i propri limiti, accettandoli come punto di partenza e non come vincolo schiacciante.Con l'esempio di alcuni «superatleti», di militari appartenenti alle forze speciali, di alpinisti ed esploratori di punta, e appoggiandosi a una solidissima letteratura scientifica, Trabucchi spiega in che modo queste qualità si possano e si debbano apprendere, sviluppare e allenare. E, con il contributo di Federico Fubini, giornalista e editorialista di economia, si interroga sui motivi che rendono la società italiana per certi versi meno propensa di altre a favorire un cambiamento di mentalità e su come riuscire a superare le resistenze attraverso un lavoro individuale e collettivo."" -
Karma. Il percorso per creare il tuo destino
Karma significa semplicemente azione: la tua azione, la tua responsabilità.«Dopo ""La gioia è alla portata di tutti"""", Sadhguru torna in libreria con un libro ispirato per imparare a vivere in modo intelligente in un mondo difficile.» – The Daily Guardian«Con """"Karma"""", Sadhguru esplora sia i limiti sia le possibilità dell'esistenza umana. È ricco di intuizioni preziose per guidarti berso una vita di appagamento e benessere.» – Will SmithChe cos'è il karma? Per molti è una sorta di bilancio fra buone e cattive azioni, fra virtù e vizi. Un meccanismo che non ci consente di sfuggire alle conseguenze delle nostre azioni. Ma in realtà il karma non ha nulla a che fare con ricompense o punizioni. Karma significa semplicemente azione: la tua azione, la tua responsabilità. Non è un sistema esterno di colpa/punizione, bensì un ciclo interno generato da te. L'accumulo di karma è determinato solo dalla tua intenzione e dal modo in cui reagisci a ciò che ti accade. Col tempo è possibile che tu rimanga intrappolato nei tuoi stessi modelli di comportamento inconsapevole: in Karma, Sadhguru cerca di «rimetterti al posto di guida» trasformandoti da passeggero terrorizzato a guidatore fiducioso del tuo destino. Vivendo con consapevolezza e abitando pienamente ogni momento puoi liberarti dal meccanismo ripetitivo. Karma è un libro di esplorazione e un manuale che riconduce la nostra comprensione del karma all'originale potenziale di libertà e accrescimento, invece che fonte di legame. Grazie agli insegnamenti di Sadhguru, imparerai come vivere in modo intelligente e gioioso tra le sfide del mondo."" -
Le donne dei Calabri di Montebello
Nel granducato di Toscana, alla corte dei Medici, tre donne lottano per realizzare i loro sogni.Come sempre, il castello l'avrebbe aiutata. Le tornò in mente una frase che lei stessa aveva scritto a sua nipote: senza una donna non c'è famiglia né casa; presto sarebbero state in due, e si poteva, sì, ricominciare. La loro casa era la sua forza, e anche quella di Camilla, che tra poco ne avrebbe oltrepassato la sogliaAnno Domini 1657. Elisabetta Calabri di Montebello, detta Betta bai, vive tra i boschi dell'Appennino tosco-romagnolo e sogna la vita fiorentina alla corte dei Medici. Il marchese Giangiacomo, suo padre, è uno scienziato in odore di eresia perché seguace di Galileo. Vedovo e immerso in studi che tiene segreti e in esperimenti che compie nelle antiche miniere di famiglia, ha affidato l'educazione della figlia alla propria sorella, suor Carmela del Gesù, al secolo Barbara Calabri, che vorrebbe sposare la nipote a un signore del luogo per poterle stare sempre vicino e non disperdere gli sterminati possedimenti. In una mattina di luglio, giunge però a villa Calabri un cavaliere: Filippo Salimbeni, nobile medico fiorentino, in viaggio verso Bologna per conto del granduca di Toscana. A cena Filippo conosce Elisabetta: è un colpo di fulmine, finalmente Betta bai può realizzare il sogno di trasferirsi a Firenze. Ma la capitale del granducato non è esattamente quel che si era immaginata. La libertà di cui aveva goduto diventa ben presto un lontano ricordo nell'atmosfera bigotta di casa Salimbeni e in quella stantia di una corte e di una città in piena decadenza, con un marito sempre più distante e preso dalle sue ambizioni di medico. Dalla sua parte avrà sempre la zia che gli invierà in soccorso una vecchia e, per una suora, insospettabile conoscenza: Ludovico Manobruna, uomo di corte e libertino, grazie al quale Elisabetta riesce a farsi conoscere e apprezzare in città e, finalmente, a ipotizzare un futuro radioso per sé e per il figlio che sta per nascere e che riempie di gioia lei e Filippo. Ma nel «secolo di ferro» i pregiudizi e un'ortodossia soffocante si intrecciano ai destini delle persone mettendone a rischio la felicità e anche la vita stessa... Ambientato in un periodo pieno di suggestioni, il Seicento della decadenza di Firenze e dell'Italia intera, ma anche della rivoluzione scientifica, in bilico tra antico e moderno, Le donne dei Calabri di Montebello segue la storia di tre generazioni di una famiglia di antica nobiltà feudale e soprattutto quella di tre donne, Barbara, Elisabetta e Camilla, donne inserite nella loro terra e nel loro tempo, ma anche libere e anticonformiste, forti e romantiche, capaci di inseguire i loro sogni e di lottare per realizzare il loro destino. -
Filosofia in breve. 150 grandi idee in poche parole
Un viaggio affascinante nelle grandi questioni della vita con le migliori menti degli ultimi 2500 anni.«Brillante, sapiente, ad alto tasso di intrattenimento, Filosofia in breve è un ricco menu-degustazione di idee sulla vita, sull'uomo e sul mondo. È un piatto di assaggi nutrienti e prelibati che stimolano l'appetito...» - David Mitchell, autore di Cloud Atlas - L'atlante delle nuvole«Certe volte la filosofia è circondata da un'aura che scoraggia le persone. Ma non dev'essere per forza così, ed è per questo che ho scritto questo libro. La filosofia dovrebbe essere comprensibile, dovrebbe essere pratica, e dovrebbe essere leggibile e accessibile. Ma, soprattutto, dovrebbe essere divertente. In Filosofia in breve spiego i concetti filosofici in modo chiaro e comprensibile. Questo libro è rivolto a chiunque abbia sentito nomi come Platone, Cartesio o de Beauvoir, ma che sa solo vagamente quali fossero le loro idee. È un libro rivolto a chi vuole scoprire cosa significano davvero lo strutturalismo, la fenomenologia o l'esistenzialismo senza doversi sorbire oscuri tomi filosofici che creano ancora più confusione. La mia speranza è di far uscire la filosofia dalla sua proibitiva torre d'avorio per riportarla nel salotto di casa, al bar o nel tragitto che fate ogni mattina per andare al lavoro. Questo libro esporrà le idee dei filosofi in un modo che, mi auguro, vi farà venire voglia di leggere tanti libri. Consideratelo una mappa introduttiva all'argomento.» -
Vivere momento per momento. Sconfiggere lo stress, il dolore, l'ansia e la malattia con la mindfulness. Ediz. ampliata
Vivere momento per momento è un libro per tutti: per i giovani e i meno giovani, per chi è sano e per chi è malato, per chiunque aspiri a vivere una vita più equilibrata in un mondo che sembra andare troppo in fretta.«A Kabat-Zinn si deve la diffusione della mindfulness nel mondo occidentale» – Il Fatto QuotidianoLo stress sembra ormai la condizione abituale di vita: toglie le energie, mina la salute, e rende più vulnerabili agli attacchi di panico, alla depressione, alle malattie. Questo è un libro sulla meditazione terapeutica per combattere lo stress e per raggiungere un più alto livello di benessere e di salute. Le tecniche su cui si basa affondano le radici nella tradizione buddista ma sono applicabili in qualsiasi contesto e orizzonte spirituale; non consistono in una serie di aride prescrizioni, ma insegnano a servirsi dei punti di forza che ciascun individuo possiede per contrastare tutti quei disturbi provocati o connessi con una condizione di stress. Il percorso della meditazione seguito e insegnato da Kabat-Zinn approda a una profonda autoconsapevolezza che apre la mente a un modo nuovo e più sereno di pensare alla salute e alla malattia, al lavoro e alla vita di relazione. Pubblicato per la prima volta nel 1990, Vivere momento per momento è un libro per tutti: per i giovani e i meno giovani, per chi è sano e per chi è malato, per chiunque aspiri a vivere una vita più equilibrata in un mondo che sembra andare troppo in fretta. -
Mont Blanc Lines. Le vie più belle della catena del Monte Bianco
Le vie più belle della catena del Monte Bianco.La catena del Bianco è la patria dell'alpinismo mondiale. Dal Monte Bianco al Mont Maudit, dai Drus alle Grandes Jorasses, dalla Mer de Glace al Miage, dal Monzino al Cosmiques, non c'è cima o ghiacciaio o rifugio che non evochi imprese eccezionali in ambienti di una bellezza mozzafiato. Con i ramponi ai piedi, con gli sci, in elicottero, in parapendio e in deltaplano il fotografo Alex Buisse ha percorso la catena del Monte Bianco dai versanti francese, italiano e svizzero, per fotografarne tutte le pareti più belle su cui ha tracciato, a una a una, le vie alpinistiche e le discese di sci ripido. Vie che qui compaiono in immagini spettacolari di grande formato e di cui viene raccontata la storia attraverso le parole dell'autore e le testimonianze di alpinisti che le hanno percorse e che condividono con i lettori le emozioni incredibili che hanno provato. -
La cima inviolata. Dalle fabbriche di Manchester alla conquista del Kangchenjunga
Un gigante inglese fra Alpi e Himalaya, Joe Brown ha salito per primo il Kangchenjunga, il terzo ottomila per altezza, e l'impossibile Torre Mustagh in Karakorum.«Il più importante alpinista inglese all-round della generazione di Bonatti.» – The Guardian«L'alpinista geniale che ha aperto la strada a nuove possibilità dell'arrampicata su roccia.» – Times Literary SupplementNato nel 1930 in un quartiere periferico della Manchester industriale e operaia, ultimo di sette figli, orfano di padre all'età di un anno, Joe Brown ha cominciato la sua attività alpinistica in Inghilterra e poi in Scozia, per approdare negli anni Sessanta nelle Alpi occidentali, dove ha aperto alcune fra le vie più pericolose e spettacolari del massiccio del Bianco, insieme a compagni di cordata del calibro di Chris Bonington e Doug Belshaw. Tra i fondatori del Rock and Ice Climbing Club, ha costituito insieme a Don Whillans una delle cordate più celebri nella storia dell'alpinismo moderno. Con George Band nel 1955 è arrivato per primo in vetta al Kangchenjunga (8.586 m), la terza montagna più alta del mondo. Altra impresa eccezionale è stata la prima alla parete ovest della Torre Mustagh, seguita da numerose altre prime sulle pareti più difficili del mondo. La cima inviolata ripercorre la vita di uno scalatore geniale, che ha alzato il livello tecnico dell'arrampicata su roccia alpina e himalayana. -
Felici adesso. Impariamo a vivere la vita che sogniamo sulla base di ciò che già abbiamo
Gli insegnamenti universali del maestro del pensiero positivo. Perché è nel momento presente che puoi realizzare la vera felicità. ""Felici adesso"""" è una raccolta di lezioni e discorsi tenuti da Wayne Dyer in due decenni, fra gli anni Novanta e gli anni Duemila, riordinati in modo da offrire al lettore uno sguardo fresco e nuovo sui suoi insegnamenti. Una delle citazioni preferite di Dyer era: «quando cambi il modo in cui guardi alle cose, le cose che guardi cambiano.» Sulla base di questo principio ispiratore, alcuni degli insegnamenti più «classici» di Dyer assumono nuova luce, in grado di offrire una soluzione ai problemi che tutti noi incontriamo e di indirizzarci, come società, ad accogliere le sfide, per quanto difficili, che ci pone il presente che viviamo. Perché, come dice sempre Dyer, «non esiste una strada per la felicità. La felicità è la strada». Non vivere proiettato nel futuro, cercando di raggiungere obiettivi spesso dettati da costrizioni sociali o anche solo dall'idea che credi gli altri abbiano di te. Impara a vivere giorno per giorno sulla base del tuo vero Io."" -
I confini incerti del fuoco
Ci sono momenti, nella vita di coppia, in cui tutto sembra precipitare. E in cui tutto, però, è ancora possibile.«L'importanza di riuscire a parlarsi: una storia privata di valore universale» – Frankfurter Allgemeine Zeitung«Lei si sdraia accanto a lui, si raggomitola e si rifugia nel suo abbraccio. Tutto ciò che non sa di lei: che a volte va in giro per casa cantando con la musica a tutto volume. Che ha delle fantasie. Indicibili. Che prega di nascosto. Che ha paura di perderlo. Che teme di essere lei stessa a causare la perdita. Che non metterebbe mai la mano sul fuoco per se stessa. Che si sentirebbe meno in colpa se fosse così anche per lui. Che sarebbe insopportabile se fosse così anche per lui. ""Tienimi stretta"""" dice. Lui lo fa e le bacia i capelli, e lei torna a sentirsi tranquilla.»Rahel e Peter hanno due figli ormai adulti che vivono fuori casa, trent'anni di convivenza alle spalle e tre settimane di vacanza davanti a loro. Avevano prenotato una baita in montagna, da settimane pregustavano e preparavano il loro soggiorno, ma un incendio l'ha resa inagibile a ridosso della partenza. Per un caso fortuito, un'anziana coppia di amici a cui sono molto affezionati deve allontanarsi dalla propria casa nella splendida campagna piena di laghi e massi erratici dell'Uckermark e chiedono a Rahel se lei e il marito possono trasferirsi lì per alcune settimane ad occuparsene. Rahel accetta per conto di entrambi: è una soluzione ragionevole, ma sa che Peter resterà deluso. D'altronde è da tempo che Peter sembra non condividere più niente con la moglie, il letto in primo luogo, da quando non si è sentito sostenuto da lei in uno scandalo scoppiato all'università di Dresda dove insegna Germanistica, e che l'ha profondamente amareggiato. E Rahel dal canto suo patisce questa distanza ma, benché come psicologa ascolti infinite storie di coppie in crisi, non sa come affrontare il marito. Giorno dopo giorno, fra le incombenze quotidiane e le nuotate nel lago, Rahel e Peter scoprono quante cose hanno dato per scontate nel loro rapporto, e quante cose sembrano dividerli ora nel modo di ragionare, di parlare, di vivere le emozioni. La visita dei figli, con le loro rivendicazioni, le critiche, le loro scelte incomprensibili potrebbe rompere del tutto un equilibrio compromesso... oppure recuperarlo: quando Selma e Simon se ne vanno, Rahel e Peter riscoprono il piacere della vita insieme, che è più forte di qualsiasi contraddizione, ed è una forma di amore che rende sempre possibile ravvivare anche il fuoco della passione. Con una prosa limpida e intensa, in questo suo secondo romanzo subito balzato ai vertici delle classifiche dello «Spiegel», Daniela Krien mette il lettore di fronte alle verità della vita di coppia, alla ricerca della bellezza che c'è sempre e che a volte bisogna imparare a vedere di nuovo."" -
Ritorno ai monti
«'Questo libro è stato pubblicato più di cinquant'anni fa, poco dopo la tragedia del 1970 sul Nanga Parbat in cui perse la vita mio fratello Günther. Su quella vetta non mi era venuto a mancare il senso della vita, ma l'equilibrio interiore... Ero alla fine del mondo ed ero rimasto solo e sperduto.' Così Reinhold Messner racconta la genesi del suo primo libro, che oggi viene riproposto a mezzo secolo di distanza in una nuova edizione aggiornata dall'autore. Il Ritorno ai monti del 1971 è stato, per il giovane Messner (allora ventisettenne), un momento catartico di scrittura con cui recuperare l'equilibrio e i valori perduti. Ma ancor più per il mondo alpinistico di allora, e per la letteratura di montagna, è stato un momento di rottura. Rivoluzionario, nei contenuti e nella forma. Erano gli anni in cui ancora risuonavano le pagine eroiche e superomistiche di Bonatti, Desmaison, Rébuffat, i récit d'ascension ricchi di pathos e tempeste. Messner invece scrive di una montagna esistenziale ed ecologica ante litteram, un alpinismo gestuale e istintivo, felice, fine a se stesso. Alternativo al consumismo imperante, alle leggi del profitto, alla mediocrità del vivere cittadino. Ed è proprio Messner a ridefinire per primo la pratica alpinistica come mezzo per tornare 'a una condizione umana che un tempo era ovvia e naturale: alla semplicità e all'essenzialità della vita'. L'ecologia, anzi 'la cura per la montagna' e per i compagni di avventura sottendono a tutto il racconto del futuro conquistatore di 8000, ed è sempre un piacere rileggere le prime avventure sull'Ortles, sulla Marmolada, sulle Droites, sul Sass dla Crusc, dove il giovane Messner ritrova 'il senso del lavoro creativo, della prova superata e dell'opera compiuta, e tale sensazione è di per sé un motivo di felicità'». (Paolo Paci) -
Malato di montagna
Avvincente, commovente e profondamente emozionante, il ritratto delineato dal giovane Kammerlander di se stesso è quello di un uomo «estremo» ma non per questo meno intensamente umano. Un libro per chi ama la montagna e per tutti coloro che vogliono capire cosa significa superare il limite.Chi è quest'uomo che non teme alcun rischio e che in montagna ha prestazioni quasi disumane? È lui stesso a parlarci di sé, a raccontarci la sua storia e perché l'avventura estrema sia diventata per lui uno stile di vita. Hans Kammerlander ha cominciato a scrivere questo libro al campo base del Kangchenjunga, il primo dei tre ottomila che voleva scalare nella primavera del 1998, e lo ha continuato in ospedale dopo aver dovuto interrompere la sua «Trilogia» himalayana dal momento che, durante la sua discesa dalla montagna, gli si erano congelate le dita dei piedi.Ci racconta in modo coinvolgente la sua vita tra roccia e ghiacci, le sue avventure nella zona della morte, e la sua passione per la montagna che lo ha condotto, fin da giovanissimo, sulle più impervie pareti e sulle cime più alte del mondo. Avvincente, commovente e profondamente emozionante, il ritratto delineato dal giovane Kammerlander di se stesso è quello di un uomo «estremo» ma non per questo meno intensamente umano. Un libro per chi ama la montagna e per tutti coloro che vogliono capire cosa significa superare il limite. Un libro che è ormai un classico dell'alpinismo. -
Doppio delitto al Miramare
La mattina del giorno di Sant'Angelo, in un'elegante suite del Grand Hotel Miramare, vengono ritrovati i cadaveri del commercialista e della segretaria dell'affascinante contessa Licia Van Der Meer. Chi ha sparato ai due amanti clandestini? Una donna tradita, un fidanzato abbandonato... o forse si tratta di un omicidio-suicidio? La raffinata contessa, ospite stabile al Miramare, è ricchissima: ha ereditato dal defunto marito un ingente patrimonio, due miniere di diamanti e proprietà immobiliari in Sudafrica. Ha fama di grande benefattrice e la sua vita è di per sé un avvincente romanzo pieno di misteri... ma dietro agli omicidi dei suoi collaboratori potrebbe nascondersi una storia di ricatti, corruzione e vendetta. Per il vicequestore aggiunto Gigi Berté svolgere interrogatori in un affollato hotel si dimostra un compito arduo: lui, uomo di ""pancia"""", che ama condurre le indagini in solitaria, deve quindi accettare la collaborazione di un'attraente ispettrice della squadra della Omicidi di Genova, non senza problemi... anche con """"la"""" Marzia! La loro complicata storia personale si affianca all'intricata vicenda del Miramare, e alla fine, come spesso accade nella vita, è la fatalità, con la sua disinvolta malizia, a scombinare i progetti dei protagonisti.""