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Il piede dalla A alla Z. La lettura del piede o podomanzia con un'appendice sulla lettura degli occhi e del viso as
La podomanzia, ovvero l'antica arte, conosciuta già dai Caldei e da sempre considerata nel mondo orientale, che permette di identificare attraverso la conformazione del piede le peculiarità caratteriali ed esistenziali di una persona. In appendice: L'amore si vede dagli occhi; Dalla testa si scoprono le tue doti. -
Il momento della coscienza. Il sapere che ti condurrà oltre
Un saggio che conduce il lettore a trovare una via di introspezione, che lo porti verso la spiritualità assoluta e disinteressata e finalmente ad analizzare la propria coscienza. Dai piani dell'esistenza illusoria fino alla Vera fonte che tutto origina, attraverso i meandri dell'ego e la chiave per trascenderlo, il libro descrive come può essere diverso il nostro futuro, parla direttamente al cuore del lettore nell'intenzione di innalzarlo verso l'armonia del proprio essere e quindi a quella collettiva. Getta le premesse per capire gli elementi costituenti dell'essere, capire i perché, trovare le risposte nella nostra ricchezza interiore. Contiene inoltre messaggi dai Maestri di Luce. -
Agopuntura dalla A alla Z. Introduzione alla medicina cinese
Dalla fisiopatologia energetica, alle indicazioni, ai meccanismi d'azione. L'agopuntura, quale medicina ""energetica"""", interviene, quando possibile, preventivamente, curando la malattia a livello delle alterazioni funzionali, prima che si determinino alterazioni organiche, con un intervento individualizzato sul paziente come, solo ora, ricerca la medicina occidentale dopo le ultime scoperte genetiche. Naturalmente, se si abbinano una serie di elementi, dallo stile di vita, all'alimentazione, all'igiene personale e all'attività fisica, i risultati migliorano ulteriormente. L'agopuntura e il sapere tradizionale ad essa correlato, integrata alla Medicina Occidentale, aiuta sia a restare sani sia a curare moltissime patologie."" -
Informatica. Guida pratica a software e internet
Sintesi ragionata della materia con riferimento ai concetti di base della tecnologia, ai maggiori software in commercio, all'uso di internet e della posta elettronica. Libro corredato da immagini con didascalie per una veloce comprensione del testo. Manuale per i concorsi pubblici e i test di ingresso alle facoltà a numero chiuso. -
Cultura generale
Manuale per la preparazione di base alla prova scritta e orale di tutti i concorsi ed esami. Alla 2 edizione con aggiunte importanti (informatica) e aggiornamenti ai contenuti già presenti nella prima edizione. Al suo interno la presenza di un codice per il download di 3 e-books dal nostro catalogo on-line. -
Il test nella pubblica amministrazione e negli enti locali
Quesiti a risposta multipla commentata nelle seguenti materie: diritto amministrativo, pubblico, degli enti locali e regionale, civile, del lavoro, penale, tributario, economia politica, scienza delle finanze, contabilità di stato, contabilità degli enti locali. -
Ischia, ricordi di gioventù
Raoul Ernesti, giovane dall'animo sensibile e di grandi capacità intellettuali, rimasto orfano del padre suicidatosi per dissesti economici, e poi della madre, dopo l'infanzia e l'adolescenza a Marsiglia e a Lione, completa il corso di laurea e ottiene la direzione di una campagna di scavi archeologici a Cuma. Qui conosce Guendalina, vedova del marchese di Lacco, che vive abitualmente nell'isola d'Ischia, dove possiede un palazzo in una meravigliosa verdeggiante zona chiamata Val d'Aranci (San Montano?). I due, reciprocamente attratti, si sposano, anche se il giovane appare sempre roso dal dubbio e dal timore che altri possano far svanire il bel sogno. Ma sarà lui stesso, smarrito l'interesse per i suoi studi e incline alla solitudine e alla tristezza, a porre le premesse per il distacco affettivo di Guendalina, che non vede più nel marito l'archeologo famoso per grandi scoperte e da tutti apprezzato. I tentativi di Raoul di recuperare l'amore della moglie sono tutti votati al fallimento e all'uomo non resta che una tragica risoluzione. -
Ischia. Natura, cultura e storia
Ischia. Natura, cultura e storia, tiene conto in particolar modo di quei viaggiatori con interessi culturali, disposti a conoscere le pagine della storia, dell'arte, delle tradizioni dell'isola d'Ischia ricercandole anche al di fuori dei consueti circuiti turistici. Dalle descrizioni dell'ambiente naturale e del patrimonio termale, si procede al racconto storico che va dalla colonizzazione euboica dell'VIII secolo a.C. fino all'isola ""cercata e trovata"""" da artisti e intellettuali durante la seconda guerra mondiale e nel decennio successivo. L'autrice, quindi, si cala nella società ischitana evidenziandone gli aspetti che la caratterizzano: l'architettura popolare, il culto dei santi, l'artigianato, la gastronomia, la vita culturale. L'opera è completata da un percorso tra i luoghi meritevoli d'attenzione: itinerari volti a sottolineare, al di là delle palesi bellezze naturali, l'unicità e il fascino dell'isola d'Ischia e che consente al turista di scegliere tra i luoghi descritti quelli che meglio rispondono ai propri gusti e ai propri interessi."" -
La 'Ndrezzata
La 'Ndrezzata è una danza rituale che appartiene al ricco patrimonio di tradizioni di Buonopane, una frazione del Comune di Barano d'Ischia. Fino a qualche decennio fa veniva eseguita esclusivamente nei giorni dedicati a Giovanni Battista (24 giugno e Lunedì in Albis) e sul sagrato della chiesa a lui intitolata. La danza non rientra, però, nei rituali cattolici e la presenza del Battista si spiega tenendo conto del fatto che la sua natività è stata inserita in una festività pre-cristiana. Il 24 giugno è il giorno (spostato dalla Chiesa) del solstizio d'estate. Nella religione primitiva tale solstizio costituiva un sabba ed era detto Litha. Il Litha dava luogo, tra tutte le popolazioni dell'emisfero nord, a grandi celebrazioni con rituali che sopravvivono ancora oggi: accensione dei fuochi, raccolta di erbe, canti e danze. Questo insieme di elementi induce a ritenere che le origini della danza vadano ricercate negli antichi culti. -
Casimira. Scellerata storia ischitana ai tempi del terremoto
La sera del 28 luglio 1883, alle nove e trenta, le note della Marcia funebre di Beethoven avvolsero la sala dell'albergo Paradisiello. ""Tutto era tragico, una pesantezza di morte opprimeva vicina. Si era inchiodati sulle sedie, come tenuti da un destino tenebroso e ineluttabile"""". All'improvviso, """"un rombo immenso, un fracasso terribile scosse e travolse tutto. Il tetto sprofondò, il pavimento si aprì, e inabissò ogni cosa nella voragine. Il terremoto in pochi secondi aveva distrutto Casamicciola, divenuta una cataratta di pietrame insanguinato. Era un cimitero di calcinacci fumanti, un sudario grigio di polvere, che avvolgeva grida, pianti soffocati dalla morte"""". L'evento più tragico che mai ha colpito l'isola d'Ischia, nelle pagine di Francesco Carbonara, diventa un racconto implacato e ossessivo nel quale s'intrecciano e si sovrappongono vita e morte, dolore e salvezza. E, quando la narrazione sembra prendere la piega della nuda cronaca, l'autore, trascinando il lettore in un vortice di orrore, mette in scena un'altra storia, ipnotica e dalla conclusione spietata."" -
Il Castello d'Ischia
Apparsa per la prima volta nel 1915, con la finalità di far dichiarare il Castello d'Ischia monumento nazionale, questa dotta monografia, qui riproposta accompagnata da uno straordinario repertorio d'immagini d'epoca, costituisce una esaustiva sintesi storica del ""più insigne ed interessante monumento che si rispecchi nelle acque del Golfo di Napoli"""". Dalla prima roccaforte edificata nel V secolo a.C., agli splendori rinascimentali della corte aragonese, fino alla mortificante trasformazione del maniero in bagno penale, Stanislao Mariotti, Regio Ispettore dei Monumenti di Napoli, restituisce al lettore una storia ricca e affascinante nella quale campeggiano personaggi di assoluto rilievo."" -
Breve ragguaglio dell'isola d'Ischia e delle acque minerali, arene termali e stufe vaporose che vi scaturiscono colle loro proprietà fisiche, chimiche e medicinali
In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1847, Venanzio Marone (1797-1859), dottore in medicina e chirurgia, riprende l'argomento già trattato da altri studiosi ed illustra le proprietà ""delle acque minerali, arene termali e stufe vaporose"""" di Ischia. Nella prima parte del libro l'autore traccia una sintesi di storia naturale e civile dell'isola e passa in rassegna la letteratura termale che lo ha preceduto. Nella seconda parte, enumera le acque e le stufe che s'impiegano in campo medico, offrendo al lettore, di ciascuna di esse, precise coordinate geografiche, proprietà fisiche, chimiche e medicinali e """"regole generali per la cura de' bagni minerali""""."" -
Un cenacolo del Rinascimento sul Castello d'Ischia
Nel 1504, Costanza d'Avalos, nobildonna colta e di grande temperamento, per la fedeltà dimostrata a Ferdinando il Cattolico, si vide confermati il titolo di governatrice e il possesso dell'isola d'Ischia. A partire da questa data, il Castello d'Ischia una inespugnabile fortezza che l'anno prima aveva resistito per oltre quattro mesi all'assedio di quaranta galee francesi divenne il soggiorno più o meno costante delle donne di casa d'Aragona e nello stesso tempo una raffinata corte frequentata dai maggiori ingegni dell'epoca. In tale clima di mecenatismo e di amore per le arti fu educata Vittoria Colonna, futura castellana d'Ischia, giunta sull'isola ancora bambina e posta sotto la tutela di Costanza; e, in continuità con la sua protettrice, anche Vittoria si circondò di poeti e letterati di chiara fama, come Sannazaro, Galeazzo di Tarsia, Cariteo, Giovio, Bernardo Tasso e molti altri. In questo libro Raffaele Castagna, intrecciando le biografie dei personaggi illustri che hanno frequentato il Castello ai versi che ne hanno decantato le bellezze, consegna al lettore il racconto straordinario del periodo più fulgido per l'isola d'Ischia. -
Il pescatore di Casamicciola
Lorenzo, come si fa chiamare il misterioso uomo che da qualche anno fa il pescatore a Casamicciola, è in realtà un polacco dalle nobili origini che, sentendosi perseguitato da un destino avverso e per dimenticare la donna che lo ha deluso, ha scelto di guadagnarsi da vivere con un lavoro duro e di cancellare ogni traccia della sua vita precedente. Così, dibattuto tra la dimensione esistenziale della sofferenza e la necessità di superarla, decide di sposare una giovane del luogo, tanto innamorata di lui quanto umile e poco attraente. La vita famigliare, però, non fa che rafforzare i tormenti e i dubbi di Lorenzo, costretto al contatto quotidiano con una donna ignorante e di sensibilità molto diversa dalla sua. L'imprevedibile incontro con una pittrice polacca, Stella, sembra, invece, possa aiutarlo a chiarire i suoi desideri e a superare l'immobilismo della sua condizione. Ma l'illusione non dura a lungo e l'uomo, che ha in sé l'intransigenza di chi è stato già ferito nei sentimenti, va incontro al suo destino. -
Il mio primo amore
Come in un gioco di specchi, al vagheggiamento romantico e sensuale di un giovanissimo seminarista si oppone il delirio di una madre. -
Racconto sul come scrivere i racconti
"La volpe è il dio dell'astuzia e del tradimento: se lo spirito della volpe s'insinua in un uomo, la razza di quest'uomo è maledetta. La volpe è il dio degli scrittori!"""" Così Pil'nják. E sono le inesorabili leggi del dio dell'astuzia e del tradimento a regolare l'universo racchiuso nei tre racconti che qui si pubblicano. Nel primo, che dà il titolo al volume, una ragazza """"scioccherella come la poesia"""", caduta in una rete di soggezione e seduzione, scopre che ogni particolare della sua vita intima è stato svelato dal marito nel romanzo che lo ha reso famoso. In Tutta la vita, che assume per il lettore il peso di una parabola, due grandi uccelli un maschio e una femmina in un oscillare di emozioni, incarnano l'animale uomo nella sua energia primordiale legata alla sopravvivenza della specie: il cibo e il sesso. In Greco-tramontana, che chiude la raccolta, l'oscuro turbamento di una donna è all'origine di una calunnia che acquista tale potere sulle coscienze da rendere inessenziale la verità, """"come se i fatti potessero essere inverosimili come la menzogna, e la menzogna potesse essere un fatto""""." -
Un irresistibile soffio di luce. Artisti a Ischia da Böklin agli anni del Bar Internazionale
Questo libro racconta le vicende di grandi personalità artistiche che, per periodi più o meno lunghi, hanno soggiornato a Ischia tra la fine dell'Ottocento e buona parte del Novecento. Da Arnold Böcklin autore del famoso dipinto L'isola dei morti, ""una summa del Castello Aragonese e del vecchio cimitero di Sant'Anna"""", a Emil Nolde, capofila degli artisti """"degenerati"""" che a Ischia trovarono un provvisorio o definitivo rifugio dall'intolleranza nazista (Levy, Gilles e Bargheer per citarne solo alcuni), ad Hans Purrmann, fondatore della Scuola di Parigi, fino agli anni splendidi del Bar Internazionale di Forio. Anni in cui i personaggi, perfettamente inseriti in uno """"spazio sociale che resisteva senza saperlo all'imminente modernità seriale del turismo"""", rispondevano, tra gli altri, ai nomi di W. H. Auden e Chester Kallman, Truman Capote, Christopher Isherwood, Leonardo Cremonini, Leonor Fini, Carlyle Brown, Herbert List, Hans W. Henze, William Walton, Igor Stravinsky. Tassello dopo tassello, Massimo Ielasi compone una galleria di vividi ritratti e sullo sfondo un'isola attraversata da un """"irresistibile soffio di luce""""."" -
L' isola nel sole. Racconto di un anno particolarmente felice
1930: la luna di miele a Ischia di una giovane coppia inglese. Geoffrey e Kit Bret Harte, a piedi o su traballanti e allegre carrozze, ci portano a zonzo per l'isola. Raggiungiamo vigne e cantine scavate nella roccia; esploriamo strane caverne fumanti; oziamo su grandi spiagge dorate. Attraversiamo le strette e affollate stradine del vecchio borgo e, all'ombra di una loggia, ci sediamo a sorseggiare un vermouth o un caffè, mentre davanti ai nostri occhi lo spettacolo muta in continuazione: ""le capre portate di casa in casa per la mungitura pomeridiana; i ragazzi abbronzati, a piedi nudi, che corrono rapidi accanto ai muli carichi di botti di vino; le contadine che recano sulla testa cesti di arance, o, con pari grazia, un carico di mattoni per la costruzione della nuova casetta di qualcuno"""". O possiamo """"ignorare queste scene piene di vita e, dirigere lo sguardo là verso il vecchio castello, che rosso al sole del tramonto, sorge dal mare sulla sua roccia aspra e isolata, o guardare più oltre verso il Vesuvio fumante e l'ampia curva del Golfo di Napoli"""", e così deliziarci gli occhi con uno spettacolo di una bellezza tale quale non abbiamo mai visto prima."" -
Ischia e Capri
Paesaggi, case, giardini, donne e uomini scrutati nei volti e nelle abitudini sociali sono la materia prima di Ischia e Capri, tappe conclusive dell'affascinante reportage nella ""terra della magnificenza e dell'orrore"""", di due sorelle di origine americana in vacanza nel Golfo di Napoli, nell'estate del 1903. Un racconto illustrato in cui, in una sorta di polifonia cromatica, si fondono notazioni sociologiche e stupore per la natura, scorci delle due isole e scene di vita quotidiana, il riverbero di bianche architetture assolate e l'arcaica gestualità delle donne del popolo."" -
La bella Capri
Uno schizzo della Capri di fine Ottocento. Il ritratto gustoso e ironico di un'isola leggera, esotica, gaudente, cosmopolita, la cui identità, come pochi altri luoghi al mondo, è stata plasmata dai personaggi che l'hanno raccontata, vissuta, immaginata.