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Non di solo pane. L'importanza dell'alimentazione in gravidanza
È un libro sulla gravidanza, sulla 'poesia' di un evento da millenni uguale ma sempre così diverso, anche per la stessa donna. Pone la madre al centro di questa meravigliosa esperienza, non solo per vivere al meglio la propria gravidanza, ma per garantire alla creatura in formazione, anche attraverso il cibo, un equilibrio psicofisico che costituirà un bene prezioso per tutta la vita. È il ""pane"""" buono della mamma per il suo bambino! Il testo è rivolto anche alle persone vicine alla donna (papà, personale sanitario, familiari e amici), per promuovere e diffondere una sensibilizzazione e una più profonda cultura sociale per una gravidanza felice, per un mondo migliore. Sulla base delle ricerche più attuali sul tema dell'alimentazione, ne descrive la specifica importanza durante la gestazione, con riguardo all'incidenza sulla salute della mamma e del bambino, offrendo un contributo scientifico a carattere divulgativo. Fornisce dettagliate indicazioni per un'appropriata nutrizione prima e dopo il concepimento, e considera le esigenze metaboliche dei diversi soggetti ('biotipi'). Sottolinea l'impatto delle condizioni ambientali e dei messaggi materni, positivi e negativi, che si imprimono nella vita in utero, con effetti anche per il resto dell'esistenza. Il libro costituisce, dunque, uno strumento di supporto utile per la mamma in attesa e per la donna che si prepara alla gravidanza; indica i principali comportamenti da tenere e quelli da escludere, lo stile di vita più appropriato e la più adeguata alimentazione. Nasce da un'esperienza medica di oltre 40 anni, svolta con delicatezza e partecipazione non solo per gli aspetti clinici ma anche umani, per le esigenze sia della mamma sia del bambino; due vite da seguire, due percorsi da salvaguardare, nella convergenza in un unitario obiettivo di incommensurabile emozione. È anche la 'storia' raccontata da una donna, la scrittrice, seguita dall'autore nelle gravidanze e che attraverso l'opera del medico ha vissuto con cura e naturalezza la gioia del meraviglioso evento."" -
Alzheimer. Niente panico ma intervenire subito!
Nel mondo ogni 4 secondi viene diagnosticato un nuovo caso di demenza; in Italia ogni 10 minuti c'è qualcuno che perde la memoria; 80.000 persone ogni anno manifestano per la prima volta sintomi ascrivibili alla malattia di Alzheimer. Dovremmo vivere nel terrore che possa accadere anche a noi o ai nostri cari? Di fondamentale importanza è riconoscere i campanelli d'allarme e soprattutto sapere a chi rivolgersi per comprendere, fin dalla fase di esordio della malattia, tutti gli aspetti che la compongono. Riuscire a munirsi di una ""buona cassetta degli attrezzi"""" ricca di informazioni utili permette di affrontare i primi sintomi, continuando a vivere pienamente la propria vita e mantenendo la serenità in tutto il nucleo familiare. Partendo da tali evidenze, il libro qui presentato nasce proprio dall'idea di informare familiari ed operatori del settore sull'esistenza di una nuova prospettiva terapeutica attuabile in condizioni lievi di malattia: il Servizio multispecialistico domiciliare. Di facile attuazione, esso è strutturato come una metodologia operativa in grado di offrire risposte concrete e tempestive a tutte le esigenze che possono pre- sentarsi. L'idea di fondo consiste nell'anteporre la """"persona"""" alla malattia e nel concentrare gli obiettivi terapeutici sul mantenimento-potenziamento delle risorse e delle abilità possedute. Caratteristica peculiare consiste nella personalizzazione di ogni progetto terapeutico, attuato da un team di professionisti altamente specializzati all'interno dei prin- cipali contesti di vita della persona, da quello lavorativo a quello domiciliare. Chi l'ha detto che, in presenza di un deficit cognitivo, una persona non possa continuare a vivere pienamente la sua vita? Non vi è alcun dubbio che tutto sia più complicato, ma vale la pena sottolineare che ognuno merita di trovare le migliori risposte alle proprie specifiche esigenze. Floriana De Vanna, psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo- comportamentale, svolge da anni progetti sperimentali di ricerca per l'innovazione tecnologica e di cura nell'ambito delle demenze, ed è coordinatrice del Centro Diurno per il supporto cognitivo e comportamentale delle persone affette da Alzheimer e demenza """"Gocce di Memoria"""". Maria Pia Cozzari, fondatrice e presidente della Cooperativa Sociale Anthropos, presente a Giovinazzo dal 1986, società no-profit che interviene dal 1988 sulle problematiche afferenti il disagio mentale: psichiatria, neuropsichiatria infantile, disturbi alimentari, con strutture residenziali e semiresidenziali. Stefania Giammarino, biologa, è specialista in Scienza dell'alimentazione."" -
La luce residua delle stelle. Motori, trombe e alternatori. Storia della ""Mecc Alte"" di Vicenza tra rotte di volo, ombre sui muri e globalizzazione
Una storia, tante storie. Quella del più grande Gruppo indipendente nella produzione di alternatori; quella di un ragazzo di vent'anni al comando dell'azienda di famiglia; quella di un uomo con mezzo secolo d'ininterrotta vita imprenditoriale alle spalle. Mario Carraro, il fondatore, concepì la vita come un grande gioco di squadra da condurre con una buona dose di lealtà, altruismo e coraggio. Fascino personale, velocità e conoscenze tecniche anche, così che a dispetto della miseria del dopoguerra diede forma, dal nulla, ad una delle più innovative imprese elettromeccaniche del Paese. Appartenne al tempo che visse e a nessuno in particolare, perché se mai si appartiene a qualcosa o qualcuno durante l'esistenza questo fu per lui, prima dell'età matura, lo strazio della prigionia in Germania e il riscatto da una condizione che urlava alla coscienza come avremmo dovuto essere. Lo tradì la passione per il volo e la nebbia che gli si parò davanti sui cieli della Toscana: proprio lui a cui la morte aveva già concesso un ""tempo supplementare"""" quando il suo aereo fu abbattuto durante la guerra tra le nuvole delle coste libiche! Diego, il figlio, trasformò l'azienda in uno dei più importanti gruppi industriali d'Italia, facendone guadagno nella reputazione e perdita negli """"anni passeggeri della giovinezza"""". Lo convinse al ruolo imprenditoriale il desiderio di perpetuare l'azione del padre e il sogno di """"lasciare questo mondo un po' migliore di come l'aveva trovato"""" perché sempre, come Frost nel bosco, prese le strade meno battute e con esse il vantaggio della differenza. Ogni """"fatto pubblico"""" s'intreccia nel libro al passato privato che Diego svela con la virtù della mente saggia, da cui emerge il dispiacere per un mondo che non riconosce agli altri di esser bravi e primi; proprio lui che la volontà d'essere artefice del cambiamento l'ha proiettata sul futuro e sulle azioni dei figli Mario e Paolo. Quasi che dal fondatore continuasse a giungere un soffio vitale a guidare il cammino dei successori: al modo della luce residua di una stella quando si estende nell'universo ad illuminare la notte."" -
La riforma del pubblico impiego e della valutazione
Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell'esercizio dell'azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. L'opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell'applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima. Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A. -
La responsabilità dell'appaltatore
"La responsabilità dell'appaltatore"""" è uno dei temi centrali nell'esecuzione del contratto di appalto. Poco trattato nel settore dei giuspubblicisti e lasciato all'indagine dei privatisti, ma determinante nel momento esecutivo del contratto pubblico di lavori, servizi e forniture. Ciò che accade normalmente nel settore amministrativo è un'attenzione meticolosa alla scelta del contraente ed alle ripercussioni che questa ha a seconda delle tipologie prescelte. Si presenta tuttavia fortemente l'esigenza che la committenza (quella pubblica in particolare) segua con attenzione le fasi dell'esecuzione del contratto, oltre che concentrarsi sulle procedure di scelta dell'appaltatore. Preso atto di ciò, la monografia affronta argomenti di vitale interesse, oggetto di problematiche specifiche inquadrate nell'ambito dei principi civilistici fondamentali: da ciò l'importanza di una trattazione incentrata sulla posizione dell'appaltatore, in relazione alle esigenze del committente nel contratto da eseguire, in tutte le sue sfaccettature, comprese quelle delle varianti sul progetto iniziale. Gli aspetti civilistici del tema sono, di conseguenza, preponderanti ma servono anche negli appalti pubblici, soprattutto per spingere l'attenzione delle stazioni appaltanti in una direzione (quella contrattuale) che spesso è trascurata e dalla quale, invece, vengono ausili necessari per la corretta esecuzione del contratto. L'attento aggiornamento legislativo e giurisprudenziale è utile a fini pratici, e consente all'operatore, pubblico o privato che sia, di trovare una soluzione ragionata alle problematiche che l'attuazione del rapporto di appalto presenta. Le indicazioni della giurisprudenza, in particolare, sono valorizzate per giungere a soluzioni attente al complesso sistema della responsabilità nell'appalto, sistema a cui contribuiscono gli ultimi provvedimenti legislativi (D. Lgs. n. 50 del 2016 e D. Lgs. n. 56 del 2017, nuovo codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e relativo decreto correttivo)." -
Coperture discontinue. Elementi di progettazione e disegni di dettaglio per tetti e falde
Tradizionali od evolute, le coperture discontinue (comunemente note come ""coperture inclinate o a falda"""") rappresentano il sistema più diffuso di chiusura orizzontale superiore degli edifici. Progettare e costruire un tetto a falda richiede un'attenzione particolare per via dei nuovi materiali in commercio e la richiesta di prestazioni sempre più elevate. Questo libro tocca i temi di più spiccato interesse per la conoscenza delle caratteristiche tipologiche, tecnologiche e materiche delle coperture discontinue. Vengono diffusamente trattati gli aspetti progettuali rispetto alla tenuta all'acqua, all'isolamento termico, alla durabilità. Attraverso numerosi esempi grafici di nodi costruttivi e di dettagli tecnici il libro fornisce indicazioni utili ai progettisti e ai costruttori per concepire e realizzare manufatti di elevata affidabilità."" -
Orizzonti del progetto/Esperienze di architettura
Il volume si occupa del processo di definizione della forma nella progettazione architettonica. Tre lavori tematicamente connessi che costituiscono ciascuno la parte di un insieme articolato. Il primo ha l'obiettivo di fermare i temi alla base della tradizione disciplinare, partendo dal ruolo del tipo in architettura e proseguendo attraverso diverse possibilità di lettura dei caratteri architettonici degli edifici: mediante categorie relazionali o, all'opposto, per singoli elementi estratti dall'insieme architettonico. Uno sguardo aperto che riconosce nella narrazione introdotta da Luigi Spinelli sull'architettura della città nella Milano del XX secolo, il valore dell'identità locale. L'edificio residenziale milanese degli anni '30 e del secondo dopoguerra fino agli anni '80, è l'oggetto delle letture perché è esemplificativo del passaggio tra Novecentismo e Razionalismo. Un'alternanza attuata non solo sulle regole compositive del tipo edilizio ma anche attraverso il rinnovamento del linguaggio e del rapporto con la strada urbana. Orizzonti del progetto ed esperienze di architettura servono quindi simultaneamente per avvicinarci alla pratica del mestiere sostenuta dalla teoria dell'architettura, per imparare come si fa, perché solo così incrociamo la regola oltre alla forma, che insieme diventano la traccia che ci insegna a comporre il progetto, le sue variazioni, i movimenti, gli artifici tecnici. -
Il mutevole concetto di tipo
Partendo da alcune considerazioni relative alla situazione contemporanea, in questo libro vengono analizzati diversi significati che ha assunto, nel corso della storia, il concetto di tipo in architettura, dalla trattatistica vitruviana e quattrocentesca alle definizioni teoriche di alcuni maestri italiani. In relazione a questi aspetti, prendendo in considerazione alcuni fatti urbani di particolare rilievo, vengono approfondite diverse forme di organizzazione dello spazio pubblico e di quello privato della città storica, moderna e contemporanea. In questa terza edizione, interamente rivista, si affrontano soprattutto questioni legate al rapporto tra la generalità del concetto di tipo e la particolarità di ogni singolo progetto d'architettura, nonché i problemi legati al rapporto tra progetto e contesto urbano. -
La città oltre il muro
"Il Politecnico di Milano con gli studenti e i docenti del laboratorio di Progettazione architettonica, la direzione e il personale di polizia del carcere di Bollate e il Gruppo della Trasgressione condotto da Angelo Aparo, che raccoglie gruppi di detenuti su progetti formativi, hanno collaborato per sperimentare delle ipotesi sulle pratiche e i relativi luoghi che possano trasformare il tempo dell'attesa nel carcere in un tempo del progetto, e per promuovere il detenuto da ostaggio del suo passato ad architetto del suo presente. Il laboratorio ha esplorato, attraverso gli strumenti del progetto d'architettura e del progetto urbano, il tema dello 'spazio del carcere', con tutte le criticità che lo affliggono. Studenti, ricercatori e detenuti si trovano di fronte per intraprendere questo particolare dialogo tra progettista e committente, affiancati da due mondi istituzionali, la scuola e l'amministrazione penitenziaria, che cercano un linguaggio comune. Un lavoro infinitamente piccolo in confronto alla complessità e alla mole del problema che osserva, ma sostenuto dalla consapevolezza del ruolo determinante che azioni minime, anche solo flebili tracce, possono avere per recuperare e mostrare la direzione del progetto: progetto come pratica di dignità e di libertà, dentro e fuori dalle mura."""" (dal testo di Andrea di Franco)" -
Sintesi storica della topografia dal XVIII al XXI secolo
In meno di trent'anni, la topogra?a si è trasformata radicalmente. Operazioni e strumenti che per tre secoli all'incirca erano serviti all'uomo per misurare, rilevare e rappresentare il suolo e gli oggetti che vi erano posti sopra, sono stati sostituiti quasi totalmente. È rimasta in vita, seppur modi?cata, l'intuizione di un grande italiano: Ignazio Porro. La sua celerimensura è ancora viva e giornalmente applicata, anche se gli strumenti sono diversi da quelli da lui intuiti e costruiti, così come è totalmente cambiato il modo di calcolare. Ad essa si è aggiunta una novità che ai suoi tempi sarebbe stato difficile prevedere: la misura della Terra dallo spazio, non più restandone ?sicamente connessi. Questo libro vuol essere una sintesi descrittiva di quanto è occorso ad una disciplina, senza la quale non ci sarebbe stato progresso, dal ""secolo dei lumi"""" sino ai nostri giorni."" -
Scartabello sul disegno
Di nuovo un libro composto da pensieri e parole in ordine sparso, uno ""scartabello"""" dunque, che in quanto tale non ha pretese di essere organico né tantomeno esaustivo. Affronta però un tema centrale nella formazione degli allievi architetti e dei progettisti industriali: """"il disegno"""". Quel mezzo attraverso il quale sino ad ora il progetto, quale che fosse la scala ed il contenuto, si esplicita e precisa, reinterpretandolo alla luce delle profonde trasformazioni che la tecnologia ha prodotto sulla produzione e cognizione dell'immagine. Un fattore, questo, divenuto ormai centrale nella proposta formativa per dei giovani che con la tecnologia convivono sin dalla nascita e che dunque hanno verso la stessa fascinazioni e grande attitudine, ma, al contempo, un'inconsapevole dimestichezza."" -
Discomfort of the city
The reading of this book dealing with the ""non-city"""" of the future binds the young designer to the search for new tools of urban intervention and the intellectual to the need for a new language."" -
Racconti urbani. Cinquantanove elzeviri d'architettura
«Dal 1995 al 2009, in tre distinti periodi di tempo, ho avuto l'onore (e la fortuna) di collaborare con l'importante giornale greco ""To Vima tis Kyriakis"""" (letteralmente: La Tribuna di domenica), pubblicando testi sull'architettura nell'inserto culturale denominato prima """"Nees Epoches"""" e successivamente """"To allo Vima"""". La mia strategia era abbastanza semplice: da un lato conquistare una tribuna, appunto, per poter esprimere pubblicamente e in maniera completamente autonoma e al di sopra di ogni """"guerra di religione"""", le mie opinioni e il mio punto di vista su alcune tematiche dell'architettura e la città, più generali, certo, ma che avrebbero potuto interessare un tratto della parte pensante della società ellenica; dall'altra riuscire a proporre come argomenti per la discussione anche temi particolari, talvolta addirittura """"pesanti"""", che fuoriuscivano dalla quotidianità e l'informazione di un giornalismo specializzato, in maniera certamente intellegibile, comprensibile ai più ma senza sconti circa la, chiamiamola così, scientificità dell'approccio. Ne è uscito un mix interessante, tra notizie su mostre, pubblicazioni, premi di architettura da una parte e saggi teoretici d'altra, seguito da un numero di lettori molto più alto di quello che ragionevolmente avrei potuto aspettarmi. Ho deciso di pubblicare ora questi cinquantanove """"elzeviri"""" di architettura, come piccolo apporto alla cosiddetta """"terza missione"""" dell'Università, cioè ho voluto far conoscere - oltre che ai miei studenti del Politecnico torinese (cui è dedicato questo lavoro) - anche a un pubblico di lettori italiani """"oltre le mura"""", le problematiche di certa architettura nel mio paese d'origine (sono ateniese di nascita e milanese d'adozione) ma anche, con riflessioni generali sul progetto, avvicinarli a un'importante attività intellettuale qual è l'architettura». L'autore Costantino Patestos."" -
Generare l'umano in RSA e dintorni
In stretta connessione con i progressi della scienza e dell'organizzazione dei servizi per la salute, è diventato imperativo far crescere la cultura dell'umanizzazione e della personalizzazione delle cure. Medicina e biotecnologie, infatti, consentono oggi di vincere malattie in passato incontrollabili o di attenuarne le conseguenze negative. Si hanno molti più anni di vita, la cui qualità va però meglio valutata e potenziata sia nei pazienti sia in coloro che se ne fanno carico. La nuova cultura investe dunque i luoghi di cura nel loro insieme, chiamando in causa l'architettura, le tecnologie, i rapporti interumani e i processi diagnostici e terapeutici. In questi ultimi ci si adopera per far intervenire il paziente e per coinvolgere gli stessi familiari al fine di favorire la comunicazione, ridurre l'ansia e il disagio del ricovero, rafforzare l'adesione ai trattamenti e accelerare la ripresa e il conseguimento di ottimi risultati. Che cosa succede, però, laddove le cure non sono più efficaci e il 'protagonismo' del malato è ridotto o persino inesistente a motivo di malattie neurodegenerative che lo rendono passivo? Qual è la resilienza del personale al cospetto di condizioni di salute che sembrano sconvolgere la continuità identitaria delle persone? Quali caratteristiche assume il lavoro di umanizzazione che s'intende realizzare e approfondire in RSA, dove peraltro, se da una parte si è originariamente applicato con completezza multidisciplinare il modello bio-psico-sociale, dall'altra la cura, l'assistenza e le relazioni non sono transitorie e il tempo si dilata intorno a spazi e percorsi ormai diventati domestici? Il libro intende dare risposte a questi interrogativi e la tenuta e portata di tali risposte non corrispondono solo al benessere degli ospiti e del personale delle RSA, ma si estendono al territorio e al mondo circostanti. -
Profili processuali di responsabilità medica
L'opera è un'analisi pratica e operativa delle più frequenti questioni processuali in materia di responsabilità sanitaria. Elaborato sulla scorta dell'esperienza giudiziaria pluriennale dell'Autore, evidenziando criticità e strategie, il volume è un valido strumento di lavoro per i professionisti che, in sede processuale, sono chiamati a occuparsi di questo ambito di responsabilità oggetto di importante riforma ad opera della legge Gelli-Bianco. Per facilitare il lettore e rendere l'opera di agevole e rapida consultazione, alcuni capitoli si avvalgono anche dello schema quesito pratico/soluzione. Altri, invece, affrontano le singole tematiche ripercorrendo in modo sistematico e ragionato le più significative pronunce giurisprudenziali. In queste forme sono affrontati argomenti quali: il tentativo di conciliazione obbligatoria, l'onere di allegazione e la contestazione, i danni (compresi quelli da emotrasfusione e da nascita indesiderata) e le spese mediche, la consulenza tecnica d'ufficio, la responsabilità della struttura sanitaria e d'équipe, il consenso informato, il nesso causale, l'onere della prova, i rapporti tra il giudizio penale e quello civile, la nuova disciplina della responsabilità medica così come delineata dalla riforma. L'opera è completata da una ricca rassegna giurisprudenziale per argomento -
Progettare un intervento psicologico
Un intervento psicologico si può, anzi si deve progettare: ovvero si devono stabilire a priori i bisogni, gli obiettivi, le attività, i tempi e i parametri di successo delle azioni, descrivendo a priori i cambiamenti attesi. Sempre più spesso i professionisti del sociale sono chiamati a confrontarsi con la progettazione di interventi per diversi contesti come scuole, aziende, associazioni, cooperative. Il libro è il tentativo di coniugare le tecniche di base del Project Management con il sapere psicologico. Viene proposto un metodo di lavoro (il Percorso Logico di Progetto) che può essere applicato per rispondere a qualsiasi bando; inoltre c'è una parte relativa alla progettazione specifica di interventi psicologici con esempi pratici su come utilizzare le teorie e le metodologie psicologiche per scrivere un buon progetto di ricerca e/o intervento. -
Principi di progetto di pannelli strutturali X-LAM
In questo volume si affronta lo studio delle modalità di calcolo e progettazione degli elementi strutturali costituiti da pannelli in legno a strati incrociati, noti come pannelli X-Lam, o, in letteratura internazionale, ""Cross La- minated Timber (CLT) panels"""". Lo scopo dell'opera è, quindi, cogliere, organizzare e presentare, in modo semplice e rapido, le più efficaci pratiche, derivate dalla ricerca e dalle normative esistenti, per la progettazione di pannelli X-Lam, sempre nell'ottica di una facile applicabilità da parte dell'ingegnere strutturista. L'approccio adottato in questa sintesi è quello di presentare separatamente le due parti di un pannello X-Lam, cioè la fase di analisi e la fase di verifica dell'elemento strutturale, ai diversi Stati Limite di normativa. Sono quindi raccolte e rappresentate le metodologie di ogni fase con un approccio olistico che rimane sempre utile per il progettista, sia per risolvere casi semplici di analisi, sia per l'utilizzo di modelli ad elementi finiti: come ottenere cioè i parametri di ingresso dalla fase di analisi per il solutore numerico e come gestire i risultati prodotti per condurre la fase di verifica."" -
Diagnostica delle infiltrazioni negli edifici. Cause, strumenti e protocolli di indagine
Il testo tratta la diagnosi delle infiltrazioni dell'umidità e dell'acqua negli edifici (locali interrati, balconi e terrazze, solai e coperture, cortili, ecc.). Nonostante la complessità operativa insita in questo difficile ambito, l'opera propone un approccio metodologico unico che conduce inequivocabilmente al risultato atteso. L'obiettivo del libro è quello di fornire al lettore un valido protocollo di indagine, sperimentato nella pratica, da adottare per consentire una rapida ed efficace individuazione della causa di danno e arrivare alla risoluzione del problema. L'autore traccia delle linee guida ben definite, precise e dettagliate, che consentono di stabilire il percorso di individuazione delle origini del guasto più logico e coerente e, in ultima analisi, anche più economico e meno invasivo. Il volume contiene una descrizione meticolosa delle varie tecniche di indagine e una esauriente spiegazione degli strumenti impiegati, comprendendo funzionamento, applicabilità e limiti di impegno. Con schede online illustrate e commentate. -
Introduzione agli studi giuridici. Diritto privato romano
Qesto volume intende offrire agli studenti ed ai docenti dei corsi di laurea del settore giuridico uno strumento didattico che consenta, nonostante il limitato numero di ore di lezione previsto nei corsi di Istituzioni di diritto romano, di cogliere l'essenza dell'insegnamento dei giuristi romani, ancora fondamentale per la formazione del giurista di oggi. Il linguaggio ed il metodo dei giuristi sono il tema centrale, trattato nella prima parte; la seconda parte, che offre una sorta di 'prontuario' di diritto privato romano, con frequenti richiami al nostro diritto vigente, è pensata come strumento per comprendere appieno i riferimenti ad istituti e regole contenuti nella prima parte e per fornire le nozioni di base a supporto di eventuali trattazioni di temi specifici, scelti dal docente in relazione all'indirizzo che intende dare al proprio corso. -
Il GDPR per i titolari e i responsabili del trattamento. Principi generali, adempimenti normativi e tutela dei diritti
Finalità dell'autore è illustrare, in maniera semplice ma efficace, gli istituti, le novità introdotte ed i nuovi adempimenti che il GDPR ""Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE"""" introduce per imprese, professionisti, enti, pubbliche amministrazioni ed ogni altro soggetto che tratti dati personali. Capita spesso che questi soggetti siano confusi in relazione a quali adempimenti siano tenuti a realizzare ed a come implementarli. Di conseguenza, titolari e responsabili corrono il rischio, da un lato, di non realizzare quanto richiesto dal Regolamento e, dall'altro, di burocratizzare inutilmente i propri processi oppure di adottare misure non richieste né necessarie come, ad esempio, la nomina del DPO. Il Regolamento Europeo è, infatti, una norma estremamente complessa che richiede uno sforzo non formale ma sostanziale a titolari e responsabili di trattamento sulla base del principio di substance over form. In questo senso, il rispetto del GDPR è un processo continuo e complesso che richiede il necessario coordinamento di diverse figure professionali che devono intervenire sugli aspetti legali, gestionali e informatici delle attività di trattamento. Il GDPR non richiede, pertanto, di produrre carte, ma di acquisire consapevolezza e di implementare procedure efficienti; non serve scaricare responsabilità, ma occorre responsabilizzare e formare i soggetti che trattano dati personali in azienda e per conto del titolare. Da ultimo, non è opportuno ottemperare al GDPR solamente per paura delle sanzioni, ma anche nell'ottica di perseguire i propri obiettivi di business ed implementare efficienti processi di trattamento dei dati personali. L'opera affronta analiticamente l'impianto normativo del GDPR per illustrare a titolari e responsabili di trattamento, nonché a consulenti ed operatori del diritto, i principi generali, gli adempimenti per titolari e responsabili e i profili di tutela dei diritti delle persone fisiche coinvolte nei trattamenti.""