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Gandhi. La biografia illustrata
Mahatma Gandhi (1869-1948) - padre della Nazione indiana, fondatore e militante del movimento della non violenza - è una delle icone del nostro tempo, ma anche un uomo che comincia ad appartenere alla storia: il rischio di ridurlo a un santino si supera ricordando la sua vita eccezionale come un esempio per noi e un invito per le generazioni future, compito che si è dato Pramod Kapoor, appassionato editore indiano, nel mettere insieme questo volume. Pagina dopo pagina, ha ricomposto le mille tessere della sua vita in un affresco dove l'uomo pubblico si alterna a quello privato. L'uomo che scriveva ai capi di stato del mondo, di cui Albert Einstein fu un estimatore devoto, che Henri Cartier Bresson fotografò poco prima che morisse, era un marito e padre di famiglia complicato, con passioni e debolezze comuni a tanti. In questo libro, ricco di documenti e lettere, disegni e ritagli di giornale, scopriamo un Gandhi inedito, con l'aiuto di fotografie, testimonianze dei famigliari, racconti di chi gli è stato vicino, persino una lettera scritta dal figlio Harilal. -
La casa del piacere
Dietro la struggente fascinazione che l'esotismo del Pacifico esercita su Gauguin vi è forse dell'altro: la ricerca di un'identitàrnrn«Non più tardi di questa notte, ho sognato che ero morto e, cosa curiosa, è stato l'unico momento in cui mi sono sentito felice»rnrnQuando nel 1901 il pittore sceglie di trasferirsi ad Atuona, nelle isole Marchesi, non pensa certo di morire laggiù. Da molti anni la sua irrequietudine lo spinge sempre oltre nella ricerca di una società primitiva, di una terra non contaminata. ""Voglio tornare alle origini selvagge dell'arte"""", scrive. Ma poi la vita dissoluta, gli abusi di alcol e droghe, e infine la sifilide lo condannano a una fine miserevole, solo e pressoché dimenticato dagli amici parigini. Il pretesto narrativo per questo romanzo è una giornata nella vita di Paul Gauguin nel 1903, poche settimane prima di morire nella sua """"Casa del piacere"""" che dà il titolo al libro. Come si viveva agli inizi del Novecento su un'isola del Pacifico, lontana dalla civiltà occidentale? È con l'attenzione dell'antropologa e la sensibilità derivata dalle proprie origini che Agnès Rotschi - tahitiana per parte di madre - racconta l'avventura umana di Gauguin: senza pudori, senza celare le contraddizioni del suo odio e amore per l'isola e per la Francia che l'ha colonizzata. La vita di Gauguin si svolge tra continui conflitti con i coloni francesi che amministrano quei territori con indicibile prepotenza, la curiosità per i costumi degli indigeni, e un'irrefrenabile attrazione per le donne, libere e sessualmente disinibite."" -
Una vita in gioco. L'amore, il calcio, la SLA
Questo libro racconta la storia di Chantal Borgonovo e di Stefano, suo marito, calciatore del Milan, della Fiorentina e di molte altre squadre di serie A. Stefano Borgonovo, attaccante tutta la vita, soprattutto dopo l'arrivo della SLA, è mancato nel 2013rn Tutti lo ricordano per la straordinaria partita a Firenze, nel 2008, in cui entrò allo stadio davanti a 27.000 persone commosse, inchiodato a una sedia a rotelle. Per cinque anni ha mosso solo gli occhi. Eppure, con il solo uso degli occhi è riuscito a fare la rivoluzione. Ha deciso di dire sì, di non staccare le macchine, di vivere con una nuova identità e un nuovo scopo. Questa è una storia straordinaria, piena di valori. Ci sono la passione, la rabbia, l'odio, la rassegnazione, ma ci sono anche la rivincita e la resurrezione. C'è la fede, quella terrena e quella celeste. Ci sono la dedizione, la fedeltà e la gelosia. C'è il tema bioetico del ""fine vita"""", l'abuso """"comodo"""" di certi farmaci, ci sono il coraggio e la speranza. Non c'è la soluzione ma c'è la ricerca, che attribuisce senso al dolore. C'è il mondo dorato e appassionato del calcio e per il calcio l'amore assolto e acritico di Stefano. C'è il valore della famiglia che può salvare o ferire, a volte contemporaneamente. C'è la condizione ingiusta e spietata dei malati di SLA che diventano schiavi, prigionieri. Eppure Stefano ce l'ha fatta, è riuscito a liberarsi, a essere incredibilmente acceso, empatico, volitivo, ironico e innamorato, senza malinconia. Stefano ci è riuscito perché Chantal gliel'ha permesso. Gli ha permesso di continuare a essere persona, intera, a essere marito e padre dei loro quattro figli. Lo ha guardato come si guarda un uomo, sempre, non come si guarda un malato, mai. Questo è un libro che tratta soprattutto di rispetto e desiderio. Desiderio e rispetto per la vita, trattenuta, difesa e accolta, qualsiasi vita sia. È un libro che ha un obiettivo: suscitare emozioni, riflessioni e dare scandalo. Sì, perché certe sofferenze sono scandalose, eppure sacre. Ci fa sentire piccoli e anche capaci di grandi cose. È una storia potente e parlante, di più, è una storia che urla e canta. È una storia piena di luce, di suggestioni, immagini, spavento e poesia, di verità esplosa."" -
Campione in campo e nella vita. Ediz. a colori
Prendendo spunto da una delle passioni più grandi di tutti irnbambini, il calcio, Diventa campione in campo e nella vita vuole avvicinare il pubblico deirnpiccoli lettori a uno degli sport più belli e seguiti del mondo.rnIn questo libro Wanda Icardi con il marito Mauro, calciatorernprofessionista, oggi capitano e attaccante dell’Inter, svela irnsegreti e le tecniche di questo sport ai piccoli campioni e lirnchiama a svolgere divertenti attività.rnIl calcio è una vera scuola di vita e in queste pagine lornscopriamo insieme a Wanda e a Mauro. Nella vita di unarnfamiglia numerosa come la loro - Wanda ha 5 figli – infatti,rnl’organizzazione è importantissima e deve essere perfetta,rnle regole sono fondamentali e il rispetto reciproco è allarnbase della convivenza quotidiana, proprio come in unarnsquadra di calcio. Prendendo quindi spunto dall’esperienzarndi vita famigliare e da quella di calciatore professionista delrnmarito, nel volume Wanda Icardi fornisce tutte le indicazionirnsu come diventare un grande campione.rnIl libro è organizzato in quattro sezioni illustrate, dove ilrnprotagonista, il character di Mauro Icardi, accompagna ilrnpiccolo lettore pagina dopo pagina, rivelandogli tutti i suoirntrucchi segreti in campo e nella vita.rnNella prima sezione “Sport fa rima con” vengono raccontatirni valori dello sport: l’amicizia, il rispetto per l’avversario, larnsana competizione, il merito, l’integrazione, la disciplina, larnvita sana, la passione, il rispetto delle regole, la generosità,rnil saper perdere. Nella seconda – “A tavola come unrncampione” – si affronta il tema della sana alimentazione ernsi elencano i cibi “sì” e quelli “no”, dalla colazione fino allarncena. Nella terza “A scuola calcio da Mauro”, Mauro Icardirnspiega in modo semplice le tecniche del calcio: come tirarernun rigore, smarcarsi da un avversario, palleggiare, colpirerndi testa, etc. L’ultima sezione del volume “E adesso rngiochiamo insieme” è un vero e proprio activityrnbook in cui il bambino sarà chiamato a svolgere divertentirnattività sempre legate al mondo del calcio. -
Nutshell
Nico vive in un mondo perfetto, dove non resta nient'altro da desiderare: la famiglia giusta, le amicizie giuste, un futuro assicurato, molti soldi. Un guscio piccolo così da cui deve scappare. Velocemente. La sua ""bambina"""" fa i 270 all'ora e a Roma ci sono strade, ci sono notti, fatte per ricordare agli uomini che non sono ancora morti. Nico e i suoi amici di una vita decidono proprio in una di queste notti di partecipare a una gara di auto clandestina. E l'avrebbero rifatto se il cielo di Roma non si fosse incendiato annunciando l'arrivo di un'altra estate. Quattro ragazzi e quattro tavole da surf partono per il Costa Rica, con il preciso scopo di verificare se l'onda più alta è meglio di un testacoda. Ma Nico durante il suo viaggio non toccherà mai né un'onda né un'auto. Sfiorerà una donna bellissima e la morte, abbraccerà il più potente narcotrafficante costaricano e sua moglie, scaglierà quel guscio contro il cielo e ascolterà la musica nuova dei frantumi della sua vecchia vita."" -
#Formentera14
L'amore non è un romanzo a lieto fine... se il tuo orecchio non si appoggerà sulla sua guanciaBaleari: Formentera. Il sole si spegne, ma mai del tutto, al Big Sur e si addormenta, marnai del tutto, dall'altra parte del mare. Le stradine sterrate sono punteggiate dagli scooter colorati dei ragazzi che percorrono in un incessante andirivieni i diciassette chilometri su cui si estende la ""Isla"""", trasformandola in un vortice di spensieratezza in continuo movimento. Formentera è la meta dell'estate dei due protagonisti: Giacomo, detto Jack, e Gloria. Lui, nato al Sud, in un paesino di poche anime è venuto a Milano senza un sogno, senza un vero obiettivo, mantenuto a fatica dai genitori che hanno rinunciato a vivere per costruire un futuro al figlio. Ma Jack non sa cosa sia il futuro. Però ha altre doti: è furbo, veloce, scaltro, conquistatore. Mente bene sapendo di mentire. Un bugiardo che incredibilmente sa farsi amare. Gloria invece è l'amore puro, l'amore in tutte le sue forme. Famiglia borghese all'apparenza sana, lei sana davvero nell'autenticità dei suoi profondi sentimenti. I due si incontrano a Milano, all'università, e si innamorano. Per lei lui è la prima volta, per lui lei è l'opportunità della vita. Come tra i rami dell'albero degli innamorati vicino a Cap de Barbaria a Formentera che decreta l'autenticità di un amore, anche nelle pagine del romanzo tutto accade """"non"""" per caso: lo sliding doors sarà al centro di ogni capitolo fino al capovolgimento finale, dove tutto verrà rimesso in discussione. Forse se l'orecchio di lui non avesse abbandonato la guancia di lei, questo romanzo, no, non si sarebbe mai potuto scrivere. E allora, quattrodici anni dopo quell'estate che ha sconvolto la vita di tutti, che ne è di Jack? E di Gloria? La verità è nascosta nell'isola. In terra e in cielo."" -
Matrice. Giuseppe Penone
Esponente leggendario del movimento rivoluzionario dell'Arte Povera degli anni Sessanta, da oltre mezzo secolo Giuseppe Penone combina radicalità e classicismo... Realizzato in occasione di una scultura permanente installata a Roma e di una mostra personale presso il Palazzo della Civiltà Italiana, il volume presenta un viaggio tra i lavori di Penone con un focus particolare sui progetti per gli spazi pubblici. -
Europa in bici. Sulle strade dei grandi campioni
Ogni appassionato di ciclismo ha i suoi itinerari preferiti, che siano in riva al mare, attraverso un passo di montagna, o su un epico tratto sterrato. Sono percorsi disseminati per l'Europa che di anno in anno vengono compresi nelle gare ufficiali. Ma cosa accadrebbe se questi percorsi - con il loro mix di salite, curve e pavimentazioni diverse - andassero a formare un unico grande Giro, il giro perfetto, costituito dalle tappe più belle delle grandi competizioni europee? Peter Cossins conosce bene queste strade e ci fa scoprire le tappe migliori, attingendo alle Classiche Monumento e ai grandi giri nazionali. Partiamo dalle colline ondulate dell'Inghilterra settentrionale, percorriamo le dissestate strade sterrate e in pavé delle pianure del Belgio e dei Paesi Bassi e, dopo essere transitati dal Baltico alle vette alpine dell'Europa centrale, ci tuffiamo sulle rive del Mediterraneo per finire, al di là dei Pirenei, sulle alture della Spagna centrale. Di ogni tappa viene descritto il percorso nel dettaglio, con un corredo di fotografie, vengono forniti la mappa e il grafico con il profilo altimetrico. -
Eliseo Mattiacci. Ediz. a colori
Dopo le mostre personali di Giuseppe Penone e Robert Morris, la stagione espositiva del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, propone un ambizioso progetto dedicato all'opera di Eliseo Mattiacci. In un ideale passaggio di testimone fra artisti della medesima generazione, il progetto prosegue la ricognizione sull'origine e sulle forme della scultura contemporanea. Aperta al pubblico dal 2 dicembre 2016 al 12 marzo 2017 l'esposizione è frutto di un dialogo aperto fra l'artista e gli spazi del Museo. Negli ampi ambienti della sede roveretana del Mart una selezione di lavori, per lo più di grandi dimensioni, ripercorre l'intera carriera di Eliseo Mattiacci. Opere significative degli esordi come Locomotiva (1965), Tavole degli alfabeti primari (1972), 7 corpi di energia (1983), introdurranno alcune prove della maturità che per complessità e misura sono altrimenti di difficile esposizione come Motociclista (1981), La mia idea del cosmo (2001) o Piattaforma esplorativa (2008). I saggi critici di Gianfranco Maraniello, Daniela Lancioni e Tommaso Trini delineano l'arco della produzione dell'artista mentre le opere principali sono oggetto di documentatissimi testi di approfondimento. -
Un respiro lungo e via
Il primo romanzo del protagonista della fortunatissima serie tv Alex & co.Lorenzo ha sempre sognato di fare l’attore, sin da piccolissimo. Ora che frequentarnle superiori in un liceo di Torino, dove si studiano anche canto, ballo e recitazione,rnsta compiendo il primo grande passo per realizzare il suo sogno. rnSono all'aeroporto. Lo ammetto, sono emozionato. Sto partendo per andare a Los Angeles. Ho già un ruolo in un film ma è solo l'inizio... No, il mio sogno non l'ho ancora realizzato. Ci sto lavorando. E tu?rnrnMa non tuttornva come aveva immaginato. Il suo più grande amico si allontana proprio quando Lorenzornsi prende una cotta e avrebbe bisogno dei suoi consigli. Inoltre scopre ben prestornche la strada per diventare attore è piena di ostacoli e situazioni nuove, sfide semprerndiverse. Proseguendo il suo percorso scolastico al liceo, Lorenzo vive le primernesperienze a teatro, s’immerge nella magia del palcoscenico e impara ad affrontarnerninsidie e imprevisti. Ma arrivano anche occasioni in produzioni televisive: il primornprovino sembra cadere nel vuoto e il secondo è ben poco entusiasmante! Ma una telefonatarncambia tutto: è stato scelto per una serie tv per ragazzi! Lorenzo entra così a far parterndel cast, alternando gli impegni scolastici a Torino con le riprese a Milano. E propriornsul set incontra Valentina, di cui si innamora pian piano. Lei, una youtuber social addicted,rnè però una ragazza inquieta e la loro storia sarà un’altalena continua.rnE Lorenzo, che mette l’anima in tutto ciò che fa, rischia di finire alla deriva…rnFinché, con l’aiuto degli amici, capisce ciò che è davvero importante: essere se stesso, a ogni costo, credendo in ciò che fa con passione e impegno anche nei momenti difficili. Perché il suo grande sogno non è che all’inizio. -
No pasta no show. I miei 40 anni di musica dal vivo in Italia
Quarant’annirndi carriera e di vita on the road, anni in cui il promoter Claudio Trotta ha contribuito a promuovere e a far conoscere nel nostro Paesernle stelle di prim’ordine della scena musicale internazionale.rnrnCredo nella Bellezza e nel contagioso benessere che scaturisce da essa. Ecco cosa voglio continuare a fare da grande. Voglio contagiare ed essere contagiato dalla Bellezza, voglio sostenerla e promuoverla.rnrnNo pasta no show è l’entusiasmante autobiografia di Claudio Trotta – promoter e produttore dirnspettacoli dal vivo tra i più importanti e stimati a livello internazionale –, ma è anche l’affrescorndi un’epoca, di un pezzo di storia italiana illuminato da una prospettiva particolare ernaffascinante: quella dei concerti, degli spettacoli dal vivo, della musica come partecipazione ernprogetto culturale. È una galleria di personaggi indimenticabili, tratteggiati con freschezza da chirnha avuto la fortuna di conoscerli da vicino; ed è il racconto di una passione intramontabile, unarndichiarazione d’amore nei confronti della musica e della Bellezza. Un amore che l’autore non harnmai smesso di rinnovare e che ancora una volta, come ha fatto negli ultimi quarant’anni, vuolerncondividere con gli altri.rnIn questo libro troverete Ry Cooder al Rolling Stone di Milano, il 4 maggio del 1982, e unrnragazzo in lacrime quando la band inizia a suonare.rnAscolterete il genio di John Martyn e la sua chitarra che sul palco sembrano un’orchestrarnintera, nonostante diciassette birre, una bottiglia di whisky e un litro e mezzo di vino rosso tracannatirndal cantautore scozzese durante lo spettacolo.rnCi sarà il leader dei Guns N’ Roses che smonta una camera d’albergo per trasformarla in una palestra.rnE a Torino non ci penserà neanche a salire su una Mercedes, perché una volta ha sognato di morirernsu un’auto come quella.rnTroverete Bruce Springsteen che una sera, dopo una cena sui navigli, molla tutti e si perde perrnle vie del capoluogo lombardo. Da solo, senza avvisare nessuno.rnCi saranno i più grandi musicisti blues in tour in Italia, nessuno escluso, e Bo Diddley interromperàrnil suo concerto all’Odissea 2001 di Milano per stringere la mano a lui, “The Greatest”, il piùrngrande pugile di sempre.rnQuesto e moltissimo altro ancora è raccontato dal punto di vista dell’autore, che in quarant’annirndi carriera e di vita on the road ha contribuito a promuovere e a far conoscere nel nostro Paesernle stelle di prim’ordine della scena musicale internazionale, organizzando show e festivalrndi grande successo. -
Annette Messager. Messaggera. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e francese. Con Poster
"Annette Messager non ha creduto alla principessa sul pisello, a Cenerentola e al suo principe, non si è impietosita per Biancaneve e i sette nani. Non ha trascorso la vita davanti a uno specchio chiedendogli: """"Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?"""" II suo mondo, interiore ed esteriore, è popolato da pupazzi, figure di pezze, marionette, giocattoli, fantocci sproporzionati, marchingegni automatici, corde, bambole disarticolate, peluche mutilati, maglieria, ricami, organi interni ed esterni che si gonfiano e si sgonfiano, forme biomorfiche, ibride, animali impagliati. Con Annette il sogno non fa rima con la notte: è ad occhi aperti, si sovrappone alla realtà, spesso la sostituisce perché, come per Edgar Allan Poe nel racconto Eleonora, """"coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di nette"""" Ciò che all'apparenza sembra familiare, da vicino diventa straniero, e lo straniero diventa familiare, il gioco si fa tragicomico.""""" -
The Colosseum book. Catalogo della mostra (Roma, 8 marzo 2017-7 gennaio 2018). Ediz. a colori
"Tante saranno state le imagines del Colosseo in antico - basti pensare alle vedute a volo d'uccello di Roma che, in prospettive intuitive, avranno restituito volume alla topografia della città impressa nelle lastre di marmo della Forma Urbis severiana o a plastici sicuramente esistiti - sia in ambito pubblico che nella sfera privata. Un rilievo singolare proveniente dal Sepolcro degli Haterii, rinvenuto nel 1848 sull'antica via Labicana, ce ne restituisce, semplificate, le fattezze che comunque lo rendono riconoscibile fra gli altri edifici famosi il cui appalto un membro della famiglia s'era aggiudicato: davvero un fiore all'occhiello per quella premiata impresa di costruzioni. Ma il Colosseo i romani potevano tenerlo in mano, toccarlo e rimirarlo da vicino in ogni sua parte, da un punto di vista insolito che mostrava persino i combattimenti nell'arena in mezzo alla folla assiepata sulle gradinate, negli splendidi sesterzi in oro, denari in argento, assi in bronzo coniati dalle zecche senatorie e imperiali, a più riprese, in occasioni speciali.""""" -
The Colosseum book. Catalogo della mostra (Roma, 8 marzo 2017-7 gennaio 2018). Ediz. inglese
“Tante saranno state le imagines del Colosseo in antico - basti pensare alle vedute a volo d'uccello di Roma che, in prospettive intuitive, avranno restituito volume alla topografia della città impressa nelle lastre di marmo della Forma Urbis severiana o a plastici sicuramente esistiti - sia in ambito pubblico che nella sfera privata. Un rilievo singolare proveniente dal Sepolcro degli Haterii, rinvenuto nel 1848 sull'antica via Labicana, ce ne restituisce, semplificate, le fattezze che comunque lo rendono riconoscibile fra gli altri edifici famosi il cui appalto un membro della famiglia s'era aggiudicato: davvero un fiore all'occhiello per quella premiata impresa di costruzioni. Ma il Colosseo i romani potevano tenerlo in mano, toccarlo e rimirarlo da vicino in ogni sua parte, da un punto di vista insolito che mostrava persino i combattimenti nell'arena in mezzo alla folla assiepata sulle gradinate, negli splendidi sesterzi in oro, denari in argento, assi in bronzo coniati dalle zecche senatorie e imperiali, a più riprese, in occasioni speciali.” -
Bella zio. Il romanzo di formazione di Beppe Bergomi
Nelle parole di Andrea Vitali, cui Bergomi ha affidato il compito di raccontarla, una vita mitica si trasforma in un romanzo della commedia umana di cui egli è il maestro insuperato nella narrativa italiana.rn""In quegli anni più di qualcuno fu tentato dal pensiero di avvicinarsi a me e controllare se i baffi che portavo fossero veri o posticci. Erano veri naturalmente e nessuno mai tentò di controllare se invece fossero incollati come volessi dimostrare più anni di quelli che avevo. Erano baffi e basta.""""rnrnA 16 anni Beppe Bergomi, con quei folti baffi, sembrava già un adulto: lo chiamavano “zio” e tale è rimasto nella memoria dei tifosi. La sua parabola agonistica prende avvio nella tranquilla realtà dell’hinterland milanese, in una famiglia semplice, tra le scuole dalle suore e il tempo libero all’oratorio, sempre con la palla al piede. Un’infanzia normale nell’Italia degli anni ‘60. Beppe è quello che definiremmo un bravo ragazzo, non certo un bad boy che cerca nel calcio il riscatto sociale. Ha un incredibile talento naturale, eppure la sua famiglia sembra non accorgersene: neppure quando, nel 1977 – appena quattordicenne – esordisce nel campionato giovanissimi e per la prima volta firma un contratto da giocatore professionista. rnrnIl seguito è una storia nota: Beppe salirà sul podio più alto da campione del mondo a soli 18 anni, con la maglia della nazionale. Una carriera folgorante e un alquanto inusuale attaccamento alla maglia nerazzurra lo hanno fatto entrare nella mitologia del calcio italiano. Per contro, nelle parole di Andrea Vitali, cui Bergomi ha affidato il compito di raccontarla, una vita mitica si trasforma in un romanzo della commedia umana di cui egli è il maestro insuperato nella narrativa italiana.rnrnNulla gli sfugge nel dare voce alla sobrietà e intelligenza dell’ex campione: tra ironia e paradosso, aneddoti di costume, successi e dolori, Vitali ci fa rivivere gli esordi del calciatore, ma anche una stagione passata dell’Italia, quasi fossimo lì pure noi. A distanza di anni, confrontandosi anche con un consulente in psicologia sportiva, Beppe Bergomi ha ripercorso con la memoria le vicende dell’infanzia e della formazione, realizzando quanto l’agonismo sia stato una formidabile scuola di vita. Ed è arrivato a concludere che “alla meta non ci si arriva mai da soli, e alla fine scopri che l’obiettivo di squadra valorizza anche il tuo obiettivo individuale”."" -
Make it worth it. Fai in modo che ne valga la pena
Dopo il successo su Wattpadd Make it worth it arriva finalmente in libreriarn«Non sono mai stata brava con le parole. La verità è che non ho mai voluto esserlo, forse. Sono dell'idea che non sia così importante saper cantare mille bugie; piuttosto, quello che è davvero importante per me è saper stare in silenzio, cercando di non cadere, cercando di non far cadere nessuno. Meglio una sola promessa mantenuta che mille senza speranza di riuscita. Questa è Allison Rose, questa sono io. Per il resto non so molto, so solo che, senza Dylan, sarei persa. Soprattutto ora che mia sorella è scomparsa e sono convinta che quel pazzo violento, che devo chiamare padre, c'entra sicuramente qualcosa.»rnrnrnrnLa giovane Ally, dopo la morte della madre e una convivenza non felice con il padre violento, decide di lasciare Seattle per trasferirsi in California e andare a vivere in un piccolo appartamento preso in affitto. Lì conosce il proprietario, Dylan, un ragazzo misterioso e affascinante che proviene da una famiglia molto agiata del quartiere. I due, dopo un po' di ""mordi e fuggi"""" iniziale, si innamorano l'uno dell'altra; per Ally è il primo vero grande amore. Ma le cose si complicano quando la giovane viene a sapere che suo padre - l'uomo che l'ha picchiata e maltrattata per anni - è in California e che la sua compagna di classe Ashley è in realtà sua sorella. Quando i due spariscono misteriosamente nel nulla, inizierà una disperata ricerca che pare destinata a non approdare a nulla. Dove saranno finiti? Saranno vivi?"" -
Hip hop raised me. La storia del rap raccontata da un protagonista
40 anni di cultura e musica hip hop rivivono in uno straordinariornvolume: un appassionante intreccio di testimonianze inedite, immaginirnintrovabili, memorabilia e album imprescindibili, selezionatirne raccontati da un vero protagonista della scena europea, DJrnSemtex.rnCresciuto artisticamente a cavallo tra gli anni ‘80 e i ‘90, nel corso dellarnsua carriera Semtex ha affiancato ai piatti artisti del calibro di Nas, Wu-rnTang Clan, De La Soul, Dizzee Rascal e di tutta la scena grime londinese,rnoltre a diventare una colonna portante di Def Jam UK, BBC Radiorn1Xtra e una delle personalità radiofoniche più autorevoli del mondo perrnla musica rap.rnHip Hop Raised Me racconta la storia della più significativa cultura urbanarndi sempre, dagli albori fino ai suoi più recenti sviluppi, da KoolrnHerc fino a Kendrick Lamar, Kanye West, Drake e J Cole.rnLe origini tormentate nel Bronx degli anni ‘70; i primi successi e la diffusionernglobale; l’età dell’oro dei tardi anni ‘80; la consacrazione e lernfaide interne degli anni ‘90; le nuove sfide e i grandi traguardi del terzornmillennio. Musica, arte, politica, moda, industria discografica, cinema:rnnulla viene trascurato in quella che da molti è stata definita una vera ernpropria “Bibbia dell’hip hop”. Un’epopea in grado di appassionare sia irnfan del rap di lunga data che i neofiti, impreziosita dalla prefazione dirnun vero eroe del genere, Chuck D dei Public Enemy. -
I miei dolci al cioccolato
Da uno dei più noti pasticceri italiani, un nuovo libro ricco di ricette tradizionali e innovative, tutte accomunate dalla presenza di uno degli ingredienti più amati e golosi, il cioccolato. Dai biscotti alle torte da forno, dai baci di dama ai profiteroles, dalle crostate alla millefoglie, ogni dolce è spiegato nel dettaglio per permettere a chiunque di cimentarsi con successo nell'arte della pasticceria. -
Epoca 1950-1969. Ediz. illustrata
"Caro lettore, ogni giovedì il nostro giornale ha portato nella tua casa un po' della storia del mondo. Giornalisti e fotografi sono accorsi ovunque un fatto richiamasse l'attenzione della gente: abbiamo raccontato nozze fastose e rivolte senza speranza, incoronazioni solenni come il suono dell'organo e delitti che fanno disperare della salvezza dell'uomo, ti abbiamo accompagnato alla scoperta delle meraviglie della Terra, delle invenzioni degli scienziati, delle fantasie degli artisti; sulle nostre pagine la vita ha lasciato un suo segno."""" Enzo Biagi, 1960.Con i racconti inediti di protagonisti e testimoni: Domenico Agasso, Carlo Bavagnoli, Enzo Bettiza, Bice Biagi, Piero Bianucci, Luigi F. Bona, Roberto Capucci, Livio Caputo, Claudia Cardinale, Stefania Carcupino, Angelo Cozzi, Silvia De Biasi, Giuseppe De Rita, Massimo Donelli, Giusi Ferré, Alarico Gattia, Giorgio Lotti, Gian Paolo Ormezzano, Folco Quilici, Sergio Romano, Ariberto Segàla, Santi Urso, Sergio Zavoli. E con i testi “d’Epoca”, tra gli altri, di: Enzo Biagi, Walter Bonatti, Gianni Brera, Mario De Biasi, Oriana Fallaci, Guido Gerosa, Ricciotti Lazzero Sophia Loren, Indro Montanelli, Tazio Secchiaroli." -
Pechino e Shanghai
Da piazza Tien'an Men al Bund, dalla Città Proibita allo svettante skyline moderno di Pudong; Informazioni essenziali per aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno; Scoprite i luoghi storici, le attrattive culturali, le tradizioni, le curiosità e tutto ciò che rende uniche Pechino e Shanghai.