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Don Ruspa. Vita straordinaria del prete Formula 1
Un prete con la passione delle corse? Possibile? Sì, almeno a giudicare dalla storia, sino ad oggi mai raccontata, di Don Sergio Mantovani poi soprannominato da Enzo Ferrari ""Don Ruspa"""" (fece abbattere notte tempo una piccola pieve gotica nel modenese per far posto ad una casa di riposo per anziani dopo che la Sovrintendenza aveva negato l'autorizzazione). Sin dalla prima metà degli anni Cinquanta del Novecento, Don Ruspa è diventato l'amico, il confidente dei più grandi piloti della F.1 (da Fangio a Bandini, da Lauda a De Angelis sino ai campioni di oggi). A raccontare la sua storia, in un volume tutto da leggere, è la sempre abile penna di Cesare De Agostini che, a valle di una lunga intervista con Don Sergio, ricostruisce, è proprio il caso di dirlo """"vita, morte e miracoli"""" di questo prete da corsa."" -
Tourist Trophy. Vive chi rischia
I libri sul Tourist Trophy firmati da Mario Donnini sono ormai un must del motociclismo da corsa. Nel 2015 il giornalista e scrittore festeggia i suoi venti anni esatti di militanza assidua all'Isola di Man e occasione migliore per scrivere un nuovo libro sulla gara più antica, fascinosa e più pericolosa del mondo delle due ruote non poteva davvero esserci. Dopo ""Tourist Trophy. Muori o vivi davvero"""" ecco """"Tourist Trophy. Vive chi rischia"""", volume che affianca il primo titolo aggiungendo ben quaranta adrenalinici capitoli imbevuti di storie, aneddoti, interviste, curiosità e segreti emersi vivendo a bordo strada e dietro le quinte di una delle manifestazioni più emozionanti e amate del mondo dei motori. Tutti i protagonisti più acclamati e gli episodi più importanti degli ultimi anni trovano posto in questo nuovo libro, vissuto a metà strada tra l'impresa epica e la storia, da assaporare come fosse un avvincente racconto, con un pizzico di giallo e il gusto della lettura."" -
Harley-Davidson Motorcycles. Arte e leggenda
Il volume raccoglie il meglio della produzione fotografica di David Blattel, oltre cento stupefacenti motociclette a partire dall'inizio del Novecento fino ai nostri giorni e la nuovissima serie dei modelli CVO. L'esperto Harley-Davidson, Dain Gingerelli, inquadra ogni modello in successione cronologica, tracciandone una breve storia e fornendo indispensabili dati tecnici. Tutte le moto, dalle veterane alle più moderne, sono trattate in questo magnifico libro: le Silent Gray Fellow, le Peashooter, le Knucklehead, le Panhead, le Sportster, le Shovelhead, le Evolution, le Softail, le Electra Glide, le Super Glide, le Wide Glide, le Twin Cam, le V-Rod e XR da competizione. -
Citroën DS
Fra i capolavori della storia del design e della tecnica automobilistica di tutti I tempi, un posto di assoluto rilievo spetta di certo alla Citroën DS, una vettura che quando apparve sessant'anni fa al Salone di Parigi, fece d'improvviso invecchiare tutto quanto l'aveva preceduta. Giancarlo Catarsi in questo volume ripercorre la storia tecnica, stilistica e anche sportiva di questa autentica icona che, sin dal suo apparire, si distinse per eccellenti qualità di confort, abitabilità, visibilità di marcia, maneggevolezza e stabilità divenendo assoluto termine di paragone per tutte le altre Case oltre che l'ennesimo modello di eccellenza nella storia del prestigioso marchio francese. -
Museo storico Alfa Romeo. Il catalogo
Il catalogo ufficiale della nuova struttura museale dello storico museo Casa di Arese è sì l'occasione per ripercorrere la storia del marchio ma soprattutto per accompagnare il lettore-visitatore attraverso i nuovi percorsi espositivi lungo i quali le vetture sono organizzate e suddivise per temi. Le gloriose auto sportive (dalla P2 alle 33 in tutte le loro declinazioni, sino alle meno fortunate monoposto che gareggiarono in F1) sono raccolte nella sezione Velocità, introdotta dal pilota Alfa Romeo Nino Vaccarella mentre le 1750, 8C 2900, 6C 2500, 1900, Giulietta, Alfetta e quelle della più recente produzione scandiscono le tappe più importanti della storia industriale del Biscione nella sezione Timeline, introdotta dal giornalista americano Nick Czap. Un'altra sezione è quella denominata Bellezza, preceduta da un'introduzione del designer Lorenzo Ramaciotti, per anni responsabile dello Stile del Gruppo Fiat, dove le protagoniste indiscusse sono vetture come la 33 Stradale, la Carabo o la Nuvola, pietre miliari fondanti nell'evoluzione stilistica dell'automobile. In uno specifico capitolo vengono poi raccolti anche tutti i modelli che non figurano nel percorso espositivo. Il catalogo è dunque uno strumento utile per tutti coloro che vorranno entrare in questo autentico tempio di storia, tecnica e cultura. -
Dakar. L'inferno nel Sahara
Nel 1979 Thierry Sabine inventò la corsa più difficile, massacrante del mondo. Iniziò in sordina ma, in pochi anni, la Dakar si trasformò in un evento mondiale. Un intreccio di vittorie, di fatiche, di sudore, di dolore e tante lacrime. Tante le vittime, innumerevoli le polemiche. Beppe Donazzan, attraverso le storie dei personaggi più significativi della corsa che attraversava il Sahara, ne racconta il cammino. Da Thierry Sabine a Cyril Neveu, da Gaston Rahier a Franco Picco, dai trionfi di Edi Orioli al sacrificio di Fabrizio Meoni, da Auriol a Peterhansel. E poi le sfide della Porsche, Peugeot e Citroën, i tentativi di vip come Carolina di Monaco, lo straordinario successo di Jutta Kleschmidt, unica donna a dominare nella corsa impossibile, fino all'incubo degli attentati di Al Qaida e all'emigrazione in Sud America. L'epopea della Dakar africana in un libro di grandi emozioni. -
Alfa Romeo TZ-TZ2. Born to win. Ediz. illustrata
Vito Witting da Prato, già autore di una monografia dedicata alle Alfa Romeo Giulietta da corsa (SV, SVZ, SS e SZ), affronta l'affascinante tema della TZ, vettura con la quale, all'inizio degli anni Sessanta del Novecento, la Casa del Portello tentò di tornare protagonista sulla scena agonistica internazionale. Prendendo le mosse dai modelli che nel volgere di poco tempo condussero alla nascita della TZ, il volume ripercorre in maniera analitica l'intero sviluppo della vettura, dalle fasi di progettazione, ai primi collaudi sino ai successivi sviluppi che la portarono ad affermarsi in ogni angolo del mondo. Logica evoluzione della TZ fu la TZ2, iconica vettura cui è dedicata la seconda parte del lavoro. Una serie di interviste raccolte negli anni dalla voce dei protagonisti di allora, ma anche una serie di personalissimi ricordi dell'autore, costituiscono gli ulteriori capitoli di questo libro che non tralascia di restituire al lettore un affresco completo e articolato della storia italiana dall'immediato Dopoguerra agli anni del ''Boom'' e della rinascita. Anche queste vetture furono, a modo loro, testimoni di quell'epoca irripetibile. -
Tino Brambilla. Mi è sempre piaciuto vincere
Raccontare la vita, intensa, senza orari né pasti di un uomo da corsa. Una vita a due e quattro ruote, in pista e in officina, con le stesse mani che stringevano volanti e manubri dopo aver registrato bielle e pistoni. Un racconto lungo decenni che vede il protagonista Ernesto Brambilla, detto Tino, nascere e vivere a Monza, da sempre capitale dei motori. E lui ne è stato un fedele ambasciatore fin da quando, poco più che ragazzo, sfidava marciapiedi e balle di paglia in giro per un'Italia in piena rinascita. Divenuto adulto, eccolo sfidare sorte e rivali in decine di corse, da quelle nel suo Autodromo Nazionale fino a quelle disputate sulla lontana pista di Buenos Aires, passando per i trionfi di Hockenheim e il terribile Tourist Trophy. La sua storia si snoda in queste pagine, condite di foto inedite, attraverso un'intervista ""particolare"""", un discorso fra persone che si conoscono da sempre. L'autore Walter Consonni è nato e cresciuto nel mito dei fratelli Brambilla e anche lui, così come il fratello Peo, il pupillo di Tino, ha vissuto dal cortile di casa nel centro di Monza una vicenda umana e sportiva unica. Gare, prove, titoli, tragedie, MvAgusta e la Ferrari, l'ascesa del fratello Vittorio. Il ritiro dalle piste ma non dalle goliardate. Ma c'è molto altro in questo libro dove un uomo giunto al traguardo, parziale, degli ottanta, si guarda indietro e rivive con soddisfazione e serenità un'epoca unica."" -
Cafe Racers. Moto speciali e anime ribelli tra Italia e USA
Italia e Stati Uniti, filosofie lontanissime nell'approcciare la motocicletta. Soprattutto quando si tratta di trasformarla in qualcosa di unico. Il senso profondo di questa differenza si coglie attraverso le storie, i vezzi, i tic e le idiosincrasie di venti tra i preparatori più celebri al mondo. Gli autori Fabio Cormio e Jeffrey Zani li hanno scelti al di qua e al di là dell'Atlantico per le loro vicende umane, spesso sorprendenti, e per i riscontri ottenuti nel particolarissimo universo delle ""special"""". Dai loro incontri emergono ritratti genuini, qualche volta surreali, di persone che hanno messo le Cafe Racers davanti a ogni altra cosa. Storie di passione divorante, come quella del newyorchese Kenny Cummings che afferma: """"Penso alla velocità tutto il giorno. Se devo camminare dalla cucina al salotto cerco la traiettoria ideale"""". Venti storie, in un incontro/scontro fra le sfaccettate filosofie americana e italiana a confronto. La prima, frutto di una riscoperta cultura biker e hipster, l'altra viva sulla scia di una lunga tradizione, ma allo stesso tempo contaminata dalle mode (e qualche volta dal business). Ogni capitolo è introdotto da un aneddoto degli autori sui retroscena vissuti durante l'intervista e, per ciascuno dei personaggi, non manca un'immagine, indispensabile per dare un volto ai protagonisti."" -
Land Rover. Ediz. illustrata
La Land Rover venne concepita dalla Rover Company nel lontano 1948 come risposta alla famosa Jeep Willys, usata durante la Seconda guerra mondiale. In breve tempo divenne un'istituzione e ambasciatrice dell'industria automobilistica britannica nel mondo. Quasi subito ci si rese conto delle potenzialità di questo piccolo e agile veicolo multiuso e la schiera di fruitori si allargò ai corpi militari, ai vigili del fuoco, alle aziende petrolifere, in pratica a chiunque avesse necessità di muoversi in fuoristrada. In breve tempo tale successo condusse la Land Rover a svilupparsi e a diversificarsi in numerose versioni dando vita ad una intera famiglia di varianti sulle quali, a loro volta, molti allestitori crearono ulteriori serie speciali, spesso pezzi unici. La Land Rover riuscì a tener testa anche alla terribile crisi che colpì l'industria dell'auto britannica negli anni Settanta evolvendosi poi sino ai nostri giorni con la famiglia Defender. Una vettura tanto importante non poteva quindi mancare nella collana ""Le vetture che hanno fatto la storia"""", in un libro che ne ripercorre la genesi dalla Jeep Willys alle diverse Serie che ne hanno scandito la produzione, comprese tutte le versioni militari e le varianti prodotte per l'estero."" -
Alfa Romeo Duetto e Spider
Pochissime vetture, nella storia dell'automobile, si sono rivelate altrettanto longeve dell'Alfa Romeo 1600 Spider, per tutti, la ""Duetto"""", apparsa al Salone di Ginevra del 1966. Firmata dall'immancabile Pininfarina, già artefice della Giulietta Spider, la nuova scoperta del Biscione seppe trasformarsi subito in un'icona per il fascino della sua linea filante, così come per l'affidabilità della sua collaudata meccanica. Circa un decennio più tardi, a metà degli anni Settanta, toccò poi alla Spider a coda tronca """"traghettare"""" gli amanti delle due posti Alfa Romeo sino all'alba dei Novanta. A cinquant'anni da quello storico Salone di Ginevra del 1966, che tenne a battesimo la capostipite """"Duetto"""", pareva inevitabile dedicare un nuovo volume a queste Alfa """"doc"""", belle e attraenti."" -
Porsche all the cars
Porsche è certamente uno dei marchi più prestigiosi e conosciuti in tutto il mondo. La sua storia, iniziata nel 1946, è costellata di modelli leggendari e da grandi imprese sportive: dai rally alle Turismo, dalle mitiche Sport alla Formula 1. Oltre che dall'epopea, fatta di continui sviluppi, di due automobili straordinarie: la 356 prima, e la 911 in seguito, il cui successo, iniziato nel 1964, non accenna a declinare. Il volume ripercorre l'intera storia della Casa di Stoccarda attraverso una galleria virtuale di tutti, o quasi, i modelli prodotti; sia le auto di serie che le vetture da competizione, ciascuna accompagnata da un testo breve ma esaustivo, da una scheda tecnica ed illustrata da disegni inediti e suggestivi. Per chi si affaccia per la prima volta al mondo Porsche o per chi vuole avere sempre a portata di mano un vademecum completo ed aggiornato. L'aggiornamento del volume che comprende i modelli apparsi sino a tutto il 2015 (dall'ultima 911, con le versioni GT3 RS e GTS, alla Cayman GT4, dalla Boxster Spyder alla Cayenne Turbo S sino alla Macan GTS) è stato curato da Mauro Gentile, responsabile Ufficio Stampa di Porsche Italia. -
Formula 1 & Monza. Immagini di una corsa. Ediz. italiana e inglese
Monza e la Formula 1 sono due realtà da sempre inscindibili, due eccellenze del Motorsport che, una volta l'anno, incrociano le loro strade dando vita a pagine di storia ricche di fascino. In questo volume si ritrova il racconto ma soprattutto le immagini che scandiscono i momenti più significativi di un lungo percorso iniziato nel lontano 1949 e giunto sino ai giorni nostri con le gesta di fuoriclasse del volante e delle migliori monoposto di sempre. Ripercorrere questa emozionante vicenda significa imbattersi in piloti, tecnici, vetture, pubblico - unico e impareggiabile quello monzese - trionfi e tragedie. Centinaia di immagini a colori e in bianco e nero, per lo più inedite, costituiscono l'ossatura del volume che non può mancare nella biblioteca degli appassionati di F1. Presentazione di Ivan Capelli. -
Formula 1 2015-2016. Technical analysis
ll 2015, come il precedente, è stato un anno segnato dal dominio Mercedes sia nella classifica Piloti che in quella Costruttori. La Casa tedesca ha confermato il vantaggio tecnico derivante dall'introduzione della rivoluzionaria Power Unit apparsa nel 2014. Al posto della Red Bull, caduta in disgrazia dopo il conflitto mediatico con la fornitrice Renault, è stata la Ferrari a tentare di contrastare il cammino delle ''Frecce d'Argento''. A margine, le storie di una Williams desiderosa di tornare in lotta per il titolo, della McLaren, con l'inedito e poco efficace motore Honda, che ha toccato uno dei punti più bassi della sua lunga storia, e delle altre squadre protagoniste di una stagione conclusasi con l'annuncio ufficiale del ritorno della Renault che ha acquisito il team Lotus. Ad offrire una puntuale analisi di quest'ultimo Campionato, soprattutto dal punto di vista tecnico, è ancora una volta Giorgio Piola. Centinaia di disegni, tutti a colori, documentano lo sviluppo delle diverse monoposto nell'arco del Mondiale, offrendo come sempre una ricca anticipazione sulla stagione 2016. -
Abarth 1949-1971. Granturismo da corsa. Ediz. bilingue
Questo libro vuole distinguersi dalle altre trattazioni per alcune novità. L'opera è stata concepita dando una centralità descrittiva alle immagini dei vari modelli trattati, nello specifico alle Abarth Gran Turismo ""da corsa"""" puntando su immagini d'epoca, quasi tutte inedite. Il periodo preso in considerazione va dal 1949, anno di costituzione ufficiale della società Abarth&C, fino al 1971, conclusione storica dell'Abarth, quando il marchio è acquistato dalla Fiat. Sono trattate solamente vetture che hanno preso parte a competizioni, documentate nell'ambito di queste manifestazioni. Il testo ha la funzione principale di documentare, negli anni, tutte le più evidenti evoluzioni estetiche e meccaniche subite dai singoli modelli. L'intera documentazione è tratta da libri, riviste, programmi ufficiali, rigorosamente d'epoca, ed è riportata con assoluta fedeltà."" -
Agostini al Tourist Trophy. Oltre la leggenda. Ediz. illustrata
Due miti tornano a incontrarsi. Giacomo Agostini, il centauro più vincente di tutti i tempi, con 15 titoli iridati all'attivo, e il Tourist Trophy, la corsa più antica, prestigiosa e pericolosa del mondo, che, dal 1907, si disputa sul Mountain Circuit dell'Isola di Man. Le dieci vittorie tonde di Giacomo Agostini al TT su MV Agusta, dal 1965 al 1972, rappresentano uno dei traguardi più preziosi e mozzafiato del ""campionissimo"""" di Lovere che, per la prima volta, apre i diari inediti per raccontare le sue prodezze sull'Isola. Dai duelli leggendari con Mike Hailwood fino alla drammatica edizione 1972, quando, dopo il suo decimo successo, ottenuto nella Senior, l'asso italiano decise, per motivi di sicurezza, di dire basta e per sempre con il TT, anche a seguito della morte del pilota e amico triestino Gilberto Parlotti. Assieme al giornalista Mario Donnini, lo scrittore che ha vissuto questa mitica gara, """"Ago"""", il pilota italiano che ha vinto di più al TT, svela se stesso nella corsa più terribile e affascinante al mondo."" -
Autobianchi Primula e A 111. Ediz. illustrata
Dando finalmente seguito a un progetto che aveva in animo sin dai tempi della Topolino, nell'autunno del 1964 l'ingegner Dante Giacosa riesce a lanciare la prima Fiat a trazione anteriore. In realtà non è una Fiat ma un'Autobianchi, il marchio satellite di Desio. Oltre che per il tutto avanti, la Primula si segnala per un'altra scelta coraggiosa quanto insolita: la carrozzeria a 3 porte con portellone. Accolta senza eccessivi entusiasmi dal mercato anche per un prezzo non proprio concorrenziale, la Primula è declinata in una serie quasi infinita di carrozzerie: 2, 4, 5 porte e coupé, e anche sul piano meccanico il vecchio motore di derivazione 1100 è sostituito con i nuovi propulsori della Fiat 124. Di lì a un anno, le si affianca (per poi sostituirla), la A111, che replica la meccanica della Primula su una ben più convenzionale carrozzeria a tre volumi. Una berlina più ricercata rispetto ai modelli Fiat dell'epoca, che nell'autunno 1972 lascia però le scene. Immagini inedite, per lo più a colori, schede tecniche dettagliate e una sezione dedicata al restauro raccontano la genesi e l'evoluzione delle uniche due Autobianchi pensate e progettate non espressamente come utilitarie. -
Alfa Romeo TZ-TZ2. Nate per vincere. Ediz. illustrata
Vito Witting da Prato, già autore di una monografia dedicata alle Alfa Romeo Giulietta da corsa (SV, SVZ, SS e SZ), affronta l'affascinante tema della TZ, vettura con la quale, all'inizio degli anni Sessanta del Novecento, la Casa del Portello tentò di tornare protagonista sulla scena agonistica internazionale. Prendendo le mosse dai modelli che nel volgere di poco tempo condussero alla nascita della TZ, il volume ripercorre in maniera analitica l'intero sviluppo della vettura, dalle fasi di progettazione, ai primi collaudi sino ai successivi sviluppi che la portarono ad affermarsi in ogni angolo del mondo. Logica evoluzione della TZ fu la TZ2, iconica vettura cui è dedicata la seconda parte del lavoro. Una serie di interviste raccolte negli anni dalla voce dei protagonisti di allora, ma anche una serie di personalissimi ricordi dell'autore, costituiscono gli ulteriori capitoli di questo libro che non tralascia di restituire al lettore un affresco completo e articolato della storia italiana dall'immediato Dopoguerra agli anni del ''Boom'' e della rinascita. Anche queste vetture furono, a modo loro, testimoni di quell'epoca irripetibile. -
Zagato. Masterpieces of style
Era il 1919 quando Ugo Zagato diede vita alla ""Carrozzeria U. Zagato & C."""" che nel giro di pochi anni acquisì grande fama presso le case automobilistiche dell'epoca, prima fra tutte l'Alfa Romeo, che affidò allo stilista milanese il compito di allestire le indimenticabili 6C 1750 così come le 8C 2900 apparse negli anni Trenta. Da allora, il celebre Marchio è divenuto sinonimo di stile non solo in Italia, firmando una serie di capolavori fra cui spiccano modelli come la Lancia Aprilia Sport, le varie """"Panoramiche"""" dell'immediato Dopoguerra, l'Aston Martin DB4, le Alfa Romeo SZ e TZ, le Lancia Fulvia, Flavia e Flaminia e molte altre. Poi, a partire dagli anni Novanta del Novecento, la Zagato si è riscoperta atelier, realizzando automobili in piccola tiratura o, addirittura, autentici pezzi unici per facoltosi clienti. A ripercorrere l'affascinante storia di questo carrozziere di prestigio è Luciano Greggio, storico dell'automobile."" -
Touring. Masterpieces of style. Ediz. inglese
The fascinating history of Touring, a name of absolute excellence among the creators of Italian car bodies, told through a wealth of illustrations and brief texts. From the early 1930s until the mid-60s, Touring created true works of art. From the Milanese atelier that had in Felice Bianchi Anderloni his deus ex machina appeared a number of models that became authentic icons in the history of the automobile: that was the case with the admirable Flying Star, which was built on an Alfa Romeo 6C 1750 GS rolling chassis and an Isotta Fraschini 8, as were many other Alfas constructed with open and closed bodies in the years that preceded the Second World War. In that period, Touring brought to life its unforgettable Superleggera, cars of extraordinary fascination and elegance that were always the descendants of in-depth aerodynamic studies. Their client list became longer from 1947, with other customers, including Ferrari and the iconic 166 barchetta, Maserati with the extraordinary 3500 GT, Aston Martin, Lancia and Lamborghini. That brilliant trend came to a close in 1966, when Touring was forced to close, only to return 40 years later when the Touring Superleggera returned to spawn a new generation of one-offs.