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Corri dietro all'originalità
Poetessa, filologa e critico letterario, molto attiva come ""kulturträger"""": un'entusiasta che si impegna a diffondere la cultura: """"per me, per la mia poetica è importante l'infantilismo civile dell'osservatore: una persona, che non vuole conformarsi alle regole comuni, e me ne frego della rima e dei temi abituali per la poesia..."""""" -
Ricerche storiche volterrane (rist. anast. Volterra, 1887)
Vicende storiche, politiche, economiche. Arte, architettura civile. Chiese, monasteri, conventi, Vescovi. Uomini illustri. Interessantissima appendice di documenti. -
Monografia storica e statistica del Comune di Montespertoli (rist. anast. Firenze, 1873)
Ad un profilo storico e topografico del territorio di Montespertoli, nell'ambito del quale vengono riportate tutte le notizie reperibili relative alle singole parrocchie, seguono notizie ed informazioni dedicate alla popolazione, alle attività economiche, all'amministrazione pubblica. -
Storia della Lastra a Signa e di Signa (rist. anast. Empoli, 1874)
Quadro completo delle vicende storiche dei due centri toscani, dalla creazione nel 1226 del castello di Lastra a Signa a quelle nel corso dei conflitti fra Firenze e Pisa. L'opera puntualizza anche le principali attività economiche del territorio, quali la lavorazione della lana, la manifattura dei cappelli di paglia e l'estrazione della pietra serena. Ristampa anastatica dell'ed. di Empoli, Tipografia di E. Traversari, 1874. -
Storia della città di Pinerolo (rist. anast. Pinerolo, 1893)
Corposa e accuratissima monografia che ripercorre le vicende più significative del passato pinerolese fino a tutto l'Ottocento, senza trascurare la vita religiosa, il costume, le attività culturali e quelle economiche. Ristampa anastatica dell'ed. di Pinerolo, Tipografia Chiantore-Mascarelli, 1893. -
Notizie storiche della città di Fermo (rist. anast. Fermo, 1841). Nuova ediz.
Ad una prima parte che tratteggia le vicende storiche della città, dalle origini al secolo XVIII, ne segue una seconda che riunisce tutte le notizie relative alla topografia della città e del territorio, alla consistenza della popolazione, al Governo ecclesiastico ed alle attività economiche. Il volume si conclude con una appendice di passi sia di scrittori classici quali Livio, Plinio, Strabone, Cicerone, sia di scrittori e documenti medievali quali Anastasio Bibliotecario, Luitprando, Capitolari di Lotario relativi alla storia di Fermo. -
Il comune di San Casciano in Val di Pesa (rist. anast. Firenze, 1892). Nuova ediz.
Descrizione generale del territorio, sue caratteristiche fisiche, strutture amministrative ed economiche, nonché cenni sintetici sulla sua storia e descrizione delle più peculiari componenti urbanistiche ed architettoniche dell'abitato sono le caratteristiche principali di questa pregevole monografia. -
Storia di Colle in Val d'Elsa (rist. anast. Firenze, 1859). Nuova ediz.
Le quattro parti in cui è diviso il volume (storia civile, storia ecclesiastica, uomini illustri, perlustrazione topografica della città e sue adiacenze) forniscono un vivace affresco della città dalle origini all'epoca risorgimentale. -
Memorie storiche di Vieste (rist. anast. 1768)
I principali avvenimenti storici, politico-amministrativi, culturali e di costume, accompagnati a dettagliate notizie sull'origine di Vieste e sul suo sviluppo urbano e sociale sono alla base di questa importante monografia. -
Loano e dintorni (rist. anast. Sampierdarena, 1919)
Agile monografia in cui vengono narrati gli avvenimenti storici, dalle origini a tutto l'Ottocento, di questo centro turistico ligure, tra cui il famoso scontro tra francesi e austriaci del 1795 e conosciuto appunto come ""Battaglia di Loano"""". Ampio spazio è dedicato alla descrizione di monumenti, palazzi, case e chiese. Non mancano notizie sulle attività economiche. In modo sintetico ma esauriente sono trattate le località adiacenti a Loano quali: Verzi, Toirano, Balestrino, Borghetto S. Spirito, Ceriale, Albenga, Pietra Ligure, Borgio Verezzi e Finale."" -
Storia di Bologna. I tempi antichi (rist. anast. Bologna, 1928)
Fondamentale ancor oggi per la conoscenza della storia bolognese che va dal paleolitico fino al Cristianesimo, quest'opera è da considerarsi non superata e valido strumento per chiunque debba intraprendere studi sull'archeologia bolognese. -
Storia di Ostiglia (rist. anast. Mantova, 1841)
Il volume ripercorre le vicende dell'importante centro mantovano, tracciando anche un quadro delle numerose e fiorenti attività economiche e commerciali colte nella loro evoluzione storica. -
I paleoveneti alpini. Protostoria del Bellunese e del Cadore (rist. anast. Bologna,1871-1899)
Raccolta di articoli sulla preistoria e soprattutto sulla protostoria del Bellunese e del Cadore, pubblicati nel periodico dell'Accademia Nazionale dei Lincei ""Notizie degli Scavi"""", nel """"Bollettino di Paletnologia Italiana"""", nell'""""Archivio Veneto"""" e negli """"Atti dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti""""."" -
Storia di Modena e dei paesi circostanti (rist. anast. Modena, 1894)
Densa e composita opera ottenuta riunendo tutti i migliori contributi sulla storia cittadina, dall'epoca romana al Risorgimento, scritti da studiosi ed eruditi quali Ludovico Antonio Muratori, Girolamo Tiraboschi, Cesare Galvani ed altri. Accanto alle vicissitudini politiche e militari di Modena e dintorni, sono raccolte notizie riguardanti le origini della prosperità economica della città, del suo dialetto, la topografia e il clima. -
Dissertazioni sulla storia antica di Bagnacavallo (rist. anast. Faenza, 1806)
L'autore attraverso le sue ""dissertazioni"""" compone un """"collage"""" di notizie che dà al lettore una visione completa ed approfondita degli avvenimenti e dei personaggi che ebbero importanza fondamentale nella crescita socio-politica di Bagnacavallo dalle sue origini fino agli inizi del XVII secolo."" -
Storia di Marcianise (rist. anast. Caserta, 1879)
Corposa monografia che tratta delle vicende storiche di Marcianise dalle origini al secolo scorso, non tralasciando di fornire informazioni sull'economia, sull'architettura, sul patrimonio archeologico e sugli uomini illustri. -
Guida del forestiere per la città di Ferrara (rist. anast.)
La guida a distanza di quasi due secoli conserva la funzione di prezioso strumento per una approfondita conoscenza delle vicende storico-artistiche ferraresi. Le tavole e la veste tipografica particolarmente curata conferiscono al volume un autentico carattere di rarità bibliografica. -
Graticola di Bologna. Gli edifici e le opere d'arte della città nel 1560 (rist. anast. Bologna, 1844). Nuova ediz.
Opera che rappresenta uno dei pochi punti di riferimento precisi per la connotazione cronologica e attributiva degli edifici e delle opere d'arte della città fino alla metà del Cinquecento. È, in sostanza, la prima vera guida del centro storico di Bologna, che viene radiografato nella realtà ambientale, culturale e, di riflesso, anche socio-economica del secolo XVI. -
Ceramica popolare vicentina dell'Ottocento
Il volume, promosso dalla Banca Popolare di Vicenza, è dedicato alla preziosa collezione di piatti popolari veneti dell'Ottocento, entrata di recente a far parte del patrimonio d'arte dell'Istituto. La pubblicazione non si limita a ripercorrere la storia della formazione della raccolta e le vicende che, grazie all'acquisizione da parte della nostra Banca, hanno consentito di salvarla dalla dispersione e di restituirla idealmente al suo territorio d'origine. Nell'approfondire lo studio della collezione, gli autori dell'opera - che figurano tra i maggiori esperti della materia - si sono trovati infatti di fronte ad una pagina finora inedita della storia della ceramica popolare veneta dell'Ottocento. -
Palazzo Te a Mantova. Ediz. illustrata
Lontana ""un tiro di balestra"""" dalle mura di Mantova, l'isola del Te era luogo di delizie dei Gonzaga. Federico II, poco più che ventenne, vi fa costruire un palazzo per l'""""onesto ozio"""", lontano dalle cure dello Stato. A un altro giovane di genio, Giulio Romano, allievo prediletto di Raffaello, è dato di poter tradurre in realtà il sogno del committente. Prende così forma palazzo Te, esempio tra i più celebrati di villa rinascimentale, giunto pressoché integro sino ai nostri giorni.""