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Bianconero
Il maresciallo Pulvirenti, dopo la trasferta in Toscana, è rientrato in Sicilia, al suo paese, dalla sua famiglia, a comandare la sua caserma. Alle prese con nuovi casi, viene a conoscenza di un episodio che lo riporta bruscamente nel mondo dell'ippica, e riaffiorano ricordi ed emozioni non ancora sopite. A movimentare le sue giornate le iniziative domestiche della moglie Margherita e la comparsa di Nino, timido compagno di scuola di uno dei suoi figli, con cui stabilisce un'affettuosa amicizia. Li accomuna la passione per i cani, che il maresciallo incoraggia, apprezzando la curiosità del bambino, intelligente e sensibile, in cui si rivede quando aveva la sua età. Ma Nino nasconde un segreto, che non vuole confessare a nessuno e che lo porterà su una strada pericolosa. -
Eptagoni. Poesie e altri esercizi
L'autore cerca di esplorare i possibili utilizzi della parola scritta da varie angolazioni. Poesie, esercizi di stile, tautogrammi, racconti. Il filo conduttore che lega forme espressive così diverse tra loro è la ricerca della semplicità, dell'essenziale. Corbi sembra scandagliare gli avvenimenti e gli oggetti della vita quotidiana, esplorando ciò che si cela dietro l'abitudine e la comodità di ciò che si conosce. Un viaggio, in cerca di frasi vere. Per l'autore, ma anche per noi. -
Johnny degli angeli. Un delirio hollywoodiano
Los Angeles, 4 aprile 1958. Nella villa di Lana Turner viene ritrovato il corpo senza vita del suo compagno, Johnny Stompanato, italoamericano dai modi spicci fedelissimo del boss del gioco d'azzardo Mickey Cohen. A privarlo del suo american dream, che dai marciapiedi di Woodstock lo aveva portato fino ai tappeti rossi di Hollywood, è una coltellata al ventre, inferta, dirà la giustizia, dalla figlia sedicenne dell'attrice, accorsa per difendere la madre dall'ennesima aggressione. In molti hanno dubitato, negli anni, che sia davvero questa la verità dei fatti, ma emettere una nuova sentenza non è ciò che preme a Bigongiali. La sua urgenza è invece quella di dare voce a chi, allora e nel tempo a seguire, voce non l'ebbe mai, a quel ragazzo ombroso trasformato dai media da vittima in carnefice, e che troviamo a terra, agonizzante, in quello stato di semi?incoscienza dove ricordi, allucinazioni, ombre e fantasmi si confondono, mentre lui lotta disperatamente per proteggere, pure in punto di morte, il proprio onore e ciò che Mutis chiamava ""il pudore dei vinti""""."" -
Super G
Giorgio è un bambino di dieci anni che vorrebbe passare la giornata ai giochi elettronici, con il disappunto dei suoi genitori che si rifiutano anche di comprargli una consolle nuova. Per questo si sente ""un perdente"""", preso in giro dai compagni l'unico con cui si confida è il suo avatar, che ha chiamato SuperG. Sarà un tema svolto a scuola a far esplodere questo suo disagio e i genitori, con l'aiuto della maestra, dovranno decidere il da farsi: si arrabbieranno o troveranno una brillante idea che funzioni per tutti? A fornire una soluzione inaspettata quanto originale uno youtuber famoso, che aiuterà a ritrovare la pace con un video di successo. Una storia che pone il bambino al centro, attraverso un linguaggio fresco e divertente, pur affrontando molti temi attuali e delicati: dalle difficoltà di dialogo in famiglia, ai bisogni nuovi dei bambini legati all'immedesimazione col mondo virtuale. Il ruolo della scuola, chiamata a osservare le criticità emotive dei ragazzi e contrastare bullismo e cyberbullusmo. E ancora, il consumismo e le scelte genitoriali, affrontate senza facili schematismi. Età di lettura: da 7 anni."" -
Roger
Parlare di Roger Federer, ancor peggio scriverne può sembrare un'operazione velleitaria, supponente, e probabilmente inutile. Cosa mai possiamo aggiungere, noi mortali, a quanto già evidente in ogni manifestazione terrena del divino. Egli ontologicamente è. A noi resta il compito di presenziare attoniti alle sue movenze, evitando di inquinarle con inopportuni commenti, fastidiose considerazioni o peggio, volgari elenchi di numeri. Letto in questo senso, il lavoro di Umberto Marino coglie nel segno alla perfezione. Affrontare Federer non dal punto di vista iconografico puro, ma come opportunità per descrivere una traiettoria onirica. Un monologo tennistico teatrale che utilizza Roger come pretesto per confrontare il sublime col normale. Un numero due alle prese con una divinità: come potrà mai andare a finire il match, ammesso che di match si possa parlare? Ossimoro che non lascia scampo. Un ragionamento che utilizza il tennis come metafora dell'esistenza, sublimato tramite il fanciullo che è in noi e che ci restituisce un poco della nostra età perduta. Prefazione di Stefano Meloccaro e postfazione di Stefano Pescosolido. -
Legata alla Luna
Carlo Cordani, giovane avvocato ancora alla ricerca di una sua identità nel mondo forense, vive a Pisa una delle molte vite condannate dalla precarietà a un placido immobilismo. A truccare le carte del suo destino arriva però la notizia di una imprevista e ricchissima eredità. Convocato a Torino dal notaio incaricato di dare esecuzione al testamento, scoprirà non solo di non aver mai sentito nominare il suo benefattore ma anche di doversi accollare, per godere del lascito, la tutela di sua nipote Federica, adolescente seriosa e taciturna ospite di un collegio svizzero. Il desiderio, e forse il bisogno, di dare finalmente una svolta alla propria esistenza lo indurranno tuttavia a ignorare le molte stranezze e i cattivi presagi che fanno da corollario all'inaspettata fortuna, conducendolo a poco a poco in un dedalo sempre più fitto di rivelazioni, misteri, segreti inconfessati e inconfessabili, che si snoda dalle ombre oscure dei sotterranei del Vaticano fino ai ghiacciai della gelida Islanda, dove il destino che deve compiersi, infine, si compirà. -
Mostro
È inizio estate, e la stagione balneare fiorisce anche in una località lacustre della provincia di Torino. La calma placida e rassicurante dei Laghi di Avigliana viene spazzata via dal ritrovamento del cadavere straziato di Haneke Schulze, e in breve tempo la presenza del Mostro del lago prende vita nell'immaginario collettivo. Ma chi è il mostro? Un essere umano capace di infliggere l'inimmaginabile a un altro essere umano? Chi sopravvive al supplizio, e ne porterà il marchio sulla pelle per il resto della vita? Oppure è veramente una creatura innaturale, fuori dall'ordinario e al di là del senso comune? Stefano Marino cerca la formula del thriller perfetto, con uno stile asciutto e impietoso, affondando nelle radici di tenebra che possono trasformare un essere umano in un mostro. -
La strana fuga del tempo
Ai Bagni di Montecatini nel 1882 arriva per la prima volta Giuseppe Verdi con la moglie Giuseppina Strepponi e un'amica, la cantante Teresa Stolz. Il maestro di Busseto cerca di attenuare nella tranquillità della cittadina toscana e tramite le acque termali l'ipocondria che lo perseguita. Nell'arco di tre settimane personaggi reali e immaginari danno vita a una vicenda dai risvolti intricati e che ha per sfondo un episodio giovanile del grande maestro. Nel 1847, quando si era recato a Londra per la prima dell'opera ""I masnadieri"""", aveva amato una ragazza. Trent'anni dopo un misterioso documento, scoperto in circostanze fortunose, riprende le fila di una storia che sembrava persa nel tempo, proiettando una luce inaspettata su quella passione lontana."" -
Riflesso. Racconto, pittura, poesia, fotografia
Riflesso è l'antologia che raccoglie una selezione delle migliori opere degli artisti partecipanti all'omonimo concorso letterario e artistico. Con il 2018 il concorso di MdS Editore è giunto alla sesta edizione, forte della crescita ottenuta grazie alle edizioni precedenti: Macchie d'acqua, TraMare, Radicamenti, Fuori dal Tempo e nel 2017 Dipendenze. Il tema si presta, come di consueto, a diverse letture. In bilico, tra gli opposti, tra il volontario e l'involontario, tra il voluto e il subìto, tra lentezza e immediatezza, il tema Riflesso ha lasciato largo spazio alla creatività dei partecipanti che lo hanno interpretato letteralmente o con originalità fornendo, come sempre, una ricca tavolozza di sfumature espressive. -
Samia non torna a scuola
Colle Nuovo è una cittadina di 80mila abitanti circondata da piantagioni di pomodori. È in questo contesto che vive Samia, adolescente somala di seconda generazione che adora l'inglese e i sogni a occhi aperti. A scuola non è integrata, ma il carisma dell'insegnante di italiano e il pragmatismo della supplente di inglese la aiutano a sopportare tutto. Persino il peso di alcune lettere di minaccia... E poi c'è Davide, il suo amore impossibile. Questo libro racconta la storia degli ultimi due mesi di scuola di una seconda classe come tante, ""la più difficile dell'istituto"""", e di una gita di istruzione che è anche metafora di un viaggio più grande: quello alla scoperta di sé stessi, attraverso la messa in discussione di ogni certezza. Perché non è mai troppo tardi per salvarsi. Con la postfazione di Carlo Ciavoni."" -
MalaSpina
Tutti sanno o tutti vorrebbero sapere. La sparizione della spina di Cristo, che ha ribattezzato la chiesa gotica sul lungarno, ha attratto i detenuti del Don Bosco. Dentro le mura del penitenziario di Pisa gli ospiti, costretti nelle celle, sfruttano la loro ora d'aria per investigare. La spina doveva essere lì per l'inaugurazione della mostra dell'artista tedesco, che tanto l'aveva voluta come cornice alle sue barche di cera, ma alla sua apertura il sacrario era vuoto. Giornali e televisioni dicono poco, quel tanto che basta per raggiungere i galeotti e insinuare in loro dubbi e curiosità. Quei pochi fortunati che godono dell'articolo 21 dell'ordinamento penitenziario impiegano ogni minuto lontano dalle sbarre per conoscere la verità. Qualcuno si avvicina pericolosamente alla realtà delle cose, altri invece rischiano persino di essere implicati nel fatto. Tutti colpevoli e tutti innocenti in una vicenda più che intricata. Una dicotomia che attanaglia l'intero penitenziario che riesce persino a intrecciare il mondo esterno. Questo romanzo collettivo nasce dal corso di scrittura diretto da Antonia Casini e Michele Bulzomì all'interno del carcere Don Bosco di Pisa. -
Otto il rondinotto
Lucy è una bambina di sei anni che ha deciso di smettere di parlare da quando la sua mamma è volata in cielo. Il suo papà, Bill, un inventore di videogiochi che ha una fidanzata che alla bambina non piace per niente, prova in ogni modo a convincere la piccola. Consulta tutti i migliori specialisti, finché non decide di fare un ultimo tentativo... chiedere consiglio a un vecchio professore che si è ritirato in pensione in un piccolo paese al quale Bill è molto legato. Insieme alla tata Svetlana, alla perfida matrigna con il suo gatto, Bill e Lucy partono alla ricerca del professor Fusi, tornando in una vecchia casa di famiglia che riserverà alla bambina una sorpresa speciale. Lucy incontrerà Otto, un piccolo di rondine che non riesce a volare perché è troppo grasso, tra i due nascerà un'intesa e una forma di comunicazione del tutto particolare, ma non sarà facile per la bambina. Riusciranno un professore saggio, con l'aiuto del suo cane e delle rondini, ad aiutare Lucy e Otto a superare le paure? Età di lettura: da 7 anni. -
Body energy. Multitasking gym. Il rivoluzionario metodo che esalta i parametri sportivi e antiaging
Leggendo questo nuovo libro di Roberto Piga scoprirete che Alessandro Del Piero, oltre ad aver seguito la filosofia Multitasking dal 2004 a tutt'oggi, è stato fondamentale per affinarne le metodiche in virtù della sua straordinaria sensibilità e intelligenza motoria. Simone, vittima di un terribile incidente con conseguenze altamente invalidanti, ha stimolato l'autore ad approfondire e studiare gli effetti neuro-scientifici di questa filosofia innovativa; Simone è ora in grado di camminare e l'autore a buon diritto lo considera un suo figlio motorio. A differenza della quasi totalità di attività fitness che sono proliferate in questi anni, la filosofia Multitasking che sta alla base di questo libro, è concentrata sul come fare, piuttosto che sul cosa fare. Parte quindi dalla persona e dalle sue caratteristiche e necessità, per ideare una metodologia dell'approccio, indispensabile per addestrare il sistema neuromuscolare, per esaltare i parametri sportivi, e sviluppare anche un'attività fisica in funzione antiaging. -
Il tesoro di Bea
Bea è una bambina di nove anni. Da qualche tempo, però, nella sua famiglia qualcosa non va. Secondo lei non ci sono dubbi: è tutta colpa dell'Anima Nera, una forza oscura che solo i bambini possono vedere e che l'ha presa di mira. Bea cerca di difendersi come può, ma ogni tentativo sembra vano perché l'Anima Nera sa assumere molte forme! Ora è un nugolo di mosche, ora un ciuffo di polvere, ora un serpente in cantina... Non le dà tregua nemmeno quando, durante un viaggio a Parigi dei suoi genitori, Bea è ospite degli zii e del cugino Tommy. Anzi, sembra proprio che l'Anima Nera abbia scelto questo momento spensierato per assumere una forma tanto pericolosa quanto inspiegabile, anche per il mondo lontano degli adulti. Riuscirà Bea a fronteggiare questa cupa presenza una volta per tutte? Forse la risposta è proprio nel punto di incontro fra realtà e magia, fra ""il mondo dei grandi"""" e """"il mondo dei piccoli"""", grazie al potere delle storie. Età di lettura: da 7 anni."" -
Controverso. Racconto, pittura, poesia, fotografia
"Controverso"""" è l'antologia che raccoglie una selezione delle migliori opere degli artisti partecipanti all'omonimo concorso letterario e artistico. Che cos'è, nella lingua italiana, il termine: Controverso? Un aggettivo che significa contrastato, dibattuto, discusso, diranno """"i miei piccoli lettori"""". E invece no, o perlomeno non solo. Addentrandosi fra le pieghe dei vocabolari si scopre infatti che, per uno dei molti miracoli del nostro idioma, in ambito geologico lo stesso lemma si fa sostantivo per indicare il piano secondo cui una roccia frastagliata è divisibile con maggior difficoltà. È anche per questa variabilità semantica che abbiamo deciso di scegliere questa parola così affascinante, """"Controverso"""", come tema della settima edizione del nostro annuale concorso artistico-letterario articolato come di consueto nelle sezioni racconto/poesia/fotografia/pittura." -
Cavalieri di specchi
Federico e Alessandro, sono loro, due ""cavalieri di specchi"""" avventurosi e guasconi, a occupare il centro della scena in questo romanzo, che sfrutta un'ispirazione antica, quella del capolavoro di Cervantes, per raccontare una storia di stretta attualità, proiettando l'eterno conflitto tra realtà e rappresentazione, tra l'individuo e la sua maschera, all'interno delle camere oscure della """"società liquida"""" preconizzata da Bauman. Due personaggi all'apparenza agli antipodi, un avvocato affermato il primo, cresciuto nel ventre obeso della borghesia, e un figlio dei quartieri di frontiera il secondo, con vene e muscoli rinsecchiti dalle dipendenze di cui è ostaggio, e tuttavia legati fin da ragazzini da una affinità profonda e misteriosa che pare in grado di resistere a tutti gli urti e gli scarti della vita. Sarà l'irrompere nelle loro vite della giovane e ambigua Chiara a lacerare la scenografia che protegge le quinte delle loro esistenze, trascinandoli in una sciarada dai risvolti sempre più cupi e obbligandoli a riflettere l'uno negli occhi dell'altro l'immagine impietosa di ciò in cui sorte e arbitrio li hanno trasformati."" -
Giovani come la notte
Livia Ussari è la più bella del liceo: ora è incatenata a un letto, all'interno d'una baracca che i giovani della città chiamano il Posto. È la notte di ferragosto e, mentre le strade e i palazzi di Roma sono deserti, alcuni ragazzi della scuola scendono a turno verso Livia, seguendo l'oscuro rituale del branco. Fra loro c'è Bucci, un giovane nerd che ha appena finito il secondo anno ed è da sempre innamorato di lei, ma fanno la loro comparsa anche Santiago e suo fratello Simone, due figli di tossici che sono passati da una casa famiglia all'altra, e poi il Surfista e la sua gang armata di mazze da baseball e, soprattutto, Edoardo, il bullo della scuola armato di pistola e strafatto di vodka e pasticche. Marco Scarlatti, nel racconto di una sola notte, delinea un ritratto livido e realistico della gioventù di una grande città. -
Se ti scordo non vale. Ediz. illustrata
Francesca ed Esme, due bambine di dieci anni, sono amiche per la pelle e condividono tutto. Quando Francesca perde il padre, la vicinanza di Esme diventerà ancora più importante, capendo subito che, oltre al dolore di una perdita così grande, dovrà affrontare anche la difficoltà di relazionarsi con un concetto sconosciuto fino a quel momento: la morte. ""Perché i grandi non vogliono che noi bambini parliamo della morte? È una cosa sbagliata?"""" chiede un giorno la piccola Francesca all'amica. È una domanda difficile, che le bambine non hanno il coraggio di porre direttamente ai loro genitori. Saranno i grandi, stavolta, a doversi ergere al livello dei più piccoli, per rendersi conto che l'unica possibilità per trovare una risposta è quella di dare ascolto, e spazio, alle proprie emozioni. Età di lettura: da 7 anni."" -
Cronache della Val di Cecina
Dalla fantascienza di Wells, e della collezione Urania, all'Antico Testamento, dai dribbling di George Best ai virtuosismi di Paolo Conte, dalla cultura alta di Buzzati a quella pop dei poliziotteschi con Tomas Milian, dall'ambientalismo di Greta Thunberg al disastro di Chernobyl. C'è un po' di tutto in questo zibaldone di pensieri di un autore della Val di Cecina che ribalta la tradizionale dialettica tra città e provincia e fa, della sua terra, il centro del mondo. È proprio lì, infatti, in quella zona franca tra le province di Pisa e Livorno, che s'intrecciano le parodie e le allegorie, le novelle e gli elzeviri con cui Cotronei e il suo alter ego letterario, una sorta d'indagatore dell'incubo alla Dylan Dog, ora ispirati dalla cronaca e ora dall'arte, si fanno beffe dei modi e delle mode, dei vezzi e dei vizi, delle prediche e dei razzolamenti dei protagonisti dell'attualità politica, dando respiro e vita a un pamphlet divertente e irriverente che, pagina dopo pagina, sembra voler richiamare alla memoria il celebre monito di Chopin: ""Chi non ride mai non è una persona seria""""."" -
Racconti di bolina. Storie di vita controvento
I manuali di vela definiscono quella di bolina come l'andatura con cui si mantiene ""una rotta il più possibile contraria alla direzione di arrivo del vento, risalendolo secondo un angolo di ampiezza variabile tra i trenta e i sessanta gradi"""". È il veleggiare di chi procede contro il vento, scegliendo la più difficile e pericolosa delle andature, per il suo rendere la barca instabile ed esposta alle onde. È la stessa andatura dei protagonisti dei racconti che compongono questa raccolta. Tutti navigatori delle acque turbolente e insidiose della vita, spesso diversi fra loro, ma ognuno a suo modo costretto a muoversi a sfavore di vento, lungo una rotta di collisione, ora intrapresa per scelta ora per sorte, con ciò che è stato fino al momento dell'impatto, con certezze che credeva incrollabili, con equilibri che apparivano raggiunti. Non si tratta di una navigazione a vista, tuttavia, perché al variare dei toni e degli scenari che via via prendono vita, al susseguirsi e mutare dei venti, dall'umido Scirocco fino alla fredda Tramontana, che le spingono e raccolgono, prende sempre più il largo l'idea che non tutti gli urti a cui andiamo incontro ci rendano passeggeri del Titanic.""