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TraMare
"TraMare"""" è l'antologia che raccoglie una selezione delle migliori opere degli artisti partecipanti all'omonimo concorso letterario e artistico, ideato da MdS Editore e patrocinato da Ente Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, Comune di Pietrasanta e Bottega del Parco. Il concorso si è articolato in 5 sezioni: racconto, poesia, acquerello, disegno e fotografia. Tutte le opere, in bilico tra movimento e staticità, mare e terra, istinto e ragione, rispondono alla suggestione suggerita dalla parola """"tramare"""", che intreccia in modo inestricabile le immagini del mare e della trama." -
Una golosa serata di gala con Rossini, Verdi e Puccini
Mettere a tavola tre grandi compositori d'opera italiani di epoche diverse si può fare solo con la fantasia, come si fa nella scena teatrale. Invitare al desco anche qualcuno dei loro personaggi, come Rosina, l'amata del Conte Almaviva o Rigoletto e Gilda, che hanno preparato le tagliatelle per tutti, e Madama Butterfly che forse amava il sushi, si può fare solo con un funambolico gioco di invenzione, tutto sommato meno complicato di qualche libretto d'opera. Opera e culinaria sono un connubio che va di moda, ma in questo divertissement, che è anche un omaggio affettuoso alla crescente passione per lirica e cucina, alcune ricette sono vere, altre pervenute in sogno. Che ne pensate di mangiare uno stufato d'asino alla piacentina preparato alla vampa di Azuzena? O di barricare un bel vino rosso e corposo in uno stagionato e maestoso contrabbasso? Gioachino Rossini l'avrebbe fatto, magari aggiungendo foie gras e un bel tartufo. Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini avrebbero approvato con un brindisi in calici molto lieti. -
Sulle spallette alle nove. Storie di una notte pisana
Otto amici chiamati a raccolta dopo dieci anni. Otto ex-studenti invitati di nuovo a sedersi sulle spallette dell'Arno. Otto autori che provano a mettersi nei loro panni e a raccontare le vicende, i dubbi e gli stati d'animo di un viaggio nella notte pisana sospeso fra passato e presente. -
Bruna. Una maialina per amica
La maialina 002, nata sull'isola di Gorgona insieme ai suoi numerosi fratelli, un giorno cade e si ferisce: il suo destino sembra già segnato. Ma grazie all'intervento del veterinario che decide di curarla riceverà una possibilità. Sarà poi l'amicizia dei piccoli alunni di una scuola di Livorno a cambiare davvero la sua sorte. I bambini decidono di chiamarla Bruna, seguono i suoi miglioramenti mandandole messaggi e disegni. Bruna si riprende in fretta, ma quale sarà adesso che è guarita il suo destino? I bambini non possono abbandonarla ed ecco l'idea! Chiederanno per lei un gesto speciale... Ci riusciranno i piccoli eroi? Sarà proprio Bruna, la maialina grata e felice, a raccontarci tutta la storia. Età di lettura: da 7 anni. -
Pomodoro, la rana che non sapeva saltare
Pomodoro è una rana verde e pustolosa che vive nel laghetto di una casa abbandonata, nel posto più trafficato della città. Ormai abituata alla comodità, per spostarsi utilizza le foglie, tanto da non avere più bisogno di saltare. Un giorno però la sua pacata quotidianità viene stravolta da un evento imprevisto e, complice la Fata del Vento, Pomodoro si ritrova lontano dal suo laghetto, in un luogo del tutto diverso. Solo, immerso in un silenzio cui non è abituato, pagherà sulla sua pelle l'essersi concesso alle comodità, dimenticandosi degli insegnamenti del padre. L'incontro inaspettato con la ranocchia Dora lo aiuterà a ritrovare il ricordo sopito da anni di qualcosa che ogni rana sa, per natura, fare: saltare. Pomodoro scoprirà così il valore dell'amicizia, della memoria e l'importanza di non trasformare mai la comodità in un bisogno. Età di lettura: da 7 anni. -
Scarpe diem. 31 racconti scritti con i piedi
"Stasera, se non avete di meglio da fare, aprite la scarpiera e date un'occhiata alle vostre scarpe. Ma non per pulirle, o saggiarne l'usura con sguardi distratti come fate da anni, fatelo per osservarne i segni del tempo rigirandole tra le mani, le botte e le ammaccature, le rughe del cuoio e i tacchi rotti, fatelo come se fossero amiche trascurate, di cui nessuno ascolta le gioie improvvise e le lamentele dolenti da una vita. Fatelo per portarle alle orecchie e sentirle sussurrare. Perché se le sapete ascoltare, un paio di scarpe hanno un sacco di storie da raccontare. 'Scarpe diem' è la prima antologia di racconti degli allievi della Scuola Carver, un laboratorio di scrittura creativa che si tiene a Livorno, nella rinnovata libreria Premiata Belforte 1805. A corredo dei racconti, scarpe immortalate dall'obiettivo di Stefano Mori sugli scaffali della storica sede della libreria labronica, ieri come oggi luogo d'incontro di chi, i libri, li ama davvero""""." -
L' orto delle meraviglie
Questo libro nasce dall'esperienza dell'autore nella cura di orti scolastici ed è un manuale rivolto a insegnanti, educatori e altre figure interessate a sviluppare esperienze di orticoltura didattica a scuola. Emilio Bertoncini fornisce numerose idee per trasformare l'orto scolastico in un luogo di apprendimento, suggerisce soluzioni tecniche per la coltivazione anche in scuole prive di un terreno fertile e accompagna il lettore tra spunti e riflessioni di carattere pedagogico. Completano l'opera il racconto di alcune eccellenze italiane e alcune considerazioni sui costi e sulla comunicazione dei progetti di orticoltura didattica a scuola. Prefazione di Francesca Durastanti Presidente di AiCARE, Agenzia Italiana per la Campagna e l'Agricoltura Responsabile ed Etica. -
Ancora ieri
Frutto di un accurato lavoro sulle fonti storiche, il romanzo racconta di un incredibile disegno del destino che arriva fino ai giorni nostri. A distanza di centododici anni, due donne della stessa famiglia sono uccise per mano di donna. La storia terribile qui raccontata non è frutto di una fantasia ma ricostruisce, nei modi propri di ogni narrazione, due episodi che illustrano come meglio non si potrebbe le imperscrutabili azioni del destino. Vicende famigliari, vicende umane sullo sfondo di una tumultuosa Livorno che, come scrive Otello Chelli nella sua prefazione, è precipitata nella miseria dalla decisione di Vittorio Emanuele II di togliere alle sue banchine la condizione di porto franco. Amore, passione e morte non sono in questo libro ingredienti della finzione narrativa ma i materiali con i quali è impastata l'umanità. Sandra Mazzinghi, che ama indagare il mondo femminile perché convinta che in esso siano contenute le possibilità di un riscatto dell'umanità tutta, non ha paura di mostrare donne assassine; per gelosia o per semplice odio perché le donne non hanno bisogno di tutele speciali ma di essere raccontate come sono. -
Favolare
"Favolare"""" è nato da un corso di scrittura creativa che ha coinvolto i otto detenuti della Casa circondariale Don Bosco di Pisa. Il progetto è stato possibile grazie a un immenso impegno corale (una città intera mobilitata, quella di Pisa, e non solo) e si è trasformato in un libro, come nelle favole, appunto. La scrittura fa volare, libera la mente. A volte guarisce, altre alleggerisce l'anima. Abbiamo ascoltato i loro sguardi e silenzi, accolto le loro parole, per quattro mesi sono stati guidati in un percorso che li ha portati a realizzare le loro fiabe sul tema del viaggio (reale, mentale, negato...). Fiabe che in questa antologia si sono mescolate con quelle di scrittori, giornalisti e accademici. Tutti insieme. Dentro e fuori." -
Rizio
Rizio Morgiano, giovane militante comunista, nell'attivismo politico vede il riscatto da una condizione di emarginazione sociale e umana. Egli vive una travolgente storia d'amore con Valeria Righi, donna sposata con due figli, fervente cattolica, feroce anticomunista ed esponente della Democrazia cristiana. Una storia privata nella quale la lotta politica si intreccia con la lotta interiore tra desiderio e senso di colpa, tra amore e rigidi dettami religiosi. La vicenda s'intreccia con i fatti storici dei lontani anni Cinquanta del secolo scorso, quando Livorno, città viva, pulsante, era abitata da uomini animati da ideali di giustizia, dignità umana e democrazia. Uomini eroici come Rizio, che prenderà parte anche alla leggendaria Battaglia di Algeri, nelle file del Fronte di liberazione algerino contro la Francia, andando così incontro al suo ineluttabile destino. -
Amore privato
Lei è una ""principessa"""" di quasi vent'anni, lui un """"orco"""" di poco meno di cinquanta. Diversi fino al punto di somigliarsi, s'incontrano in uno dei labirinti disegnati dal caso e da lì in poi sono costretti a cercare la loro via d'uscita, presi in ostaggio da un'attrazione folle e violenta, da un amore insidioso e straniante che a poco a poco si farà rivoluzione, obbligandoli ad esplorare territori di sé fino ad allora sconosciuti. La morbosa attrazione fra i due protagonisti è il filo conduttore di un viaggio nelle loro menti torbide e nei loro sentimenti agitati, attraverso tappe di ogni genere, dall'amore incondizionato e quasi paterno al più crudo e brutale erotismo, dalla paura della morte all'eccesso di vita, fino ad arrivare all'unica destinazione possibile. Nelle pagine di """"Amore privato"""" ci sono musica e poesia, immensa gioia e profondo dolore, luce e buio, ma soprattutto ci sono favole che vanno a braccetto con la realtà, nelle quali tutti potranno trovare una piccola ombra che somiglia alla forma dei loro desideri."" -
Vituperio. Viaggio infernale alla scoperta di pisani illustri
"Come sarebbe un inferno tutto pisano? Come vi comportereste se scopriste la via d'accesso a un Ade popolato da figure celebri della Pisa di ieri e di oggi? È quello che capita a Giacomo Cafiero, antennista precipitato suo malgrado dalle vette dei tetti alle viscere della terra, e lì costretto a un pellegrinaggio attraverso un regno delle tenebre bizzarro e inaspettato, un universo parallelo dai confini indefiniti dove basta un po' di curiosità per imbattersi in Ugolino, Galileo, Fibonacci, Kinzica de' Sismondi e in tutti gli altri personaggi capaci di farsi luciferini in vita e portare luce all'ombra della Torre. Mettetevi comodi, dunque, e avventuratevi insieme a lui in questo viaggio, facendo tesoro delle sue memorie dal sottosuolo, capaci ora di far sorridere e ora di commuovere, ora di distrarre e ora di arricchire, ora di incuriosire e ora di sorprendere, fino a insinuare il dubbio che l'inferno non sia poi un luogo così sinistro e inospitale dove trascorrere l'eternità."""" (Postfazione di Carlo A. Martigli)" -
Una finestra sul mare
"Quando verso mezzogiorno si alza il maestrale, l'acqua diventa più azzurra e la distesa si increspa leggera, nel pomeriggio il sole illumina una colonna di scaglie dorate scintillanti, e verso sera prima di nascondersi all'orizzonte lascia nel cielo sciarpe di nuvole rosa, dandoci l'illusione che forse, domani, la vita ci riserverà qualcosa di nuovo... """"I pensieri viaggiano lontano davanti alla distesa turchese, persi in questo spettacolo meraviglioso... poi arriva la serenità, e la soave sensazione di sentirsi a casa. Una vera e propria dichiarazione d'amore al mare, che è leitmotiv, punto di partenza e d'arrivo, di questo romanzo in cui Viola Talentoni riesce, con grande disinvoltura, ad affrescare un momento storico fondamentale, un punto di svolta per la nostra Nazione. Una storia d'amore intenso, per la vita e per quello scorcio di mare che rimane nel cuore, a ricordarti da dove vieni... una vicenda piena di coraggio e di passione, che fa emergere in maniera inconfutabile, il ruolo vitale della donna nella nostra società." -
Nomen omen. 43 (s)tralci di vite
Come nasce un personaggio ""letterario""""? Quali corde bisogna toccare per renderlo interessante a un lettore? Come creare un """"carattere di finzione"""", uno stralcio di vita immaginaria che potrebbe essere la base di partenza per un racconto, un'idea di romanzo o semplicemente una storia raccontata davanti a un camino? Sperimentare è da sempre il grido di battaglia degli allievi e delle allieve della Scuola Carver, che hanno raccolto questa sfida letteraria dando vita a 43 personaggi immaginari. Nasce così """"Nomen omen. 43 (s)tralci di vite"""", la nuova antologia della Scuola Carver, un luogo e un tempo dedicati alla sana """"palestra della parola"""". Una palestra che ha la sua sede nella storica Premiata Belforte 1805 Libreria di Livorno."" -
Per un paese civile. Poesie sulla legalità
Scrive Alessandro Golinelli a proposito del libro di Piero Nissim che ""Le poesie di questa raccolta sono per lo più poesie civili, non solo nella forma, ma anche per tematica, portando avanti una tradizione millenaria comune ai grandi poeti e agli oppressi. Come i contadini che hanno espresso la loro protesta nelle canzoni folk, anche in forma di preghiera, come in certe ballate yiddish o delle campagne italiane. O gli schiavi neri. O i soldati costretti alla guerra, o prigionieri. E si ritorna alla musica, e Piero Nissim è anche compositore ed esecutore. Nelle poesie che leggerete potrete davvero ritrovare la tradizione della poesia e della canzone civile, come quella dei cantastorie, l'ironia di Puakin, come i ritmi e le esuberanze sonore della beat generation."""""" -
L' uomo d'azzardo
"Filtro, il Londo, lo Svizzero. E poi l'Innominabile, il Gigante. Personaggi che popolano il mondo del gioco d'azzardo, un mondo parallelo nel quale Tommaso affonda, per poi riemergere nella dimensione reale e rendersi conto che ogni volta ha perso qualcosa di sé, non solo soldi. Potevo uscire, guardare la TV, mangiare, fare l'amore, ma in fondo non aspettavo altro che il momento in cui sarei potuto tornare a sedermi al tavolo verde. E ricevere le carte. Era quello il compimento della mia vita, il definitivo appagamento fisico e spirituale. Il mondo parallelo più prossimo all'estasi, all'euforia, al nirvana. Alla vita che perdeva ogni senso. Che poteva diventare morte. Vivevo nella disperazione, che mi prendeva ogni volta che ero fuori dai locali. Praticamente, ogni volta che tornavo in me. Un senso di rimorso che si andava gonfiando di giorno in giorno, al pari delle cifre che sprecavo.""""" -
Long playing. Vita a 33 giri
"Long Playing. Vita a 33 giri"""" nasce dalla """"voglia di raccontare la provincia con uno sguardo diverso"""", dal desiderio di restituire un'immagine di Pisa e dei suoi dintorni senza conformarsi ai cliché da guida turistica o alla rappresentazione delle ricostruzioni storiche. La raccolta, suddivisa in due parti proprio come un vecchio Lp (side A: anni '80 - '90; side B: anni '90 2000), abbraccia trent'anni di vita recente e non solo della città, percorrendone le strade, le piazze, i quartieri, ma anche di quella provincia all'apparenza immutabile e che invece cambia nel tempo le sue abitudini, i suoi umori, e le prospettive di chi la abita. I protagonisti di questi racconti sono bambini, adolescenti, adulti; qualcuno di loro cavalca l'idea di andarsene per non tornare, altri sono costretti a farlo o magari si lasciano vivere, a tre passi dai monti e dal mare, nell'attesa di qualcosa di inaspettato che probabilmente non arriverà. La vita di provincia che si scontra con il progresso, la droga che imperversa negli anni '80, le comunicazioni che cambiano, gli universitari di passaggio e i malumori con gli autoctoni, i palazzi che crescono a vista d'occhio e i nuovi quartieri che modificano i lineamenti della città, le generazioni che si confondono... scenografie che si rincorrono l'una dietro l'altra unite da un'unica colonna sonora." -
Lupo pesce e volpe magica
"C'erano una volta un lupo pesce, una volpe magica, un gregge di pecore lupo e una lupa col pelo color mirtillo..."""". Così inizia questa delicata favola che racconta la storia di un lupo, Gentile, di nome e di fatto, convinto di discendere dai pesci, avendo poco in comune con gli altri elementi del suo branco e con la sorella Mirtilla che lo esorta invece ad assumersi le sue responsabilità di """"capobranco"""". Gentile preferisce invece la compagnia delle pecore della saggia amica Kitsu, una volpe dai poteri magici. Al momento giusto Gentile saprà dimostrare alla sorella e al branco che non occorre essere il più forte per godere della stima, e dell'aiuto, degli altri. La vera forza sta nel coraggio di saper essere se stessi, al di là delle apparenze. È così che un lupo può essere un pesce, una pecora un lupo e una volpe una seconda luna nel cielo. Età di lettura: da 7 anni." -
Il cibo dell'accudimento
In un'epoca e in una società in cui le pratiche di accudimento sono recepite sempre di più come un'insostenibile complicazione, diventa importante capirne l'origine e la funzione biologica, per accettarle e valorizzarle. In quest'ottica il cibo, primo strumento di accudimento, oltre al valore nutrizionale, reca con sé un'importante simbologia e diventa, nel delicato e stretto rapporto fra il bambino e i suoi adulti di riferimento, insostituibile strumento educativo. Questo libro offre una visione ampia e olistica del significato di nutrire per accudire e numerosi spunti pratici, che mettono d'accordo l'attenzione alla crescita in salute e la sempre più frenetica organizzazione quotidiana, senza tralasciare il valore del gusto, della convivialità e del buon esempio. Una lettura accessibile, ricca di riferimenti bibliografici e di occasioni di approfondimento. Un libro, per gli educatori, per chi si occupa di nutrizione pediatrica e, soprattutto, per la famiglia. -
Quello che conta
Carlo è un docente di scuola superiore convinto di avere ormai la vita inquadrata, di aver superato le paure legate alla sua omosessualità, di essere accettato da coloro che lo circondano. Ma cosa succede quando un imprevisto scombussola tutte le coordinate? Quando nasce un'attrazione nei confronti di un suo studente, Luca? I due protagonisti dovranno confrontarsi con dubbi e ostacoli per poter vivere il loro amore. Carlo cercherà di affrontarli con la consapevolezza dei suoi trentacinque anni ma si renderà conto di non aver veramente superato tutte le insicurezze; Luca li vivrà con la fragilità ma anche con l'energia dei suoi vent'anni. Una storia d'amore ma anche un romanzo di formazione, una lettura per fermarsi a pensare e per mettersi in gioco, in un paese che proclama il diritto alla libertà ma che è ancora colmo di pregiudizi.