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Valutare le competenze genitoriali. Teorie e tecniche. Nuova ediz.
La valutazione delle competenze genitoriali è un ambito sempre più rilevante nella psicologia clinica e forense. La legge 54/2006 sull'affidamento condiviso chiede di considerare i fattori che possono essere di ostacolo a una genitorialità sufficientemente buona. I consulenti tecnici e gli operatori dei Servizi sociali sono chiamati a rispondere alla domanda giudiziaria attraverso metodi e strumenti basati su un approccio evìdence-based. Tale impostazione evita gravi errori di valutazione dovuti ad interpretazioni, riduzionismi e pregiudizi culturali sul buono e sul cattivo genitore. Il volume - presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata, da un punto di vista teorico e giuridico - è rivolto ai professionisti e a tutti coloro che vogliono approfondire i meccanismi psicologici e sociali del processo di separazione coniugale, i fattori di rischio e pregiudizio del comportamento genitoriale, i criteri e gli strumenti clinici attuali che stanno alla base di una scientifica ed efficace valutazione delle competenze genitoriali. -
Decidere nel servizio sociale. Metodo e riflessioni etiche
Gli assistenti sociali prendono decisioni su materie delicate e importanti quali la tutela e la protezione delle persone in pericolo, sugli interventi da attuare e su come accompagnare gli utenti in alcune fasi critiche della vita. Il processo decisionale ha notevoli implicazioni sul versante emotivo e su quello etico e deontologico, sia per gli operatori sia per le persone coinvolte. Malgrado la rilevanza di questo atto professionale, i testi a supporto del decision makìng nel servizio sociale sono praticamente inesistenti nel panorama italiano. Il volume - rivolto agli studenti di Servizio Sociale, agli operatori e agli studiosi del settore - si propone di colmare tale lacuna. Facendo riferimento a risultati di ricerca e al dibattito anglosassone, offre chiavi di lettura e cornici interpretative dei processi e dei dilemmi decisionali e propone suggerimenti etici e metodologici utili a rafforzare la capacità di decidere in modo consapevole e argomentato. -
La filosofia nelle organizzazioni. Nuove competenze per la formazione e la consulenza
Il libro propone un metodo filosofico per la formazione e la consulenza organizzativa. La filosofia qui non si presenta nella sua consueta veste di disciplina specialistica e astratta ma rivela il suo volto pratico, capace cioè di affrontare le problematiche delle realtà organizzative grazie all'uso della ragione critica e riflessiva. Nella prima parte del volume vengono esaminati nel dettaglio alcuni elementi ricorrenti della formazione e della consulenza. Particolare attenzione è dedicata al concetto di competenza, allo scopo di restituirne un'accezione più ricca che non lo appiattisca unicamente sul significato di prestazione. Nella seconda parte vengono individuate e descritte alcune competenze filosofiche indispensabili per affrontare le difficoltà dell'agire professionale nella società odierna. Di ognuna viene proposta una guida alla progettazione formativa e mostrata la centralità per l'esercizio e la padronanza delle più importanti capacità manageriali e soft skills. -
Verso l'autonomia. Percorsi educativi per ragazzi con disabilità intellettiva
La conquista della possibile autonomia è un tema imprescindibile per le persone con disabilità che diventano adulte. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un percorso educativo volto all'acquisizione di competenze, ma anche e soprattutto di una propria identità di giovani e adulti. Il libro nasce dall'esperienza dell'Associazione italiana persone Down che dal 1989 ha avviato percorsi educativi in tal senso sviluppando metodologia e strumenti per un lavoro che parte dal tempo libero ma offre moltissimi spunti anche per attività all'interno di progetti scolastici e formativi. Questa nuova edizione ne propone un ricco campionario, dalla lettura dell'orologio all'organizzazione di un'uscita con gli amici, dall'uso dei mezzi pubblici alla preparazione di facili ricette di cucina, dalla realizzazione di semplici acquisti al calcolo di un preventivo per una cena al ristorante. L'educazione all'autonomia rappresenta infatti un prerequisito essenziale per l'inserimento sociale e lavorativo oltre che per una vita il più possibile indipendente fuori dal contesto familiare. Il testo è rivolto a educatori, insegnanti e a chi è vicino a giovani con disabilità intellettiva. -
I bambini vittime di violenza. La consulenza tecnica psicologica
La consulenza tecnica nel campo dell'abuso sui minori richiede competenze e conoscenze molto specifiche, distinte dalle abilità che caratterizzano un buon terapeuta. Il testo riunisce le teorie scientifiche più aggiornate sul tema accompagnate dalla discussione delle buone pratiche e degli errori da evitare. Gli autori - psicologi e avvocati, tutti con esperienza pluriennale - hanno fatto la scelta etica di lavorare solo dalla parte delle vittime, anche se questa scelta ha spesso dei costi, in termini psicologici ed economici, non indifferenti. Lavorare dalla parte delle vittime non vuol dire però perdere di vista l'obiettività: è nell'interesse del minore che il magistrato, grazie anche al lavoro accurato di un perito o consulente tecnico, riesca ad accertare la verità, qualsiasi essa sia. -
Il gruppo. Apprendere mediante l'esperienza
Non individui isolati, ma persone in relazione: la vita degli esseri umani dipende dal cibo, dall'aria, dal sonno, dal denaro e necessariamente anche dalle relazioni. È fondamentale assumere consapevolezza di questa interconnessione, perché quando viene a mancare la relazione si crea un vuoto che nuoce a tutta la comunità sociale. Obiettivo del volume è offrire ai professionisti del settore e a tutti coloro che sono interessati ai funzionamenti dinamici e strutturali dei gruppi (amicali, familiari, professionali) le motivazioni per ricercare e cogliere le occasioni relazionali, nel qui e ora, del kairos (opportunità), ossia la possibilità di riconoscere i propri desideri, inizio fondamentale per costruire il bene comune e reti generative per la koinonia (comunione). -
I modelli del servizio sociale. Dalla pratica all'intervento
Il volume, rivolto sia a studenti di Servizio sociale che a professionisti, descrive, discute e confronta diversi modelli teorico-operativi in grado di orientare la pratica degli assistenti sociali. L'obiettivo è fornire un insieme organizzato di conoscenze che rendono più chiare le modalità con cui si dovrebbe operare sul campo, in relazione al tipo di intervento. Il testo propone alle lettrici e ai lettori strumenti utili per l'analisi critica di ciascun modello, concetti per la comparazione con altri approcci, studi di caso che consentono di riflettere sull'applicabilità in pratica. L'auspicio è quello di contribuire a fondare l'esercizio professionale su una solida base teorica, tradotta in modelli operativi in grado di guidare l'azione e le scelte sul campo, rendendole esplicite e verificabili. -
Operatori museali e disabilità. Come favorire una cultura dell'accoglienza
La partecipazione alla vita e alle attività museali è un diritto per tutti. È necessario quindi predisporre metodi e strumenti che consentano l'effettiva accessibilità dei luoghi d'arte, non solo prevedendo l'abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche accrescendo le competenze relazionali di chi lavora a contatto con il pubblico. Da queste considerazioni nasce il progetto di formazione rivolto agli operatori museali, con l'obiettivo di migliorare l'accoglienza, l'attenzione alla comunicazione e la cura della relazione. l'accessibilità sarà completa quando, oltre alle barriere architettoniche, saranno abbattute anche quelle relazionali, che possono generare tensioni, malumori, incomprensioni, e sarà garantita a tutti la possibilità di trascorrere una giornata al museo piacevole, rilassante, edificante. -
Adolescenti e adozione internazionale. Benessere e relazioni familiari e sociali: un'indagine nazionale
L'adolescenza è una fase complessa del percorso di crescita e per coloro che sono stati adottati e le loro famiglie questo passaggio può essere ancora più difficile e faticoso perché spesso pone interrogativi cui non è facile o possibile dare risposte. Il volume presenta i risultati di una vasta indagine, promossa dalla Commissione Adozioni Internazionali, che ha esplorato l'esperienza di ragazze, ragazzi e genitori nelle varie dimensioni del benessere, delle relazioni sociali e familiari. Con testi di D. Bianchi, E. decotti, R Colloca, R Corbetta, R. Di Gioia, L. Ferrari, G. Mazzonis, C. Miscioscia, R. Pregliasco e R. Rosnati. -
Bambini e ragazzi ad alto potenziale. Una guida per educatori e famiglie
La plusdotazione è un tema sempre più attuale nel nostro paese e interessa una popolazione che varia dal 5 all'8%. Il volume, di taglio divulgativo, propone a genitori, insegnanti e psicologi una chiave di lettura per comprendere i bisogni educativi ed emotivi dei bambini e ragazzi ad alto potenziale intellettivo, e fornisce i mezzi per affrontare in modo corretto le situazioni scolastiche, familiari e relazionali che si possono creare in questi casi. Il tema è trattato partendo da un inquadramento teorico, passando poi alla valutazione e ai criteri di individuazione e proponendo infine modalità di gestione, sia nel contesto familiare che scolastico. La prospettiva che gli autori hanno adottato è di tipo inclusivo, cioè vede lo sviluppo del potenziale individuale non solo come un modo per favorire il benessere psicologico del singolo ma anche come un'opportunità e una ricchezza per tutti. Il volume, quindi, offre una prima risposta, sia pur non esaustiva, a tutti i bambini, genitori e insegnanti che si trovano a vivere, o gestire, tale condizione, per evitare di disperdere potenziale e capitale umano. -
Il lavoro con i minori e le famiglie. Costruire interventi partecipati
È sempre più frequente sentire parlare di ""partecipazione"""" in relazione al lavoro dell'assistente sociale con i minori e le famiglie. Da più parti arrivano sollecitazioni a coinvolgere le persone nella definizione dei progetti e degli interventi a loro destinati, anche nei casi di tutela dei minori. La partecipazione e il coinvolgimento favoriscono l'attivazione di interventi più adeguati alle situazioni specifiche e quindi più efficaci. Che cosa vuol dire lavorare in quest'ottica per l'assistente sociale? Quali sono gli effetti nella sua relazione con le persone? E quali sono le implicazioni per il suo ruolo professionale? Il volume propone degli spunti di riflessione e indica alcune possibili strategie operative che adottano un'ottica partecipativa come metodo di lavoro degli assistenti sociali."" -
La supervisione nel servizio sociale
Il volume è pensato come strumento di analisi e approfondimento per tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di servizio sociale e vuole contribuire alla diffusione in questo ambito della supervisione, ritenuta lo strumento più idoneo per la definizione delle buone prassi. Le autrici hanno elaborato un modello che viene illustrato insieme all'articolato percorso di formazione alla funzione di supervisore durante il quale è stato sperimentato. -
Etica e deontologia del servizio sociale
Il volume offre una trattazione organica del patrimonio etico e deontologico del servizio sociale, base fondamentale per una costante ridefinizione del senso della professione nella società e forte indicatore di identità a livello nazionale e internazionale. Nell'affrontare i contenuti valoriali, maturati nell'evoluzione storica del servizio sociale e nel confronto con altre discipline e professioni, l'accento è posto su una concezione dell'etica come ricerca e riflessione continua, aperta ai mutamenti sociali in atto, e nello stesso tempo legata ai problemi e ai conflitti etici che comporta nel quotidiano l'operare concreto a servizio delle persone. Gli approfondimenti teorici, l'analisi dei codici deontologici italiani e stranieri, le riflessioni su dilemmi etici tratti da una casistica concreta fanno del volume sia un supporto utile per la formazione di base e continua degli assistenti sociali sia un interessante arricchimento per docenti, formatori e altri professionisti dei servizi. -
Affrontare insieme la malattia. Il coping diadico fra teoria e pratica
Il volume mostra l'incidenza che le relazioni di coppia, familiari e amicali hanno nei contesti di malattia e si rivolge agli psicologi in formazione e ai ricercatori e clinici che vogliono orientare il proprio lavoro entro i contesti della salute e della malattia in prospettiva relazionale. Si tratta di una rassegna completa e approfondita delle teorie sul coping diadico in cui si descrivono gli aspetti relazionali dell'esperienza di malattia e si delineano gli aspetti di complessità associati alla ricerca e al lavoro clinico con la diade. Infine, sono presentati innovativi interventi clinici ed esperienze di ricerca in differenti contesti relativi alla salute e alla malattia. -
Contesti educativi inclusivi. Teorie e pratica per la prima infanzia
Quali sono le sfide nella progettazione dei servizi educativi per la prima infanzia? Come rispondere alle nuove istanze educative, quando il nido è frequentato, ad esempio, anche da bambini che presentano un disturbo dello spettro autistico (ASD)? Ancora molto deve essere indagato, ma si può osservare che nelle situazioni con una progettualità forte, centrata sia sulla promozione degli apprendimenti funzionali sia su interazioni significative nei contesti, i risultati sono stati positivi, non solo per i bambini con disabilità. Il volume fornisce un contributo teorico e operativo al dibattito sotteso all'educazione inclusiva per la prima infanzia {Inclusive Early Childhood Education, IECE). È stato ideato affinché chi svolge compiti educativi e di cura (educatori, insegnanti, psicologi, medici) possa orientarsi quando deve rispondere alle istanze di coloro che incontrano la disabilità o le neurodiversità. -
Come fare una lezione inclusiva
L'inclusione è la sfida più difficile che si presenta oggi alla scuola. Ad essa si presta molta attenzione sia sul piano pedagogico che normativo. La realtà stenta tuttavia a uscire dalla forbice che vede da un lato l'allontanamento dalla classe dei soggetti di disturbo e, dall'altro, il livellamento al basso degli apprendimenti degli allievi. Affinché l'inclusione rappresenti una strada convincente ed efficace occorrono modelli organizzativi e didattici che mostrino come classi ad alto livello di eterogeneità siano gestibili consentendo a tutti gli alunni di sviluppare il massimo delle proprie potenzialità personali. Nuove cornici teoriche sull'istruzione e sui principi della didattica efficace sono oggi disponibili e possono indicare come procedere concretamente in questa direzione. Alla luce di tali risultanze, il volume indica a docenti, dirigenti di istituto, decisori educativi, le azioni basilari da avviare per collocare l'inclusione in un'ottica di miglioramento progressivo, sostenibile ed evidente. -
Il laboratorio di scrittura espressiva. Percorsi didattici per la primaria
Le principali modalità dello scrivere a scuola possono far apparire la scrittura come un'attività sottoposta a regole rigide, con il rischio che la preoccupazione di ""scrivere bene"""" soffochi il collegamento fra esperienza e scrittura e faccia perdere significato a questa modalità espressiva. Ma per imparare a conoscere le innumerevoli possibilità di uso del codice scritto, bambine e bambini devono avere occasione di sperimentare i poteri della propria scrittura: espressivi, rielaborativi, relazionali, ludici. Le autrici, che fanno parte dell'Associazione bolognese Centotrecentoscritture ispirata al lavoro di Elisabeth Bing, nella prima parte propongono una riflessione sul curricolo di scrittura nella scuola primaria, nella seconda analizzano la funzione formativa del laboratorio di scrittura ideato dalla scrittrice francese, mentre nella terza descrivono un'esperienza pluriennale di attività di scrittura in classe, presentando un'ampia raccolta di materiali realizzati dai bambini in un'ottica di gradualità e continuità."" -
Pedagogia e didattica per realizzare l'inclusione. Guida all'«Index»
In questi ultimi anni abbiamo assistito in Italia a un forte intensificarsi del dibattito sull'inclusione scolastica. Alterna della disabilità si è venuto affiancando quello, non meno complesso, delle difficoltà di apprendimento, e successivamente la questione dei bisogni educativi speciali, che scaturisce da uno spettro estremamente ampio e variegato di situazioni di svantaggio degli studenti. Le differenze di cui sono portatori gli alunni e le loro famiglie rappresentano quindi una sfida urgente rispetto al modo tradizionale con cui le scuole hanno finora concepito le loro pratiche istituzionali, la loro organizzazione, la struttura del curricolo, le relazioni con la comunità. Il volume offre una guida all'uso del Nuovo Index per l'inclusione - divenuto nel tempo un punto di riferimento per attivare percorsi di educazione inclusiva in moltissime scuole italiane - fornendo una serie di strumenti e indicazioni operative per adattarlo allo specifico contesto scolastico del nostro paese. -
Emergenze, urgenze e servizio sociale. Teoria, metodologia e tecniche
Il libro nasce da un'esperienza pluriennale di coordinamento di servizi per l'emergenza-urgenza in campo sociale, che si è dovuta misurare con una scarsa produzione scientifica sul tema e con una grande eterogeneità di pratiche realizzate in tale ambito. Il testo intende contribuire a delineare le coordinate teorico-metodologiche del lavoro di servizio sociale dell'emergenza-urgenza, sia per le emergenze di massa che per quelle personali e familiari, come nuovo ambito disciplinare e professionale, e a fornire un quadro di riferimento per un modello organizzativo e operativo di pronto intervento sociale unitario e standardizzabile sul piano nazionale. Lo scopo è consolidare un sistema di conoscenze che prepari i futuri operatori, sostenga quelli impegnati nel lavoro quotidiano e possa contribuire all'ulteriore rafforzamento della professione e del servizio sociale nel welfare di oggi. -
Collaborare. Metodi partecipativi per il sociale. Nuova ediz.
Promuovere coesione sociale, salute e qualità di vita attraverso l'azione congiunta di istituzioni, terzo settore, imprese e cittadini attivi è una prospettiva indicata da molte leggi e una vasta letteratura scientifica. Dalle politiche sociali alla prevenzione, dai programmi d'integrazione alla rigenerazione urbana, è sempre più evidente l'importanza di fiducia e cooperazione nel determinare benessere e sviluppo. Gli approcci partecipativi sono oggi chiamati a rimodularsi sui tratti di società locali profondamente mutate sul piano demografico (invecchiamento, migrazione), occupazionale (flessibilità, precarietà), relazionale (forme del legame) e culturale (valori, stili di vita, tecnologie). Si tratta di operare in un welfare plurale, capace di valorizzare le competenze, formali e informali, presenti in una comunità. La collaborazione rappresenta il processo cardine dei nostri tempi.