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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Special Exits
Vincitore del Premio Gran Guinigi come miglior autrice unica 2017rnrnLars e Rachel sono due coniugi che affrontano la parte finale della propria vita - la vecchiaia, la malattia, la morte - accuditi con premurosa attenzione dalla figlia. Joyce Farmer racconta semplicemente ciò che ha vissuto prendendosi cura dei suoi genitori, concentrandosi sui dettagli della routine quotidiana, nello scorrere dei giorni e degli anni, creando un commovente ritratto di famiglia, dove non mancano momenti difficili, drammatici, ma neanche l'ironia dell'intimità. In questo mémoir grafico, realistico e senza sentimentalismi, creato in 10 anni di lavoro, l'autrice mostra la fragilità del periodo più difficile della vita, senza mai tirarsi indietro davanti agli imbarazzanti oltraggi della vecchiaia, con il lento decadere dei corpi e la mente che si confonde facilmente, non dimenticando il contesto di questa narrazione domestica fatta di frustrazioni e tenerezze: il presente nel South Los Angeles anni '80 e '90 e gli States della prima metà del '900 ricordati dai suoi genitori. -
Challenger. Ediz. illustrata
28 gennaio 1986. La navetta spaziale Challenger esplode in diretta televisiva sopra il cielo della Florida. Dal decollo all'esplosione passano 73 secondi. Guillem López sceglie 73 storie diverse, frammenti di vita di persone che si muovono tra Miami e i suoi dintorni, mentre lo shuttle viene preparato e lanciato, mentre continua a esplodere all'infinito sugli schermi televisi. Un romanzo di 73 capitoli, un puzzle di eventi apparentemente scollegati, una catena di interconnessioni in una matematica del caos che genera un meccanismo perfetto, dove ogni episodio è la piccola rotella di un ingranaggio sempre più complesso. È questo il Big Bang di Guillem López: la costante del suo Challenger, la crepa che connette il mondo del reale con il mondo del possibile. 73 frammenti di una giornata in cui tutto può succedere. -
The squirrel machine
The Squirrel Machine è il racconto visionario del rapporto tra Edmund e William Torpor, due fratelli geniali che sono però attratti sin da bambini da strane e inquietanti creazioni. Vivono giocando e sperimentando astrusi strumenti musicali costruiti con inusuali e sconosciute tecnologie e carcasse di animali trafugate tra immondizia e rifiuti. Ma le loro invenzioni non piacciono agli abitanti dell'anonima città del New England del Diciannovesimo secolo dove Hans Rickheit ambienta il suo graphic novel, un Diciannovesimo secolo vittoriano e oscuro, con marchingegni chiaramente steampunk. The Squirrel Machine è una passeggiata in uno strano incubo da cui si è attratti ma non spaventati, Edmund e William sembrano muoversi in una dimensione fatta della stessa consistenza dei sogni, solo meno sfocata, più precisa e lucida, divertente ma raccapricciante, un'ambientazione onirica con architetture che moltiplicano gli spazi invece che definirli, in cui gli esseri umani sembrano perdersi come in un labirinto, tra vocazioni aberranti e macchine misteriose forse impossibili da comprendere. -
Sacred heart
Ad Alexandria non ci sono adulti. Se ne sono andati e non sono ancora tornati. Così Ben, sua sorella Empathy e i loro amici si trascinano giorno dopo giorno nella più totale assenza di autorità. Ma se le loro notti esplodono al ritmo dei concerti punk rock della band locale, l'atmosfera in cui vivono si fa sempre più pesante: degli studenti della loro scuola vengono trovati misteriosamente uccisi uno alla volta, senza che nessuno possa farci niente. Quella di Liz Suburbia non è un semplice graphic novel sull'adolescenza, nella sua narrazione c'è molto di più: Sacred Heart affronta le demarcazione tra fede e religione, tra sesso e amore, tra infanzia ed età adulta. L'autrice esplora l'alienazione, le questioni di genere, la sessualità, gli eventi traumatici, la voglia di rivincita e la rabbia di chi non può che vivere la situazione assurda in cui si trova in solitudine, con una colonna sonora punk e il realismo magico dei fratelli Hernandez di Love and Rockets a cui la critica statunitense l'ha subito paragonata. -
Dogmadrome
L'incredibile intuizione di Lorenzo Mò è di aver fatto un graphic novel non ambientato in un mondo fantasy ma nel vero e proprio mondo della fantasia. Il lettore viene catapultato nella mente di quattro amici, dei ragazzi, che stanno giocando a un gioco di ruolo e che grazie al potere della loro immaginazione possono essere ciò che vogliono e divertirsi insieme, affrontando un'avventura dopo l'altra, senza preoccuparsi che da questo impero della mente prima o poi dovrebbero uscire. Dogmadrome non è solo una dichiarazione d'amore per i giochi di ruolo e un viaggio divertente nei loro immaginari degli anni 80-90, ma è anche un'esplorazione del potere della mente con le sue ombre e le sue inquietudini. -
Ventuno. Ediz. illustrata
Ventuno vive nel pozzo, un abisso di gallerie e tunnel dove l'unica luce possibile è quella delle lanterne. Qualcuno gli ha raccontato che, tempo fa, gli uomini e le donne della superficie iniziarono a scavare e arrivarono talmente in profondità da oltrepassare l'inferno. Nessuno sa perché lo fecero. La cosa importante è che è così che è nato il pozzo e che questo è il lavoro di tutti: scavare senza sosta nuove cave e cunicoli, e scambiare un po' alla volta parti del proprio corpo con innesti meccanici per poter scavare meglio e sempre di più. Per chi come Ventuno non è ancora adulto ma non è più bambino restano poche speranze. Il destino è segnato. La miniera lo aspetta. E se volesse una vita diversa? È davvero possibile nel pozzo immaginare qualcosa di diverso? E se ci fosse il modo per non finire a scavare, quale sarebbe il prezzo? -
Racconti molesti. Ediz. illustrata
Francesco Cusa, jazzista di fama internazionale, torna in libreria con una nuova raccolta di racconti cinici e dissacranti sugli istinti più bassi dell'uomo contemporaneo. Una perfetta discesa negli inferi dell'ignoranza culturale e umana, tutta all'italiana. Uno sguardo lucido e politcamente scorretto su vizi e tabù dell'uomo medio. Mescolando pop e una raffinata ricerca linguistica, Cusa distrugge l'immaginario nazionale, dal posto fisso ai buoni sentimenti. -
Psycho
Torna finalmente in libreria uno degli artisti più interessanti della scena underground italiana. Gianluca Lerici in arte Prof. Bad Trip con i suoi fumetti e le sue illustrazioni ha segnato un’epoca: dalle fanzine autoprodotte ad arrivare alle copertine per i libri di Niccolò Ammaniti, i suoi lavori sono ormai un importante tassello della controcultura italiana proprio come l’arte di Andrea Pazienza. A più di dieci anni dalla sua prematura scomparsa Eris riporta in libreria le opere del Prof. Bad Trip a partire da Psycho, il suo fumetto più lisergico, visionario e cyberpunk, in un volume di pregio arricchito dall’inedito Kathodic Karma e un testo critico di Vittore Baroni. Questo è il primo volume di un progetto editoriale volto a riportare in libreria l’arte del Prof. Bad Trip. Un artista imprescindibile per gli amanti del fumetto underground italiano, il grande erede della golden age di Andrea Pazienza e Frigidaire. -
Drinking at the movies. Un anno a New York
Avere vent'anni. Trasferirsi a New York perché è la città in cui tutto è possibile. Realizzare i proprio sogni. Assolutamente no. L'acclamata fumettista statunitense Julia Wertz racconta in questo graphic novel autobiografico il suo primo anno a New York: quattro diversi appartamenti, sette terribili lavori, tragedie familiari, viaggi disastrosi e troppe bottiglie di whiskey. Un libro esilarante a tratti commovente, che smonta l'immaginario idilliaco di una generazione globalizzata che vede nella Grande Mela il paradiso delle occasioni che cambiano la vita. -
Babilon
Il sindaco decide di costruire la torre più alta del mondo nel cuore della città e chiama un mastro falegname specializzato nella costruzione di giostre per progettarne una da posizionare proprio sulla vetta della torre. L'uomo cede al fascino oscuro di questo delirio di grandezza rendendosi complice della distuzione del suo stesso quartiere e dell'allontanamento dei suoi amici e vicini. Ma un disegno gli mostrerà la via per sfuggire al meccanismo che lo ha reso servo. Attraverso questa wordless novel che utilizza un bianco e nero estremamente evocativo e un andamento narrativo che ricorda il cinema espressionista tedesco, Zezelj ci racconta l'eterna lotta tra il bene e il male, lo scontro tra un Davide e un Golia incarnati da una piccola comunità e un potere avido che vuole distruggerla. Una favola senza tempo dalla straordinaria forza suggestiva, un'opera poetica che collega sogno e realtà, opponendo al mondo crudele e competitivo degli adulti l'immaginario fatto di sogni dei bambini. -
Crawl Space
Jesse Jacobs, autore di punta del fumetto indipendente internazionale, ha conquistato i lettori italiani con Safari Honeymoon (2015) ed E così conoscerai l'universo e gli dei (2017). In Crawl Space c'è tutto quello che ha fatto innamorare il pubblico di quest'autore: assurde dimensioni parallele abitate da buffe e surreali creature, illustrate con il suo stile grafico inconfondibile, miscela perfetta tra pop e fumetto d'autore. La protagonista di questo viaggio psichedelico, Daisy, nella lavatrice della sua nuova casa scopre un intero universo fatto di forme di vita insolite, astratte, sensazioni e colori accecanti, provenienti da un'altra dimensione. Un viaggio grafico che lascerà senza parole. -
Prosopopus
All'ombra dei grattacieli di una cupa metropoli un uomo viene assassinato. Il suo cadavere giace riverso all'intero di un'autovettura mentre il suo assassino ferito scappa per i vicoli bui della città. Sangue, fumo e fluidi corporei si fondono dando vita a un essere cartoonesco dalle sembianze femminili, il rimorso e la vendetta prendono corpo in una creatura gigantesca, inarrestabile, incontrollabile che si catapulta nella vita del killer. Visioni lucide e ricordi dolorosi si mescolano nella vita del protagonista al suo senso di colpa e la presenza della creatura sempre più pressante e asfissiante colora le sue giornate trasformandole in un incubo a occhi aperti. Nicolas de Crécy, grande maestro visionario del fumetto francese, con Prosopopus crea un'inquietante favola metropolitana, dove il noir e il grottesco si confondono in una narrazione puramente visiva, una wordless novel silenziosa, un'esperienza visiva di rara intensità espressiva. -
Lucenti. Ediz. illustrata
In quel paese perso nella campagna toscana si dice che i Lucenti siano sempre destinati a tornare lì, a quel podere, inesorabilmente trascinati da qualcosa di più grande di loro. Si dice anche che Mino, il ragazzo dei Serrani, passi gran parte delle sue giornate immerso nelle pozze di fango, invece che giocare con gli altri ai videogiochi. Lucio invece sparisce all'interno del bosco per giorni interi. C'è come una forza che agisce su quel paese, qualcosa che c'entra col bosco e che non fa crescere più nulla in quei luoghi; forse quel paese è davvero maledetto. Irma, una delle anziane che vive lì, racconta storie di donne che portavano il suo stesso nome. E poi c'è il buio, anche quando la luce lo nasconde, mosso da una forza insaziabile. Le generazioni si danno il cambio, le epoche scorrono, ma una cosa sembra non cambiare mai: la volontà di un uomo non sarà mai abbastanza, le sue radici lo tratterranno sempre nella terra che lo ha creato. Mino nel fango sfugge da tutto, fino a quando in paese non arriva una estranea dallo sguardo familiare. A quel punto, forse, l'abbraccio intenso di quel fango non gli basterà più per sentirsi protetto. -
Èpos
È venerdì sera. Un uomo vuole solo tornare a casa dopo la fine della giornata di lavoro. È in macchina, gli occhi gli si chiudono dal sonno. Ha bisogno di dormire un attimo. Poco dopo si rimette in strada, ma non c'è più traffico, non ci sono altre automobili. Qualcosa non va, è successo qualcosa, una catastrofe, un evento che ha cambiato per sempre la realtà di tutti i giorni. Il protagonista non capisce. Cos'è successo? Non è così importante, qualsiasi catastrofe sia, la società ha paura ed è incapace di reagire in modo sensato. O forse è tutto un abbaglio, un sogno a occhi aperti. Forse la società è già spacciata da tempo e il protagonista ha solo aperto gli occhi. ""Èpos"""" di Marco Galli, primo titolo del Progetto Stigma, è un viaggio dentro i gironi danteschi di un mondo che ha perso i suoi ormeggi e va alla deriva. Un mondo in cui una volta che si impara a guardare è impossibile vedere le cose come prima."" -
Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano
Bambine per la scuola, per la famiglia che non le ha ancora viste crescere, ma che stanno crescendo, sono già ragazze che scoprono cosa gli piace e cosa non gli piace, che sanno cosa vogliono e cosa non sono disposte a sopportare. Ragazze che si arrabbiano, ma che quello che sono lo possono raccontare solo al proprio diario, uno spazio in cui essere se stesse senza paura del giudizio degli altri. Tre ragazze che vanno nella stessa scuola negli anni '90, che passano i pomeriggi guardando la tv, scarabocchiando sul proprio diario su cui appiccicano foto e ritagli di riviste, che non si conoscono e che incrociandosi danno vita a una storia di formazione pura, corale, diaristica, leggera e pesante come solo quell'età sa essere. -
Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche
Una raccolta di racconti mozzafiato e piena di colpi di scena e suspence, ironica e adrenalinica, che gioca con tutti i generi possibili del mondo delle narrazione a fumetti e non solo. Un protagonista unico e molteplice, che racconto dopo racconto, mosso da buone intenzioni, non potrà che finire nel peggiore dei modi per ricominciare da capo nel racconto ancora dopo, tra litigi, amori, sparatorie, reincarnazioni, incomprensioni. Sono tante le citazioni, anche a opere inesistenti, tra jumpcut e scavalcamenti di tempo, un mix di tutto quello che si può trovare nel meglio delle suggestioni della nuova ondata del fumetto italiano. -
Cappuccetto Rosso redux
"Cappuccetto Rosso redux"""" di Danijel Zezelj non è solo una riproposizione di una celebre favola, ma una grande riflessione su un'opera classica, una rivisitazione senza concessioni. Una narrazione muta, di una rara potenza grafica e psicologica, dove il disegno in un bianco e nero graffiante conquista tutta la scena, un graphic novel cupo, feroce, crudele. Questo è un lavoro, dalle atmosfere sciamaniche, dove gli occhi del lupo, del cacciatore e della bambina si confondono gli uni con gli altri e portano a strade diverse da quelle della tipica morale di una narrazione per l'infanzia. Che differenza c'è tra la ferocia del lupo e quella del cacciatore? La preda innocente può diventare predatore? E l'uccisione quasi rituale del lupo porta con sé una liberazione o una maledizione?" -
The infinite wait. Ediz. italiana
Se in £Drinking at the movies. Un anno a New York£ Julia Wertz raccontava le tragicomiche avventure del suo primo anno a New York, in ""The infinite wait"""" racconta buona parte dei suoi primi trent’anni di vita attraverso i mille lavori che ha fatto, i libri e le biblioteche che ha amato e la gravissima malattia autoimmune che l’ha colpita a vent’anni. L’autrice racconta tutte quelle cose che fanno crescere un po’ alla volta: i primi lavoretti da bambina per comprarsi i dolcetti, la scoperta del suo talento da cameriera, le volte che è stata licenziata perché ha fatto casino. I posti in cui ha vissuto, con i momenti belli e quelli brutti, e per ogni città una biblioteca con i libri che l’hanno accompagnata: quelli che contengono mondi da esplorare, quelli in cui cercare risposte quando si hanno domande che non si riescono a fare a voce. E poi il Lupus Sistemico, una malattia che l’ha bloccata in casa per un lungo periodo e che però le ha fatto scoprire i fumetti rendendola quello che è oggi: una delle fumettiste indipendenti americane più amate proprio perché parla di se stessa, con autoironia e senza censura, raccontando con sincerità ogni situazione in cui si è trovata, sia quelle complicate che quelle più comiche o imbarazzanti."" -
Storia della Santa Russia. Ediz. illustrata
Gustave Doré ripercorre un'ipotetica storia della Russia dalla sua fondazione sino all'epoca degli Zar. Il narratore, ironico e visionario, mostra regnanti stressati che vengono inevitabilmente decapitati dai loro successori, assurdi tentativi di sottomettere territori abitati solo da belve feroci e una fissazione inspiegabile nei confronti di Costantinopoli che si tramanda di secolo in secolo. Un escursus attraverso l'evoluzione stessa degli usi e dei costumi di un popolo, riccamente accompagnato dalle lamentele dell'autore nei confronti delle scene troppo osé che è costretto a disegnare e censurare, litigando con il proprio editore e chiedendo scusa al proprio lettore. -
Inerzia
Può capitare di correre in un bosco per svignarsela da una banda di tagliagole ed entrare in un hotel in mezzo al nulla. E che questo hotel sia un hotel, ma che dentro le stanze non ci sia un letto ma una cosa assurda tipo delle altre dimensioni. Può davvero succedere a chiunque. Infatti capita e Melissa - chissà quante volte crederà di esserselo sognata - entra nell'hotel, dimenticandosi di tutto quello che c'è fuori: perché se tu dentro a una stanza ci trovassi un mondo, non penseresti solo a visitarne altri? Immergendoti sempre più a fondo nell'immaginario di Adam Tempesta, perché dopo i suoi universi impossibili in full-color, il tuo mondo ti sembrerà assolutamente in bianco e nero.