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Il dialogo transculturale. Manuale per operatori sanitari e altre professioni di aiuto. Nuova ediz.
Il fenomeno dell'immigrazione ha provocato in Italia cambiamenti in quasi tutti i settori, e le professioni di aiuto in ambito sanitario, psicologico, educativo, assistenziale sono state tra le prime a esserne coinvolte. Il volume presenta, con un'ampia casistica tratta dall'esperienza quotidiana e una serie di esercizi pratici, le difficoltà e le opportunità della relazione d'aiuto transculturale. Offre un'analisi attenta dei metodi e delle strategie che consentono al dialogo transculturale di diventare effettivamente una risorsa, sia nel prendersi cura di persone che vengono da mondi culturali differenti, sia per ripensare, più in generale, le modalità di intervento relazionale anche con i nostri connazionali. Uno spazio specifico è dedicato ai figli di immigrati nel nostro paese, una questione che influenzerà sensibilmente il nostro futuro, che di essi ha bisogno. La nuova edizione è arricchita con dati e osservazioni relativi alle caratteristiche dei flussi di migranti degli ultimi anni e con una sezione dedicata a come proteggere il benessere psicologico di questi nostri nuovi concittadini. Presentazione di Salvatore Geraci. -
L' educatore imperfetto. Senso e complessità del lavoro educativo
Le educatrici e gli educatori professionali sono oggi più che mai chiamati a occuparsi delle diverse forme e della differente qualità di vita delle persone, confrontandosi con percorsi (propri e altrui) che paiono sempre più caratterizzati da equilibri precari, movimento perenne, ridimensionamento di solidi quadri di riferimento teorici. Ma è proprio questa strutturale incertezza che determina quella salutare e ininterrotta ricerca sul significato, sulle finalità, sui metodi dell'educare che il volume, giunto alla sua terza edizione, intende stimolare. Il testo, rivolto alle educatrici e agli educatori professionali e alle studentesse e agli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione, si pone l'obiettivo di fornire orientamenti attorno al senso e alle possibilità del lavoro educativo, con particolare attenzione a collocare le implicazioni valoriali, le dimensioni relazionali e le problematicità all'interno delle dinamiche sociali della contemporaneità. -
Giocare e apprendere con le tecnologie. Esperienze da 0 a 6 anni
Il dibattito sul valore e l'efficacia delle nuove tecnologie digitali integrate nella didattica anche al nido o nella scuola dell'infanzia è un tema di grande attualità che coinvolge diverse figure professionali, ognuna delle quali contribuisce con le proprie specificità formative e in base alla sensibilità personale. Da un punto di vista prevalentemente pedagogico vi è spazio per la sperimentazione e la ricerca educativa da parte degli operatori del settore, pur essendo iniziata una fase di normalizzazione tecnologica e di superamento di iniziali atteggiamenti di entusiasmo o di eccessiva contrarietà. Il libro, oltre a contestualizzare tale dibattito, mostra diversi usi e possibili benefici delle tecnologie nelle attività didattiche e nelle azioni di sostegno alle comunità di educatori. Il volume propone inoltre molteplici esempi provenienti dalla ricerca internazionale e una serie di schede analitiche descrittive di strumenti tecnologici, ad uso degli educatori nei processi di progettazione e di conduzione delle attività ludico-didattiche. -
Il lesson study per la formazione degli insegnanti
Il lesson study – nato in Giappone oltre un secolo fa, e ormai diffuso in decine di paesi – consiste nell’attività di un piccolo gruppo di insegnanti che collettivamente progetta una lezione, ne osserva la realizzazione da parte di un membro del gruppo, la analizza e la riprogetta. Il volume documenta come il modello del lesson study sia concretamente applicabile nella scuola italiana. I curatori del libro, frutto della ricerca di docenti e tutor di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, hanno partecipato a studi in Oriente e hanno poi avviato molte sperimentazioni in Italia, in collaborazione con decine di istituti comprensivi, partendo dai primi approcci relativi alla matematica e affiancando poi quelli sulla comprensione del testo. Attualmente il lesson study è presente nel percorso universitario degli studenti, con attività specifiche negli insegnamenti, nei laboratori, nei progetti di tirocinio e nella redazione di tesi di laurea. -
Documentazione e servizio sociale. Manuale di scrittura per gli operatori. Nuova ediz.
La documentazione di servizio sociale, obbligatoria per legge e soggetta al diritto d’accesso, è elemento costitutivo delle prassi professionali e richiede particolare attenzione per la sua funzione comunicativa e identitaria. Il volume analizza i principi normativi, deontologici e della comunicazione al fine di fornire indicazioni operative anche mediante esemplificazioni delle varie tipologie di documentazione che compongono la cartella sociale, come il diario del caso e la raccolta delle storie di vita. La nuova edizione evidenzia l’impatto crescente dell’informatica nella documentazione scritta dei servizi sociali e sanitari. Il passaggio dal fascicolo cartaceo a quello informatizzato e l’organizzazione di un sistema informativo del servizio sociale, partecipato e generatore di valore pubblico, sono operazioni necessarie ma per nulla facili. Il testo si propone quindi come guida utile agli assistenti sociali e agli studenti per svolgere consapevolmente questa importante funzione professionale. -
Management sanitario e gestione delle risorse umane
Il libro presenta alcune riflessioni sul management e sul ruolo dei manager nella sanità. Dalla sintesi di alcune teorie che guidano l'analisi aziendale e la progettazione organizzativa sono stati tratti strumenti e approcci alle leve gestionali che, ben utilizzate, possono sostenere la leadership e la costruzione di una visione comune in un'azienda sanitaria e non. Particolare attenzione viene posta: alle competenze manageriali; ai nuovi trend che stanno costringendo il mondo politico e professionale a un ripensamento dell'organizzazione, della gestione e del futuro delle aziende sanitarie; alla valutazione, per sostenere l'integrazione tra quella individuale e quella aziendale. Nelle analisi e nelle rappresentazioni sono presentati riferimenti internazionali, oltre che esperienze nazionali e specificità regionali o di singole aziende. -
Il servizio sociale della giustizia per gli adulti. Dimensioni per il singolo, il gruppo e la comunità
Il testo propone una riflessione teorica sulla metodologia d'intervento del servizio sociale della giustizia per gli adulti, riferita alle diverse dimensioni dell'intervento: individuale, di gruppo, di comunità. La sfida sottesa nella elaborazione è stata quella di illustrare e contestualizzare l'intervento professionale che ha mosso i primi passi a partire dall'esperienza operativa maturata in ambito minorile, per poi definirsi nelle proprie connotazioni metodologiche specifiche a partire dalla legge 354/1975. Nell'attuale cornice storica e legislativa, il servizio sociale della giustizia per adulti ha davanti a sé sfide operative di rilievo nella gestione delle misure alternative, storicamente legate alla riforma penitenziaria, e nelle più recenti misure di probation e sanzioni di comunità. Al servizio sociale è anche affidato il compito di favorire lo sviluppo di forme di giustizia che, partendo da rinnovate necessità inclusive e riparative, coinvolga come attore protagonista la comunità. Il libro propone interpretazioni, connessioni e riflessioni maturate nel corso dell'esperienza professionale. -
Cure primarie e servizi territoriali. Esperienze nazionali e internazionali
L'enorme sfida che le cure primarie si trovano oggi ad affrontare è quella di riuscire a fornire risposte adeguate a bisogni di salute sempre più complessi collegati all'invecchiamento della popolazione e alla prevalenza delle malattie croniche. L'eccezionalità della sfida era stata già percepita con largo anticipo dai medici Julian Tudor Hart e Barbara Starfield, il senso delle cui teorie è molto chiaro: di fronte alla complessità dei bisogni, quando la situazione clinica è spesso aggravata dalla povertà e dall'isolamento sociale, le strutture di base del servizio sanitario devono attrezzarsi diversamente e rivedere la loro organizzazione, tenendo conto che non sarà la tecnologia a trainare l'innovazione, come avviene nelle discipline specialistiche, bensì le scelte di politica sanitaria, la preparazione e la dedizione dei professionisti. Le buone pratiche, nazionali e internazionali, esposte nel volume testimoniano come sia possibile innovare le cure primarie per dare risposte efficaci ai bisogni di salute della popolazione. -
Sperimentare a scuola. Giocare con le scienze nella primaria
Il libro è un manuale di esperimenti scientifici pensato e realizzato per la scuola primaria. Gli esperimenti proposti, dovutamente categorizzati per tematica, offrono La possibilità ai piccoli alunni di realizzare coinvolgenti esperimenti e, allo stesso tempo, forniscono a ogni insegnante un supporto unico per tradurre le parole di un libro in esperienze memorabili. Nel realizzare il testo, abbiamo selezionato gli esperimenti più adatti a stupire e affascinare i bambini, utilizzando materiali e reagenti poco costosi e facilmente reperibili. Siamo sicuri che grazie a questo libro sarà agevole trovare la strada giusta per mostrare loro quanto sia importante e divertente la scienza celata dietro a ogni azione quotidiana. -
L'educazione al nido. Pratiche e relazioni
Il nido d’infanzia è una realtà educativa ormai diffusa e riconosciuta come positiva per lo sviluppo dei bambini nei loro primi anni di vita, perché capace di offrire stimoli a sostegno del loro processo di crescita. Il libro si rivolge agli educatori dei servizi per la prima infanzia e agli studenti che si preparano a svolgere questo lavoro, affrontando gli aspetti della realtà del nido che ne garantiscono la qualità pedagogica e organizzativa. Propone inoltre indicazioni utili alla pratica educativa con i bambini e nella relazione con le famiglie a partire dalle migliori esperienze realizzate negli ultimi anni, offrendo strumenti per incrementare la professionalità degli educatori e per garantire nella quotidianità del nido condizioni di benessere e di sviluppo per i bambini. -
Il teatro come metodo educativo. Una guida per educatori e professionisti socioanitari
Il testo illustra necessità e peculiarità del laboratorio teatrale come strumento formativo per le professioni sociosanitarie ed educative, nell'attuale contesto di rinnovamento delle Medical Humanities. Dopo un inquadramento teorico, focalizzato sugli ultimi studi che fanno dialogare il teatro e la medicina con le neuroscienze, ogni capitolo presenta, in forma di guida didattica, alcuni obiettivi-chiave (empatia, ascolto, relazione, effetto placebo, scoperta delle emozioni ecc.) da perseguire in ambiti specifici (medico, ambulatoriale, comunitario) corredati di agili schede illustrate ed esercizi pratici. -
Arte terapia nei gruppi. Strutture, strumenti e conduzione
Perché usare l'arte terapia nei gruppi? La creatività, pur essendo di natura un processo individuale, manifesta aspetti transpersonali e collettivi che rendono possibile la comunicazione, il riconoscimento e la socializzazione. Il linguaggio dell'arte permette tra i partecipanti di un gruppo uno scambio che arricchisce l'esperienza di ciascuno e insegna un nuovo modo per stare insieme e collaborare. Le autrici, che hanno un'esperienza pluridecennale nella conduzione di gruppi di arte terapia in campo clinico e formativo, descrivono gli aspetti teorici della costruzione e conduzione di un gruppo accompagnandoli con numerosi esempi pratici in differenti ambiti e nelle diverse età dell'uomo, dalla prima infanzia alla terza età. -
Promuovere le competenze comunicative e sociali nella scuola primaria. Una proposta didattica
Le competenze chiave per l'apprendimento danno ampio risalto sia agli aspetti comunicativi sia a quelli sociali, strettamente interconnessi. Nel volume ci si sofferma proprio sul terreno comune tra competenza alfabetica funzionale, sociale e di cittadinanza, al fine di cogliere opportunità didattiche originali per la scuola primaria. In particolare, la riflessione sulla semantica lessicale può aiutare la classe a diventare una comunità qualitativamente migliore, una ""comunità di ricerca"""" che si interroga su questioni riguardanti una molteplicità di punti di vista (come, ad esempio, l'attribuzione del significato a parole quali libertà, bellezza, diversità, prepotenza, povertà, educazione). Il testo comprende inoltre una parte operativa nella quale vengono fornite indicazioni per progettare, realizzare e valutare un'attività didattica che abbia come scopo la costruzione di un """"vocabolario di classe"""", prodotto materiale e esperienziale di un lavoro in primis orale e dialogico."" -
Bambini e genitori al nido. Il metodo Brazelton
Ci sono momenti in cui per gli adulti i neonati, o i bambini molto piccoli, sembrano degli alieni. C’è un modo per comunicare con loro? Una risposta positiva viene dall’applicazione dei concetti che Thomas Berry Brazelton, pediatra e psichiatra infantile, ha sviluppato nel suo lavoro con bambini e genitori. Fin dagli anni Cinquanta egli ha messo in evidenza come il neonato abbia un comportamento attivo nella relazione con i caregiver e quanto ampia sia la sua capacità di influenzare il comportamentodel genitore. Questo lo ha portato in seguito a mostrare che i bambini nella fascia di età 0-3 anni hanno uno sviluppo non lineare, costellato di momenti di regressione e di disorganizzazione, che ha chiamato Touchpoint. Attraverso la lettura del comportamento del bambino e dello sviluppo del cervello dalla nascita ai 3 anni, il libro presenta potenzialità e modi del metodo Brazelton al nido. Esplorando basi teoriche e applicazioni pratiche di questo approccio, educatori e genitori scopriranno come riconoscere e valorizzare le risorse e le competenze dei bambini per promuovere la loro crescita personale. -
Le molestie sessuali. Riconoscerle, combatterle, prevenirle
Molestie sono sguardi e commenti inappropriati, contatti fisici indesiderati, ricatti di natura sessuale. Moltissime donne e non pochi uomini hanno subito molestie sessuali, nei luoghi di lavoro e di studio. Chi le subisce paga spesso un prezzo elevato, in termini lavorativi e di salute. Eppure delle molestie in Italia si parla poco e male, come fossero dei normali corteggiamenti o degli scherzi bonari. Sulla base di un ricco materiale di ricerca, il libro fa il punto sulle molestie e propone strumenti per comprendere e prevenire questo fenomeno dannoso. -
L' operatore sociosanitario: questionari e procedure. Per concorsi, selezioni, autovalutazioni
Scritto da docenti di corsi per operatori sociosanitari che da tanti anni si dedicano alla definizione di questa figura professionale attraverso la declinazione delle sue competenze, il libro è pensato per gli OSS che vogliono autovalutarsi o preparare una qualsiasi prova di esame sia durante il percorso di studi, sia per l'ingresso nel mondo del lavoro. Il percorso di valutazione delle conoscenze e delle competenze dell'OSS proposto nel volume è composto da 30 questionari a risposta multipla, con 750 domande complessive, e da 40 procedure relative alle prestazioni più comuni dell'OSS da riordinare in sequenza logica e cronologica. Nel suo insieme il testo offre una sistematica definizione delle competenze dell'OSS in ambito sanitario, alla luce dello sviluppo che questa figura professionale ha conosciuto, risultando ai nostri giorni l'operatore responsabile dell'assistenza di base. -
Le competenze educative e pedagogiche nelle professioni di cura
Il volume presenta approcci pedagogici applicati in sanità attraverso il metodo clinico e l'utilizzo di strumenti per la lettura del contesto sociosanitario. L'introduzione dei settori disciplinari delle medical education e delle medical humanities risponde all'esigenza di una cura che richiede relazioni interprofessionali costruttive e cooperative, accoglienza e competenza nella relazione con il malato. Per fornire supporto agli operatori sanitari e ai caregiver, al fine di promuovere la cultura del paziente/caregiver esperto, il libro presenta strumenti ed esempi di educazione terapeutica rivolti a persone affette da malattie croniche (come diabete, BPCO, asma) o da particolari sintomi (quali il dolore cronico) o utili per fronteggiare condizioni difficili quali la diagnosi di AIDS. -
Nel dolore del parto
Sul dolore del parto molto si è scritto e dibattuto. Secondo le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, Intrapartum Care for a Positive Childbirth Experience 2018, «il contesto assistenziale, il tipo di assistenza offerta e il professionista che offre l’assistenza hanno un forte impatto sul bisogno di sostegno al dolore in travaglio e sulle scelte che le donne fanno in relazione a questo bisogno». Il volume, rivolto soprattutto agli operatori che assistono le donne in travaglio, offre gli strumenti e le conoscenze per poter connettere neurofisiologia ed emozioni, riconoscere la diversità dei dolori, promuovere contesti ambientali e relazionali che li rendano sopportabili, ottimizzare l’assistenza quando si utilizzano i metodi non farmacologici o l’analgesia epidurale; con l’auspicio che ogni nascita sia vissuta come esperienza positiva. -
La nascita: rischi reali, pericoli percepiti
L'attuale cultura ostetrica considera il rischio come uno dei fattori principali che definiscono e condizionano le scelte assistenziali. Su tutte le nascite si fa pendere la spada di Damocle di una complicazione possibile per cui si prescrivono di routine esami e controlli medici senza modularli in base all'effettiva probabilità con cui possa manifestarsi in una specifica gravidanza. Tutto ciò non fa che aumentare l'ansia di operatori e partorienti. Senza voler suggerire che il rischio clinico sia un fattore da sottovalutare, le autrici propongono di analizzare in maniera critica l'eccessivo valore che esso ha assunto nell'assistenza ostetrica, con l'obiettivo di aiutare gli operatori a stabilire con le donne una nuova modalità relazionale, non unicamente prescrittiva di un comportamento, né sorda all'ascolto. -
Dieci falsi miti e dieci regole per insegnare bene
Si possono individuare i principi fondamentali che hanno la maggiore probabilità di favorire miglioramenti significativi negli apprendimenti degli alunni? Secondo gli autori, che da anni studiano l’efficacia dell’istruzione in ottica evidence-based, sì, è possibile. Questi principi dovrebbero allora essere conosciuti e praticati con sistematicità da tutti gli insegnanti. Sono però occultati e contrastati da numerose credenze e miti che distraggono la scuola e orientano gli insegnanti verso prassi generalmente dispersive e di scarsa efficacia. Il libro ha due finalità: da un lato quella di mostrare quali sono i miti correnti che occorre sfatare, dall'altro quella di mettere in risalto i principi che caratterizzano la didattica efficace e le raccomandazioni fondamentali che da essi si possono mutuare.