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Una buona morte ma senza eutanasia
Lo scopo di questo lavoro è quello di mostrare la reazione dell'uomo dinnanzi all'esperienza sconvolgente e inattesa della morte nella società attuale, quella società dei consumi e del piacere, dove tale esperienza è divenuta terribilmente scandalosa, tanto che l'uomo ha cercato di minimizzarla o finge di ignorarla, ritenendola un rischio per l'esistenza di tutta la società del benessere. Il Magistero della Chiesa non ha mai negato che ogni uomo ha il diritto di morire degnamente, nel rispetto della sua innata condizione di creatura plasmata ad immagine del Creatore. -
L' essere dello stato. Le «considerazioni» di Giuseppe Prisco
Questo lavoro si pone in continuità con il recente contributo dal titolo La filosofia del diritto di Giuseppe Prisco, proponendosi di proseguire in quella ricognizione critica volta a riscoprire la ricchezza del pensiero giusfilosofico del pensatore napoletano. Prisco, vero ""principe del neotomismo napoletano"""" è, infatti, meritevole della massima attenzione per il significativo contributo alla filosofia del diritto e alla fondazione del diritto stesso, ancor oggi costituente una vaexata quaestio."" -
La vita. Un viaggio
"La vita: un viaggio"""" è innanzitutto un percorso dell'anima che l'autore compie dentro di sé per trovare il coraggio di guardare negli occhi il senso ultimo dell'esistenza, """"senza mai abbassare lo sguardo"""". È un lungo cammino condiviso con il lettore alla ricerca della tenerezza delle piccole cose, dei valori veri che rendono l'uomo umano. È un inno alla vita, all'Amore motore dell'universo, che colora il futuro di ottimismo e di speranza; è il risveglio della coscienza """"che riesce a orientare anche quando intorno è buio!"""" È la ricerca della verità che si snoda nel testo in un susseguirsi di pensieri che, giorno dopo giorno, scavano nel profondo e incoraggiano il lettore a intraprendere il viaggio della vita con la libertà del pensiero per riscoprire, al di là di ogni inganno, la forza della giustizia e della carità, dell'amicizia e della lealtà, e guardare il mondo con gli occhi dell'innocenza. Perché """"Il cielo dentro è per chi sa volare alto!""""" -
Profili digitali under 30. Un approccio educativo
"Questo testo risponde ad un obiettivo di tutto rispetto: dare delle linee generali per un possibile intervento educativo, orientato in prospettiva credente, affinché si possano aiutare i ragazzi 2.0 ad operare il passaggio dalla gioventù all'età adulta. Formare le nuove generazioni, oggi, significa educare ad una giusta digitalizzazione non solo della realtà che ci circonda, ma innanzitutto della propria personalità. Assistiamo impotenti al sopravvento di una nuova dimensione dell'essere che, in maniera trasversale, coinvolge ogni aspetto della persona, delineando profili e pratiche digitali virtualmente reali. Perché il virtuale è reale e, come spiega l'Autore in queste pagine, completa il nostro 'io' con il 'digitIo'."""" (Alessandro Grimaldi)" -
Gen(d)erazione nuova. Oltre il senso comune
Essere maschio o femmina non è soltanto avere un tipo di organo genitale o un altro, ma molto più: è una ricchezza e una possibilità, da condividere e attraverso cui collaborare alla nascita di nuove persone, di nuovi uomini. Ci troviamo al cuore della civiltà umana, della nascita e della crescita di esseri umani. Siamo uomini o donne integralmente tali, il sesso non è una mera appendice biologica, infatti caratterizza ed esprime tutta la persona. Come mai oggi tutto ciò viene messo in discussione o esplicitamente negato? Prendendo in considerazione la teoria del gender (o, in altra prospettiva, l'ideologia del gender), ci si domanda perché questa vede le differenze tra maschi e femmine come costruzioni sociali di stereotipi di genere, e perché sulla base di tale presupposto le considera rimovibili. Oltre alla prefazione di Franco Poterzio e alla postfazione di Giuseppe Savagnone, arricchisce il testo il corposo articolo di Antonella Sciortino su ""La tutela costituzionale della famiglia""""."" -
Famiglia e nuovo umanesimo. La conquista della vulnerabilità
"È particolarmente bella l'idea di persona che emerge in queste pagine, dove l'esperienza del limite e della fragilità, di cui il corpo è un segno eloquente, illumina una visione positiva della debolezza che rinvia all'origine dell'essere umano e rinnova la comunione sponsale. Sembra proprio che quanto più l'uomo riconosce di non essere Dio, ovvero ammette la propria creaturalità, quindi il suo essere maschio e femmina, tanto più può aprirsi ad un incontro pieno con l'altra persona. Ecco allora che la vulnerabilità diviene la via per tornare al giardino del principio (cf. Mt 19,4) e attraverso la famiglia abitare e custodire la bellezza dell'umano: questo è il nuovo umanesimo."""" (dalla prefazione di Paolo Gentili)" -
Matrimonio e famiglia. Via di verità e misericordia
I contributi dei docenti Martuccelli e Palumbo scalano, da due versanti diversi, quello teologico e quello giuridico-pastorale, la montagna del Matrimonio per incontrarsi felicemente in vetta benché la santa montagna sia oggi dai più percepita più come una ""via crucis"""" che come """"mons gaudii"""". Questo testo si inserisce in una variegata e stimolante discussione che Papa Francesco ha innescato con l'indizione di due Sinodi sul tema della famiglia e si pone nel mezzo del guado tra quello straordinario (ottobre 2014) e quello ordinario (ottobre 2015), in un periodo definito """"rosso"""" per la confluenza dei lavori del Sinodo, del Giubileo della Misericordia e, per la Chiesa italiana, del Convegno di Firenze."" -
La (s) coperta della vita
"Fuori c'era un tempo da lupi, faceva un freddo tremendo ed a tratti il vento assumeva quasi la forza di una bufera. Ormai nevicava ininterrottamente da diversi giorni ed i ragazzi erano costretti per forza a rimanere in casa dopo i compiti. Andare dal Nonno, che diceva sempre di preferire stare da solo, era sicuramente la cosa più eccitante da fare, a condizione che raccontasse loro una delle sue mitiche storie""""." -
Via Crucis. Itinerario educativo sul figlio dell'uomo
In queste pagine ritroviamo un invito a ricercare, nell'insegnamento di Gesù, i tratti salienti di un educatore autentico, modello per l'attuale comunità educante. Un'esortazione a pregare, sulla via della croce, affinché la vocazione educativa, propria della Chiesa, possa essere riscoperta, arricchita e vissuta per le vie del mondo, ripercorrendo la strada del Figlio dell'uomo. -
Web mission. Tra le periferie digitali
Comunichiamo con le parole, con lo sguardo, con il tatto, con i gesti, comunichiamo perché chi comunica dichiara di esistere e chi non comunica scompare. Nel corso del tempo le modalità di comunicazione sono variate attraverso la rivoluzione digitale che ha segnato il passaggio dalla civiltà fondata sull'atomo e sulla materia ad una fondata sul bit, sull'unità digitale. Questi cambiamenti ci spingono a porre alcune domande sulla nostra esistenza: l'evoluzione tecnologica può incidere sullo sviluppo cognitivo, emotivo, relazionale dei bambini? Sui social network è possibile incontrare Gesù? Davanti ai peccati e ai reati che popolano le periferie digitali, Gesù cosa avrebbe fatto? O+, con l sua missione, fornisce spunti di riflessione, modalità di approccio e indicazioni che possono aiutare e sostenere educatori e genitori nella crescita dei bambini ai tempi dei social network. -
Parole minime. Farfugliare la vita
Non sono ""solo parole"""", né """"parole parole"""". Le parole minime hanno una forza evocativa che nonostante sono """"farfugliate"""" richiamano potentemente alle cose essenziali, spesso dimenticate e sottovalutate. Nessuna pretesa. Appartengono alle parole e ai suoni che sono nell'universo, elaborate in istanti e raccolte da chi mi sta accanto quotidianamente e da chi mette un """"like"""" (mi piace) nella realtà dei social network. Sono parole minime, scelte tra le tante. Poche parole di un """"fiume in piena"""" di chi ama la vita, da sempre."" -
Francesco. Il calore della speranza
L'autrice raccoglie in questo libro una serie di articoli da lei pubblicati sul principale quotidiano della sua città di origine. Nel suo insieme, una meditazione interiormente arricchente, donata al lettore per aiutarlo a vedere la realtà con occhi nuovi, sull'esempio e l'insegnamento di Papa Francesco. -
Elogio della scuola laica. Giuseppe Parini educatore e riformatore delle istituzioni scolastiche
Il Parini fu un intellettuale avido e informato, la cui onnivora curiosità lo fece aprire alle più diverse correnti dell'arte e del pensiero, che però egli mai accolse ciecamente nella loro originaria interezza, poiché di esse utilizzò sempre, con assoluta indipendenza laica, le proposizioni che corrispondevano alla sua natura di uomo equilibrato, guidato soprattutto dal buonsenso. Con questo spirito, propose al Governo Lombardo schemi di riforma scolastica, volti a creare condizioni di civiltà e progresso, e impartì negli istituti di Brera lezioni di estetica, capaci di affascinare generazioni di riconoscenti allievi. -
Nuovi Movimenti Religiosi. Una sfida educativa
Il volume presenta, in prospettiva educativa, la complessa problematica legata alla diffusione di Nuovi Movimenti Religiosi (NMR) e forme di spiritualità alternativa nel contesto sociale contemporaneo. Vengono delineate le implicazioni del fenomeno alla luce del pluralismo religioso contemporaneo, della psicologia della conversione e delle nuove forme di comunicazione digitale. In questo contesto si fornisce un'ampia panoramica della posizione del Magistero della Chiesa di fronte al fenomeno della diffusione dei NMR. L'ultima parte illustra le implicazioni del fenomeno in ambito scolastico-educativo, con alcune proposte di intervento educativo-didattico strettamente connesse al ruolo specifico dell'insegnante di religione cattolica nella scuola pubblica. Con il contributo della prefazione di Luigi Berzano, direttore dell'Osservatorio sul pluralismo religioso di Torino e con la postfazione di Massimo Introvigne, fondatore del Centro Studi sulle Nuove Religioni. -
Oltre il pensiero l'impegno. Introduzione alla Dottrina sociale della Chiesa
Il testo, dopo aver definito la dottrina sociale della Chiesa, ed avere indicato quelli che sono i fondamenti ed i punti centrali, passa ad analizzare l'ambiente storico culturale in cui nasce e si sviluppa il pensiero sociale cattolico. Approfondisce poi, la Rerum novarum, prima enciclica sociale, opera di Leone XIII e l'influsso che tale enciclica ha avuto sull'impegno dei cristiani in ambito sociale. Il testo si conclude con la presentazione delle encicliche del magistero sociale fino alla Laudato si'. -
La parola del catechista. Il Vangelo di Matteo
Questo volume vuol essere un sussidio per coloro che intendono essere aiutati a leggere il Vangelo di Matteo, il quale mette in risalto la figura di Gesù maestro, modello di ogni catechista. La traduzione dei due curatori è stata arricchita da chiare ed essenziali note di commento. -
Pregate così. Gesù, maestro di preghiera secondo Matteo
Questo volume raccoglie le relazioni tenute in occasione delle Giornate Matteane, svoltesi nel Duomo di Salerno il 18 e 19 settembre 2018, incentrate sull'approfondimento del Primo Vangelo. Tale iniziativa vuole porsi accanto ai tradizionali festeggiamenti in onore di san Matteo, per sostenerne anche l'aspetto formativo a livello teologico. Il tema trattato è stato Gesù maestro di preghiera secondo Matteo. Se il Vangelo invita sempre a rinnovarsi e a convertirsi, per quanto riguarda la preghiera, è auspicabile un vero ""salto di qualità"""", affinché diventi più profonda, responsabile e coinvolgente, come ciascuno degli autori dei contributi non manca di rilevare. In altre parole, essa sia un'autentica esperienza di comunione con Cristo e con i fratelli nelle nostre comunità cristiane."" -
Saggi di filosofia dell'educazione. Il munus educandi nella prospettiva dell'integralità
In questo testo, i saggi raccolti dall'Autore delineano un percorso sostanziato da autorevoli contributi, soffermandosi su alcuni plessi paradigmatici ed operativi, che, pur essendo lontani talvolta nel tempo e come impostazione tra di loro, hanno un filo conduttore. L'atteggiamento epistemologico più che essere concepito nella sua prospettiva ""tecnica"""", assume la valenza di modo di porsi nei confronti del processo educativo. Il proponimento è che, indagando sui presupposti dell'azione educativa, in riferimento a modelli, valori e metodiche, si possa offrire un contributo alla filosofia dell'educazione."" -
Antropologia e gnoseologia in San Tommaso. Considerazioni sulla Sentenza di Tommaso sul «De Anima» di Aristotele
"All'origine di questo studio non c'è un interesse puramente storico, tanto meno per una sorta di archeologia filosofica, ma la convinzione di incontrare, attraverso le opere di San Tommaso d'Acquino, un """"maestro"""", guida non autoritaria ma autorevole, la cui apertura mentale alle diverse correnti di pensiero del suo tempo e le cui dottrine offrono strumenti concettuali per intraprendere vie di ricerca sui problemi del nostro tempo. Per riprendere un'immagine dello stesso prof. Mazzone, il pensiero del Dottore Angelico e il """"De anima"""" in particolare sono uno """"specchio"""" nel quale scrutare e cercare di comprendere la complessità del tempo che viviamo."""" (Raffaele Rizzello)" -
Incontrare il volto. Elementi di psicologia dell'educazione. Ediz. per la scuola. Vol. 1
Questo libro ""propone, sulla scorta di tanti percorsi e tanti autori, una sorta di terapia del modo di vivere del docente fondata su una conversione della sua sensibilità (dello sguardo, per analogia). Perché la soluzione, sostiene con forza nella sua ricerca, risiede in qualcosa che è a monte anche della pedagogia e della psicologia dell'educazione, o di una attività didattica come quella che domina da tanto tempo le nostre scuole. La risposta risiede nella postura dell'insegnante nei confronti di qualsiasi studente sia inquadrato dal suo sguardo (o sensibilità). Questa declinazione, oggettivante strumentale, non è solo nell'occhio del docente che trasmette nozioni, ma deve essere in ogni sua azione; è inquadrata nelle sue corrispondenze affettive e nell'educazione dei bambini e degli adolescenti."""" (Giovanni Liccardo)""