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Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
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I Minoici in America e le memorie di una civiltà perduta
Questo nuovo saggio di Nicola Bizzi, frutto di anni di ricerche, potrebbe essere definito un viaggio nella scienza. Ma non in quella scienza ""laica"""" - allo stesso tempo materialista e dogmatica - che affonda le proprie radici nell'Illuminismo settecentesco, bensì in quella autentica antica Sapienza, che l'autore, libero muratore e iniziato ai misteri eleusini, conosce piuttosto bene. Quegli antichi eruditi e ricercatori che la moderna cultura definisce asetticamente """"scienziati"""", non solo appartenevano a quella élite colta alla quale solitamente rivolgevano i propri insegnamenti, ma erano anche e soprattutto dei grandi iniziati. Nell'antichità, infatti, non esisteva una netta separazione tra ricerca spirituale e ricerca scientifica. Esisteva una Conoscenza realmente onnicomprensiva che si fondava principalmente sulla matematica, sull'astronomia e sulla geografia, ed attraverso di essa gli antichi popoli mediterranei perfezionarono le tecniche di costruzione delle navi e l'arte della navigazione, arrivando ad esplorare tutto il mondo. A tali popoli era ben nota quindi l'esistenza di un grande continente al di là dell'Oceano Atlantico, che a più riprese visitarono e colonizzarono."" -
Arturo Reghini e il senso della realtà
Il senso della realtà è il testo integrale di una conferenza tenuta da Reghini a Roma il 26 Febbraio 1920 presso la sede della Società Teosofica. Si tratta di un intervento di notevole spessore, in cui il grande iniziato fiorentino spazia con linguaggio schietto su fondamentali temi dell'Esoterismo e della Tradizione, attraverso una dotta analisi sia introspettiva che estrinsecante che lo porta a intuire e a delineare aspetti della realtà che ci circonda e dell'universo ai quali solo negli ultimi anni la Fisica quantistica sta dando delle sorprendenti conferme. -
1984
Una nuova e assolutamente necessaria edizione del capolavoro letterario di George Orwell, uscito nel 1949 e destinato a divenire uno dei più celebri libri mai scritti. Una rappresentazione distopica di una società totalitaria fondata sul controllo totale dei cittadini, sulla repressione di ogni dissenso, sulla delazione, sul condizionamento mentale delle masse e sulla negazione dei più elementari diritti e aspirazioni dell'essere umano. Una società in cui la menzogna diventa verità e indottrinamento e in cui non vi è spazio per alcun dissenso o sentimento. La pubblicazione di questo libro oggi, nell'Italia del 2020, imprigionata in una inquietante deriva totalitaria orwelliana fondata sulla paura e sulla menzogna, assume nelle intenzioni dell'editore un chiaro messaggio politico e un invito alla riflessione. Ogni riferimento alla sospensione della libertà e dei diritti costituzionali operata in Italia con il pretesto di una falsa pandemia e all'imposizione di allucinanti norme nichilistiche di ""distanziamento sociale"""" dei cittadini è tutt'altro che casuale. Con prefazione di Marco Della Luna e saggio introduttivo di Nicola Bizzi."" -
Astrologia lunare. L'anima progressa
Il mistero che lega il Macrocosmo al Microcosmo è, in ultima analisi, il segreto stesso della creazione e quello di Dio, è l'enigma dell'uomo e del suo destino. Dal tentativo di dare una risposta a queste domande e dallo studio del cielo stellato nacque l'Astrologia. Anticamente questa disciplina era una vera e propria scienza spirituale che doveva guidare l'uomo verso una migliore conoscenza di sé stesso, in conformità alle volontà divine e in sintonia con le forze cosmiche. L'idea che nelle antiche religioni stava alla base dell'Astrologia era quella dell'esistenza di una relazione armonica tra il destino dell'uomo e il corso delle stelle. Questo saggio di Fabio Borghini offre una panoramica assai vasta dei significati evolutivi e karmici della Luna nel tema natale di ogni essere umano. In esso vengono analizzate le progressioni e le loro trasformazioni spirituali, con particolare attenzione agli encadrement e al tipo di evoluzione che l'anima sembra scegliere. -
L' Imperatore Giuliano
Flavio Claudio Giuliano fu un personaggio straordinario la cui figura è stata oggetto per secoli di una inaudita damnatio memoriae. Considerato a torto dai Cristiani un persecutore e bollato con l'epiteto di ""apostata"""", egli tentò in realtà, agendo sempre secondo giustizia, di risollevare le sorti di un Impero ormai in declino con coraggiose riforme e di ripristinare l'antico spirito di tolleranza e di civile convivenza religiosa che fino al tempo di Costantino aveva caratterizzato la civiltà romana. I Cristiani, una volta preso il potere, da perseguitati si erano trasformati in persecutori, dedicandosi ad una spietata azione repressiva nei confronti di tutte le religioni dei gentili, trasformando in pochi decenni quello che era un Impero fondato sulla piena tolleranza in una teocrazia nelle mani di un manipolo di Vescovi fanatici e corrotti. Giuliano, iniziato ai Misteri Eleusini e convinto seguace della Filosofia neoplatonica, tentò di porre fine a tutto questo, riaprendo i Templi e ripristinando la libertà religiosa. Se la vita di questo Imperatore illuminato non fosse stata spezzata a soli trentadue anni, egli avrebbe probabilmente cambiato il corso della Storia."" -
Dialogo sopra la generazione dei venti, baleni, tuoni, folgori, fiumi, valli e montagne
Camillo Agrippa fu un poliedrico matematico, astronomo e architetto del tardo Rinascimento, ma anche un grande umanista, un filosofo neoplatonico e un iniziato. Milanese di nascita, si trasferì in giovane età a Roma, dove trascorse buona parte della sua vita, realizzando importanti progetti e opere pubbliche. I suoi interessi spaziarono in ogni campo dello scibile umano, dall'idraulica alle scienze naturali, dall'architettura alla filosofia, dall'ingegneria navale alle arti militari, ed è stato autore di fondamentali libri e trattati. Per i suoi meriti e per la sua genialità sarebbe potuto di buon grado passare alla storia come un secondo Leonardo da Vinci, ma la sua figura, al pari di quelle di molti altri protagonisti del Rinascimento considerati a torto ""minori"""", è stata invece confinata nel ristretto ambito degli studi accademici e risulta oggi quasi del tutto sconosciuta e dimenticata. Il suo """"Dialogo sopra la generazione dei venti, baleni, tuoni, folgori, fiumi, valli e montagne"""", pubblicato a Roma nel 1584, costituisce un pregevole condensato di sapienza iniziatica, scienza e filosofia, un vero e proprio cibo per l'anima."" -
Il padre contemporaneo
Questo saggio sottolinea quanto sia importante riconoscere la peculiarità della figura paterna nel ruolo di collegamento tra il figlio e il mondo. L'analisi sviluppata in questo libro si estende sino a comprendere in una visione complessiva le radici storiche, le basi psicologiche, gli aspetti medici, le implicazioni legali e i risvolti culturali odierni della paternità. Ne emerge un ritratto variegato del padre di oggi e accanto a lui di tutta la famiglia, attualmente al centro di un'autentica rivoluzione. Si ripropone questo testo, opportunamente aggiornato, in una situazione in cui tutto sembra cambiare velocemente e inesorabilmente. -
La sperimentazione clinica sull'uomo. Normativa e istituti di controllo
La sperimentazione clinica verifica la validità e l'efficacia di determinate cure mediche nel trattamento del paziente: è un'esigenza del progresso scientifico a servizio dell'uomo ed è direttamente connessa con la tutela del diritto alla salute. Questo libro analizza le diverse forme di sperimentazione sull'uomo: quella praticata su soggetti sani a scopi scientifici, di interesse biologico o clinico, e quella terapeutica, che avviene su soggetti malati per finalità di cura. Il volume esamina l'evoluzione storica del Diritto internazionale, attraverso l'analisi di diverse Carte e Codici. Si approfondisce specialmente la tutela fornita ai soggetti della sperimentazione a partire dal Codice di Norimberga, che stabilì l'essenzialità del consenso volontario. Viene successivamente considerato il Diritto europeo, con l'analisi del principio della Buona Pratica Clinica e della Convenzione di Oviedo. Ampio spazio viene infine dato al Diritto italiano, includendo anche gli aspetti penali della sperimentazione e approfondendo l'esame della normativa relativa agli Istituti di controllo e consulenza in materia sperimentale presenti nel nostro Paese. -
Argomenti di neuropsichiatria infantile
Questo libro di neuropsichiatria infantile è rivolto a medici, infermieri e operatori dei servizi sociali e delle comunità. Il testo fornisce una riflessione sulla pratica clinica psichiatrica e può essere uno strumento utile per individuare e approfondire le situazioni a rischio psicopatologico da 0 a 16 anni. I gesti, le voci e i disegni dei bambini insegnano a cogliere una richiesta di aiuto di non immediata comprensione e decodifica. L'iconografia del disegno infantile, ricca ed esaustiva, è suggestiva del vissuto del bambino, che proietta nel disegno il proprio disagio psichico prima che si siano instaurate delle difese strutturate. Questo manuale accompagna il lettore in un percorso nell'universo dei bambini in difficoltà e lo orienta in modo essenziale, preciso e attuale in un'atmosfera centrata sul bambino e sulla sua famiglia. -
Come diventare genitori esperti nello svezzamento. Le risposte della pediatra e della nutrizionista, con alcune ricette per mamma e bambino
Dalla collaborazione della pediatra Angelica Dessì e della nutrizionista Alice Bosco nasce questo libro, che diventerà un valido alleato dei genitori sia nella fase del post-partum, per affrontare i dubbi sull'alimentazione della neo-mamma, sia durante l'introduzione dell'alimentazione complementare. Il libro spiega in maniera chiara e comprensibile, ma basandosi sulle nuove evidenze scientifiche, come passare dal latte materno o in formula ai primi pranzetti salati, con diverse modalità di approccio all'alimentazione complementare (svezzamento a pappe, autosvezzamento, BLW e BLISS). Semplici tabelle vi mostreranno porzioni e frequenza settimanale degli alimenti in funzione dell'età. Questo vi permetterà di intraprendere insieme ai vostri piccoli un meraviglioso percorso conoscitivo del cibo, sereno ma mai casuale, per gettare le fondamenta della loro salute. Alla fine del libro troverete alcune semplici ricette, realizzabili in poco tempo, adatte a tutta la famiglia: un ricettario che vi permetterà di cucinare, con un'unica ricetta, pasti e merende adatti sia alla mamma sia al bambino, con le dosi specifiche per ogni fase dello svezzamento (6-8 mesi, 9-11 mesi e oltre i 12 mesi). -
Martino
La vita del bambino divenuto ragazzo, adulto, anziano e... san Martino. Età di lettura: da 10 anni. -
Gli accordi. Accordature aperte
Gli Accordi: Accordature Aperte13 tipologie di accordi in tutte le tonalità nelle 3 accordature, DADGAD, Open D, Open G. -
Ricordi di Sardegna. Orune nel cuore e nella storia
Persone e personaggi che fanno di questo libro un romanzo corale se non fosse per le confidenze familiari che l'autrice regala al lettore. Preziose, uniche e profonde, le confidenze di una donna classe 1936, ""testimone attendibile di alcune delle situazioni, ovviamente di quelle cronologicamente più recenti, venutesi a creare nel mio paese dagli anni Trenta in poi"""". Quando Carlo Levi non aveva ancora messo piede a Orune. Quando anche Orune, come il resto del vasto mondo, subiva gli anni del Fascismo e della guerra. Intere parti sono pensate e scritte tutte in orunese doc, patrimonio di una cultura, di una mentalità, di un mondo, agropastorale e arcaico, ricco di storia e tradizioni. È la cultura di un popolo di contadini, pastori, poeti, tenores ed emigranti. Orune era e resta il paese del vento, del vento che fischia, del vento che suona, del vento che carezza, vento che schiaffeggia. Non a caso Ricordi di Sardegna: Orune nel cuore e nella storia è un libro ibrido, un saggio che saggio non è, un romanzo anche se non è romanzo, ma anche antologia poetica, una raccolta di versi come pure di racconti firmati da questa donna che ha iniziato a """"giocare"""" con la letteratura in lingua sarda """"soltanto"""" nel 1993."" -
I carri armati poco conosciuti del Regio Esercito. Prototipi, piccole serie e carri esteri
Tra il 1915, quando l'Italia decise di partecipare alla Grande Guerra, e l'8 settembre 1943, data in cui venne reso noto l'armistizio firmato cinque giorni prima a Cassibile, il Regio Esercito progettò, sperimentò e mise in linea un certo numero di carri armati. Scavando, da perfetto segugio, negli annali di istituzioni e industrie l'autore documenta questi progetti e produzioni di carri armati italiani del periodo 1915-1943, alcuni dei quali neppure entrati in fabbricazione. La ricerca diventa occasione di più ampie riflessioni di natura strategica e ideale evidenziando la capacità dell'autore di trasferire il lettore da una semplice disamina tecnica a considerazioni di carattere generale in cui convergono la fatica degli uomini, l'inventiva dei tecnici, le condizioni del nostro Paese, la volontà e i deficit delle istituzioni. Il libro si articola in 4 capitoli suddivisi in numerosi paragrafi, corredati da copiosa documentazione fotografica sia a colori che in b/n, da ampia bibliografia e interessanti note in calce. -
Il poeta, la maschera e il make-up
"Alciator evidenzia in ogni suo verso le varie piaghe del nostro vivere terreno in cui il problema dell'anziano, la distruzione nell'alcol, l'attesa di una carezza, diventano istanti di bisogno e di domande dove l'autore stesso cerca di darsi risposte per colmare i silenzi interiori o per sentirsi parte di un mondo spesso distratto e cieco nei confronti delle debolezze e dei bisogni esistenziali di chi non ha voce o non ha la forza di alzarla. Definirei il viaggio letterario di Alciator un lungo monologo che in primis dice a se stesso e poi lo estende a chi saprà ascoltare le sue invocazioni personali, così simili a tanti esseri umani. Parole sofferte, ricerche di approvazioni e di asserzioni da parte di chi saprà ascoltare i suoi slanci emotivi in cui il sentimento e la sofferenza si abbracciano nell'unica voce che egli esprime: quella del cuore. All'autore interessa l'espressione di un'anima da esternare con le proprie paure, tensioni o semplicemente sussurrare ciò ch'egli sente di dire in quel bisogno incondizionato di umanità e di necessità ad aprirsi verso il vivere quotidiano fatto di riflessi e di contraddizioni dove il buono e il cattivo vivono e convivono insieme""""." -
Educare alla salute attraverso il cibo «... per mangiarti meglio!». Fiabe, Filastrocche e Ricette per educare i bambini alla corretta alimentazione. Vol. 3
"Il cibo non è solo nutrimento, bisogno, sostentamento, ma anche relazione ed emozione. Il cibo acquisisce un profondo valore simbolico di affetto, amore e senso di appartenenza. Quando ci si riunisce a tavola con i propri cari, il pasto diventa occasione di scambio di esperienze, condivisione di pensieri e comunicazione di decisioni. L'alimentarsi assume anche un grande valore simbolico, strettamente personale, fin dalla prima infanzia. Una buona educazione alimentare tiene in considerazione anche gli aspetti emotivi legati all'alimentazione e non si basa solo su una conoscenza dei principi nutritivi e delle fonti alimentari."""" Roberta De Noia (tecnologa alimentare) - """"Uno dei problemi principali di oggi è che il rapporto con il cibo tende a diventare conflittuale. Questo può accadere per molte ragioni: perché si è troppo impegnati o troppo poco, perché si cerca di compensare attraverso il cibo un malessere che ha origine altrove, perché ansia e stress ci impediscono di prenderci cura di noi stessi come dovremmo. Quando mangiare diventa un problema, tutta la nostra vita ne risente."""" Elisabetta Marcosini (biologa nutrizionista)" -
Saggio di traduzione da Valéry a Verlaine. Ediz. multilingue
Tre altissime interpretazioni di grande valore letterario che Luciano Domenighini traduce con estrema perizia e grande trasporto analitico: ""La Jeune Parque"""" di Paul Valéry poema pubblicato nel 1917 """"Cimitière Marin"""" di Paul Valéry poema pubblicato nel 1920 """"Romances sans paroles"""" raccolta poetica di Paul Verlaine composta fra il 1872 e il 1873 e pubblicata nel 1874. Musicalità, ritmo, suono riprendono una danza al di là dell'idioma, quasi a sottolineare che la poesia senza musica è solo afona parola. Luciano Domenighini coglie la voce e l'anima dei due autori facendo propri i versi e il canto."" -
L' ombra del destino
"L'ombra del destino"""" non è un romanzo tragico. Quale la speranza che infonde quest'opera, apparentemente senza speranza? Agli occhi del mondo, il protagonista è un vinto; un vinto dalla vita e dalla sua logica spietata, in cui non è la giustizia a prevalere, ma la forza. Molte potrebbero essere le chiavi di lettura del romanzo: la crudeltà del contesto storico; l'abiezione a cui porta la guerra, con tutto il suo tragico corredo di degrado e morte; l'inevitabilità dello sconforto e dell'abbattimento per il male subito ingiustamente. E, sopra ogni altro, il cordoglio per le sofferenze che toccano e annientano un uomo buono e giusto. Questi sono i principali spunti di riflessione che ogni lettore porterà dentro di sé. Ma, sopra le malefatte del crudele destino, quello che resta nell'animo è il ritratto di un animo nobile, di una persona che ha amato e che si è sempre donata. Rimane il ritratto di un uomo nella sua dignità, che non viene meno ai propri valori, e non si abbassa al rango dei malfattori; che non cede al male, anche se il male alla fine lo vince, ma solo nel corpo, perché l'anima è fatta per un ben altro destino." -
Viaggi incantati
Racconti ricchi di morale e valore; tutto quello che di essenziale un bambino può catturare nell'immaginario. La lealtà, la meraviglia, il ragionamento, il coinvolgimento totale in storie ben scritte e di spiccata fantasia dove il termine non è mai complicato e dove le frasi non hanno quella prolissità che stancherebbe o confonderebbe il piccolo lettore. Storie fantastiche in contrapposizione a una realtà possibile dove la moralità, l'etica e l'insegnamento alle giuste azioni, si trasformano in parole da amare, seguire, gustare e ripassare con la mente negli anni a venire. Età di lettura: da 10 anni. -
C'è vita dopo la vita. Non abbiate paura
Umberto Eco, per dirla con le parole del presidente Sergio Mattarella era ""un osservatore acuto e disincantato, anticipatore e sperimentatore di fenomeni e di tendenze"""". In questa veste si distinse quando, fresco di laurea in filosofia, a 22 anni nel 1954 vinse un concorso della RAI per l'assunzione di nuovi funzionari...""