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Benedetto Zaccaria ammiraglio e mercante
Ispirandosi alla Storia di Genova dello storico Roberto Sabatino Lopez, Tonino Conte si è avvalso del suo talento di narratore per raccontarci con spirito e poesia alcuni tra gli episodi più originali ed interessanti avvenuti nel periodo d'oro della Repubblica marinara. -
Ulisse grammofono. Due parole per Joyce
I due saggi raccolti in ""Ulisse grammofono"""" sono l'elaborazione più articolata del confronto tra il pensiero di Derrida e l'opera di Joyce: confronto di cui si trovano tracce in diversi testi del filosofo franco-algerino e che in """"Ulisse grammofono"""" prende la forma di un corpo a corpo linguistico, di una battaglia in cui le lingue vengono spinte al limite del dicibile, là dove risuona l'affermazione incondizionata come ospitalità donata all'altro: oui, yes, sì. Tra confessioni, brevi racconti di viaggio, analisi filosofiche, i saggi ruotano attorno ad alcuni temi privilegiati: il grammofono, il telefono e l'inesauribile sì di Molly nell'""""Ulisse""""; la guerra degli idiomi dichiarata da Dio in """"Finnegans Wake""""; l'impossibilità di definirsi un esperto di Joyce."" -
Ethos e poiesis. Vol. 7: Ethos mondiale e globalizzazione.
Questo settimo volume della serie ""Ethos e poiesis"""", dedicata ad Alberto Caracciolo, cade nel quindicesimo anniversario della sua scomparsa e verte su una tematica a lui così vicina come quella dell'incontro etico tra le religioni e le culture,in cui si è distinto il progetto per un ethos mondiale elaborato da Hans Küng. La prima parte del volume (""""Testi"""") presenta due importanti documenti etici interculturali, accompagnati da un essenziale commento dello stesso Hans Küng. La seconda parte (""""Studi"""") riproduce, in versione aggiornata e ampliata, le relazioni presentate al convegno internazionale """"Ethos globale nell'epoca della globalizzazione"""", tenutosi a Genova nel novembre 2002."" -
Galois
Evariste Galois morì in seguito alle ferite riportate in duello, il 31 maggio 1832. Non aveva ancora ventun'anni, ma aveva già troppo vissuto. Perché quella fine da tragico eroe romantico per un giovane e geniale matematico? Forse una provocazione da parte di un nemico politico o forse a ucciderlo fu davvero un amico intimo, come ipotizza questa libera rivisitazione teatrale della biografia di un padre dell'algebra moderna, ma anche di un attivista rivoluzionario e di un ragazzo in cerca d'amore. -
Contro i manichei
Il filosofo Alessandro di Licopoli, vissuto tra la fine del III secolo e l'inizio del IV secolo dopo Cristo, appartenne alla scuola neoplatonica di Alessandria d'Egitto. L'unica sua opera pervenutaci, il trattato ""Contro i Manichei"""", costituisce il primo tentativo di critica sistematica al manicheismo, la grande religione tardoantica che proprio in quei secoli si stava diffondendo in tutto il vicino Oriente, grazie a una intensa attività missionaria. Venuto a contatto con i diretti discepoli di Mani, Alessandro ripercorre con lucidità le vicende del mito manicheo, che abbraccia l'intera storia universale, annunciando ad ogni uomo il proprio messaggio di salvezza attraverso la conoscenza."" -
Sopralluoghi. Croce, Gentile e oltre
... Questi ""sopralluoghi"""" hanno permesso di individuare una complessa fenomenologia di forme, le quali, sottraendosi al """"controllo"""" dell'evidenza, tendono di continuo a inventare nuovi rapporti di senso, nell'orizzonte di quella filosofia di cui parla Merleau-Ponty, che non cerca """"un immediato abolito per confondersi in esso: quello che essa vuole è trasportarsi [...] sul cerchio di fuoco del visibile, del nominabile, del pensabile, dove il vedere, il parlare, il pensare attuali riannodano il legame con tutte le visioni, tutte le parole, tutti i pensieri"""". (Dalla Premessa)"" -
Il cosmo dell'ingiustizia. O cosmos tes adiachias. Fine della teologia e fini della responsabilità
La parola responsabilità sembra conoscere oggi una straordinaria (e un po' sospetta) fortuna, a quasi un secolo da Weber e grazie ad autori come Jonas e Apel. Si tratta tuttavia di fare i conti, da una parte, con la povertà semantica con cui essa ricorre a buon mercato nel linguaggio politico e dei media; dall'altra, con la pretesa di definirne una volta per tutte presunti ""usi legittimi"""", in una sorta di delirio di analisi che nasconde una non meno scoraggiante vuotezza di senso. Sottraendo la nozione di responsabilità all'ambito della cosiddetta """"etica applicata"""", questo libro cerca di ricostruire alcune fasi di una vicenda che si rivela paradossalmente legata, piuttosto, al destino dell'estetica moderna."" -
Le donne di Rimbaud
"Le donne di Rimbaud"""" affronta un tema solitamente lasciato in ombra dalle numerose biografie del poeta: quello del suo rapporto col sesso femminile, rapporto spesso negato alla luce della sua omosessualità. Infatti né le donne, né l'inclinazione affettiva verso di esse sono mancate nella vita e nella psicologia di Rimbaud, secondo quanto più volte testimoniato dalla sua stessa poesia: a partire dalle probabili infatuazioni della prima adolescenza, passando per il rapporto con l'etiope Mariam, per finire con la donna """"suora di carità"""", come egli stesso già l'aveva immaginata nella sua precoce produzione poetica e quale sarà infine per lui impersonata, fin sul suo letto di morte, dalla sorella Isabelle." -
L' incredibile verità
L'autrice ricorda in questo libro la sua epopea di ebrea lituana. All'arrivo dei nazisti fu rinchiusa nel ghetto di Vilnius insieme con la sua famiglia che fu sterminata come gran parte degli abitanti del ghetto. Grazie a falsi documenti riuscì a fuggire e fu arruolata presso il comando del SS di Minsk. Qui si mise in contatto coi partigiani sovietici, di cui riuscì a superare le comprensibili diffidenze solo dopo molto tempo. Alla fine della guerra raggiunse Mosca, dove fu accusata ingiustamente di collaborazionismo e rinchiusa in un gulag degli Urali. Scontata la pena, attraverso innumerevoli difficoltà e dopo aver sofferto anche la fame, tornò a vivere a Vilnius. Attualmente vive in Israele. -
Plastico
"Di Jacopo Ricciardi mi colpisce il carattere di instabilità dinamica dei suoi versi, della sua pagina. Le sue poesie pragmatiche mi hanno spesso fatto pensare a Jackson Pollock e all'action painting, con quanto di apparentemente casuale e di sostanzialmente ineludibile, necessario, era nel suo strepitoso gesto estetico."""" (Maurizio Cucchi)" -
L' epurato
Un romanzo storico che narra le drammatiche vicende di un giovane comunista siciliano in un periodo cruciale della storia: gli anni tra il 1943 e il 1951. L'autrice intreccia documenti autentici (le lettere del protagonista alla sorella) e narrazione di fantasia: il tutto sullo sfondo delle occupazioni contadine dei latifondi in Sicilia. Al centro del romanzo, il processo istruito dalla segreteria del PCI contro il protagonista, e ricostruito dall'autrice con il supporto di documenti storici tra cui la relazione del vice-segretario del PCI Secchia. Il libro della Alberti è, al tempo stesso, un romanzo sul naufragio degli ideali politici di un giovane comunista e un affresco storico della società siciliana del dopoguerra. -
Anglosfera. Forma e forza del nuovo Pan-Anglismo
La vittoria statunitense nella seconda guerra mondiale e l'adozione da parte dello sconfitto di tutte le istituzioni del vincitore; i ripetuti successi britannici nell'impedire la realizzazione del proprio incubo strategico da secoli cioè l'unificazione del continente europeo. Questi sono solo alcuni dei fattori che spiegano il successo crescente, sulle due sponde dell'Atlantico, di una nuova letteratura Pan-Anglista che auspica l'associazione geopolitica delle potenze anglosassoni e, in particolare, la costruzione di un grande ""Network Commonwealth"""" tra Stati uniti e Regno unito: l'Anglosfera."" -
Jean-Pierre Giovanelli. Una poetica dell'essere
"Tra le maggiori dell'epoca contemporanea"""", come l'ha definita Paul Virilio, l'opera di Giovannelli ha destato in Francia grande attenzione tra critici e filosofi per la capacità di coniugare le differenti istanze che si muovono nel panorama dell'arte contemporanea (Land Art, Virtual Art, installazioni, ecc.) ed elementi di riflessione filosofica e psicoanalitica (da Baudrillard a Lacan). È a questa singolare iunctura di arte e filosofia che Thenot dedica il suo saggio focalizzando la sua attenzione sul tema dell'Essere quale nota fondamentale della partitura artistica di Giovannelli: un Essere inteso non come concetto astratto e generalissimo ma come materialità, e più precisamente come gli elementi naturali che formano il cosmo: acqua, aria, fuoco, terra." -
Teoria dell'ambizione (codicillo politico e pratico d'un giovane abitante di Épône)
Di nobile nascita, di bell'aspetto, precoce e brillante avvocato, gradito alla regina Maria Antonietta, Hérault de Séchelles poteva nutrire per sé qualsiasi progetto. Ma la sua folgorante traiettoria fu interrotta da un vizio pericoloso, il gusto dell'irrisione, che nei complicati anni della Rivoluzione non gli fu perdonato e finì per costargli la vita. Giunto al vertice della Convenzione nel partito di Danton, venne ben presto accusato di tradimento e ghigliottinato. -
Sabrina e l'arte della felicità. Notiziario instabile di un cronista di provincia
Il giornalista Giuliano Galletta raccoglie in questo volume i suoi più acuti e divertenti ""Venti righe"""", i brevi elzeviri per anni pubblicati quotidianamente sulla prima pagina de """"Il Secolo XIX"""". I primi risalgono ai drammatici giorni del G8 a Genova, ma in generale i temi trattati in questi pezzi variano dalla politica alla letteratura all'attualità, e vengono affrontati dall'autore con uno stile ironico e brillante, che tende a ridimensionare la gravità delle notizie spesso enfatizzate dai giornali."" -
Palinsesti montaliani. Riletture in trasparenza
Il volume raccoglie una ricca serie di riletture testuali dell'opera matura di Eugenio Montale, soprattutto tra ""Le occasioni e La bufera"""". Al centro della riflessione si pone soprattutto il problema critico dei rapporti fra il poeta degli """"Ossi"""" e i diversi filoni della 'tradizione, da Dante e Petrarca ai grandi esponenti della lirica moderna, italiana ed europea. Modernità e tradizione si legittimano reciprocamente in Montale - è la tesi implicita che anima lo studio della Vacante - in quanto il poeta moderno sa reinventare, nella esatta consapevolezza della distanza che lo separa da esso, il significato e la forza intrinseca di un canone, e nello stesso tempo sa costruire con forza un'altra pronuncia e un altro senso del dire, in cui si esprime la coscienza inderivabile di un tempo nuovo."" -
Sindrome occidentale. Conversazioni fra un archeologo e uno storico sull'origine a Roma del diritto, della politica e dello Stato
Il testo si presenta nella forma di un dialogo tra un archeologo e uno storico sul problema dell'origine di Roma dal punto di vista del diritto, della politica e dello Stato. Carandini discute di istituzioni e ordinamenti dell'età di Romolo sullo sfondo del paesaggio e dei monumenti pubblici di Roma usati come pietre di paragone per saggiare la validità delle notizie tramandate da Catone, Cicerone, Livio sulla ""cosa pubblica"""" della prima Roma."" -
Il laboratorio dell'anima. Immagini del corpo nella filosofia di Immanuel Kant
Il filosofo della legge morale in perenne lotta contro le passioni corporee avrebbe, secondo una logora vulgata, semplicemente eluso il tema del corpo nella costituzione della soggettività etica. Vincenzo Bochicchio ricostruisce, in questo testo, l'immagine che Kant, nei margini della sua filosofia, si fa del corpo. -
Svet. La luce splende nelle tenebre
Svet non aveva mai trovato in Italia la via di un grande palcoscenico prima della messa in scena voluta dal Teatro Stabile di Genova. Tolstoj vi lavorò a lungo negli ultimi anni della sua vita, ma finì col lasciarlo incompiuto nel quinto atto. Svet (alla lettera ""luce"""") venne pubblicato postumo nel 1912, a Berlino, con il titolo provvisorio di """"I Svet vo tme svetit"""" che cita un verso del Vangelo dI Giovanni (E la luce splende nelle tenebre). Nella pièce prendono vita i principali motivi che ossessionarono Tolstoj e il """"tolstojsmo"""": la concezione evangelica dell'esistenza, l'anticlericalismo, il rifiuto della violenza, il tema della non resistenza al male. Lo spettacolo dello Stabile di Genova è andato in scena con la regia di Marco Sciaccaluga e l'interpretazione di Vittorio Franceschi nel ruolo del protagonista."" -
Tra esistenza e pensiero. Saggio su Jean Wahl
Al filosofo francese Jean Wahl, che introdusse Hegel in Francia negli anni Trenta e la cui influenza segnò il pensiero di Sartre e Levinas, Riccardo Piaggio dedica un ricco studio, attento non solo agli sviluppi della filosofia di Jean Wahl, ma anche alla vicenda storica di un uomo che subì, in quanto ebreo, l'internamento nel campo di concentramento Drancy. Wahl riuscì poi a fuggire in America dove fondò ""l'Ecole libre des hautes etude"""", per poi ritornare a Parigi e dare vita al """"Collège philosophique"""".""