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Il vendicatore oscuro
1608. Una feluca naviga silenziosa nella notte verso porto laccio, sulla costa orientale della Sicilia. Trasporta un uomo ferito, febbricitante che, all'arrivo sulla spiaggia, viene accolto e trasportato a braccia fino al convento dei cappuccini, un sicuro nascondiglio. È Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, ""il miglior dipintore dell'epoca sua"""". Scampato all'ira dei cavalieri di Malta, sopravvive grazie alle cure dei frati e si rimette al lavoro con il sostegno di amici e protettori. E incontra Luce, la ragazza che posa per lui e lo fa fremere d'amore. Ma un presagio di morte attanaglia il pittore. """"sento il pericolo, presto la morte mi verrà a prendere"""", confida all'amico Mario Minniti, """"ho tanti nemici"""". Intorno a lui avvengono crimini spaventosi e violenti. Un assassino si aggira in città. Forse cerca lui."" -
Parole di verità. Scelte e raccolte da Bahram Elahi
Ostad Elahi (1895-1974), nato in una regione remota dell'Iran occidentale, è stato un mistico, filosofo, grande giurista e musicista, che ha dedicato la vita alla ricerca della Verità. Erede del pensiero spirituale del padre, cresce in un ambiente impregnato di spiritualità, e proprio sotto la guida paterna si immerge giovanissimo in una vita di meditazione e di ascetismo, lontano dalle preoccupazioni materiali, frequentando solo la sua famiglia e una cerchia ristretta di dervisci. Ma a 25 anni Ostad Elahi decide di allontanarsi dalla pratica del misticismo classico - e teorico - perché sente la necessità di confrontare i suoi principi etici con la realtà della vita quotidiana, e di applicare al vivere sociale le nozioni di Verità, di Bene e di Giustizia che lo guidano. Diventa magistrato e per oltre 30 anni ricerca l'equilibrio tra i diritti dell'individuo e quelli della collettività. Le sue ""Parole di Verità"""", qui raccolte alternano riflessioni spirituali, pensieri e massime su argomenti che spaziano dalla metafisica al Divino, dalla dualità materiale e spirituale dell'uomo alle relazioni con gli altri, dal controllo di sé alla lotta contro il Male. La padronanza delle proprie pulsioni atttraverso la conoscenza di sé, secondo Elahi, è la via unica verso la Verità. Prefazione di Liliana Cavani."" -
La vedova Basquiat. Una storia d'amore
La ragazza lavora come barista al Night Birds. Ha lasciato il Canada perche diceva di sentirsi grigia, doveva andarsene. Ha venduto tutto e ha acquistato un biglietto di sola andata per New York. Il ragazzo sa di cuoio, pittura a olio, tabacco, marijuana. Lunghi dreadlock neri che pendono dalla testa, pantaloni troppo larghi, sporchi di vernice, scarpe bucate. Frequenta il locale e guarda la ragazza per due mesi, senza mai parlarle, ma tutti i giorni torna lì. Lei si chiama Suzanne Mallouk, ha detto addio a un padre violento e ora, rutta sola a New York, ha proprio l'aspetto di una bambina di dodici anni scappata di casa. Eppure, nella mente le risuonano le parole che le disse sua madre: un giorno farà cose eccezionali. Lui si chiama Jean-Michel Basquiat, è un graffitista conosciuto come SAMO e si presenta al Night Birds con un mucchio di monete. Ordina sempre e solo il meglio. E sta per diventare uno dei pittori più acclamati del mondo. Dai bassifondi della Grande Mela alle più famose gallerie d'arte, per Jean-Michel il passo è breve. Collezionisti, critici, mercanti, nessuno rimane indifferente al suo talento istintivo, al vigore con cui fa rivivere sulla tela le parole, i colori e le mille vibrazioni che attraversano la cultura underground. Jean-Michel porta la graffiti-art nei musei, è il primo artista di colore a imporsi in un mondo ancora dominato dai bianchi; conosce Andy Warhol, frequenta Madonna e partecipa ai reading di William Burroughs. -
Smascherati. Storie e segreti dietro ai ritratti più famosi
L’apparenza inganna, ma Francesca Bonazzoli e Michele Robecchi hanno svelato alcuni retroscena, riservando al lettore non poche sorprese. Insieme a questa gustosa raccolta di storie vere, si delinea anche una riflessione che “smaschera” la relazione tra l’artista e il suo modello.rnrnL’affascinante Danae dipinta da Tiziano era nella realtà la cortigiana prediletta del cardinale Farnese; la Venere allo specchio fu l’amante di Velázquez e gli diede l’unico figlio maschio. Chi era invece la misteriosa Donna barbuta ritratta dallo Spagnoletto? I secoli hanno condannato all’anonimato molte esistenze che un tempo furono tutt’altro che banali. Oggi le definiremmo “da gossip”. Ma altrettante sono le vite ai margini o addirittura criminali, che l’arte ha celebrato rendendole immortali. È il caso di The Neighbour, il vicino di casa assassino del regista Theo Van Gogh, finito sulle pagine di tutti i giornali e ritratto da Marlene Dumas; o di George Dyer, che conobbe Bacon in un gay club a Soho e ne diventò l’amante. L’apparenza inganna, ma Francesca Bonazzoli e Michele Robecchi hanno svelato alcuni retroscena, riservando al lettore non poche sorprese. Parallelamente a questa gustosa raccolta di storie vere, si delinea anche una riflessione che “smaschera” la relazione tra l’artista e il suo modello: un rapporto di forza quasi sempre a vantaggio del primo, ma che nei secoli si è trasformato fino alla negazione del ritratto stesso, con i volti sostituiti da parole e suoni. -
Perché morte non ci separi
A dieci anni dalla morte di Ettore Sottsass e alla vigilia del centenario della sua nascita, Barbara Radice gli dedica le pagine di un diario iniziato il giorno dopo la sua scomparsa, il 31 dicembre 2007, e proseguito per due anni. Riannodando il filo dei ricordi insieme al racconto del dolore, restituito con una minuzia di particolari quasi da entomologo, Barbara apre una finestra privata di riflessioni, anche ironica, e consente uno sguardo ravvicinato sul grande architetto e designer. Non solo. In una sequenza quasi cinematografica, lascia scorrere davanti al lettore i fotogrammi di una vita ""bellissima"""" trascorsa """"a guardare il mondo sempre dalla stessa parte della finestra"""". Sono i luoghi del cuore di Ettore e Barbara: le case di Milano, l'amata Filicudi, l'India dell'amica Prema, i Tropici, l'Engadina, gli amici, la famiglia, gli oggetti, la quotidianità di una vita non banale. Le immagini accompagnano il racconto. All'ultima pagina si arriva d'un fiato e ci si accorge di non potersi scrollare facilmente di dosso lacrime e silenzi."" -
Dentro è tutto acceso
"Dentro è tutto acceso"""" è il primo libro di Emma, che fino a oggi ha preferito raccontarsi unicamente attraverso la musica, con le sue canzoni. Emma - lo sanno bene le sue fan - è una giovane donna schiva, umile e tenace, lontana dai capricci dello star system, con la testa ben piantata sul collo, forte di esperienze non sempre facili e felici che l'hanno maturata e resa migliore. Nel suo primo libro Emma racconta ai lettori il suo mondo e lo fa come piace a lei, in modo personalissimo: una serie di parole chiave per altrettanti capitoli, un racconto dove la parola si alterna alle immagini con fotografie inedite e disegni." -
Lole nella valle dell'Emme
000e è una bambina fortunata: vive in una valle alpina verde e rigogliosa, in una bella baita vicina al caseificio di famiglia che mamma Marie e papà Hans conducono entusiasti producendo formaggi di altissima qualità. Lole ama gli animali, conosce i ritmi della natura e vive in armonia con essa, ma è anche figlia dei suoi tempi: usa lo smartphone e la tecnologia e lo fa in modo ""virtuoso"""" senza isolarsi dagli altri bambini e nel rispetto della natura. Lole ha un cuginetto, Nicolas, che spesso la viene a trovare dalla città. Che pasticcione! Si caccia nei guai, ha paura di tutto, non è avventuroso come lei... Sarà proprio Lole a insegnargli i segreti della sua valle e i valori di una vita attiva e sana. Età di lettura: da 4 anni."" -
Mappe del gusto. L'atlante per scoprire tutti i cibi buoni del mondo
Un viaggio per grandi e piccini, un'avventura eccezionale attraverso il cibo e i sapori di tutto il mondo. Le illustrazioni di Febe Sillani guideranno i lettori alla scoperta degli ingredienti, delle ricette e delle curiosità gastronomiche che caratterizzano i 6 continenti: America del Nord, America del Sud, Europa, Asia, Africa e Oceania. Per ciascun continente viene presentata una mappa politica, attraverso la quale si ha una visione di insieme dei principali prodotti tipici. Seguono i focus sulle nazioni, che raccontano le varietà dei cibi più tipici e le storie, le curiosità e le lavorazioni che si nascondono dietro gli ingredienti e i piatti più caratteristici. Un Paese dopo l'altro, il mondo del cibo prende forma, e i lettori si divertiranno a esplorare le meraviglie gastronomiche della Terra, scoprendone via via tutte le differenze e le peculiarità. Età di lettura: da 7 anni. -
I cavalieri cigno
Greta Stuart ha sempre saputo quale sarebbe stato il suo destino: morire giovane. Principessa ereditaria della sua patria ma anche ostaggio destinato a essere la prima vittima di una guerra inevitabile. Ma quando la guerra, alla fine, arriva, è un conflitto che spezza tutte le regole, nel quale Greta forgia per se stessa una strada molto diversa. Non più principessa, non più ostaggio, nemmeno più umana: Greta Stuart è diventata una IA, Intelligenza Artificiale. Se sarà in grado di sopravvivere alla transizione, Greta conquisterà il suo posto al fianco di Talis, l'onnipotente IA che domina il mondo. Talis crede fortemente nel mantenimento della pace attraverso l'uso di armamenti estremi. Se però i problemi si fanno troppo personali, a risolverli sono chiamati i Cavalieri Cigno, un ristretto gruppo di umani, parte esercito e parte culto, al servizio delle Intelligenze Artificiali. Così sono due i Cavalieri Cigno a scortare Greta e Talis attraverso i paesaggi post-apocalittici del Saskatchewan. Ma il fato di Greta ha sprofondato il suo regno in un'aperta insurrezione e quella grande prateria di erba disseccata può celare ribelli decisi a salvarla... o forse a ucciderla. Tra loro Eliàn Palnik, il ragazzo che Greta ha salvato, ma anche il ragazzo che vuole cambiare il mondo: con una lama in pugno, se necessario. E, forse, perfino i duramente leali Cavalieri Cigno potrebbero non essere tutto quello che sembrano. Il destino di Greta, e il destino del mondo, sono in bilico sul filo di una lama. -
Serafina e il bastone stregato. Ediz. illustrata
Ogni notte, impaziente di imparare il modo di vivere dei coguari, fa visita a sua madre nella foresta. Sa di essere a metà tra due mondi: troppo selvaggia per le consuetudini raffinate e le dame in ghingheri di Biltmore, troppo umana per condividere del tutto il destino dei suoi simili. Una notte, Serafina incontra nella foresta un inquietante individuo e viene aggredita da feroci mastini che sembrano obbedire ciecamente ai suoi ordini. Ma quel che è peggio, è che è convinta che il forestiero non sia solo, bensì che abbia già inviato un suo complice in incognito a Biltmore. Qualcuno sta seminando scompiglio al castello. Una misteriosa serie di attacchi mette alla prova Serafina nella sua parte di guardiana di Biltmore e culmina in un tragico evento che allontana brutalmente da lei il suo grande amico e unico alleato, Braeden Vanderbilt. Con il cuore spezzato, Serafina fugge. Nel folto della foresta si ritrova ad affrontare il demone che assedia Biltmore, scoprendo che i suoi intenti sono molto più malvagi di quanto pensasse. Tutti gli esseri umani e le creature che abitano tra le Blue Ridge Mountains corrono spaventosi pericoli. Perché possa sconfiggere questo essere diabolico, prima che travolga la sua adorata dimora, bisognerà che Serafina compia un viaggio nel profondo di se stessa e accetti il destino che le appartiene da sempre. -
L' anima inquieta. Il male di vivere di Edvard Munch
Con l'ausilio di una scrittura asciutta, a tratti ossessiva, che sembra riflettere i sentimenti del suo personaggio, riesce a coinvolgere il lettore al punto da trascinarlo sempre più a fondo nella complessa psicologia di Edvard Munch.br>«La mia arte ha le sue radici nelle riflessioni sul perché non sono uguale agli altri, sul perché ci fu una maledizione sulla mia culla, sul perché sono stato gettato nel mondo senza poter scegliere.»Warnemünde, una stazione balneare sul mar Baltico. 1907. Un uomo dipinge in piedi davanti alla finestra. Scandagliando la profondità dello spazio, vi colloca degli oggetti che. deformati, appaiono minacciosi. I colori divampano brutali, le torme sono vorticose. Il pensiero di Tulla lo ossessiona e lo tiene ancorato a un sentimento in bilico tra odio e amore, tra un intenso desiderio fisico e un'incontrollabile gelosia. La sua irrequietezza esistenziale - che ha origine nell'infanzia - si trasforma sempre più spesso in paura. Ha paura di ciò che avverte dentro di sé. L'uomo protagonista di questo romanzo è Edvard Munch, il pittore norvegese che più di chiunque altro ha affidato all'arte l'espressione dei propri moti interiori. La sua esistenza si svolge a cavallo tra due secoli, l'Otto e il Novecento, ma anche tra due mondi: la vita ritirata nei gelidi paesaggi del Nord, e la forzata frequentazione di galleristi, committenti e mercanti nelle capitali europee, i quali intuivano il suo talento ma volevano imbrigliarne gli eccessi caratteriali. Il male di vivere di Munch culmina nel 1908, quando chiede di farsi ricoverare in una clinica psichiatrica a Copenaghen. Di questo grande artista Tanja Langer azzarda un ritratto introspettivo davvero insolito. -
Francesco Cellini
Sono oltre duecento i progetti architettonici e urbani elaborati dallo studio Cellini esito di incarichi pubblici o della partecipazione a numerosi concorsi nazionali e internazionali.Francesco Cellini (Roma, 1944) avvia il proprio studio professionale nel 1964 con Nicoletta Cosentino, con la quale lavora fino alla metà degli anni novanta, per poi proseguire autonomamente e in collaborazione con altri architetti. La sua pratica professionale, basata sin dall'inizio su un atelier di carattere artigianale e di dimensioni contenute, si è progressivamente sviluppata dialogando con altre strutture; fra queste ricorre con grande frequenza, negli ultimi quindici anni, la società Insula, fondata da un gruppo di ex allievi e collaboratori. All'attività professionale ha sempre affiancato un impegno didattico in ambito universitario svolto nelle facoltà di Architettura della Sapienza di Rom di Palermo e di Roma Tre, dove per sedici anni ha ricoperto la carica di preside. Con un saggio di Francesco Dal Co. -
Sandro Luporini, pittore scrittore. Catalogo della mostra (Roma, 9 giugno-11 settembre 2016)
Sandra Luporini è un riferimento importante nella cultura contemporanea, attraverso l'opera pittorica e l'attività di scrittore-coautore dei testi negli spettacoli teatrali di Giorgio Gaber. In questo volume, l'album visivo e i testi critici correlati alla pittura si completano con un compendio sul Teatro-Canzone di Gaber-Luporini, e restituiscono lo figura di un artista insolito per il rigore della sua esperienza pittorica, per lo continuità del suo impegno intellettuale nell'attività letteraria e teatrale e per lo complessità del suo pensiero politico-esistenziale. -
Mica sono uno psicologo. Piccola guida ai «grossi problemi» della tua vita
"Il vero problema, forse, è che noi giovani al futuro non ci pensiamo proprio. Perché 'futuro' è un concetto astratto. Un sogno dietro l'angolo. Un carico di responsabilità. Insomma, una 'cosa da grandi'."""" Mentre per noi è solo un eterno procrastinare. Francesco in questo libro non ripercorre solo gli avvenimenti più importanti della sua vita - come l'apertura del suo canale su YouTube, i primi eventi, il raggiungimento della notorietà - ma affronta anche il suo rapporto con la scuola e i professori, con i famigliari e gli amici. E ancora: la sua """"tormentata"""" e particolarissima storia d'amore con Camilla, il mondo degli adolescenti, le paure e le speranze di fronte al futuro e molto altro ancora. Non solo un libro autobiografico, insomma, ma il punto di vista di un ragazzo straordinario e ordinario al tempo stesso." -
Diario di un vero guerriero
Per Minus il momento è cruciale: il giovane guerriero deve affrontare l'attacco più minaccioso che il villaggio abbia mai subito e sfidare uno dei suoi compagni! Senza contare che ha solo pochi giorni per preparare l'esame di Redstone... e in quella materia è un vero noob! Per fortuna alla sua squadra si aggiunge inaspettatamente Lola, una ragazzina geniale. Per lei la Redstone non ha segreti! Il problema sembra risolto, ma la goffaggine della nuova arrivata potrebbe impedire a Minus di realizzare il suo sogno... Età di lettura: da 10 anni. -
Diario di un mega guerriero
Oggi tutto è cambiato. Oggi ci siamo finalmente resi conto di cosa ci aspetta davvero. Tutto quello che abbiamo imparato a scuola... e quello che gli umani hanno imparato con il videogioco... sono soltanto le basi. Modalità poppante. Un allenamento per le vere Sfide. Oggi le cose hanno preso una piega completamente diversa: siamo tornati a essere... dei noob. L'addestramento di Minus diventa sempre più impegnativo! Dopo l'ultimo attacco dei mostri, il villaggio si prepara per la prossima offensiva. È il momento di rinforzare le difese, incastrare una spia, fare... shopping! Minus intanto raddoppia gli sforzi per restare tra i cinque studenti migliori della scuola e diventare finalmente il guerriero dei suoi sogni. Ma Herobrine gli darà filo da torcere... Con l'aiuto degli amici Elisa, Max, Esmeralda e Maciste, Minus dovrà affrontare la sfida più importante della sua vita. Età di lettura: da 10 anni. -
I pittori della luce. Dal divisionismo al futurismo. Catalogo della mostra (Rovereto, 25 giugno-9 ottobre 2016)
"La mostra estiva che il Mart di Rovereto propone per il 2016 è il risultato di grandi collaborazioni che confermano la vocazione internazionale che questa amministrazione vuole caratterizzi il Trentino e le sue istituzioni. In particolare, con l'esposizione 'I pittori della luce. Dal Divisionismo al Futurismo', è la grande pittura italiana di inizio '900 a essere ancora una volta cosmopolita: i quadri dei grandi pittori nostrani, ora patrimonio del mondo intero, si riuniscono, dapprima a Madrid e poi a Rovereto, per ricordarci che le nostre radici affondano nella cultura della bellezza e del cambiamento. I protagonisti di questa incredibile mostra vissero a cavallo tra due secoli di decisive trasformazioni economiche, storiche e sociali. Il loro tempo, per certi versi, somiglia al nostro. Come un secolo fa, infatti, dobbiamo gestire il cambiamento con coraggio, capacità e competenze indispensabili per realizzare nuove idee e progetti, in ogni campo e in particolare nell'innovazione e nella cultura."""" (Ugo Rossi, Governatore del Trentino)" -
Lole nella valle dell'Emme: Lole e ...tutta un'altra musica!-Lole e la strada di casa. Ediz. a colori
Nella valle dell'Emme, nel Cantone di Berna in Svizzera, il sole è appena sorto sulla casa di Lole e del suo papà Hans, il casaro. Ma cos'è questo strano suono... così forte da far balzare in piedi anche quel dormiglione di Nicolas. Età di lettura: da 4 anni. -
Jean Arp. Catalogo della mostra (Roma, 30 settembre 2016-15 gennaio 2017)
Il catalogo rende conto di una tra le più ampie retrospettive finora proposte in Italia su Jean Arp (1886-1966), in occasione dei cinquant'anni della sua scomparsa. Il progetto è ideato in collaborazione con la Fondation Arp di Clamart (Francia) allo scopo di proporre una riflessione storico-critica aggiornata su uno dei maggiori protagonisti del Novecento. La rassegna, con oltre 120 opere (alcune mai esposte in precedenza) tra sculture, dipinti, rilievi, arazzi provenienti dalle maggiori collezioni europee, presenta i differenti aspetti di una ricerca articolata che ha saputo cogliere l'energia cosmica e le forze creatrici connesse con la natura, il divenire dell'esistenza, la sua precarietà e l'eloquenza del mondo sinuoso delle forme: una ricerca individuale, nomadica, scevra da ogni dogmatismo, che ha consentito ad Arp di dialogare con avanguardie, quali ad esempio il surrealismo e il costruttivismo, come sa dimostrare il curatore nel saggio introduttivo. -
City after the city. Ediz. italiana
Al centro della riflessione sul futuro dell'urbanistica del XXI secolo c'è l'idea che la città debba oltrepassare la combinazione di valori e motivazioni che la costituiscono attualmente. Questa idea nasce dalla persuasione che essa abbia raggiunto il limite delle sue possibilità di sopravvivenza e che gli elementi a disposizione non siano sufficienti a delineare una nuova prospettiva. Da più parti vediamo all'opera l'impulso ad andare oltre i confini stabiliti, in un anelito verso un nuovo tipo di città che le enunciazioni usuali non sono in grado di assecondare. A dare attualità a questa trasvalutazione di valori, inoltre, c'è il sentimento di un malessere, se non di fastidio, riguardo il carattere opprimente che la città ha finito per assumere nell'esaltare la vita artificiale a detrimento dei valori ""naturali"""" dell'istinto e della biologia. Il gruppo di mostre City after the City presenta una successione di situazioni rappresentative delle aspirazioni per una città diversa senza cadere nella nostalgia di una mitica città ideale e senza pretendere di raggiungere il luogo del radicamento nelle proprie origini. Se ammettiamo che la città non assolve più il ruolo di autocertificazione della tradizione e del radicamento, allora possiamo dire di essere di fronte ad un evento di grande portata, dissolutivo, che testimonia oltre a tutto dell'opacità del modello urbano a disposizione.""