Sfoglia il Catalogo ibs017
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1361-1380 di 10000 Articoli:
-
Il codice del tennis. Bill Tilden. Arte e scienza del gioco
Servizio potente, gioco a tutto campo, grande capacità di gestione del match, in carriera ha vinto tutto: campionati nazionali (sette, di cui sei consecutivi), ventuno titoli nei tornei Slam, Coppa Davis (undici finali di seguito, di cui sette vinte), record percentuale tra incontri giocati e vinti. Professionista superpagato, celebrità mediatica, protagonista del jet set hollywoodiano, discusso per la sua vita privata, è un'icona del tennis e forse l'inventore del gioco moderno. Ma non ha mai incontrato Roger Federer. ""Big Bill"""" Tilden è la star dei ruggenti anni venti: l'età del jazz, dell'automobile e dei film di Greta Garbo. Grazie a lui il tennis passa da sport d'elite a fenomeno di massa. La gente fa la coda per veder giocare i campioni e affolla i club per imitarne le gesta. E Tilden non è solo protagonista in campo, ma anche insegnante, teorico e divulgatore del tennis. Ha scritto più di trenta best-seller in cui c'è tutto quello che ogni tennista deve sapere, dalla tecnica dei colpi alle posizioni in campo, dai fondamentali alle più sofisticate rotazioni della palla. Questo libro non è solo la riscoperta di un personaggio leggendario che ha saputo caratterizzare un'intera epoca attraverso la sua carriera sportiva e letteraria. È un viaggio con la macchina del tempo nell'arte e nella scienza del tennis, nelle sue origini e forse nel suo futuro."" -
Il tempo della leadership. Le competenze manageriali per vincere la crisi
Il mondo è rapidamente cambiato, la nuova epoca è entrata nelle nostre case senza bussare e si ha l'impressione che abbia cominciato a piovere e proprio non voglia più smetterla. Possiamo cercare rifugio e attendere che spiova. Oppure possiamo cavalcare fieramente il nuovo tempo e imparare a ""ballare sotto la pioggia"""". Che cosa significa questo per un manager? A quali competenze deve fare riferimento? Quale atteggiamento è chiamato ad assumere? """"Il tempo della leadership"""" risponde a queste domande esplorando i fattori che aiutano le imprese a vincere la crisi e a interpretare con successo questa nuova epoca. Tra i principali fattori del nuovo paradigma manageriale, il libro mette in evidenza: l'eco leadership come nuova modalità di diffusione della leadership; l'evoluzione del talent management verso il talent leadership; l'evoluzione delle tecniche di vendita verso la vendita esperienziale; un nuovo atteggiamento personale. Ogni capitolo è arricchito da domande di orientamento che suggeriscono al lettore un atteggiamento consapevole rispetto al percorso manageriale che è chiamato a compiere."" -
Neuroscienze e management. Nuovi strumenti per la professione manageriale
In base a quali meccanismi prendiamo una decisione (e a volte sbagliamo)? Perché e quando impariamo? Perché non è cosi facile cambiare i comportamenti? Cosa dovrebbe fare un leader? Il 90% di quello che oggi sappiamo sul funzionamento del nostro cervello è stato scoperto negli ultimi quindici anni. Tuttavia gli straordinari risultati di questi studi rimangono quasi sempre ancora confinati nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori. Eppure molti esiti delle ricerche in ambito neuroscientifico potrebbero dare alle imprese e ai manager ulteriori strumenti per una gestione più efficace delle persone e delle organizzazioni stesse. Basterebbe che vi fosse un ponte tra il mondo accademico e il mondo delle aziende spesso cosi restio di fronte ad ogni ipotesi di cambiamento. Al lettore vengono proposti molti spunti, non sempre sistematici, che vogliono coniugare le neuroscienze e i temi classici del management: cambiamento e apprendimento, comunicazione, leadership, marketing, etica, riletti come tessere di un puzzle che è ancora tutto da costruire. L'applicazione delle neuroscienze al mondo del lavoro e, prima ancora, al sistema educativo, è agli albori, eppure i cambiamenti che ne deriveranno potranno avere enormi conseguenze sull'economia e sulla società, quindi sulla vita di ciascuno di noi. -
Le nuove leve del consumo. Consumosfera e valore di comunicazione nel capitalismo digitale
La società del consumo ha modificato il nostro modo di vivere, le abitudini, i desideri e le strategie per realizzarli; si tratta di cambiamenti radicali che investono, ad ampio raggio, la sfera economica e i principali ambiti della vita di un individuo. Quali sono le nuove leve del consumo? Quelle che si sviluppano e prosperano all'interno della consumosfera e che spaziano in territori merceologici nuovi oppure profondamente rinnovati? Le ritroviamo nel settore del lusso, così come in quello delle energie rinnovabili e della crescita consapevole; dimorano, inoltre, all'interno del settore dell'elettronica e, in generale, nel mondo digitale. Esse hanno dato vita al consumption mix, cresciuto sulle ceneri del marketing mix, e ci spiegano fondamentali aspetti della società con le sue dinamiche presenti e future. Il volume propone un viaggio all'interno dei consumi e, contemporaneamente, suggerisce con quali forme di capitalismo digitale avremo a che fare nei prossimi anni. Un testo utile a tutti coloro che vogliono gettare uno sguardo sulla società che verrà. -
Leggere le organizzazioni. Le teorie e i modelli per capire. Manuale di organizzazione aziendale
Saper fare organizzazione significa guidare e condurre le persone verso gli obiettivi desiderati. È una tipica responsabilità dei capi, a tutti i livelli, ossia di coloro che gestiscono le persone, guidano i comportamenti, stabiliscono ruoli e funzioni e determinano, organizzandola, il successo o l'insuccesso della propria azienda. Questo nuovo manuale di Organizzazione vuole accogliere e comunicare in modo semplice e preciso le teorie di base di questa disciplina, gli strumenti e le tecniche che consentono di interpretare le logiche organizzative e di comprendere le diverse linee di pensiero che, dalla fine del XIX secolo, si sono susseguite fino ai nostri giorni. Leggere le organizzazioni propone le linee guida per costruire la ""cassetta degli attrezzi del buon organizzativo""""; fornisce gli strumenti utili all'analisi e alla diagnosi di un assetto organizzativo, a partire dalle competenze degli individui che compongono l'organizzazione stessa, dalle relazioni tra i ruoli, dalle componenti motivazionali dei comportamenti e delle dinamiche decisionali."" -
I mestieri del food & beverage. Fra tradizione e figure professionali emergenti
Parlare di Food & Beverage significa occuparsi del patrimonio agricolo, ambientale ed enogastronomico del nostro Paese, nonché di un settore (quello agroalimentare) che rappresenta una delle eccellenze globalmente riconosciute del Made in Italy. Negli ultimi anni, inoltre, l'orientamento alla cultura del cibo, è aumentato; questo cambiamento ha portato risvolti anche nel mondo del lavoro all'interno di questo variegato settore. Questo libro nasce con l'obiettivo di fornire informazioni sul settore ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, alle imprese, e ai decisori pubblici che disegnano le politiche industriali e del lavoro. Il volume sistematizza e discute i principali dati economici del settore, i dati relativi all'occupazione, e i dati del livello retributivo dei principali attori della filiera del cibo in Italia (anche in una prospettiva di comparazione internazionale). In aggiunta, vengono fornite informazioni in merito alle figure professionali tipiche degli attori della filiera agroalimentare, distinte in figure tradizionali ed emergenti, presentando, per ognuna di esse, i dati relativi ai loro contenuti professionali, alle competenze richieste e alle loro dinamiche retributive. Prefazione a cura di Slow Food. -
La fabbrica delle macchine. Viaggio nei sistemi per produrre italiani
Tremila chilometri. Tra le Prealpl e il Nord-est, le colline dall'astigiano e le risaie di Pavia, sulle sponde del lago Maggiore, lungo la via Emilia. E poi a Torino, Trento, Brescia. A Milano e nella sua cintura produttiva. Un viaggio per andare a raccontare sul campo, dentro le fabbriche, parlando con imprenditori e addetti, un'eccellenza industriale italiana. Un settore, quello dei costruttori di macchine utensili, robot e automazione, capace di adattarsi darwinianamente alla globalizzazione, di reagire alla crisi e di conquistare e mantenere un'indiscussa leadership globale in molte nicchie produttive, così come nelle classifiche mondiali di produzione ed export, dove occupa rispettivamente il quarto e il terzo posto assoluto. A dispetto di cambiamenti economici che in pochi anni hanno portato i produttori di macchine utensili italiani a non confrontarsi più solo con tedeschi e giapponesi, ma a fare i conti anche con nuovi e potenti competitor come Cina e Corea del Sud. Qual è il segreto di queste imprese? Perché, nonostante tutto, ce l'hanno fatta? La risposta è nei dettagli, spiega il viaggiatore, da osservatore curioso e attento: fedeltà e passione a progetti spesso nati dentro botteghe artigiane o officine; ma anche ""qualità ai massimi livelli, prodotti sulla frontiera della tecnologia, capacità di assistenza immediata, reputazione sul mercato cristallina. E anche dopo sette anni di crisi, a ben vedere, la macchina utensile italiana è ancora proprio così""""."" -
Progettare le organizzazioni. Le teorie e i modelli per decidere
Quali sono le competenze richieste a chi si appresta a organizzare persone e attività all'interno di un'azienda? Che cosa significa, nell'ambito di una pianificazione strategica così come della quotidianità aziendale, costruire un modello di organizzazione? Esistono teorie e, soprattutto, tecniche che consentono di intervenire in chiave progettuale nei meccanismi attorno ai quali si articola un disegno organizzativo. Chi si occupa di organizzazione potrà rintracciare, in questo manuale, gli strumenti per cimentarsi in una delle attività più comuni e al tempo stesso complesse e cruciali del management, attraverso l'analisi degli elementi sui quali si fondano le scelte e le caratteristiche di un assetto organizzativo. A partire dalla presentazione delle logiche classiche della progettazione, il testo si concentra poi sui concetti di base del disegno organizzativo contingency e conclude con una disamina delle scelte derivanti dai modelli contingenti evoluti, fornendo le principali linee guida per arrivare a disegnare una struttura. La seconda parte del manuale è invece dedicata alle teorie più recenti che si sono affacciate nell'universo disciplinare dell'Organizzazione aziendale, utili per comprendere il pensiero organizzativo ""in formazione""""."" -
L'ho fatto per voi. La convivenza fra generazioni nell'impresa di famiglia
"Nelle vicende delle Imprese di carattere familiare ogni giorno riaffiorano ansia, emozioni, progetti, entusiasmi, conflitti, errori che sento dentro di me, che ho vissuto per i miei primi diciotto anni e che mi hanno lasciato un imprinting indelebile. La casistica che ho raccolto In oltre trent'anni di studio professionale e di attività di ricerca, anche in ambito universitario, mi permette oggi di ricostruire le vicende umane, organizzative ed economiche che sono comuni alla maggior parte delle famiglie impegnate in attività imprenditoriali in Italia e nel mondo. La complessità delle dinamiche psico-sociali intrecciate con quelle più squisitamente tecniche rende affascinante, nuova e produttiva un'attività professionale che tende alla vita: le statistiche dicono che due terzi delle imprese familiari non sopravvivono alla seconda generazione e solo il nove per cento vive alla terza. Ogni volta che accompagno una di queste imprese a un qualsiasi risultato positivo e disegniamo assieme scenari futuri, sento che in quell'aprile del 1974 mi sbagliavo: nulla è mai veramente finito.""""" -
Nove mosse per il futuro. Il lavoro che cambia spiegato ai giovani
Questo libro è rivolto a tutti i giovani in procinto di cercare un lavoro. Non è, però, una cassetta degli attrezzi utile per scrivere al meglio un curriculum vitae o per affrontare con il giusto piglio un colloquio di lavoro. L'obiettivo decisamente più ambizioso è di far breccia nel modo di pensare dei giovani, e di spronarli a mettere in gioco determinati comportamenti per affrontare al meglio la sfida del lavoro dei nostri tempi. Il libro si rivolge direttamente alle giovani generazioni per aiutarle a comprendere meglio la realtà del mondo del lavoro di oggi, contribuendo ad interpretarla, in modo da ricavarne opportunità piuttosto che frustrazioni. Esistono tante possibilità e tante strade per realizzare se stessi e sentirsi appagati. Quello che conta, però, è l'atteggiamento verso il lavoro. Nove mosse per il futuro indica la giusta mentalità che occorre per farcela. -
Privacy e controllo dei lavoratori alla luce del Jobs Act
Il 24 settembre 2015 è entrato in vigore il D. Lgs n. 151/2015, attuativo di una delle deleghe contenute nel Jobs Act, che modifica e riformula l'articolo 4 dello Statuto dei lavoratori in materia di videosorveglianza, adeguando le disposizioni e le procedure preesistenti alle innovazioni tecnologiche e alla loro introduzione nei contesti aziendali. La riscrittura dell'articolo 4 rappresenta un primo passo verso il superamento di una norma risalente a 45 anni fa, ormai desueta, e ha il pregio di adeguare le esigenze organizzative e produttive aziendali alle necessità imposte dal diritto, senza che il lavoratore sia arbitrariamente sottoposto al controllo a distanza da parte del datore di lavoro. È stato diversamente regolamentato l'utilizzo degli impianti audiovisivi e dei dispositivi di controllo: i dati e le informazioni raccolti sono ritenuti utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro a condizione che ne sia data al lavoratore adeguata informazione nel rispetto della normativa sulla privacy. Tale controllo non può certamente essere considerato un'indebita ingerenza nella riservatezza del lavoratore; nel nostro ordinamento i diritti del lavoratore sono ampiamente tutelati sotto il profilo della garanzia della riservatezza, in virtù dell'atteggiamento da sempre assunto dal Garante rispetto alla protezione dei dati personali. È consentito il controllo a distanza dei lavoratori solo a fronte di un'esigenza organizzativa o produttiva. -
I pensieri del salmone. Contro l'ipocrisia del management moderno
Spesso, nelle imprese di oggi, si respira una brutta aria, fatta di parole vuote e consuetudini dure a morire. L'autore di questo libro, da trent'anni consulente e manager ad alto livello, dopo averne ""viste e sentite troppe"""", sceglie di nuotare contro corrente, come i salmoni. E di raccontare come funzionano davvero le cose, dietro gli slogan manageriali e le Ipocrisie che spesso connotano la vita quotidiana in azienda. Uno sguardo distaccato, Ironico e a volte sarcastico sulle dinamiche, palesemente sbagliate ma spesso consolidate, che rischiano di travolgere spirito di iniziativa, volontà di innovazione, propensione al cambiamento. Complessità, branding, valore, talento, meritocrazia, stock option, Ebitda, leva finanziaria solo sono alcune delle parole d'ordine (ingannevoli o male utilizzate) dietro cui si nasconde una """"malattia ben chiara da diagnosticare, ma di cui è difficile definire l'eziologia, la prognosi e soprattutto la terapia"""". Questo piccolo libro aiuta il lettore a esercitare uno sguardo diverso, laterale e vivacemente critico, per provare a risalire la corrente di quel fiume che impedisce di lavorare bene."" -
L'organizzazione perfetta. La regola di San Benedetto. Una saggezza antica al servizio dell'impresa moderna
I monasteri benedettini sono da 1500 anni un esempio illuminante di che cosa significhi vivere e lavorare in un contesto dove tutti abbiano chiari finalità e obiettivi, ruoli e mansioni e sappiano fare della comunità il proprio punto di forza. Un'organizzazione perfetta che ha attraversato i secoli e che molte cose può dire al mondo manageriale, grazie alla corretta gestione di valori condivisi, a una leadership diffusa e alla capacità di far lavorare insieme persone motivate e consapevoli delle proprie responsabilità. La Regola di San Benedetto è stata per secoli il faro di questi monasteri e ha saputo irradiare buon senso unito a un'estrema concretezza. Oggi rappresenta un richiamo forte alle radici comuni del vivere organizzato, alle sue regole di appartenenza può contribuire a ridare slancio alla vita aziendale e al governo delle imprese. Premessa di Roberto Comolli. Prefazione di Giuliano Vigini. -
Leadership e visione creativa. Come creare un mondo al quale le persone desiderino appartenere
Quasi tutti, in qualche momento, abbiamo provato il desiderio di ""cambiare il mondo"""" o di """"renderlo più vivibile"""". Di solito un desiderio come questo scaturisce da un sogno in cui vediamo come potremmo migliorare e arricchire la nostra vita e queste visioni del futuro spesso guidano il nostro operare quotidiano, fornendoci la motivazione e lo slancio per tentare un cambiamento. Le visioni che vengono condivise da più persone costituiscono poi la base per un lavoro di gruppo efficace ed efficiente; quelle che arrivano a essere condivise dai grandi numeri diventano il fondamento delle organizzazioni e delle culture e, in ultima analisi, del progresso civile. Per sviluppare e chiarire a noi stessi i nostri sogni e le nostre idee, per condividerle e ottenere l'impegno degli altri a realizzarli, per tradurli concretamente e raggiungere le nostre più alte aspirazioni occorrono però strumenti e abilità adeguati. Imparare ad auto-osservarsi e scoprirsi esattamente, imparare a sfruttare le proprie naturali capacità di leadership, di comunicazione e interazione attraverso l'identificazione della nostra visione e della nostra missione: sono questi alcuni dei cardini su cui fa leva il metodo di Dilts per """"creare un mondo al quale le persone desiderino appartenere""""."" -
Pensare per sistemi. Interpretare il presente, orientare il futuro verso uno sviluppo sostenibile
Negli anni seguenti alla pubblicazione de ""I limiti allo sviluppo"""", della cui stesura fu leader, Donella Meadows rimase sempre in prima linea nell'analisi di fenomeni sociali, economici e ambientali, fino alla sua prematura morte nel 2001. """"Pensare per sistemi"""" è un libro conciso sulla comprensione della realtà che ci circonda, e sul problem-solving a livello personale, organizzativo e globale. Edito nella sua prima stesura da Diana Wright, del Sustainability Institute, e adattato e tradotto in questa sua prima apparizione in italiano dal System Dynamics Italian Chapter (SYD1C), il Chapter italiano della International System Dynamics Society, questa essenziale introduzione sposta l'attenzione del lettore dal reame delle equazioni e delle simulazioni verso la realtà quotidiana di persone e organizzazioni, mostrando come sviluppare le abilità e competenze del pensiero sistemico che sempre più leader in tutto il pianeta considerano critiche ed indispensabili per la vita nel XXI secolo. Il libro si rivolge a manager, amministratori, ricercatori, formatori, consulenti, agenti del cambiamento; insegna loro a riconoscere i «punti di leva», quei luoghi di un sistema in cui un piccolo cambiamento può portare a grandi e durature trasformazioni. Prefazione di Carlo Petrini."" -
Vendere l'immateriale. Intangible marketing, marketing sensoriale, marketing narrativo
Nella attuale criticità di mercato le imprese sembrano concentrate soprattutto sul proprio capitale fisico e produttivo. Dovrebbero invece spostare lo sguardo verso quel patrimonio di cui spesso non sanno molto. È il loro Capitale Immateriale. Ripartire dai Fattori Immateriali: è il percorso da intraprendere. E il libro ci introduce e poi conduce lungo questo percorso. Ci fornisce strumenti e competenze di cui tutti dobbiamo oggi dotarci. Ci racconta l'utilizzo di suoni, odori, profumi, colori, sapori, nella costruzione di innovative architetture olfattive e identità sensoriali di spazi, prodotti, aziende, territori, brand del retail contemporaneo. Afferma la supremazia di emozioni e narrazioni nel nuovo paradigma della relazione con il consumatore. Ma ci ricorda che quel consumatore ha alzato l'asticella delle sue aspettative ed ora è alla ricerca di «segni d'amore» e vuole essere amato. Ci parla di un mercato ispirato alla nuova Umanizzazione della tecnologia. Lo fa con il tono leggero del ti racconto una storia, ma con l'efficacia di un tracciato parallelo e pragmatico di case history e performance di successo. Un libro che, inoltrandosi nei territori del marketing di ultima generazione, con sguardo diverso e con parole nuove, dà indicazione del cosa fare e del dove andare. Intangible Marketing, quel certo modo in cui ti farò sentire: il libro sintetizza così il messaggio emozionale dedicato al consumatore postmoderno e il senso e l'efficacia del percorso che ci propone. -
Contabilità generale. La composizione del bilancio d'esercizio
Accedi subito al portale degli esercizi! Il nuovo corso di Contabilità generale è affiancato da un eserciziario on line, indispensabile per superare l'esame, disponibile sul portale http://guerininext.education Digita il codice che trovi all'interno del libro: potrai così creare un account e una password strettamente personali e accedere facilmente all'eserciziario. -
L' arte della consulenza. Come aiutare davvero e più velocemente
Troppo spesso i consulenti impostano la relazione col cliente come un medico distratto gestisce la visita a un paziente: si osserva il «malato», si compila una diagnosi - non sempre puntuale - e si somministra una soluzione, spesso generica o lontana dal problema reale. Questo atteggiamento astrattamente direttivo - telling - oltre a non sortire alcun effetto positivo, infastidisce il cliente che subisce in maniera passiva la presenza del consulente, anziché interagire. Se il ruolo del consulente è quello di aiutare a migliorare le dinamiche di un'organizzazione, egli dovrà, prima di tutto, presentarsi come un helper, un paziente, umile e attento osservatore della realtà aziendale, la cui gestione richiede sì un intervento esterno ma consapevole delle caratteristiche intrinseche all'organizzazione stessa e alle difficoltà contingenti. In altri termini, dovrà saper ascoltare prima di esprimere qualsiasi giudizio o giungere a conclusioni affrettate. Spinti dall'urgenza dei problemi, al contrario, si tende a ricorrere in maniera quasi automatica al procedimento formale, dimenticando l'importanza dell'ascolto «umile» da parte del consulente; solo in questo modo egli potrà creare una relazione di fiducia con il suo interlocutore e proporre interventi mirati, condivisi e rapidi. «Un aiuto reale può essere veloce, ma presuppone un rapporto fiduciario con il cliente che l'helper deve costruire fin dal primo giorno». Ricco di utili casi esemplificativi, ""L'arte della consulenza"""" spiega come creare con il cliente una relazione collaborativa, umana ed empatica anziché prescrittiva."" -
Il futuro al lavoro. L'Italia al tempo dello smart working tra conservatori, vittime e innovatori
L'Italia è una Repubblica fondata sul diritto del lavoro. Un diritto sfuggente, frutto di prassi territoriali, di un lungo susseguirsi di leggi e provvedimenti, di un affastellarsi di norme interpretative. Le vecchie categorie che lo definivano - impresa e imprenditore, lavoro e lavoratore, dipendenza, contratto, ammortizzatore sociale - sono saltate, ma i più sembrano non averci fatto caso. L'Italia è però anche il luogo dove il lavoro sta cambiando. Nonostante un contesto apparentemente immodificabile, c'è chi il salto in avanti l'ha già fatto. Per esempio, superando la logica di un lavoro misurato in ore. Oppure costruendo sistemi che favoriscono lo smart working, il «lavoro agile», recentemente riconosciuto da una legge che in questo volume si presenta nel dettaglio. 0 ancora, trasformando il vecchio concetto di ammortizzatore sociale in un nuovo welfare aziendale che ha come obiettivo il benessere di ciascun collaboratore, inteso come il portatore di un valore aggiunto insostituibile. Non dichiarazioni d'intenti, non sogni, ma concrete esperienze raccontate da chi ogni giorno «lavora sul lavoro». Il futuro al lavoro è un viaggio nel mondo di oggi: un presente che puzza di passato - con le sue mille pastoie, le contraddizioni, l'attesa di miracoli che non arriveranno mai - ma che a tratti profuma di futuro. Un futuro che cammina sulle gambe di chi sceglie di cambiare e sperimenta nuove strade per innovare. ""Il futuro al lavoro"""" è una raccolta di storie vere."" -
Come guadagnare in borsa. Nuova ediz.
Fare trading o, in altri termini, giocare in borsa, è un mestiere come un altro. Come avviene per ogni lavoro, servono competenze, è necessario acquisire tecniche specifiche e dominare gli strumenti utili allo scopo, ossia generare un guadagno. Ma che cosa significa esattamente essere un trader? Qual è il momento migliore per investire? E, soprattutto, come orientarsi con sicurezza nei meandri dei mercati, investendo in modo sicuro? Con il consueto stile informale ma, al tempo stesso, supportato dal necessario rigore scientifico, Di Lorenzo illustra, in questa nuova edizione di ""Come guadagnare in borsa"""", le modalità per compiere un'analisi tecnica, insegna a non cadere nelle trappole più frequenti e dimostra che per guadagnare non importa se la borsa sale o scende: è sufficiente che il mercato si muova. Investire in borsa può sembrare complicato e rischioso; in realtà, chiunque abbia una buona preparazione in materia sa che queste convinzioni sono errate e, purtroppo, finiscono per spaventare chi vorrebbe investire nei mercati. Non è vero che in borsa non si può guadagnare; è vero però che bisogna applicarsi con metodo e competenza. Questo libro insegna, a tutti, come fare.""