Sfoglia il Catalogo ibs018
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9941-9960 di 10000 Articoli:
-
Un bell'avvenire
Un romanzo che scava, spietato e avvincente, nella dolorosa questione dell'identità ""fascista"""" del nostro paese, tra le profonde radici di questo male italiano. Per Fulvio il tempo si è fermato agli ultimi giorni della caduta del fascismo e la sua unica ragione di vita è scoprire in che modo Lucio, il suo amato fratello maggiore, fanatico fascista repubblichino, sia stato ucciso. Quando apprende che Lucio è stato seviziato dagli uomini di un famigerato reparto di SS italiane, Fulvio rifiuta di crederci. Per lui è impensabile che suo fratello possa essere stato torturato dai fascisti e non ucciso dai partigiani. Lucio era il suo idolo. Era stato lui a spingerlo a ribellarsi al grigiore piccolo borghese dei genitori, per arruolarsi come volontario per la campagna di Russia. Inizia quindi un viaggio per svelare il mistero del fratello, un viaggio costellato di assassini impuniti, subdoli sopravvissuti, preti aguzzini, ambigue figure femminili, transfughi dal fascismo e già pronti a riciclarsi nella nuova repubblica. Un'indagine dai sapori """"noir"""", in cui sembra esistere più di una verità. Un romanzo di forti emozioni che lega avvenimenti apparentemente lontani all'attualità contemporanea, mostrando una sconcertante continuità tra il fascismo e la repubblica nata dalle sue macerie"" -
Mendicanti e orgoliosi
In un bordello del Cairo una giovane prostituta viene uccisa. Attorno a questa vicenda si muovono quattro personaggi: un filosofo, ex professore universitario e ora mendicante; il poliziotto incaricato delle indagini, il quale, nonostante la sua omosessualità, incarna i più rigidi precetti di ordine e moralità borghese; un poeta che sbarca il lunario vendendo haschisch e infine un anonimo impiegato, animato da velleità populistico-rivoluzionario. E sono le loro storie le vere protagoniste del romanzo, così simili a quelle di tanti altri che compongono l'umanità variopinta e stracciona della casbah. -
Intrigo scolastico
Nick Hornby srive su Tom Perrotta: ""II fatto che, superato l'iniziale turbamento, abbia divorato il libro [...] è indicativo dell'ammirazione che nutro per Perrotta e di quanto mi interessi quel che ha da dire sugli aspetti degli Stati Uniti che qui da noi sconcertano di più. [...] 'L'insegnante di astinenza sessuale' è un romanzo intelligente, divertente, riflessivo e partecipe"""". Con """"Intrigo scolastico"""" Perrotta riporta il lettore nel mondo della scuola e di quella democrazia americana capace, a sorpresa, di produrre un Barack Obama. Nel liceo di Winwood è tempo di nominare il rappresentante di istituto, una forma di democrazia in provetta. Perrotta racconta lo scontro tra l'ambiziosa e ambigua Tracy Flick, pronta a tutto pur di vincere le elezioni, e Paul Warren, il popolare atleta del liceo. Lo scontro si farà ancor più intenso con la sorprendente candidatura di Tammy, la sorella di Paul, outsider nella corsa al voto e nella vita, che oltre ai problemi tipici dell'adolescenza fatica a gestire e a vivere la propria omosessualità."" -
Giorno di pioggia a Madras
Layla, appartenente a una ricca famiglia musulmana, torna dagli Stati Uniti, dove ha studiato, per sposarsi. Un matrimonio combinato che accetta, nonostante la paura, per coprire un pesante segreto. Non è più vergine. Ma Samir, il marito bello, giovane, affascinante, nasconde anche lui un segreto che lo ossessiona. A Madras, durante il viaggio di nozze che avrebbe dovuto avvicinarli l'uno all'altra, apparirà una figura del tutto inattesa. E allora ognuno dovrà affrontare il proprio destino. -
Avrò cura di te
La vita di Bianca gira intorno alla stazione ferroviaria, non può fare a meno di frequentare quel luogo. Si perde tra i volti degli sconosciuti, nella fretta degli arrivi e delle partenze, e aspetta un amore. È una donna solitaria, avvolta da una coltre di silenzio che le impedisce di vivere fino in fondo. Vorrebbe amare Alberto, un fotografo che cerca l'inquadratura perfetta, ma non riesce a partire con lui, insegna in un liceo ma non riesce a stabilire un contatto con i suoi alunni. Bianca ha bisogno di proteggersi dall'intensità delle emozioni. Yasmina scappa dal suo paese, il Marocco, dopo essere stata ripudiata da un marito che non aveva scelto. È la storia della sua fuga da una condizione di sottomissione, un viaggio clandestino pieno di pericoli e di incontri importanti, fino all'arrivo in Italia, miraggio di salvezza offuscato da un episodio di violenza. Yasmina ha bisogno di proteggersi dalla brutalità della vita. La diversità radicale nell'esperienza di essere donna non può che provocare un incontro significativo tra le due, un riconoscersi nonostante tutto, fino al consolidarsi di una profonda amicizia che segnerà per entrambe un punto di svolta. -
I giorni della paura
Daniele Mastrogiacomo, un inviato di Repubblica fu catturato dai talebani e trascinato attraverso l'Afghanistan, non in una prigione isolata ma per montagne, villaggi, campi di oppio, in un confronto-scontro continuo e tesissimo tra mentalità e stili di vita e concezioni del mondo lontani anni luce. La forza di questo racconto è nella capacità di Mastrogiacomo di andare oltre l'esperienza dell'inviato o del sequestrato per arrivare al nocciolo dell'esperienza umana della paura dell'altro. È l'esperienza del cuore di tenebra delle civiltà diverse, del mondo oscuro e violento che vediamo come nostro nemico, dell'attrazione che comunque esercita su di noi e del desiderio di capire. Daniele racconta come veramente sono andate le cose, attraverso una narrazione tersa che mozza il fiato e che ricostruisce le violenze e le percosse, i dialoghi con i giovani talebani sull'amore e sulla fede, addirittura le partite di calcetto tra una finta esecuzione e una vera, la fine dei suoi compagni di prigionia, la lotta per sopravvivere, le attese, i pianti, i cieli e i paesaggi stupendi dell'Afghanistan. -
La calma del più forte
Giunto al sesto romanzo della serie del commissario Proteo Laurenti, Veit Heinichen spalanca i retroscena della crisi economica mondiale in corso, addentrandosi nei labirinti della mafia dell'alta finanza, tra politici corrotti, speculazione edilizia, bolle finanziarie e mutui subprime. E sullo sfondo di un'Europa alla vigilia di radicali trasformazioni politiche, in cui Trieste diventa un necessario punto d'incontro tra Est e Ovest, trascina il lettore nella discesa agli inferi di un testimone d'eccezione: il cane Argo, vittima emblematica di un'umanità ossessionata dal dio denaro e capace di trasformare perfino il suo amico più fedele in uno strumento di morte. L'indagine del commissario Laurenti questa volta ruota attorno alla figura di Goran Newman, noto come ""Duke"""", misterioso uomo d'affari che opera nel campo della speculazione finanziaria con enormi traffici di denaro di dubbia provenienza. Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen, tedesco di nascita e triestino d'adozione, ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose in una città dove il noir nordico incontra quello mediterraneo."" -
Strano l'amore
Nino ha quarantuno anni. Vive con allegria, spensieratezza, leggerezza e ha una vita sessuale piuttosto intensa. Ha una piccola libreria, dove lavora. È simpatico, divertente, buffo e intelligente. Come dice lui stesso: è ostaggio della propria irrequietezza, anzi, è ostaggio dell'""Autonomia dell'Irrequietezza"""", perché l'irrequietezza è autonoma. Rifugge le storie d'amore importanti. Lui nell'Amore non ci crede. Fin quando nella sua vita non arriva Clelia... E inizia una bellissima storia d'amore. Una storia d'amore da romanzo d'appendice. Bella, leggera, appassionata, allegra e grondante di felicità. Ma c'è un problema: Clelia, oltre a essere una donna straordinaria, è uguale a Nino. Sono due single convinti che non hanno intenzione di avere rapporti seri. Come ne usciranno? L'amore fa paura, anche quando è una commedia sofisticata."" -
La quasi luna
Fin dalle prime pagine il lettore è coinvolto in una situazione drammatica: una giovane donna, accorsa a casa della madre malata per assisterla, la uccide con un gesto in cui si mescolano pietà, insostenibilità per la sofferenza della madre, odio, vecchi rancori. È un gesto tragico, apparentemente inspiegabile, tremendo, a partire dal quale si dipana una doppia trama: da una parte si svolge il racconto del tentativo della protagonista di nascondere l'omicidio, di ostacolare l'indagine di polizia, di fuggire e nascondersi. D'altra parte il lettore assiste a un commovente viaggio all'indietro nel tempo nei segreti famigliari, nella storia del rapporto tra madre e figlia, ma anche nella storia del rapporto con il padre e poi con le stesse figlie della protagonista. Un viaggio nei segreti, nei dolori e nelle gioie della famiglia. -
Il mio cuore riposava sul suo
Questo romanzo è una variazione sul tema de ""La mia africa"""". Più che la savana con gli animali selvatici, oggi contano gli slums con le bande di ragazzi affamati e i malati di Aids. Anna è un'inviata speciale. Beve molto, ha un caratteraccio, vive pericolosamente, ma ha un cuore grande che può contenere l'amore per due uomini, quello per l'Africa e quello straordinario e salvifico per Mercy, la sua donna di servizio nera, che diverrà amica e maestra di vita. Mercy è una donna fenomenale. Corpulenta, vestita con pantaloni in finta pelle e una stringata canotta rosa, esce ogni mattina dalla sua baracca per andare a servizio da Anna e aprirle gli occhi sulla sua realtà di giovane bianca viziata, fino a trascinarla in una memorabile battaglia di donne africane contro l'industria farmaceutica che specula sull'Aids e nega i farmaci salvavita. Lara Santoro è una giornalista italiana che lavora per la stampa internazionale. Ha vissuto in Africa e negli Stati Uniti. Ha scritto questo romanzo in inglese, pubblicandolo negli USA e in Gran Bretagna."" -
Ulisse da Baghdad
Saad è un ragazzo onesto e beneducato, ha un padre colto e stravagante, una madre protettiva e tre amatissime sorelle, studia per laurearsi in giurisprudenza e vuole sposare Leila, la ragazza di cui è innamorato. Ma Saad ha un problema, è iracheno, e quello che in altri paesi è un percorso di vita normale in Iraq è semplicemente impensabile. La feroce dittatura di Saddam Hussein, la guerra, l'embargo e l'occupazione americana hanno messo il paese in ginocchio, Baghdad è una città sconvolta da attentati terroristici, non c'è cibo, non ci sono medicine e regnano l'odio e il sospetto. Come tanti altri, Saad decide quindi di andare a cercare miglior fortuna in Europa: Londra è la sua meta. Senza soldi, senza passaporto, inizia una rocambolesca odissea attraverso il Medio Oriente, il Mar Mediterraneo e l'intero continente europeo. E lui, Saad, l'Ulisse dei nostri giorni, l'uomo che racconta i pericoli che attendono chi cerca una nuova casa, un luogo dove vivere un'esistenza serena. È una favola piena di humour e di malinconia, di momenti dolci e di momenti decisamente aspri, ed è anche il pretesto per affrontare un problema scomodo, quello degli immigrati clandestini, che troppo spesso noi europei benestanti tendiamo a ignorare o a far finta di non vedere. -
Il mare guasto
Al Quartiere Santo si può vivere spacciando droga, protetti da qualche parente ben piazzato nelle gerarchie di un clan. Ma si resta sempre in bilico tra una morte violenta che può arrivare in qualsiasi momento e una promozione nel clan, una gratificazione, un riconoscimento che comunque prelude a qualche prossima caduta. Non c'è orizzonte nell'universo disperato della camorra. Solo violenza, solo forza. Raffaele e Sergio, due ragazzi del Quartiere Santo di Napoli, hanno destini paralleli. Il primo, eroinomane invischiato in un rapporto distruttivo con la madre, talento sprecato, ladruncolo; il secondo, astro nascente nel suo clan, temuto e rispettato per la sua lucidità e spietatezza. L'autore racconta queste vite dall'interno, strappando i personaggi all'anonimato delle conte giornaliere dei morti in Tv e dando loro uno spessore tragico. -
Il dossier Gerusalemme
In una Gerusalemme teatro del continuo conflitto tra arabi ed ebrei si aggira Levin, un ex agente dei servizi segreti israeliani. Ormai incapace di trovare la propria collocazione in una città fatta di schieramenti e fazioni, Levin ritrova la vita quando un amico gli chiede di indagare sulla moglie. Seguendo Deborah per le vie della città sacra, Levin ci accompagna per i vicoli tortuosi dei propri dilemmi esistenziali, della difficile convivenza anche ideologica con gli attacchi dei kamikaze e con le violente ritorsioni delle forze israeliane. E quando il presunto amante della donna cade vittima di quello che sulle prime pareva l'ennesimo attentato terrorista di matrice araba ecco che per Levin si presenta un altro momento di ambiguità, un nuovo motivo di indecisione. Continuerà a indagare sulla misteriosa e sensuale Deborah, ma sarà al contempo da lei assunto per far luce su quest'ultimo delitto. -
Fotofinish
Chi era André? Un fascista membro di un gruppo che vuole salvare il protettorato a tutti i costi o un comunista partigiano della causa di liberazione del Marocco? Un seducente eroe dell'ombra o un vigliacco mitomane? Il figlio di un eroico aviatore caduto alla fine della Seconda guerra mondiale o piuttosto di un vivo, ma miserabile funzionario coloniale? Al termine di un'indagine che ricostruisce la vita trepidante di un gruppo di amici abitati da passioni amorose e politiche, Valentine e Christian troveranno la verità atroce e dolorosa della vita di André, che è anche quella della loro vita. I due atterrano a Casablanca, dove non erano più tornati da quarant'anni. Stanno insieme da sempre, ma si capisce subito che il grande amore della vita di Valentine è stato André, del cui misterioso suicidio cercano di capire le cause. Incontrano uno alla volta alcuni uomini e donne, che hanno conosciuto André e con cui hanno diviso la loro giovinezza sul finire del protettorato francese in Marocco. Dietro la verità ambigua che cercano di ricostruire emerge il ritratto struggente di una generazione divisa tra dolce vita coloniale, ansie di ribellione, suggestioni esistenzialiste e confronto con la fine di un mondo. -
Cecilia
Cecilia è una ragazza romana di famiglia nobile che si converte al cristianesimo. Siamo nel II secolo d.C., sotto Marco Aurelio. Cecilia ha quindici anni e racconta il suo mondo con sensibilità e freschezza: l'amore felice che la lega alla sua nutrice Carite e al padre Paolo, medico filosofo e magistrato di Roma; l'affetto profondo e contrastato per la madre Lucilla; le sue amiche, le passioni, i matrimoni e i tradimenti di cui sono protagoniste queste giovani donne. Attraverso tutte queste relazioni, attraverso il confronto con la cultura del suo tempo, Cecilia cerca se stessa. In una società maschile, cerca un posto come donna. In un'epoca d'angoscia, di presentimento della fine, cerca una via di luce. Penserà di averla trovata nell'amore per un uomo, e poi in una nuova fede. ""Cecilia"""" è la storia di un'anima, il percorso di una personalità insieme inquieta, forte e commovente, di una nuova identità femminile."" -
La ragazza di Berlino
Una grande storia d'amore tra le rovine di Berlino, tra un mondo che scompare e una nuova vita che si affaccia. Mossa dalla voglia di sentirsi utile, di aiutare gli altri la giovane Claire, figlia del grande scrittore François Mauriac, durante la Seconda Guerra Mondiale presta servizio come autista della Croce Rossa nel sud della Francia. Impavida percorre le strade a notte fonda, trasportando feriti, agonizzanti, assistendo a scene dolorose, di sangue e morte, mentre aiuta contemporaneamente la Resistenza francese. E quando la guerra finisce la giovane decide, contro il volere dei suoi, di spingersi fino nel cuore della Germania sconfitta: Berlino, distrutta e occupata dalle forze alleate. Le rovine di Berlino diventano così scenario di una grande storia d'amore. La scrittura di Anne Wiazemsky accoglie il lettore, trasportandolo in una realtà a un tempo cruda e fiabesca, dove la freschezza e l'entusiasmo giovanili si accompagnano alla drammaticità degli episodi narrati in un racconto di grande sincerità. -
Il minotauro
È una storia in cui un agente segreto israeliano s'innamora di una ragazza dalla bellezza mediterranea e misteriosa, e usa tutte le tecniche e i trucchi del suo mestiere per seguire, controllare, determinare la vita di lei senza mai rivelarsi. Una relazione morbosa, in cui lui attraverso pedinamenti, informazioni rubate, finanche un omicidio, costruisce negli anni un invadente controllo sulla ragazza. Lei, pur non avendolo mai visto e pur irritata dalle crudeli e bizzarre richieste dell'uomo, lo ama. Anche perché le lettere che lui ossessivamente e regolarmente le fa recapitare rivelano una personalità struggente e appassionata. -
West side Transilvania
Una giovane reporter americana arriva in Romania per un'intervista con Ion Torgu, misteriosa figura di spicco della malavita nell'Europa dell'Est. Giunta sui monti della Transilvania si accorge però che il suo non sarà un semplice viaggio di lavoro, e l'incontro con Torgu la segnerà irrimediabilmente. Perché Torgu è un vampiro. Ma la provenienza transilvana è l'unica caratteristica che ha in comune con le creature rese celebri dalla penna di Bram Stoker e poi da tanti altri film e libri. Niente più zanne acuminate, ma denti neri e gengive marce; niente assalti notturni, ma omicidi rozzi e brutali con un coltello e un secchio per raccogliere il sangue. Il vampiro di John Marks non è una creatura ultraterrena, la sua è più che altro una condizione spirituale, un rapporto morbosamente intimo con la sofferenza che nel corso dei millenni l'uomo ha causato a sé stesso. Beve il sangue delle sue vittime per dissetare i morti che gli parlano nella testa, che gli raccontano storie atroci di massacri, guerre e genocidi. Immortale, rivive di continuo le morti altrui. E quale luogo può chiamarlo a sé con più forza della New York ancora segnata dall'enorme cicatrice dell'11 settembre? Una lunga e sofferente riflessione sulla condizione umana. Un mosaico narrativo, dove l'orrore e la paura sono esplorate nel loro aspetto e impatto psichico e dove il mostro è una creatura gravata dal fardello di una lunga litania di nomi: le innumerevoli città, i paesi e i villaggi in cui l'uomo ha versato il sangue dell'uomo. -
La fortuna di perdere
È il 1985 e da sette anni nessuno ha più notizie di Francesco, fuggito dall'Italia perché inseguito da un mandato di cattura internazionale per l'omicidio di un deputato. Poi qualcuno lo avvista a New Delhi, in India, e avverte la famiglia. Il padre di Francesco chiede allora a Ric, il suo amico del cuore, di rintracciarlo. Ric parte da Genova alla volta dell'Asia. La storia si complica e si chiarisce fra colpi di scena, omicidi, suicidi e atroci rivelazioni sulla generazione del dopoguerra, sui padri che hanno tradito e derubato i loro stessi figli. Un romanzo rocambolesco che trascina con sé il lettore da Genova a Roma, lo conduce a Delhi, in Kerala, a Ceylon e a Parigi e intreccia senza tregua amore, amicizia, sesso, politica, denaro, violenza e intrighi che vengono dal passato e proiettano un'ombra sinistra sul presente. Fino a una travolgente e liberatoria resa dei conti. -
Aglio, menta e basilico
Questo libro nasce per cercare una piccola consolazione alla nostalgia dei lettori che tanto hanno amato e amano Jean-Claude Izzo, scrittore e personaggio. Raccoglie gli scritti e i racconti inediti dell'autore marsigliese. Testi che hanno a che vedere con quelli che sono i temi fondamentali della sua opera: Marsiglia, il mare e il noir mediterraneo, genere letterario che lui stesso inventò. Ci sono tre brevi, bellissimi testi dedicati a tre grandi protagonisti della cucina e del paesaggio mediterraneo: l'aglio, il basilico e la menta. Ci sono molti scritti su Marsiglia, città unica al mondo, con il suo porto, la sua storia, la musica, gli esuli che ha accolto da ogni angolo della terra. Ci sono pezzi struggenti sulla bellezza del mare, sull'identità del Mediterraneo, necessario punto d'incontro tra i popoli delle sue rive, tra il sud e il nord. C'è la riflessione sul noir mediterraneo. Ci sono i pensieri di Izzo sul suo personaggio più amato, l'ex flic Fabio Montale, e un bel racconto inedito: ""La cena di Natale di Fabio Montale"""". Un piccolo libro che farà la gioia dei tantissimi ammiratori di Izzo, che darà loro notizie in più sull'amato autore, che riaccenderà la commozione che abbiamo provato leggendo i suoi romanzi.""