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L' amministratore di condominio. Responsabilità amministrativa, civile e penale
La pubblicazione si è resa necessaria per porre in evidenza la centralità del ruolo dell'amministratore di condominio come è emersa dalla riforma del diritto condominiale introdotta dalla legge di riforma 220/2012. Scopo dell'opera è, appunto, sottolineare come da tale centralità derivino accresciute competenze e responsabilità a carico dell'amministratore, sempre più chiamato a rispondere a nome di un ente di gestione, il condominio, che pure si ritiene normalmente non sia dotato di personalità giuridica. Vengono in particolare esaminati i vari tipi di responsabilità, amministrativa, civile e penale, ai quali l'amministratore può andare più facilmente incontro nello svolgimento della propria attività. L'opera, corredata dai più recenti richiami giurisprudenziali, si rivolge in particolare a tutti coloro, amministratori - avvocati - condomini, che si trovino ad avere a che fare con un universo sempre più complesso e difficile da decifrare come quello del diritto condominiale. -
Il reclamo ex art. 26 contro i provvedimenti fallimentari
L'opera esamina, sotto il duplice profilo teorico e pratico (quali aspetti inscindibili in materia fallimentare), la disciplina del reclamo recata dall'art. 26 L.F., dal punto di vista della struttura e da quello della funzione. L'esame del reclamo attraversa temi d'impatto generale quali ""il giusto processo anche fallimentare"""", """"la cameralizzazione del giudizio su diritti soggettivi"""", """"l'uso e l'abuso del ricorso in Cassazione ex art. 111 Cost."""", l'equivoca e grave sovrapposizione fra """"il decidere su diritti"""" e """"l'incidere su diritti"""", l'annosa questione della distinzione in ordine alla tipologia dei provvedimenti resi dagli organi fallimentari (a seconda della natura ordinatoria o decisoria, o ancora esecutiva o cautelare). Poiché attraverso il reclamo ex art. 26 L.F. si controlla la legittimità, l'opportunità e il merito dei provvedimenti del giudice delegato e del tribunale fallimentare, l'analisi del procedimento s'incrocia necessariamente con quella dei provvedimenti oggetto di censura e, in particolare, con la tipologia dei medesimi. In questo volume, pertanto, lo studio sul reclamo muove dall'esame delle diverse categorie di provvedimenti fallimentari: ciò, al fine di dimostrare che alla pluralità eterogenea di provvedimenti fallimentari corrisponde una pluralità altrettanto eterogenea di procedimenti di reclamo. Da ultimo, si esaminano gli snodi procedimentali del reclamo, rimarcando come lo stesso si atteggi diversamente (quanto a regole applicabili) a seconda dell'accertamento devoluto e, quindi, a seconda della natura del provvedimento oggetto d'impugnazione."" -
La responsabilità sanitaria civile e penale. Orientamenti giurisprudenziali e dottrinali dopo la legge Gelli-Bianco. Con espansione online
L'opera affronta il tema della responsabilità medica e delle strutture sanitarie, pubbliche e private, di recente interessato da due riforme legislative (d.l. 13 settembre 2012 n. 158 convertito nella l. 8 novembre 2012 n. 189, c.d. decreto Balduzzi; l. 8 marzo 2017 n. 24, c.d. legge Gelli-Bianco) che ne hanno profondamente mutato la disciplina creando anche problemi interpretativi di non facile soluzione. L'autore (già componente e poi presidente della quarta sezione penale della Corte di cassazione che si occupa dei reati colposi in materia sanitaria) ha ricostruito l'evoluzione della disciplina normativa, sia in materia civile che penale, con vari richiami sia ai precedenti giurisprudenziali che ai numerosissimi contributi dottrinari a commento delle due leggi. Nell'opera viene dato in particolare un ampio spazio alla disciplina penale contenuta nella l. Balduzzi perché da molti ritenuta più favorevole rispetto a quella successiva (con la conseguenza che dovrà essere applicata per tutti i fatti commessi prima del 1° aprile 2017, data di entrata in vigore della l. Gelli-Bianco) e viene dato ampio conto del vivace dibattito, seguito ad un ambiguo accenno che la l. Balduzzi fa alla natura della responsabilità civile. Dopo aver ricordato i passaggi principali dei lavori preparatori l'autore affronta gli aspetti penali della l. Gelli-Bianco - in particolare il nuovo art. 590 sexies c.p. - illustrando i termini del contrasto verificatosi all'interno della quarta sezione penale e analizzando la sentenza delle sezioni unite che tale contrasto ha risolto. Illustra poi le più rilevanti innovazioni introdotte nella disciplina civilistica della responsabilità sanitaria con particolare riferimento alla trasformazione in extracontrattuale di quella degli operatori da tali strutture dipendenti. Completano il volume alcuni capitoli dedicati, tra l'altro, all'accertamento dei danni risarcibili e alla liquidazione del danno, agli obblighi assicurativi, all'azione diretta del danneggiato, agli oneri probatori delle parti e ad altre rilevanti questioni processuali. -
L' equo compenso degli avvocati e degli altri liberi professionisti
Il volume intende offrire una analitica lettura della nuova disciplina dell'equo compenso, introdotta dal cd. decreto fiscale, e modificata dalla cd. legge di bilancio 2018, applicabile agli avvocati ed agli altri liberi professionisti. Vengono così esaminati: l'applicazione della nuova disciplina alle convenzioni stipulate tra avvocati e c.dd. clienti forti; le statuizioni dettate tanto in tema di compenso non equo quanto in tema di clausole vessatorie; gli effetti che derivano sia dalla determinazione di un compenso non equo sia dall'inserimento di una clausola vessatoria nella convenzione; la sorte della convenzione stipulata prima dell'entrata in vigore della nuova disciplina; l'applicazione della nuova disciplina ai liberi professionisti diversi dagli avvocati, alla pubblica amministrazione, ed agli agenti della riscossione. Il volume dedica qualche considerazione anche a talune norme del ed. jobs act del lavoro autonomo e agile, che rappresenta l'immediato precedente, rispetto alla nuova disciplina. -
Il gruppo IVA
Il testo analizza l'istituto del gruppo di società nell'ambito della disciplina IVA, così come delineato nel contesto della normativa eurounionale e recepito nell'ordinamento italiano ín base alla disciplina contenuta nei nuovi articoli da 70-bis a 70-duodecies del d.P.R. n. 633/1972, inseriti dall'art. 1, comma 24, della Legge di bilancio 2017, valorizzando la configurabilità di tale istituto quale autonoma fattispecie di imposizione, e valutandone la compatibilità con la normativa eurounionale. Il testo analizza le implicazioni giuridiche, nonché i riflessi economici e finanziari dell'istituto in esame, focalizzando l'attenzione sulle concrete opportunità - offerte dal modello organizzativo del gruppo - di ottimizzazione della gestione finanziaria all'interno del gruppo e di conseguimento di effettive economie di scala. Vengono quindi descritti i presupposti applicativi del Gruppo IVA così come recepito nell'ordinamento interno, soffermandosi in particolare sulla ricostruzione del vincolo economico, finanziario e organizzativo, e sono analizzate le modalità di funzionamento dell'istituto in parola, valorizzando - tra gli altri aspetti - le misure dettate da esigenze anti-frode e suggerendo altresì possibili criteri per la determinazione del pro rata di detrazione. Infine, per dare contezza dell'esigua rilevanza che aveva nella disciplina IVA italiana il fenomeno del gruppo anteriormente alla Legge di bilancio 2017, il testo si sofferma sul regime della liquidazione IVA di gruppo ex art. 73 del d.P.R. n. 633/1972, tutt'ora in vigore, di cui sono messe in luce le differenze rispetto al nuovo regime del Gruppo IVA. -
La «mediazione forense». Opportunità e ruolo per l'avvocato
Il libro affronta il tema della ""mediazione forense"""" con un approccio molto innovativo che parte dalle """"tecniche della negoziazione"""" e dagli aspetti della comunicazione e relazionali, sottolineando l'esigenza per l'avvocato che svolge il nuovo ruolo di assistenza al cliente nell'ambito del sistema della risoluzione alternativa delle controversie, di dotarsi di competenze interdisciplinari che includono la capacità di fare domande e dell'ascolto, l'approfondimento degli interessi del cliente ed anche della controparte, la gestione delle emozioni, la conoscenza delle dinamiche relazionali. Caratterizzato da un taglio vivace e pratico, pur trattando anche gli aspetti teorici, il libro offre all'avvocato - cui il libro è destinato - una analisi approfondita delle problematiche da affrontare sia nella fase della preparazione del cliente all'incontro di mediazione, che nella successiva fase di assistenza intorno al tavolo della trattativa. Queste tematiche vengono affrontate unendo le stesse alla normativa specifica di riferimento, il d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, al fine di consentire al lettore un'analisi utile ad affrontare le questioni che possano presentarsi in sede di svolgimento del procedimento. Non mancano, poi, spunti di riflessione sul delicato tema della deontologia, dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato e delle proposte di miglioramento dell'istituto sia in ragione del crescente interesse della giurisprudenza verso questi strumenti e verso un sistema """"giurisprudenziale"""" o una """"giurisprudenzializzazione"""" di tali istituti, sia per la necessità di fornire agli avvocati spunti di riflessione sistematici utili all'autonomia negoziale fuori dal processo. I temi vengono affrontati attraverso le varie fasi del procedimento di mediazione: comunicazione, negoziazione, fase di avvio, fase di svolgimento, fase di accordo, cercando di riferire a ciascuna di esse anche le ricostruzioni e le indicazioni pervenute dalla giurisprudenza in questi anni. Il Testo vuole, quindi, tentare un approccio teorico-pratico alla mediazione ricostruendo, altresì, i vari passaggi giurisprudenziali che ne hanno tracciato le linee. Prefazione di Francesco P. Luiso."" -
La perdita di chance nella responsabilità civile
È comune opinione che la chance sia un bene concettualmente autonomo rispetto ad ogni altro, oggetto di transazioni e di difese da terzi aggressori. La probabilità, un tempo avversa al diritto, per l'incertezza che recava, è oggi amministrata grazie alle teorie sul calcolo del probabile che, ormai da più di un secolo, tendono ad un continuo affinamento. Tuttavia, le conseguenze che la prassi italiana ne trae sono discutibili. Ne soffre l'accertamento del nesso di causalità, che, se indirizzato verso la perdita della chance, sarà di norma evidente, anche quando rispetto all'evento finale sia certamente da escludere. Così che, non potendosi condannare un medico per la morte del paziente, si fa in modo che risponda della perdita della probabilità di guarigione. Altrove si è più accorti, come dimostra la rassegna dei diritti stranieri. Soprattutto resta da capire come una prassi sulla chance possa non interrogarsi mai sul concetto giuridico di probabilità. -
Privacy. Guida alla lettura del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati e del Codice Privacy italiano. Con e-book
La protezione dei dati personali (comunemente, ancorché erroneamente, denominata privacy) sarà, per le imprese che ne sapranno cogliere l'opportunità, l'occasione per operare la revisione dei flussi dei dati dentro e fuori l'azienda, e con ciò incrementare la propria competitività e migliorare la propria immagine. Le persone fisiche, per parte loro, matureranno la consapevolezza dei propri diritti (da tutelare e non abusare) ma, soprattutto, incrementeranno la conoscenza dei contenuti ed estensione dei diritti fondamentali della persona, riconosciuti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU). In tale contesto l'Opera, aggiornata al D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 e al provvedimento del Garante n. 467 dell'11 ottobre 2018, contenente l'elenco delle tipologie di trattamenti soggetti al requisito di una valutazione d'impatto si pone come elemento di informazione rapida e generale sulla protezione dei dati personali: di rapida consultazione ad uso di tutti coloro - interessati, titolari, contitolari, rappresentanti, responsabili, addetti - che si troveranno a conferire ovvero trattare dati personali e costituire altresì momento di formazione per questi ultimi. -
«Decreto dignità» e Corte Costituzionale n. 194 del 2018. Come cambia il «Jobs act»
Il volume affronta le novità più rilevanti in materia di diritto del lavoro che hanno caratterizzato il 2018: il c.d. Decreto Dignità (d.l. n. 87/2018 ) e la sentenza n. 194 della Corte costituzionale. Il primo capitolo è dedicato all'analisi delle novità introdotte in materia di contratti di lavoro temporanei, indagando tutti i profili della riforma, dalla reintroduzione delle causali per i contratti a termine all'estensione della disciplina del contratto a tempo determinato alla materia della somministrazione di lavoro. Il capitolo secondo si occupa della fattispecie della somministrazione fraudolenta, reintrodotta dal Decreto Dignità, illustrandone i casi di concreta operatività ed il regime sanzionatorio applicabile. Il terzo capitolo esamina le interpolazioni alla disciplina delle prestazioni occasionali operate dal decreto in commento, al fine di ampliarne il settore di applicazione oltreché di semplificarne l'utilizzo. Il capitolo quarto si sofferma sulla misura e sui criteri di determinazione dell'indennità in caso di licenziamento illegittimo alla luce delle modifiche intervenute e della sentenza della Corte costituzionale n. 194 del 2018. Il quinto capitolo verte sulle norme di natura contributiva della riforma, orientate a favorire l'occupazione giovanile e lo stabile inserimento nel mondo del lavoro. Il capitolo sesto, di commento alle norme inerenti il personale della scuola pubblica, affronta la problematica della stabilizzazione dei docenti diplomati magistrali e dell'abolizione del termine di durata per i contratti a tempo determinato. I capitoli settimo e ottavo commentano le misure per il contrasto al fenomeno della delocalizzazione introdotte allo scopo di salvaguardare i livelli occupazionali e contrastare comportamenti opportunistici delle imprese che beneficiano di fondi pubblici. Il capitolo nono indaga l'istituto dell'iperammortamento, soffermandosi sul requisito di natura territoriale e sul meccanismo di recapture. Il capitolo decimo si incentra sulle novità concernenti il credito d'imposta relativamente agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo. L'undicesimo capitolo illustra gli interventi operati in materia di semplificazione fiscale. L'ultimo capitolo offre al lettore i diversi punti di vista sull'impatto del d.l. n. 87/2018 espressi dai due Economisti che hanno seguito in qualità di consuenti governativi le riforme del Jobs Act e del Decreto Dignità. -
Il codice antimafia riformato
Non sfugge alla perdurante instabilità normativa il Codice antimafia, introdotto dal d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, già sensibilmente modificato dalla l. 16 ottobre 2017, n. 161 e ora nuovamente investito dall'ennesimo ""pacchetto sicurezza"""", trasfuso nel d.l. 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla l. 1° dicembre 2018, n. 132. Si registra e si consolida una chiara tendenza: l'azione di prevenzione si estende e si sposta dal fronte, tutto sommato contenuto, delle misure personali a quello, in rapidissima espansione, delle misure patrimoniali. Ciò avrebbe dovuto implicare un sensibile irrobustimento delle tutele, sostanziali e processuali, del soggetto proposto e dei terzi interessati, in ossequio al principio di legalità e del necessario rispetto dei diritti fondamentali. Sennonché, se la l. n. 161/2017 si era mossa, sia pure in modo assai parziale, in questa prospettiva, con particolare riguardo alla disciplina processuale, la logica emergenziale fa, invece, da sfondo all'ultimo intervento normativo. Resta, dunque, ancora largamente insoddisfatta l'esigenza di allineare il sistema della prevenzione ai canoni costituzionali e sovranazionali. Il volume ambisce ad offrire una dettagliata analisi critica delle più recenti innovazioni apportate al Codice antimafia, con riguardo ai diversi ambiti interessati dalle novelle, allo scopo di evidenziarne i profili di contrasto con i diritti fondamentali e di risolvere in chiave sistematica le molteplici questioni interpretative poste da un disegno normativo complesso. Per agevolare il lettore, in appendice sono riportati l'indice analitico e l'apparato bibliografico."" -
Le spese nel condominio. Disciplina, ripartizione e riscossione: aspetti teorici e casi pratici
Costituisce dato comune come la disciplina delle spese di gestione e conservazione dei beni comuni metta a dura prova l'interprete del diritto e l'operatore del settore (e segnatamente l'amministratore di condominio). Le cause di tale situazione - motivo di perenne conflitto nelle aule di giustizia - sono molteplici: l'insufficienza della normativa codicistica, la trascuratezza nella redazione dei regolamenti, la vastità della casistica edilizia, gli orientamenti ondivaghi della giurisprudenza e, non ultima, l'avarizia dei condomini. Da ultimo, è intervenuta la legge n. 220/2012 (c.d. riforma del condominio, in vigore dal 18 giugno 2013), che ha sensibilmente rinnovato la normativa in tema di spese, confermando che la relativa ripartizione e la riscossione dei contributi costituiscono argomenti centrali della materia condominiale. In quest'ottica, il volume - giunto alla seconda edizione al fine di dare conto degli aggiornamenti legislativi e giurisprudenziali - si pone l'obiettivo di mantenere un'impostazione basata su un costante riferimento al dato normativo, offrendo, mediante la lettura che ne hanno dato i giudici, le corrette soluzioni pratiche alle molteplici questioni che la realtà condominiale quotidianamente pone. Il testo è strutturato sostanzialmente su tre principali componenti: la disciplina generale della ripartizione delle spese, la trattazione delle fattispecie particolari e, infine, l'analisi delle principali problematiche giuridiche connesse. Per agevolare il lettore, la trattazione scritta è dotata di schemi grafici, tabelle e fotografie, spesso indispensabili per comprendere pienamente le peculiarità del caso concreto. -
Bitcoin e riciclaggio
Il bitcoin rappresenta uno dei fenomeni più discussi degli ultimi anni. Si tratta di una moneta virtuale dalle potenzialità enormi, utilizzabile in maniera quasi istantanea, senza l'ausilio di alcun istituto finanziario. Negli ultimi anni il bitcoin si è diffuso a macchia d'olio e tutte le istituzioni finanziarie e governative del pianeta hanno lanciato l'allarme sul rischio di un suo utilizzo a fini di riciclaggio. Il lavoro affronta in particolare questo aspetto, soprattutto al fine di comprendere se eventuali acquisti di bitcoin, con denaro di provenienza illecita, possano essere sanzionati dalla disciplina penalistica antiriciclaggio. -
La legittima difesa. Aggiornamento alla legge 26 aprile 2019, n. 36
Il volume analizza, alla luce della riforma 2019, l'interpretazione dottrinale e giurisprudenziale dell'istituto, nonché i temi connessi alla sua applicazione. In particolare il tema della proporzionalità tra offesa e difesa ha dato vita ad un ampio dibattito politico sulla peculiare ipotesi di legittima difesa c.d domiciliare. L'opera di Paola Bevere ripercorre, con un taglio teorico pratico rivolto ad operatori (togati e non) del diritto penale, le origini storiche e la nascita dell'istituto giuridico della legittima difesa in Italia, nella sua evoluzione e involuzione, dal 1930 ad oggi. La legittima difesa descrive quindi le motivazioni della riforma nonché la novella articolo per articolo; valutando consensi e dissensi in ordine agli sviluppi applicativi di una legge che vuole ampliare la presunzione di proporzione, introdurre la presunzione di legittima difesa speciale e ridurre al minimo l'intervento giudiziario. -
I patti preconflittuali
I conflitti interpersonali e interrelazionali possono essere prevenuti o comunque costruttivamente gestiti. Scopo dell'opera è quello di far conoscere e illustrare strumenti di autocomposizione della lite particolarmente innovativi, quali sono i patti preconflittuali e le mappe dei princìpi. Si tratta di regole costruite direttamente dalle parti e previamente condivise, alla cui elaborazione possono concorrere gli avvocati, purché formati a un nuovo approccio metodologico, che non si basi più sul tradizionale modello avversariale, ma valorizzi la dimensione dialogica e la soluzione partecipata di eventuali divergenze. Per accedere a questo nuovo paradigma, caratterizzato, da un lato, dalla consapevolezza del carattere immanente al terreno sociale di possibili aree del dissenso e, dall'altro lato, dall'esigenza di salvaguardare le relazioni tra i soggetti del conflitto, è necessario riconoscere le ombre che contraddistinguono il processo/giudizio, considerato che tale strumento fornisce alle situazioni controverse una risposta autoritativa ma anche invasiva, in quanto tale spesso insoddisfacente e inidonea a ristabilire l'ordine turbato dai conflitti. Il volume ""I patti preconflittuali"""" intende pertanto proporsi come veicolo di diffusione di una nuova cultura che consideri i diretti interessati come i veri """"signori della lite"""". Le parti, in effetti, più di ogni altro soggetto, sono in grado di conoscere, leggere e interpretare la propria vicenda, non soltanto nella sua dimensione fisiologica, ma anche in quella patologica. Con questa certezza può dunque essere sollecitata per tutti, giuristi e cittadini, una nuova riflessione sulle stesse idee e nozioni di conflitto, giurisdizione e giustizia."" -
Procedure di allerta
Il testo analizza le procedure di allerta (in inglese ""early warning"""") introdotte nel nostro ordinamento dal D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, recante il Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza, il quale disciplina tali nuove procedure nel Titolo II, rubricato """"Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi"""", la cui entrata in vigore è fissata per il 15 agosto 2020, così come previsto per l'intera riforma, fatte alcune eccezioni. Nel testo, dopo aver ripercorso le principali tappe giuridiche, di ambito comunitario, che hanno portato all'introduzione nel nostro Paese del Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza, viene delineata la nuova definizione di crisi d'impresa, unitamente all'individuazione dei nuovi obblighi posti in capo all'imprenditore, nonché agli organi di controllo societario e ai creditori pubblici qualificati, con particolare attenzione ai profili di responsabilità degli organi amministrativi nella fase di pre-crisi. Vengono, quindi, esaminate: le peculiarità delle nuove procedure di allerta, le relative fasi procedimentali, nonché la natura, la composizione ed il funzionamento dell'Organismo di Composizione della Crisi (OCRI). Infine, nel testo vengono illustrati i vantaggi e le criticità che sembrano destinati ad emergere in fase di applicazione delle nuove procedure di allerta."" -
La legge anticorruzione 9 gennaio 2019, n. 3. Aggiornata alla legge 28 giugno 2019, n. 58
Il volume ""La legge anticorruzione 9 gennaio 2019, n. 3"""", a cura di Mariavaleria Del Tufo, raccoglie una serie di contributi che presentano per aree tematiche, ma con una scrupolosa attenzione alle singole disposizioni, la legge 9 gennaio 2019, n. 3 - Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici - dando anche conto delle recentissime modifiche apportate con legge 28 giugno 2019, n. 58, che ha convertito il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (c.d. """"decreto-crescita""""). Gli autori - avvocati, magistrati, professori, ricercatori - hanno illustrato la legge nelle sue singole disposizioni, facendo chiarezza sulle modifiche introdotte, sulla loro portata, sulle conseguenze pratiche che esse comportano e mettendo in luce le peculiarità e le criticità della nuova disciplina."" -
La legge «sblocca cantieri» (Legge 14 giugno 2019, n. 55). Le novità del Codice dei contratti pubblici
Questo lavoro è il frutto dell'attività coordinata di un nutrito gruppo di operatori del diritto (magistrati, avvocati, docenti universitari, funzionari pubblici) esperti nella materia dei contratti pubblici. Ciascuno degli articoli del Codice dei contratti pubblici modificati dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55 (cd. ""sblocca cantieri), che ha convertito con modificazioni il D.L. 18.4.2019, n. 32, è corredato da un commento teorico-pratico. Completano il volume una prefazione di Filippo Patroni Griffi (Presidente del Consiglio di Stato) e una postfazione sul D.D.L. 28.2.2019 - delega al Governo per la riforma complessivo del Codice dei contratti all'esame del Parlamento - curata da Giancarlo Montedoro (Presidente di sezione del Consiglio di Stato)."" -
Il lavoro occasionale in Italia. Evoluzione, disciplina e potenzialità della fattispecie lavoristica
Il saggio affronta, da una angolazione prettamente giuslavoristica e con intento scientifico-sistematico, la recente figura del lavoro occasionale dando conto del suo passato, del suo presente, nonché delle possibili prospettive future. Il primo capitolo, di impianto storico, ripercorre in modo dettagliato tutte le fasi che hanno caratterizzato l'evoluzione normativa dell'istituto dalle origini - risalenti alla c.d. Riforma Biagi (d.lgs. n. 276/2003) - a oggi. Il secondo capitolo analizza la disciplina vigente, cercando, da un lato, di dare organicità all'assai complesso art. 54-bis del d.l. n. 50/2017 conv. con mod. in l. n. 96/2017 nelle sue due varianti delle prestazioni occasionali tramite Libretto Famiglia (LF) e tramite Contratto di prestazione occasionale (CPO) e, dall'altro, di dare conto delle criticità - soprattutto interpretative - che il disposto solleva. Il terzo e ultimo capitolo propone un inquadramento civilistico del lavoro occasionale, finalizzato - in prospettiva de iure condendo - a valorizzare tale tipologia contrattuale allo scopo di applicarla al lavoro tramite app, con l'intento di arginare lo spinoso problema - presente nell'attuale mercato del lavoro (virtuale e non) - della competizione tra, da un lato, coloro che entrano nel mercato con l'intento di esaurire in esso l'intera capacità di lavoro e, dall'altro, il variegato mondo dei lavoratori occasionali. -
La violenza nei confronti delle donne dalla Convenzione di Istanbul al «Codice Rosso»
Questo volume, prodotto di un lavoro collettivo di analisi e di pratica processuale, intende delineare gli strumenti esistenti nell'ordinamento italiano che consentono alle donne, almeno astrattamente, il pieno accesso alla giustizia in modo coerente con gli obblighi internazionali e di diritto europeo. Cornice nella quale si sviluppa la trattazione del libro è la Convenzione di Istanbul, con l'obiettivo di promuovere negli operatori del diritto un approccio alle disposizioni legislative interne che assicuri il recepimento degli obblighi internazionali. A partire dalla normativa sovranazionale in materia di violenza di genere, nei cinque capitoli vengono analizzate le fattispecie incriminatrici previste nel codice penale che puniscono le molteplici forme in cui si manifesta la violenza nei confronti delle donne, gli strumenti di protezione, l'accesso alla giustizia e il risarcimento del danno evidenziando tutte le problematiche che emergono nella pratica processuale. Prefazione di Fabio Roia. -
Le nuove regole societarie dopo il codice della crisi e dell'insolvenza
Il volume, suddiviso in tre partizioni, è dedicato ad una organica disamina delle nuove regole societarie innestate nell'ordinamento con il decreto legislativo 14/2019, ormai noto come Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza. Tutti gli argomenti trattati sono relativi a norme già entrate in vigore dal marzo 2019 ed in parte già considerate dalla giurisprudenza.