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Andrea Mastrovito. Ediz. multilingue
Catalogo monografico che contiene 4 testi critici, un'intervista e una selezione di immagini dei lavori più recenti dell'artista (dal 2005 al 2014). -
Effetto serra
Il volume illustra il progetto ""Effetto serra"""", realizzato dai Servizi Educativi della GAMeC con i detenuti delle Case Circondariali di Bergamo e Voghera nell'anno 2014."" -
Longaretti. 100 disegni. Ediz. illustrata
Catalogo dedicato alla produzione di disegni realizzati dall'artista bergamasco Trento Longaretti dagli anni trenti ad oggi. Illustrata una selezione dall'Archivio Disegni dell'Associazione Longaretti. Curato in occasione della mostra realizzata dalla GAMeC di Bergamo presso l'Ex Ateneo, in Città Alta, nell'ambito delle iniziative promosse nell'anno dei 100 anni dell'autore. -
Longaretti 100. Opere pubbliche. Ediz. illustrata
Catalogo dedicato alla produzione di opere pubbliche realizzate dall'artista bergamasco Trento Longaretti in istituzioni civili e religiose della città di Bergamo. -
Fabio Mauri. Arte per legittima difesa
Mauri non ebbe come unico riferimento, e pratica, di vita e di arte, il solo contesto artistico, preferendo muoversi in un ambito culturale più ampio. Perciò il catalogo che accompagna la mostra contiene interviste ad autori dalla diversa provenienza culturale su alcune tematiche quali: Diritti, Identità, Ideologia, Linguaggio, Narrazione e Tempo. Intervengono: Luca Ciabarri, Paolo Fabbri, Giulio Giorello, Antonio Gnoli, Tommaso Pincio, Antonio Somaini. -
Rochelle Goldberg. No where, now here. Ediz. italiana e inglese
Catalogo monografico dedicato all'artista canadese Rochelle Goldberg e pubblicato in occasione della sua mostra personale alla GAMeC di Bergamo. -
Attilio Nani. La scultura disegnata. Ediz. illustrata
Attilio Nani (1901-1959) è una figura di riferimento per la storia dell'arte bergamasca. Abile nell'arte dello sbalzo e del cesello affianca all'attività di bottega quella di artista e scultore, facendo delle proprie conoscenze e della propria abilità tecnica uno strumento per produrre opere d'arte. La grazia e la delicatezza del segno di Nani accarezzano e plasmano la materia disegnandola. -
Qui l'arte è di casa. Daniel Knorr, Eva Marisaldi, Andrea Mastrovito,Margherita Moscardini
Concorso internazionale per interventi di arte urbana indetto nel 2010 dal Comune di Bergamo, con la partecipazione della GAMeC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo). -
Racconti a 4 zampe. Storie di amicizia e fedeltà
Cani di razza come il terranova Nemo, mediatore relazionale in un centro profughi a Lampedusa, e meticci di grossa taglia come Argo, il cagnolone che fa da assistente al barbiere Agostino, felini nobili come il british shorthair Nerone, il gatto bilingue, e incroci imprevisti come quello della micia Luna, frutto di una relazione clandestina, diventano protagonisti di storie avvincenti, condivise con chi li adotta e li ama. Stralci di quotidianità felici e dolorosi, ironici e commoventi, tratteggiati con stile giornalistico brioso e scorrevole, si inseriscono in contesti familiari e naturalistici, dove i personaggi si muovono con disinvoltura e in perfetta armonia con i loro amici animali. Un libro da gustare tutto d'un fiato o qualche pagina per sera, come ben consente la scelta del racconto, per riassaporare il gusto della lettura e... della vita. -
Un mosaico per la Chiesa di domani. La bellezza della comunione
La Chiesa ""in uscita"""" è la comunità di discepoli missionari che prendono l'iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano. La comunità evangelizzatrice si mette mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanze, si abbassa fino all'umiliazione se è necessario, e assume la vita umana, toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo."" -
La valigia. Un viaggio, andata e ritorno
"Il viaggio è la vita. Nella valigia riponiamo le cose che dobbiamo portarci appresso, talvolta pesanti ma indispensabili. """"La valigia"""" è una raccolta di poesie che, come ispirata dal titolo stesso, si propone di accompagnare il lettore in un viaggio ideale alla scoperta di luoghi emozionali e sollecitazioni sensoriali che appartengono al nostro quotidiano. La raccolta, suddivisa in due sezioni, si presta, in modo discreto e mai ingombrante, per un viaggio reale o immaginario. La prima parte può essere letta all'andata, l'altra preferibilmente al ritorno. Nei componimenti pubblicati in questa raccolta sono affrontate tematiche come l'inconciliabilità della ragione con il sentimento, i problemi dell'Uomo sia come individuo, sia quale membro della comunità civile. Punto prediletto di osservazione è la natura che costituisce parte integrante e irrinunciabile dell'esperienza umana. """"La valigia"""" si rivela così un vero e proprio contenitore di oggetti all'interno del quale pensieri scomposti possono incontrarsi e interagire efficacemente tra loro." -
Bestialorso! Modi di fare e strategie di vita all'alba della società tecnologica
I racconti sono ambientati in un paese dell'Appennino parmense fra gli anni Sessanta e Settanta del '900. Tanti sono gli elementi trasversali che accomunano le storie, le vicende e le strategie di vita di quel tempo, in uno spirito precocemente europeo. I racconti sono ispirati a ricordi e a fatti realmente accaduti. La lettura dei racconti può essere compiuta su più livelli; seguendo il filo conduttore dei profili psicologici, il recupero nostalgico delle tradizioni e di quelli che erano considerati i modi di vita dell'universo rurale, o forse di una semplice narrativa. Tre livelli che corrono paralleli come le voci di un brano musicale, con melodie autonome, orizzontali, che sovrapposte alle altre, in modo verticale, fanno emergere il senso, il ritmo e il cuore del brano. Una apparente complessità che racconta alcune storie di vita, di protagonisti che non avranno mai l'onore del ricordo nella storia, piccola o grande che sia, ma i loro esempi ci ricordano come i bisogni, le speranze e le strategie dell'uomo siano rimasti sempre gli stessi, tanto ieri come oggi, in un concetto di multimedialità. -
Il minotauro. Problemi e ricerche di psicologia del profondo (2014). Ediz. multilingue. Vol. 1
Il Minotauro è una rivista semestrale di Psicologia del profondo. È stata fondata a Roma da Francesco Paolo Ranzato nel 1973. Particolarità della rivista è quella di essere rivolta, per tematiche e linguaggio utilizzato, non solo agli esperti del settore, ma a chiunque nutra interesse per il mondo della psicologia. In questo numero: Il Minotauro compie 40 anni! di Luca Valerio Fabj, L'antropologia della coscienza incontra la fisica quantistico-relativistica: modello cosmogonico endodynamo tensivo (edt) e mnemopoiesi(mops) di Claudio Messori, L'attaccamento nella diade madre-bambino: il contatto precoce di Francisco Javier Fiz Pérez e Francesca Piattoli, L'arte gruppoanalitica: dai fondamenti teorici a un progetto di vita in una ct di Roma di Catia Ciancio, L'allattamento naturale. Approccio psico-biologico di Francisco Javier Fiz Pérez e Francesca Piattoli. Il numero comprende l'inserto: Fenomenologia e Psicologia Analitica: i vissuti psicopatologici fondamentali: parte prima di Luca Valerio Fabj. -
Crescere senza invecchiare. Risveglio psicologico e risveglio spirituale
"Crescere senza Invecchiare"""", ovvero vivere la propria vita avvicinandosi all'età del declino biologico naturale, avendo intrapreso già la via dell'arco interiore della propria esistenza. La paura della morte, cui è collegata quella di invecchiare, impedisce paradossalmente di vivere pienamente la vita giorno per giorno, bloccando la crescita coscienziale. Chi ha paura di morire ha paura anche di vivere e si costringe a rincorrere miti personali per fermare il tempo, rinunciando a vivere il presente. All'opposto del materialista, la persona spirituale ringiovanisce nello spirito man mano che cresce, anche se invecchia, e può occuparsi di crescere senza preoccuparsi di invecchiare. Il libro contiene alcune idee innovative nel campo della crescita psicologica e spirituale, due percorsi da ritenere ormai imprescindibili e inscindibili per chi aspiri sinceramente a ottenere una liberazione integrale dall'ignoranza e dall'egocentrismo, mali da cui è afflitto l'uomo di oggi, sempre più distante dalla Verità e sempre più chiuso nel suo narcisismo." -
E la lepre disse: «Ciao, buonanotte»
Nessuno definirebbe la casa di riposo ""Palamede"""" un ospizio per anziani: moderna, colorata dalle fotografie delle feste che vi si organizzano, essa costituisce la scena di una comunità giocosa e non di un mondo al tramonto. Quando però l'ottantenne Ermete Rossi scompare nel nulla e cominciano le ricerche condotte dal bizzarro Ispettore Nebula, la casa di riposo rivela la propria zona d'ombra: le memorie celate, le nostalgie rimosse, le esistenze liete e disperate di chi non ha mai distinto tra storia e gioco, tragedie e balocchi."" -
La farfalla e la neve
Inna Monid, bellissima ragazza bielorussa, nata da una burrascosa relazione fra Wladimir Monid e Raisa Solofiof, viene abbandonata dalla madre in tenera età. Rimasta orfana dovrà ben presto sfruttare la sua avvenenza fisica, per sopravvivere. Le difficoltà della vita le sembrano insormontabili e il futuro incerto e lontano. La fuga appare l'unica soluzione. Anche lei, come aveva già fatto la madre, fuggirà in Italia, animata dal desiderio di vendetta verso colei che l'aveva messa al mondo. Raisa era scappata con Marcello De Monte, individuo dai loschi traffici; Inna lo farà con Gianni Metano, con il quale scoprirà un'altra, impietosa, faccia dell'amore. Tutto per lei cambierà, quando avrà incontri inattesi. Inna, Raisa e Marta sono tre facce di una stessa pietra preziosa: la donna. Ognuna con la propria esperienza, il proprio carattere e le proprie scelte, esprimono il desiderio di un riscatto sociale o di una nuova esistenza. La maternità e la libertà un tempo sofferte sono conquistate con la leggerezza delle ali di una farfalla, che, anche se fragili, in un solo battito raggiungono l'infinito. -
Lucio Dalla vero
Una serie di episodi e aneddoti inediti tratti dai ricordi personali dell'autore mostrano un lato sconosciuto della vita di Lucio Dalla. Tra la giovinezza bolognese e la vita nomade dell'artista affermato, Carlo Poma dipinge a tinte vivaci il carattere scherzoso, ma sempre autentico, dell'amico d'infanzia. L'autore utilizza la poesia per commentare gli episodi brevemente narrati e che la sua mente rievoca con un ordine dettato dalle emozioni. Egli utilizza un linguaggio originale e ricco che attinge da diversi stili, quali il dialetto bolognese e l'antica lingua volgare italiana. Foto e lettere inedite testimoniano il legame che ha unito i due uomini per quasi mezzo secolo e che daranno al lettore la sensazione di conoscere da vicino il grande Lucio. -
Parole e gesti terapeutici. Le relazioni interpersonali e lo sviluppo umano
In linea con i recenti studi delle neuroscienze, la persona è considerata dall'autore come un sistema dinamico, nel quale pensare, sentire e agire costituiscono le tre dimensioni corrispondenti ai tre foglietti embrionali. L'approccio biosistemico al disagio psicologico gli consente di andare oltre i singoli fattori e di integrarli, anche mediante l'apporto di differenti orientamenti terapeutici. Seguendo il metodo della fenomenologia, l'ontogenesi e la storia individuale sono considerate entro un sistema di relazioni, dove l'io non si dà senza il tu. L'atto terapeutico permette all'unicum, in cui ogni persona si sostanzia, di essere il protagonista del proprio percorso di crescita interiore e di guarigione. Mediante un caso clinico, il testo esemplifica come parole, gesti ed emozioni siano gli ambiti con i quali e sui quali agire in sinergia per ristabilire il benessere. -
Le imprese di produzione del cinema muto italiano
La riscoperta del cinema muto italiano, in atto da tempo tra gli studiosi di storia del cinema, ha documentato un fiorire di iniziative produttive che, negli anni precedenti e successivi alla Prima Guerra Mondiale, aveva coinvolto tutta la Penisola, portando frutti insperati e di qualità espressiva così alta da imporre la nostra cinematografia tra le più avanzate del mondo. I traguardi eccellenti di questa straordinaria epopea furono raggiunti grazie alla costituzione di una rete di società specializzate nella produzione di film, sorte nel giro di pochi anni in varie città italiane, che assicurarono alla neonata industria del cinema il supporto delle risorse tecniche ed economiche e di tutte le nuove competenze di cui aveva bisogno per crescere e affermarsi. Avviandosi verso la conclusione di una ricerca quarantennale dedicata al cinema di quegli anni - dalle origini alla fine degli anni Venti - Aldo Bernardini analizza in questo nuovo volume - nei dettagli e regione per regione - le vicende, i personaggi e i film che caratterizzarono quella epopea, esplorandone anche i risvolti meno noti. -
Il viaggio
Davìd e Stefano, rimasti orfani di entrambi i genitori a soli 15 anni, incrociano le loro vite in un orfanotrofio della Puglia, loro regione natìa, fonte di ricordi d'infanzia suggestivi e indelebili. Ciò che li spinge ad intraprendere il viaggio è la ricerca delle proprie radici, che si identificano nelle città natali di uno dei due genitori, in particolare Saint-Denis, da cui proviene la madre di Davìd, e Bologna, dove è nato e vissuto il padre di Stefano. Ad alimentare il desiderio di fuga è la vena artistica che anima le vite dei due giovani protagonisti, e che richiederà loro numerose rinunce e una ferma convinzione al momento di compiere delle scelte. La passione per la musica e quella per la pittura conferiranno al loro viaggio dei connotati metaforici.