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Vasco Rossi
Passano gli anni e cambiano le mode, ma con quasi trent'anni di carriera alle spalle Vasco è sempre al massimo del successo. È maturato, si è rinnovato, superando anche i periodi bui, perdendo e sempre ritrovando la vena creativa. Questo libro ne ripercorre le tappe fondamentali, dagli esordi fino agli ultimi successi, attraverso la sua discografia e una carrellata di foto. -
Pedro Almodóvar
Il cinema di Pedro Almodóvar è un'esplosiva miscela di contrasti: genuino ma anche sfolgorante e barocco; poetico ma anche irriverente e audace; anticonformista ma anche legato alla tradizione. Il cinema di Almodoóvar è la Spagna: la ciarliera e frenetica movida madrilena così come, altrettanto efficacemente, il profondo mutamento culturale e mentale che il popolo spagnolo ha vissuto negli ultimi trent'anni, Di questo maestro della cinematografia contemporanea, Jean-Max Méjean analizza minuziosamente l'opera, esaminando la stretta relazione che essa ha con il mondo interiore del suo autore, un mondo pieno di miti bizzarri, visioni surreali, pulsioni sotterranee. Ma soprattutto, pieno di donne: il cinema di Almodóvar è un inno alla grandiosa, cangiante e sensuale vitalità delle donne, madri, sorelle, amanti capaci di un coraggio che gli uomini nemmeno si sognano. Questo volume racconta ai lettori le tappe che hanno portato il regista in vetta alle preferenze della critica e del pubblico di tutto il mondo, a partire dalle disinibite e ironiche provocazioni degli inizi (""Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio""""), passando per i sodalizi con le sue attrici-feticcio (Carmen Maura, Victoria Abril) fino alla consacrazione internazionale, conquistata e riaffermata con film come """"Tutto su mia madre"""", """"Parla con lei"""", """"La mala educación"""" e """"Volver""""."" -
Capire il cinema e la televisione
Spesso avvertiamo l'esigenza di saper leggere le immagini così come leggiamo le parole, leggiamo e interpretiamo una frase. Lo scopo di questo volume, destinato soprattutto a colui che solitamente chiamiamo ""spettatore comune"""", è quello di fornire gli essenziali strumenti informativi e critici per valutare le opere televisive e cinematografiche, e segnatamente i film. Al nucleo centrale della trattazione - che nel rispondere alla fondamentale domanda su che cosa sia la critica, riporta anche le opinioni espresse al riguardo da recensori e intellettuali di chiarissima fama - fanno da corollario altre interessanti sezioni: un prezioso résumé delle tappe che scandiscono la vita di un film, un promemoria di storia del cinema e un glossario integrativo con i termini tecnici più utilizzati."" -
Monica Bellucci
A questa star con la carta d'identità italiana, la casa in Francia e milioni di appassionati nei cinque continenti, l'autore dedica una documentata ricostruzione biografico-critico-aneddotica: gli inizi come modella, le prime prove cinematografiche, i ruoli via via più complessi e impegnativi, l'incontro con la Francia, le affermazioni internazionali, i film scandalo (uno su tutti, ""Irreversibile"""") e le coraggiose prese di posizione in ambito sociale."" -
Dizionario del cinema italiano. I film. Vol. 2: Tutti i film italiani dal 1945 al 1959.
Fra il 1945 e il 1959 il cinema italiano ha prodotto oltre 1600 film. In questo volume - rivisto nei contenuti e rinnovato nella veste editoriale sono raccolte moltissime informazioni relative a quelle pellicole, senza distinzione di genere, merito, successo o critica. Dai grandi capolavori del passato al neorealismo, alle più ""commerciali"""" e dimenticate opere di puro consumo, di ogni produzione viene fornita una scheda quanto più possibile ricca, comprensiva di cast e credit, note particolari, trama e recensioni dell'epoca. In occasione di questa edizione, tutti i titoli repertoriati sono stati sottoposti a un lavoro di revisione e verifica, lavoro condotto spesso attraverso una nuova visione delle pellicole (nonché dei relativi titoli di testa e di coda) e in ogni caso facendo ricorso a riscontri incrociati delle fonti bibliografiche e anagrafiche disponibili."" -
I film di Steno
Quando nel 1974 esce nelle sale cinematografiche il film ""La polizia ringrazia"""", regia di Stefano Vanzina, qualche commentatore lo segnala come l'opera di un esordiente. Lo scherzo è sapido, e la beffa colpisce in pieno. È la prima volta, infatti, che si firma con il nome per esteso, ma in quel momento Stefano Vanzina ha già girato ben 46 film come Steno. Nato a Roma nel 1917, cresciuto nella palestra rappresentata dai gazzettini satirici """"Marc'Aurelio"""" e """"Marforio"""", chiamato a Cinecittà da Mario Mattòli sul finire degli anni Trenta, Steno dirige il suo primo film insieme a Mario Monicelli nel 1949, """"Al diavolo la celebrità"""". Da allora non si ferma più. Tutto il cinema italiano passa davanti alla sua cinepresa: da Totò a Sordi, da Manfredi a Tognazzi e Mastroianni, e poi ancora Walter Chiari, Renato Rascel, Raimondo Vianello, Franchi e Ingrassia, Lando Buzzanca, Enrico Montesano, Christian De Sica. Fino al 1987, anno della sua morte, i film saranno ben settantatré. Questo libro li percorre uno per uno, gettandosi con entusiasmo nella fluviale, sfacciata commedia umana scritta dal regista romano in oltre quarant'anni di carriera."" -
Rock blues
Un'ampia panoramica sul Rock Blues, genere che affonda le proprie radici nella musica dei grandi maestri neri americani. Il viaggio inizia con l'esplosione del British Blues degli anni Sessanta, e partendo da lì ripercorre le diverse epoche del Rock Blues in tutte le sue diramazioni. Le schede sono introdotte dalle interviste esclusive ad alcuni dei protagonisti e sono complete di discografie, biografie, dischi e curiosità. -
Noio vulevam savuar. Antologia del cinema comico italiano
Il volume riunisce alcune tra le più memorabili sequenze del cinema comico e umoristico italiano, da Petrolini a Edoardo De Filippo, da Aldo Fabrizi a Walter Chiari, da Alberto Sordi a Massimo Troisi. Per ogni sequenza, i lettori troveranno l'esatta trascrizione dei dialoghi con una concisa descrizione dei gesti degli attori, crediti tecnici e artistici essenziali e una breve sinossi con notizie e aneddoti riguardanti i film. -
Introduzione alla televisione digitale. Dall'analogico al numerico
Il volume è una guida per scoprire i fondamenti stessi della tecnica digitale applicata alla trasmissione di immagini e suoni, e risponde alle domande più frequenti in materia, come ad esempio qual è la differenza tra un segnale analogico e uno numerico. Il testo si propone come una guida per i professionisti del mezzo televisivo così come per qualunque appassionato o semplice fruitore. -
Scrivere horror. Come costruire una sceneggiatura perfetta
Cos'è che in un film horror ""funziona"""" veramente? Come si costruisce la tensione? Come si fa a impedire allo spettatore di staccare gli occhi dallo schermo, tenendo ben vivo in lui il sentimento della paura? Introdotto da Brian Yuzna e arricchito da un'interessante storia sull'evoluzione del genere - e corredato inoltre dall'analisi della scaletta di un film attualmente in lavorazione -, """"Scrivere horror"""" risponde efficacemente e in modo puntuale alle domande e ai dubbi di ogni aspirante sceneggiatore del brivido. I temi fondamentali, le strategie narrative, gli elementi cardine della struttura di una sceneggiatura, la costruzione della trama, dei personaggi e del dialogo: attraverso il costante confronto con il cinema """"classico"""", l'autore evidenzia le caratteristiche peculiari dell'horror e della sua scrittura, dando suggerimenti, svelando segreti e fornendo gli strumenti per mettere rapidamente in pratica le conoscenze acquisite."" -
Le lingue italiane del teatro. Alvaro, D'Annunzio, Savinio, Testori
I mutamenti epocali che viviamo ci lasciano poche certezze, ma vorremmo che almeno una fosse la rinnovata capacità umana di esprimersi (umanamente appunto) e quindi il Linguaggio, che è alla base del progetto che ha visto impegnato, in questi ultimi tre anni, a Firenze - per iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, in collaborazione con l'Ente Teatrale Italiano - il Laboratorio Interregionale delle Lingue italiane del Teatro, ideato da Tullio De Mauro e da me per portare avanti una riflessione su quell'affascinante babele linguistica che è all'origine delle lingue del nostro teatro. II riconoscimento della centralità del Linguaggio e delle sue tante ramificazioni, che giustamente Tullio De Mauro non esita a definire ""lingue"""" e non dialetti, nasce dalla volontà di contribuire a ricostruire, partendo proprio da Firenze, culla della nostra Lingua, le città e le civiltà attraverso la cultura, le sue vitalissime diversità e, per quanto ci riguarda, il Teatro. Cosa è rimasto nella civitas di Firenze di autentica, creativa, viva civiltà? (ma Firenze sta per Venezia, Napoli, Palermo, per tante città italiane, sta anche per Italia, forse per Europa). Mario Scaparro"" -
Dizionario del cinema italiano. I film. Vol. 31: Tutti i film italiani dal 1960 al 1969. A-L.
Fra il 1960 e il 1969 furono intrapresi e portati a termine in Italia poco meno di 2400 film: tra di essi, circa 1800 vennero realizzati in patria con partecipazione finanziaria maggioritaria (ma spesso in coproduzione con altri paesi europei, primi fra tutti Spagna e Francia) e i rimanenti con contributi minoritari e ridotto (o assente) personale tecnico e artistico. Di tutti questi film, i due tomi del ""Dizionario del Cinema Italiano"""" relativi al decennio in oggetto forniscono ogni genere di dati, con prioritaria attenzione al cast artistico e al credit tecnico, e senza distinguere tra grandi capolavori e film di puro consumo. Compatibilmente con le fonti bibliografiche e anagrafiche disponibili - a loro volta sottoposte dagli autori a una complessiva opera di revisione e a confronti incrociati, cui si è aggiunta la visione di centinaia di pellicole, alcune delle quali oggi praticamente introvabili -, di ciascun film viene proposta una scheda quanto più possibile dettagliata, comprensiva di note particolari, trama e recensioni dell'epoca."" -
Grafologia
Questo manuale di grafologia si presenta in una nuova edizione, completamente riveduta e notevolmente ampliata. La grafologia è come la psicologia: spiega come si è fatti, ma molto più velocemente. Basta una firma per capire tante cose: iniziali arzigogolate o semplici, lettere larghe o strette, appuntite o arrotondate, a ogni segno grafico corrisponde un tratto del carattere. Carlo Chinaglia, un grande esperto italiano della materia, mette a disposizione dei lettori il suo rivoluzionario metodo di interpretazione psicologica della scrittura. -
Jazz & free style. Balli e discipline di ultima generazione
Danze Jazz e Freestyle. Il volume parla dei balli di ultima generazione, quelli cronologicamente più recenti nella lunga storia della danza, come Rock 'n' Roll, Twist, Disco Dance, Break Dance e Hip Hop, quasi tutti nati e sviluppatisi dopo la seconda guerra mondiale. Per la loro portata innovativa, tali balli hanno conquistato in poco tempo grandi masse di seguaci, giovani e meno giovani, in America e in Europa - a partire dall'Italia - e sono entrati ben presto anche nel giro delle competizioni internazionali. Questo volume illustra dettagliatamente le danze Jazz e Freestyle indicando per ognuna di esse le regole, gli aspetti tecnici, le figure di base, i consigli pratici, nonché l'influenza esercitata sulla moda e sui costumi. Per completare il quadro delle danze sportive più diffuse attualmente a livello mondiale, una sezione è inoltre dedicata alle Danze Artistiche e a quelle definite Tradizionali Internazionali, che includono balli celebri quali il Tango Argentino, la Milonga e la Salsa. Grazie al linguaggio chiaro e all'approccio diretto e immediato, il libro rappresenta un prezioso strumento di consultazione e approfondimento per esperti e insegnanti, ma anche per chi desideri avvicinarsi a questi balli per la prima volta. -
Il libro della danza 2008. Ediz. illustrata
Un volume per conoscere il mondo della danza internazionale. Informazioni estremamente aggiornate e tutte le referenze utili per chi ama la danza, lavora in questo mondo o aspira a entrarvi. Migliaia di informazioni sulle risorse della danza in Italia e nel mondo: compagnie, teatri, festival, rassegne e concorsi, archivi, centri di documentazione, musei, scuole di danza, università, accademie, giornali, riviste, negozi specializzati. Accanto alle informazioni pratiche, il testo offre anche una rassegna di approfondimenti, articoli e brevi saggi dedicati a temi specifici e agli eventi internazionali di maggior risonanza. -
Dizionario del cinema italiano. I film. Vol. 32: Tutti i film italiani dal 1960 al 1969. M-Z.
Fra il 1960 e il 1969 furono intrapresi e portati a termine in Italia poco meno di 2.400 film: tra di essi, circa 1.800 vennero realizzati in patria con partecipazione finanziaria maggioritaria (ma spesso in coproduzione con altri paesi europei, primi fra tutti Spagna e Francia) e i rimanenti con contributi minoritari e ridotto (o assente) personale tecnico e artistico. Di tutti questi film, i due tomi del Dizionario del Cinema Italiano relativi al decennio in oggetto forniscono ogni genere di dati, con prioritaria attenzione al cast artistico e al credit tecnico, e senza distinguere tra grandi capolavori e film di puro consumo. Compatibilmente con le fonti bibliografiche e anagrafiche disponibili - a loro volta sottoposte dagli autori a una complessiva opera di revisione e a confronti incrociati, cui si è aggiunta la visione di centinaia di pellicole, alcune delle quali oggi praticamente introvabili -, di ciascun film viene proposta una scheda quanto più possibile dettagliata, comprensiva di note particolari, trama e recensioni dell'epoca. Il risultato, potenziato dagli indici finali (per titoli e per registi), si attesta al livello dei volumi precedenti e di tutta la collana: migliaia di informazioni, risorse di conoscenza a disposizione di appassionati e addetti ai lavori. -
I grandi balletti. Repertorio di cinque secoli del teatro di danza
In un'epoca in cui la danza, in tutte le sue più varie espressioni, ha conquistato un posto di assoluta preminenza tra le forme d'arte del nostro tempo, questo libro - proposto in una nuova edizione aggiornata nei testi e nel corredo fotografico - continua a rappresentare un autentico reference book per ballettofili e bibliofili, studiosi e danzatori. Amplissima guida al repertorio ballettistico dal Cinquecento ad oggi, il volume si avvale della pluridecennale esperienza dell'autore e presenta una vasta scelta di titoli, fornendo per ognuno dati storici e tecnici, un riassunto della trama e referenze bibliografiche selezionate. L'itinerario attraverso il quale ci guida Alberto Testa è forzatamente più sommario per quanto riguarda le coreografie dei secoli XVI, XVII e XVIII - la danza per lungo tempo è stata legata esclusivamente a memorie visive - e trova invece la sua massima espansione nell'esame dei grandi balletti dell'Ottocento e della variegata produzione novecentesca e degli inizi del XXI secolo, costantemente in progress. Ricchissimo di dati e curiosità, comprensivo di titoli ignoti ai più e recuperati da un oblio talvolta plurisecolare, il volume è inoltre impreziosito da immagini d'epoca e foto di scena di molti dei balletti trattati. Ne scaturisce un repertorio affascinante, di grande interesse e utilità per tutti gli appassionati e per i professionisti del settore. -
Le mani sulla cultura. Il teatro politico e l'egemonia della sinistra nelle arti del XX secolo
Il riflesso di una ""dittatura"""" culturale si è aggirato per l'Occidente nel XX secolo: il teatro politico. Soltanto ora, a quasi vent'anni dal crollo del Muro di Berlino, esso appare per quello che è veramente stato: la cartina di tornasole dell'egemonia che la sinistra storica, il marxismo e i suoi epigoni hanno imposto nei confronti delle arti e della letteratura dell'epoca contemporanea. In questo volume, Franco Ricordi, regista e direttore di teatro, ma anche filosofo e saggista, ravvisa nel fenomeno del teatro politico novecentesco la tendenziosità e faziosità della cultura e delle arti contemporanee. Attraverso una ricognizione storico-filosofica della drammaturgia occidentale, dimostra in particolare come nel XX secolo si sia infranto quel senso estetico """"super partes"""" che ha caratterizzato il dramma - nella tragedia come nella commedia - in tutte le epoche precedenti. E come, pur se le ideologie sono oggi crollate, le """"mani sulla cultura"""" siano ancora forti e pericolose. Contro la loro profonda influenza, l'autore propone - anche attraverso la poetica di Pasolini, grande uomo """"di sinistra"""" capace di criticare la sinistra - un tentativo etico ed estetico per superare tali barriere, in favore di un teatro e di una cultura sempre più liberi e necessari."" -
La cuspide di ghiaccio
A notte fonda, la carcassa di un'auto brucia in fondo a una scarpata. La polizia giunta sul posto fatica a capire quante siano le vittime rimaste imprigionate tra le lamiere. Unico indizio rinvenuto nei pressi del rogo è una piccola piramide in plexiglas con una strana iscrizione incisa lungo una delle sue facce. Altre cose sono state invece consumate dal fuoco all'interno dell'abitacolo. Tra esse, tre biglietti d'ingresso a ""LUI"""" mostra di pittori nordici."" -
La regia teatrale. Dalla pagina alla scena
Il testo suggerisce i piccoli grandi segreti e le tecniche che accompagnano il regista nel percorso che determina la messinscena teatrale. Dalla scelta del testo alla definizione del cast, dall'organizzazione delle prove alla direzione degli attori fino all'allestimento di scene, costumi e musiche e al debutto dello spettacolo. Un manuale che è anche un diario di bordo di quel seducente viaggio che è la realizzazione di uno spettacolo teatrale, per raggiungere quella dimensione di alta professionalità che si richiede oggi al regista teatrale.