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Il corvo di Pianezza. Le origini della cucina di Pianezza e Druento
"Di spie nella storia ce ne sono state tante, di sicuro troppe, che sempre hanno fatto danno. Questa spia del XVII secolo invece, il Corvo, alla fine ci ha fatto del bene, suo malgrado. Ci consente, infatti, attraverso il suo sguardo attento, di fare un viaggio nel tempo ed assistere da vicino, con i nostri occhi, a uno scorcio della nostra vicenda paesana, ai margini dei grandi avvenimenti della storia."""". Il libro che state per leggere prende spunto da vicende plausibili ma inventate, infatti, una spia chiamata il Corvo non è mai esistita. Reali e storicamente documentati sono invece le ricette, i luoghi e gli avvenimenti citati in questo curioso ricettario che consente di conoscere meglio le radici e le tradizioni di una parte della provincia di Torino." -
La religione granata. Miti, riti e ricordi di un'appartenenza che va oltre lo sport
La storia di una fede incrollabile, attraversata da gioie e tragedie incise per sempre nei cuori granata. Gli dèi che l'hanno resa unica, compresi quelli che lo sono stati anche solo per un giorno, i demoni e gli inferni che l'hanno popolata, le cadute e le rinascite. Un affresco che unisce, forse per la prima volta, tutto l'universo granata, dalla nascita ai giorni nostri. Leggerlo significa capire perché il Toro è molto più di una squadra di calcio. È, come disse Mondonico, la speranza in un mondo migliore... -
I sogni di Teresio
Ne ""I sogni di Teresio"""" vengono descritte le vicende di Teresio, giovanotto che ha la ventura di vivere in un'epoca molto povera, compresa fra il 1815 e il 1888, pervasa da un'intensa vita spirituale, contrapposta a feroci lotte intestine settarie e contro gli esponenti della Casa Reale, al fine di ottenere la Democrazia. È anche la storia di un ragazzo, Giovanni Bosco, che diventerà santo e famoso in tutto il mondo."" -
Nella mente e nel... fisico del poeta. Saggio psico-antropologico su Giacomo Leopardi
"Il saggio di Patrizi è ampio e articolato, già scorrendo l'indice del testo originale - del quale qui proponiamo una selezione dei capitoli salienti - abbiamo modo di constatare che l'autore conduce la sua analisi a trecentosessanta gradi, coinvolgendo molteplici aspetti per sorreggere la tesi sostanziale delle sue proposte """"psico-antropologiche"""": la relazione tra pessimismo e neuropatia. Per farlo coinvolge ampiamente gli aspetti legati all'ereditarietà, rientrano pertanto nel percorso analitico i genitori, i fratelli e un'ampia schiera di parenti dei quali il medico ha raccolto informazioni sulle loro condizioni fisiche e psichiche, suggerendo così anamnesi remote sorrette da metodologie rientranti nella cultura scientifica dell'epoca: dalla medicina all'antropologia criminale."""" (dalla prefazione di Massimo Centini)" -
Fatti di sangue. Delitti, peccati e vicende dei criminali piemontesi
Quali tragici fatti hanno segnato la storia del Piemonte? Questo libro analizza alcune delle vicende più conosciute del passato e delinea i caratteri dei personaggi che si sono macchiati di colpe terribili, finendo loro malgrado nelle cronache e creando dei precedenti che sarebbero stati studiati in seguito per delineare gli studi di criminologia. Briganti, poeti, assassini, storie di uomini che non si dimenticano e che ancora oggi stupiscono per l'efferatezza degli atti compiuti. -
Il bacio di una morta
Il cadavere della contessa Clara Rambaldi, morta da due giorni, scompare nel nulla. Non manca nulla: un tocco di noir, un po' di morbosità, un assassinio, denaro e tradimenti. La trama si svolge tra l'Italia e Parigi, in un'atmosfera gotica che riporta al passato; il lettore potrà godere dell'intreccio complesso e delle vicende dei protagonisti, che emergono con i loro vizi e virtù, caratterizzati a volte da esagerazioni, a volte da una ricerca estrema dei buoni sentimenti. -
Fantasmi, poltergeist e luoghi infestati. In piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta sono ricchissimi di episodi legati alle apparizioni di fantasmi e ai poltergeist. In alcuni casi la cronaca cittadina, i giornali, la tradizione orale hanno portato sino a noi queste vicende, a volte diventate leggende, a volte riproposte grazie a nuove testimonianze. Questo libro indaga tra i fatti storici del passato e i curiosi racconti che hanno movimentato le lunghe serate invernali, quando ancora la televisione non esisteva. -
Torino preziosa. Guida storica alle curiosità della città
"Ci sono storie che tracimano nella leggenda, non perché siano frutto della fantasia, ma perché spesso il loro sviluppo assume tonalità surreali, favorendo così l'immaginazione e dando a queste vicende un quid di mitologia"""". Queste sono le prime righe di un libro che racchiude le storie, gli aneddoti, le curiosità di un'intera città, dei suoi abitanti, di quello che è stato e di quello che forse sarà. Yume edizioni presenta il progetto nato per soddisfare un pubblico variegato: dal torinese che non si stanca mai di riscoprire il passato, al viaggiatore esigente, che approda a Torino e non si accontenta di informazioni turistiche basilari. """"Torino preziosa"""" racconta il glorioso passato di inventori, scrittori, innovatori e le piccole storie che si sono avvicendate: gli aliscafi sul Po, i cowboy in piazza d'Armi, i primi bagni torinesi, i luoghi di perdizione, le sartine, la funiculare e molto altro in un libro dedicato a chi desidera conoscere le curiosità, le storie, gli uomini e le donne che hanno vissuto a Torino e che hanno contribuito a farla diventare quello che è oggi: un raro gioiello da collezione." -
Nilo segreto. Storia e società nell'antico Egitto
La millenaria avventura dell'Antico Egitto narrata attraverso le credenze, le idee, la storia e l'arte. Con accenni alla scrittura e alla vita quotidiana, questo volume è uno strumento utile ad intraprendere una approfondita conoscenza della civiltà sviluppatasi nella Valle del Nilo, grazie anche alla ricca bibliografia che consentirà al neofita di penetrare sempre più a fondo quella cultura. -
Diario di un deportato
Le vicende narrate nel ""Diario di un deportato"""" coprono un arco di tempo di quasi due anni, dal 12 maggio 1943 al 6 maggio 1945, periodo determinante per il futuro dell'Italia. L'autore, allora ventenne, stava svolgendo il servizio militare a Casale Monferrato quando la caduta di Mussolini (25-07-1943) e l'armistizio di Cassibile, sottoscritto con gli angloamericani il 3-09-1943 ma reso noto cinque giorni dopo, gettarono l'Italia nel caos. Il giovane soldato tornò allora a Torino, dove riprese a lavorare alla FIAT finché decise di aggregarsi ai partigiani che operavano in montagna. Caduto nelle mani dei tedeschi, fu condotto prima a Saluzzo, poi a Torino, quindi a Bolzano e infine a Mauthausen, dove rimase fino alla liberazione. L'autore, che ha vergato a mano il """"Diario di un deportato"""" su tre quaderni, non si poneva fini divulgativi, bensì si prefiggeva lo scopo di mantenere per sé il ricordo di quegli eventi a cui aveva partecipato in prima persona. Il linguaggio utilizzato è assai vicino al parlato, caratteristica che il curatore, durante la revisione del testo, ha cercato accuratamente di mantenere."" -
La religione invisibile. L'idea del divino nell'Antico Egitto
"Nella Valle del Nilo ogni manifestazione del sacro è particolarmente importante e ogni rito, ogni credenza, ogni aspetto del divino ne riflette l'esperienza, implicando, di conseguenza, le nozioni di essere, significato, verità. Il sacro, nell'Antico Egitto, come in altre culture, pervade ogni attimo della vita dell'uomo e caratterizza anche quel qualcosa definito aldilà, confondendosi e mimetizzandosi con la vita quotidiana"""". Un approfondito studio dell'egittologo Alfredo Aldo Carlo Luvino che affronta un universo sconosciuto e affascinante, avvicinando il lettore alle credenze e agli dèi dell'Antico Egitto." -
«Frankenstein». La scienza e la follia. Uomini e mostri tra scienza e mito
Scritto nel 1816 e pubblicato nel 1818, ""Frankenstein ossia il moderno Prometeo"""", di Mary Wollstonecraft Godwin Shelley, può essere considerato un'opera pionieristica della letteratura fantastica e contemporaneamente di quella di fantascienza. Nell'insieme costituisce un'officina antropologica di straordinario interesse, poiché offre al lettore molteplici spunti per incursioni in vari ambiti della cultura, dimostrando così quanto siano attuali alcuni temi proposti nella tessitura narrativa del libro. In questo saggio il lettore avrà l'occasione per ripercorrere la genesi del romanzo, strettamente legata alla biografia dell'autrice, alle sue vicende umane, al contesto culturale e scientifico dell'epoca. Si prendono inoltre in considerazione molti aspetti legati al ruolo simbolico di fatti e personaggi: aspetti che sono stati in grado di donare alle pagine della Shelley un valore immortale, transitato dalla letteratura al cinema per conquistare il pubblico di ieri e di oggi."" -
Il pensiero magico. Mito, storia e scienza
"Magìa: pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, ora considerata forma di conoscenza superiore, ora rifiutata come impostura e condannata dalle autorità civili e religiose"""". Siamo partiti da questa definizione """"tecnica"""" e mossi dalla volontà di guardare alla magia come a un fenomeno culturale: l'abbiamo fatto suggerendo chiavi di lettura trasversali, proposte da studiosi ed esperti, che ci hanno guidato nel complesso e affascinante universo del pensiero magico." -
L' albergo del delitto
Tratto da una vicenda realmente accaduta, ""L'albergo del delitto"""" è un giallo dai contorni noir, che riesce a condurre il lettore da un colpo di scena all'altro, in un crescendo di tensione, come ci ha abituati Carolina Invernizio, la scrittrice che, ormai più di un secolo fa, ha """"inventato"""" i primi gialli torinesi. Cosa avviene in quell'albergo isolato da dove nessuno ha più visto uscire gli incauti viaggiatori che lì si sono fermati per la notte?"" -
Il palazzo di Venere. Storia, culto, amori della dea tra le dee
Dea dell'amore, della bellezza, della fecondità e della sessualità, figlia di Zeus e Dione, madre della natura che genera in continuazione. Il primo nome di Venere fu Inanna, poi si chiamò Ishtart e Astarte; antica, ma sempre nuova, in Grecia diventò Afrodite e a Roma Venere. Esiodo raccontò che Urano, scoperto da Crono in un amplesso amoroso con Gea, venne evirato e il membro, precipitato in mare, generò una spuma bianca dalla quale nacque la dea. Da allora ai giorni nostri Venere ha caratterizzato e ispirato importanti tappe della civiltà come protagonista di capolavori della poesia e dell'arte. Il messaggio di armonia e di bellezza di Venere ha infatti contrassegnato intere epoche, come l'umanesimo, il rinascimento, il neoclassicismo, ispirando comportamenti e creando modelli di pensiero e di vita. In questo saggio riproponiamo la storia, gli amori e le diverse identità della dea più conosciuta e amata, con un occhio attento alla poesia, all'attualità e alle curiosità che accompagnano la dea tra le dee. -
Il risveglio della bestia. Droghe, terogeni e allucinogeni nelle culture tradizionali
“Un terogeno è una sostanza, naturale o sintetica, che induce un comportamento selvaggio e feroce, con eccitazione incontrollabile, sconvolgimento mentale e delirio, anche accompagnati da attitudini da folle e belligeranti. Possono presentarsi stati visionari, anche caratterizzati da contenuti primitivi, aggressivi, sessuali o animali. I terogeni portano allo scoperto il lato istintivo, animale, della nostra psiche”. Dopo i testi sulle piante delle streghe mandragora e belladonna, questo libro di Gianluca Toro affronta una classe di sostanze naturali note come terogeni, impiegate sia in passato che al giorno d’oggi presso diverse culture tradizionali per indurre un comportamento aggressivo, soprattutto in battaglia, e per vivere l’esperienza della trasformazione in animale. -
I cavalieri di Malta. Il braccio armato della cristianità
La storia dei cavalieri di Malta fa parte di quella del Mediterraneo, il mare che, come dice il nome stesso, sta in mezzo alle terre: le terre di tre continenti, l’Europa, l’Asia e l’Africa, dove la civiltà umana si è sviluppata, nel corso del tempo, in maniera differente e molto spesso conflittuale. La storia, si sa, è cinica e bugiarda: ignora senza il minimo ritegno anni e addirittura secoli di vita tranquilla, di pacifici commerci e di proficui scambi culturali tra genti diverse, ma registra puntualmente, direi in modo quasi meticoloso, guerre, battaglie, massacri e violenze di ogni tipo, con cui purtroppo il genere umano si è cimentato nel corso dei secoli, nessuna epoca esclusa, meno che mai quella dei nostri giorni. I cavalieri di Malta, ordine fondato nell’XI secolo a Gerusalemme, allora denominato 'Ordine Ospitaliero dei cavalieri di San Giovanni', ha fatto molto parlare di sé, nel bene e nel male. Questo libro percorre la loro intera storia, i personaggi, le battaglie, i luoghi e le credenze di uomini che hanno fatto la storia. -
Il pittore maledetto. Storia violenta di Caravaggio
Michelangelo Merisi (1571-1610), detto il Caravaggio, fu geniale e scandaloso, vivendo e morendo nella disperata ricerca di un equilibrio inseguito e mai raggiunto, anche a causa di un carattere rissoso, con i pennelli in una mano e la spada nell'altra. Ospite fisso di bettole d'infimo ordine, frequentatore di prostitute e di amanti occasionali di ambo i sessi, fu parallelamente amato e protetto da nobili e ricchi committenti. La sua vita fu scandita dalla forzata permanenza nelle galere di varie città e dall'ospitalità offerta da autorevoli personaggi del potere laico e religioso, che oltre a commissionargli alcune delle sue opere più famose, gli offrirono protezione e in più occasioni lo sottrassero alle condanne più gravi, determinate dalla sua esuberanza, ma anche da un'innegabile propensione alla violenza. Questa è la biografia di un artista caratterizzato da tante ombre mai dissolte. Non così nelle sue tele, in cui il buio è sempre squarciato da raggi luminosi votati alla distruzione dell'oscurità che spesso ci travolge per trascinarci nel gorgo del mistero, dove la luce non ha spazio e la morte si adagia accanto alla vita, fino a soffocarla. -
Arte folle. Pazzi, sociopatici e geni
Platone sosteneva che la follia fosse un dono elargito dagli dèi. Il legame tra creatività e follia ha affascinato a lungo l’uomo: continua tuttora ad affascinare filosofi, drammaturghi e poeti; l’idea dell’artista folle, del musicista tormentato, o del poeta straziato, mantiene una forte presa sull’immaginazione collettiva. Il testo di Centini è un’analisi sostanziosa e accurata del rapporto che lega la genialità dell’artista ai suoi, talvolta presunti, disturbi della psiche. Presenta al lettore un tentativo di mettere a fuoco una questione esistenziale di primaria importanza attraverso lo sguardo analitico dell’antropologo, ma al tempo stesso esamina la questione nella direzione inversa, ovvero tentando di portare nell’indagine antropologica la piena consapevolezza di una dimensione che caratterizza la vita umana e il mistero che questa racchiude. Il libro è corredato da illustrazioni che accompagnano il lettore in un viaggio di scoperta nell’arte e nella follia. -
All'ombra del salice
La vita monotona di Giovanni (Nanni) Baretti, commissario di Ppolizia torinese ""vecchio stile"""", in pensione, cocciuto, goloso e un po' razzista, è scossa dalla riapertura di un suo vecchio caso, risalente a 40 anni prima. Nel corso di un nubifragio, il crollo di un muro perimetrale della casa del dottor Cesare Sartori in Frazione Tetti Grigi porta alla luce resti umani: sono presumibilmente gli scheletri delle quattro ragazze scomparse nella zona tra il 1971 e il 1974. Nanni Baretti, con l'aiuto del giovane commissario Caruso, dovrà riaprire il caso, rivivendo una pagina dolorosa del suo cammino, diviso tra sentimenti mai sopiti, il rimorso per aver arrestato un innocente e la caccia a un nuovo spietato assassino, lottando contro il tempo.""