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Teologhe, musulmane, femministe
Il volume presenta una panoramica dello stato dell'arte nel dibattito della teologia musulmana femminista attraverso la lettura del pensiero di alcune esponenti del movimento. Il testo considera le esponenti principali della teologia femminista musulmana concentrandosi su alcune pensatrici che stanno operando in diverse parti del mondo per un discorso di equità fra uomo e donna all'interno della cornice dei valori musulmani e propone anche alcune riflessioni sugli sviluppi in Italia. Spesso le donne sono state e sono ridotte al silenzio, in questo volume viene loro data una parola che ci si augura possa trovare un'eco sempre più vasta. -
Fermati e ascolta il tuo cuore. Vivere oggi la Regola di san Benedetto
L’Autrice – una monaca benedettina impegnata nei movimenti della vita religiosa a tendenza monastica – è fortemente persuasa che la regola di san Benedetto non è un cimelio del passato o solo per i mistici medievali. Nella tumultuosa città moderna le comunità monastiche sono oasi di pace e di contemplazione attiva. Il messaggio della regola di san Benedetto è incentivo a costruire una società più giusta e più libera dove la fraternità, la pace, la solidarietà, l’integrazione, la preghiera, l’umiltà, il lavoro, la stabilità, l’ospitalità sono connotati che nobilitano le relazioni umane e sociali. «L’Osservatore Romano», 27 agosto 1999. -
Guardami negli occhi quando dici no. La domanda di giustizia negli adolescenti di oggi
Siamo nella ""Seconda repubblica dell'educazione"""", in cui regole e punizioni tendono a diventare sempre più severe. Ma, in modo direttamente proporzionale, anche sempre più inapplicate. Punire, dire dei no, tornare finalmente a battere solidi pugni sulla cattedra sembrano essere diventate le nuove fondamenta delle pratiche educative che promettono di salvare noi e la nostra generazione di figli anarchici. Ma spesso solo a parole. Nell'affrontare questo delicato tema, l'autore si chiede se si possa educare con disciplina senza considerare la domanda di giustizia che sale oggi dai giovani e non solo da loro. Non è forse l'assenza di giustizia a generare la violenza e l'anarchia che oggi respiriamo nell'aria piuttosto che la mancanza di regole? Non è che più proliferano regole disattese più si moltiplica il sentimento di ingiustizia? Intorno a questi interrogativi si articolano le riflessioni che compongono il contenuto di questo libro, con l'intento di fornire qualche spunto per affrontare responsabilmente le domande educative di oggi."" -
Insegnami a cercarti. Meditazioni per i giorni di Avvento dal 17 al 24 dicembre
Una raccolta di brevi meditazioni per i giorni immediatamente precedenti il Natale. Per uscire dal frastuono del fare e dirigersi verso quel silenzio che avvolgeva tutte le cose quando il Verbo pose la sua tenda in mezzo a noi. L'invocazione del titolo, ""Insegnami a cercarti"""", è di sant'Anselmo e riflette il desiderio dell'autore: aiutarci a riscoprire il gusto di interrogare la nostra vita, in dialogo con l'Assoluto, perché la Sua parola prenda carne in noi."" -
Il mistero della vita nella relazione uomo-donna
Nel matrimonio, il tema dell'accoglienza e dell'apertura alla vita si presenta sempre come l'incontro con un mistero, con una verità alla quale l'uomo non può arrivare da solo, ma che solo un rapporto continuo e fiducioso con Dio può donargli. Educare alla paternità e maternità responsabili non può limitarsi ad insegnare agli sposi i metodi naturali per la regolazione della fertilità, mettendo a loro disposizione una tecnica. Educare alla vita vuol dire aiutare e sostenere gli sposi nel loro cammino verso la pienezza, mostrare loro la grande potenzialità e il dono meraviglioso del significato unitivo e procreativo della sessualità umana, guidandoli a riscoprirsi uniti nel cooperare all'azione creatrice di Dio. Il pregio di questo libro consiste nell'aver colto e approfondito la necessità di promuovere un'adeguata spiritualità coniugale, che integrando una formazione teologica, una informazione pratica e una crescita nella virtù, renda la coppia consapevole e responsabile della propria peculiare missione di testimoniare al mondo la fecondità e l'accoglienza dell'amore di Dio. -
Et Verbum caro factum est (Gv 1,14). Tra Sacra Scrittura e storia della Chiesa
Questa pubblicazione è un riconoscimento a due figure insigni e significative, che hanno contribuito a plasmare e a configurare la Sezione torinese della Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale: Monsignor Giuseppe Ghiberti e Monsignor Renzo Savarino. Si tratta di due figure molto diverse, sia per la formazione universitaria, sia per l'ambito di studio e di ricerca (l'uno biblista, l'altro storico della Chiesa), sia per lo stile e l'esperienza vissuta. L'intreccio delle loro qualità e personalità, la collaborazione e la sinergia tra i due hanno traghettato al terzo millennio la Facoltà teologica, attraversando decenni cruciali, come gli anni Settanta del primo post-Concilio e i successivi anni Ottanta e Novanta, segnando la storia di molti studenti e colleghi. Curata in occasione del loro settantacinquesimo compleanno, la presente Miscellanea raccoglie una serie di contributi di colleghi sulle attività dei due come studiosi e come docenti, unitamente ad alcuni scritti della loro produzione intellettuale edita e inedita. -
Il Vangelo secondo... Dr. House. Chi va con lo zoppo, a volte, impara a camminare...
Perché scrivere un libro sul Vangelo e il cinico Dr. House? Il punto di partenza di questo volumetto è che Gregory House sia, per come è stato pensato dai suoi autori televisivi, un buon terreno dove la fede può essere seminata e crescere con frutto, lontana dai luoghi comuni, dalle debolezze umane, dalla religione di ruolo e non di cuore, che sono proprio i bersagli preferiti dalla serie medica più seguita al mondo. Leggendo queste pagine scoprirete cosa si cela sotto la maschera anarchica e burbera di Dr. House: un ossessionato dalla verità, una persona capace di puntare all'essenziale della vita senza lasciarsi impigliare dai suoi fronzoli. Qualità fondamentali per una natura in cerca della Grazia. E quando il nostro primario zoppo avrà fatto pulizia delle nostre menzogne difensive, lasciamo che sia il Medico Celeste a indicarci la strada per la felicità, quella piena, quella vera. -
Perdono... per dono. Quale risorsa per la società e la famiglia
"Il perdono è l'unica scelta coraggiosa in grado di ravvivare una relazione umana compromessa dall'offesa e dall'umiliazione, capace di riunire una famiglia al di là della povertà quotidiana, di ridare speranza alla condizione del fallimento e del peccato. In queste pagine gli Autori si rivolgono in modo privilegiato all'esperienza della famiglia, perché è in essa che si impara l'alfabeto della comunicazione; e la vita della famiglia - cantiere quotidiano di santità - diventa scuola permanente di perdono. Ma dalla famiglia lo sguardo si allarga a tutti i rapporti sociali, alle società intere, alle relazioni tra i popoli e gli Stati. Potremmo dire che una famiglia che vive l'esperienza del perdono contribuisce in modo efficace a rinnovare il mondo e a costruire la civiltà dell'amore."""" (dalla Presentazione di Mons. Sergio Nicolli)" -
Il cacciatore di giusti. Storie di non ebrei che salvarono i figli d'Israele dalla Shoah
Emanuele Pacifici ha dedicato tutta l'esistenza alla ricerca dei Giusti, cioè di coloro che, a rischio della propria vita, ne salvarono molte fra quelle destinate alla deportazione e alla morte nei campi di sterminio.Queste pagine, che sono l'ideale prosieguo della sua autobiografia, presentano figure di uomini e donne che con limpido coraggio si fecero prossimo anche nel pericolo e nella più terribile sventura. La fede nella giustizia porta dritto al cuore stesso della Creazione, a quel seme di bontà, presente in ogni cosa, che è l'impronta stessa di Dio e che nessun male, nessuna tragedia può darci l'alibi di non far sbocciare. -
Mondo recluso. Vivere in carcere in Italia oggi
Questo libro è un viaggio nei penitenziari italiani che offre a chi legge la possibilità di capire qualcosa di più sulla questione carceraria. Ascoltando le storie dei reclusi, si entra in contatto con uomini e donne in carne e ossa con i loro sentimenti, i loro bisogni, le loro contraddizioni. Persone che si portano dentro la sofferenza di aver generato violenza. Persone che, all'interno della struttura detentiva, devono però elaborare anche la sofferenza che il carcere fa loro subire. Una riflessione sulla pena, sulla giustizia, sul rapporto tra carcere e società va fatta a partire da questa consapevolezza. ""Le nostre prigioni sono la fotografia di una giustizia punitiva, luoghi dove è quasi impossibile il recupero della persona. Disinteressarsi a quanto avviene all'interno delle carceri significa gettare la spugna sulle fondamenta della nostra giustizia"""" (dalla Prefazione di Lidia Maggi)."" -
Come un principio. Riflessioni sul libro della Genesi
Lontano da una pretesa esegetica e quindi scientifica, le pagine di questo libro desiderano essere semplicemente riflessioni sull'umano vivere cercando di guardare lontano, ma indietro, attingendo cioè alla sapienza degli autori ispirati della Bibbia nella consapevolezza che, grazie a loro e in particolare al primo libro, si può giungere al principio delle cose, e quindi di noi stessi e così alle cose di Dio. Lasciarsi ""semplicemente"""" raggiungere: questo è la salvezza. Lasciarsi """"semplicemente"""" raggiungere: questo è la salvezza."" -
Amare l'Europa dolceamara. Poesie di un viandante tedesco con l'Italia nel cuore
Amare l'Europa dolceamara è un libro costituito da sessanta poesie, più un poema in prosa, con cinque sequenze dedicate al Lago di Garda, composte dall'autore dal 1985 ad oggi, atte a configurare le tappe, reali e immaginarie, di un viaggio nell'Europa che cambia, pronta a rinunciare alle proprie radici. Le vite travolte dallo stalinismo e dal nazismo, le vicende delle due guerre mondiali, l'odio che ha portato il nostro Continente nell'abisso, si coniugano qui con l'affermazione difficile della fede, la montagna di tutti i giorni, in Chiesetta ortodossa, o in Betulle del lutto, illuminate dal volto invisibile del Signore, nella tradizione ebraica e poi in quella cattolica che lo fa proprio. Le linee del viaggio europeo disegnano il groviglio della storia, ma non cancellano il gesto e la speranza del futuro. Un futuro che rinunci alla fuga dal mondo, all'isolamento, con la fine di tutte le cose (così intitolò Kant, il filosofo di Königsberg, un suo articolo del 1794, citato da Benedetto XVI nell'enciclica Spe salvi) e invece trovi lo spunto per vivere. -
Cure dolci cure. Le medicine naturali in Italia
Un viaggio nel mondo delle medicine naturali, per conoscerle meglio, scoprire il loro rapporto con la scienza ufficiale e imparare ad utilizzarle nella maniera più efficace. Dieci schede e interviste su agopuntura, fitoterapia, floriterapia, medicina antroposofica, medicina ayurvedica, medicina conventuale, naturopatia, omeopatia, reiki, riflessologia. -
Il buco nel muro. Come i bambini delle bidonville imparano usando liberamente il computer
Nato da un esperimento condotto tra il 1999 e il 2005 in varie baraccopoli dell’India, questo libro ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato a far conoscere nel mondo un metodo alternativo di apprendimento dell’informatica da parte dei bambini, soprattutto nei paesi in cui le scuole non esistono o non funzionano adeguatamente. Il professor Sugata Mitra e i suoi collaboratori hanno infatti dimostrato che, mettendo dei computer nei luoghi pubblici a disposizione dei più giovani, questi ne imparano l’utilizzo in modo autonomo e veloce aiutandosi gli uni gli altri, scoprendo come navigare in Internet, giocare, scaricare file e usare alcune tra le applicazioni più diffuse. Il metodo dell’“apprendimento minimamente invasivo” si basa infatti sulla collaborazione tra i ragazzi, che apprendono e insegnano allo stesso tempo, indipendentemente dal luogo dove si trovano e dalla classe sociale da cui provengono. Per questo, i suoi esperimenti sono stati definiti “armi di istruzione di massa”. -
I cori nella liturgia
Frutto di un'attenta riflessione di musicisti e di pastori d'anime, questo sussidio intende far giungere a tutti i cori un vivo incoraggiamento, affinché il loro prezioso servizio alle assemblee liturgiche diventi sempre più intenso e qualificato. L'esperienza di oltre quarant'anni di rinnovamento liturgico dimostra che i cori sono di grande aiuto per la guida e il sostegno del canto e per la preghiera comune e la meditazione.È necessario rispondere sempre meglio all'esigenza che canto e musica siano decorosamente inseriti nella celebrazione e vi contribuiscano con la dignità e la bellezza di cui sono capaci. Le direttive qui indicate non intendono proporre ricette facili, ma piuttosto costituire un punto di riferimento per la riflessione sui temi affrontati e un orientamento per le scelte concrete. -
Gandalf visto da Tolkien
Chi era Gandalf per Tolkien? Tra i personaggi de Il Signore degli Anelli, Gandalf è colui che più di ogni altro ci aiuta a percorrere i sentieri della Terra di Mezzo alla ricerca del senso di quel ""qualcosa di altro"""" trattato dal romanzo: i grandi temi dell'uomo, la morte, l'immortalità, la memoria, che tanto appassionano le menti e i cuori dei grandi e dei piccoli ancora oggi."" -
Il Cristianesimo in frantumi
Un dialogo sullo stato e il futuro del cristianesimo tra due intellettuali francesi, svoltosi nel 1973. Due figure non incasellabili che ci invitano a guardare le cose da un altro punto di vista, spiazzando ruoli costituiti e pregiudizi immotivati: un esercizio di uscita dagli schemi che ci segnala uno dei motivi di attualità di questo testo che pure ha già quasi quarant'anni. Attraverso la loro tagliente lucidità e la sorprendente capacità di interpretare i problemi e le linee di sviluppo del futuro, gli autori presentano un'analisi scomoda che ci induce a chiederci dell'oggi e a domandarci anche il perché le donne sembrano essere le grandi assenti da questo panorama. Introduzione di Stella Morra. Postfazione di Ghislain Lafont. -
Uno spazio per l'anima. Pregare
In questo nostro mondo frenetico e liquido, in cui molte persone consumano tutto il proprio tempo e le proprie energie per sopravvivere, fra lavoro e quotidianità, conservare la fede e la speranza è diventato un compito molto impegnativo. Eppure il desiderio di Dio rimane, il bisogno di interiorità, di spazi dell'anima, si fa impellente. L'autore, in questo prezioso libro, vuole dire qualcosa sulla preghiera, per appassionare e aiutare, per incoraggiare e illuminare coloro che vogliono ritagliarsi uno spazio di Dio all'interno della propria quotidianità (dalla Prefazione di Paolo Curtaz). -
Il Vangelo secondo... I Simpson. Dalla birra... alla Bibbia
Cos'hanno a che vedere i Simpson con la Chiesa e il mistero di Dio rivelatosi in Gesù Cristo? Eppure, al cospetto di questi personaggi dissacranti, volgari, geniali e provocatori, la fede e la religione, pur irrise, non escono mai perdenti. I Simpson riescono in qualche modo a restituirci un'immagine dell'amore e della fede purificati dal buonismo e dal bigottismo. In questo libro ritroviamo la praticità di Marge, l'onestà intellettuale di Lisa, l'innocenza di Maggie, la provocazione di Bart, il bigottismo di Ned Flanders e la fede di abitudine del reverendo Lovejoy. Ma soprattutto troviamo Homer, che sembra non capire molto di Dio e del catechismo, eppure è un vero prediletto del Padre Eterno perché dentro ha ancora l'amore di un bambino per la vita e per la sua famiglia. Gesù preferirebbe una serata con Homer e famiglia, piuttosto che con certi cristiani altezzosi... Azzardato? D'oh! -
Il valore educativo delle relazioni tra le generazioni. Coltivare i legami tra nonni, figli, nipoti
Le relazioni tra le generazioni acquistano un'importanza fondamentale ai fini dell'avvento di una società sempre più accogliente e solidale. Ad esse, infatti, si collegano direttamente i valori della tradizione, della cultura educativa, delle nuove forme di organizzazione sociale, nonché il rispetto delle generazioni in ascesa verso quelle precedenti e il riconoscimento del valore del tempo trascorso. Riflettere sul rapporto tra le generazioni significa pertanto soffermarsi sul valore del passato che vive nel presente e che concorre alla formazione del futuro. Da qui l'importanza dei nonni nella crescita delle nuove generazioni. Essi, infatti, risultano preziosi a livello educativo: non possono e non devono pertanto essere ridotti, come spesso purtroppo accade, a meri sostenitori dell'economia familiare, ma essere, invece, riferimento e guida educativa sicura, tanto ricco è il patrimonio di esperienza e di qualità di vita di cui essi sono portatori. Essere nonni è una peculiare età della vita alla quale occorre prepararsi, 'un bel tempo"" da vivere nella rete dei legami intergenerazionali.""