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Le nuove frontiere dell'affidamento condiviso
Questo libro si pone l'obiettivo di affrontare il tema dell'affidamento dei figli, nell'ambito dei contenziosi civili di separazione dei genitori, attraverso una prospettiva teorica e pratica che mette in primo piano il diritto dei figli a mantenere un effettivo rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori e con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. Attualmente in Italia l'affidamento condiviso appare di fatto eccessivamente sbilanciato a favore del genitore ""collocatario"""" il quale diventerà gradualmente quello privilegiato e di riferimento agli occhi del figlio a discapito dell'altro genitore, confinato ai margini di una relazione disfunzionale triadica. Il leit motiv degli Autori del libro è l'attuazione di un affidamento partecipato che riconosca """"pari opportunità"""" per il figlio e per i genitori (affidamento materialmente condiviso), a partire dalle valutazioni svolte in sede di consulenza tecnica d'ufficio (CTU). Vengono inoltre presentati i piani genitoriali che consentono la realizzazione di queste soluzioni ed illustrati gli ambiti ed i limi- ti applicativi della cosiddetta """"coordinazione genitoriale"""", chia- rendo come tutti gli interventi con finalità di mediazione non possano prescindere dal consenso informato dei destinatari."" -
Contro la contenzione
Essere noi ""complianti"""" con il cittadino prima di chiederci se lui lo è con la terapia Da circa duemilacinquecento anni, il corso della storia della nostra civiltà nella sua forma compiuta, il gesto della cura ha riconosciuto una relazione rimasta immutabile: una persona che affida la sua speranza di salute/vita a un'altra persona. Che spesso non conosce. E di cui implicitamente si fida. È uno dei gesti dell'umano che più si avvicinano al sacro poiché la posta è la vita. Sono gesti che implicano assunzioni di impegni, responsabilità, attenzioni, rispetto. Il primo rispetto è quello della libertà, intesa nel senso più ampio e senza eccezioni. Su questo solco si sono snodati nel tempo il lavoro, la ricerca, il confronto, le battaglie e i risultati della lotta alla contenzione che i professionisti impegnati in questa pubblicazione, e tanti altri, hanno portato aventi con coraggio e passione. Si è realizzata, come accade poche volte e con difficoltà, la felice situazione nella quale da un assunto teorico, filosofico, clinico e giuridico, tutti collimanti, si realizza una pratica che traduce la teoria in realtà. A tutela dei diritti delle persone e nel rispetto del senso di civiltà che deve caratterizzare tutte le nostre organizzazioni."" -
Il nuovo regolamento privacy
L'avvento del nuovo GDPR rappresenta una svolta epocale per il mondo della privacy, soprattutto in virtù del ripensato approccio alla materia, che prevede il passaggio da un regime autorizzatorio a quello di responsabilizzazione dei diversi attori operanti sulla scena del trattamento e della protezione dei dati personali. La data del 25 maggio 2018 segna l'entrata in vigore del nuovo Regolamento UE 2016/679 ma non fuga dubbi interpretativi e di ordine pratico della nuova disciplina: perciò il testo, in oltre 200 domande e risposte, rende accessibili anche ai non addetti ai lavori termini, modalità e obblighi derivanti dalla nuova disciplina, con qualche anticipazione su aspetti di rilievo contenuti nello schema di decreto legislativo recante le disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale al Regolamento. Completa il volume l'appendice normativa contenente i ""considerando"""" e l'intero Regolamento. CARLO NOCERA Avvocato in Roma, dopo avere maturato un'esperienza accademica di oltre un lustro in """"Diritto dell'informazione e della comunicazione"""" si occupa da diversi anni di questioni legali in materia di trattamento e protezione dei dati personali e di reati informatici. Collabora stabilmente con i più prestigiosi quotidiani giuridico-economici e svolge assidua attività di formazione per primarie Società di formazione nonché per Ordini professionali ed Enti istituzionali."" -
Riproduzione, salute, genere
Discutere la riproduzione umana tra salute, genere e medicina significa metterla al centro della riflessione e dell'analisi dei cambiamenti sociali degli ultimi decenni. Questa è infatti la proposta del volume che raccoglie e organizza vent'anni di ricerche e di studi dell'autrice sulla salute riproduttiva (concepimento, nascita, aborto, tecnologie riproduttive e medicalizzazione della riproduzione) quale indicatore di sviluppo e di benessere, rivelatrice di processi di transizione e di cambiamento delle strutture e delle relazioni tra i generi e le generazioni. Il volume offre una lettura della riproduzione umana nel suo rapporto con la riproduzione sociale, e colloca la salute riproduttiva in una dimensione chiave dell'analisi dei corsi di vita, del processo di medicalizzazione della riproduzione e della vita quotidiana, dei diritti di cittadinanza, delle politiche di welfare e del sistema di disuguaglianze - sociali, di salute e di genere. Il percorso si svolge esplorando i fondamenti teorici della sociologia classica, degli studi di genere, della sociologia della salute e della medicina, in una prospettiva globale e gender-sensitive, in cui i processi migratori e le donne migranti assumono un ruolo centrale. www.apogeoeducation.com Lia Lombardi è docente a contratto di Sociologia e Sociologia della salute presso l'Università degli Studi di Milano; è ricercatrice e project manager presso la Fondazione ISMU (settore Salute e Welfare) di Milano. Dal 1989 conduce studi e ricerche sulla salute riproduttiva in un'ottica di genere e di differenze tra culture, con attenzione ai processi migratori. Dirige e coordina progetti nazionali e internazionali su salute, genere, migrazioni. -
Il concorso per insegnante nella scuola dell'infanzia. Quesiti a risposta multipla per la preparazione ai concorsi pubblici
Il volume si rivolge a quanti intendono partecipare a concorsi pubblici per l'accesso ai ruoli del personale docente nella scuola dell'infanzia ed offre ai candidati l'opportunità di testare la preparazione raggiunta e di esercitarsi ad affrontare le prove selettive. A tal fine, nel volume sono raccolte circa 600 domande a risposta multipla sugli argomenti oggetto delle prove di selezione: pedago- gia e psicologia dell'infanzia; igiene ed educazione sanitaria; legislazione in materia di scuola dell'infanzia (la Costituzione, i diritti dei bambini e delle bambine, scuole dell'infanzia e sistema nazionale di istruzione); riforme della scuola dell'infanzia (dagli Orientamenti del 1991 alle Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione); ruolo degli Enti locali nel sistema nazionale di istruzione e di formazione; elementi di diritto pubblico, diritto amministrativo e ordinamento degli Enti locali. Il manuale è aggiornato ai decreti legislativi del 13 aprile 2017 (n. 59-60-61-62-63-64-65-66) con particolare riferimento al d.lgs. n. 65/2017 ""Istituzione del sistema integrato di educazione dalla nascita a sei anni a norma dell'art.1, commi 180 e 181, lettera e) della legge n. 107/2015"""", di attuazione della Legge n. 107/2015 c.d. """"Buona Scuola"""" nonché al documento di sperimentazione del Comitato Scientifico Nazionale per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (nota di trasmissione del Miur n. 3645 del 1° marzo 2018). Al termine di ogni batteria di quesiti, il testo offre le soluzioni esatte accompagnate da un commento, sintetico ma esaustivo, in cui si fornisce il necessario quadro teorico di riferimento e si sottolineano i motivi per cui altre possibili risposte risulterebbero sbagliate. Il volume rappresenta un indispensabile strumento di studio per acquisire il necessario grado di preparazione alle prove di concorso."" -
Gli adempimenti fiscali dell'avvocato
L'opera, aggiornata alla Legge di Bilancio 2018 (Legge 27/12/2017 n° 205), è uno strumento indispensabile sia per chi si avvicina alla professione e sia per chi, nonostante l'esperienza, ha il compito di districarsi tra i vari adempimenti di natura fiscale che questa attività richiede. Il volume affronta, nell'ordine: gli adempimenti preventivi; gli adempimenti fiscali ai fini IVA; gli adempimenti ai fini delle imposte dirette; gli adempimenti ai fini IRAP; le sostituzioni di imposta. L'opera si arricchisce di formule all'interno del testo, per meglio supportare il professionista nell'espletamento delle attività fiscali cui è tenuto. -
La revisione penale. Con schemi e tavole sinottiche
Con giurisprudenza e tavole sinottiche, l'opera è un'analisi agile e operativa dell'istituto della revisione pe- nale, rimedio straordinario di giustizia avverso un giudicato definitivo, e per questo intangibile, ma erroneo nell'affer- mazione della responsabilità penale. La revisione penale ha un carattere di eccezionalità e, per quanto la relativa disciplina sia contenuta in pochi articoli del codice di procedura penale, pone all'interprete la necessità di conoscenze approfondite del processo penale e dei riti alternativi, nei tre gradi del giudizio. Il testo è una guida chiara per l'utilizzo dell'istituto e la comprensione delle relative criticità. Ciascun capitolo è completato da una rassegna giurisprudenziale per argomento. Le dieci tavole sinottiche descrivono elementi e procedure in forma grafica per maggiore praticità. In tal forma si affrontano i seguenti argomenti: > i mezzi di riapertura dei casi chiusi; > requisiti e ammissibilità della revisione; > revisione e abbreviato; > revisione e patteggiamento; > revisione e reato prescritto; > revisione e ricorso straordinario al presidente della Repubblica; > la struttura dell'atto, elementi di coerenza e di sintesi del materiale esistente; > la contaminazione della notizia nel processo. Francesca Sassano, Avvocato, è stata cultrice di diritto processuale penale presso l'Università degli studi di Bari. Ha svolto incarichi di docenza in numerosi corsi di formazione ed è legale accreditato presso enti pubblici e istituti di credito. Ha pubblicato: ""La nuova disciplina sulla collaborazione di giustizia""""; """"Fiabe scritte da Giuristi""""; """"Il gratuito patrocinio""""; """"Le trattative prefallimentari""""; """"La tutela dell'incapace e l'amministrazione di sostegno""""; """"La tutela dei diritti della personalità""""; """"Manuale pratico per la protezione dell'incapace""""; """"Manuale pratico dell'esecuzione mobiliare e immobiliare""""; """"Manuale pratico delle notificazioni""""; """"Notifiche telematiche. Problemi e soluzioni""""; """"Il rilascio dell'immobile pignorato"""". GIURISPRUDENZA ON LINE L'acquisto del volume include la possibilità di accedere al sito www.approfondimenti.maggioli.it, dove è presen- te la giurisprudenza di riferimento. Le indicazioni per effettuare l'accesso sono all'interno del volume."" -
Il Centro Piacentiniano di Bergamo. Dal rilievo urbano alla città contemporanea
L'obiettivo della ricerca è il complesso architettonico del Centro Piacentiniano di Bergamo disegnato dall'architetto Marcello Piacentini nel secolo scorso, e considerato tuttora dai bergamaschi il «salotto della città» al quale è dedicata l'attenzione dell'Amministrazione comunale presiduta dal Sindaco Gori a valle di un concorso per la riqualificazione dell'area. ""L'opera Piacentiniana rimane il cuore di Città Bassa: un fondamentale crocevia, un luogo di passaggio, di condivisione e che vuole continuare ad essere vivo e concretizzare la propria dinamicità urbana nelle sfide del futuro, tra storia e smart city"""". """"Marcello Piacentini e il Progetto Panorama, redatto in collaborazione con l'Ing. Quaroni, vincitore del concorso del 1907. L'analisi dell'attività dell'architetto e la definizione del progetto in collaborazione con l'ing. Angelini e le diverse committenze, l'analisi dell'area edificio per edificio, dei caratteri tipologici ed insediativi, le relazioni con i contesti, sono alla base dei contenuti proposti. In questa sede vengono presentati i rilievi inediti degli isolati del Centro Piacentiniano, condotti all'interno del laboratorio di Fondamenti della Rappresentazione del Politecnico di Milano, tenuto dagli autori. Analisi metrico - proporzionali dei fronti rilevati, originali ed autografe, ci conducono ad una approfondita riflessione su Marcello Piacentini architetto, sulla consuetudine ad usare griglie progettuali molto ben definite"""". """"Il centro storico, il suo patrimonio artistico e la conservazione dei tessuti edilizi, hanno un'intrinseca capacità di attrazione ai fini del marketing territoriale; una naturale vocazione dei centri storici italiani che deve essere salvaguardata sia come patrimonio culturale per la memoria collettiva sia come valorizzazione di una struttura urbana cruciale per la vita contemporanea""""."" -
Pieghe. Tra spazi interstiziali e oggetti residuali
"Pieghe"""" è una raccolta critica di progetti di architettura che hanno come comune denominatore il lavoro sugli scarti, in scale diverse e in contesti di difficile catalogazione. Sono frutto di una riflessione aperta e tutt'ora in corso sugli strumenti che la disciplina dell'architettura può mettere in campo per individuare una metodologia operativa in luoghi complessi, caratterizzati da segni impercettibili e da relazioni fragili, i cui canoni descrittivi e interpretativi sono in larga parte ancora da codificare." -
Corpo a corpo con un capo d'opera dell'architettura d'autore piemontese a mezzo dell'architettura d'autore piemontese
"19x19, quarantotto pagine, punto metallico, formato elegante ma consono per dei lavori di scuola, di atelier: secondo semestre, si inizia a marzo e si finisce a metà giugno; Politecnico di Torino; anno accademico 2016/2017. Gli studenti sono del secondo anno della laurea triennale e questo è bene ricordarlo, già che si fa sempre un gran ragionare sulle propedeuticità da adottare nei diversi percorsi formativi e invece più semplice sarebbe se ci si occupasse di Gestaltung e basta. E dico Gestaltung, usando parole pregiate e un po' retoriche, per fare intendere che il lavoro sulla forma è cosa della massima importanza, da qualunque parte lo si voglia prendere, e che non può essere davvero lasciato all'autoformazione e quasi verrebbe da dichiarare che ci siamo messi dalla parte della forma in mancanza di un altro posto in cui metterci."""" (dall'introduzione di Elvio Manganaro)" -
Rigenerazione sociale, urbana e sostenibile
Oggi, più che mai, ci dobbiamo interrogare sulle questioni che giocano un nuovo ruolo nei confronti dell'umanità; mai come oggi l'umanità è entrata in una spirale complessa e disumanizzante dove sistemi concatenati non possono più essere affrontati e gestiti separatamente. L'autore avverte la necessità di affrontare la questione della ""rigenerazione sociale e urbana sostenibile"""", che potrebbe apparire tema esclusivamente tecnico-urbanistico, rifacendosi invece alla complessità dei sistemi, analizzando altri fattori (sociali, economici, culturali e antropologici) fortemente in crisi nel nostro Paese e che, se non risolti o quanto meno affrontati e gestiti con attenzione, non consentiranno di giungere a nessuna rigenerazione sociale e urbana sostenibile. L'autore inoltre non si limita ad osservare il concetto di rigenerazione urbana come avvenuto nel passato attraverso leggi speciali che individuavano la rigenerazione come semplice visione di recupero, riuso, o riqualificazione, del costruito, la questione è più ampia. Il riferimento va allargato riferendoci ad una rigenerazione economica, culturale e sociale. La prima importante rigenerazione dovrà riguardare proprio i comportamenti umani, in quanto il potere dell'uomo su di sé e sull'ambiente deve essere infatti rigenerato, per ritrovare la coesione sociale, ed individuare i limiti della crescita economica e consumistica. Dopo di che sarà possibile affrontare la rigenerazione sociale e urbana sostenibile nella sua complessità e valutare gli attuali meccanismi legislativi che ne impediscono la realizzazione."" -
Il padiglione come tema
Questo libro rappresenta il tentativo di raccogliere una parte della ricerca degli esiti dell'attività didattica del corso di Laboratorio di Progettazione architettonica I nel Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura all'Università di Parma negli anni 2015-2018. L'obiettivo è quello di poter tracciare un primo quadro riassuntivo critico dell'attività laboratoriale e di restituire ai futuri studenti uno strumento di base utile all'approccio, fin dai primi ""giorni di scuola"""", alla progettazione architettonica."" -
Progettare resiliente
La resilienza è una condizione trasversale a diversi ambiti e scale del progetto, che esprime la capacità di un sistema - territoriale, urbano o edilizio - di assorbire i cambiamenti, reagendo e adattandosi proattivamente al mutamento. L'attualità di questo concetto rimanda alla constatazione socialmente condivisa di un'acuta e crescente fragilità delle condizioni di funzionamento dei sistemi antropici ed ecosistemici. Le rinnovate sfide sia ambientali - cambiamenti climatici, rischio idrogeologico, transizione energetica - sia sociali ed economiche - crescita della popolazione, urbanesimo e migrazione, accessibilità e inclusione sociale - pongono al centro l'innovazione tecnologica di processo e di prodotto a tutte le scale del progetto. Il volume raccoglie gli esiti della riflessione e del lavoro collettivo sul ""Progettare Resiliente"""" che la Società Italiana di Tecnologia dell'Architettura SITdA ha proposto ai propri soci, e in particolare ai giovani """"under 40"""", per attivare un confronto e rafforzare la rete delle possibili sinergie, con l'obiettivo di delineare scenari di cambiamento utili a orientare il futuro della ricerca."" -
La nuova Biblioteca dei ragazzi
La ""Biblioteca dei ragazzi"""" del Comune di Zocca è stata realizzata nel 2016. Costruita a dimensione dei """"piccoli"""" e """"giovani"""" lettori, e di chi, ancora più piccolo, """"guarda soltanto le figure"""". Alla biblioteca si accede attraverso due porte (ad altezza variabile) che denotano e connotano, sin dall'ingresso, materialmente e architettonicamente, funzione dello spazio, destinazione d'uso, esclusività dei frequentatori, bambine e bambini da 0 a 11 anni. Lo spazio è inserito all'interno della biblioteca comunale """"Zosimo Marinelli"""" ubicata nella sede del Municipio, edificio polifunzionale inaugurato nel 1984. L'intervento è parte integrante di una più generale riqualificazione della sede municipale, già iniziato con la riconversione di uno spazio sportivo a teatro, e comprendente anche il completo superamento delle barriere architettoniche. La riorganizzazione della struttura segue l'evoluzione e l'ampliarsi del concetto di servizi e diritti per la collettività: i nuovi spazi sono sede di nuove funzioni, ovvero luoghi dove esercitare nuovi diritti. Lo spazio della biblioteca dedicato ai ragazzi è concepito come un diritto per la popolazione più giovane di avere un luogo proprio dove """"diventare lettore"""" e poi poter essere """"giovane lettore"""". All'ingresso della biblioteca, sotto la celebre iconografia darwiniana dell'evoluzione, trasformata per verso nella direzione dell'involuzione, si legge: «Un bambino che legge, sarà un adulto che pensa». Il diritto alla lettura è diritto alla conoscenza; l'accezione della lettura come """"piacere"""", pericolosamente radicato in molta letteratura e pubblicistica attuali, ne esclude, forse anche volutamente, la valenza civile. Il libro descrive il progetto e la sua realizzazione e intende spiegare, soprattutto ai più giovani frequentatori di luoghi simili, il significato di questa piccola opera pubblica. Per i più piccoli è, invece, un gioco: nella sezione a loro dedicata possono ritagliare, colorare e inventare una loro personale biblioteca. Con un saggio di Dacia Maraini dedicato all'importanza civile e sociale della lettura, quindi al diritto di avere uno spazio dove leggere, questo libro è pubblicato in occasione dei 70 anni dell'approvazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU. La Dichiarazione del 1948 sanciva la difesa e la salvaguardia della dignità dell'uomo, l'uguaglianza, la libertà, il diritto al lavoro e all'istruzione senza distinzioni. Valori di cui i libri sono testimonianza e veicolo: anche questa piccola biblioteca vuole trasmettere grandi valori."" -
The digital culture of architecture. Note sul cambiamento cognitivo e tecnico tra continuità e rottura-Notes on cognitive and technical change between continuity and disruption
Nello scenario della digitalizzazione il progetto di architettura si confronta con una condizione epistemologica inedita. Le tecnologie digitali, non semplici strumenti, rappresentano una inconsueta forza di elaborazione del sapere, con un ruolo di mediazione socio-tecnica tra i protagonisti del processo progettuale, nel contesto culturale nel quale si inseriscono. Partendo dall'assunto che il Digitale si sia sviluppato con continuità in una prospettiva di lunga durata, il volume intende riflettere sulle profonde modifiche che le tecnologie digitali stanno determinando nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito, con considerazioni sulla possibilità/capacità del progettista di gestire l'innovazione tecnologica in maniera responsabile, prefigurando un futuro capace di guidare la progettualità nel presente. -
Icnografie castiglionesi
La pubblicazione delle ricerche effettuate sul territorio di Castiglione del Lago svela l'importanza del percorso culturale che ha accompagnato e sostenuto la pianificazione del territorio. La conoscenza infatti permette la ""pre-cognizione"""", ampliando pertanto quei nuovi orizzonti di sviluppo per la valorizzazione del territorio e della società stessa che vi abita. Alla base dello sviluppo dei centri umbri infatti non può che esserci il rapporto fra memoria, identità e paesaggio illustrato in questo volume. La metodologia che viene promossa, di integrare sistematicamente differenti analisi per lo studio del territorio, permette di riscoprire le radici e la peculiarità proprie del territorio stesso."" -
EGT 100. Eugenio Gentili Tedeschi architetto 1916-2016
Eugenio Gentili Tedeschi (Torino 1916 - Milano 2005) è stato un architetto moderno del Novecento. Torinese di formazione, partigiano in Valle d'Aosta e intellettuale di prima grandezza, è riconosciuto come un protagonista della storia dell'architettura italiana della seconda metà del Novecento. Molto attivo anche nel settore della pubblicistica, ha scritto per le più importanti riviste di architettura italiana e collaborato, per più di vent'anni, alla direzione di Abitare. Fino dall'immediato dopoguerra ha affiancato all'attività professionale quella di insegnante universitario, diventando professore ordinario di Composizione Architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nel corso della sua lunga carriera ha potuto confrontarsi all'interno dei diversi ambiti della disciplina, spaziando dall'architettura industriale a quella per la scuola, l'università, la ricerca scientifica. Ha firmato diversi progetti a scala urbana, opere infrastrutturali destinate alla mobilità e si è misurato in più occasioni sui temi della residenza privata e collettiva, fino ad occuparsi di architettura per l'assistenza e per lo spettacolo. I saggi raccolti in questo volume raccontano la sua dimensione professionale ed accademica, così come quella privata, di una famiglia nella quale l'architettura è stata sempre circondata da musica e musicisti. -
Milano. Il Politecnico. Strategie e rete territoriale
Il testo ripercorre i cambiamenti e le innovazioni che il Politecnico ha attuato, dagli anni '80 ai primi anni 2000, con l'istituzione dei dipartimenti e dei grandi laboratori di ricerca e con la riorganizzazione dei percorsi e dei livelli di formazione: una strategia che ha visto anche l'avvio del processo di internazionalizzazione, l'approvazione dello statuto della fondazione e la realizzazione della rete dei poli territoriali. Il periodo scelto vede gli autori impegnati in prima persona, come Rettore e Prorettore Vicario, nelle vicende citate e nell'intento di mantenere viva quella tradizione di autonomia, di rigore e di forte legame con il tessuto sociale ed economico che ha fatto grande l'Ateneo fin dai tempi dei suoi padri fondatori. Il libro è anche la storia delle tante persone - docenti, personale tecnico e amministrativo e studenti - che con gli autori hanno reso possibili le vicende narrate. -
Ri-conoscere la rigenerazione. Strumenti giuridici e tecniche urbanistiche
Recupero, riuso, riqualificazione, ricostruzione e ristrutturazione sono termini con i quali tradizionalmente, per almeno un secolo, si è fatto riferimento alla gamma dei possibili interventi sul patrimonio esistente; in alcuni casi con specifici riferimenti normativi e in altri attraverso prassi consolidate e riconosciute. A partire dall'ultimo ventennio si è assistito ad una progressiva quanto rapida sostituzione lessicale in favore del termine Rigenerazione, divenuto egemone ed omnicomprensivo di tutte le precedenti declinazioni, nonché formula sicura, utile a legittimare ogni intervento sul territorio urbanizzato. In assenza di un quadro normativo nazionale ben definito, proprio questa polisemia rischia però di erodere il significato e il potenziale innovativo della rigenerazione, riducendo quello che potrebbe essere un cambio di paradigma culturale ad una mera innovazione lessicale. Ri-conoscere la rigenerazione significa conoscere in maniera quanto più puntuale e precisa gli elementi che distinguono questo approccio dalle altre forme di intervento e individuarne con chiarezza la cornice normativa entro la quale amministratori e pianificatori possono indirizzare politiche e tecniche. Significa fare il punto sulle esperienze condotte rilevando criticità e best practice; significa in ultimo riattribuire al termine ""rigenerazione"""" un reale e tangibile ruolo strategico nel delicato contesto economico posto all'indomani della crisi di inizio millennio."" -
New Next Nature
International Summer School Campus Arata.