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Loreto-San Pietro. Guida pratica. Pellegrinaggio tra due basiliche ai tempi del coronavirus e di Google Maps
Loreto-San Pietro vuol essere solo quello che dice il titolo: una guida pratica per il cammino Lauretano ai tempi del COVID e di Google Maps. È una guida per il pellegrino che percorre la vecchia via Lauretana con le tecniche moderne, in particolar modo l'uso del geoposizionamento tramite il navigatore di Google Maps, quindi è il percorso più breve a piedi. Non coincide perfettamente con la vecchia via Lauretana, ma è la strada logicamente più corta per andare oggi da Loreto a Roma con le proprie gambe. Qualsiasi pellegrino, antico o moderno, ha sempre cercato la via più breve per raggiungere la sua meta. A differenza di quello antico, il pellegrinaggio ai giorni nostri non può più essere considerato solo un'espressione di devozione, ma anche una faticosa ricerca di equilibrio tra tutte le istanze della persona umana, viste più o meno in senso trascendente. Il pellegrinaggio può quindi avere motivazioni e intenzioni laiche, e non è necessariamente votato tutto alla fede. Il cammino Loreto-San Pietro è consigliabile alla maggior parte delle persone che desiderino ritrovare, o rafforzare, un equilibrio interiore, che abbiano un po' di tempo e le condizioni fisiche adatte per affrontare un viaggio unico e indimenticabile, senza essere per forza atleti. -
Ritorno al campo base
Matteo è un giovane trentenne, alpinista e falegname. Vive ad Auronzo di Cadore nelle Dolomiti Bellunesi. Solo due volte ha lasciato il suo paese: per recarsi a Bologna, alla laurea della sorella e per andare in vacanza con i genitori a Jesolo. In entrambe le occasioni, ha fatto ritorno a casa, convinto che la città e il mare non sono esperienze così fondamentali per un uomo di montagna. Ma poi una sera, ascolta il consiglio di un amico alpinista, compagno di bevute, decidendo che è arrivato il momento di compiere un viaggio; un'esperienza di cammino interiore, per capire se stesso e tentare l'assalto alla vetta più difficile: comprendere il significato della sua vita. -
Envols d'amour. Le Bernin: montage des arts et devotion baroque
Prefazione di Damisch d'Hubert. -
La confusion des langues. Autour du style indirect libre dans l'oevre de Pier Paolo Pasolini
Prefazione di Davide Luglio. -
Nous, les fils de la déconstruction. Essai d'éthique générative
Qu'est-ce que la générativité? A quelles conditions nos existences sont-elles génératives? Ce sont les questions auxquelles se propose de répondre cet ouvrage. Le parcours philosophique proposé engage alors une ré-exion à la fois ontologique et éthique; il développe l'idée qu'une compréhension des temps que nous vivons et du fonctionnement de la société est nécessaire pour des choix capables de promouvoir le bien des générations à venir. Ainsi, lien, transmission et institution sont les principales catégories dont se sert la générativité pour penser le renouvellement social. -
Corto Maltese et la poetique de l'étranger. Une enquête sociologique sur l'oevre de Hugo Pratt
Corto Maltese nasce nel 1967 dalla matita del grande disegnatore veneziano Hugo Pratt. A quasi cinquant'anni di distanza, Corto è diventato non solo un personaggio cult della migliore graphic novel europea, ma anche un vero e proprio mito letterario del '900, un antieroe che alla ricchezza preferisce libertà e fantasia. Stefano Cristante, in questo libro, oltre a rivivere i viaggi e le avventure del marinaio più ironico di tutti i tempi, si concentra su uno degli aspetti che rendono il suo personaggio quanto mai attuale: Corto Maltese è uno ""straniero"""", un apolide in perenne erranza. Non a caso, la sua figura unisce aspetto e carattere mediterraneo a una cultura anglosassone. Cristante, avvalendosi di un proficuo confronto con i principali sociologi del Novecento che hanno analizzato la figura dello """"straniero"""" (Sombart, Weber, Simmel, Park), mostra come la forza innovativa di Hugo Pratt consista proprio nella scelta di mettere in primo piano personaggi anomali e irregolari, solitamente relegati tra i """"cattivi"""" delle storie a fumetti. Edizione in lingua francese."" -
Parole et dialogue. De la pronominalité à l'engagement éthique: Rosenzweig, Buber, Levinas
Prefazione di Gérard Bensussan. -
Les valeurs esthétiques du don
Postfazione di Alain Caillé. -
Islam inattendu-Islam inatteso
Declinare al plurale una civiltà e una tradizione religiosa che hanno quattordici secoli di storia e si estendono dal Marocco all'Indonesia (per non parlare della ""diaspora"""" musulmana in Paesi occidentali) dovrebbe essere la norma. Invece è spesso l'eccezione che conferma la regola di una visione monolitica, statica ed """"essenzialista"""" dell'islam. Nei suoi limiti, questo numero della rivista cerca di andare in un'altra direzione, senza trascurare alcune grandi questioni di attualità e senza evitare di accostarsi al Testo Sacro dell'islam... ma in maniera per così dire eccentrica, volutamente sottratta alle emergenze della cronaca, persino con qualche sconfinamento. """"Altro"""" e """"oltre"""" potrebbero essere la chiave di lettura dei contributi qui raccolti, del resto in sintonia con la stessa visione islamica (propria anche di altre religioni) che distingue ma non separa, anzi tiene in perenne tensione il """"qui"""" e """"ora"""" con la trascendenza e in prospettiva escatologica."" -
Beyond anthropocentrism. Thoughts for a post-human philosophy
Roberto Marchesini presents a timely proposal within post-human philosophy in order to overcome the centuries-long separation between human beings, non-human animals and technology. This book highlights the inspiring nature of the relationship with non-human beings – what Marchesini calls “Epiphany” – and how its enhancement can open new existential dimensions. Technology is also reinterpreted, no longer as a performative tool, but as a virus that infiltrates the human dimension and changes its predicates. Technopoietic events are not just the product of human intelligence, but they arise from an epiphany (a becoming alterity), thus positioning technology well within the ontological and somatic dimension of human beings. This book lays the foundations for a new and non-anthropocentric Humanism, which is able to recognize the essential role that non-human alterities have had throughout our history. -
On the darkness of the will
"For the will desires not to be dark, and this very desire causes the darkness"""" (Jacob Boehme). Moving through the fundamental question of this paradox, this book offers a constellation of theoretical and critical essays that shed light on the darkness of the will: its obscurity to itself. Through indepth analysis of medieval and modern sources - Augustine, Pseudo-Dionysius, Eriugena, Dante, Meister Eckhart, Chaucer, Nietzsche, Cioran, Meher Baba - this volume interrogates the nature and meaning of the will, along seven modes: spontaneity, potentiality, sorrow, matter, vision, eros, and sacrifice. These multiple lines of inquiry are finally presented to coalesce around one fundamental point of agreement: the will says yes, yet only a will that knows how to say no to itself, entering the silence of its own darkness, will ever be free." -
Aesthetics, literature, and life. Essays in honor of Jean-Pierre Cometti
The complex relationship between life and the arts has always Vbeen a crucial topic in philosophical discourse. The essays in this book discuss fundamental issues of modern and contemporary aesthetics, drawing upon the work of the French philosopher Jean- Pierre Cometti, a key fi gure in the studies of aesthetics, pragmatism, and Austrian philosophy. The volume covers a wide-range of topics, from the examination of fundamental principles of art and literary criticism to a new understanding of the Modernist notion of art. It proposes an anthropological aesthetics using Musil's The Man Without Qualities or the analysis of literary characters such as Tolstoj's Hadji Murat and Cervantes' Don Quixote as a tool to cast light on themes in Wittgenstein's philosophy. Editors Carla Carmona and Jerrold Levinson have brought together renowned voices in the field of philosophy to offer a window onto Cometti's philosophical work, as well as an in-depth analysis of contemporary artistic and aesthetic practices, in an effort to overcome what can sometimes appear as a gulf between art and life. -
Chiasmi international. Ediz. italiana, francese e inglese. Vol. 20: Merleau-Ponty. Detti e scritti rari o inediti.
Questo ventesimo numero di ""Chiasmi"""" riporta alcuni importanti documenti inediti di Merleau-Ponty: il dialogo del '46, che pone il problema dell'individuo nel dopoguerra; il primo testo su Heidegger; En un combat douteux, critico verso l'ipocrisia dei partiti politici; due interventi, in cui condensa la sua posizione su Husserl e tenta un accostamento tra fenomenologia e filosofia del linguaggio; e alcune lettere, di cui una alquanto commovente rivolta a Simone de Beauvoir."" -
The brutality of things. Psychic transformations of reality
Prefazione di Remo Bodei. -
Asian philosophical texts. Exploring hidden sources
The present volume compiles translations of hitherto neglected texts in Asian philosophical traditions, along with several critical essays dealing with the philosophical issues of translating them into western languages. As the inaugural volume to a proposed series dedicated to makinghidden primary sources of Asian philosophies available to the wider audience in western academia and beyond, this book treats diverse primary sources written by a broad range of thinkers from various historical periods and intellectual traditions, including the Indian, Chinese, Korean, and Japanese, among others. The translations, accompanied by critical essays, will shed light on major philosophical movements as Confucianism, Hinduism, Buddhism and others, thereby demonstrating multilayered development of intellectual traditions in Asia. -
Philosophical news (2017). Vol. 14: Desire&will.
"Philosopbical News"""", rivista semestrale di filosofia, nasce dalla collaborazione di più studiosi a livello internazionale e da un intenso lavoro di redazione. Obiettivo della rivista è di favorire la ricerca e la riflessione con particolare attenzione al dibattito contemporaneo, in tutte le sue diverse manifestazioni culturali. Per questo, la redazione sollecita in modo particolare contributi attinenti al dibattito attuale, siano essi di carattere teorico o storico. I numeri, oltre ad essere composti da articoli e recensioni, ospitano anche interviste e resoconti di works in progress: con ciò si vuole ribadire l'attenzione per gli sviluppi recenti che contraddistingue questo progetto editoriale. Al tempo stesso si è scelto di privilegiare grandi temi, conferendo a ciascun numero un taglio monografico: è soltanto a partire dall'unità di cui il pensiero consiste nella sua origine, da un pensiero radicato nel terreno dell'esperienza e conscio della sua provenienza, che è infatti possibile uno sviluppo, un progresso, un lavoro capace di portar frutto con quella pacatezza poi assolta e trasformata dal """"nuovo"""". Così, l'armonia che talvolta trapela tra le pagine dei classici sembra poter divenire cardine di un lavoro sempre più proficuo." -
L' uomo umido. Diòcreme in vincoli. Triangolo d'attesa: Canto primo. Ediz. inglese. Testo italiano a fronte
L'uomo umido, Diòcreme (anagramma di mediocre), per epiteto Frustalupi, all'animo umido, al carattere ispido, abita in una rocca diroccata, brutta dimora e fatiscente, l'albergo della sacra a lui umidità, luogo della muffa, involta in nebbia, in continua lieve pioggerellina. E compreso di profonda malinconia e nostalgia. Si figura nobile e si intende principe. E uomo medio, è uomo di mezzo, uomo di mezza tacca, mediocre, che assapora la felicità, e la vive intensamente, con profonda voluttà, solo in ambiente intimamente umido. Ha il bisogni assoluto d'umido opulento per ogni dove, per ogni tempo. Usa camminare dalla rocca diroccata al cimitero, alla geometria-forma di vassoio, dove ama fissare le betulle, alla biancastra corteccia, al loro delicato umido aspetto, luogo dove conta compiaciuto le tombe, soddisfatto che la giustizia fa d'ogni uomo un essere mortale, e cupido annusa l'aria mucida e il sudore delle cose. Con la sguardo torna sempre alla barca sola, in continuo beccheggio, in mare vasto, sua probabile meta, forse l'attesa del viaggio. Si reca quindi abitualmente alla taverna, sulla via del ritorno, alla bettola amica; siede su sedia, in fradicio legno, il fine di fantasticare, di immaginare, duelli contro uomini di talento, di dono, di genio, tenzone tuttavia che rimane sempre senza né vincitore, né vinto. D'improvviso Diòcreme si ritrova fermo a metà strada tra rocca diroccata e mare: non gli è dato avanzare tantomeno retroceder pietrificato sta... -
Chiasmi international. Ediz. italiana, francese e inglese. Vol. 21: Merleau-ponty. Un estratto dal corso inedito su «Il problema della parola».
Pubblicazione trilingue intorno al pensiero di Merleau-Ponty. Rivista diretta da Mauro Carbone (Université Jean Moulin Lyon 3), Leonard Lawlor (Penn State University), Federico Leoni (Università degli Studi di Milano), Pierre Rodrigo (Université de Bourgogne, Dijon). Direttore onorario: Renaud Barbaras (Université Paris 1). -
Philosophical news (2018). Vol. 16: Dietrich von Hildebrand and christian personalism. Special issue.
"Philosopbical News"""", rivista semestrale di filosofia, nasce dalla collaborazione di più studiosi a livello internazionale e da un intenso lavoro di redazione. Obiettivo della rivista è di favorire la ricerca e la riflessione con particolare attenzione al dibattito contemporaneo, in tutte le sue diverse manifestazioni culturali. Per questo, la redazione sollecita in modo particolare contributi attinenti al dibattito attuale, siano essi di carattere teorico o storico. I numeri, oltre ad essere composti da articoli e recensioni, ospitano anche interviste e resoconti di works in progress: con ciò si vuole ribadire l'attenzione per gli sviluppi recenti che contraddistingue questo progetto editoriale. Al tempo stesso si è scelto di privilegiare grandi temi, conferendo a ciascun numero un taglio monografico: è soltanto a partire dall'unità di cui il pensiero consiste nella sua origine, da un pensiero radicato nel terreno dell'esperienza e conscio della sua provenienza, che è infatti possibile uno sviluppo, un progresso, un lavoro capace di portar frutto con quella pacatezza poi assolta e trasformata dal """"nuovo"""". Così, l'armonia che talvolta trapela tra le pagine dei classici sembra poter divenire cardine di un lavoro sempre più proficuo." -
Philosophical news (2019). Vol. 18: On the occasion of the 100th anniversary of G.E.M. Anscombe's birth
"Philosopbical News"""", rivista semestrale di filosofia, nasce dalla collaborazione di più studiosi a livello internazionale e da un intenso lavoro di redazione. Obiettivo della rivista è di favorire la ricerca e la riflessione con particolare attenzione al dibattito contemporaneo, in tutte le sue diverse manifestazioni culturali. Per questo, la redazione sollecita in modo particolare contributi attinenti al dibattito attuale, siano essi di carattere teorico o storico. I numeri, oltre ad essere composti da articoli e recensioni, ospitano anche interviste e resoconti di works in progress: con ciò si vuole ribadire l'attenzione per gli sviluppi recenti che contraddistingue questo progetto editoriale. Al tempo stesso si è scelto di privilegiare grandi temi, conferendo a ciascun numero un taglio monografico: è soltanto a partire dall'unità di cui il pensiero consiste nella sua origine, da un pensiero radicato nel terreno dell'esperienza e conscio della sua provenienza, che è infatti possibile uno sviluppo, un progresso, un lavoro capace di portar frutto con quella pacatezza poi assolta e trasformata dal """"nuovo"""". Così, l'armonia che talvolta trapela tra le pagine dei classici sembra poter divenire cardine di un lavoro sempre più proficuo."