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Santissima Annunziata
Il quarto volume della serie dedicata alle chiese di Firenze è l'ideale proseguimento della collana ""Alla riscoperta di Piazza del Duomo"""", che si propone di mettere in evidenza i caratteri propri della fede cittadina attraverso le sue chiese. Il presente volume è dedicato alla chiesa della Santissima Annunziata e raccoglie le conferenze tenutesi nel Battistero."" -
Aeimnestos. Miscellanea di studi per Mauro Cristofani
In occasione del trentesimo anniversario della fondazione della rivista ""Prospettiva"""", viene pubblicata questa raccolta di scritti in onore di Mauro Cristofani, che insieme a Giovanni Previtali ne fu il fondatore. La raccolta testimonia al vastità e la capillarità delle relazioni di Cristofani con il mondo dell'arte antica, le relazioni che hanno convogliato intorno alle sue ricerche l'attenzione di studiosi italiani e internazionali che, ancora oggi, riconoscono in lui un punto di riferimento intellettuale."" -
Carlo Iozzi. Pittore di Poggibonsi tra Otto e Novecento
È il catalogo della mostra (Poggibonsi, Dicembre 2005 - Marzo 2006) con la quale la Città di Poggibonsi celebra il pittore noto e apprezzato per aver dato voce e dignità alla realtà del territorio locale descrivendo le esperienze di gente comune e immedesimandosi nelle molteplici espressioni della cultura popolare. Il catalogo dei suoi dipinti è accompagnato dal saggio di Federica Casprini che illustra il percorso artistico e spiega le ragioni che ne hanno legittimato l'interesse critico e determinato il valore storico-artistico. -
Il restauro dei dipinti: interventi e ricerche
Secondo volume della collana che raccoglie gli articoli più significativi su uno dei settori di attività dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, apparsi sulla rivista 'OPD Restauro' negli ultimi anni. Corredato da un'aggiornata prefazione del responsabile della sezione dei dipinti, Marco Ciatti, il presente volume costituisce un bilancio di oltre vent'anni di crescita e sviluppo delle tecnice di intervento, degli strumenti di conoscenza e dell'impostazione metodologica dell'attività di restauro. -
Villa Adriana: la pianta del centenario 1906-2006
A cento anni dalla redazione della prima, storica mappa del sito, pubblicata a Roma nel 1906, il volto di Villa Adriana si presenta in una veste inedita e arricchita. La nuova pianta, realizzata dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma Tor Vergata è il risultato di anni di ricerche e indagini e getta nuova luce sulla più affascinante e complessa testimonianza del progetto architettonico di epoca romana. Un luogo ricco di storia e, allo stesso tempo, ancora profondamente ""vivo"""" per il patrimonio che continua a rivelare, di cui sono splendidi esempi i pavimenti marmorei recentemente recuperati e illustrati nel presente volume. Con la completa riproduzione di entrambe le piante, quella del 1906 e quella del 2006, questa pubblicazione intende fornire uno strumento aggiornato e indispensabile per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela di questo sito unico al mondo per celebrarne insieme la bellezza e il valore storico-artistico."" -
La stanza dei Pollaiolo: i restauri, una mostra, un nuovo ordinamento. Ediz. illustrata
Con questo volume si inaugura il rinnovato ordinamento della sala che alla Galleria degli Uffizi raccoglie le tavole di Antonio e Piero del Pollaiolo, restaurate in anni recenti. È stata proprio la felice conclusione degli interventi di restauro a determinare la decisione di un nuovo allestimento di quest'ambiente d'austera eleganza. In questo catalogo si riferisce di quanto è stato fatto ultimamente per i Pollaiolo degli Uffizi compreso l'allestimento della mostra attuale a opera di Antonio Godoli. I saggi di Alessandro Cecchi, Antonio Godoli, Sandra Freschi, Nicola Ann MacGregor, Lorenza Melli, Antonio Natali e Angelo Tartuferi illustrano i vari aspetti dell'arte dei Pollaiolo. Nelle schede di catalogo sono presentate sia le tavole esposte in permanenza che le opere esibite nell'occasione di questa mostra, si dà conto di quanto è emerso dai restauri e dalle indagini e si tenta di fare, finalmente, il punto sulle personalità dei due fratelli nella loro veste di pittori. Completano il libro, ricco di illustrazioni a colori, un'esauriente bibliografia e l'indice dei nomi. -
Teodoro Filippo di Liagno detto Filippo Napoletano: 1589-1629. Vita e opere. Ediz. illustrata
Il volume è il catalogo ragionato di tutta la produzione nota di Filippo Napoletano, un artista i cui contorni e la cui vita divisa tra Napoli, Firenze e Roma erano stati fino ad ora non sufficientemente indagati, ma la cui rilevanza nella storia dell'arte italiana è sicura, come dimostrato, fra l'altro, da Roberto Longhi che ne ripropose la figura cinquant'anni fa. Marco Chiarini ha ricostruito la personalità artistica di Filippo Napoletano attraverso i numerosi documenti inediti, i dipinti, i disegni e le incisioni, opere sparse tra collezioni pubbliche e private in tutto il mondo. Le scoperte hanno portato a molte attribuzioni inedite e a interessanti confronti con la cultura figurativa europea del tempo. Questo lungo, completo lavoro di ricerca, presentato con un ordinamento cronologico, comprende un'introduzione storica, le schede di 134 dipinti, di 276 disegni e la serie completa delle incisioni (oltre ad accurati indici che ne permettono una facile consultazione) e ha, fra i suoi meriti, quello di colmare le lacune fino ad oggi presenti nel panorama monografico dedicato al pittore. -
Filippo Napoletano alla corte di Cosimo II de' Medici: 1617-1621. Guida alla mostra (Firenze, 15 dicembre 2007-27 aprile 2008). Ediz. illustrata
Una mostra sul pittore secentesco Filippo Napoletano, organizzata in occasione della pubblicazione del grande studio monografico del curatore, Marco Chiarini, dal titolo Teodoro Filippo di Liagno detto Filippo Napoletano 1589-1629: vita e opere. Se la monografia percorre tutto l'itinerario esistenziale e artistico del pittore, l'esposizione di Palazzo Pitti si concentra sugli anni a Firenze segnati dalla creazione di assoluti capolavori. -
La galleria «rinnovata» e «accresciuta»: gli Uffizi nella prima epoca lorenese
Nei due saggi presentati in questo libro si racconta la storia della Galleria degli Uffizi negli anni in cui il museo assurge al rango di moderna istituzione di fama internazionale. Gli uomini che dal 1737 (anno in cui comincia la reggenza dei Lorena) si avvicendano per tutto il secolo nel ruolo di direttori della Galleria mostrano qualità intellettuali non comuni e grandi capacità organizzative. Il saggio di Miriam Fileti Mazza e Bruna M. Tomasello si concentra sul periodo sotto la direzione di Antonio Cocchi e Giuseppe Pelli Bencivenni. Quello di Ettore Spalletti riferisce delle innovazioni del direttore Tommaso Puccini. Completano il libro una ricca appendice documentaria, una nutrita bibliografia e l'indice dei nomi. -
Alla riscoperta delle chiesa di Firenze. Santa Trinita. Ediz. illustrata
Pochi monumenti narrano la storia di Firenze, nel mezzo millennio corrispondente alla formazione e affermazione della sua grandezza, come la Basilica di Santa Trinità. In questo volume che prosegue la presentazione delle chiese più importanti del capoluogo fiorentino, sono illustrate la storia della sua edificazione, l'architettura, i restauri e il ruolo che la chiesa svolge all'interno dell'arcidiocesi. Il libro si avvale degli illuminati saggi del curatore dell'opera, Timothy Verdon e di altri illustri specialisti: Paolo Bertoncini Sabatini, Giovanni Leoncini, Dora Liscia Bemporad e Maria Matilde Simari. -
Memoriale di molte statue et picture sono nella inclyta cipta di Florentia di Francesco Albertini (1510). Un volumetto dedicato all'arte fiorentina. Ediz. illustrata
Pubblicato sei anni dopo la sistemazione del David di Michelangelo in Piazza della Signoria, il Memoriale di molte statue et picture di Francesco Albertini è la prima descrizione sistematica conosciuta dei tesori artistici della città e può essere considerato il prototipo per tutte le successive guide di Firenze. La presente edizione, con il suo corredo di annotazioni e illustrazioni, offre al lettore l'opportunità di familiarizzare con la ricchezza straordinaria di capolavori che Firenze poteva vantare nel 1510, gran parte dei quali è andata dispersa. -
Memorial of many statues and paintings in the illustrious city of Florence by Francesco Albertini (1510). A booklet devoted to florentine art. Ediz. illustrata
Pubblicato sei anni dopo la sistemazione del David di Michelangelo in Piazza della Signoria, il Memoriale di molte statue et picture di Francesco Albertini è la prima descrizione sistematica conosciuta dei tesori artistici della città e può essere considerato il prototipo per tutte le successive guide di Firenze. La presente edizione, con il suo corredo di annotazioni e illustrazioni, offre al lettore l'opportunità di familiarizzare con la ricchezza straordinaria di capolavori che Firenze poteva vantare nel 1510, gran parte dei quali è andata dispersa. -
Il restauro dei materiali lapidei. Vol. 1
L'ottavo volume della collana che raccoglie i contributi più significativi pubblicati nel corso degli anni sulla rivista OPD Restauro, è dedicato al settore dei materiali lapidei dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. -
Bollettino della Galleria degli Uffizi 2012
Il volume presenta l'attività svolta dalla Galleria degli Uffizi nell'anno 2012: restauri, nuovi allestimenti, esposizioni, acquisizioni e riporta come di consueto i dati, mese per mese, sul numero di ingressi. Di particolare rilievo il restauro della Tribuna e la mostra 'Bagliori dorati' sul Gotico Internazionale a Firenze. -
La virtù del principe. L'allegoria di Jacopo Ligozzi
Questa tela monumentale di Jacopo Ligozzi, donata alla Galleria degli Uffizi dall'antiquario e collezionista Jean-Luc Baroni e collocata ora nella nuova sala dell'Ermafrodito, è qui giunta dopo lunghe vicissitudini: ricordata nelle collezioni medicee, entrò nella collezione Galli Tassi e successivamente nel patrimonio dell'Ospedale di Santa Maria Nuova, poi venduta all'asta nel 1865 e infine acquistata in Germania dall'attuale donatore. L'importanza di questo dipinto allegorico, dominato dalla figura a grandezza naturale della Virtù, è testimoniata dall'esistenza di quattro stampe riducibili allo stesso modello. Una di queste reca la dedica a Francesco I, mecenate del Ligozzi e ne rivela l'importanza per il Granduca con il quale il Ligozzi condivideva la passione per la botanica. Gli studi naturalistici del Ligozzi ebbero un ruolo importantissimo nel classificare piante ed animali rari, e i suoi disegni, apprezzatissimi nella cerchia del Granduca, contribuirono a diffonderne la conoscenza. -
Leonardo da Vinci and the idea of beauty. Ediz. illustrata
Questo volume rappresenta il catalogo, completo e illustrato, della mostra ""Leonardo da Vinci e l'idea della bellezza"""", organizzata nel 2015 dal Muscarelle Museum of Art di Williamsburg, Virginia, in collaborazione con il Museum of Fine Arts di Boston: la più grande raccolta di disegni di Leonardo realizzata per una mostra negli Stati Uniti in più di un decennio, con disegni provenienti dagli Uffizi e dalla Biblioteca Reale di Torino. La mostra si incentra sull'idea di bellezza propria di Leonardo e offre l'opportunità, di confrontare i suoi disegni con nove disegni di Michelangelo Buonarroti, in prestito dalla Casa Buonarroti di Firenze."" -
Botticelli. Approccio nel nuovo millennio
Il testo dello storico dell'arte Luciano Berti su Sandro Botticelli, scritto nel 2004 e rimasto inedito, viene ora pubblicato nella collana ""Gli Uffizi. Studi e Ricerche"""", voluta dallo stesso Berti, allora direttore della Galleria, nel 1984. Il volume è a cura di Federica Chezzi, collaboratrice di Berti negli ultimi suoi anni, alla quale si devono anche le note e la ricerca iconografica. La pubblicazione di queste pagine inedite nella collana degli Uffizi testimonia il rapporto profondo che ha unito Berti alla Galleria per quasi un ventennio e ne mette in luce, oltre che la scrittura originale e ricca di espressioni liriche, la fine intelligenza e l'audace capacità critica che travalica spesso la freddezza di un'indagine fondata esclusivamente su prove documentarie e corrette attribuzioni, proponendo congetture e interpretazioni che considerano l'oggetto di studio in maniera anticonvenzionale."" -
Matilda di Canossa (1046-1115). La donna che mutò il corso della storia. Catalogo della mostra (Firenze, 14 giugno-10 ottobre 2016). Ediz. italiana e inglese
Casa Buonarroti celebra i novecento anni dalla morte della Grancontessa con la prima mostra di Matilda a Firenze, città a lei molto cara per avervi trascorso gli anni della giovinezza. Nella Casa Buonarroti il casato di Canossa è ricordato dalla ripetuta presenza dei simboli araldici del cane e dell'osso. Nel presente catalogo una serie di saggi sulla Contessa, la cronologia della sua lunga e tumultuosa vita e il catalogo delle opere, dei documenti e dei manoscritti esposti in mostra. -
Antonello. I suoi mondi, il suo seguito. Ediz. illustrata
Con questo studio, corredato da una ricca galleria fotografica, Fiorella Sricchia Santoro approfondisce la figura Antonello da Messina - già nel 1986 l'autrice gli aveva dedicato un'importante monografia - sul filo dell'interesse per il pittore che da sempre ha accompagnato la sua vita di studiosa. Col presente volume Fiorella Sricchia Santoro aggiorna i risultati delle sue ricerche ricostruendo il retroterra artistico di Antonello e i primi anni di attività, dai legami con la pittura del Nord Europa alla presenza a Napoli nella bottega di Colantonio. Nel seguire l'intensa attività artistica di Antonello l'autrice avvalora la rivendicazione alla sua mano di alcune opere, mentre un ampio spazio è dedicato al seguito artistico di Antonello, dall'opera del figlio Jacobello a quella di Antonio Giuffré. -
Toscana. La mappa dell'abbandono. Ediz. illustrata
Primo volume della collana ""XXI. Guide d'artista"""", che raccoglierà il lavoro che ciascuno dei venti artisti sta facendo sul territorio di una regione, (il ventunesimo sarà il multiplo Italia). Questo volume è dedicato alla Toscana e prende le mosse dal progetto che l'artista Giacomo Zaganelli ha compiuto realizzando una vasta mappatura digitale (su Google Maps) dei luoghi della Toscana 'dimenticati', in disuso, di archeologia industriale oppure antichi. Una mappatura che ambisce a creare una maggiore consapevolezza della memoria storica del nostro Paese, dove per storico si intendono anche costruzioni recenti e non finite, oltre ad abbracciare la possibilità di riutilizzo contemporaneo delle stesse strutture, anche a fini artistici e sociali.""