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Terapia cranio sacrale
L'attività dinamica delle ossa craniche, le membrane meningee, il liquido encefalo-rachidiano, il sistema vascolare intracranico, il movimento dei fluidi corporei e della funzionalità di tutti i tessuti connettivi, sono stati presentati e divulgati universalmente proprio da questo manuale. Il libro definisce la fisiologia e l'anatomia del sistema cranio-sacrale, il ruolo che svolge nel mantenimento dell'omeostasi, presentando con chiarezza e semplicità il concetto di ""cranio-sacrale"""", oltre a molti processi patologici e sindromi cliniche. Con numerosi disegni e presentazioni vengono esposti i metodi per sviluppare le abilità palpatorie e le tecniche applicabili a partire dalla zona cefalica/sacrale fino alle estremità del corpo, per coadiuvare il meccanismo auto-correttivo cranio-sacrale, attivare la reazione dell'intero organismo, compensare gli squilibri di vari sistemi corporei."" -
Mente e cellule. Il dialogo interiore con il DNA
Nel libro ""Mente e Cellule"""" John Upledger presenta, con il pregio di una scrittura divulgativa e accessibile a tutti, il nucleo concettuale e sperimentale del suo lavoro con il corpo a livello di comunicazione cellulare, allo scopo di favorire la salute e il benessere. Come creatore della Terapia Cranio Sacrale e del Rilascio Somato Emozionale, Upledger ha sintetizzato anni di ricerche e osservazioni cliniche in una teoria affascinante relativa al corpo umano. Nello studio del rapporto tra l'attività delle cellule e la coscienza, colpisce profondamente scoprire come si formano, funzionano e guariscono i sistemi viventi e, peraltro, osservare come possano possedere una propria mente. Capire come le cellule comunicano e come sia possibile aumentare la loro interazione ci fornisce un nuovo modo di canalizzare le cure e ampliare le nostre prospettive."" -
Introduzione alla terapia cranio sacrale. I principi del benessere naturale
John E. Upledger ci illustra le sue scoperte iniziali, risalenti ai tempi in cui esercitava l'attività di assistente neurochirurgo, che hanno portato alla nascita e allo sviluppo della terapia cranio sacrale. Procedendo pagina per pagina nell'approfondimento delle tecniche in cui si è venuto a strutturare il metodo, ci riporta alcuni intensi casi di guarigione da lui vissuti personalmente: un bambino autistico di cinque anni, un uomo con la paralisi di Erb, una donna tormentata per quindici anni da estenuanti mal di testa, solo per citarne alcuni. E, con straordinario senso pratico, accanto alla introduzione teorica dei fondamenti generali, ci offre le tecniche principali, semplici ed efficaci, da poter effettuare a noi stessi e agli altri. -
Casca la terra. Filastrocche e conte
Una collana con le più belle filastrocche e conte della tradizione popolare italiana accompagnate da vivaci e coloratissime illustrazioni! Le filastrocche e le conte sono particolarmente indicate per i più piccoli perché facili da ricordare grazie alla ripetitività delle parole, alle rime divertenti, al ritmo costante e musicale, tutti elementi che stimolano nei bambini percorsi di fantasia con giochi di parole e invenzioni. Le illustrazioni allegre e spiritose ampliano e sottolineano l'aspetto più divertente, fantastico e colorato delle conte. Per tutti i bambini che già le conoscono e per tutti quelli che le devono ancora scoprire, per decidere chi deve ""stare sotto"""", per imparare i giorni della settimana e i numeri, per ridere di cose buffe... per stare insieme in allegria! Età di lettura: da 4 anni."" -
Tutti giù per terra. Filastrocche e conte
Gagarita-rita (Romania), Jemi dy Motra (Albania), Eci peci Pec (Croazia), Beyaz Ördek (Turchia)e tante altre ancora... Una divertente raccolta di filastrocche tratte dalle tradizioni popolari di tutto il mondo accompagnate da vivaci e splendide illustrazioni! In questo volume le filastrocche vengono presentate in lingua originale con la traduzione a fronte in italiano, così da renderne comprensibile il senso, il gioco verbale e la musicalità. Un mezzo semplice ed immediato per far socializzare bambini provenienti da diverse culture, che attraverso il gioco delle parole e dei gesti possono superare le differenze e comunicare in modo profondo ed efficace. Le conte sono uno dei giochi più antichi e belli che tutti i bambini del mondo sanno fare! Età di lettura: da 4 anni. -
La casa sfitta
Mute testimoni di relazioni umane, le mura di una casa custodiscono nel silenzio i segreti degli uomini che le hanno abitate. Eppure certe case hanno assorbito così profondamente il loro contenuto, che esso si palesa all'esterno in tutto il suo inquietante aspetto. Nido, o prigione? Quale mistero avvolge la casa sfitta che ossessiona la signora Sophonisba? Cosa si cela dietro le persiane scorticate e il fango che oscura i vetri dai quali nessuno parrebbe più affacciarsi? Due investigatori speciali tenteranno di mettere pace nel cuore della loro prediletta: il fedele Trottle e il premuroso Jarber si sfideranno a colpi di manoscritti, di senili e tenere scenate di gelosia, e di coraggiose sortite nella casa. Mettetevi comodi: un regista d'eccezione come Charles Dickens ha scritturato i migliori autori sulla piazza per svelare, attraverso un intreccio impeccabile e una scrittura potente che lasciano semplicemente senza fiato, l'arcano della perturbante casa sfitta. -
Gli innamorati di Sylvia
Nel novembre del 1859, Elizabeth Gaskell trascorse una vacanza nella nebbiosa Whitby, una cittadina sulle coste dello Yorkshire. Qui fece lunghe ricerche sulla caccia alla balene, sull'arruolamento forzoso dei marinai nelle flotte britanniche durante le guerre contro la Francia e sulle ribellioni popolari che si opposero alla coscrizione. Al suo ritorno a casa iniziò a scrivere un nuovo romanzo. Così Whitby diventò Monkshaven, conservandone tutto: l'abbazia, il porto, le fattorie, il respiro del mare e l'abbraccio delle brughiere. La sua penna si mise ancora una volta a narrare appassionatamente la storia degli umili; la storia più triste che avesse mai scritto, come la stessa autrice definì il racconto di Sylvia Robson e dei suoi due innamorati, Charley Kinraid, l'impavido ramponiere, e Philip Hepburn, il commesso che vive dietro il bancone di una bottega e passa le ore a misurare stoffe. Ma la realtà non è mai interpretabile in modo univoco, gli eventi si susseguono imprevedibili e mutano le persone. Solo il mare, che Sylvia contempla immobile sulla spiaggia, rimane identico a se stesso, con il fragore dei suoi flutti impetuosi, con il suo linguaggio che parla di eternità. -
Trattato di filosofia futurista
Riccardo Campa - filosofo, sociologo, titolare della cattedra di Sociologia della scienza e della tecnica presso l'Università Jagellonica di Cracovia, presidente dell'AIT (Associazione Italiana Transumanisti) - si cimenta nel primo tentativo di ricostruzione sistematica della filosofia futurista. Nella prima metà del Novecento, parallelamente ad una costante sperimentazione nei più svariati ambiti artistici, il movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti ha espresso anche una ""filosofia implicita"""", che si è materializzata in prese di posizione etiche, estetiche, poetiche, politiche, epistemologiche e persino metafisiche. Numerosi critici d'arte e letterati hanno studiato questi aspetti e si sono accorti dell'esistenza di una filosofia futurista, ma nella manualistica filosofica non le è stato dedicato nemmeno un rigo, forse in conseguenza del fatto che il Futurismo si è provocatoriamente proclamato antifilosofico. L'autore ha sentito perciò l'esigenza di evidenziare compiutamente questa presenza, convinto che di questa sistematizzazione e rivitalizzazione del pensiero futurista potrebbe giovarsi non soltanto il mondo accademico, ma anche l'intera società contemporanea."" -
Lenzuolandia. La città dei fantasmi
Arrivare a Lenzuolandia è facile: una volta imboccato il vialetto, ci si ritrova sopra le nuvole, nel magico mondo dei fantasmi tra case che sembrano di panna montata e soffici stradine; si può fare conoscenza di tutti i suoi abitanti e vivere con loro indimenticabili avventure. Età di lettura: da 10 anni. -
Le avventure di Billy e Orsino. Insieme per sempre
Crescere è un evento naturale, ma diventare buoni e generosi è più difficile. Billy ha la fortuna di incontrare Orsino che lo aiuterà a raggiungere questo traguardo. Come? Vivendo insieme tante piccole avventure. Per Orsino si tratta di una missione che ha un termine stabilito dalla Fata Cosetta che verrà a prenderlo per riportarlo nel suo villaggio fatato. Orsino riesce a portare a termine il suo compito e la Fata gli concede un desiderio che potrà esprimere in sua presenza la notte prima del compleanno di Billy... Età di lettura: da 7 anni. -
Buoni, bravi, brutti e cattivi d'Italia
Cosa succede se una banda di ragazzini si intrufola nella soffitta di una nonna molto speciale? Cosa uscirà da quei bauli polverosi? E chi erano i buoni, i bravi, ma anche i brutti e i cattivi che hanno fatto la Storia del nostro Paese? Un divertente albo illustrato per incontrare una galleria di personaggi speciali, Fratelli e Sorelle d'Italia che hanno dato lustro al nostro Paese e l'hanno unito: menti brillanti, personalità geniali, artisti unici, coraggiosi condottieri, ma anche personaggi poco meritevoli, quelli che fanno parte della schiera dei ""brutti-cattivi"""" con i quali ci si è dovuti rapportare per crescere in umanità e civiltà. Un progetto per salutare i 150 anni dell'Unità d'Italia, con il Patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Monselice. Età di lettura: da 5 anni."" -
Lucchetti babbani e medaglioni magici. Harry Potter in italiano: le sfide di una traduzione
A cinque anni dall'uscita della prima edizione di questo saggio, Ilaria Katerinov torna a riflettere sulla difficile arte della traduzione, passando in rassegna tutti i romanzi della saga di Harry Potter, i film e le revisioni che Salani sta attuando: curiosità e paradossi, errori e imprecisioni, ma anche soluzioni azzeccate e invenzioni geniali. -
Tra relitti e zattere. Metafore, simboli e suggestioni prossemiche nell'opera di Emilio Tadini «La tempesta»
L'arte poliedrica di Emilio Tadini è avvolgente e coinvolgente. Ciò si rivela soprattutto nell'esegesi letteraria che l'autrice propone de ""La tempesta"""", romanzo ermetico in cui parole e immagini evocate si fondono intimamente per comporre un complesso quadro pittorico surreale, simbolista e iperrealista. L'autrice ne opera una specie di disvelamento in grado di fornire ai lettori le chiavi di lettura necessarie alla comprensione del """"gioco"""" imposto da Tadini. Della costante alternanza fra il significato ed il suo significante, fra ciò che rende un oggetto un relitto e ciò che lo trasforma in una zattera. """"La tempesta"""" è infatti il romanzo del confine invisibile, del limes che distingue e separa la realtà materica dalla realtà concettuale, di quello stesso confine sacro che in realtà unisce. È il romanzo del """"significato"""", del valore relativo ed individuale che l'uomo attribuisce agli oggetti e agli eventi del suo mondo e che li trasforma in senso assoluto. È il romanzo della prossemica, che anticipa il modello di mondo """"liquido"""" contemporaneo teorizzato da Bauman."" -
La dimensione nascosta nella società della conoscenza
Questo saggio si propone come un manuale agile e al tempo stesso un invito alla decifrazione delle strutture cognitive e interiori conquistate e determinate dall'uomo post-moderno. Muovendo dalla lezione di Edward T. Hall e dei massimi esponenti dell'antropologia e fenomenologia, tra i quali McLuhan e Powers, si tenta una riconsiderazione critica dei fondamenti teorici in materia di significazione dello spazio, comunicazione, media e massificazione dei linguaggi. La corrispondenza tra prossemica agita e prossimità relazionale interiorizzata, viene utilizzata per ripercorrere la storia dei rapporti umani attraverso la valorizzazione e l'intercettazione dei rischi che corriamo di compromettere il ruolo fondativo del dialogo, se privo dell'estensione di senso della conoscenza, per imprudente consegna ai soli linguaggi virtuali. Nel tentativo di restituire il significato più sottile della ""dimensione nascosta"""", entro e oltre le regole sociali a cui obbediamo e a cui rispondiamo: configurazioni comportamentali da sempre soggette a variabili culturali e psicologiche proprie all'appartenenza personale, collettiva e individuale, entro l'idea mai logora di relazione tra esistere ed essere."" -
Ink on skin
Più di 400 immagini di tatoo e persone tatuate da ogni strato della società e da tutte le parti del mondo attraverso il tempo. -
Romanzi sciocchi di signore romanziere
È l'ultimo e il più importante degli articoli di Marian Evans (vero nome della scrittrice), e contiene in filigrana il progetto estetico ""realista"""" che George Eliot romanziera comincia nello stesso arco di tempo a realizzare. Se dai suoi autori favoriti (Scott, Balzac, George Sand) poteva aver imparato qualcosa in positivo, dalle signore romanziere recensite aveva tratto una vivida idea delle sciocchezze da evitare. Il sarcasmo per la """"fatuità femminile"""" che si annida in certe """"teste da cappellino"""" è a tratti sanguinoso, ma forse sarebbe più esatto definirlo sanguinante. Questo testo aiuta a capire perché George Eliot abbia scritto i romanzi che ha scritto."" -
Firenze in tasca. Una gita di piacere alla capitale (1867)
Guida economico-pratica di Firenze capitale (1865-1871) pubblicata nel 1867 dai F.lli Pellas, qui riproposta come ristampa anastatica in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario. Dettagliate informazioni e curiosità storico-artistiche, scritte in modo inconsueto e colorito, anche su luoghi o monumenti oggi non più esistenti o comunque modificati. Indicazioni e consigli su trasporti, alberghi, ristoranti, uffici, ministeri, ecc. -
Leggende istriane
L'Istria è ricca di fiabe e leggende che si perdono nel tempo, leggerle è come viaggiare nel passato per recuperare le tradizioni legate a una terra non più italiana, e ci aiuta a capirla e ad amarla di più. Sono qui raccolte le sue leggende più significative, che affondano le loro radici nell'anima del suo popolo e ci permettono di ricostruirne le origini, i costumi, le vicende e le difficoltà. Attraverso queste narrazioni possiamo rivivere spaccati di una vita condizionata da una natura ostile e da un territorio impervio e poco ospitale, come racconta la stessa leggenda della formazione del Carso: la fantasia popolare ha immaginato che fosse stato originato da un dispetto del diavolo, a cui il Signore non ebbe tempo di rimediare perché impegnato nella creazione di Adamo ed Eva. -
La teoria leopardiana della lingua
Questo testo offre una prima importante ricognizione dei motivi filosofico-linguistici più evidenti nello ""Zibaldone"""". Si tratta del primo contributo, inspiegabilmente dimenticato per un secolo, intorno alla ricerca linguistica di Leopardi di cui si riproduce la ristampa anastatica, per rivalutarne la portata prioritaria sul piano storico-critico e per mettere in rilievo la precoce intuizione di Colagrosso di temi e problemi che, pur in chiave diversa, sono stati affrontati da linguisti come Giovanni Nencioni, Salvatore Battaglia, Tristano Bolelli, Maurizio Vitale nelle loro ricerche su Leopardi."" -
Diario di un difettoso
"Fin dalle prime pagine scopriamo il significato del titolo dato al libro, con quel """"difettoso"""": al centro della narrazione autobiografica è infatti una malattia invalidante, ripercorsa in tutte le sue tappe, fino a oggi. Ma il filo rosso che unisce tutti gli elementi del racconto è piuttosto un sottile humour, dote naturale e approdo a una particolare saggezza. Le esperienze descritte (dall'inizio della malattia al lavoro nel settore del restauro, fino alla progettazione di cantieri come quello della Cupola del Duomo di Firenze) hanno poi un altro filo conduttore, quello di un innamoramento per la bellezza. È un viaggio di anni tra neurologi sfacciatamente imbroglioni o incapaci di formulare una diagnosi ma soprattutto di rapportarsi umanamente al malato; oppure nelle situazioni in cui il protagonista si trova a dover fare i conti con barriere architettoniche che non abbattono niente per la carrozzella con la quale è ormai costretto a camminare. Il lettore prima riflette sui luoghi comuni intorno a una persona che ha perso le capacità motorie, poi comincia a interiorizzare che la vittoria vera è quella per l'appropriazione di sé stessi. (Mirella Branca, storica dell'arte)niente per la carrozzella con la quale è ormai costretto a camminare. Il lettore prima riflette sui luoghi comuni intorno a una persona che ha perso le capacità motorie, poi comincia a interiorizzare che la vittoria vera è quella per l'appropriazione di sé stessi."""" (Mirella Branca, storica dell'arte)"