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Aborto. Dalla manipolazione della scienza alla manipolazione delle parole
Nell'immaginario collettivo l'aborto è percepito come un ""diritto"""" della donna, in nome del quale si vìola il fondamentale diritto alla vita del concepito. Un autentico capovolgimento culturale a cui contribuiscono la cattiva informazione, la congiura del silenzio, l'assenza di un'adeguata prevenzione. Novanta domande e novanta risposte per contrastare il pensiero unico, per ricostruire la speranza, per amare la verità."" -
Dialogo per la città
Dialogo per la città non è un trattato politico e neppure il solito studio sui mali e sulle prospettive delle nostre città. È solo un dialogo, anzi un trialogo che si svolge tra rinomate personalità: un uomo di Chiesa e due politici, uno di destra ed uno di sinistra. Entrambi assai qualificati per la loro cultura, esperti della vita parlamentare e amministrativa.Il Vescovo li interroga sui grandi temi della vita d'oggi. Essi rispondono con libertà. -
Gloriarsi in Cristo con Paolo. Cammino quaresimale con Via Crucis
Nel bimillenario dell'apostolo Paolo il cammino per giungere a Cristo, maestro e modello unico, si dispiega alla scuola del grande apostolo. Si giunge a proclamare con Paolo ""il mio vivere è Cristo"""" e """"la vita che io vivo nella mia carne, la vivo nel Figlio di Dio"""" che per me, per tutti, si è fatto salvezza e redenzione."" -
Mese di maggio. Custodire la parola con Maria, come Maria. Itinerario mariano per ragazzi
Guida facile e pratica per il mese di maggio adatta a ragazzi, alla scuola di Maria per giungere alla conoscenza e alla somiglianza con Gesù. Itinerario mariano illustrato per ragazzi dai 6 ai 12 anni con pratici suggerimenti anche per un impiego catechistico. -
San Giuseppe nella spiritualità del Beato Don Giacomo Alberione
Come parlare del Santo silenzioso per eccellenza? Non mancano buoni testi di teologia, di spiritualità e di letteratura devozionale. Il Santo ha molto da dire se interrogato sulle sue scelte di vita, sui valori in cui ha creduto e per i quali ha speso la sua esistenza, la sua vita. Quando c'è comunione di scelte di vita fra protagonisti nella storia, è facile parlare di uno o di entrambi. Don Alberione, il fondatore della famiglia religiosa che si è sviluppata in varie ramificazioni, ha adottato un metodo per parlare, o meglio, per donare la personalità di San Giuseppe ai suoi discepoli e alle sue discepole. Non è un metodo esplicitamente formulato nei suoi scritti ma una guida metodica che da essi si ricava. -
Paolo VI e le donne e altri temi montiniani
"Nulla di nuovo in questi scritti"""", o meglio tutto è particolarmente nuovo e favorisce lo studio della personalità magisteriale di Paolo VI. A cominciare dal documento del 1965 si entra in una ricca antologia di testi dai quali si evince il pensiero del Pontefice sulla missione e ministerialità della donna nella società e nella Chiesa. Per Paolo VI il """"tipo"""" della condizione femminile rimane sempre Maria, modello di vita evangelica e figura della Chiesa, vergine, sposa, madre." -
Moralità, legalità, socialità. Per una progettualità formativa
La crisi della speranza è la fonte del malessere esistenziale di molte persone, i-stituzioni e comunità ed è anche la causa e l'effetto del decadimento morale e del senso di illegalità. Occorre sfondare il ""muro"""" che molti hanno ritenuto utile costruirsi e dietro il quale si sono arroccati, ma anche isolati. In tale prospettiva è urgente: considerare la formazione come impegno per tutti; rivalutare la formazione degli educatori e legittimarne il ruolo; conoscere e far conoscere le fasi di sviluppo morale delle persone. L'impegno a formarsi consentirà a ciascuno di scoprire il senso della speranza, star bene con se stesso e con gli altri, a-gire con moralità e legalità, contribuire ad umanizzare le comunità di appartenenza."" -
La filmoteca Vaticana a cinquant'anni dalla nascita. Incontri e curiosità
Quest'opera èalla rilettura, alla visione e all'osservazione che la Chiesa, da Pio XI a Benedetto XVI ha rivolto sul mondo della cinematografia. Non semplice esposizione archivistica ma sussidio per una rilettura dei recenti lineamenti tra fenomeno storico e presenza di Chiesa. -
Una teologia al servizio della Chiesa. L'opera di Chiara Lubich 1920-2008
Una spiritualità può dare impulso e spessore ad un vero e proprio sapere teologico. Il modello di vita vissuto e proposto da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, ha arricchito il cristianesimo di nuove pro-spettive, rivelandone le avvincenti e imprescindibili potenzialità cristologiche. Il lavoro di Anna Maria Fiammata costituisce un tentativo di tracciare le linee ""del contributo sorgivo e centrale al pensare teologico, oltreché all'esperienza credente, che viene offerto alla Chiesa e al mondo odierno dall'intuizione del mistero di Cristo di cui è informata e da cui è plasmata l'Opera multiforme cui ha dato vita l'avventura cristiana di Chiara Lubich"""" (Piero Coda).Il conoscere teologico che scaturisce da una donna del nostro tempo incoraggia una cultura dell'Unità, non solo come espressione di un sapere integrato, ma anche come forma di dialogo, sia ecumenico che interreligioso."" -
Ti chiamerò Madre. Pensieri su Maria
Breve compendio di mariologia, come guida ad entrare nel segreto della impareggiabile Donna del creato. Figlia dell'onnipotente Signore, Madre della divina Sapienza fattasi carne, Sposa dello Spirito Santo, amore sconfinato. Per l'umanità Maria è modello e guida, maestra di vita contemplativa, vergine sacerdotale. -
La via per uno sviluppo integrale. Commento alla Caritas in veritate
I più esperti conoscitori della dottrina sociale cristiana hanno parlato della ""Caritas in veritate"""" come di un documento dalla portata rivoluzionaria. Benedetto XVI ha provato ad offrire a """"tutti gli uomini di buona volontà"""" un insieme di riflessioni che rispondano alla necessità incontestabile di ripensare al modo di fare economia cercando uno sviluppo autenticamente integrale. La sua proposta coraggiosa di nuove regole condivise da rispettare è una via che potrebbe essere utile percorrere per evitare di cadere ancora una volta in un baratro profondo nel prossimo futuro. Lo scopo del testo è quello di consentire una lettura più attenta dell'enciclica proponendo un insieme di studi che approfondiscano le cruciali problematiche poste in ambito economico senza però trascurare le altre fondamentali questioni per le quali il Pontefice intende proporre delle risposte attraverso importanti indicazioni."" -
Pensieri laici. In gurgite vasto
Pensieri laici possono dirsi soltanto perché laica è la spinosa tematica compulsata: ma tali non sono e non possono essere nello spirito e nella forma.""Il Cristianesimo non è qualcosa a sé stante come un partito""""; ma suprema condizione di necessità storica dotata di valenza metafisica: l'essenza stessa della realtà appena intuibile come presenza di una sovrumana forza ineffabile."" -
Per una politica del dialogo
La scoperta della profonda valenza politica insita nell'auspicio di una civiltà dialogica, deve riconoscere a tutti la piena libertà d'espressione, la piena partecipazione politica, le condizioni affinché esse siano effettivamente fruibili. Attraverso questa scoperta si passa dalla presenza e dall'azione al dialogo. Dal dialogo alla convivenza universale, verso una società che possa diventare effettivamente globale e civile. È la scoperta del valore e della supremazia del dialogo, non solo quale strumento metodologico, bensì quale stile di vita. prassi, ethos: la vita stessa come dialogo. Nasce una nuova sfida: capire se alla prevalente attuale concezione della politica, scomposta, aggressiva, sopraffatta da assordante rumore, generante disagio, possa opporsi, favorendola, una politica costruita attraverso il dialogo vero: silenzio ed ascolto sono elementi imprescindibili. La nuova sfida è quella di contribuire a dare nuovo vigore ad una nuova e diversa cultura educativa, che vede, nel rispetto dell'altro e nel dialogo, gli strumenti per una civile e produttiva convivenza. -
Amici della Parola
Il presente lavoro è una raccolta di ricerche bibliche concentrate sul significato e sul valore della Parola di Dio nella vita del credente: la Parola di Dio attestata nella Bibbia e affidata alla comunità ecclesiale. Di questa Parola, come di ogni dono del Signore che rinchiude un mistero, non si finisce mai di comprendere la molteplice valenza: rivelatrice, appellatrice e performatrice. Per abbracciare, assimilare e vivere la Parola, occorre disporsi ad apprendere, cioè a studiare e imparare lasciandosi ammaestrare dall'unico Maestro. L'itinerario qui proposto tende ad esplicitare queste finalità rivisitando gli ambiti principali della vita del credente, sia presbitero sia laico. -
La corresponsione laicale della comunità ecclesiale. Per una nuova evangelizzazione
Questa ricerca teologico-pastorale ha il fine di approfondire il senso del rinnovamento ecclesiale nella prospettiva di una nuova evangelizzazione. Attraverso un'analisi sia della pastorale organica, sia della pastorale d'insieme la comunità ecclesiale, rivalutando il ruolo del laicato, come corresponsabile della vita ecclesiale, può operare nuove strategie di annuncio, celebrazione e testimonianza nella sua azione quotidiana. La corresponsabilità pastorale in cui i sacerdoti con i laici progettano la nuova evangelizzazione, è la fonte di una comunità missionaria fatta da testimoni che non camminano mai da soli, ma percorrono insieme strade nuove affinché non si disperda il patrimonio della fede e, nello stesso tempo, si possa raggiungere anche chi fino ad oggi non l'ha mai conosciuta. -
Perfezione cristiana e contemplazione. Secondo S. Tommaso d'Aquino e S. Giovanni della Croce
Singolare trattato di teologia mistica che vuole far conoscere che cos'è la via unitiva, per indurre le anime ad aspirarvi e a fare sforzi generosi per raggiungerla. L'opera rimane sempre viva e valida specialmente quando ci si trova in un momento storico e con persone che, in forza di una pretesa modernistica, anche nell'ambito della vita ascetica, si lasciano andare in ""un certo agnosticismo"""". Si pretende di poter prescindere dallo studio e dalla meditazione ignorando perfino i testi sacri. L'opera è ricca di citazioni, particolarmente collegate con le opere di S. Giovanni della Croce e S. Teresa d'Avila. Non mancano riferimenti e citazioni di altri scrittori mistici e di vari teologi. L'intero lavoro ha una finalità formativa più che educativa per favorire quanti aspirano a raggiungere una interiorità essenziale di vita cristiana: la configurazione a Cristo."" -
Incontrare l'Atteso delle genti. Cammino di avvento
Meditazioni per il tempo di Avvento. L'Atteso vivifica sempre la speranza della vita cristiana. Il Figlio di Dio, incarnatosi, è già venuto nel mondo. Ogni uomo, con fede e amore, lo attende giorno dopo giorno. A Lui s'innalza la preghiera: Vieni, Signore Gesù, insieme alle invocazioni delle Antifone maggiori: O Sapienza, O Signore, O Radice di Iesse, O Astro che sorgi, O Re delle genti, O Emmanuele. -
Dodici icone per dire Maria oggi
Questa nuova opera dell'autore nasce dalla constatazione di un fenomeno contemporaneamente sociale e religioso. Oggi, l'interesse dei fedeli occidentali per l'icona cresce in modo significativo. Le risposte trovano riscontro in un'epoca di linguaggi semplici, come è quella odierna, in una cultura dell'immagine ma senza che le persone siano iniziate alla lettura dell'immagine. Il pensiero è così ridotto al puro razionalismo da non essere in grado di comprendere l'integrità della vita, che va ben oltre l'immagine. Si comincia ad intravedere l'esigenza di una comunicazione aperta all'intersoggettività, in tutte le sue forme. L'icona, con il suo linguaggio simbolico e complesso, risponde a questa esigenza perché comunica alla comunità e non solo al singolo. -
Gesù di Nazareth. Un profilo
Quindici brevi capitoli, semplici ed incisivi con esattezza di esposizione storica, tracciano il ""profilo di Gesù di Nazareth"""", l'""""uomo accreditato da Dio"""" presso l'intera umanità. Il profilo di Gesù di Nazareth è quello del """"maestro itinerante"""", del """"predicatore in cammino"""", di Colui che si pone come rappresentante del popolo di fronte a Dio, del Messia cui si deve un atto di singolare fiducia, di Colui che, presente nella storia del mondo, è indispensabile per l'intero universo, propone sempre un'esperienza di cordialità e tenerezza con Dio, l'""""Abbà"""". Quindici immagini di Cristo, lo rendono anche oggetto di ammirazione visiva."" -
Paolo VI. L'anno della fede
Il pontificato di Paolo VI ha attraversato un periodo critico della vita della Chiesa e della società. ""Il mondo moderno - osservava Papa Montini proteso verso mirabili conquiste, è incline alla dimenticanza e alla negazione di Dio e vien meno il senso religioso fra gli uomini del nostro tempo"""". Per richiamare i cristiani a maggiore coerenza e coraggio, Paolo VI invita la Chiesa a celebrare un """"Anno della Fede"""" (1967-1968). Convinto che ogni crisi nella Chiesa è crisi di fede, Paolo VI ricorda che """"non c'è affatto incompatibilità tra la fede cristiana e la vita moderna"""". Per aiutare a vivere il nuovo Anno della Fede, voluto dal Santo Padre Benedetto XVI, vengono proposte le catechesi di Paolo VI sulla fede, con alcuni manoscritti inediti, dai quali appare chiara la sua passione per il tema della fede.""