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Credendo amiamo. La fede raccontata da Agostino
L'autore ripercorre l'esperienza e l'insegnamento sulla fede di Agostino, prima prete e poi vescovo d'Ippona, tutto proteso alla crescita della vita cristiana nelle comunità d'Africa. I testi che vengono presi in considerazione, sui quali l'autore riflette e fa riflettere, toccano gli aspetti nevralgici della fede cristiana: il rapporto tra fede e ragione, i contenuti della fede espressi dal Simbolo, la centralità del mistero pasquale, la suprema testimonianza di fede nel martirio. Attraverso gli scritti esaminati traspare il genio del più grande teologo, catechista e predicatore dell'Occidente cristiano. Colpisce la semplicità e l'immediatezza con cui il vescovo d'Ippona è in grado di mettere i fedeli a contatto vivo con le verità più ardite e profonde della fede. Questo libro è stato scritto con il desiderio e l'intento di offrire la testimonianza e l'insegnamento di Agostino non come un pezzo di storia gloriosa della fede cristiana appartenente al passato ma come un modello che è più che mai attuale e uno stimolo per noi ad essere generatori e narratori di fede nell'oggi. -
La tenda e il grembiule. La Chiesa nell'insegnamento di don Tonino Bello
Pagine dense di testimonianza nelle quali l'A. vuol rendere un omaggio e un contributo alla figura di Mons. Bello, per il quale è in corso la causa di canonizzazione, la cui statura teologica, pastorale e morale, la sua statura cristiana, era ben evidente a quanti lo accostavano. Vuole essere un contributo alla maggiore conoscenza dei suoi scritti. Potremmo dire che è semplicemente un'antologia ragionata di suoi scritti, a partire da una sensibilità, quella ecclesiologica, e da una prospettiva, quella della parrocchia, ancora tanto attuali. Quattro sono gli ""elementi"""" che si rincorrono e si intrecciano negli scritti: Trinità, Eucaristia, Chiesa, Mondo. Anche quando non esplicitamente richiamati, ne risulta evidente l'intenzionale interdipendenza. Sta di fatto che l'impostazione è chiaramente conciliare, sia per gli espliciti riferimenti alla Lumen Gentium che per il riferimento costante alla Gaudium et Spes e alla Sacrosanctum Concilium."" -
Frammenti di fede
Parlare di fede non è facile. Scrivere sulla fede diventa arduo. Tradurre la propria fede in espressioni, diventa suggerimento o chiave di lettura che potrebbe illuminare ogni sentiero di vita per assurgere dal visibile all'invisibile. Questo ci è sembrato il fine del poeta Carmine Bruno. Non è assolutamente facile comporre i cinquantatré ""frammenti"""" di tale raccolta. Nel lavoro si scorgono autentici brevi frammenti di vita, fatti di sofferenze, di gioia, non condensati semplicemente nella parola """"fede"""" ma immersi in quella fede che, nel suo significato più specifico, esprime e significa vita, sofferenza, gioia e abbandono in Colui che dà senso all'intera esistenza. Risalta ben chiaro che """"il dito nel mare che scrive sulla sabbia"""" è la identità del poeta che porge nel lavoro le sue risonanze, quelle che ogni lettore potrà far sue, leggendole e meditandole."" -
Un' unica offerta. Seguire Gesù sacerdote e vittima
Essere cristiani vuol dire seguire Gesù di Nazareth, addentrarsi nel mistero della sua persona, compiere un passo per volta, scoprire ogni giorno qualcosa di più della grande opera che egli è venuto a compiere nel mondo, comprendere con crescente profondità le sue parole e il significato dei suoi gesti, aderire progressivamente a lui. Ogni giorno un po' di più: proprio come se si camminasse lungo una strada. -
Il volto umano della nostra casa
In queste pagine, gli autori hanno voluto rileggere solo alcuni dei numerosi cenni che nella Sacra Scrittura si trovano sulla casa. Seguendo questo percorso ideale, si va da una visione metaforica della casa-struttura, dal significato concreto ma profondo al tempo stesso, alla realtà della casa-tempio vivo di Dio, che riguarda ogni uomo. Chi legge non annota quattro capitoli o semplicemente quattro titoli esaurientemente suddivisi. Si ha modo di osservare e comprendere quattro proposte, come aforismi, escogitati e vissuti per un itinerario e un cammino di vita familiare, dal volto e dallo stile armoniosi. Il volume, scritto a quattro mani e con l'apporto di molti altri cuori, suggerisce utili indicazioni finalizzate alla costruzione di un nuovo stile di vita familiare moderna, che generi e realizzi incanti di vita intessuti di materialità e sacralità. -
Le due brocche. Meditazioni teologiche sul Vangelo di Giovanni
Il testo si articola sull'incontro di Gesù con la samaritana. Una brocca è della donna che la usa per attingere acqua dal pozzo con cui si disseta, ma solo temporaneamente perché l'acqua che ella possiede fa tornare la sete. L'altra brocca è quella che Gesù non ha. Egli, però, dona la vera acqua che zampilla per la vita eterna ed estingue la sete per sempre. Con quell'acqua si disseta l'uomo che cerca Dio e il pozzo diventa il luogo-simbolo dell'incontro con Cristo che dona lo Spirito. L'intento specifico è proporre, alla meditazione dei credenti, la rivelazione di Gesù, dall'Incarnazione fino alla glorificazione sulla croce, alla risurrezione e all'ascensione, attraverso i densi temi teologici che l'evangelista Giovanni presenta. La nostra storia è compresa in quell'incontro, in quel dialogo, nei simbolismi mai bene interpretati e mai in maniera univoca. La nostra storia è vissuta come un dialogo sempre in atto. La samaritana giunge a conoscere Gesù, giunge alla fede in lui; noi non sappiamo a che punto siamo di quell'incontro e del nostro cammino! -
Paolo VI. Uomo, sacerdote, papa
Nel volumetto, padre Sapienza, ripropone alcuni tratti ed episodi inediti della vita di Papa Paolo VI. Ritroviamo un Giovanni Battista Montini visto sotto i vari aspetti di uomo, sacerdote e papa; una figura quanto mai immensa e, ancora oggi, tutta da comprendere. Secondo alcuni studiosi ""Montini è il più grande intellettuale della Chiesa del Novecento, un Papa ingiustamente sottovalutato"""". Il testo, che viene qui presentato è una conferenza tenuta a Genzano il 12 settembre 2013, in occasione del 50° anniversario della visita pastorale di Paolo VI a quella comunità l'8 settembre 1963. Nelle pagine, tra i tanti riferimenti riportati, è possibile scoprire anche alcune lettere intercorse tra il papa e don Primo Mazzolari."" -
Laicità positiva e società plurale. L'impegno politico dei cristiani laici
Il libro è formato da quattro studi sul tema della laicità e dei cristiani laici: studi ispirati, in prevalenza, da ""documenti importanti"""" per la vocazione e la missione dei fedeli laici nella Chiesa e nel mondo. Il primo studio su """"Laicità e soggettività sociale della famiglia"""" si muove sulla base del documento preparatorio per la 47a Settimana sociale dei cattolici italiani. Il secondo studio su """"Città degli uomini e laicità nella Lumen fidei"""" si concentra sul capitolo quarto della prima lettera enciclica di Papa Francesco: si tratta di uno studio non comune perché relaziona la luce della fede cristiana alla creatività della vita politica: luce e creatività che vengono analizzate e interpretate secondo i canoni più avvertiti dell'ermeneutica e dell'epistemologia teologica. Il terzo studio su """"Una buona politica per il bene comune: laicità e responsabilità dei fedeli laici"""", impostato, in massima parte, sui contenuti del Compendio della dottrina sociale della Chiesa, è la rielaborazione scientifica di """"due conversazioni"""" avute nelle """"Scuole di formazione alla vita pubblica dei cattolici"""". Il quarto studio su """"Laicità positiva e impegno politico dei cristiani laici"""" è, infine, una riflessione sistematica che fa il punto prescrittivo su un aspetto fondamentale della testimonianza profetica dei battezzati, legata alla """"doppia cittadinanza"""" dei christifideles laici."" -
Paolo VI in Terra Santa
Vengono pubblicati, per la prima volta, i manoscritti dei discorsi pronunciati dal Papa Paolo VI durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa dal 4 al 6 Gennaio 1964. Il volume assume una importanza storica particolare quale documento esplicativo del cammino della Chiesa, in contemporanea col Concilio Vaticano II, concluso dallo stesso Papa Paolo VI ""pellegrino di fede e di pace"""" nella sua qualità di """"Papa di Roma, successore di Simone, il Pescatore di Bethsaida, chiamato Pietro dal Messia, capo della società religiosa chiamata Chiesa"""". La ricchezza e la profondità della dottrina insieme ai testi liturgici dello stesso Pontefice, risaltano come singolare luce nella essenzialità del cammino cristiano."" -
Ci vuole perfetti. Cammino Quaresimale
Cammino di Quaresima per rispondere all'invito di Gesù, il Figlio di Dio, che ci vuole ""perfetti come il Padre che sta nei cieli"""". Meditando, giorno dopo giorno il suo invito, come ci viene proposto dai testi della liturgia, vivremo nell'attesa che l'Angelo della risurrezione dica anche a noi: """"Non è qui"""", presso la tomba. Non potremo dare credito a quanti un giorno dissero: """"i suoi discepoli l'hanno trafugato"""". Crederemo che Egli ci aspetta nel suo Giardino per profumarci col suo amore e infonderci la forza di riprendere il nostro cammino di testimoni fedeli e """"santi"""" lungo tutte le strade del mondo."" -
Pasqua, la grande festa. Itinerario per ragazzi
Pasqua è la grande festa per ogni cristiano e l'autore, con questo sussidio, intende trasmettere a tutti i ragazzi la gioia e l'amore che Cristo dà a ciascuno. Il breve itinerario, esposto con linguaggio semplice ma intenso per contenuti e attività proposte, permette ad ogni ragazzo di avvicinarsi a Gesù in modo immediato, simpatico e gioioso. Non mancano le meditazioni e i riferimenti alla Sacra Scrittura poiché è lì la fonte della vera felicità. Tanti gli spunti per alimentare la fantasia dei più piccoli e coinvolgerli in attività educative. -
Il volto educativo e missionario della parrocchia
Il presente volume raccoglie le relazioni della XXXVIII Settimana Teologica Diocesana (18-22 febbraio 2013) e del XXVII Convegno Pastorale (17-19 giugno 2013), il cui argomento è stato: ""Il volto educativo e missionario della parrocchia"""". Dopo aver sviluppato il tema """"Educati dalla liturgia educare alla liturgia"""", la Chiesa ugentina ha sentito l'urgenza di volgere la propria attenzione alla parrocchia, luogo simbolo della comunità ecclesiale per riscoprire i caratteri essenziali e permanenti della sua funzione in ordine all'educazione della vita cristiana e alla sua testimonianza missionaria in mezzo agli uomini del nostro tempo. Ampia e articolata è risultata la riflessione sviluppatasi nelle due assise ugentine così come si può constatare in questa pubblicazione che costituisce il secondo volume della collana Theologica Uxentina."" -
La tenda dell'incontro. Maria di Nazareth nella fede dei cristiani
Maria è la nostra madre e nostra maestra. La prima e la più perfetta discepola di Gesù. Nostra regina nel mistero dell'alleanza. Ella continua nella storia il ruolo che ha sempre adempiuto accanto a Gesù e ai primi discepoli di lui. Guardando a lei, noi impariamo a diventare cristiani. Sul suo volto contempliamo il primato della fede e dell'amore, valori intorno ai quali tutta la sua persona si è costruita. La sua vicenda personale ci indica che la forma più alta di eroismo non consiste nella trasformazione di una struttura sociale, ma nella conversione del cuore. Così noi, alla sua scuola, potremo cambiare noi stessi e l'ambiente in cui viviamo, saremo in grado di migliorare i nostri rapporti e realizzeremo un mondo nuovo, più vivibile e sereno, più giusto e fraterno, più libero e pieno di gioia. -
Il fenomeno papa Francesco
Il volume è la espressione di una volontà e di un desiderio di meglio conoscere e apprezzare la singolare importanza del papa Francesco che sta rinnovando e favorendo una maggiore adesione al messaggio cristiano nella gente sempre più numerosa e desiderosa di ascoltare le sue parole e seguire il suo insegnamento. Più autori hanno concorso nella stesura del volume che diventa aiuto e sussidio a meglio cercare di capire l'attualità di una azione umana, sociale, religiosa innovativa anche nelle usanze e strutture nella Chiesa. Le voci ed i nomi degli scrittori esprimono pensieri e giudizi che stanno coinvolgendo la folla di quanti, anche non cristiani, cercano di fare esperienza immediata e personale del ""fenomeno""""."" -
La Chiesa il mio chiodo fisso. Nel 50° anniversario della pubblicazione dell'Enciclica «Ecclesiam suam»
Paolo VI ha amato la Chiesa. E nella sua prima Enciclica, l'""Ecclesiam suam"""", pubblicata cinquanta anni fa, invita la Chiesa ad approfondire la coscienza di se stessa; a confrontare l'immagine ideale con il volto reale; a scendere a dialogo con il mondo. """"La Chiesa deve venire a dialogo col mondo in cui si trova a vivere. La Chiesa si fa parola; la Chiesa si fa messaggio; la Chiesa si fa colloquio"""". Rileggendo gli insegnamenti di un grande innamorato della Chiesa, siamo invitati tutti ad amare la Chiesa, e a sentirci fieri e onorati di farne parte."" -
Quale laicato? Verso il 5° Convegno ecclesiale nazionale (Firenze, 2015)
La ""questione mondiale"""" del nostro tempo globalizzato è la """"questione antropologica"""". La """"questione ecclesiale"""", oggi in Italia, è la """"questione laicale"""", il problema del laicato. È il problema latente e implicito che sta avanzando verso il 5° Convegno ecclesiale nazionale. Non potrà non tenere conto della """"teologia del popolo di Dio"""", delineata dall'Esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco. L'analisi e l'interpretazione che si propongono hanno consegnato alla Chiesa cattolica e al mondo un profilo che va ancora sperimentato e inverato."" -
Il tirocinio formativo attivo dell'insegnamento della religione cattolica
L'insegnamento della religione cattolica è una realtà cosmopolita nella scuola italiana. Educare una persona significa non solo offrire strumenti utili a risolvere determinati problemi ma dare i mezzi per crescere in tutte le dimensioni. In un processo del genere è fondamentale il ruolo degli insegnanti ai quali va riconosciuto una professionalità carica di responsabilità e soddisfazioni. Tale il senso e il valore di questo volume. -
Paolo VI. Una vita trasfigurata
Del Cristo trasfigurato, Paolo VI è stato il teologo e il testimone. Il grande tema della bellezza di Cristo sul Tabor lo affascinava. Basta rileggere le meditazioni che vengono riportate in questa raccolta. Sono omelie ""a braccio"""", nelle quali Paolo VI commenta il brano evangelico della Trasfigurazione, riportato nella seconda domenica di Quaresima, mentre si trova in visita pastorale in alcune parrocchie romane. Sono riflessioni per la preghiera. Vi si nota la sua grande spiritualità, il suo lirismo, la sua mistica. E da mistico, Paolo VI indica il più bello, il più desiderabile e meraviglioso dei mondi. Da mistico, è stato anche testimone della presenza amica di Dio nell'umanità. Ora la Chiesa si appresta a beatificare questo testimone della Trasfigurazione. Paolo VI ha lavorato, ha sofferto, ha amato. Dal 19 ottobre, 2014 come Cristo sul Tabor, la sua vita si trasfigura definitivamente in Dio!"" -
Paolo VI il genio della carità
L'Istituto Internazionale di ricerca sul Volto di Cristo, costituito per iniziativa del Cardinale Fiorenzo Angelini e della Congregazione Benedettina delle Suore Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo, promuove ogni anno un congresso internazionale di studi sul Volto Santo. Tema del XVIII congresso del settembre 2014 era: ""Il Volto di Cristo nelle opere di misericordia"""". Questo volume presenta il testo - ampliato e arricchito di numerosi autografi inediti - della conferenza affidata a Leonardo Sapienza su """"Le opere di misericordia in Paolo VI"""". Un contributo per una maggiore conoscenza di Papa Montini, in occasione della sua Beatificazione il 19 ottobre 2014."" -
Racconti di evangelizzazione e dialogo
L'incontro tra il Vangelo e i popoli è una delle caratteristiche più affascinanti del cammino spirituale dell'umanità. Annunciare Gesù Cristo è la missione stessa della Chiesa. ""Evangelizzare è la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda"""" (Evangelii nuntiandi, 14). Da duemila anni, la Chiesa raccoglie questa sfida universale lanciata dal Cristo risorto agli undici discepoli riuniti sulla montagna di Galilea (Mt 28, 16-20). Venti secoli sono bastati alla Chiesa per stabilirsi con salde radici tra i popoli. Ciò divenne del tutto evidente in occasione del concilio Vaticano II (1962-1965). Quel Concilio, esplicitamente pastorale, non dommatico, diede inizio alla stagione del dialogo tra la Chiesa e le realtà terrestri. Questo testo accoglie l'insegnamento del Concilio sul dialogo e rilancia la proposta.""