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Il mondo della pandemia raccontato dagli adolescenti
Cosa hanno provato gli adolescenti all'apice del lockdown, in uno spazio interiore dilatato, in un tempo rallentato, in una realtà da un lato deprivata e dall'altro aumentata, immersi nelle profondità del sé? Pensieri e sentimenti abissali fluiscono in questi 13 racconti e diari, testimoniando mondi in trasformazione. Tra ansie e dolori, speranze e amori, affetti e legami più sinceri, incertezze e fragilità, sogni e ferme risoluzioni, nuove filosofie prendono forma, costituendo la premessa di un domani possibile. Di ideali che gli adulti non sanno più percepire con tale intensità. Di una comunità globale più giusta, armonica e sostenibile, che cresce su banchi virtuali di scuola di vita. E che i ragazzi possono insegnarci a costruire, se sapremo ascoltarli. -
Non ti sento ma ti ascolto
Questo libro può essere considerato a metà tra un'autobiografia e una guida a una comunità silenziosa ma colorata, vivace e aperta. Oltre a essere uno psicologo e psicoterapeuta, l'autore è guida e mentore di quella lingua meravigliosa che è la LIS, la Lingua dei Segni Italiana che purtroppo in Italia stenta ancora a essere riconosciuta come una lingua vera e propria, con tutte le discriminazioni che questo mancato riconoscimento comporta. Questo libro vuole togliere un po' di polvere dal dibattito sull'inclusione dei sordi e raccontare una cosa che ancora non è chiara a molti: i sordi possono fare tutto tranne sentire, ma quando si impegnano a volte riescono a fare anche quello. -
La scuola in ospedale. L'intervento educativo in corsia e a domicilio
Una delle esperienze di scuola più calde, impegnative e indelebili è rappresentata dall'apprendimento in corsia e a domicilio, per bambini e ragazzi che non possono frequentare regolarmente le lezioni a causa di gravi patologie. In questo volume, un'inedita risma di voci e testimonianze autorevoli, alle quali è utile fare riferimento per l'aggiornamento professionale dei docenti, di ogni ordine e grado. Numerosi interventi - esperti e professionisti del settore scolastico e sanitario - illustrano come ottimizzare (e personalizzare) le strategie pedagogiche ed educative di intervento e affrontare le situazioni più dolorose e gravi. -
Sognare e sapere. L'interpretazione dei sogni secondo la mistica ebraica
Secondo l'antica tradizione ebraica il sonno è un sessantesimo della morte e, come dopo il trapasso, nell'inattività del torpore l'anima abbandona questo mondo e sale nell'aldilà per fermarsi al cospetto di Dio. È allora che allo spirito, privo finalmente di materia, sono trasmessi a volte i segreti della vita, il senso dell'esistenza e anche il futuro, che l'uomo può tuttavia modificare. Al momento del risveglio, però, non resta in noi altro che il ricordo di una visione spesso insignificante che lentamente dimentichiamo e cancelliamo dalla nostra mente. I segreti dei sogni sono celati nei grandi libri della mistica ebraica, scritti in lingua aramaica e destinati volutamente solo a pochi eletti. Cinquecento anni fa il grande rabbino cabalista di Costantinopoli, Salomone Almulì, dopo pressanti richieste, decise a malincuore di scrivere un libro in ebraico antico per rivelare il senso dei simboli scorti durante il sonno e il modo di cambiare l'eventuale cattiva sorte in essi nascosta. Questo testo in lingua italiana prende spunto proprio dall'opera originale di Salomone Almulì per analizzare e interpretare i sogni secondo il punto di vista dei Maestri del Talmùd, del Midràsh e della mistica ebraica tradizionale. -
Marshall aveva ragione. Le intuizioni di McLuhan 40 anni dopo
Marshall McLuhan è morto nella notte tra il 31 dicembre 1980 e il 1 gennaio 1981. Sono passati ormai 40 anni dalla sua morte e ancora molte parti delle sue teorie andrebbero analizzate e scoperte. Questo lavoro si propone proprio questo, di far rivivere il pensiero di questo grande studioso per aiutarci ad affrontare il presente e il futuro. -
Katastrophé. Riflessioni sulle catastrofi perinatali
A partire dall'analisi del concetto di catastrofe perinatale, quale condizione psicoemotiva di ""rovesciamento"""" tra ciò che si immagina e ciò che poi si può sperimentare nel corso dell'esperienza (neo)genitoriale, l'opera riunisce le preziose riflessioni di diversi esperti del settore. Ogni contributo mette in luce come l'acquisizione di questi ruoli possa essere costellata da diversi eventi potenzialmente catastrofici, con uno sguardo particolare sull'esperienza materna. Un'accettazione di vissuti psicoemotivi che spesso deve fare i conti con il ribaltamento degli stereotipi e dei cliché, di cui anche noi operatori del settore possiamo essere portatori nel relazionarci con le madri e i padri, lungo questo loro particolare momento di vita. L'opera si muove su due binari paralleli e intrinsecamente collegati, quello psicologico e quello sociologico, per promuovere una nuova cultura legittimante a partire dagli operatori che, a vario titolo, operano o si formano nell'ambito della prevenzione, della salute e del benessere perinatale."" -
Le ipotesi in psicoterapia e nella vita
"Le ipotesi in psicoterapia e nella vita"""" è una tappa della collaborazione, sul piano teorico e su quello clinico, dei due autori, dopo """"Tra intrapsichico e trigenerazionale"""" (2018). Questa volta, Cambiaso e Mazza si sono cimentati con un nuovo complesso tema: l'abilità umana di formulare ipotesi, senza mai definirle in modo assoluto. Attività che attraversa costantemente sia la pratica psicoterapeutica sia le nostre esistenze. Il volume spazia così nella letteratura, nell'arte, nel cinema, nella vita di tutti i giorni, nell'idea che ogni aspetto di ciò che osserviamo possa contenere un frammento leggero di qualcosa di più grande, in un gioco di forme che si riproducono con strutture indipendenti dal loro contesto. È un approccio teorico e clinico improntato alla flessibilità e alla apertura: l'ipotesi come pensiero critico, come mobile e dinamico accompagnamento alla relazione terapeutica e alla comprensione del mondo." -
Pronuncio correttaménte. Manuale teòrico e pratico délle nòrme délla dizióne italiana
Questo manuale, ideato da una appassionata delle lingue e dei linguaggi e da un professionista attivo nel campo dello spettacolo in qualità di attore, regista, insegnante di teatro e di dizione, nasce con l'intenzione di fornire uno strumento esauriente per quanto riguarda le regole della pronuncia corretta dell'italiano standard e che fornisce, con uno studio adeguato, una giusta e una nuova padronanza della propria lingua. Il volume è impostato con chiarezza grazie alla scelta grafica di tabelle, schemi, specchietti illustrativi e mnemonici utili per fare ""sintesi"""". Il lettore è accompagnato progressivamente attraverso uno studio metodico, diviso in grandi macro aree: fondamenti fonetici, norme generali con ampie liste di esempi e eccezioni, uno studio specifico e approfondito sulle forme verbali, argomenti specifici come gli omografi, le accentazioni dubbie, le parole """"ancipiti"""", il raddoppiamento fonosintattico, le parole composte. Numerose note servono ad arricchire le regole o dare vari riferimenti o chiarimenti. Inoltre sono previste anche delle schede terminologiche, parole raggruppate per tematica. Pronunciare richiede anche tanta pratica, c'è spazio quindi per le esercitazioni scritte e orali con """"compiti"""" di parole libere, lettura di brani di antologia italiana e di scioglilingua tutti in ortoepia. L'accentazione ortoepica, una precisa scelta questa, fatta dagli autori in tutto il volume, per abituare il lettore-fruitore a meglio """"regolarsi"""" con la corretta pronuncia e migliorare la propria dizione."" -
La relazione come strumento didattico. Il lavoro con lo studente DSA
Questo è un libro che parla di ""Relazione"""". Una relazione specifica tra l'operatore e lo studente, una relazione che si realizza attraverso l'incontro di due menti che lavorano assieme e che spesso sono sintonizzate sullo stesso vissuto e sulle stesse emozioni. Questo scritto ha la pretesa di riaffermare il ruolo della Relazione come vero e proprio strumento didattico, affiancandosi così a tutto ciò che già è posto in essere rispetto alle modalità di lavoro con lo studente DSA, mettendo in risalto la funzione fondamentale del rapporto alunno-operatore e di come questo sia il possibile motore del cambiamento verso il successo formativo e scolastico. L'autore parlerà allora di sostegno e affiancamento all'alunno DSA raccontando ciò che è emerso ed emerge nel lavoro quotidiano con studenti e studentesse. Per meglio comprendere e inquadrare gli aspetti relazionali presenti nei casi clinici citati, viene utilizzato lo strumento psicodinamico della Griglia Relazionale. La Griglia Relazionale ideata dall'autore è uno strumento di lavoro per poter focalizzare l'intervento dell'operatore con lo studente DSA; essa aiuta a valutare ciò che funziona e cosa no, quali elementi psicologici possano essere coinvolti, quali strumenti didattici compensativi usare e quando utilizzarli; per rimanere così sintonizzati sulla relazione piuttosto che sul mero uso dello strumento compensativo. Questa griglia nasce sul modello proposto da Wilfred R. Bion e tiene conto della sua teoria dello sviluppo dei pensieri e dei meccanismi di apprendimento dall'esperienza."" -
Il modello pedagogico-didattico «ecosistema espansivo» delle scuole. Una ricerca culturale sulle pratiche quotidiane dei docenti
Il volume presenta e documenta - attraverso il metodo dello studio di caso - il percorso realizzato per esplicitare alcune pratiche didattiche utilizzate implicitamente dagli insegnanti, a partire dalle esperienze nel loro ambiente di vita, e trasformate in un modello che raccoglie le evidenze più attuali della ricerca pedagogico-didattica. Il particolare contesto internazionale che ha ospitato l'azione di ricerca, offre un punto di vista compartivo per analoghe esperienze in Italia. -
La dinastia dei Florio
Quest'opera racconta la storia di una grande dinastia che ha conosciuto gloria, ricchezze e potere e si è consumata sullo sfondo di una crisi inesorabile che ha cause ed effetti innestati da eventi storici, leggi dello Stato e mercati. Su questo sfondo storico si profila prepotente il personaggio di Ignazio Florio con le sue contraddizioni e dissolutezze. E si consuma la vicenda di donna Franca, creatura affascinante con una vita esaltante e tragica, trascorsa nella mondanità. Solo la Targa Florio, la prestigiosa corsa di automobili, sopravvisse per decenni al nome della grande dinastia siciliana evocandone il mito insieme alla magia di un'epoca legata a un'immagine di sviluppo, creatività, arte e cultura. -
Etica e deontologia nel counseling professionale e nella mediazione familiare. Competenza contratto confini
Per tutti i professionisti della relazione d'aiuto una prima guida organica all'etica e alla deontologia per il counselor e il mediatore familiare. Un manuale di strumenti operativi per il futuro delle professioni non ancora regolamentate quali: il consenso informato, il contratto, il segreto professionale, la violazione dei confini, l'obbligo di denuncia e un'appendice normativa di orientamento. -
Somalia. Da coloniali a profughi
L'autore è nato in Somalia da una famiglia di italiani che ha tentato di portare i propri contributi alla Colonizzazione dell'Africa Orientale, cercando invano di imitare altre Nazioni Europee, come la Francia, che si erano già mosse da anni sul piano coloniale ed avevano annesso gran parte dell'Africa Centro-Occidentale. Il libro è pieno di ricordi autobiografici e di episodi attinti da diari, racconti e descrizioni degli stessi familiari protagonisti (il nonno e il padre) nel decennio dal 1936 al 1947. Viene descritto anche il rientro in Italia nel dopoguerra con i limitati livelli economici delle famiglie e le complicazioni abitative che i ""Reduci"""" hanno dovuto superare senza aiuti statali, in una Italia che tentava a fatica a riprendere fiato, dopo una guerra pesantemente sofferta. Bagnato racconta questo periodo storico, denso di avvenimenti autobiografici, conducendo per mano il lettore in una piacevole avventura. Prefazione di Piero Angela."" -
L'autostima. Vincere quasi sempre con le 3A
L'autostima è un'esperienza soggettiva e stabile di valutazione positiva del proprio valore basata sulla considerazione che si ha di sé. La carenza di autostima è uno dei segnali d'allarme di una personalità disfunzionale ed una condizione presente in molti stati di disagio psicologico. -
Apprendimento naturale. Homeschooling e unschooling
Il libro rappresenta i fenomeni legati all'homeschooling e all'apprendimento naturale in un articolato sistema di riferimenti teorici e concettuali. Esso si compone di tre parti distinte: - la prima, di carattere divulgativo, presenta in un linguaggio piano e immediato alcune recenti scoperte neuro-scientifiche sui meccanismi biologici che regolano l'apprendimento, con citazioni di testi di studiosi e ricercatori, con brevi aperture anche alla dimensione storica, sociologica, antropologica, e alla realtà italiana; assumendo questi dati come presupposti da cui muovere, si presentano alcune delle caratteristiche fondamentali di quello che si definisce ""apprendimento naturale""""; - l'""""apprendimento naturale"""", in alcune sue manifestazioni interseca l'homeschooling e l'unschooling. La seconda parte del libro presenta quindi il variegato mondo dell'homeschooling, con una visione critica delle principali tipologie: messa in luce ed evidenziazione di vantaggi e svantaggi, sia per il genitore che per il figlio, sia a breve che a lungo termine; - la parte pratica: una serie di esempi commentati (anche attraverso citazioni di teorici di rilievo internazionale) ha la funzione di offrire una rappresentazione viva, concreta e pratica dell'apprendimento."" -
Storia di una professoressa. Una straordinaria avventura
Il libro presenta un racconto autobiografico che ha come protagonista una professoressa: Francesca, che ormai giunta all'età matura, vuole dialogare con i suoi quattro nipoti, offrire loro consigli utili, facendo tesoro dell'esperienza che ha vissuto nell'arco della sua vita. L'autrice è convinta - così come Camilleri suggerisce - che il racconto va ""cuntato"""" perché presuppone ascoltatori, che devono intenderlo e intessere rapporti con l'autore il quale, attraverso la fantasia, il ricordo, il sottinteso e l'equivoco, riesce a creare in chi ascolta rapporti interattivi. La protagonista del racconto vive una meravigliosa avventura, analizzando le tappe salienti della sua vita."" -
I mangiatori di anime. Truffe affettive e storie di mostri e di eroi nel XXI secolo
Una storia, cento storie, mille storie dietro un crimine perfetto e sofisticato che toglie l'anima, la vita e le risorse dalle sue povere vittime. Menti sopraffine da una terra antica utilizzano gli scarti della nostra tecnologia e tecniche di manipolazione finissime per colpire i più vulnerabili e indifesi di noi. In queste pagine, a cavallo tra un'indagine alla Sherlock Holmes e un'avventura di James Bond sono raccontate le storie vere delle vittime, il loro coraggio e la forza che hanno avuto nel combattere e vincere una tremenda battaglia che ha come premio il solo rimanere vivi, scontrandosi con un'organizzazione criminale planetaria, violentissima se non feroce e ancora misconosciuta e per questo ancora più pericolosa. Con la toccante partecipazione delle vittime, il supporto dell'ACTA, la loro associazione di mutuo soccorso e il contributo dell'FBI, questo libro solleva un velo su un crimine odioso e dà la giusta luce e dignità a quelle leonesse e leoni smarriti che sono caduti nella trappola. -
Subbugli. Nuovi luoghi comuni e straordinari
Provocatoria, irriverente e giocosa, la riflessione che si dipana nel testo decifra alcuni luoghi comuni della lingua con spirito ironico. Dieci termini, nomi, locuzioni, neologismi. Dieci cartoline che giungono dal passato e dal futuro e che ci presentano chi siamo, nel profondo del nostro animo. Dieci spaccati del nostro vivere, del nostro sentire in un'ottica di cambiamento. E sempre contro i pregiudizi, le abitudini, la pigrizia. I dieci termini hanno ognuno una definizione precisa e rigorosa, ma con humor. Ecco dove sta lo spirito giocoso di un libro che ha dalla sua un bisturi illuministico: rischiarare i blocchi mentali, gli idiotismi, le restrizioni della psiche per rendere l'uomo più analitico e critico. -
Da Weimar a Hiroshima 1920-2020. Il tramonto dell'Occidente
C'è un filo sottile che lega ""Weimar"""" a Hiroshima. È il filo conduttore della ricerca scientifica quello che faustianamente può produrre bene o male a seconda dell'uso che noi facciamo dei risultati delle scoperte scientifiche. È quello che da """"Weimar"""" va fino alla bomba atomica su Hiroshima. La Repubblica di Weimar nata dal disastro della """"grande guerra"""" noi la ricordiamo con le lenti appannate del tempo, come i lontani """"roaring twenties"""". Momento di grandi artisti, pensatori, esperimenti sociali e grandi scienziati, compreso Einstein. Ma anche di turbolenze politiche, movimenti sindacali e grandi masse di disoccupati. È il tempo per Osvald Spengler, Thomas Mann e altri scrittori di riflettere sulla decadenza dell'""""Occidente"""" che andrà incontro ai fascismi neri e rossi e a una guerra catastrofica peggiore della prima guerra mondiale. Finiti i valori etici, politici e sociali che l'""""Occidente"""" aveva sparso per il mondo? Sembra quasi un paradosso vedere un paese di grande cultura come era la Germania agli inizi del '900 scivolare lentamente verso uno dei peggiori regimi: il nazismo. Viene allora da chiedersi se la cultura possa essere un antidoto al male. La risposta è no. Durante gli anni ruggenti di """"Weimar"""" non c'è solo Marlene Dietrich ne """"L'angelo azzurro"""", ma ci sono, ai seminari di Gottinga, in Germania, nel '26 e '27, fra gli altri fisici, Fermi e Oppenheimer che ritroviamo, alla fine degli anni '30, in America, e che saranno i realizzatori della bomba atomica."" -
Oltre la parola. Il fantastico nel Lied
Spesso la musica è stata chiamata in causa dalla letteratura per dare voce alla inafferrabile dimensione del fantastico. È sempre parsa l'arte più prossima a far percepire l'indicibile. In effetti, la musica ha cercato di crearsi un vero e proprio vocabolario da applicare al magico e al sovrannaturale, trasformandolo nel tempo dal meraviglioso fiabesco del Settecento agli elfi romantici fino ad arrivare alle prospettive inquietanti dell'incubo e della follia che esplodono nel XX secolo. Elisabetta Fava seleziona un'angolazione essenziale di questo argomento: il Lied per voce e pianoforte, che quando si avventura nella terra misteriosa del fantastico sfida i compositori a trovare soluzioni capaci di far percepire questo slittamento dal reale all'impossibile, dal concreto all'immateriale. Dalle intonazioni pionieristiche della ballata Lenore di Gottfried Bürger, icona del gotico orrifico, fino alle sottigliezze della scrittura di Hugo Wolf passando per le straordinarie, diverse invenzioni di Schubert, Loewe, Schumann, Berlioz, Musorgskij, questo libro riscopre le potenzialità di una scrittura musicale enigmatica e sfuggente, declinata in mille diverse sfaccettature per suggerire ciò che per definizione sfugge a qualsiasi possibilità di conoscenza e di comprensione.