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Marco Osio, il sindaco
Il viaggio nella vita e nel calcio di Marco Osio, per tutti il Sindaco. Il cerchio spazio temporale che parte da un adolescente che gioca a pallone ad Ancona e ritorna nella stessa città con quel ragazzo che è un uomo. Nel mezzo Torino, la maglia granata e l'esordio in Serie A; Empoli e il primo gol dei toscani nella massima serie; Parma e quella straordinaria avventura dalla B a Wembley. Di nuovo Torino, il Brasile, la Serie C e la carriera da allenatore. -
La guida instant di Piacenza
La nuova guida realizzata da Officine Gutenberg in collaborazione con la community di Instagramers Piacenza propone un originale itinerario per scoprire la città di Piacenza e i suoi angoli segreti. -
Le ricette delle razdore piacentine 2
Tornano le razdore piacentine con nuove succulente ricette e con le loro incredibili storie. Chiara Ferrari, le ha scovate negli angoli più remoti della provincia piacentina, spingendosi fino ai confini col territorio genovese, pavese, parmense e cremonese, per un ricettario sempre più ricco. E ha messo insieme ventiquattro ritratti di donne indimenticabili, per le quali la cucina è, da sempre, passione che anima la vita. Ma anche ricerca di perfezione, voglia di sperimentare e piacere di stare insieme. -
Tutti i santi del paradiso piacentino. (La Divina Commedia arriva anche in riva al Po)
San Torini è nato da qualche parte in Grecia, e proprio non se ne sta staccare: fa soffiare il grecale sulla città di Piacenza e comparire greche in antichi affreschi. Per non parlare di tutto quello yogurt sugli scaffali dei supermercati... . C'è una santa invocata e venerata in tutta Italia, Santa Pazienza, di cui solo grazie a questo libro si scoprono le origini. E forse avrà pure qualche parentela con Beata Rassegnazione e Beata Sopportazione. Ci sono poi San Tino, inventore dei santini, Santi Belindo e Gimmi, detti Spic e Span, protettori degli amanti dell'ordine e degli incompresi, Veronica Sposini martire, che dall'alto guarda con benevolenza i wedding planner, San Jacques Le Stracc, patrono dei pendolari piacentini. Loro, e decine di altri. Perché non esiste quartiere del Paradiso che sia così affollato e amichevole come quello dedicato ai piacentini. -
La guida instant della val d'Arda
La Val d'Arda e la Val Nure completano una collana di guide turistiche di Officine Gutenberg - Le guide instant - nate dalla collaborazione con la community di Instagramers Piacenza, che ha fornito una serie di scatti inconsueti riprendendo il nostro territorio da nuovi punti di vista. Si tratta di guide snelle e veloci che suggeriscono itinerari alternativi lungo la ""bassa"""" e le valli dell'Appennino, e percorrono strade secondarie alla scoperta di paesaggi straordinari e spesso incontaminati, di arte e storia millenaria, delle tradizioni e delle eccellenze enogastronomiche."" -
La vendemmia è finita
Con parole semplici, comprensibili, le poesie di Sirna riescono a trattare temi difficili come la malattia, la sofferenza, la morte, il tempo, l'immortalità dell'anima. ""I fatti vissuti, i sentimenti provati e mai dimenticati non possono spartire con la cenere del corpo. Sono braci, foglie bruciate spinte dal vento per ardere lontane foreste misteriose."""""" -
Lambrusco e pop rock. Un viaggio entusiasmante tra le canzoni che hanno raccontato l'Emilia Romagna
Dalla scuola storica e irripetibile dei grandi cantautori (Dalla, Guccini) ai loro eredi (Carboni, Bersani) sino alla nuova leva (Dente), dal punk filosovietico e dalla scena bolognese più combattente e a volte demenziale (C.C.C.P, C.S.I., Skiantos, Gaznevada) allo spoken word manierista e raffinato a cavallo tra i millenni (Massimo Volume, Offlaga Disco Pax, Le Luci della Centrale Elettrica), dall'impegno sociale e politico dei Settanta (Lolli, Bertoli, i Nomadi) al folk sgangherato e militante di più recente affermazione (Modena City Ramblers). Senza dimenticare le grandi star, ovvero quelli che da sempre riempiono gli stadi, e non più le Feste dell'Unità (Vasco, Zucchero, Ligabue), e qualche ospite ""straniero"""" (il Fabrizio De Andrè di Rimini, il Francesco Baccini di Le ragazze di Modena, addirittura i gallesi Scritti Politti)."" -
Le storie fantastiche dell'Appennino piacentino
Questo libro è il risultato di un laboratorio di scrittura fantastica. Gli autori hanno trascorso giorni a leggere, commentare e discutere di Buzzati e di Poe, di Lovecraft e di Borges, e di come recuperare alcune leggende popolari da rivisitare in chiave moderna, per tentare di arrivare alla produzione di brevi narrazioni fantastiche. Ne sono nati dei veri racconti che hanno trovato casa nel nell'appennino piacentino. -
Piacenza in giallo
"Questo libro si apre con un furto - da Palazzo Farnese è scomparso il fegato etrusco, una delle testimonianze più affascinanti di una civiltà di cui sappiamo pochissimo - e procede con l'assassinio di Kekeba Birkina, stella dell'atletica e favoritissima per l'imminente edizione della Placentia Half Marathon for Unicef. Continuando a sfogliare scopriamo il corpo esanime di una studentessa come tante, iscritta al Liceo Respighi, mentre la morte è già oltre: ora serpeggia nei conventi e nei sotterranei dello Stradone Farnese... E cosa ci fa un cinese senza vita nel cortile della Caserma dei pompieri di viale Dante? Chi traccia scritte infamanti nel quartiere di San Sepolcro? Si può ancora stare tranquilli in una città in cui scompaiono bambini, si cerca su internet come sbarazzarsi dei propri problemi, trova la morte anche chi ha un lavoro e una vita normali e appare insospettabile? Gentile lettrice, caro lettore: ecco dunque che pagina dopo pagina, strada dopo strada, partendo dal centro e arrivando alla periferia, scoprirai una Piacenza piena di colpi di scena.""""" -
Il sentiero del Tidone. Camminate piacentine
Il Sentiero del Tidone è uno straordinario itinerario naturalistico, che si snoda per 69 km lungo il torrente che dà il nome alla più occidentale delle valli piacentine, attraversando due regioni: Emilia Romagna e Lombardia. Il percorso inizia nei pressi di Boscone Cusani e, passando per Pianello e Nibbiano, risale il torrente fino alla diga del Molato dove, costeggiando il lago di Trebecco, entra in provincia di Pavia. Qui prosegue sotto il castello di Zavattarello, sale sulla costa del Lazzarello, raggiunge il Giardino Alpino di Pietra Corva e termina a Case Matti, lungo le pendici del monte Penice. La guida propone un percorso a tappe con sezioni dedicate alle informazioni su vitto e alloggio e alle emergenze turistiche della zona. -
Le fiabe illustrate dei Bersani. Il mondo incantato di un piccolo borgo delle colline piacentine
C'erano una volta uno scrittore che somigliava ad Hagrid e dieci apprendisti volonterosi. In un caldo fine settimana estivo, si ritrovarono nella locanda del Bianconiglio, nel magico borgo piacentino dei Bersani. Per due giorni, lo scrittore istruì gli apprendisti, spiegando loro tutti i segreti del mondo delle fiabe; poi li aiutò a risvegliare la loro immaginazione, che è da sempre una delle più potenti magie. Grazie a quella magia, ognuno di loro è riuscito a scrivere la sua fiaba: le trovate tutte in questo libro! Età di lettura: da 5 anni. -
Correnti emozionali
"Le poesie raccolte in questo volume nascono come frutto di una riflessione sulla vita concreta, vissuta in un certo tempo e in una certa circostanza. Con la loro concretezza di esperienza esistenziale servono a chiunque come specchio in cui ritrovarsi. Di fronte a tanti problemi della vita ci si chiede come affrontarli, oppure come fare scelte che valgono per la vita. Quindi leggendo frasi di queste riflessioni in forma poetica, mi accorgo di quanto possano servire per cambiare e fare crescere la vita di chi legge.""""" -
Atlante del vino piacentino. Storie, luoghi, terre
Un Atlante serve a orientare. Attraverso mappe, testi, foto e numeri l'autore racconta un mondo e trasporta chi legge nel territorio complesso e poco conosciuto dei vini piacentini. Perché poco si sa dei vini prodotti - e che si potrebbero produrre - in quest'area di confine. I primi a saperne meno sono proprio coloro che abitano queste terre, i piacentini, convinti di trovarsi in un posto da vini frizzanti, mentre i colli piacentini in realtà sono più adatti a produrre vini fermi e vini Passiti/Vin Santi. Un po' come quando, circa un secolo fa, ci si era convinti che Piacenza fosse la capitale dell'uva da tavola: un altro equivoco. Questo volume è un viaggio alla scoperta di un mondo inesplorato e, forse, sognato, che si pensa di conoscere da cima a fondo e che invece regala sorprese continue e inaspettate. Prefazione di Michele Serra. -
Pap la palla bislunga e quel fantastico pomeriggio
"Quel pallone ovale, o bislungo, era l'oggetto più affascinante che Pap avesse mai visto. Lo raccolse e decise che lo avrebbe portato a casa. Quell'ovale stava bene in mano, a differenza di quelli tondi, quello si appoggiava tra le braccia e stava lì buono, non sembrava che volesse stare a tutti costi per terra. E poi aveva una sua dignità: prenderlo a calci o a sberle era difficilissimo, non sapevi mai dove sarebbe andato e l'unico modo per mandarlo in qualche posto era portarcelo a mano, proprio come un cucciolo o un bambino. Mentre pensava a queste cose Pap si dirigeva a casa, quando si sentì chiamare"""". Una fiaba moderna e struggente in ricordo del grande Busca, ex pilone dei Lyons rugby di Piacenza e persona di un'umanità straordinaria, che ha insegnato a generazioni di giovani rugbisti il rispetto per l'avversario e per l'arbitro, il saper sempre trovare un punto d'incontro, il saper sempre rispettare le opinioni di chi ti è di fronte." -
La prima neve
Quando arriva la prima neve i bambini alzano il naso increduli e osservano i fiocchi appiccicarsi a ogni cosa, con ammirevole tenacia, per rendere ogni spigolo un po' più morbido e attutire i rumori troppo intensi. Che anche una stagione aspra come l'inverno possa regalare una tale bellezza è, da sempre, motivo di meraviglia per tutti. Come se Dio volesse sancire una tregua nell'incessante battaglia della vita, per farci prendere il fiato e perdere lo sguardo sul manto candido della neve. C'è qualcosa che ha il colore della speranza e cade dal cielo, in quiete, ricoprendo il giaciglio improvvisato di un barbone e i cappotti malmessi dei passanti. Anche se è inverno e fa freddo, quando cade la neve tutto il mondo sembra rallentare e stringersi a sé, e ogni cosa si abbraccia all'altra per riscaldarsi un po'. -
Se una notte di settembre l'alluvione
Nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 settembre 2015 una pioggia eccezionale si riversò con inaudita violenza sul territorio piacentino. I torrenti Nure e Trebbia esondarono travolgendo argini, strade, paesi e soprattutto vite. Quella di Martina Picca cambiò per sempre quella notte, quando ""Il mostro"""" si portò via la sua casa e la sua adolescenza. Questo libro non è solo il drammatico racconto di uno degli eventi più gravi che hanno colpito il nostro territorio; è il grido di una giovane donna che ha subito una ferita profonda, ma non si è arresa al dolore e ha trovato nella scrittura la via per la sua guarigione."" -
L'agire didattico
I grandi temi della didattica (l'apprendimento, la progettazione educativa, la formazione degli adulti, la comunicazione educativa, la valutazione) insieme a questioni più circoscritte e legate all'esperienza sul campo, in un volume che nasce da una ricostruzione paradigmatica di una scienza, la didattica, che nella sua autonomia ritrova i suoi principi, le sue regole, i suoi criteri. Un discorso puntuale, rigoroso, serrato, sempre aderente al suo oggetto e sempre disposto a confrontarsi con la frattura (o le fratture) della modernità, là dove la illimitata fiducia nella ragione non riesce a gestire la complessità del molteplice. Una prospettiva d'analisi nella quale la formazione resta pur sempre un compito operoso, senza il rischio di trasformarsi in un'attesa priva di speranza o in una illusione senza futuro. -
Programmare e valutare l'intervento didattico. Fondamenti epistemologici
Il presente volume intende offrire un contributo di riflessione su una delle questioni che continuano ad essere cruciali nel fare scuola: la programmazione dell'intervento didattico. Il lavoro ripropone una ricognizione di ciò che è emerso dalla letteratura più recente sulla programmazione dell'itinerario educativo. Il percorso di studio si apre con l'analisi di alcune delle coordinate che storicamente, sia in ambito internazionale che nazionale, hanno favorito l'attuale dibattito sulla programmazione. Un argomento di grande attualità sull'individualizzazione dell'insegnamento che trova, tra l'altro, la sua naturale collocazione all'interno della programmazione per obiettivi. -
Le fiabe di Ambretta
Una fiaba tira l'altra... venti fiabe da leggere ai più piccoli per trasportarli in mondi incantati e avventurosi. Età di lettura: da 3 anni. -
Il ramingo e la tempesta
Età di lettura: da 6 anni.