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I nuovi diritti dei consumatori. Commentario al D.Lgs. n. 21/2014
Il volume costituisce una guida agile e di immediata utilità pratica per orientarsi nel nuovo contesto giuridico disegnato dal recente d.lgs. n. 21/2014, che ha modificato il Codice del Consumo alla luce della direttiva 2011 /83/UE, imponendo alle imprese e ai professionisti di ogni settore un ripensamento profondo dei propri rapporti commerciali con i consumatori. Dagli obblighi di informazione precontrattuale alla vendita di contenuti digitali sui marketplace online, dal diritto di recesso alle tariffe per l'utilizzo di mezzi di pagamento, dalla disciplina della consegna e del passaggio del rischio fino alle modalità di comunicazione telefonica tra professionista e utenti, ai pagamenti supplementari e alla tutela amministrativa e giurisdizionale dei diritti dei consumatori: sono soltanto alcuni dei contenuti nei quali le novità introdotte dal nuovo d.lgs. n. 21/2014 risultano di ampia portata. Le nuove disposizioni, definitivamente in vigore dal 13 giugno 2014, sono qui analizzate da esponenti del mondo accademico e professionale allo scopo di offrire ai lettori un agile vademecum per la soluzione dei più frequenti problemi interpretativi e applicativi posti dalla quotidianità della pratica commerciale. -
Diritto processuale cautelare
Il volume propone l'analisi, rinnovata ed ampliata, del rito cautelare uniforme, ossia del bacino di norme dedicate dal codice di procedura civile al regime processuale delle domande cautelari civili. L'opera costituisce la più analitica e diffusa trattazione del rito cautelare civile, di cui ogni singolo snodo - dalla proposizione della domanda sino all'attuazione del provvedimento cautelare - è trattato dall'autore sistematicamente con l'analisi critica di tutta la dottrina e la giurisprudenza edita sul tema. In particolare, quanto alla giurisprudenza, l'opera tiene in debito conto ogni pronuncia di merito e di legittimità edita nelle principali riviste giuridiche italiane. Ovviamente, il lavoro è aggiornato a tutte le riforme processuali che, dopo l'entrata in vigore il rito cautelare uniforme nel 1994, si sono succedute dal 2005 sino alle ultime sul processo civile telematico e sulla cd. degiurisdizionalizzazione, incidendo direttamente o indirettamente sul tema del processo cautelare. Questa edizione, quindi, si candida a essere, di nuovo, la più completa sintesi scientifica e applicativa sul tema del processo cautelare uniforme civile. -
La deflazione giudiziaria. Messa alla prova degli adulti e proscioglimento per tenuità del fatto
Con l. n. 67/2014, il legislatore è intervenuto anche per indebolire l'equazione tra risposta penale e carcere, oltre che per sfoltire il carico giudiziario. Così, da un lato, si è estesa agli imputati adulti - con i necessari adattamenti - la sospensione del processo con ""messa alla prova"""", già sperimentata proficuamente nel processo a carico dei minori; dall'altro, il Governo è stato delegato a prevedere la """"tenuità del fatto"""" come causa di non punibilità nel procedimento ordinario, (ancora una volta) trasferendo un fenomeno giudiziario già operante nel rito minorile e in quello davanti al giudice di pace. Il volume approfondisce entrambi gli istituti, analizzandone genesi e profili operativi: si tratta di innovazioni nel complesso apprezzabili, ma ancora troppo timide nel perseguire a fondo le finalità deflative, collocandosi nel solco di una tradizione che stenta a concepire l'intervento penale come extrema ratio."" -
Il nuovo codice deontologico degli avvocati. In vigore dal 16 dicembre 2014
In un periodo storico nel quale si tende sempre di più a omologare l'attività professionale e ad avvicinarla a quella imprenditoriale, il porre l'accento sull'esistenza di un'etica deontologica costituisce il modo di mantenere vivo il ruolo dell'avvocato come difensore dei diritti dei cittadini e non come mero dispensatore di servizi verso una platea di consumatori. Il presente volume offre un primo commento al Nuovo Codice Deontologico Forense e si compone di due parti: nella prima gli autori illustrano il contenuto delle norme ponendole anche in relazione alle corrispondenti previsioni del codice previgente, alla nuova Legge Professionale e alle regole deontologiche europee e configurano i possibili e futuri scenari. Nella seconda parte si sviluppa un'utile e immediatamente fruibile appendice normativa che racchiude il nuovo testo del Codice, con la Relazione illustrativa, il testo del codice previgente, nonché il Codice Deontologico degli Avvocati Europei. -
Jobs act e licenziamento
Il volume tratta della nuova disciplina del licenziamento prevista dal decreto legislativo attuativo della legge n. 183 del 2014. Queste norme si applicano solo ai lavoratori assunti dopo l'entrata in vigore di questo decreto, sicché ora nell'ordinamento vige un duplice regime del licenziamento. Le differenze sono approfondite nel testo dai quattro autori, sia per la tutela reale, che va scomparendo tranne per i licenziamenti nulli o orali, sia per la tutela indennitaria, che adesso è prevista in base all'anzianità di servizio (cd. tutele crescenti). -
Danno da insidia stradale
Il volume affronta la tematica dei danni da insidia stradale con particolare riferimento ai profili di responsabilità della Pubblica Amministrazione quale custode e gestore delle strade, ai parametri normativi del nemimem laedere con ampia casistica in tema di insidia stradale, aggiornata al 2015. Sono state inserite una parte relativa alla responsabilità dell'ANAS e un'altra sull'analisi delle nuove problematiche sorte a seguito delle ultime modifiche del rito civile. Particolare attenzione è stata dedicata alla casistica con l'inserimento di schemi e tabelle da utilizzare anche in udienza. -
Il rapporto di agenzia. Aggiornato al nuovo AEC del 30 luglio 2014
Il volume vuole offrire un contributo all'informazione dei professionisti e degli operatori nel settore del rapporto di agenzia con criteri di praticità e completezza. La disciplina del contratto di agenzia ha subito importanti evoluzioni sia sotto il profilo processuale sia, soprattutto, sotto quello sostanziale. La trattazione in particolare parte dal presupposto che la materia, nel nostro Paese, è caratterizzata dal tentativo di integrazione fra contrattazione collettiva e disciplina legislativa del rapporto. Sono infatti intervenute rilevanti modifiche delle norme del codice civile relative al rapporto di agenzia: dalla riforma realizzata nel 1999 (per dare completa attuazione alla direttiva europea), alla sostanziale abolizione dello star del credere e all'introduzione di un compenso per il patto di non concorrenza postcontrattuale con gli interventi delle leggi comunitarie del 1999 e del 2000. Gli AEC del 2002, successivi alla riforma di legge hanno disciplinato le notevoli innovazioni: le variazioni di zona, clientela e provvigione, l'obbligo di non concorrenza postcontrattuale e relativa indennità, l'indennità di scioglimento del rapporto. Tra gli argomenti trattati assume un ruolo rilevante quello dell'indennità di scioglimento del rapporto, che costituisce da sempre un aspetto particolarmente delicato, oggetto di frequenti controversie tra le parti. -
Prescrizione e decadenza nel diritto civile. Aspetti sostanziali e strategie processuali
Il volume propone una ricostruzione degli istituti della prescrizione e della decadenza affrontando le relative problematiche in chiave istituzionale ponendo in evidenza le rilevanti implicazioni pratiche. Nel dichiarato obiettivo di offrire agli operatori del diritto un completo quanto agile supporto ricognitivo degli istituti, il lavoro si sofferma sui profili sia sostanziali sia processuali attraverso una trattazione che si sviluppa dall'inquadramento dogmatico alle concrete applicazioni giurisprudenziali. L'opera propone, così, un percorso ricognitivo e ricostruttivo che dà conto degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali mettendo in luce punti di criticità senza rinunziare a proporre originali soluzioni interpretative, anche di carattere compositivo. Lo studio è affiancato da un'ampia trattazione casistica che accompagna l'analisi degli istituti in modo da consentire al lettore di conseguire una visione completa delle diverse problematiche coinvolte. -
Insolvenza del datore di lavoro e tutele del lavoratore
L'insolvenza d'impresa riverbera effetti su tutti i rapporti giuridici, ivi compresi quelli di lavoro, di cui è parte il soggetto coinvolto in una procedura concorsuale. La particolare posizione del lavoratore, creditore talvolta insoddisfatto dell'impresa insolvente ma anche parte di un'organizzazione priva di equilibrio economico che le procedure concorsuali impongono di liquidare o ristrutturare, pone il legislatore dinanzi al compito di contemperare gli interessi dei lavoratori con quelli contrapposti del ceto creditorio. Ne è derivato un quadro normativo frastagliato e non sempre coerente, anche in ragione di una pluralità di fattori, quali le peculiari finalità di ciascuna procedura concorsuale (fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato, amministrazione straordinaria), la stratificazione di aggiornamenti della disciplina fallimentare, spesso dettati dall'esigenza di fronteggiare contingenti situazioni di crisi di impresa, ed infine il difficile dialogo tra il diritto fallimentare ed il diritto del lavoro interno e europeo. Il volume intende offrire una ricostruzione sistematica e completa delle tutele lavoristiche (sospensione e risoluzione del rapporto, contrattazione collettiva, effetti del trasferimento di azienda), processuali e previdenziali (garanzie dei crediti e della posizione contributiva. Fondo di garanzia) accordate al lavoratore nel caso di insolvenza del datore, prospettando soluzioni ai principali nodi interpretativi. -
I nuovi ecoreati
La l. n. 68/2015 ha introdotto nel codice penale un nuovo titolo IV-bis, dedicato ai delitti contro l'ambiente, creando una sorta di minicodificazione ""verde"""" che tocca vari profili. Si prevedono nuovi delitti (inquinamento ambientale, morti o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo, omessa bonifica); nuove circostanze aggravanti rispetto all'associazione a delinquere e alla associazione di tipo mafioso aggravate dalla commissione di reati ambientali, nonché un'aggravante più ampia laddove qualsiasi reato sia commesso al fine di commettere delitti ambientali o dalla cui realizzazione consegua un qualunque illecito ambientale; si estende ai nuovi delitti (o a taluni di essi) la disciplina della confisca (anche per equivalente ed anche di valori ingiustificati), della responsabilità da reato dell'ente e della pena accessoria della incapacità di contrattare con la p.a.; si prevede l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi e una consistente attenuante in caso di ravvedimento operoso. La legge di riforma interviene inoltre sugli artt. 257 e 260 del d.lgs. n. 152/2006 e sulla l. n. 150/1992 in tema di commercio di specie animali e vegetali in via di estinzione. Infine, la l. n. 68/2015 introduce nel corpo del d.lgs. n. 152/2006 una nuova parte (sesta-bis), consentendo a determinate condizioni l'estinzione delle contravvenzioni ambientali."" -
La nuova regolamentazione anticorruzione
Dopo un tortuoso iter la legge 27 maggio 2015, n. 69, contenente disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazione di tipo mafioso e falso in bilancio, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2015. Il nuovo testo si compone di dodici articoli divisi in due Capi: il primo, reca disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione e di associazione di stampo mafioso, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura penale, alle relative norme di attuazione e alla cd. Legge Severino (n. 190/2012); il secondo, interviene sulla disciplina del cd. falso in bilancio. In tal senso, il legislatore ha arricchito il quadro normativo vigente in materia di anticorruzione, non solo prevedendo un incremento generalizzo delle sanzioni per i reati contro la pubblica amministrazione, ma introducendo misure concrete nel contrasto a tale fenomeno: si pensi al recupero delle somme indebitamente percepite, all'attribuzione di nuovi poteri all'Autorità Nazionale Anticorruzione e alla revisione del reato di falso in bilancio. Il presente volume analizza la nuova fisionomia del delitto di corruzione e concussione, evidenziando le innovazioni, ma altresì le criticità connesse all'ingresso della legge n. 69/2015 nei quadro normativo di riferimento. -
Il contratto di compravendita internazionale
La compravendita è il contratto più diffuso al mondo. La Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di merci (CISG), all'agosto 2015 adottata da 83 Paesi, è, a sua volta, la legge più diffusa al mondo. Sono oltre 3.000 le sentenze pubblicate, emesse da giudici nazionali o da arbitri, relative a contratti disciplinati dalla CISG. Bastano questi pochi dati a dimostrare come la conoscenza della disciplina della compravendita internazionale sia imprescindibile per coloro che si occupano di contrattualistica commerciale. Più in generale, approfondire la normativa recata dalla CISG significa prendere contatto con le scelte che sono state compiute su ogni singola questione regolamentata dalla CISG al cospetto delle soluzioni offerte, sulle medesime questioni, nelle normative nazionali vigenti nei singoli Paesi di civil law e di common law, in altri termini, si tratta di una formidabile occasione di conoscenza e di approfondimento dei principi e delle regole propri del diritto contrattuale internazionale. -
Valutazione del danno e strumenti risarcitori
Il tema della responsabilità per fatto illecito ha assunto una dimensione nella giurisprudenza, nella dottrina e nella legislazione che non appariva prevedibile dalle scarne norme contenute nei diversi codici, che hanno accompagnato l'evoluzione del diritto privato. Il Curatore e gli Autori degli scritti del presente volume intendono fornire un utile contributo allo studio e alla applicazione dei principi elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina nella diversificazione dei criteri di valutazione del danno e nella definizione delle diverse fattispecie risarcitorie in continua evoluzione. -
Società a responsabilità limitata
Il presente volume si pone l'obiettivo di delineare in modo esaustivo e di esaminare in modo sistematico la vigente, elastica disciplina della S.r.l. in tutti i suoi aspetti rilevanti, con particolare attenzione alle controversie applicative ed alle complesse problematiche (ivi compresa la peculiare procedura dell'arbitrato societario e gestionale), alla luce della elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, sempre però con la finalità di una sua declinazione pratica. L'opera è aggiornata con tutte le recenti novità normative, tra cui quelle introdotte dal decreto Investment Compact - d.l. 24 gennaio 2015, n. 3, convertito dalla legge 24 marzo 2015, n. 33 - relative alla disciplina di start up innovative e PMI innovative, nonché quelle di cui al d.lgs. 18 agosto 2015, n. 139, relative alla redazione di bilancio di esercizio e bilancio consolidato. -
Danno alla vita e danno da morte
Il volume affronta il tema del risarcimento del danno da lesione della vita nelle sue sfaccettature del danno biologico terminale, danno da morte, danno catastrofale, nonché nelle voci di danno connesse al danno principale quale la lesione biologico-morale-esistenziale dei prossimi congiunti. Il lavoro si è articolato nell'analisi dell'evoluzione giurisprudenziale fino alla recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Uniti civili, 22 luglio 2015, n. 15350, con spunti di riflessione anche nell'ottica di un ripensamento dello status quo. -
La revocatoria degli atti a titolo gratuito ex art. 2929 bis cc.
Nel momento in cui l'Italia attraversa una grave crisi economica, Governo e Parlamento compiono un ""giro di vite"""" nei confronti dei debitori, al fine di stroncare il fenomeno delle alienazioni gratuite e delle costituzioni di vincoli in frode ai creditori. Lo strumento utilizzato non è certo il bisturi: sotto la mannaia legislativa rischiano quindi di cadere """"nobili"""" e collaudati istituti (donazioni, fondi patrimoniali, vincoli di destinazione, trusts), magari posti in essere proprio per realizzare situazioni meritevoli di tutela. La sbrigatività con la quale l'intervento qui in commento è stato realizzato rischia però di compromettere la sicurezza della circolazione dei beni immobili e mobili registrati. Lo studio si propone quindi di accertare se ed in quale misura il nuovo rimedio si differenzi dalla revocatoria """"tradizionale"""", per giungere alla conclusione secondo cui l'istituto qui in esame costituisce un quid radicalmente diverso dall'azione conosciuta da secoli e disciplinata dagli artt. 2901 ss. c.c. Vengono poi individuati nel dettaglio i singoli atti cui l'art. 2929-bis c.c. è applicabile, con l'ulteriore approfondimento delle conseguenze ad essi riferibili."" -
La nuova riforma del diritto concorsuale. Commento operativo al d.l. n. 83/2015 conv. in l.n.132/2015.
Ecco l'ennesima riforma, per decreto-legge e voti di fiducia, del diritto concorsuale, incidente (anche regressivamente) su molti aspetti del concordato preventivo. Ne consegue l'esigenza di provare a capire come, rispetto a quella organica che avrebbe dovuto vedere luce, l'""Altra"""" riforma, con le sue misure anche innovative, possa considerarsi comunque un'adeguata risposta alle necessità di accelerazione delle procedure e contendibilità delle imprese in crisi. Tutto ciò in un quadro in cui i primi interventi """"a caldo"""" paiono adombrare dubbi di tenuta costituzionale di alcune delle più significative disposizioni introdotte dalla legge di conversione del d.l. È in un tale contesto che si son mossi gli autori del presente volume, avvalendosi del metodo del continuo confronto affinato dall'esperienza """"sul campo"""", con lo scopo di offrire al lettore un commento analitico, quanto pratico/operativo, delle singole norme varate. Arricchisce il volume il testo novellato della legge fallimentare, completo di tutte le precedenti versioni (comprensive di note sulle varie date di entrata in vigore) al fine di fornire una visione temporale integrale delle norme e facilitarne la conoscenza e l'utilizzo, rendendo l'intera opera un utile strumento d'ausilio per ogni operatore del settore."" -
La conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il rinnovato T.U. n. 151/2001 ai sensi del d.lgs. n. 80/2015. Con aggiornamento online
Il sostegno alle cure parentali, la tutela della maternità delle lavoratrici e la promozione della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro costituiscono un nucleo forte di principi della legge delega n. 183/2014 (Jobs Act), esercitati nei decreti delegati e, in particolare, nel n. 80/2015. Le innovazioni si collocano nel solco della tradizione di quanto avvenuto nel corso dell'ultimo decennio, ogni qualvolta si è posto mano al testo unico maternità-paternità del 2001 al fine di aggiornarlo, anche incorporando le decisioni della Corte costituzionale nel frattempo intervenute. I contenuti sono analizzati adottando uno schema metodologico lineare in modo da dedicare attenzione alla evoluzione storica e all'assetto attuale dei singoli istituti, segnalando le esigenze di cambiamento considerate e quelle tuttora da soddisfare. L'analisi è rivolta alle modifiche al congedo di maternità, di paternità e parentale; agli arricchimenti funzionali intervenuti, che tendono alla parità di trattamento tra filiazione naturale e filiazione giuridica e a un avvicinamento tra la tutela nel lavoro subordinato e quella nel lavoro autonomo e nelle libere professioni; nonché al telelavoro e alla violenza di genere, tematiche che integrano le innovazioni del decreto delegato. -
La riforma dei reati tributari
Il d.lgs. n. 74/2000 ha cambiato volto. II volume, nella formula del commento articolo per articolo, fornisce un primo, ma approfondito, contributo analitico e critico di riflessione sulla nuova legge penale tributaria, dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 158/2015 che ha sensibilmente riformulato il sistema dei reati tributari. Le profonde modifiche ai reati di dichiarazione; il nuovo delitto di omessa dichiarazione del sostituto d'imposta; la revisione delle soglie di punibilità; l'introduzione di nuove cause di non punibilità e di nuove circostanze attenuanti e aggravanti; la peculiare disciplina della confisca, sono il prodotto di una chiara volontà riformatrice dell'ordinamento penale tributario. Basti pensare alla parallela disciplina dell'abuso del diritto e dell'elusione fiscale, cui viene dato ampio spazio nei commenti e alla dichiarata non punibilità di tali fenomeni, peraltro, già messa in discussione da alcune recentissime sentenze della Corte di Cassazione. Inoltre, vengono prese in considerazione le più recenti problematiche che riguardano i complessi rapporti tra la legge nazionale e le decisioni della Corte di Giustizia Europea, tra istanze di tutela sovranazionali e diritti costituzionalmente garantiti (temi quali il ne bis in idem, la prescrizione, i rapporti tra norme penali interne e la protezione degli interessi finanziari della UE). Il volume si rivolge agli operatori del diritto e, altresì, agli studiosi della materia. -
Punire l'autoriciclaggio. Come, quando e perché
In adesione agli input derivanti dai diversi strumenti internazionali e in analogia con i principali modelli europei di riferimento, con la legge n. 186/2014 si è introdotta anche in Italia la fattispecie di autoriciclaggio, che punisce sia le persone fisiche (art. 648-ter.1 del codice penale) che gli enti collettivi (art. 25-octies, d.lgs. n. 231/2001). Si assiste, in tal modo, all'ingresso di una nuova concezione del reato come ""circuito"""" rispetto al quale non ha più senso parcellizzare i vari momenti dell'intervento punitivo, nei termini del pre o del post-factum, dovendosi piuttosto focalizzare la misura di contrasto sui profili di connessione """"paratattica"""" di un reato commesso per consolidare il profitto di altro reato o per portarlo comunque a conseguenze ulteriori, quale simbolo più evidente della nuova criminalità del profitto. Senonché, a distanza di appena un anno dalla sua introduzione, l'autoriciclaggio ha alimentato ampi dibattiti in ordine al suo ambito di applicazione e a possibili duplicazioni sanzionatorie, attesi gli evidenti profili di indeterminatezza della disposizione incriminatrice. Nell'intenzione dei curatori, scopo del presente volume non è, dunque, quello di discutere le ragioni di politica criminale notoriamente sottese al nuovo delitto, ma piuttosto quello di coglierne il come, il quando e il perché nell'ambito di un confronto tra i diversi operatori sui principali snodi interpretativi che, di qui a poco, ci si troverà a dover fronteggiare.""